giovedì 27 giugno 2013

Insalata con salmone, fragole e lingue di gatto salate

Questa insalata variopinta e saporita l'ho servita domenica, come antipasto, durante il pranzo all'aperto.
E' stato un entrée gradito per i gusti particolari e per i colori vivaci.
Le fragole, come anche le pesche, in estate le uso come ingrediente di insalate, soprattutto con il songino, un tipo di verdura che mi piace non solo visivamente ma anche per il sapore delicato e leggermente aromatico. Questi abbinamenti li trovo azzeccati, i gusti si sposano bene e la frutta regala acqua e sali minerali ad un piatto già salutare di suo, rendendolo ideale nella stagione calda.
L'elemento croccante è stata una prova bella e buona (detto a posteriori...all'inizio non ci credevo molto...)
Ho preparato delle lingue di gatto con la ricetta classica sostituendo allo zucchero il parmigiano, naturalmente con dosi ridotte. Il tutto è stato condito con il classico French dressing, utilizzando però un aceto di mele maturato in barrique, a mio parere eccezionale. 
Ora passiamo velocemente alla ricetta il tempo per l'MT Challenge sta per scadere, non rpima di aver ringraziato Leo per la proposta!

Ingredienti
songino
fragole
salmone affumicato a fette
robiola
French dressing:
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di senape di Digione
1 cucchiaio di aceto di mele maturato in barrique
sale e pepe
Lingue di gatto salate (per 20 lingue sottili)
50g di burro a pomata
50g di farina
1 albume d'uovo
20g di parmigiano grattugiato
1 pizzico di sale

Preparare le Lingue di gatto: Montare il burro con le fruste aggiungendo a poco a poco la farina, aggiustare di sale e inserire il formaggio. A questo punto incorporare 1 albume non montato, mescolare bene fino ad ottenere un composto ben liscio. Inserire il tutto in un sac a poche e formare delle strisce o anche dei bastoncini (come ho fatto io)  su carta forno.
Cuocere in forno già caldo per 7 minuti a 180°C.

French dressing:
Sciogliere il sale nell'aceto di mele.
Miscelare l'olio con la senape e successivamente unire l'aceto salato e il pepe.

Mondare e lavare accuratamente il songino, cercando di lasciare intatti i cespi, asciugare delicatamente con carta assorbente.
Lavare e mondare le fragole togliendo il picciolo  e dividendole in due parti o più parti, se di grosse dimensioni.
Posizionare un poco di robiola sulle fette di salmone e arrotolarle formando un cannolo ripieno.


Assemblare mettendo nel piatto il songino, a formare una specie di montagnetta, su cui verranno posizionati i cannoli di salmone alla robiola e cosparso di fragole.
Disporre le lingue di gatto al parmigiano a raggiera.
Condire con abbondanti gocce di French dressing.
Servire subito.



Con questa ricetta partecipo all'MTC di Giugno 


martedì 25 giugno 2013

Caesar salad... due versioni di terra e di mare!!!

Quando ho saputo che questo mese si andava di Casar salad è stata una vera gioia... erano mesi che mio nipote me la richiedeva,  dicendomi che l'aveva assaggiata nel tal locale e gli era piaciuta così tanto, ma soprattutto il condimento " c'era una salsina fantastica, zia, devi assolutamente provarci!", diceva.
E così con ricetta di Leo alla mano ci ho provato ed ho ottenuto un buon risultato ...da lì ad iniziare ad insalatare con ogni ingredienti il passo è stato breve...questa sfida prende prende la mano, non c'è che dire!
E mi sembra sia stato un mese di insalate non solo in casa mia, visto il numero delle insalate pervenute all'MTC ...
Qui vi propongo due ricette di Caesar salad, molto simili, una a base di pollo e una a base di pesce (tonno), stesso dressing (il classico), stessa insalata di base (lattuga iceberg), stessi crostini croccanti all'aglio, unica differenza la verdura che dà colore.
Ecco il risultato...

Caesar salad di terra
1 cespo di lattuga iceberg
2 fette di pane casereccio
2 spicchi di aglio
1 carota
1 petto di pollo (350-400g)
Parmigiano reggiano a scaglie
30g di Parmigiano grattugiato 
2 uova
125 ml di olio evo
1 limone (succo e scorza)
salsa Worcestershire
sale e pepe 

