lunedì 30 maggio 2022

Ceci e patate dolci al curry


Oggi si parla di cucina vegetariana al Light and tasty, una cucina dove si predilige la verdura, i legumi, i cereali, le spezie, la frutta, si evita la carne e il pesce, e nonostante ciò si riesce a preparare degli ottimi piatti, sia dal punto di vista gustativo che dal punto di vista nutrizionale.

Proprio come questa zuppetta di ceci e patate dolci, provata qualche mese fa, ma che ho voluto proporla perchè anche servita fredda è favolosa! Aromatica ma non troppo visto l'acidità del pomodoro, che un po' maschera, e il dolce del latte di cocco, che conferisce una consistenza morbida e vellutata sono sicura che vi sorprenderà. 

Quindi vi invito a provarla sicura del successo e poi è un piatto unico, così la cena è servita!



 Ingredienti per 4 persone

1 cucchiaio di olio evo1 cipolla rossa 
1 porro 
1 cucchiaio di curry o di tikka masala
Zenzero fresco (3cm)
2 patate dolci grandi
400 ml di latte di cocco
240 g di ceci cotti
400 g di pomodori pelati
1 cucchiaio di passata di pomodoro
50 g di lenticchie secche
115 g di spinaci novelli
coriandolo fresco
1 lime


Scaldare l'olio in una padella larga e profonda con coperchio a fuoco medio. Aggiungere la cipolla tritata e il porro affettato, soffriggere a fuoco basso per 5 minuti fino a quando iniziano ad ammorbidirsi.  Aromatizzare con il curry e lo zenzero grattugiato, lasciare cuocere per qualche minuto.

Aggiungere la patata dolce a pezzetti, il latte di cocco, i ceci sciacquati, i pomodori, la passata di pomodoro e le lenticchie. Mescolare bene, portare a bollore, poi abbassare la fiamma, mettere il coperchio sulla padella e far sobbollire per 20-25 minuti finché la patata dolce non sarà tenera e le lenticchie ben cotte. Durante la cottura controllare spesso, potrebbe volerci un bicchiere di acqua se il sugo fosse troppo ristretto. 

Togliere il coperchio, aggiungere le foglie di spinaci e cuocere per 3 minuti fino a quando gli spinaci non si saranno appassiti. Condire con il coriandolo tritato e mezzo lime spremuto.

Servire con riso basmati cotto e spicchi di lime.

Ecco le altre proposte vegetariane:


Fiori di zucchina ripieni  di Carla Emilia

Couscous con le lenticchie nere   di Catia

Insalata di orzo e pomodorini colorati   di Daniela

Linguine di primavera  di Franca

Tagliatelle con asparagi e fiori di zucchine  di Milena

Dahl di lenticchie di Serena

sabato 28 maggio 2022

Torta di pesche, lamponi e olio d'oliva


Altra ricetta dell'iniziativa Cook my books che mi ha intrigato, prima di tutto per la frase iniziale di Tina    "Bastano una ciotola e una frusta per preparare questa torta di pesche e olio d’oliva", e poi perchè sono sempre alla ricerca di una buona torta di frutta fresca, di quelle da mettere in frigo giuste giuste per la stagione estiva, quindi non appena l'ho vista non me la sono fatta scappare!Altro aspetto da non sottovalutare è l'assenza di burro e di glutine!

Il libro da cui è tratta è "Cannelle et Vanille: Nourishing Gluten-Free Recipes for Every Meal and Mood" di Aran Goyoagae nel blog di Tina la ricetta viene  riportata esattamente come nel testo, io mi sono permessa di fare un paio di variazioni, come togliere il bicarbonato (che non sopporto al palato) e mettere il baking, usare l'amido di mais anziché quello di tapioca e la classica farina di riso, non quella integrale, difficile da reperire

Ho usato la frutta che avevo a disposizione, pesche e lamponi, l'autore lascia libero spazio, addirittura dice di farne una versione autunnale con mele e pere (da tener presente!).

 L'impasto è ottimo, la presenza delle mandorle la rende molto piacevole e i tempi di cottura anche se sembrano lunghi ci vogliono tutti!!! Unico neo (a mio parere) è la dimensione della teglia, ho seguito la ricetta e dice 20 cm di diametro e così ho fatto, ma la prossima volta provo un diametro maggiore tipo 24, così da renderla più bassina e con più frutta all'assaggio.

Ho aggiunto anche una salsa di lamponi, semplicissima 200g di lamponi, 2 cucchiai di maraschino e 2 cucchiai di zucchero, portare a bollore così da sciogliere lo zucchero ed è pronta!


Ingredienti

125 ml di olio d'oliva

140 g di farina di riso 

150 g di zucchero 

75 g di farina di mandorle 

30 g di amido di mais

2 cucchiaini di lievito in polvere 

1 limone (scorza) 

2 uova  

115 g di latte intero o di mandorle 

1 cucchiaio di estratto di vaniglia 

1 pizzico di sale 

3 pesche dimezzate 

100g di lamponi

cucchiai di pistacchi tritati finemente 

Zucchero a velo, per guarnire 


Spennellare i lati e il fondo di una tortiera da 20cm con un po' di olio d'oliva. 

