martedì 25 febbraio 2014
Tortine di mousse al cioccolato e zenzero con croccante di sesamo e pistacchi
Oggi è l'ultimo giorno per poter partecipare al gioco Re-Cake, ho già partecipato un paio di volte e devo fare i complimenti alle organizzatrici per aver sempre selezionato dei dolci fantastici e...anche stavolta non si sono smentite.
Gli ingredienti li avevo acquistati già da un paio di giorni ed erano buoni buoni lì che aspettavano che avessi un minimo di tempo, oggi avevo in programma di preparare la base e poi domani avrei completato con mousse e decori, quando.... vado sul gruppo di fb emi accorgo che è l'ultimo giorno ohhh nooooo!
Devo assolutamente provarci e così inizia la corsa contro il tempo...
Ad esempio in questo momento il dolce è in frigorifero ad assestarsi,sul tagliere sono pronti in decori ed io sono già al computer per il post... bella organizzazione vero?
Invece della base indicata in ricetta ho utilizzato biscotti frollini, a cui ho aggiunto cacao e burro (una specie di base per cheese cake, altra variazione sono state le fragole al posto dei lamponi, che non sono riuscita a trovare nemmeno questa mattina, la mouse invece è identica (golosa e buonissima!) e le decorazioni sono quelle che avevo già in mente di utilizzare. Il croccante di sesamo a volte lo preparo pure io ma questa volta non ho osato...
Spero proprio di riuscire a fare qualche foto prima che cali il sole ...ormai per fortuna le giornate di sono allungate!!!
Monoporzioni di mousse al cioccolato e zenzero
Ingredienti per 2 tortine
per la base
5 biscotti frollini
1 cucchiaio di cacao amaro
1 cucchiaio di zucchero
30g di burro
per la mousse
50ml di latte
10g di zenzero
2 cucchiai di zucchero
1 foglio di gelatina
50g di cioccolato fondente al 65%
100ml di panna
1 croccante al sesamo
fragole
pistacchi
Preparare la base: frullare i biscotti, aggiungere il cacao, lo zucchero e amalgamare il tutto con il burro fuso.
Preparare la mousse: mettere in ammollo in acqua fredda il foglio di colla di pesce, scaldare il latte a circa 60°C con lo zenzero (io l'ho schiacciato con lo spremiaglio), aggiungere lo zucchero, il cioccolato fondente grattugiato, mescolare bene in modo che tutto il cioccolato si sciolga, per ultimo inserire la gelatina ben strizzata.
Raffreddare in frigorifero.
Nel frattempo montare la panna, con lo sbattitore elettrico.
Unire le due preparazioni facendo attenzione a non smontare la panna.
Assemblaggio: preparare due coppa pasta ricoperti al loro interno da un foglio di acetato, mettere sul fondo il composto di base, con un cucchiaio premere bene. sbriciolare un poco di croccante e distribuirlo sul fondo. Posizionare delle fettine di fragola sulla circonferenza, riempire con mousse al cioccolato.
Inserire all'interno una piccola fragola, lisciare la superficie con un coltello bagnato.
Decorare con un triangolo di croccante di sesamo, una piccola fragola, qualche pistacchio.
Spolverizzare con croccante e pistacchi sbriciolati.
Con questa ricetta partecipo al Re-Cake, vero che lo sapevate già?
lunedì 24 febbraio 2014
Straccetti di vitello con rucola
Buon giorno e buon lunedì!
Come ogni lunedì pensando di fare cosa gradita, abbiamo deciso di darvi qualche idea leggera, per chi inizia la dieta, ma con gusto, in modo da non perdersi dei gustosi momenti.
Oggi si parlerà di Scaloppine, vi daremo qualche idea per cucinarle, qualche modo diverso per presentarle.
Personalmente ho tagliato a listarelle le scaloppine in modo da presentarle sotto forma di straccetti, ho studiato una panatura leggera ma con gusto ...ideale per questa rubrica e sfumato con un "vino di carattere"!
Straccetti di vitello con rucola
Ingredienti per 1 persona (Kcal 248)
120g di fesa di vitello a fettine
1 cucchiaio di pane grattugiato
1 cucchiaio di farina
4-5 foglie di rucola
30ml di vino bianco (io Monbazillac AOC)
1 albume
2 cucchiaini di olio evo
sale e pepe
La fettina di vitello vien tagliata a strisce di 0,5cm di larghezza.
Preparare la panatura: tritare finemente la rucola e unirla al pane grattugiato.
Sbattere un poco con la forchetta l'albume, passare la carne, velocemente nell'albume e poi inserirla nella panatura, schiacciando bene.
Scaldare in una pentola antiaderente , quando risulta ben caldo ma non bollente unire la carne panata, rosolare da ogni parte per qualche minuto.
Sfumare con il vino (io ho usato questo vino liquoroso francese, ma si può usare anche un semplice vino bianco secco o un vin santo, più simile al mio, era una vendemmia tardiva, simile al Sauternes), aggiustare di sale e di pepe.
Servire con pomodori ed insalata conditi.
Ed ora andiamo a curiosare nelle cucine delle mie colleghe....
