venerdì 29 aprile 2016
Quiche alle verdure e yogurt
Quest'oggi avevo voglia di preparare una torta salata, avevo verdure fresche in frigo e queste dovevano essere i miei ingredienti principali. Così ho preso tra le mani il libro Torte salate dell' MTChallenge e ho iniziato a sfogliarlo... l'imbarazzo della scelta, una meglio dell'altra, ma poi mi sono imbattuta in questa, nella sezione "Tutta salute"...come potevo sottrarmi?
Questa torta è opera di Andrea Rossi Marcelli del blog La cucina per principianti, per la pasta consigliava una frolla o una pasta brise italiana, io ho scelto pate a foncer, sempre presente nel libro MTC.
Con questa ricetta partecipo alla settimana delle torte salate del Calendario del cibo Italiano, promosso dall'AIFB.
Ingredienti
250g di farina debole
125g di burro freddo
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 uovo medio
40g di acqua ghiacciata
per la farcia
1 mazzo di asparagi
2 zucchine
1/2 porro
250g di yogurt bianco greco
2 uova
4 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di pecorino romanoo Grana Padano
qualche foglia di menta
Impastare velocemente la farina con il burro (io ho usato il mixer), unire sale, zucchero e uovo, proseguire con l'impasto infine unire l'acqua ghiacciata, non appena si forma l'impasto, togliere dal mixer (il tutto deve avvenire in qualche minuto), avvolgere con pellicola e mettere in frigo per almeno 1 ora.
Nel frattempo, affettare le zucchine con una mandolina, rosolare in un paio di cucchiai di olio il porro a fettine, unire le zucchine, salare e pepare. Saltare per qualche minuto, le verdure devono risultare croccanti.
In un'altra padella con l'olio rimasto fare lo stesso procedimento con gli asparagi.
In una ciotola mescolare lo yogurt con le uova, il formaggio grattugiato e qualche pezzetto di foglia di menta. Aggiustare di sale e pepe.
Stendere l'impasto con il mattarello a circa 0,5 cm, foderare lo stampo dopo averlo leggermente imburrato, forare con una forchetta il fondo della pasta, coprire con carta forno e fagioli secchi.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per 20 minuti, funzione forno statico, sfornate togliere carta e fagioli secchi, infornare ancora 5 minuti per colorire il guscio.
Riempire con la farcia , dopo aver unito la crema allo yogurt con le verdure.
Proseguire con la cottura per ancora 20 minuti.
Sfornare lasciare intiepidire prima di servire.
lunedì 25 aprile 2016
Il bonet piemontese
Quando ero piccola la mia nonna mi preparava sempre questo dolce, che apprezzavo particolarmente.
La mia nonna non era piemontese, ma emiliana, aveva però una cultura culinaria e un'amore per la cucina che la faceva spaziare su tante ricette non prettamente della nostra tradizione piacentina, la ricetta è presa dal suo quaderno e confrontata con le tante versioni trovate nel web.
Bonet pare significhi in lingua piemontese un cappello o berretto tondeggiante, la cui forma ricorda quella dello stampo a tronco di cono basso in cui viene cotto il budino.
Infatti lo stampo di rame in cui si cuocevano i budini e i flan, veniva chiamato bonèt ëd cusin-a cioè cappello da cucina, berretto del cuoco.
Il dolce avrebbe quindi preso il nome dallo stampo.
Il bonèt viene cotto a bagnomaria proprio come i dolci della famiglia delle Crème caramel, diffusi in tutta Europa e pare che gli amaretti fossero bagnati nel Fernet, perché, terminato il pasto potesse fungere da digestivo
Oggi si usano liquori diversi, dal Rum, al cognac fino all'Amaretto di Saronno, altre versioni aggiungono anche il caffè e nelle Langhe anche le nocciole tritate .
Ingredienti per 6 porzioni
4 uova
180 g di zucchero
50 g di cacao amaro
100 g di amaretti
1/2 litro di latte
50ml di cognac o Amaretto di Saronno
100 g di zucchero per il caramello
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere il cacao amaro.
Scaldare il latte senza farlo bollire e unire a filo agli altri ingredienti.
Tritare gli amaretti, bagnarli con il cognac e inserirli nel composto al cacao.