 In una ciotola miscelare gli ingredienti secchi: lo zucchero, la farina di riso, la farina di mandorle, il lievito, il sale e il limone grattugiato. 

In un'altra ciotola amalgamare i liquidi:  olio, latte, uova sbattute e vaniglia, . Unire entrambi le ciotole e con una frusta mescolare bene. 

Versate nella tortiera preparata. Decorare la torta con la frutta. 


Cuocere la torta, in forno già caldo a 190°C, fino a doratura  per circa 60 minuti, 

Controllare la cottura con uno uno stuzzicadenti, attendere che si raffreddi prima di sformarla.

Prima di servire cospargere con pistacchi tritati e una  spolverata di zucchero a velo (che io ho dimenticato!).

Per la salsa di lamponi: 200g di lamponi, 2 cucchiai di maraschino e 2 cucchiai di zucchero, portare a bollore così da sciogliere lo zucchero ed è pronta!

venerdì 27 maggio 2022

Sorbetto di ciliegie

Questo mese Il Club del 27 si è dato ai sorbetti, giusto per prepararci alla stagione estiva in arrivo, le ricette sono tratte dalla rivista Food 52 e la selezione fatta da Ilaria devo proprio dire che è spettacolare, quindi non perdetevi la carrellata sul sito di MTChallenge (qui). 

Ho infatti avuto molta difficoltà nella scelta, con liquore annesso e senza, a base di frutta, ma anche di verdura, insomma ricette interessanti e non banali che viene voglia di provare, anche perchè la stagione è appena iniziata quindi ne ho tutto il tempo!

Alla fine ho scelto il sorbetto di ciliegie, affascinata dal colore nella foto e visto che le ciliegie sono apparse sui banchi dei fruttivendoli perchè non approfittare?

Ecco il risultato, ottimo come colore e sapore, sembrava di mangiare il frutto stesso, a mio parere però ci sarebbe stato bene una spezia, giusto per dare una spinta al gusto con il suo aroma, Se la rifaccio provo un'aggiunta di cannella, voi cosa ne dite?


Ingredienti per 6 persone


900g di ciliegie  snocciolate

200g di zucchero semolato

1 pizzico di sale kosher

180ml di acqua

1 lime spremuto




Riscaldare il forno a 200° C.

In una teglia  mescolare le ciliegie snocciolate con lo zucchero e una generosa presa di sale. Mescolare bene per ricoprire uniformemente,  mettere in forno (funzione statica)  per 30-35 minuti, finché la frutta non si sarà ammorbidita. Aggiungere l'acqua, quindi cuocere per altri 5-10 minuti o fino a quando i succhi cominceranno a bollire di nuovo. Questo passaggio essenzialmente crea un semplice sciroppo in padella. Sfornare e lasciare raffreddare.

Trasferire le ciliegie e tutto il succo nel frullatore (saranno circa 800ml), mescolare accuratamente e acidificare con il lime spremuto, azionare formando una crema.

Passaggio facoltativo: filtrare la purea con un colino a maglia fine, spingendo delicatamente verso il basso per estrarre quanto più succo possibile. Raschiare la parte inferiore del colino per ottenere tutta la purea (io l'ho fatto, ma la prossima volta lo evito).

Raffreddare la purea in freezer per 30 minuti.

Versare la base fredda nella gelatiera e mantecare seguendo le istruzioni della gelatiera.

Trasferire in un contenitore adatto al congelatore e coprire bene con la pellicola trasparente fino a contatto con il sorbetto per evitare la formazione di cristalli di ghiaccio, mettere il coperchio e congelare. 

Si dovrebbe mantenere per 1 mese, ma vi assicuro che non dura!

Con questa ricetta partecipo a Il club del 27 

mercoledì 25 maggio 2022

Fregolotta ai fichi e chiodi di garofano


Tratta da un bellissimo libro scoperto tramite Cook my Books, questa ricetta preparata da Vittoria mi aveva subito colpito, poi vista dal mitico Biagio, mi è entrata completamente nel cuore. Sono finita in cantina, dove ho un angolo dispensa veramente molto grande, a cercare tra i vasetti datati di confettura sicura che quella di fichi non poteva mancare e infatti c'era, datata 1992 con aggiunta di pere. Apro, l'aspetto era buono, assaggio anche quello era intatto, così decido per un passaggio sul fuoco, giusto per "sicurezza" e così aggiungo 50ml di acqua e porto in ebollizione per 10 minuti, poi raffreddo. Ottimo il risultato.

Ma passiamo alla ricetta, dicevo tratta da Wild Sweetness di Thalia Ho, un libro in cui erbe, fiori, spezie vengono declinate in dolcezza e  come sul suo blog,  Butter & Brioche, ci sono preparazioni strepitose.

