martedì 28 marzo 2023

Crema di cavolo viola con semi di canapa


Siamo in ritardo di un giorno  con la nostra rubrica "Light and tasty", l' appuntamento del mangiar sano del lunedì, e  per farci perdonare parleremo di un tema mooolto interessante...i semini!

Sì proprio i semi, quei piccoli tesori che troviamo sul pane, nelle insalate e che fanno un gran bene! Sono ricchi di principi nutritivi, vitamine, proteine e acidi grassi essenziali poli-insaturi come l'acido linoleico e linolenico che aiutano a controllare il livello di colesterolo nel sangue. Loro sono l'organo di diffusione delle piante spermatofite e proprio per quello devono  contenere tutti gli elementi necessari per la crescita della pianta.

La loro conservazione è importante, però si consiglia di tenerli in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce, riponendoli in appositi barattoli di vetro e lasciandoli in frigo d’estate. Inoltre è preferibile consumare i semi senza sottoporli a cottura per poter assumere al meglio tutti i loro benefici.

Personalmente ho utilizzato i semi di canapa, che mio marito assume tutte le mattine così tal quali, con il cucchiaino, rimasto incantato dopo aver sentito tutte le proprietà descritte in una trasmissione salutista. Sono piacevoli al gusto e contribuiscono all'irrobustimento del sistema immunitario mentre la loro frazione lipidica contiene acidi grassi polinsaturi essenziali per circa il 75%, sono indispensabili per il funzionamento dei recettori nervosi e dei muscoli, insomma una vera miniera di principi attivi "buoni". 

Ma ecco la mia ricetta...


Ingredienti per 4 persone


1/2 cavolo viola

1 cipolla piccola

2 patate

2 cucchiai di olio evo

brodo vegetale

sale e pepe

semi di canapa


Scaldare in una casseruola l’olio evo con la cipolla tritata, far rosolare per qualche minuto. Aggiungere il cavolo e far rosolare ancora un paio di minuti, unire le patate a pezzetti. Coprire con brodo vegetale, cuocere con coperchio per  30 minuti. Aggiustare di sale e pepe.

Frullare tutto in maniera omogenea fino a ottenere la consistenza di una crema. Servire tiepido cosparso di semi di canapa.

Ecco le altre proposte:

Carla Emilia: Pane nero ai semi  

Catia: Pane senza impasto ai semi misti cotto in pirofila 

Daniela: Granola con frutta secca e semi misti 

Milena: Schiacciatine di carote e semi misti 

Serena: Treccia di pane ai semi di sesamo 


lunedì 27 marzo 2023

Polpette di pollo al vino bianco


Il coq au vin è un classico piatto francese a base di pollo brasato nel vino rosso, oggi per Il Club del 27 ho preparato queste polpette che prende spunto proprio da quel piatto, ma rendendolo più veloce e e facile nella preparazione e utilizzando un buon vino bianco secco.

La ricetta è tratta dal libro Half Baked Harvest Every Day scritto da una food blogger molto nota Tieghan Gerard.

Le ricette che vanno dalla colazione al dessert, cibo per tutti i giorni, per la famiglia, e infatti nella presentazione dice pure che i suoi fratelli adorano questo piatto soprattutto se accompagnato da purè o patate fritte.

Anche i miei familiari hanno apprezzato queste polpette (è la prima volta che preparo polpette di pollo!), gustose e dalla salsa avvolgente, sicuramente il purè sarebbe stato il top, ma io non ho colto il suggerimento...sarà per la prossima volta!




Ingredienti

500g di pollo macinato 

1 uovo 

55g  di pangrattato panko

sale 

pepe nero appena macinato

1 cucchiaio di olio evo

2 fette di pancetta 

3 tazze di funghi (io champignon)

2 cucchiai di burro 

2 scalogni, 

timo fresco

peperoncino 

3 spicchi d'aglio

250ml di vino bianco secco

200ml di latte o panna

1 cucchiaio di senape di Digione


In una ciotola  unire il pollo, l'uovo, il pangrattato, sale e pepe, mescolare accuratamente e dopo essersi unte le mani con olio, formare tante polpette di medie dimensioni (come un'albicocca), posizionarle su un piatto.