A questo punto bisognerebbe preparare il caramello, sciogliendo lo zucchero con un cucchiaio di acqua in una padella fino a renderlo liquido e di color miele (io questo passaggio lo salto, essendo in casa poco gradito).
Foderare con il caramello le monoporzioni di alluminio, versare poi il composto al cacao.
Mettere tutte le monoporzioni in una teglia (si dovrà procedere alla cottura a bagnomaria).
Accendere il forno a 180°C e scaldare mezzo litro di acqua, quando il forno è in temperatura versare l'acqua bollente nella teglia fino ad arrivare a metà dell'altezza delle monoporzioni, mettere subito in forno e cuocere circa 15 minuti in forno statico.
Lasciar raffreddare e poi mettere in frigo, lasciandolo almeno 3 ore prima di servire.
Con una lama staccare i bordi dallo stampino, posizionare il bonet sui piattini e decorare con un amaretto intero o sbriciolato (io a questo punto preparo il caramello e sporco il piatto).
Con questa ricetta partecipo all'evento dell'Italia nel piatto!
domenica 24 aprile 2016
Biscotti di frolla montata al gusto di arancia e cannella
.....ed eccomi con l'ultima proposta di biscotti per la sfida MTC per questo mese di aprile.
Devo terminare con la frolla montata, che a dirla tutta è un po' la mia preferita, preparo da sempre dolcetti all'uvetta, sono il mio cavallo di battaglia per il the con le amiche, oggi però ho voluto fare qualcosa di diverso... altrimenti che gusto c'è?
Ho utilizzato il mio solito impasto, ma ho aromatizzato con arancia e cannella, per poi farcire con una marmellata d'arancia preparata da me e decorato con un poco di cioccolato fondente, (la decorazione avrebbe potuto essere migliore, ma così è andata!).
Dani, Juri come vi sembrano? Visivamente non sono il massimo, lo so, ma all'assaggio sono favolosi, parola di lupetto! ;)
Ingredienti
300 g di burro
200 g di zucchero a velo
15 g di miele
1 uovo intero
1 tuorlo
360 g di farina 0 debole
2 arance (buccia grattugiata)
1 cucchiaio di cannella
un pizzico di sale
marmellata d'arancia homemade
cioccolato fondente
Tenere il burro per qualche ora a temperatura ambiente in modo che si presenti a pomata, iniziare a montarlo con le fruste elettriche, dopo circa 5 minuti iniziare ad aggiungere il sale, lo zucchero a velo in più volte e il miele.
Quando il composto risulta ben montato, aggiungere la cannella e la scorza delle arance.
Aggiungere le uova e continuare a montare.
Infine iniziare ad aggiungere la farina, incorporandola con il leccapentola, muovendo il composto dal basso all'alto per non smontare.
Quando l'impasto risulta omogeneo inserirlo nel sac a poche utilizzando una bocchetta a stella media.
Spremere il contenuto sulle piastre direttamente senza carta forno, formando dei bastoncini tozzi, cercando di farli il più uguali possibili (ne vengono 2 leccarde da forno).
Mettere le leccarde in frigorifero per un paio di ore (io, 5 ore), in modo che rimangano in forma e con la rigatura, altrimenti tendono ad afflosciarsi tipo cialda.
Far cuocere a forno ben caldo, circa 190-200°C, per circa 10 minuti (non aprire lo sportello del forno).
Quando vengono sfornati attendere 5-10 minuti e poi posizionarli su di una grata per finire il raffreddamento.
Accoppiarli a due a due farcendoli con un poco di marmellata di arance.
Disciogliere il cioccolato nel forno a microonde, facendo attenzione a non scaldarlo troppo (consiglio di scaldare a 900volt per 10 sec. per 3-4 volte mescolando dopo ogni riscaldamento, dipende da quanto cioccolato si deve sciogliere).
Disporre su di un vassoio i biscotti accoppiati in riga e decorarli con il cioccolato utilizzando un cucchiaino o una forchetta (sarebbe stato meglio con un sac a poche con bocchetta piccolissima).
Lasciare raffreddare il cioccolato.
Con questi biscottini partecipo alla sfida n.56 dell'MTC
sabato 23 aprile 2016
Pan de Mej o pan meino
Oggi, il Calendario del cibo dell'AIFB ha indetto la Giornata Nazionale del Pan de mej, e l'ambasciatrice è la mia cara amica Daniela Sippi.