Proprio come questa fregolotta, torta tratta dalla cucina veneta (ricetta tipica di Castelfranco Veneto), che si chiama così a causa delle briciole che si formano, gli ingredienti sono simili ad una  sbrisolona mantovana ma con proporzioni diverse e qui abbiamo un'altra variante con una favolosa marmellata di fichi e il profumo dei chiodi di garofano (che ci stanno un gran bene!). 


Quindi aprite la cucina e cimentatevi senza nessuna remora... è favolosa (e come tutte le cose buone fa ingrassare visto la quantità di grassi, ma noi no ci facciamo caso!)



Ingredienti


160 g di farina 00

120 g di nocciole tritate 

40 g di polenta fioretto

115 g di zucchero semolato

3 chiodi di garofano macinati

¼ cucchiaino di sale

 ½ arancia (la scorza)

200 g di burro freddo 

2 tuorli d’uovo grandi

220/250 g di confettura di fichi

1 cucchiaio di nocciole tritate grossolanamente

zucchero a velo 


Passare al mortaio 4 chiodi di garofano.

 In un mixer mettere la farina, le nocciole tritate fini, la polenta, lo zucchero, la polvere di chiodi di garofano, il sale e la scorza d’arancia. Mescolare gli ingredienti. 

Unire il burro tagliato a dadini e frullate solo fino a quando sarà appena incorporato, con alcune grosse briciole. Aggiungere i tuorli e frullare ancora fino a formare un impasto morbido e sbriciolato, non più di 20 secondi. Dovrebbe essere umido, grumoso e in grado di compattarsi quando viene premuto fra le dita (in realtà a me è risultato un impasto morbido). 

Imburrare una teglia da 24cm, meglio se con fondo removibile e preriscaldare il forno a 180 °C. 

prima della cottura

Dividere l'impasto in 3/4 e 1/4, con i 3/4 formare la base con il bordo leggermente rialzato. Spalmare la confettura di fichi e poi sbriciolare sopra il resto dell'impasto (come le classiche sbriciolate. Cospargere le nocciole tritate sulla superficie. 

Cuocere per 25-30 minuti, fino a doratura. 

Trasferire su una gratella a raffreddare a temperatura ambiente, quindi sformare, molto delicatamente, sarà abbastanza friabile, quindi fate attenzione. Lasciate raffreddare e non fate i golosi, vi vedo!!!! Pena la rottura della torta essendo molto friabile!

Spolverizzare con zucchero a velo prima di servire a piacere.

lunedì 23 maggio 2022

Mazzancolle in padella alla siciliana


Oggi Light and tasty  propone piatti cucinati in padella!

Piatti semplici preparati velocemente e senza l'ausilio del forno visto che la stagione calda è già arrivata e le temperature si sono alzate e non di poco!

Ho preparato questa ricetta siciliana, velocissima e molto piacevole al gusto. La ricetta l'ho tratta da Ada QUI, appena letta mi ha incuriosito, lei utilizza gamberi io mazzancolle, quello che ho trovato in pescheria, la sostanza non cambia.

Non ho dato le dosi in quanto si possono fare come antipasto servendoli con bastoncini da infilzare, ma anche come secondo piatto, allora se ne prepara un po' di più. Direi 3 a testa per un antipasto e 7-8 per un secondo piatto.

Da tener presente che cuociono molto velocemente 5 minuti in tutto, quindi non esagerate con il vino bianco, che deve solo sfumare e allungare la cottura di 2-3 minuti.

Ma ecco il piatto:


Ingredienti

Mazzancolle

olio evo

50ml di vino bianco

pane grattugiato

prezzemolo

peperoncino

sale e pepe, quanto basta

mandorle a lamelle o granella

la scorza e il succo di un limone biologico


Sgusciare le mazzancolle mantenendo l'ultimo pezzetto di carapace, quello attaccato alla coda e la coda.

Tritare finemente il prezzemolo e il peperoncino.

Tostare in padella il pane grattugiato con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e le mandorle: il pane e le mandorle dovranno diventare dorati e croccanti (questa preparazione si chiama "muddica atturrata". 

A fuoco spento, aggiungere la scorza di limone grattugiata.

In una larga padella scaldare l'olio, aggiungere le mazzancolle e cuocere a fuoco alto per 1 minuto, rigirandole non appena cambiano di colore, sfumare con il vino e non appena si sarà asciugato, spegnere il fuoco, aggiungere il prezzemolo e la muddica, mescolare accuratamente. Aromatizzare con il limone, succo e scorza. 

Servire subito come secondo piatto o come antipasto (variando le quantità e il servizio).