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli: Scaloppa di pollo con crema zafferano
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: Scaloppine con crema al Marsala
Tania del blog Cucina che ti passa: Scaloppine di tacchino agli agrumi
venerdì 21 febbraio 2014
Faraona ripiena alla melagranata con purè di rape rosse al cumino
La faraona arrosto era uno dei cavalli di battaglia della mia nonna, e spesso era sulla tavola della domenica quando ero piccola
Da questi ricordi ho preso spunto quando l'ho vista dal macellaio, erano anni che non mangiavo più!
Così sono tornata a casa, ho iniziato a cercare la ricetta nei quadernetti unti e consunti della nonna e alla fine ecco spuntare "Faraona ripiena" con un appunto a lato " ricetta Mariuccia".
Mariuccia era una sua amica che faceva la cuoca in un hotel rinomato di Piacenza e ogni sua ricetta conteneva un segreto o un particolare che la rendeva unica e di sicura riuscita...
Ero a cavallo!!! Ho pensato di provarla con la melagrana, infatti me ne rimanevano ancora un paio dalla raccolta autunnale e ho abbinato una salsa scopiazzata da un libro sfogliato in libreria...(che non rivelo perchè poterei sbagliare il titolo) , in ogni caso ho aggiunto anche il cumino, spezia che, a mio parere, esalta al massimo il sapore delle rape rosse. Ma passiamo alla ricetta...
Faraona ripiena al melograno con purè di rape rosse al cumino
Ingredienti per 4-6 persone
1 faraona
5 cucchiai di olio evo
100ml di vino bianco secco
2 melagrane
sale e pepe
Ripieno
3 cucchiai di pane grattugiato
1 noce di burro
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano
1 pizzico di sale
60g di salsiccia fresca
prezzemolo
Purè di rape rosse
200g di rape rosse già cotte
4 cucchiai di olio evo
3 pizzichi di sale
pepe
cumino
Preparare il ripieno: in una terrina scottare il pane grattugiato dopo aver aggiunto una noce di burro con acqua bollente (deve essere ben bagnato ma non zuppo, e il burro si deve sciogliere), salare e lasciar raffreddare.
Aggiungere la salsiccia spellata, il prezzemolo e il formaggio, mescolare molto bene in modo che la salsiccia sia ben distribuita nella farcia.
Preparare il succo di melagrana: inserire i chicchi nel bimby ed azionare al vel 9 per 30-40 secondi.
Filtrare con colino, avrete così ottenuto un succo di melagrana limpido e rosato.
Preparare la faraona: togliere le eventuali piccole piume rimaste, togliere la ghiandola sulla coda (l'uropigio) con l'aiuto di forbici e coltello facendo attenzione a non romperla (è divisa in due lobi e avvolta da una capsula connettivale), la punta delle ali e il collo se è presente.
Fiammeggiare leggermente e lavare sotto acqua corrente sia l'esterno che l'interno. Asciugare con carta usa e getta. Inserire il ripieno all'interno dell'animale, facendo attenzione a posizionarlo bene in fondo in modo da evitare di cucire la pelle.
Legare con spago da cucina e salare abbondantemente l'esterno dell'animale.
Scaldare l'olio evo in una casseruola con coperchio da forno, far rosolare a fiamma viva la faraona, girandola su tutti i lati. Sfumare con il vino bianco, e successivamente bagnare con il succo di melagrana.
Mettere il coperchio e cuocere in forno a 180°C per 2 ore, funzione statico.
Passato il tempo di cottura, togliere dal forno, aprire il coperchio e far raffreddare per circa 10 minuti (per evitare di ustionarsi durante il taglio).
Nel frattempo preparare la purè di rape rosse: mondare e pelare le rape (io uso quelle già cotte sotto vuoto), tagliarle a cubetti, inserirle nel boccale del frullatore ad immersione, salare e pepare (a piacere), aggiungere a filo l'olio mentre muovo il frullatore dal basso all'alto e viceversa in modo da montare leggermente.
A questo punto è possibile togliere il ripieno dall'interno della faraona con un cucchiaio in modo da formare tanti piccole porzioni; con il trinciapollo poi tagliare il volatile in diverse parti.
Servire la carne arrosto con il ripieno, dopo averla bagnata con un poco di liquido di cottura, e il purè di rape cosparso con un pizzico di cumino, decorare con qualche chicco di melagrana.
Con questa ricetta partecipo al WHB#421, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da Haalo del blog Cook (almost) anything at least once e nella versione italiana da Brii del blog Briggishome.
Questa settimana Ospita la mia cara amica Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico
giovedì 20 febbraio 2014
I melichini per L'Italia nel piatto
Eccoci al 20 del mese, la rubrica L'Italia nel piatto vi propone venire tema
Un poco di zucchero
Vale a dire ricette regionali con la presenza più o meno elevata di zucchero.
L'Emilia Romagna vi presentazione dei biscottini molto caratteristici della provincia di Piacenza, sono a base di farina di mais (ma quella non solo), un poco di zucchero e un poco di marmellata e ancora oggi diverse panetterie della Città li espongono in bella mostra nelle loro vetrine.
Di versioni per questi, dolcetti ce ne sono diverse, in ogni caso sono tutti molto rustici e semplici da preparare, c'e chi utilizza il lievito e il bicarbonato chi, chi non usa uova e altri solo tuorli, in ogni caso sono sempre buonissimi da assaporare anche così tal quali.