Infatti oggi è il 23 aprile e si celebra San Giorgio, in questa giornata, dedicata alla firma dei contratti annuali della fornitura di latte in Lombardia, si festeggiava nelle case contadine con un dolce tipico, piuttosto rustico, il pan meino, o pan de mej, veniva inzuppato nella panna fresca o nel latte e era sempre apprezzato da tutti grandi e piccini.
Ho assaggiato questo dolcetto ad un corso di pasticceria del grande maestro Iginio Massari e questa che presento è la sua ricetta che compare nella piccola dispensa che mi aveva regalato e che conservo gelosamente ormai da 3 anni e mezzo.
Naturalmente ho diminuito le dosi, ma mantenendo le proporzioni di tutti gli ingredienti, e il risultato è stato più che soddisfacente, ho variato il latte in polvere con latte condensato...so che non è la stessa cosa ma non ne avevo a disposizione.
Ingredienti
150g di farina di frumento debole
100g di farina di mais fioretto
85g di zucchero semolato
85g di burro a pomata
16g di miele
16g di latte in polvere (io condensato)
16g di uova intere
1g di sale
8g di baking (lievito chimico)
85g di latte intero
zucchero a velo
zucchero semolato
fiori di sambuco
Montare il burro con le fruste elettriche per circa 10 minuti, dopo aver aggiunto lo zucchero, il sale, il miele e il latte condensato.
Sgusciare un uovo in una scodella sbattere con la forchetta e pesare la dose ridotta direttamente nella crema montata, unire il latte a poco a poco continuando a montare con le fruste.
Senza smettere di montare unire la farina gialla e successivamente la farina bianca setacciata con il lievito chimico.
Inserire l'impasto nel sacchetto del sac a poche, con bocchetta liscia (anche rigata non è un problema!). Distribuire sulla leccarda del forno formando dei cerchi di circa 6-7 cm di diametro, che poi verranno riempiti come da foto.
Cospargere di zucchero a velo setacciato, di zucchero semolato e di fiori di sambuco essiccati.
Cuocere a 160°C in forno già caldo per circa 15 minuti (controllare la colorazione), tenderanno ad allargarsi in cottura, non vi preoccupate è tutto regolare, possono arrivare anche a 10cm di diametro!
Questa ricetta partecipa alla G.N del Pan de mej organizzata da AIFB
giovedì 21 aprile 2016
Biscotti al cacao e calendula
Ed ora passiamo ad una frolla all'olio....
Questo mese la seconda proposta di biscotti per partecipare all'MTC deve essere una frolla all'olio e senza latticini, utilizzando un tipo di frolla alternativa rispetto a quella già utilizzata...
Così per soddisfare Dani (che soffre di intolleranze ai latticini) e Juri, eccomi con una frolla al cacao, aromatizzata alla calendula (scelta più per il colore che per il gusto).
Per questa frolla al cacao ho utilizzato la ricetta di Montersino modificata da Dany, a cui ho aggiunto il cacao e quindi ho diminuito in percentuale l'olio... un pochino tende a perdersi nel riposo in frigo, ma all'assaggio si sono rivelati davvero buonissimi, si scioglievano in bocca!
In un primo tempo li ho provati senza glassatura, e ho fatto pure le foto, ma poi visivamente non mi soddisfacevano, così ho pensato di renderli più golosi e carini.. voi che ne dite?
Ingredienti
200 g di farina debole W170
50g di cacao amaro in polvere
60 g di olio extravergine di oliva delicato + 60 g di olio di riso
100 g di zucchero a velo
40 g di tuorli (2 tuorli di uova grandissime)
la scorza di mezzo limone naturale
un pizzico di sale
3 cucchiai di petali di calendula essiccata
per glassare:
100g di cioccolato fondente 60%
10g di burro di cacao
Preparare l'infuso di calendula scaldando a 80°C l'acqua (circa 100ml) unire 1 cucchiaio di fiori di calendula e lasciare riposare per circa 10 minuti. Filtrare e raffreddare a 4°C.
Emulsionare l’olio e i tuorli, aggiungere poi lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto omogeneo.
Unire la scorza di un limone biologico grattugiata finemente.
Aggiungere il sale e infine la farina ben setacciata con il cacao.
Lavorare fino a ottenere un impasto omogeneo. Quando la farina si sarà unita perfettamente all'impasto, aggiungere uno o due cucchiai di infuso di calendula.