Ecco le altre idee:

Involtini di pollo saporiti  di Carla Emilia

Padellata di verdure e germogli  di Catia

Le mie melanzane alla parmigiana in padella  di Daniela 

Fusilli con peperoni e zucchine cotti a crudo in padella  di Milena

Broccoli e patate in padella di Serena

venerdì 20 maggio 2022

Gratin di patate al cocco e lime


Ed eccomi a pubblicare un'altra ricetta tratta dall'iniziativa Cook my books, anche questa volta è dello chef Ottolenghi, che mi affascina con l'uso delle sue spezie e dei suoi sapori particolari, dal suo libro Flavour. Questo gratin l'ho letto da Giuliana ecco il link, e ho voluto prepararlo sapendo di far piacere alla famiglia. Unico neo è la cottura prolungata in forno che, non è stata semplice visto la calura di questi giorni. Ho variato la cottura (come specificato nella nota in fondo), così da non surriscaldare troppo la casa, in ogni caso ne è valsa davvero la pena!

Piacevole all'assaggio, non troppo dolce e dal sapore intenso e pieno, con quel pizzico di acidità dato dal lime che lo rende anche fresco, promosso a pieni voti!!

Ecco la ricetta del Gratin di patate al cocco e lime.


Ingredienti

per 6 persone

4 o 5 scalogni banana

2 spicchi d'aglio 

2 cucchiai di olio  evo

1,5 kg di patate (circa 6 medie) 

100 g di crema di cocco

1 1/2  cucchiaino di scorza di lime

60 ml di succo di lime

200 ml di brodo vegetale 

sale in fiocchi

sale e pepe nero


per completare:
2 peperoncini rossi 
3 spicchi d'aglio 
5 g di zenzero fresco 
4 cipollotti freschi


1. In una larga padella soffriggere l'olio, l'aglio schiacciato,  gli scalogni affettati sottilmente e un pizzico di sale per una decina di minuti scarsi, mescolando spesso fino a quando lo scalogno sarà morbido e dorato. Lasciare raffreddare.

2. Lavare accuratamente le patate e affettarle sottilissime con la mandolina.

3. In un'altra ciotola mescolare la crema di cocco, il succo di lime, 2 cucchiaini di sale e abbondante pepe, unire lo scalogno soffritto e mescolare bene. questo vi servirà per condire le patate muovendole con le mani con delicatezza.

4. Oliare una pirofila, e disporre le patate così condite, formando degli strati mettendo le patate a spirale in modo che ogni fetta sia ad angolo e si sovrapponga a quella successiva. Bagnarle con il brodo e cuocere per 40 minuti abbondanti a forno già caldo a 180°C coperti con alluminio.

5. Preparare gli aromi che completeranno le patate: scaldare l'olio a  fuoco medio, in una padella non troppo grande. Soffriggere  i peperoncini affettati, l'aglio a filetti, lo zenzero tagliato fine per circa 5 minuti, o fino a quando l'aglio inizia a dorare. Con un mestolo forato prelevate il soffritto (senza farlo bruciacchiare,  come ho fatto io!) e lasciatelo su un piatto. Nello stesso olio aggiungere i cipollotti affettati in obliquo, mescolare per separarli e poi scolarli e metterli con l'aglio e i peperoncini. Tenere da parte l'olio usato.

6 Finita la cottura; togliere l'alluminio alla pirofila delle patate, spruzzare tutto in modo uniforme con  60 ml di olio aromatico della frittura tenuto da parte e rimettere in forno scoperto e cuocere altri 20 minuti. Poi alzare la  temperatura a 200° e cuocere per altri 5 minuti finchè la superficie è dorata e croccante.

7.Togliere dal forno e lasciare intiepidire per 10 minuti, poi guarnire con gli aromi fritti, la scorza di lime grattugiata e una generosa presa di sale in scaglie.

Variante per tenere acceso il forno meno possibile visto la calura estiva:

Dopo la fase 2, cuocere le patate affettate in micronde per 8 minuti a max potenza nella pentola a vapore, poi condire le patate come al punto3. Metterle in pirofila e aggiungere solo 100ml di brodo. Cuocere senza coprire per 30 minuti a forno caldo 180°C, togliere dal forno condire con l'olio aromatizzato e cuocere a 200°C per altri 10 minuti fino a formare la crosticina. Proseguire poi con il punto 7.

lunedì 16 maggio 2022

Terrina di nasello

 


Oggi Light and Tasty propone pesce, crostacei e/o molluschi; a livello nutrizionale il consumo di pesce dovrebbe essere di almeno 3 volte alla settimana, di cui 1 volta conservato (tipo tonno sott'olio) e 2 volte fresco. Non so voi, ma io questa abitudine non ce l'ho, sarà che sono donna di pianura ma non è contemplato che si consumi il pesce d'abitudine ed è un peccato, perchè ha tante proprietà benefiche, soprattutto per chi soffre di dislipidemie (il che non è poi così raro!).