In una padella antiaderente, cuocere la pancetta a pezzetti, rosolandola senza grassi fino a formare una leggera crosticina, circa 4-5 minuti, togliere e tenere da parte.

Nella stessa padella aggiungere le polpette, girarle un paio di volte così da formare la crosticina (io ho aggiunto un poco di olio). Toglierle senza cuocerle completamente e metterle in disparte con la pancetta.

Nella padella ora è la volta dei funghi: scaldare l'olio unire i funghi, l'aglio schiacciato, gli scalogni, il timo e un poco di sale. Saltare a fuoco alto mescolando portare a cottura per una decina di minuti.

Trasferisci i funghi al piatto con la pancetta e le polpette.

Versare il vino e ¼ di tazza d'acqua nella padella, raschiando accuratamente il fondo, lasciare ridurre per 5-6 minuti, unire latte e senape poi aggiungere le polpette, i funghi e la pancetta. 

Cuocere, a fuoco basso per una ventina di minuti e poi continuare fino a quando la salsa è leggermente addensata. Aggiustare di sale e pepe.

Servire le polpette con la salsa e abbinare lo stesso vino utilizzato per la cottura, nel mio caso uno chardonnay della zona.

Con questa ricetta partecipo a Il Club del 27

lunedì 20 marzo 2023

Verdure al forno con tomini

 

Domani inizia la primavera! 

Quanto lo abbiamo aspettata, le temperature diventano miti, le giornate si allungano, i fiori iniziano a sbocciare nei nostri prati e giardini, i colori iniziano ad essere sempre più protagonisti nelle nostre giornate, migliorando anche il nostro umore.

Light and tasty ha pensato di presentare ricette colorate e/o con ingredienti primaverili e così ho proposto una teglia ricca di verdure e con legumi, un piatto unico salutare e piacevole.

Ecco la ricetta semplice e veloce nella preparazione, un po' meno nella cottura 


Ingredienti per 4 persone

nella foto le dosi sono dimezzate

750g di patate novelle

2 cipolle rosse medie

4 cucchiai di olio evo

400 g ceci cotti 

1 peperone rosso 

1 peperone giallo

½ cavolfiore 

200g di pomodorini 

2 spicchi d'aglio 

4 Tomini

basilico 



Scaldare il forno a 160C.

Pelare le patate e  le cipolle, tagliarle a tocchetti e condirle con 2 cucchiai di olio,  cuocere in forno per circa 30 minuti.

Aggiungere i ceci, i peperoni a pezzetti, il cavolfiore, i pomodori e l'aglio. Irrorare con altri 2 cucchiai di olio, quindi cuocere per altri 30-40 minuti.

Nel frattempo scaldare una griglia e grigliare il formaggio per 10 minuti o fino a quando il formaggio si sta sciogliendo.

Mettere i tomini sulle verdure in teglia e passare in forno per altri 5-7 minuti.

Cospargere con foglie di basilico prima di servire (io non ne avevo e quindi l'ho omesso).

Ecco le altre proposte:


Carla: Torta salata con zucchine e piselli 

Catia: Pasticcini Primavera  

Daniela: Pizzoccheri primaverili  

Milena: Crostata con mirtilli rossi e crema al limone  

Serena: Cous cous di primavera

venerdì 17 marzo 2023

Colcannon, per la festa di S. Patrizio


C di cavolo cappuccio - Colcannon -Irlanda

Oggi è la festa di s. Patrizio, patrono d'Irlanda, la festa commemora l'arrivo del cristianesimo in Irlanda durante il quinto secolo d.C. proprio grazie a Patrizio, ai tempi vescovo in Irlanda.

Il 17 marzo è festa nazionale nella Repubblica d'Irlanda, a Dublino ci sono sfilate per le vie cittadine, questa ricorrenza viene celebrata anche in altri paesi del mondo, in particolar modo quelli interessati da una significativa immigrazione irlandese, come in Canada  o nelle città di Boston e Chicago.

Da qualche anno anche qui da noi si festeggia, diverse birrerie colgono l'occasione per fare assaggiare le famosi birre irlandesi e anch'io nel mio piccolo ho pensato di onorare questa data con una ricetta tipica: il Colcannon, uno sformato di patate e cavolo cappuccio davvero molto interessante al palato.

