sabato 6 aprile 2013

Strangulaprievet' con ragù .....quasi napoletano per Quanti modi di fare e rifare

..... quasi napoletano perchè ho seguito quasi fedelmente Spery, ma in realtà non sono sicura che lo sia veramente... quindi aspetto un vostro commento in merito, da emiliana non posso certo decretare!
Mi incuriosiva questo piatto, più che per l'impasto, di cui ero sicura non ci fossero problemi, per il sugo che non avevo mai fatto....
E' per questo che ho preferito attenermi alla ricetta ...con qualche piccola variazione.
Ho utilizzato delle braciole di maiale senza osso per il sugo e fatto le bracioline come indicato,con queste ho preparato il sugo che ho fatto sobbollire per 3 ore ... davvero squisito.
Con la parte pomodorosa ho condito la pasta, mentre le bracioline  le ho servite come secondo piatto...
In pratica un piatto unico, saporito e colorato, che riproverò sicuramente quando avrò i pomodori freschi del mio orto, grazie Spery un'ottima ricetta!
Proprio per questo bisogna ringraziare questa iniziativa "Quanti modi di fare e rifare" che ci dà modo di imparare piatti tipici, ma anche di poter interpretare in modo diverso ricette già collaudate.


Ingredienti per 4 persone
per la pasta
200g di semola di grano duro rimacinata
200g di farina bianca 00
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale
acqua
per il sugo
4 braciole senza osso
2-3 cucchiai di parmigiano reggiano
3 spicchi di aglio
prezzemolo
timo
3 cucchiai di olio evo
1 cipolla grande
500ml di passata di pomodori
100ml di vino bianco secco
sale  e pepe

Preparare il sugo: battere le braciole di maiale per renderle sottili e condirle con un trito di  prezzemolo, aglio e timo, aggiustare di sale e aggiungere parmigiano grattugiato.

Arrotolare e chiudere con uno stuzzicadenti.

Scaldare l'olio, rosolare la cipolla affettata finemente con l'aglio e  gli involtini di braciole.

Sfumare con vino bianco secco.

Aggiungere la passata.

Far cuocere a fuoco basso, controllando che non asciughi troppo (aggiungendo semmai un poco di acqua) per 2-3 ore.

Preparare gli strangulaprievet':  setacciare assieme la semola con la farina, mettere il sale e l'olio.

Iniziare ad impastare aggiungendo a poco a poco l'acqua in modo da formare un impasto morbido ma non appiccicoso.

Lasciare riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.

Formare delle bisce del diametro di circa 5 mm (come il mignolo), tagliare dei tocchetti di circa 6-7 mm e con l'indice formare gli strangola preti...dei gnocchetti allungati.

Cuocerli in acqua bollente salata per 5-7 minuti (li ho assaggiati e mi sembravano cotti, il tempo è in funzione alla dimensione).

Condirli con il sugo di pomodoro e prima di servirli spolverizzarli con il parmigiano.





Con questa ricetta partecipo all'iniziativa  Quanti modi di fare e rifare  e vi ricordo che il prossimo mese saremo a cucinare il Bughàtsa dolce da Salonicco nel Laboratorio di MM_SKG... vi aspettiamo!!!!!!!!!!!!

49 commenti:

  1. Grazie carissima Elena per essere venuta a fare con noi gli strangula prievet a casa di Spery.
    Oggi ci siamo dilettati e divertiti a preparare questo squisito piatto napoletano, invece il 6 maggio voleremo nella bellissima Grecia, nella grande cucina di Marina per la sua Bughàtsa dolce da Salonicco. Al prossimo mese!
    Un abbraccio

    Cuochina

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    1. Il link esatto del blog di Marina della Bughàtsa dolce da Salonicco è questo.

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    2. Ho corretto il nome...il link era corretto, ho dato libera interpretazione alle vocali.... ;) Grazie, ora ho corretto!

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  2. Ottima versione Elena!!! Bravissima :-) un abbraccio e buon fine settimana

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  3. ciao carissima Elena, bella versione, io li ho fatti bianchi, adoro questo tipo di pasta come i miei pici...un abbraccio

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    1. adesso passo subito a curiosare...grazie della visita!

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  4. Ciao Elena,
    da emiliana hai interpretato molto bene il ragù napoletano!
    Buon fine settimana!

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  5. anche io li ho spolverati di parmigiano, non potevo esimermi!!

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    1. Non possiamo farne senza vero? poi ci cresceranno i baffi...ma chissene...(si dice anche da voi?)