Stendere l'impasto dopo averlo raffreddato un paio d'ore in frigo, sempre ben ricoperto da pellicola (potrebbe perdere un poco di olio durante il raffreddamento. Se mentre viene steso con il mattarello si dovesse sfaldare, si consiglia di aggiungere ancora un cucchiaio di liquido (acqua o infuso), riimpastare e rimettere in frigo per 1 ora.
Stendere allo spessore di circa 0,4 mm, tagliare con le formine apposite, posizionare su di una teglia foderata di carta forno. Cospargere di petali di calendula (se non intendete glassarli) e cuocere in forno già caldo a 180°C per 10-12 minuti.
Una volta ben raffreddati si possono glassare al cioccolato: sciogliere a bagnomaria o in micronde il cioccolato con il burro di cacao e farcire la superficie di ogni biscotto, decorare con i petali di calendula essiccata.
Con questo biscotto al cacao glassato partecipo alla sfida n.56 dell'MTC
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mercoledì 20 aprile 2016
Biscotti sableè alla fragola con ganache al cioccolato
Questo mese all'MTC si biscotta!
E già noi siamo quelli che a Natale preparano i paté, mentre ad Aprile, tutto merito di DaniPensacuoca, vi innondiamo di biscotti.
Prima di tutto, devo complimentarmi con loro, i vincitori dello scorso mese, Dani e Juri, che ci hanno stupito con una ricetta fantastica che meritava davvero il primo premio, ed ora poi siamo ancora più contenti della loro vittoria dopo questa proposta di farci imparare tutto sui biscotti.
Ma passo subito a parlare della mia prima proposta, e sì perchè a breve ce ne saranno altre,pubblicate secondo il rigoroso ordine definito dai regolamenti del nostro gioco!
Inizio con una pasta sableè, la ricetta è quella di Leonardo Di Carlo, proposta dalla sfida, a cui ho aggiunto un'aromatizzazione alla fragola dopo averla essiccata, ho usato infatti lo zucchero semolato, anziché quello a velo, per poterlo frullare con le fragole essiccate.
Il risultato è stato un biscotto friabile e profumatissimo, dal gusto leggermente acido, che abbinato alla classica ganache al cioccolato, era un ripudio di sapori...
C'è effettivamente un po' da tribolare, essicca le fragole, tempi di riposo lunghi, attenzione ai minimi particolari... però per questo risultato ne vale la pena..
Grazie!
Ingredienti
Biscotti sable
1 kg di fragole ben mature
250 g di farina debole
150 g di burro (82% materia grassa)
1,2 g di sale fino
100 g di zucchero semolato
42,5 g di tuorli (circa 3 tuorli medi)
Ganache al cioccolato
50ml di panna da montare
100g di cioccolato fondente al 75%
Lavare le fragole con il picciolo sotto acqua corrente, asciugarle e tagliare in 4, o 6 se fossero molto grandi, posizionarle nell'essiccatore e procedere con l'essiccazione per 12 ore.
Lasciare raffreddare fino al giorno dopo.
Mescolare, a mano o in planetaria con la foglia il burro con il sale fino.
Unire la farina e sabbiare velocemente in modo da non scaldare il composto.
Frullare lo zucchero semolato con le fragole essiccate (io con il bimby 10 sec a vel 10 per 2 volte, in modo da non scaldare il prodotto).
Al composto sabbiato aggiungere lo zucchero aromatizzato e i tuorli d'uova, lavorare il tutto velocemente fino a completo assorbimento.
Per riuscire ad impastare ho aggiunto 2 cucchiai di acqua gelata.
Coprire con pellicola e conservare in frigorifero per 10-12 ore per stabilizzare la pasta prima dell’utilizzo.
Togliere dal frigo attendere circa 5 minuti e poi rendere plastica la frolla con un leggero impasto, sfogliare con il mattarello allo spessore di circa 4mm, tagliare con le formine a cuore.
Posizionare su una placca del forno foderata con la carta apposita, e cuocere in forno già caldo a 190°C per 10-12 minuti circa.
Lasciar raffreddare su di una grata.
Preparare la ganache: scaldare la panna senza farla bollire, unire il cioccolato tritato a coltello, mescolare con cura. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Farcire i biscotti con la ganache, utilizzando un sac a poche, accoppiandoli due a due.