Ricetta tratta da qui


 Ingredienti 

4 patate medie sbucciate

 1/2  cavolo cappuccio piccolo

60 g di burro 

2  cipolle tritate

160 ml di latte caldo

 pepe

 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 


Tagliare le patate in quattro e bollire per 15 minuti o finché non diventano tenere. 

Asciugare, schiacciare con una forchetta finché non diventano secche e farinose. 

Cuocere il cavolo in acqua bollente per 10 minuti, togliere dalla pentola e asciugare bene. 

Far sciogliere il burro in una grande padella, aggiungere il cavolo e le cipolle. Cuocere per 10 minuti circa.

Unire i due composti e aggiungere il latte caldo (si può aggiungerne anche di più, importante è valutare la consistenza  che deve essere cremosa). 

Pepare e cospargere di prezzemolo. 

Aggiungere alcuni fiocchetti di burro per arricchire il piatto. 

Con questa ricetta partecipo ad ABC- Un mondo di ingredienti

giovedì 16 marzo 2023

Zuppa di cipolle alla francese


C di cipolla - soupe d'oignon (zuppa di cipolle) - Francia

Non potevo non pubblicare questa zuppa tipica francese che adoro, sono una estimatrice e nonappena arrivo in Francia subito la ordino fregandomene delle conseguenze legate all'alito.

La ricetta che pubblico è di Csaba, presente nel suo ultimo libro La cucina economica (regalo di Natale del consorte), semplice e veloce da preparare è il vero comfort food per le cene invernali, quindi approfittate delle ultime serate fredde per provarla, vi assicuro che ne vale la pena!


Ingredienti per 4 persone

5 di cipolle bianche

50g di farina

1/2 bicchiere di vino bianco secco

salvia fresca

800 g di brodo di carne caldo

olio evo

50g di burro

pane casereccio a fette

70 g di gruyere


Affettare sottilmente le cipolle e cuocerle a fiamma bassa in una casseruola con burro e olio, mescolando spesso per evitare che si attacchino al fondo dovranno diventare trasparenti, a questo punto unire la farina setacciandola e mescolare tostandola (come per la besciamella).

Sfumare con il vino bianco a fiamma alta e quando l'alcol risulta evaporato allungare con il brodo.

Aromatizzare con la salvia, salare. abbassare il fuoco e continuare la cottura per una ventina di minuti, mescolando spesso per evitare che si attacchi (la farina la rende densa).

Tagliare le fette di pane e mettere una fetta in ogni cocotte, poi distribuire la zuppa di cipolle, adagiare sopra le fette di pane un poco immerse e coprire con pezzetti di gruyere.

Passare le cocotte in forno, a 200°C per 8-10 minuti in funzione grill ventilato così da gratinare il formaggio.

Sfornare ed attendere una decina di minuti prima di servire.

Con questa ricetta partecipo ad ABC - Un mondo di ingredienti

martedì 14 marzo 2023

Cavolfiore alla finlandese

 


C di Cavolfiore - Cavolfiore alla finlandese - Finlandia

Ricetta tratta da qui.

Il cavolfiore è uno dei miei ortaggi preferiti e non potevo non cucinarlo per questa rubrica, così ho scovato una semplice ricetta che ci porta nei paesi scandinavi.
Bello l'uso del pane di segale, il cumino e la birra, tutti danno un gusto "nordico" al piatto. 

Facile da preparare è ottimo anche il giorno successivo dopo averlo riscaldato al micronde, è stato parte della mia "schisetta" di lunedì.

Ma ora passiamo subito alla ricetta...



Ingredienti

4 fette di pane di segale 

1 cavolfiore piccolo

2 cucchiai di burro

1 cucchiaino di semi di cumino

 formaggio cheddar affettato

4 uova grandi, sbattute

220ml di  birra 

1 cucchiaino di senape macinata

1/2 cucchiaino di coriandolo macinato

1/4 cucchiaino di pepe


Tostare il pane in forno a 250°C per una decina di minuti o sulla piastra per 5-6 minuti (io preferisco questo metodo). Tagliarlo a cubetti.

In una padella capiente, soffriggere il cavolfiore tagliato nel burro con i semi di cumino finché sono teneri, occorrono 5-8 minuti, dipende dalle dimensioni delle cimette. Aggiustare di sale.