La ricetta che vi propongo è quella della mia nonna, che utilizzava confettura di ciliegie, o albicocche al massimo, infatti il mio paese era famoso per essere il maggior produttore di ciliegie della provincia, per questo anch'io ho utilizzato questa confettura, voi potete utilizzare quella che preferite, ma provateli, sono davvero buonissimi!
I melichini
Ingredienti (per 20 biscotti)
100g di farina 00
100g di farina di mais fioretto
50g di burro
60g di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 tuorlo d'uovo
1 pizzico di sale
1 Cucchiaio di latte
Confettura di ciliegie
Setacciare le farine, unire lo zucchero, il burro a pomata, il tuorlo e il vendita. Se non si riuscisse ad impastare, aggiungere un poco di latte.
Mettere in frigorifero per 1 ora, dopo averla avvolta in una pellicola.
Riprendere l'impasto, formare un cilindro di diametro 5 cm, tagliare tante rondelle di circa 0,5 cm di spessore.
Posizionare su carta forno piuttosto distanziati (perchè in cottura tendono ad allargarsi), con un cilindretto (es. manico di Cucchiaio di legno), formare una cavità centrale.
Riempire l'incavo con marmellata di ciliegie (o albicocche o altro gusto), utilizzando un cucchiaino.
Cuocere in forno gia caldo a 180 ° C per 15 minuti funzione ventilato.
Ed ora vediamo che cosa ci propongono le altre regioni ...
Valle d'Aosta: Frittelle di mele, hockene del blog Cinzia ai di Fornelli
Piemonte: Torta di mele piemontese Del blog La casa di Artù
Trentino Alto Adige: "Balote de pomi" con zabaione al Vin Santo Trentino del blog Un dolce fiamma
Veneto: Sbreghette del blog Le tenerezze di Ely
Emilia Romagna: I melichini del blog Zibaldone Culinario
Liguria: Focaccia dolce allo Sciacchetrà del blog Un'arbanella di basilico
Umbria: Crescionda del blog 2 Amiche in cucina
Marche: Pesche dolci del blog La creatività e i Suoi colori
Molise: Biscotti molisani al miele: 'Io core del blog La cucina di mamma Loredana
Campania: Sanguinaccio con riso del blog I sapori del Mediterraneo
Puglia: Sporcamuss del blog Breakfast da DonaFlor
Sardegna: Uvusones dolci di carnevale ricetta sarda del blog Arte in cucina
mercoledì 19 febbraio 2014
Stinco di maiale alla birra con patate arrosto
In queste settimane siamo in Repubblica Ceca con l'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, ho cercato e ricercato ricette tipiche, ma non trovando molti argomenti in merito ho chiamato una cara amica che quando può vola a Praga. E' innamorata di quella città dice che ha un fascino tutto suo e che se rimane molto tempo senza andare ha come una sorta di crisi di astinenza... che sia una specie di Mal D'Africa???
A parte gli scherzi questa ricetta me l'ha passata lei, dice che nella maggior parte dei locali, si trova e quindi visto la mia passione per le carni arrosto, non ho fatto la minima fatica a provarla.
Ma ecco la ricetta:
Stinco di maiale alla birra con patate arrosto
Ingredienti per 4 persone
2 stinchi di maiale
4 cucchiai di olio
250ml di birra chiare
timo
sale
pepe
patate (olio evo, sale e timo)
In una rostiera mettere l'olio e scaldare a fuoco vivace, quando caldo aggiungere gli stinchi e rosolarli per bene, salare, pepare e sfumare con la birra.
Quando l'alcol risulta svanito, aromatizzare con il timo.
Chiudere con coperchio e mettere in forno statico a 180°C per un'oretta.
Nel frattempo pelare e mondare le patate, cuocerle a vapore per 10 minuti (io bimby: mettere nel boccale 750ml di acqua, posizionare le patate a tocchetti nel vassoio varoma, impostare 20 min, vel 1 temp. varoma), in modo da portarle a metà cottura.
Toglierle, metterle in una teglia, condirle con olio, sale e timo. Mettere in forno con gli stinchi per ancora 30-40 minuti.
Controllare di tanto in tanto.
Spegnere il forno, servire gli stinchi con una bella dose di patate.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette della Repubblica Ceca è ospitato da Alessandra del blog Ricette di cultura
martedì 18 febbraio 2014
Strucolo salato al radicchio di Chioggia, con speck e scamorza affumicata
Ed ecco un altro strudel salato cotto in acqua...è stata una rivelazione questa ricetta, mi piace tanto proprio perchè è versatile, la puoi farcire come credi e poi nemmeno tanto impegnativa...una specie di lasagna arrotolata ma molto più d'effetto!
Sto già organizzando una cena tra amici, con tre tipi diversi di farce, due fette di salume e uno strudel dolce da far invidia alle migliori pasticcerie austriache (almeno così lo immagino, non è detto che la mia realizzazione riesca nell'intento!!!).
Grazie Mari, davvero un bella sfida, abbiamo imparato a conoscere e cucinare due piatti del tuo territorio, davvero degni di nota, è questo il bello dell'MTC!!!