Con questo biscotto aromatizzato e farcito partecipo alla sfida n.56 dell'MTC
E già noi siamo quelli che a Natale preparano i paté, mentre ad Aprile, tutto merito di DaniPensacuoca, vi innondiamo di biscotti.
Prima di tutto, devo complimentarmi con loro, i vincitori dello scorso mese, Dani e Juri, che ci hanno stupito con una ricetta fantastica che meritava davvero il primo premio, ed ora poi siamo ancora più contenti della loro vittoria dopo questa proposta di farci imparare tutto sui biscotti.
Ma passo subito a parlare della mia prima proposta, e sì perchè a breve ce ne saranno altre,pubblicate secondo il rigoroso ordine definito dai regolamenti del nostro gioco!
Inizio con una pasta sableè, la ricetta è quella di Leonardo Di Carlo, proposta dalla sfida, a cui ho aggiunto un'aromatizzazione alla fragola dopo averla essiccata, ho usato infatti lo zucchero semolato, anziché quello a velo, per poterlo frullare con le fragole essiccate.
Il risultato è stato un biscotto friabile e profumatissimo, dal gusto leggermente acido, che abbinato alla classica ganache al cioccolato, era un ripudio di sapori...
C'è effettivamente un po' da tribolare, essicca le fragole, tempi di riposo lunghi, attenzione ai minimi particolari... però per questo risultato ne vale la pena..
Grazie!
Ingredienti
Biscotti sable
1 kg di fragole ben mature
250 g di farina debole
150 g di burro (82% materia grassa)
1,2 g di sale fino
100 g di zucchero semolato
42,5 g di tuorli (circa 3 tuorli medi)
Ganache al cioccolato
50ml di panna da montare
100g di cioccolato fondente al 75%
Lavare le fragole con il picciolo sotto acqua corrente, asciugarle e tagliare in 4, o 6 se fossero molto grandi, posizionarle nell'essiccatore e procedere con l'essiccazione per 12 ore.
Lasciare raffreddare fino al giorno dopo.
Mescolare, a mano o in planetaria con la foglia il burro con il sale fino.
Unire la farina e sabbiare velocemente in modo da non scaldare il composto.
Frullare lo zucchero semolato con le fragole essiccate (io con il bimby 10 sec a vel 10 per 2 volte, in modo da non scaldare il prodotto).
Al composto sabbiato aggiungere lo zucchero aromatizzato e i tuorli d'uova, lavorare il tutto velocemente fino a completo assorbimento.
Per riuscire ad impastare ho aggiunto 2 cucchiai di acqua gelata.
Coprire con pellicola e conservare in frigorifero per 10-12 ore per stabilizzare la pasta prima dell’utilizzo.
Togliere dal frigo attendere circa 5 minuti e poi rendere plastica la frolla con un leggero impasto, sfogliare con il mattarello allo spessore di circa 4mm, tagliare con le formine a cuore.
Posizionare su una placca del forno foderata con la carta apposita, e cuocere in forno già caldo a 190°C per 10-12 minuti circa.
Lasciar raffreddare su di una grata.
Preparare la ganache: scaldare la panna senza farla bollire, unire il cioccolato tritato a coltello, mescolare con cura. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Farcire i biscotti con la ganache, utilizzando un sac a poche, accoppiandoli due a due.
Con questo biscotto aromatizzato e farcito partecipo alla sfida n.56 dell'MTC
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lunedì 18 aprile 2016
Carpaccio di pesce spada affumicato con rucola e fragole
Buongiorno!
Oggi si parla di fragole!
Questo frutto di stagione e decisamente dietetico, è di un profumo e di un sapore unico, soprattutto se avete la fortuna di poterlo raccogliere nel vostro orto.
Le calorie sono veramente ridotte, ogni 100 grammi di fragole danno un apporto calorico pari a solo 32 calorie proprio per la presenza del 95% di acqua.
Contengono sali minerali, vitamine e amminoacidi utili al nostro organismo, hanno una lista di proprietà benefiche infinita... e non voglio nemmeno iniziarla...vi dico solo che sono state inserite in una speciale classifica stilata dal Dipartimento dell’Agricoltura degli USA per quanto riguarda i migliori cibi che contribuiscono a mantenere giovane il nostro organismo e sono in compagnia di cavolfiori, mirtilli, broccoli, tutti alimenti dall'alto contenuto di antiossidanti.