Togliere dal fuoco. 

In una teglia da forno mettere il pane tostato, il cavolfiore e il formaggio.

In una piccola ciotola, sbattere le uova, la birra, la senape, il coriandolo, il pepe e il sale. Versare sopra il composto di pane. Cuocere in forno a 200° per 20-25 minuti, fino alla formazione della crosticina e il composto di birra risulta ben asciutto.

Servire tiepido.

Con questa ricetta partecipo alla rubrica ABC - un mondo di ingredienti

lunedì 13 marzo 2023

Carni miste alla griglia


Festeggiamo il papà!!! 

E sì, si sta avvicinando a grandi passi la festa del papà e noi di Light and Tasty come possiamo festeggiarlo? Con il suo piatto preferito!

Il nostro papà (e sto parlando di mio marito) non è certo un mangione o uno che ci dà soddisfazione quando si cucina, non ama piatti particolari e preferisce ricette semplici, ma le grigliate sono da sempre il suo piatto preferito. In estate organizziamo BBQ in compagnia o anche solo sul nostro terrazzo con la nostra piastra elettrica (ma con pietra ollare), ora mi sono esibita sul fornello con la classica bistecchiera, ma il risultato è stato più che buono.

Importante salare la carne all'ultimo momento dopo averla asciugata con carta assorbente, scaldare molto bene la griglia, partire con il manzo e successivamente il pollo, che deve essere ben cotto per evitare il rischio "salmonella". Ma passiamo alla ricetta..

Ingredienti per 4 persone


2 petti di pollo 

1 costata di manzo da 300g

4 cucchiai di olio evo

4 cucchiai di aceto di vino 

1 lime (scorza e succo)

1 cucchiaio di sciroppo d'acero

1 spicchio d'aglio

sale in fiocchi

pepe macinato


150g di rucola


Preparare il condimento, unendo 3 cucchiai di olio, 2 cucchiai di aceto,  scorza di lime, succo di lime, sciroppo d'acero, aglio spremuto e 1/4 di cucchiaino di sale e pepe, sbattere bene con una forchetta così da emulsionare il composto. 

Cospargere ¼ di cucchiaino di sale e pepe su entrambi i lati di pollo e manzo, massaggiando leggermente la carne. 

Oliare la griglia e scaldarla ad alta temperatura. 

Grigliare il pollo, da 4 a 6 minuti per lato, dovrà essere ben cotto all’interno, (ideale sarebbe  inserire la sonda del termometro nella parte più spessa del petto e dovrà misurare 75°C).

Grigliare anche il manzo, da 2 a 5 minuti per lato, in base allo spessore o a quanto la volete “al sangue”.

Da tener presente i tipi di cottura della carne di manzo con le temperature se si utilizza un termometro a sonda :

a 50°C : carne blue (molto al sangue)

da 50°C a 55°C: carne al sangue

da 55°C a 65°C: carne a media cottura

da 66°C a 70°C: carne ben cotta

da 71°C in su: carne troppo cotta

I tempi dipendono dallo spessore.

Lasciar riposare le carne 5 minuti su di un tagliere prima di affettarla, cospargerla con il condimento e servirla 

Condire anche la rucola sempre con lo stesso condimento.

Disporre entrambi le carni con la rucola su un piatto di portata o un tagliere, accompagnando con il restante condimento e dei fiocchi di sale.

Ecco le ricette che colleghe foodblogger propongono per la festa del papà:

Carla: Bistecchine d’agnello con limone e menta 

Catia: Pull-Apart Pizza Bread Rolls (Panini di pizza staccabili) 

Daniela: Muffin con albicocche, mirtilli e mandorle

Milena:  Risotto con i funghi secchi e raspadura   

Serena: Polenta veloce

sabato 11 marzo 2023

Carote alla marocchina


C come carote alla marocchina - Marocco

Un ricetta semplicissima ma ricca di profumi e aromi tipici della terra d'Africa, la ricetta l'ho trovata qui e seguita per filo e per segno, togliendo solo il coriandolo tritato che non amo particolarmente, ma lasciando il prezzemolo. E' un ottimo contorno, anche veloce da preparare e sono sicura che non rimarrete delusi, se la provate.