Strucolo salato al radicchio di Chioggia, con speck, scamorza affumicata e salsa al curry
Ingredienti per 4 persone
impasto
200g di farina 00
80ml di acqua calda ma non bollente
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale
farcia
400g di radicchio di chioggia
100g di speck IGP
120g di scamorza affumicata
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
50ml di vino rosso Cabernet Sauvignon
1 uovo intero
3 cucchiai di olio evo
sale
pepe
salsa al curry
1 cucchiaio di farina
1 pizzico di sale
30g di burro
200ml di latte
3 cucchiaini di curry
nocciole tritate grossolanamente ( a piacere)
Preparare l'impasto: setacciare la farina, aggiungere sale e olio, iniziare a bagnare con l'acqua calda, ma non bollente.
Il composto deve risultare piuttosto compatto, assolutamente non morbido.
Impastare a mano per 3-4 minuti.
Far riposare per 30 minuti.
Posizionare sul fuoco una pentola tipo pesciera con acqua e portare a bollore.
Preparazione farcia: in una padella antiaderente scaldare 3 cucchiai di olio, aggiungere il radicchio tagliato a julienne, rosolare velocemente dopo aver aggiunto sale e pepe, sfumare con il vino rosso e proseguire la cottura per 15-20 minuti.
Tagliare a cubetti la scamorza e lo speck già affettato a striscioline.
In una ciotola inserire il formaggio, il radicchio raffreddato, l'uovo e lo speck.
Stendere sul piano di lavoro un asciughino pulito, io un tovagliolo grande di fiandra, spolverizzare con una spruzzata di farina iniziare a tirarla con il mattarello, formando un rettangolo di circa 25cm x 30 cm .
Distribuire la farcia sulla pasta, spolverizzare con il parmigiano grattugiato, rivoltare i bordi in e parti in modo che il ripieno non esca e con l'aiuto dell'asciughino iniziare ad arrotolare.
Chiudere il rotolo con spago da cucina, l'asciugamano deve essere ben aderente.
Inserire nella pentola quando l'acqua bolle, far sobbollire per circa 30 minuti.
Preparare la salsa al curry: Sciogliere il curry in 50 ml di latte tiepido e mantenere da parte.
In una casseruola far sciogliere il burro su fiamma bassa, poi amalgamare la farina mescolando bene e cuocendo per circa 1-2 minuti. Fare attenzione a non farle prendere troppo colore (questo impasto si chiama roux).
Aggiungere latte precedentemente scaldato, poco alla volta, soprattutto all'inizio cercando di farlo assorbire in modo uniforme (così si evitano i grumi), man mano che si allenta la salsa si può aggiungere quantità maggiori, mantenendo sempre mescolato il composto.
Far cuocere due o tre di minuti dalla presenza delle piccole bollicine e infine aggiungere sale e il latte con il curry.
Con questa ricetta partecipo alla 36esima sfida dell'MTC!
lunedì 17 febbraio 2014
Gratin di patate e mele
Buon lunedì a tutti!!!
Oggi per la rubrica di Light and Tasty, vi presentiamo come ingrediente:
la mela
frutto salutare e versatile, conoscete anche voi il detto"una mela al giorno leva in medico di torno".
Va benissimo il consumo a tutte le ore della giornata, ideale da utilizzare per le preparazioni dolci, ma anche con le carni, soprattutto di maiale.
Personalmente ho voluto proporre un contorno un po' diverso, letto su un ricettario tempo fa... naturalmente ho "alleggerito" il condimento, ma il gusto è ottimo e le patate con le mele si compensano in pieno nel gusto.
Provatelo, ideale con le carni in genere, ma a mio parere interessante anche con il pesce...
Ingredienti per 1 persona (324kcal)
1 patata (150g)
1 mela Granny Smith (150g)
40g di Philadelphia light
1 cucchiaio di latte (10ml)
1 cucchiaino di olio evo (5ml)
1 cucchiaio di pane grattugiato (8g)
sale
pepe
Pelare la patata e cuocere a vapore per circa 10 minuti (io, bimby: mettere nel boccale circa 750ml di acqua, mettere le patate affettate nel cestello e azionare Varoma impostando 20 minuti vel1).
Nel frattempo lavare la mela e affettarla, dopo aver tolto il torsolo.
Ungere una teglia da forno in ceramica con l'olio disporre alternando patate (già a metà cottura) e mela; salare e pepare.
In una ciotolina sciogliere il formaggio con il latte; distribuirlo sopra e spolverizzare con pane grattugiato.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per 20 minuti funzione statico, 10 minuti con funzione grill.
Ed ora andiamo a curiosare nelle cucine delle mie colleghe....
Yrma del blog A fiamma dolce: Involtino light
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli: Antipasto light con mele
Tania del blog Cucina che ti passa: Pancake alle mele
Eva del blog In cucina da Eva: Chips di mele fantasia
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: Muffin alle mele
venerdì 14 febbraio 2014
Strudel di pere e cioccolato aromatizzato all'arancia
Lo strudel è uno dei miei dolci preferiti, sicuramente il massimo è quello di mele con tanta cannella e pinoli, ma vi assicuro che questo con pere, arancia e cioccolato non è da meno... soprattutto con questa cremina d'accompagnamento! Il dolce del ripieno contrasta con la crema al cioccolato, tendenzialmente amara, inoltre mi sono divertita a giocare con le temperature: crema calda, strudel tiepido, panna freddissima! Vi consiglio di provare questa pasta sottilissima fa risaltare al massimo la farcitura e in questo modo potete sbizzarrirvi con la fantasia.