Il pesce è un alimento ricco di proteine di alta qualità, di vitamine e i minerali e soprattutto i grassi Omega-3. Come ricordano infatti gli esperti  questi “grassi buoni” sono in grado di ridurre l’infiammazione che può danneggiare i vasi sanguigni. Mangiare pesce ricco in Omega-3 come salmone, tonno e pesce azzurro, aiuta anche a ridurre i livelli di trigliceridi e la pressione sanguigna

Ma passiamo a questa terrina, che mi ha veramente stupito per la bontà, il nasello pesce poco saporito e anche un po' stopposo, diciamocelo, con questa ricetta prende almeno 100punti! Certo vi è la presenza di latte, uova e pure un poco di formaggio, ma la dose è abbondante e la "porca figura" è assicurata!! Tutto questo lo rende ideale anche da presentare per qualche cena tra amici o serata "importante".


Ingredienti per 4 persone

450 g di nasello (peso dopo cottura)

3 uova

100ml di latte ( o panna)

2 cucchiai di salsa di pomodoro

80 g di gruyere

1 patata bollita

erba cipollina

pepe bianco

sale




Cuocere il pesce per 10 min in un court bouillon (formato da 1 carota, 1 cipolla, 1 costa di sedano e 200ml di vino bianco in 1 litro di acqua). Scolare e raffreddare.

Togliere la pelle e le lische, sbriciolare i filetti cotti in un'insalatiera, aggiungere le uova intere, il latte (o la panna, certo che risulta meno light), la salsa di pomodoro, il gruyere grattugiato e la patata bollita schiacciata con una forchetta.

Aggiustare di sale e pepe bianco, aromatizzare con erba cipollina tagliata a tocchetti con le forbici. Imburrare uno stampo da plumcake e versare il preparato.

Cuocere in forno già caldo per 45 minuti a 160 ° C.

Sformare tiepido e servite a temperatura ambiente con una maionese allo yogurt aromatizzata al pomodoro.


Ecco le altre proposte:


Baccalà alla provenzale di Carla Emilia  

Insalata di mazzancolle e verdure di Catia 

Spezzatino di pesce spada con olive e pomodorini  di Daniela

Tartare di calamaretti marinati agli agrumi  di Franca

Merluzzo con cipolle, pomodorini e olive   di Milena

domenica 15 maggio 2022

Torta salata di zucca e arancia


Anche qui una ricetta di Ottolenghi, il grande chef, presa dal suo libro Flavour, che mi ha "colpitoeaffondato" non appena l'ho vista da Ilaria, nel suo Soffici blog per l'iniziativa Cook my books. Unica remora era trovare una zucca dall'aspetto decente in questo periodo, e devo dire la verità non appena l'ho trovata, mi sono cimentata.

Semplice ma con tanti passaggi, è un attimo perdersi... per evitare questo ho cercato di dividere gli ingredienti e il procedimento dell'impasto dalla farcia. L'impasto è davvero indovinato, sarà il mix di farine o la salvia all'interno, ma devo dire che ci sta!

La farcia poi con carote, zucca e cumino e il condimento arancia e sciroppo d'acero, è una vera chicca. Attenzione a fare lo sciroppo, alla sottoscritta è caramellato e ho dovuto rifarlo per evitare il retrogusto amaro, ci tenevo a renderlo ben denso per non "bagnare" troppo la verdura, il ragionamento sarebbe corretto, ma non si deve esagerare!!

Ma passiamo alla ricetta:

Ingredienti


 per la base

100g farina 0

30g di farina integrale

20g di farina di mais (per polenta istantanea)

2 cucchiaini di zucchero semolato

1 cucchiaino di sale in fiocchi

25g di salvia tritata finemente 

1/2 cucchiaino di pepe grattugiato fresco

20ml di olio evo

80g di burro, freddo da frigo 

60ml di acqua fredda circa


Per la pasta: mescolare le farine con zucchero, sale , pepe e salvia tritata con olio in un'ampia ciotola. Aggiungere il burro tagliato a cubotti e sfregando leggermente incorporarlo alla farina aggiungere l'acqua fredda e lavorare velocemente con le mani per compattare il tutto, dovrà risultare un impasto piuttosto appiccicoso. Trasferirlo su una superficie leggermente infarinata e con il mattarello stendetelo in un rettangolo di circa 28cmx18cm, spolverizzando sia la pasta che il mattarello quando necessario. Fare le pieghe: piegare le estremità più lunghe in modo che si incontrino nel centro,  e stendere con il mattarello solo una volta per uniformare, ora piegare i lati corti nello stesso modo e stendere una volta, piegate a metà formando così un quadrato. Con le mani arrotondare formando un  panetto, avvolgerlo  nella pellicola e raffreddare in frigo per almeno 30 minuti. 

Togliere il panetto dal frigo e  su una superficie ben infarinata stendetelo in un cerchio di circa 30 cm di diametro, foderare  una teglia diam 26cm raffreddare per altri 30 minuti. 


Ingredienti Farcia

680g di zucca violina

180g di carote (3 medie)

30g olio di oliva

50g salvia tritata 

10g di semi di cumino

1 testa di aglio

1 scalogno 

1 cucchiaio di zeste d'arancia

160ml di succo d'arancia 

50ml di sciroppo d'acero

125g mascarpone

1 uovo piccolo, sbattuto

sale e pepe

Accendere il forno a 200°C.