Nell'approcciarmi  alla lettera C è stata la prima ricetta trovata e preparata, poi forse per alla sua semplicità che la rende quasi anonima, non l'ho pubblicata subito, ma vi assicuro che merita!

Ingredienti


1 kg di carote

1/2 cipolla rossa

 2 cucchiai di succo di limone

2 cucchiaini miele

2 spicchi d’aglio

1 cucchiaino di paprica

 1/2 cucchiaino di cumino 

olio evo

peperoncino 

sale 

3 cucchiai coriandolo (io l'ho omesso)

3 cucchiai prezzemolo

 30 g di semi di sesamo


Pelare e tagliare le carote a rondelle, cuocerle in acqua o a vapore (io in microonde per 8 minuti con poca acqua) fino a quando le carote risultano abbastanza tenere.

Scolarle bene, trasferirle in una ciotola capiente e aggiungere subito il succo di limone, l’olio d’oliva, la paprika, la cipolla tritata, il peperoncino, il cumino, mescolare accuratamente. 

Aggiungere il coriandolo e il prezzemolo tritati. Mescolare ancora e completare con due cucchiaini di miele e i semi di sesamo.

Con questa ricetta partecipo ad ABC - Un mondo di ingredienti (se volete partecipare anche voi ecco le regole del gioco)

giovedì 9 marzo 2023

Tartare di cavallo alla piacentina

 


C come cavallo - Tartare di cavallo alla piacentina - Italia

Questa volta per ABC- Un mondo di ingredienti ho voluto portare un piatto della tradizione della mia città, la tartare di cavallo, più comunemente detto Cavallo crudo. So che molti inorridiranno all'idea di assaggiare questa tipologia di carne ed effettivamente se si pensa all'animale è davvero spiacevole, ma diciamocelo un vitellino non è altrettanto tenero?

A Piacenza questa carne è di normale consumo abbiamo tante macellerie equine (spesso sono separate dalle altre) e questa tradizione viene da lontano.

Pare che gli eserciti antichi, che possedevano una cavalleria di tutto rispetto furono costretti dalle contingenze belliche a mangiare i cavalli, e da allora le città presidiate abitualmente da truppe in armi introdussero nelle loro tradizioni alimentari la carne equina. Questo accadde anche per Piacenza, dove le caserme abbondavano e abbondano tutt'ora. 

In Francia, invece, il consumo di questo alimento risale alla fine dell’Ottocento, quando la sua moda fu lanciata da una luculliana cena al Grand Hotel cui parteciparono i maggiori scrittori del tempo: Flobert, Dumas padre ed Edmond De Goncourt. 

Tornando a noi, due sono le ricette tipiche, la carne cruda tritata, che vi presento oggi con la ricetta della mia famiglia, alcuni aggiungono pure cipollotti e prezzemolo tritato, e la piccola di cavallo , carne tritata in umido (qui la ricetta).


Ingredienti per 4 persone

600g di carne di cavallo 

sale

olio evo

2 limoni

aglio

cannella

pepe

noce moscata

chiodi di garofano


Da preparare 1 ora prima dell'assaggio.

La carne di cavallo deve essere macinata dal macellaio (meglio  se passata per 2 volte nel macinacarne), posizionarla in una ciotola non troppo fonda così da condirla al meglio e iniziare ad aromatizzare con 2-3 spicchi di aglio, succo dei limoni, sale e spezie (a piacere, le mie dosi sono 1 cucchino di cannella e mezzo cucchiaino di pepe,  noce moscata e chiodi di garofano solo un pizzico).

Iniziare con 2 cucchiai di olio e mescolare il tutto con la forchetta, continuare ad aggiungere olio mescolando fino a quando il cavallo risulta lucido alla vista. Assaggiare e valutare aggiunta di sale, anche questo a piacere.

Attendere 1 ora a temperatura ambiente prima di degustare. Con l'aiuto di un coppapasta impiattare e servire con limone.