Voglio sottolineare che l'impasto è fantastico, si tira meravigliosamente, ho utilizzato una farina per pizza, proprio per essere facilitata dalla presenza più elevata di glutine, ricetta perfetta!
Grazie Mari!!!
Strudel di pere e cioccolato aromatizzato all'arancia
Ingredienti
Per la sfoglia
150 g di farina per pizza
100 ml di acqua calda ma non bollente
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale
Per la farcia
3 pere william non troppo mature
60g di zucchero di canna
50g di pane grattugiato
50g di gocce di cioccolato
20g di burro
1 arancia
Per la crema al cacao
60g di cacao amaro in polvere
50g di zucchero semolato
1 cucchiaio di fecola di patate
200ml di latte
2 cucchiai di arancia candita
1 cucchiaino di cannella in polvere
30g di burro
zucchero di canna
panna montata
Preparare la sfoglia: scaldare l’acqua (circa 60°C), e con questa bagnare la farina setacciata, aggiungere il sale e l’olio e versare a poco a poco l’acqua calda mentre si impastando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, iniziare a lavorare l'impasto con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso.
Far riposare, coperto da una pellicola, per circa mezz’oretta.
Preparate il ripieno: far sciogliere in un tegame il burro e tostare il pane grattugiato fino a farlo dorare (attenzione, a non farlo bruciare). Spegnete il fuoco, grattugiare la scorza dell'arancia, facendo è attenzione a non aggiungere il bianco (perchè amaro), il calore del pane riesce a far sprigionare meglio i profumi degli oli essenziali). Fra raffreddare.
Sbucciare e mondare le pere, tagliarle a tocchetti, aggiungere lo zucchero, il succo di mezza arancia e le gocce di cioccolato; mescolare bene il tutto.
Preparare un asciughino o un tovagliolo gigante di cotone bianco, infarinarlo leggermente (d'obbligo essendo un impasto un poco appiccicoso), metterci l'impasto i dopo averlo appiattito con le mani spianarlo con il mattarello fino a renderlo sottile poi sollevare la sfoglia e aiutarsi con le mani tenendola con le nocche, facendo attenzione a non romperla.
La sfoglia deve diventare praticamente trasparente e essere circa 50cm x 50cm.
Cospargere con il pane grattugiato ormai raffreddato, e poi con la farcia, facendo attenzione a non raccogliere il succo che si è formato nella ciotola.
Arrotolare la sfoglia ripiena dopo aver piegato i bordi (per evitare che fuoriesca il ripieno), aiutandosi con la tovaglia.
Posizionare sulla leccarda del forno ricoperta con carta forno, sciogliere i 30g di burro in micronde e pennellare la superficie, cospargere con un poco di zucchero di canna (quest'ultimo l'ho dimenticato!!!).
Cuocere in forno già caldo a 180°C funzione statico per 30-35 minuti.
Preparare la salsa al cioccolato: miscelare in un polsonetto cacao, fecola, zucchero , bagnare con il latte freddo e stemperare in modo da non avere grumi. Mettere sul fuoco e far bollire fino a quando risulta densa (a piacere).
Spegnere il fuoco, aggiungere la cannella e l'arancia candita a tocchetti.
Servire lo strudel a fette, con la salsa di cacao calda con qualche cubetto di arancia candita sopra e una rosa di panna montata fredda cosparsa di cannella in polvere.
Con questo strudel partecipo all'MTChallenge, 36esima sfida!
martedì 11 febbraio 2014
Strudel salato bollito con funghi champignon e Montasio
Questo mese l'MTC ci propone lo strudel, quello classico, il vero strudel con la pasta sottile sottile, proprio quello austriaco.
Infatti la ricetta è stata decisa dalla Mari che vive in Friuli, regione di confine, punto di incontro di tante tradizioni e culture mitteleuropee.
Anche qui lo strudel come anche lo strucolo la fanno da padrona, fanno parte dei classici piatti del luogo.
Lo strucolo triestino, è un rotolo di pasta (contenente o meno l'uovo) contenente ripieno solitamente salato (ma mi pare che possa anche essere dolce), cotto in acqua, in pratica bollito avvolto in uno strofinaccio.
Non appena ho scoperto il tema della sfida, mi sono esaltata, che bello poter imparare a preparare la sfoglia sottile per lo strudel di mele, era da diverso tempo che volevo provarci e questa era l'occasione giusta, avevo pure a disposizione tutti i segreti della Mari...cosa volevo di più?
Poi ho iniziato ad avere qualche idea salata e l'attenzione si è rivolta verso l'altra ricetta. Domenica mattina l'ho provata ed è stata una sorpresa infinita, avevo dubbi sulla cottura, temevo la fuoriuscita del ripieno e invece è stato un successo, non solo nella preparazione, ma anche a tavola!
Funghi e Montasio mi sono sembrati l'accoppiata giusta per iniziare a scoprire questo piatto friulano!
Grazie Mari!