Mondare zucca e carote e tagliare a pezzetti sottili (anche con la mandolina se si vuole), poi sulla placca del forno foderata di carta condirle con l'olio, la salvia e i semi di cumino tostati, il sale e il pepe.

Togliere la pellicola esterna dell'aglio e tagliare la parte superiore così da vedere gli spicchi, condirlo con un filo di olio e avvolgerlo nell'alluminio, lo stesso con lo scalogno (fare un altro pacchettino), posizionarli sulla carta forno e cuocere per circa 25 minuti ( controllare che la zucca e le carote siano morbide ma non abbrustolite).

In una ciotola capiente condire il mascarpone, l'aglio, lo scalogno (dopo averli pelati), la salvia rimanente e le zeste di arancia, un pizzico di sale e pepe, mescolare bene. 

Preparare la salsa di arancia: versare il succo di arancia e lo sciroppo d'acero in un pentolino e riducete a fuoco medio-alto per circa 10 minuti o fino ad ottenere una consistenza simile allo sciroppo d'acero, attenzione che potrebbe caramellare ed essere quindi amaro. 

Assemblare:

Rimuovere la pasta dal frigorifero  e stendete il composto di mascarpone lasciando circa 4 cm dal bordo. Aggiungere sopra la zucca e le carote e terminare con il caramello all'arancia (attenzione a questo passaggio, versate il caramello poco alla volta e non esagerate altrimenti il gusto di arancia prevarrà su tutto). Ripiegare il bordo della galette sulla farcitura , spennellarlo con l'uovo sbattuto e cuocere per circa 30 minuti a 180°C  fino a doratura. 

Lasciar raffreddare e poi decore con qualche foglia di salvia prima di servire.

lunedì 9 maggio 2022

Rotolo con crema di yogurt, fragole e cocco

 


Oggi a Light and tasty parliamo di fragole, un frutto amatissimo da tutti, per il suo profumo e il suo gusto delicato. Siamo nel pieno della stagione, anche se le troviamo già da più di un mese sui banchi del supermercato, in questo periodo troviamo i prodotti migliori, dal punto di vista qualitativo e organolettico. Ricordiamo che le fragole sono molto ricche di vitamina C,  di potassio e acido folico, hanno un contenuto in zuccheri minimo, ma presentano tante fibre. Pare che abbiano importanti effetti antitumorali, antianemici, protettivi del sistema immunitario e della memoria. Quindi approfittiamone perchè la stagione passa presto e le proprietà di questo frutto sono favolose, quindi prendiamo spunto da queste ricette proposte per consumarle al meglio. 

Per l'occasione ho pensato di inserirle in un rotolo, la pasta biscuit era da tanto che non la facevo e temevo un disastro, invece mi sono affidata alla ricetta di Milena (qui) ed è stato un successo! Grazie!

Per la farcitura ho montato dello yogurt bianco, aggiungendo il dolceneve come addensante, si è venuto bene, come vedete dalle foto, ma forse con dello yogurt greco sarebbe stato anche meglio e poi ho aggiunto fragole tagliate e cocco, quest'ultimo l'ho usato per decorare la superficie.

 Cosa ne dite? 


Ingredienti

Per la pasta biscuit

4 uova a temperatura ambiente

100 g di farina bianca 0

100 g di zucchero semolato

40 g di olio di semi di arachidi

1/2 bacca di vaniglia (semini) 

Per la farcitura

500g di yogurt bianco

150g di dolceneve

250g di fragole

4 cucchiai di cocco rapè

cocco disidratato in pezzi


Accendere il forno a 180° e ricoprire la teglia del forno con carta forno.

Separare tuorli e albumi. Montare gli albumi con lo zucchero fino a quando saranno ben sodi, aggiungere i tuorli, uno alla volta, sempre montando con le fruste, poi l’olio e  la vaniglia e infine la farina, mescolare con il leccapentole.

Versare l’impasto nella teglia  rivestita di carta forno (38x25cm), livellando con una spatola. Cuocere 10 minuti.

Togliere dal forno e dalla teglia tenendo gli angoli della carta forno, ricoprire con un canovaccio pulito e umido (bagnato e ben strizzato) e arrotolare delicatamente. Tenere arrotolato fino a quando la pasta non risulterà tiepida o fredda.

Nel frattempo montare con le fruste lo yogurt aggiungendo a poco a poco l'addensante e poi proseguire ad alta velocità per 7-8 minuti. Raffreddare in frigorifero.


Ecco le altre proposte:

domenica 8 maggio 2022

Purè di carote speziato


Oggi propongo un purè di carote saporito, profumato e coloratissimo!