In cucina sono molto versatili e sono buonissime in insalata a fine pasto, ma anche utilizzate in piatti salati. Eccone un esempio...
Ingredienti per 2 persone
4 fragole
4 fette di carpaccio di pesce spada
un mazzetto di rucola
sale
olio evo
Condire con olio e sale la rucola dopo averla ben mondata e lavata.
Posizionare la rucola sui piatti individuali, ricoprire con le fette di pesce spada affumicato.
Lavare le fragole, senza togliere il picciolo, asciugarle e tagliare a cubetti.
Cospargere il piatto con il pesce e la rucola di cubetti di fragole, servire subito!
Altre proposte....
Insalata fresca di riso e quinoa di Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico
Pudding alla fragola, cannella e semi di chia di Consuelo del blog I biscotti di zia
Torta fragolina di Daniela del blog Mani in pasta qb
Clafoutis di fragole di Cinzia del blog Cinzia ai fornelli
martedì 12 aprile 2016
Asparagi al vapore con salsa di yogurt alla curcuma
Con un giorno di ritardo eccoci a proporre la nostra rubrica Light and Tasty e sapete di cosa parliamo? ASPARAGI.
Sì, anche oggi asparagi, ieri l'AIFB, festeggiava la Giornata Nazionale dell'Asparago e noi oggi continuiamo con lo stesso tema...in fondo sono buonissimi e la stagione è in pieno svolgimento!
Gli asparagi hanno tante proprietà salutari, sono ricchi di fibre, acido folico e vitamine, ricchi di sali minerali, tra cui il fosforo, il calcio ed il cromo, quest'ultimo diminuisce i livelli di glucosio nel sangue quando è alto; per questa ragione, il consumo di asparagi è fortemente consigliato per la prevenzione del diabete.
Gli asparagi sono degli ottimi depuratori del nostro organismo, grazie alla presenza di glutatione, favoriscono l’eliminazione delle sostanze dannose e dei radicali liberi, evitano il ristagno di liquidi nei tessuti e riducono la cellulite, in generale migliorano le funzioni renali accelerando la diuresi e rimuovendo i sedimenti, inoltre pare che questa azione disintossicante e diuretica abbia anche una funzione antidepressiva.
L’amminoacido chiamato “asparagina” agisce diminuendo il sodio in eccesso, regolando la pressione sanguigna.
Ricchi anche di antiossidanti, agiscono contro l'invecchiamento cellulare e l’acido folico associato alla vitamina B12, contribuisce alla prevenzione dei disturbi legati alla sfera cognitiva.
Consumiamo asparagi in quantità, proprio per tutte queste virtù insite in questo ortaggio di stagione e meglio sarebbe consumarlo appena colto, previlegiamo quindi i prodotti a Km 0 ... qui a Piacenza vi ricordo che i produttori sono riuniti in un Consorzio dell'Asparago Piacentino, un consorzio che promuove e valorizza una delle nostre eccellenze del territorio.
Ingredienti per 2 persone
500g di asparagi
80g di yogurt greco magro
1 cucchiaino di olio evo
1 pizzico di sale
curcuma
Cuocere a vapore gli asparagi (io con bimby: vel1 varoma per 23 minuti, dopo aver messo 1 l di acqua nel boccale).
Preparare la salsa: miscelare lo yogurt con l'olio e il sale in modo che il sale si sciolga al meglio, unire la curcuma, quantità a piacere (io 2 cucchiaini, perchè mi piace parecchio il suo profumo).
Condire gli asparagi con questa salsa.
Ecco altre proposte....
Minimuffin agli asparagi di Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico
Torta di asparagi col Bimby di Cinzia del blog Cinzia ai fornelli
Asparagi al pesto rosso di menta e mandorle di Consuelo del blog I biscotti della zia
Asparagi al forno di Daniela del blog Mani in pasta qb
lunedì 11 aprile 2016
Crumble di asparagi con zabaione salato alla senape
Oggi si festeggia la Giornata Nazionale dell'Asparago e l'ambasciatrice è Daniela del blog Timo e lenticchie.
Gli asparagi sono un ortaggio di origine antichissima che proviene dall'Asia e pare che già gli Egizi li coltivavano e li gustavano.
Oggi, in realtà, non sono molto consumati in genere forse perchè la raccolta è limitata per un periodo piuttosto breve di solito tra aprile e giugno.