Con questa ricetta partecipo ad ABC- Un mondo di ingredienti

martedì 7 marzo 2023

Zuppa di cozze alla catalana

 


C di Cozze - Zuppa di cozze alla catalana - Spagna

Le cozze a casa mia sono sempre le benvenute e spesso le preparo nonostante sia noioso lavarle e spazzolarle, ma questa ricetta non l'avevo mai provata. Non so se è davvero una ricetta della tradizione, qui la nostra capa Eloisa, potrà dirci la verità, l'ho trovata in rete e mi ispirava parecchio, così ho sfruttato l'occasione della rubrica ABC un mondo di ingredienti per cimentarmi.

 Forse dovevo farla più "brodosa", ma l'ho trovata molto saporita e davvero interessante nei sapori, la rifarò anche magari per una cena tra amici in fondo non è così laboriosa (devo provare chi mi lava le cozze!!!).

Ecco la ricetta...


Ingredienti per 4 persone

1kg di cozze 

4 fette di pane raffermo

4 pomodori rossi

1 cipolla

100ml di grappa

2 spicchi di aglio

olio evo

prezzemolo

cannella

sale e pepe

Lavare bene le cozze con acqua e spazzolando i gusci, mettere in una casseruola con un giro di olio, 1/2 cipolla, aglio e prezzemolo, unire il vino bianco e chiudere con coperchio. 

Alzare la fiamma e  lasciare aprire i gusci, agitando di tanto in tanto la casseruola, fino a quando i molluschi si aprono.

Nel frattempo in un'altra casseruola, soffriggere il resto della cipolla con olio e aglio, unire i pomodori spellati a pezzetti, cuocere con coperchio qualche minuto.

Sfumare con grappa senza coperchio e a fuoco alto, aggiungere il pane e l'acqua rilasciata delle cozze filtrata. Mescolare bene e cuocere per 10 - 15 minuti, aggiungendo acqua se fosse necessario. Frullare con minipimer.

Togliere dai gusci le cozze, tenendone da parte qualcuna con guscio per decorare i piatti.

Unire le cozze al sugo e cuocere qualche minuto. Assaggiare e aggiustare di sale e pepe. Aromatizzare con cannella e prezzemolo.

Servire subito.

Con questa ricetta partecipo ad ABC - Un mondo di ingredienti

lunedì 6 marzo 2023

Pulled pork con slow cooker


Metodi di cottura alternativi è l'argomento del Light and tasty di oggi, che sia  microonde, pentola a pressione,  cartoccio, a vapore, friggitrice ad aria vanno tutte bene, basta imparare a districarci o approfondire nuovi metodi, magari più salutari!

Ho voluto proporre il pulled pork, un piatto americano ma che ormai si trova sempre più spesso in paninoteca anche qua da noi, una bontà, la carne risulta scioglievole e saporita, di una morbidezza unica, se poi viene cucinato in slow cooker questa caratteristica migliora ulteriormente.

L'ho presentato in una tortilla  e con una salsa di mele (che si sa con la carne di suino ci sta benissimo), ma può essere inserito in piadina, in panino o anche nel classico panino da hamburger, quanto alle salse libera scelta, anche se questa dal gusto leggermente acidulo e speziato ci sta bene ed è pure light!



Ingredienti per 8 persone

1400g di carne di maiale (spalla)

1 cipolla

480 ml di vino bianco secco

60ml di aceto di mele

50g di Zucchero di canna grezzo

olio evo

2 cucchiaini di peperoncino in polvere

3 spicchi di aglio

2 foglie di alloro

6 bacche di cardamomo

5cm di zenzero fresco

1 anice stellato

sale

Salsa alla mela

2 mele granny smith

60ml di aceto di mele 

1 cucchiaio di succo di limone

½ cucchiaino di pepe bianco

½ cucchiaino di peperoncino

3 cucchiai di menta tritata

Sale

8 tortillas di mais 

2 lime

Massaggiare la carne con lo zucchero e il sale, mettere la carne in una casseruola e rosolare con olio evo dopo aver aggiunto le spezie, la cipolla tritata, l’aglio, le erbe aromatiche. Dopo circa 10-15 minuti, togliere e posizionare nella pentola di coccio della slow cooker unire il vino e l’aceto, chiudere con coperchio e cuocere per 12-14 ore ad bassa temperatura (io tasto high).

Togliere la pentola di coccio e  lasciare raffreddare, conservare in frigorifero per 1 notte.

Il giorno successivo, estrarre la carne e sgrassare completamente il sugo di cottura con un mestolo forato, poi con l’aiuto di due forchette sfilacciate la carne e scaldare nel suo condimento.