Ingredienti per 4 persone
impasto
200g di farina 00
80ml di acqua calda ma non bollente
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale
farcia
300g di funghi champignon freschi
150g di Montasio
100g di ricotta
1 uovo intero
1 spicchio di aglio
olio evo
prezzemolo tritato
sale e pepe bianco
sugo di funghi
1/2 scalogno
25g di funghi porcini essiccati
2 cucchiai di olio
3 cucchiai di salsa di pomodoro homemade
sale e pepe bianco
1 cucchiaino di maizena
Iniziare con la preparazione del sugo: ammollare i funghi secchi in acqua tiepida per un paio di ore.
Soffriggere 1/2 scalogno tritato fine con l'olio, inserire i funghi strizzati, salare e pepare (io solo pepe bianco con i funghi); inserire la salsa di pomodoro e allungare con l'acqua dei funghi (facendo attenzione ad eliminare l'ultima parte perchè potrebbe contenere sabbietta fine).
Cuocere per circa 20-30 minuti, qualche minuto dalla fine inserire la maizena, dopo averla sciolta in 1 cucchiaio di acqua fredda, riportare al bollore in modo che l'amido di mais agisca come addensante.
Preparare l'impasto: setacciare la farina, aggiungere sale e olio, iniziare a bagnare con l'acqua calda, ma non bollente.
Il composto deve risultare piuttosto compatto, assolutamente non morbido.
Impastare a mano per 3-4 minuti.
Far riposare per 30 minuti.
Preparazione farcia: posizionare sul fuoco una pentola tipo pesciera con acqua e portare a bollore.
In una padella antiaderente scaldare 2 cucchiai di olio con uno spicchio di aglio, aggiungere i funghi affettati, rosolare velocemente dopo aver aggiunto sale e pepe bianco, circa 5-10 minuti.
Tagliare a coltello il Montasio formando tanti piccoli cubetti.
In una ciotola inserire il formaggio, la ricotta, i funghi raffreddati, l'uovo.
Aggiustare di sale e pepe, spolverizzare con prezzemolo.
Stendere sul piano di lavoro un asciughino pulito, io un tovagliolo grande di fiandra, spolverizzare con una spruzzata di farina iniziare a tirarla con il mattarello, formando un rettangolo di circa 25cm x 30 cm .
Distribuire la farcia sulla pasta, rivoltare i bordi in e parti in modo che il ripieno non esca e con l'aiuto dell'asciughino iniziare ad arrotolare.
Chiudere il rotolo con spago da cucina, l'asciugamano deve essere ben aderente.
Inserire nella pentola quando l'acqua bolle, far sobbollire per circa 30 minuti.
Togliere dal fuoco, tagliare fette dello spessore di 2cm circa, leggermente in diagonale e condire con il sugo di funghi e parmigiano reggiano grattugiato.
Con questa ricetta partecipo alla 36esima sfida dell'MTC
Infatti la ricetta è stata decisa dalla Mari che vive in Friuli, regione di confine, punto di incontro di tante tradizioni e culture mitteleuropee.
Anche qui lo strudel come anche lo strucolo la fanno da padrona, fanno parte dei classici piatti del luogo.
Lo strucolo triestino, è un rotolo di pasta (contenente o meno l'uovo) contenente ripieno solitamente salato (ma mi pare che possa anche essere dolce), cotto in acqua, in pratica bollito avvolto in uno strofinaccio.
Non appena ho scoperto il tema della sfida, mi sono esaltata, che bello poter imparare a preparare la sfoglia sottile per lo strudel di mele, era da diverso tempo che volevo provarci e questa era l'occasione giusta, avevo pure a disposizione tutti i segreti della Mari...cosa volevo di più?
Poi ho iniziato ad avere qualche idea salata e l'attenzione si è rivolta verso l'altra ricetta. Domenica mattina l'ho provata ed è stata una sorpresa infinita, avevo dubbi sulla cottura, temevo la fuoriuscita del ripieno e invece è stato un successo, non solo nella preparazione, ma anche a tavola!
Funghi e Montasio mi sono sembrati l'accoppiata giusta per iniziare a scoprire questo piatto friulano!
Grazie Mari!
Ingredienti per 4 persone
impasto
200g di farina 00
80ml di acqua calda ma non bollente
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale
farcia
300g di funghi champignon freschi
150g di Montasio
100g di ricotta
1 uovo intero
1 spicchio di aglio
olio evo
prezzemolo tritato
sale e pepe bianco
sugo di funghi
1/2 scalogno
25g di funghi porcini essiccati
2 cucchiai di olio
3 cucchiai di salsa di pomodoro homemade
sale e pepe bianco
1 cucchiaino di maizena
Iniziare con la preparazione del sugo: ammollare i funghi secchi in acqua tiepida per un paio di ore.
Soffriggere 1/2 scalogno tritato fine con l'olio, inserire i funghi strizzati, salare e pepare (io solo pepe bianco con i funghi); inserire la salsa di pomodoro e allungare con l'acqua dei funghi (facendo attenzione ad eliminare l'ultima parte perchè potrebbe contenere sabbietta fine).
Cuocere per circa 20-30 minuti, qualche minuto dalla fine inserire la maizena, dopo averla sciolta in 1 cucchiaio di acqua fredda, riportare al bollore in modo che l'amido di mais agisca come addensante.