La ricetta è di quel grand'uomo di Ottolenghi, ed è tratta dal suo libro Flavour, l'ho conosciuta tramite l'iniziativa Cook of my books, che da un mesetto a questa parte ci sta facendo conoscere libri interessanti e ricette speciali (ne ho già parlato qui), la voglia di provarle tutte è tanta, devo solo cercare di ritagliarmi un po' di tempo in notturna.

Ma passiamo a questa ricetta, letta da Tina, e subito inserita nella lista "To-do", non fatevi intimorire dall'elenco degli ingredienti, ci si impiega più a leggerla che a farla, un segreto: mettetevi tutti gli ingredienti sul tavolo prima di procedere e dividete in 4 step la ricetta...vedrete in pochi minuti la realizzerete e che soddisfazione con i commensali! 


Ma passiamo alla realizzazione:

Ingredienti

Per 4 persone

1-2 peperoncini rossi
1/2 cucchiaio di aceto di vino bianco
1/2 cucchiaino di zucchero semolato
800 g di carote 
2 cucchiai di olio d’oliva
1 cucchiaino di curry  in polvere
1/4 di  cucchiaino di cannella in polvere
30 g di burro non salato 
5 g di zenzero fresco, pelato e tagliato a julienne
1/2 cucchiaino di semi di nigella
1/2 cucchiaino di semi di finocchio
1/2 cucchiaino di semi di cumino
1/2 cucchiaio di succo di lime
1 cipollotto
sale

1 step: preparare l'nfuso di peperoncini: tagliare i peperoncini e inserirli in una ciotola con l’aceto e lo zucchero e1/4 di cucchiaino di sale. Mescolare insieme e far insaporire per  almeno 30 minuti.

2 step: Cuocere a vapore le carote per circa 25 minuti, io le ho cotte al micronde con il contenitore "a pressione" (quello chiuso con la valvola che sfiata al minimo) un dito di acqua e tutte le carote affettate con mandolina per 10 minuti a 90watt di potenza. Mettete le carote  nel mixer con l’olio, il curry in polvere, la cannella e 1 cucchiaino di sale, e frullare per circa un minuto fino ad ottenere una purea semi-liscia.

3 step; In un pentolino a fuoco medio  sciogliere il burro e aromatizzarlo con lo zenzero, la nigella, i semi di finocchio e di cumino, e con una generosa presa di sale. Attendere che il burro inizi a schiumare e a prendere un colore nocciola (questo renderà i semi fragranti).

4 step: Distribuire il purè su un piatto da portata, condirlo con il burro aromatizzato passato al colino, e il succo di lime, i peperoncini marinati e un cipollotto fresco affettato e qualche fogliolina di menta. Servire tiepido.

martedì 3 maggio 2022

Quiche salata di asparagi e prosciutto crudo

 

Gli asparagi, ortaggi di stagione dalle proprietà nutrizionali davvero prodigiose: dimagranti, depurativi, antiossidanti e anticellulite. Vi sembra poco?

Hanno infatti pochissime calorie, solo 24 per 100 grammi, e sono costituiti per la maggior parte da acqua, il che li rende ideali per chi segue una dieta ipocalorica ma anche per chi soffre di patologie come il diabete, grazie al loro basso indice glicemico. 

La bassa quantità di sodio  li rende inoltre indicati nei casi di ritenzione idrica e ipertensione, inoltre sono ricchi di fibre che aiutano il tratto intestinale, e di nutrienti come le vitamine A, B, C ed E e sali minerali tra cui potassio, calcio, fosforo e magnesio, questi rendono gli asparagi fonte di proprietà antiossidanti.

Altri elementi degni di nota sono l'acido folico, l'amminoacido asparagina, e l'inulina importanti per la sintesi delle proteine e per l'assorbimento di ferro e nutrienti.

Crudi, al vapore o lessati, ma anche cotti al forno o alla piastra si prestano a numerose modalità di cottura, naturalmente  gli esperti consigliano il consumo da crudi o la cottura al vapore, di modo da godere di tutte le proprietà nutrizionali di cui questo prezioso ortaggio è ricco.

Ma ecco la mia ricetta per Light and tasty!


Ingredienti


1 rotolo di pasta brise

250g di asparagi

1 etto di prosciutto crudo

250g di ricotta

4 cucchiai di grana padano

2 uova

100ml di panna o latte

sale e pepe


Tagliare gli asparagi in un pezzo unico e dalla punta misurare circa 7-8cm, il resto dei gambi tagliarli a tocchetti fino a quando non risultano coriacei. Mettere nella pentola da micronde e cuocere per 10 minuti a max potenza. 

Far raffreddare gli asparagi e frullare i tocchetti dei gambi. Unire il frullato con la ricotta e aggiungere il prosciutto tagliato a pezzetti. Aggiungere 2 cucchiai di grana grattugiato e un pizzico di sale e un poco di pepe.

Srotolare la pasta brise e foderare una teglia da 26 di diametro, forare il fondo con i rebbi della forchetta, spalmare il composto di ricotta, disporre a raggiera gli asparagi interi mantenendo la punta verso il centro. 