Preparare la salsa di mele: grattugiare le mele, dopo averle pelate, irrorare con l’aceto e il succo di limone, condire con gli aromi, le spezie e il sale. Mettete in frigo per 1 ora in un colino a maglie strette, così da far perdere i liquidi in eccesso (non preparare il giorno prima tende ad ossidarsi).

Farcire le tortillas di mais con la carne di maiale sfilacciata, verdure e la salsa di mele aromatizzata, oppure con salse convenzionali come maionese, senape, ketchup, ma che sono decisamente meno light.


Altre proposte:


Carla: Torta al succo di frutta cotta in pentola 

Catia: Panini ripieni nella friggitrice ad aria  

Daniela: Il pane naan  

Milena: Tagliatelle al pomodoro e olive cotte in padella  

Serena: Brodo classico in pentola a pressione

sabato 4 marzo 2023

Caffè viennese


C di Caffè - Caffè viennese - Austria

Oggi posto una vera coccola per la rubrica ABC - Un mondo di ingredienti, un caffè delizioso, che contiene cioccolato fondente, oltre al classico caffè, e ricoperto da una "nuvola" di panna montata, spolverizzata con cioccolato tritato e cannella.

La prima caffetteria di Vienna fu aperta nel 1685 dall'armeno Johannes Diodato, ma la vera diffusione sembra sia avvenuta nel XIX secolo, tanti scrittori come Peter Altenberg, Alfred Polgar, Karl Kraus e Friedrich Torberg ne fecero il loro luogo preferito di lavoro e di piacere, come anche  famosi artisti, scienziati e politici del periodo.

Dall'ottobre 2011 la "Cultura della Caffetteria di Vienna" viene considerata "patrimonio culturale immateriale" nell'inventario austriaco dell'"Agenzia nazionale per il patrimonio culturale immateriale", una sezione dell'UNESCO. 

Anni fa ho avuto il piacere di sorseggiare un buon caffè presso Café Sacher, Philharmonikerstraße 4, all'interno dell'omonimo Hotel, naturalmente accompagnato dalla famosa torta Sacher.

Ma ecco la procedura di preparazione:



Ingredienti

caffè espresso

panna fresca

cioccolato fondente

zucchero

cannella 

cioccolato tritato o cacao in polvere


In una tazza di vetro introdurre 10g di cioccolato fondente, un cucchiaino di zucchero e il caffè bollente.

Coprire  con un ciuffo di panna montata (io ho un po' esagerato nella foto), quindi spolverizzare con cioccolato tritato o  cacao in polvere e di cannella.

Servire subito.


Con questa ricetta partecipo ad ABC - Un mondo di ingredienti organizzato da Trattoria Muvara

giovedì 2 marzo 2023

Gnocco ingrassato


Oggi a L'Italia nel piatto si parla di focacce!!!

Il tipico Flatbread italiano, un lievitato che accontenta tutti, grandi e piccini, nella nostra bella Italia ce ne sono di tipologie diversissime tra loro, in base alle origini differiscono gli ingredienti di base, ma anche le farciture e la procedura di preparazione.

In Emilia Romagna tante sono le focacce tipiche, da quella con i ciccioli (tipica di Piacenza), alla famosa Piadina tipica della Romagna, alla crescente bolognese, fino alle tigelle/crescentine di Pavullo., e nel mio blog c'erano già tutte, ma non mi sono arresa e sono andata alla ricerca ed ho trovato questo Gnocco ingrassato. 

Lo gnocco infatti non è solo fritto, nelle province di Reggio Emilia e Modena il termine indica infatti anche una focaccia cucinata nel forno e arricchita con lardelli di maiale o pancetta.  In origine veniva chiamata anche gnocco rancido, perché preparata con i rimasugli del prosciutto lasciati all’aria aperta: era cotta sotto la brace e mangiata come colazione dai contadini.

Ma passiamo alla ricetta che ho tratto dal blog di Natalia Cattelani, Tempo di cottura; lei è una modenese DOC e le sue ricette sono una garanzia. Ho fatto qualche piccola variazione, giusto per personalizzarlo ma senza stravolgere la ricetta!