Crescono da rizomi che vengono piantati nel terreno e sono piante perenni, il loro colore è piuttosto variabile a seconda delle varietà: verdi, violetti e tendenti al bianco.
Nel piacentino vi è una vera tradizione per la coltivazione, ogni famiglia, la mia compresa presenta un angolino del proprio orto dedicato all'asparagiaia e dà soddisfazioni la crescita di questi germogli, la cui raccolta deve avvenire sempre al mattino.
Abbiamo infatti anche un Consorzio di cui andiamo fieri, che tutela e valorizza il nostro Asparago, è un esempio di filiera corta tutta da copiare, infatti unisce produttori e trasformatori (la ristorazione) per giungere direttamente al consumatore. Inoltre vi è la vendita diretta nelle aziende agricole associate, e nei chioschi di legno che in questo periodo sorgono lungo la nostra via Emilia, dandoci la possibilità di consumare un vero prodotto a Km0.
Ma ecco la mia ricetta, un antipasto un po' particolare ma davvero delizioso, provare per credere!
Ingredienti per 2 persone
500g di asparagi
3 cucchiai di olio evo
sale
Per il crumble
100g di farina
50g di burro
2 cucchiai colmi di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 cucchiaino di acqua freddissima
1 pizzico di sale
Per lo zabaione salato
2 tuorli medio
20ml di vino bianco
20g di burro a pomata
2 cucchiaini colmi di parmigiano
2 cucchiain1icolmi di senape di Digione
1 pizzico di sale
Iniziare con la preparazione dello zabaione, mettere i tuorli in una ciotola che poi verrà posta in un bagnomaria (pentolino più grande con acqua), accendere il fuoco basso sotto e iniziare a montare con le fruste elettriche.
Quando i tuorli risulteranno, ben gonfi e chiari, aggiungere il vino e proseguire.
Montare per 10 minuti d'orologio, aggiungendo poi anche il burro a pomata e il sale.
Misurare la temperatura dello zabaione e portarlo a 60°C sempre montando con le fruste.
Arrivati alla temperatura unire il formaggio, e sempre montando fare in modo che si raffreddi, ci vorrà altri 10 minuti circa. alla fine unire la senape e mettere in frigo per 1 notte.
Il girono successivo preparare il crumble: impastare la farina con il sale e il burro, cercando di sabbiarla (passarla tra le mani, facendo il movimento dei soldi in modo che tutta la farina venga ricoperta dal grasso del burro).
Aggiungere il formaggio grattugiato e impastare velocemente aiutandosi con un poco di acqua freddissima. Avvolgere con pellicola e far raffreddare in frigo per 1 ora-
Cuocere a vapore gli asparagi dopo averli tagliati a pezzetti (io con bimby: vel1 varoma per 23 minuti, dopo aver messo 1 l di acqua nel boccale).
Condire con sale e olio gli asparagi e posizionarli sul fondo di una pirofila da forno in ceramica, cospargere con le briciole della pasta da crumble.
Mettere in forno ben caldo 200°C per 25 minuti.
Servire il crumble tiepido con lo zabaione come crema d'accompagnamento, oppure servire il crumble sullo zabaione disposto a specchio sul piatto.
domenica 10 aprile 2016
I panzarotti per Quanti modi di fare e rifare
Oggi. il gruppo di Quanti modi di fare e rifare si è trovato in cucina da Anna, a preparare i famosi Panzarotti, delle favolose crocchette di patate che vi faranno impazzire al primo assaggio, tipico, neanche da dire, della famosa cucina del Sud!
Come avrete visto nel blog di Anna, questa ricetta era stata studiata per chi è affetto da celiachia, io non ho utilizzato prodotti senza glutine (pane grattugiato e farina presenti nel prontuario AIRC), ma questo è possibile senza alterarne il gusto.
Grazie Anna di questa ricetta, mio figlio me li ha già richiesti più di una volta e il fatto di riuscirli a preparare in anticipo e scaldarli al momento con il micronde, ne fa una ricetta"furba".
Non ho cambiato le proporzioni della ricetta, ho aggiunto solo pepe anzichè prezzemolo, ho variato la tecnica di impanatura, seguendo il metodo delle arancine siciliane: le ho immerse in una lega di acqua e farina, utile a "sigillarle" e poi rotolate nel pane grattugiato. Di solito viene bene e anche questa volta è stato un successo! Grazie!!!