Preparare l'appareil, sgusciare le uova, unire panna (o latte) e 2 cucchiai di grana, aggiustare di sale e cospargere sulla superficie della torta.

Cuocere in forno già caldo a 180°C per 25-30 minuti. sfornare e lasciare riposare una decina di minuti prima di servire a fette.

Ecco le altre proposte :

Insalata tiepida con asparagi e patate di Carla Emilia  

Bocconcini di pollo alla curcuma con gli asparagi   di Daniela

Risotto con radicchio, asparagi selvatici e profumo di finocchietto  di Franca

Grissini di asparagi con salsa allo yogurt, senape e limone   di Milena

Lasagna di verdure di Serena

lunedì 2 maggio 2022

Stecchi alla petroniana


Oggi l'Italia nel piatto festeggia con l'aperitvo... un appuntamento sempre piacevole ma che negli ultimi anni è diventato un rito un po' per tutti, giovani ed attempati. Per questa occasione la rubrica cercherà di  illustrare ricette della tradizione, ma se ciò non fosse possibile troverete ottime proposte farcite di prodotti tipici della regione di appartenenza.

Nel mio caso ho presentato una ricetta storica, gli stecchi alla petroniana, un fritto bolognese presente già sul libro dell'Artusi, con il nome Fritto negli stecchini (n.203). Sono pezzetti di formaggio, carne e fegatini (ora sostituita con la mortadella) avvolti in besciamella, panati e fritti in olio bollente. Neanche a dire che risulta una vera squisitezza, lasciando da parte le calorie e il colesterolo, fanno davvero un figurone!

Questa ricetta è stata ripresa da diversi locali bolognesi negli ultimi anni, con qualche variazione, eliminando spesso la carne, ma anche la besciamella oppure usando la salsa Morney , in ogni caso il successo è assicurato, ve lo confermo!

in forma ridotta con mortadella ed Emmentaler

Ecco l'interno: con il formaggio che fila....

Ecco la mia versione

Ingredienti

mortadella 1 fetta spessa1cm

lonza 2 fette spessa 1cm

Emmentaler 2fette spesse da 1cm

farina

2 uova

pane grattugiato

besciamella (1 dose)

20g di parmigiano grattugiato

1 tuorlo d'uovo

olio evo

olio di semi per friggere

Tagliare a cubetti formaggio, lonza e mortadella. Scaldare una padella con un giro d'olio rosolare a fuoco alto il lombo dopo averlo condito con sale e pepe, tempo di cottura 3-4 minuti circa. Far raffreddare.

Preparare la besciamella come indicato nel link, aggiungere 1tuorlo d'uovo e il parmigiano grattugiato, mescolare e far raffreddare per un paio di ore.

Preparare degli stecchi da spiedino e su ognuno infilzare 1 pezzetto di mortadella, di formaggio e di lonza.


Con l'aiuto di un coltello spalmare la besciamella sugli stecchi.

Preparare 3 piatti , uno con al farina, uno con le due uova sbattute e uno con il pane grattugiato. Passare gli stecchi prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pane grattugiato. A piacere è possibile ripassare ancora nell'uovo e nel pane (in questo modo la panatura sarà più spessa e dopo la frittura sarà più croccante.


Scaldare abbondante olio per friggere e quando sarà a temperatura (provare con una briciola di pane, deve fare le bollicine) iniziare  a friggere gli stecchi, girandoli con l'aiuto di una forchetta fino a dorarli su tutta la superficie,

 Friggi i tuoi spiedi pochi per volta fino a farli dorarli bene su tutta la superficie.

Una volta pronti, scolarli su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servirli immediatamente!

Naturalmente abbinati ad un vino bianco emiliano, o uno Spritz o qualsiasi altro cocktail a piacere!

Ma ecco le proposte delle altre regioni:


Valle d’Aosta: Polentine dorate con crema di broccolo e tonno 

Lombardia: Mini Sbrisolone salate al Grana Padano 

Trentino - Alto Adige: I sapori del Garda e di Funes in un aperitivo

Friuli-Venezia Giulia: Punte di asparagi e San Daniele croccante, infusione di basilico

Veneto: Lo spritz, l’aperitivo veneto 

Emilia-Romagna:  Stecchi alla Petroniana 

Liguria: Frittata di cipolle 

Toscana: Panigacci e tagliere toscano 

Marche: Il chichiripieno, la focaccia ripiena di Offida 

Umbria: Hummus di cicerchie con grissini al farro e cipolla 

Abruzzo: Crostini alla chietina 

Molise:  Aperitivo molisano per L’Italia nel piatto 

Campania: Panzarotti napoletani 

Puglia: Cozze fritte

Basilicata: Aperitivo in Basilicata 

Calabria: Aperitivo alla calabrese 

Sicilia: Aperitivo siciliano sapori e profumi di un'isola

Sardegna: Polpettine di Purpuzza con cuore filante di Dolce sardo