lunedì 19 dicembre 2022

Tartine di panettone al salmone affumicato

Ed eccoci alla ultima uscita dell'anno di Light and Tasty, per l'ultima volta vi regaliamo qualche proposta per festeggiare queste feste, in particolare queste tartine le ho pensate per un brindisi al nuovo anno!

Sono particolari, ma classiche nello stesso tempo, le solite al salmone affumicato ma con una base dolce data dal panettone, il re delle feste natalizie!

Potete anche utilizzare panettone riciclato, quello dimenticato nel sacchetto perchè arrivano ospiti e se ne deve tagliare sempre uno integro o quello che loro hanno regalato, insomma una piccola proposta semplice semplice ma d'effetto e dal gusto non scontato...provateci e fatemi sapere cosa ne pensate!

 


Ingredienti

panettoncino

Philadelphia light

avocado

salmone affumicato

pepe rosa


Affettare il panettoncino in orizzontale, così da formare tante tartine tonde, oppure si può tagliare poi a metà così da ottenere 2 semicerchi (se avete un panettone grande tagliare delle fette e poi copparle con un coppapasta). 

Scaldare una piastra in ghisa e tostare le tartine così formate da entrambe i lati.

Spalmare un velo di Philadelphia light, farcire con una fetta di salmone affumicato e una fettina di avocado, decorare con bacche di pepe rosa.

Servire subito con un bel bicchiere di vino bianco! ....e BUON ANNO!!!!

ecco le altre ricette natalizie:

Carla Emilia Cipolline festaiole con melagrana  

Catia Lasagne al forno  

Daniela   Finti anolini finger food  

Milena   Tartellette con bottarga e sedano  

Serena: Biscottini natalizi di Rudolph 


lunedì 12 dicembre 2022

Capesante gratinate

 

Stiamo per avvicinarci al Natale, così noi amiche del Light and Tasty abbiamo pensato di lasciarvi diverse idee non troppo caloriche, ma molto carine da proporre per le feste natalizie, cene della vigilia, Natale e i tanti pranzi/cene che si devono o meglio si vogliono organizzare durante le festività.
Ho pensato ad un antipasto, veloce da preparare e pure molto semplice, oltre al fatto che si fa davvero bella figura! Ho dosato 2 capesante a testa, ma se preparate qualcosa altro, tipo una insalatina di mare tiepida o un tortino di verdure, potete anche dimezzare la dose.
La particolarità è la diminuzione dell'olio nella panatura, sostituendolo con il vino, dà un ottimo risultato senza perdere in sapore.
Sono ottime se servite appena preparate, ma se foste molto indaffarate potete osare a riscaldarle, non perdono la loro bontà soprattutto se la materia prima è fresca (altrimenti c'è il rischio che risulti leggermente gommoso).


Prima della gratinatura in forno


Ingredienti per 4 persone

8 capesante

4 cucchiai di vino bianco secco

4 cucchiai di pane grattugiato

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

sale

prezzemolo

olio evo

Se si acquistano capesante fresche aprirle con l'apposito coltello (se non lo avete potete utilizzare quello da formaggio grana), e asportare il corallo (la parte arancione a mezzaluna) e la noce (la parte bianca e soda), se fossero congelate, lasciatele scongelare in frigorifero. Lavare sotto acqua corrente e scottare per 1-2 minuti al massimo in padella ben calda e leggermente unta con olio, sfumando poi con un cucchiaio di vino bianco. Togliere dalla padella (per evitare che continuino la cottura)ne metterle su di un piatto, a piacere è possibile tagliarle a pezzettoni o lasciarle integre.
Preparare la panatura, in una ciotola unire formaggio, pane, un pizzico di sale, prezzemolo tritato (a piacere) e condire con 2 cucchiai di olio evo e 3 cucchiai di vino bianco, mescolare molto bene.
Posizionare le capesante nelle conchiglie (se avete comprato quelle congelate, potete acquistare le conchiglie separatamente), coprire con abbondante panatura e filo di olio evo (possibile usare anche lo spray).
Passare in forno per una decina di minuti, a 200°C per 7-10 minuti, controllare che  la crosticina sulla superficie risulti bella dorata!
Servire subito!


Ecco le altre proposte natalizie:

lunedì 5 dicembre 2022

Conchiglie al salmone gratinate


Il salmone, è l'argomento di oggi per Light and Tasty, un pesce molto amato per il suo gusto delicato, e molto spesso presente nei menù delle feste, proprio per questo abbiamo scelto questo ingrediente in questo periodo.
Il salmone è un'ottima fonte di proteine, vitamine (vitamina B6, vitamina B12, tiamina, niacina), sali minerali (fosforo, selenio), ma soprattutto acidi grassi omega 3, che aumentano proporzionalmente quando il salmone viene consumato affumicato.
Ho proposto per l'occasione queste conchiglie, un mio vecchio cavallo di battaglia, ma che risulta sempre molto apprezzato, e per le feste in arrivo è una ottima soluzione di primo piatto, ma anche piatto unico, che con l'accompagnamento da un'insalata fresca e un leggero dolcetto vi risolve un menù!
Ma ecco la ricetta!