Preparare l'impasto: setacciare la farina, aggiungere sale e olio, iniziare a bagnare con l'acqua calda, ma non bollente.
Il composto deve risultare piuttosto compatto, assolutamente non morbido.
Impastare a mano per 3-4 minuti.
Far riposare per 30 minuti.
Preparazione farcia: posizionare sul fuoco una pentola tipo pesciera con acqua e portare a bollore.
In una padella antiaderente scaldare 2 cucchiai di olio con uno spicchio di aglio, aggiungere i funghi affettati, rosolare velocemente dopo aver aggiunto sale e pepe bianco, circa 5-10 minuti.
Tagliare a coltello il Montasio formando tanti piccoli cubetti.
In una ciotola inserire il formaggio, la ricotta, i funghi raffreddati, l'uovo.
Aggiustare di sale e pepe, spolverizzare con prezzemolo.
Stendere sul piano di lavoro un asciughino pulito, io un tovagliolo grande di fiandra, spolverizzare con una spruzzata di farina iniziare a tirarla con il mattarello, formando un rettangolo di circa 25cm x 30 cm .
Distribuire la farcia sulla pasta, rivoltare i bordi in e parti in modo che il ripieno non esca e con l'aiuto dell'asciughino iniziare ad arrotolare.
Chiudere il rotolo con spago da cucina, l'asciugamano deve essere ben aderente.
Inserire nella pentola quando l'acqua bolle, far sobbollire per circa 30 minuti.
Togliere dal fuoco, tagliare fette dello spessore di 2cm circa, leggermente in diagonale e condire con il sugo di funghi e parmigiano reggiano grattugiato.
Con questa ricetta partecipo alla 36esima sfida dell'MTC
lunedì 10 febbraio 2014
Menù di San Valentino per Light and Tasty
ciao!
E' lunedì, e siamo nella settimana di San Valentino, lo ricordate!
Oggi per l'occasione abbiamo scelto come tema:
Amuse Bouche
letteralmente piccoli stuzzichini, una gioia per il palato e per la vista...
Non è possibile chiamarli antipasti proprio per le dimensioni, porzioni ridotte, 3-4 bocconi non di più!
Così risultano essere ideali per chi vuole mangiare leggero, infatti con un minimo di selezione delle materie prime si può produrre un pasto completo, delizioso e a basso contenuto calorico.
E' quello che ho cercato di preparare per l'occasione, lasciando perdere il calcolo delle calorie, almeno per quella sera...
Il menù si compone:
Caramella di pasta fillo con pomodori secchi e mozzarella
Riso con zucca e culatello croccante
Insalata di valeriana con Prosciutto crudo di Parma, datterini e cialda calda al Parmigiano
Cestino alle ciliegie
Caramella di pasta fillo con pomodori secchi e mozzarella
Ingredienti per 2 persone
2 fogli di carta fillo 15cm x30cm
2 pomodori secchi sott'olio
2 ciliegie di mozzarella
olio evo
Spennellare i due fogli con l'olio, sovrapporli, tagliare a metà in modo da avere due ritagli 15cm x15cm formati da due fogli di carta fillo.
Fracire con pomodori e mozzarella tagliati a cubetti, arrotolare, dare la forma a caramella.
Spennellare di olio e cuocere in forno caldo a 180°C per 10 minuti funzione statico.
Riso di zucca e culatello croccante
Ingredienti per 2 persone
50g di riso carnaroli
50g di zucca
20ml di vino bianco secco
brodo vegetale
2 fette di culatello
10 ml di latte
1 cucchino di olio
sale e pepe
Scaldare l'olio evo, tostare il riso mescolando con cura.
Sfumare con il vino, continuare la cottura aggiungendo a poco a poco il brodo vegetale ben caldo, in cui si è cotto la zucca a cubetti, e la zucca stessa per circa 15-17 minuti
Nel frattempo in una padella antiaderente ben calda tostare le fette di culatello in modo da renderle croccanti.
A cottura, spegnere il fuoco, inserire il culatello tagliato a quadrettini, e mantecare con un goccio di latte muovendo il tegame e mescolando.
Servirlo dopo averlo inserito in un coppapasta e decorato con culatello croccante.
Insalata
Ingredienti
valeriana
mozzarella
pomodorini
prosciutto crudo di Parma
condimento al melograno
In una piccola cocotte, inserire qualche piccolo cespo di valeriana, i datterini tagliati a spicchio, una fetta di Prosciutto crudo e tanti dadini di mozzarella, irrorare con il condimento al melograno,evitando olio.
Il mio condimento è acquistato, ma volendo è possibile prepararselo così: 50ml di aceto bianco di mele, 100ml di succo al melograno, 4 pizzichi di sale e 3 cucchiaini di zucchero.
Cestino alle ciliegie
Pasta fillo
1 cucchiaio di yogurt bianco
1 cucchiaio di marmellata di ciliegie
Preparae la farcitura: mescolare alla marmellata lo yogurt aiutandosi con un cucchiaino e facendo in modo di creare una crema omogenea.