Ingredienti (15 panzarotti)
1/2 kg di patate a pasta gialla
1 uovo
50 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
125 g mozzarella ben asciutta
100g di farina
200g di acqua freddissima
pangrattato
sale e pepe nero
Lessare le patate con la buccia in acqua salata, oppure cuocerle a vapore anche senza buccia, lasciarle intiepidire.
Passarle allo schiacciapatate, unire l'uovo sbattuto, il parmigiano.
Aggiustare di sale pepe, il sale ed il pepe, ed amalgamare bene tutto.
L'impasto deve essere ben sodo (se non lo fosse si possono aggiungere un cucchiaio o due di fecola di patate).
Tagliare a cilindri la mozzarella ed asciugarla molto bene con carta assorbente.
Con le mani inumidite, prendere una cucchiaiata di impasto, inserirvi un pezzetto di mozzarella, formare dei cilindri di impasto e depositarli su un vassoio, schiacciare bene in modo che non ci siano spazi vuoti all'interno, la crocchetta deve essere ben compatta.
Raffreddare in frigorifero almeno 1 ora.
Preparare la lega in una ciotola, inserire la farina e un pizzico di sale, mescolare e poi aggiungere l'acqua a poco a poco mescolando con una frusta.
Immergere ogni panzarotto nella lega, che deve essere mescolata ogni volta perché la farina tende a sedimentare, e poi passarlo nella panatura a base di pane grattugiato.
Adagiare ogni crocchetta su di un vassoio.
Verranno ben asciutti e croccanti se l'olio sarà ben caldo e le crocchette ben fredde.
Scolarle su carta assorbente e servire caldi.
Ottimi anche se riscaldati al micronde!
Ottimi anche se riscaldati al micronde!
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa di Quanti modi di fare e rifare, se vuoi partecipare pure tu, unisciti a noi... il prossimo mese saremo da Susanna per preparare i famosi passatelli emiliani.... non mancare!
lunedì 4 aprile 2016
Insalata di fragole allo zenzero
Buongiorno e buon lunedì!
Oggi si parla di zenzero, quel rizoma sotterraneo, che ormai si trova in tutti i supermercati, dal sapore delizioso, simile al limone, ma molto più concentrato e un poco "pizzichino", quasi piccante.
Lo zenzero contiene acqua, carboidrati, proteine, amminoacidi, diversi sali minerali e vitamine del gruppo B, vitamina E e olio essenziale.
Questa spezia gode inoltre di tantissime proprietà curative: usato tradizionalmente come digestivo, è efficace contro la nausea, il mal d'auto e mal di mare, ideale nelle problematiche gastriche, per le gastriti, le ulcere e pare funzioni contro L'Helicobacyter pilori (addirittura un effetto antibiotico? bah!).
Abbassa il livello di colesterolo nel sangue, la pressione arteriosa e la formazione di coaguli, ottimo anticoagulante.
Indicato anche nel trattamento del raffreddore e della tosse per le sue proprietà antiinfiammatorie e antisettiche.
Nei paesi asiatici viene preparato un decotto o inserito direttamente nel te, e servito a fine pasto o prima di coricarsi per riuscire a sfruttare tutte le proprietà benefiche.
Ecco una proposta di uso, non è una ricetta, è tutto troppo semplice, ideale per un fine pasto leggero e digestivo.
Ingredienti per 4 persone
500g di fragole
2 cucchiai di zucchero
20g zenzero fresco
2 cucchiai di gazzosa
zenzero candito
Lavare le fragole con acqua corrente e solo dopo tagliare via il picciolo verde (in modo da evitare che assorbano acqua), tagliarle a cubetti, condire con lo zucchero e la gazzosa.
Pelare lo zenzero fresco e grattugiarlo sulla superficie, oppure spremerlo con lo spremiaglio.
Attendere un'oretta, in modo che lo zucchero estragga il succo dalle fragole.
Tagliare a piccoli pezzetti lo zenzero candito e cospargere sulle coppette, prima di servire.
Ecco altre proposte....
Ossibuchi di tacchino allo zenzero di Carla Emilia
Zenzero sott'aceto di Consuelo
Frullato con lo zenzero di Daniela
Detox cetriolo zenzero mela verde di Eva
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