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  6. Direi che ha un aspetto molto raguoso.......
    e non si puo` non spolverare di parmigiano!
    francesca

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  7. Penso che non si discostino molto da quelli campani, forse un altro tipo di carne li avrebbe resi molto vicini. Ma anch'io, che sono pugliese, ho optato per il solo maiale. A parer mio il sapore era abbastanza partenopeo.
    Un abbraccio :)

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    1. Grazie Anna... secondo me poteva andare..ma sai non ho mai assaggiato un sugo campano...

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  8. ottimo anche con le sole braciole! lo facciamo spesso :) ciao cara!

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    1. Grazie Vicky...anch'io d'ora in avanti lo preparerò...

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  9. Questi gnocchi sono morbidissimi e quel sugo che ci hai messo è una vera delizia...molto molto brava !Ciao Lia

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  10. in effetti ogni mese migriamo da una parte all'altra è questo il bello, ancora non ho guardato la ricetta del mese prossimo :-D

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    1. Il prossimo mese c'è un dolce greco golosissimo... non vedo l'ora!

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  11. Che golosa versione anche la tua! Bravissima.... e secondo me il ragu è ottimo!

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  12. Che golosa la tua versione!
    Neanche io avevo il tempo per lasciare pippiare, ma il risultato è stato ottimo!
    Ti aspetto alla mia cucina per il 6 maggio!
    Baci!

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  13. sei stata perfetta nella preparazione!!! davvero bravissima!!! che bontà vero???

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  14. ciao Elena,
    sei stata bravissima a preparare 'O rrau'..
    bellissimo il tuo piatto...molto invitante e profumato!
    Un bacio dalle 4 apine

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    1. Ma grazie Apine, certo che non lo avevo mai fatto... è stato un successo!

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  15. Semplicemente perfetto!!!Bravissima!
    Ti abbraccio
    Monica

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  16. Golosissimi cara Elena! Anch'io li ho preparati con le braciole di maiale ma ho dovuto disossarle perché non ne ho trovate di pronte! Qui "credo"che la primavera stia arrivando..nel senso che la temperatura notturna si mantiene sui 0° -1° mentre di giorno sale anche a 7°! Siamo lontani dei -15° del mese scorso per cui mi fa sperare che la bella stagione stia arrivando :-) Un abbraccio grande e buona domenica

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    1. qua invece continua a piovere..anche oggi un disastro! buona settimana!

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  17. ciao Elena! meravigliosa versione! mi piace mi piace mi piace! :-)
    buona domenica

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  18. nooooooo che meraviglia, avanzati per caso???

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  19. Ciao Elena, eccoci con la Cuochina, la tua pasta è proprio bella, io li ho fatti un po' sottilini, sembrano più cavatelli, ma avevo iniziato così e così ho terminato... comunque una gran bella ricetta. Sono pronta con le ricette francesi, ci sentiamo presto, bacione

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    1. anch'io all'inizio avevo fatto biscioline sottili, ma poi ho riletto il post di Spery e ho riimpastato il tutto! bacioni!

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  20. Elena che meraviglia i tuoi Strangulaprievet' davvero, te lo dice una figlia di napoletani doc ^__^ Li adoro e mi fanno venire in mente la mia nonna che con quel sugo mi faceva sempre venire l'acquolina in bocca!!! Brava brava sei stata, ma da una emiliana che ti vuoi aspettà??? ;) Baci baci!

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    1. era quello che volevo sentirmi dire...una napoletana doc che dà l'ok al piatto, è una soddisfazione esagerata!!!!non avrei mai pensato!!! Grazie!

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  21. Condivido il tuo pensiero che grazie a questa iniziativa possiamo provare piatti tipici.
    Ottima la tua versione.

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    1. infatti è il bello dell'iniziativa...che però volendo ci lascia interpretare come voglia o il piatto...cosa vogliamo di più? bacioni e grazie!

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  22. Scusa il ritardo, ma sono senza internet! Ho rattoppato con il cellulare in modalità hotspot..
    Si si! Quanti modi di fare e rifare ha risvegliato in noi la voglia di cucinare anche i piatti di tutti i giorni! è verissimo! Classiche versioni e buonissime! Complimenti!
    Un abbraccio!

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    1. Non esiste ritardo qui...tranquilla , approvo in pieno il tuo pensiero!

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  23. Che dire...ti è venuto benissimo...!!!
    Le braciole sembrano ottime anche da sole!!!
    Sto cominciando a pensare che la versione vegetariana non è poi così interessante!
    A presto!

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    1. Grazie, infatti oltre ad un ottimo primo si ha un secondo piatto molto gustoso!

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