Ricetta presa da qui 

Ingredienti

 500 g di farina 0

3 cucchiai di olio evo

10 g di sale

12 g di lievito di birra fresco 

150 g di pancetta tritata

1 cucchiaino di zucchero 

230 g circa di acqua

­20ml di panna da montare


In ciotola inserire la farina e il lievito sbriciolato, aggiungere l’acqua, lo zucchero e iniziare ad impastare, fino a rendere l'impasto incordato, poi aggiungere il sale e  l'olio.

Lavorare fino a quando non avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo.

Lasciare lievitare fino al raddoppio, circa 2 ore.

Infarinare il piano di lavoro, adagiare l’impasto e con le mani stendere un rettangolo lungo circa 45x15cm, adagiare la pancetta su tutta la superficie, ripiegate i lati esterni verso l’interno.


Stendere nuovamente l’impasto e condire con la restante pancetta.

Ripiegare di nuovo e fate riposare 15 minuti il vostro impasto.

Prendere una teglia , ungere il fondo, adagiare la pasta e stenderla con le mani.

Lasciare lievitare per circa 30 minuti, prima di infornare incidete delle losanghe con un coltello a lama liscia o con una rotella per la pizza e infine spennellate con panna.

Cuocere per circa 20 minuti a 200°C.

Ottimo tiepido, ma è possibile  prepararlo anche il giorno prima.

Ecco un assaggio...


Ecco le altre focacce del nostro bel Stivale:


Trentino-Alto Adige:  Lo Smacafam Focaccia

Friuli-Venezia Giulia:   Focaccia con verze stufate, senape e pancetta

Veneto: Lo schizzotto, pan focaccia dei Colli Euganei 

Lombardia: Focaccia con l’uva - Carsenza cunt l’uga 

Emilia-Romagna: Il Gnocco ingrassato 

Liguria: Focaccia di patate alla salvia  

Toscana. Schiacciata all’olio   

Umbria: Pizza grassa ternana con gli sfrizzoli

Marche: Focaccia con casciotta d’Urbino, lardo e miele 

Abruzzo: Focaccia alle patate 

Lazio: Pizza bianca e mortadella 

Molise:  Krese focaccia molisana con cipolle e alici

Campania: Focaccia con pomodori secchi San Marzano 

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mercoledì 1 marzo 2023

Pollo al curry con ceci e cocco


C di curry, ceci e cocco - Pollo al curry con ceci e cocco - Kerala (India)

Un piatto tipico della cucina indiana è il pollo con ceci e curry, ma pare sia tipico dello stato di Kerala l'aggiunta del cocco, questo tocco dolce e cremoso mi piace particolarmente rende tutto il piatto più "morbido" e piacevole, attutendo l'acidità del pomodoro.

Questo piatto è ideale per il nostro viaggio immaginario intorno al mondo (ABC - un mondo di ingredienti) soprattutto perchè presenta ben 3 ingredienti con la lettera C ...cosa volere di più?


Ingredienti per 4 persone

2 cucchiai di olio di cocco

600g di filetti di pollo

1 cipolla tritata

4 spicchi di aglio

20 g di zenzero 

2 cucchiai di concentrato di pomodoro

1 cucchiaino di curcuma

1 cucchiaio di curry

400g di ceci cotti 

400g di pomodori 

400ml di latte di cocco

2 foglie di sedano

sale

Riso cotto a vapore e yogurt per servirlo


Scaldare l’olio di cocco e rosolare i filetti di pollo per 2-3 minuti per lato, togliere dalla padella e tenerli da parte. 

Aggiungere la cipolla tritata, rosolare a fuoco basso per qualche minuto, inserire l’aglio schiacciato, lo zenzero grattugiato, continuare la cottura per 2-3 minuti. 

Mantecare con il concentrato di pomodoro, il curry e la curcuma per un paio di minuti finché risultino leggermente caramellati, aggiungere i ceci, i pomodori a pezzetti, il latte di cocco, foglie di sedano e 400ml di acqua, fare sobbollire. 

Aggiungere il pollo e continuare la cottura per circa 20 minuti o fino a che il pollo risulta ben cotto. Aggiustare di sale. 

Servire con riso cotto a vapore.

Con questa ricetta partecipo a ABC un mondo di ingredienti