Per i cestini tagliare a quadrati simili la pasta fillo 4cmx4cm, posizionare 4 quadrati uno sull'altro sfasandoli in modo da evidenziare le punte, posizionarle in pirottini di carta e pennellarli con un poco di olio evo.
Cuocere a forno caldo 180°C per 8- 10 minuti, è bene controllare la colorazione.
Lasciarli raffreddare prima di farcirli.
Posizionare la crema allo yogurt e decorare con una ciliegia presa dalla marmellata.
E' ideale inserire la crema appena prima di servirli in modo che rimanga il contrasto morbido-croccante!!!
Ma vediamo le altre proposte delle foodblogger appartenenti al gruppo...
Yrma del blog A fiamma dolce: Cannoli salati di parmigiano ripieni di patate
Cinzia del blogCinzia ai fornelli: Stuzzichini light
Eva del blog In cucina da Eva: Cuori ghiacciati alla rapa rossa
Carla Emilia del blogUn'arbanella di basilico: San Valentino in Finger Food
Tania del blog Cucina che ti passa: Crostini con ricotta ai formaggi e melograno
E' lunedì, e siamo nella settimana di San Valentino, lo ricordate!
Oggi per l'occasione abbiamo scelto come tema:
Amuse Bouche
letteralmente piccoli stuzzichini, una gioia per il palato e per la vista...
Non è possibile chiamarli antipasti proprio per le dimensioni, porzioni ridotte, 3-4 bocconi non di più!
Così risultano essere ideali per chi vuole mangiare leggero, infatti con un minimo di selezione delle materie prime si può produrre un pasto completo, delizioso e a basso contenuto calorico.
E' quello che ho cercato di preparare per l'occasione, lasciando perdere il calcolo delle calorie, almeno per quella sera...
Il menù si compone:
Caramella di pasta fillo con pomodori secchi e mozzarella
Riso con zucca e culatello croccante
Insalata di valeriana con Prosciutto crudo di Parma, datterini e cialda calda al Parmigiano
Cestino alle ciliegie
Caramella di pasta fillo con pomodori secchi e mozzarella
Ingredienti per 2 persone
2 fogli di carta fillo 15cm x30cm
2 pomodori secchi sott'olio
2 ciliegie di mozzarella
olio evo
Spennellare i due fogli con l'olio, sovrapporli, tagliare a metà in modo da avere due ritagli 15cm x15cm formati da due fogli di carta fillo.
Fracire con pomodori e mozzarella tagliati a cubetti, arrotolare, dare la forma a caramella.
Spennellare di olio e cuocere in forno caldo a 180°C per 10 minuti funzione statico.
Riso di zucca e culatello croccante
Ingredienti per 2 persone
50g di riso carnaroli
50g di zucca
20ml di vino bianco secco
brodo vegetale
2 fette di culatello
10 ml di latte
1 cucchino di olio
sale e pepe
Scaldare l'olio evo, tostare il riso mescolando con cura.
Sfumare con il vino, continuare la cottura aggiungendo a poco a poco il brodo vegetale ben caldo, in cui si è cotto la zucca a cubetti, e la zucca stessa per circa 15-17 minuti
Nel frattempo in una padella antiaderente ben calda tostare le fette di culatello in modo da renderle croccanti.
A cottura, spegnere il fuoco, inserire il culatello tagliato a quadrettini, e mantecare con un goccio di latte muovendo il tegame e mescolando.
Servirlo dopo averlo inserito in un coppapasta e decorato con culatello croccante.
Insalata
Ingredienti
valeriana
mozzarella
pomodorini
prosciutto crudo di Parma
condimento al melograno
In una piccola cocotte, inserire qualche piccolo cespo di valeriana, i datterini tagliati a spicchio, una fetta di Prosciutto crudo e tanti dadini di mozzarella, irrorare con il condimento al melograno,evitando olio.
Il mio condimento è acquistato, ma volendo è possibile prepararselo così: 50ml di aceto bianco di mele, 100ml di succo al melograno, 4 pizzichi di sale e 3 cucchiaini di zucchero.
Cestino alle ciliegie
Pasta fillo
1 cucchiaio di yogurt bianco
1 cucchiaio di marmellata di ciliegie
Preparae la farcitura: mescolare alla marmellata lo yogurt aiutandosi con un cucchiaino e facendo in modo di creare una crema omogenea.
Per i cestini tagliare a quadrati simili la pasta fillo 4cmx4cm, posizionare 4 quadrati uno sull'altro sfasandoli in modo da evidenziare le punte, posizionarle in pirottini di carta e pennellarli con un poco di olio evo.
Cuocere a forno caldo 180°C per 8- 10 minuti, è bene controllare la colorazione.
Lasciarli raffreddare prima di farcirli.
Posizionare la crema allo yogurt e decorare con una ciliegia presa dalla marmellata.
E' ideale inserire la crema appena prima di servirli in modo che rimanga il contrasto morbido-croccante!!!
Ma vediamo le altre proposte delle foodblogger appartenenti al gruppo...
Yrma del blog A fiamma dolce: Cannoli salati di parmigiano ripieni di patate
Cinzia del blogCinzia ai fornelli: Stuzzichini light
Eva del blog In cucina da Eva: Cuori ghiacciati alla rapa rossa
Carla Emilia del blogUn'arbanella di basilico: San Valentino in Finger Food
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