Ingredienti per 4 persone


300g di conchiglie grandi

500g di ricotta

150g di salmone affumicata

50g di Parmigiano Reggiano grattugiato

Pane grattugiato

2-3 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato

1 cucchiaio di olio evo

Far bollire abbondante acqua salata e cuocere le conchiglie per il tempo indicato sulla confezione (io, ho usato la pasta formato speciale De Cecco). Nel frattempo preparare il ripieno: miscelare la ricotta con il parmigiano (i 50g) e il salmone affumicato tagliato a pezzetti. 

Scolare la pasta e raffreddarla sotto acqua corrente, e asciugarla su un asciughino.

Con un cucchiaino riempire la conchiglie e disporle in una teglia unta con l'olio sul fondo.

Cospargere con pane grattugiato e 2-3 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato.

Cuocere in forno per 20 minuti (funzione statico) e 10 minuti (funzione grill), fino a quando non si forma una leggera crosticina sulla superficie.

Servire tiepido.

Ecco le altre ricette con salmone:


Carla Emilia: Alberelli al salmone 

Daniela Risotto con salmone e melagrana 

Franca Quadrotti di salmone e patate al pistacchio 

Milena: Insalata di salmone, agrumi e finocchi  


venerdì 2 dicembre 2022

Dolce rifugio, il dolce freddo cioccolato e biscotti brulè

 


Oggi a L'Italia nel piatto si parla delle "ricetta di casa", quelle preparazioni che si tramandano di madre in figlia e che rendono speciali le nostre feste e non solo. Per l'occasione ho scelto un dolce, tipico per noi piacentini, spesso preparato per il Natale o per le feste comandate, a base di biscotti brulè. Li conoscete? Sono delle meringhette al cacao di forma ovale (a bastoncino) che qua da noi si trovano in tutte le panetterie, o meglio si trovavano, oggi si trovano solo nelle più fornite. Sono biscotti deliziosi, il cacao amaro smorza il dolce della meringa lasciando un piacevole gusto. Proprio con questi biscotti si prepara un dolce freddo, molto consumato negli anni 70-80, oggi un po' meno forse per la dose di burro presente. In ogni caso ogni famiglia ha la sua ricetta: chi con le uova, chi senza, chi aggiunge l'albume a neve, chi no, i liquori poi sono vari da rum al cognac, passando anche per un vino bianco secco e anche qui poi per chi lo prepara per i bambini non lo usa proprio. I capisaldi della ricetta sono i mitici brulè, il cioccolato fondente e il burro.... potrà mai non essere buono?

Ah, dimenticavo! Il nome, così particolare l'ho scoperto solo qualche giorno fa mentre facevo ricerche per questa rubrica, in casa mia era denominato dolce ai brulè... ma ecco la mia ricetta!


Ecco i biscotti brulè


Ingredienti

16 biscotti brulè

150g di burro

150g di cioccolato fondente

150g di zucchero

2 tuorli

150ml di maraschino

Montare i tuorli con lo zucchero, unire il burro a pomata e continuare a montare fino ad ottenere una crema ben sostenuta. 

Sciogliere il cioccolato nel microonde o sul fornello con una noce di burro (tolta dai 150g) a fuoco dolcissimo, mescolando sempre e facendo attenzione che la temperatura non sia troppo elevata (brucerebbe!).

Foderare uno stampo da plumcake (cmx cm) con pellicola e poi disporre i biscotti passati velocemente nel maraschino sul fondo, ricoprire con metà della crema, fare un altro strato di biscotti bagnati (meglio sarebbe disposti perpendicolarmente rispetto a quelli dello strato precedente, così al taglio si evidenziano meglio) e ricoprire con la crema. 

Mettere in frigo per 1 notte.

Servire dopo aver estratto dal frigo da una decina di minuti, così da assaporare meglio il gusto.


Ecco le altre ricette del ricordo!


Valle d’Aosta: Crostata alle mele e confettura di more con frolla allo yogurt 

Lombardia. Risotto verza e salsiccia 

Trentino-Alto Adige: Canederli alle erbe aromatiche

Veneto: Faraona arrosto al limone 

Emilia-Romagna  Dolce rifugio 

Liguria: Focaccia con le cipolle 

Toscana. Polenta pasticciata alla toscana 

Umbria. Cappelletti umbri 

Marche. Zuppa inglese

Abruzzo. Cannelloni di scrippelle al ragù: la ricetta di casa mia 

Molise. Le mie cozze ripiene alla termolese

Campania. Sciuscelle al pomodoro

Puglia. Orecchiette con le polpettine al forno   

Basilicata. Le orecchiette 

Calabria. Vrascioli di carne di casa mia 

Sicilia. Carciofi Fritti alla Siciliana

Sardegna. Involtini di verza della nonna alla sarda 

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