Tagliare il pane a tocchetti il più regolari possibili, in una scodella unire 3 cucchiai di olio gli spicchi di aglio pelati e schiacciati.
Versare in una padella antiaderente e con questa base tostare il pane, quando assume il classico colore, togliere dal fuoco e far asciugare su carta assorbente.
Mondare la lattuga, lavare foglia per foglia ed asciugare con carta facendo attenzione, spezzettarle con le mani e mettere in una ciotola.
Tagliare il petto di pollo in due pezzi, togliere le parti grasse e fibrose, cuocere su una griglia ben calda a fuoco alto, girandolo a metà cottura. Togliere dalla griglia, condire con un pizzico di sale e pepe e un poco di olio. Tagliare a piccoli pezzi.
Mondare la carota e con l'aiuto del pelapatate formare tanti nastri sottilissimi.
Preparare il condimento: spremere il limone, aggiungere la salsa worcestershire (5 gocce), il formaggio grattugiato, il sale e l'olio rimasto.
Far cuocere in acqua bollente le uova per un minuto esatto, raffreddarle sotto acqua corrente e sgusciarle.
Unirle al resto mescolando bene.
Assemblare l'insalata: fare una base di lattuga, aggiungere le carote e il pollo, mettere nella salsa i crostini e poi successivamente aggiungerli al resto.
Solo alla fine aggiungere le scaglie di Parmigiano e la scorza di limone tagliata con il rigalimoni.
Servire subito!!!!!!!!

Caesar salad di mare

1 cespo di lattuga iceberg
2 fette di pane casereccio
2 spicchi di aglio
4-5 pomodori piccadilly
1 fetta di tonno fresco (250g)
30g di Parmigiano grattugiato 
2 uova
125 ml di olio evo
1 limone (succo e scorza)
salsa Worcestershire
sale 

Tagliare il pane a tocchetti il più regolari possibili, in una scodella unire 3 cucchiai di olio gli spicchi di aglio pelati e schiacciati.
Versare in una padella antiaderente e con questa base tostare il pane, quando assume il classico colore, togliere dal fuoco e far asciugare su carta assorbente.
Mondare la lattuga, lavare foglia per foglia ed asciugare con carta facendo attenzione, spezzettarle con le mani e mettere in una ciotola.
Scaldare la griglia a fuoco medio, nel frattempo ungere un poco la fetta di pesce e cuocerlo alla griglia, girandolo a metà cottura, facendo attenzione a non cuocerlo troppo altrimenti risulterà stopposo. 
Togliere dalla griglia, condire con un pizzico di sale e un poco di olio. Tagliare a cubotti.
Lavare i pomodori e tagliarli a spicchi.
Preparare il condimento: spremere il limone, aggiungere la salsa worcestershire (5 gocce), il formaggio grattugiato, il sale e l'olio rimasto.
Far cuocere in acqua bollente le uova per un minuto esatto, raffreddarle sotto acqua corrente e sgusciarle.
Unirle al resto mescolando bene.
Assemblare l'insalata: fare una base di lattuga, aggiungere i pomodori e il  tonno, mettere nella salsa i crostini e poi successivamente aggiungerli al resto.
Finire il piatto con la scorza di limone tagliata con il rigalimoni.
Servire subito!!!!!!!!!!





Con queste due Caesar salad personalizzate partecipo all'MTC di Giugno e ringrazio Leo per la scelta perfetta: piatto versatile e adatto alla stagione...ma cosa vogliamo di più?


















Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.

Questa tappa, la M- sta per Minneapolis (USA, America) - è  ospitata da Simona del blog Briciole



lunedì 24 giugno 2013

Bicchierini al limone e lamponi

Questo mese per poco non salto il recipe-tionist,  solo ieri sera ho realizzato che oggi era il 24...l'ultimo giorno per poter partecipare !!!!!
Mi sarebbe davvero dispiaciuto, a parte il fatto che è un gioco adorabile a cui ho sempre cercato di partecipare, questo mese la recipetionist è Paola del blog Fairies'kitchen che conosco da poco ma che mi è molto simpatica ed ha un bellissimo blog, se non lo conoscete fateci una scappata e non ne resterete delusi!
Avevo in mente una pasta con le alici, letta già all'inizio del mese, ma poi oggi non avrei potuto prepararla causa allergie commensali, così ho iniziato a sfogliare il bel blog di Paola  e ho scoperto questi bicchierini...fantastici.
Ora sono in frigorifero, uno è già stato pappato subito dopo la foto, sono buonissimi, l'aroma di limone si sente ma non è predominante, la crema è morbida e non troppo dolce, lo stesso vale per la coulis.
Ho sostituito le fragole ai lamponi che adoro e che oggi al supermercato c'erano ed erano freschissimi!
Grazie Paola, un'ottima ricetta!


INGREDIENTI per 4 bicchierini (ricetta liberamente ispirata a "Dolce" di Ladurée)
Per il coulis di lamponi
250g lamponi
40g zucchero
1 foglio di gelatina
1 cucchiaio di acqua

Per la crema bavarese al limone
1 tuorlo d'uovo
30g zucchero
100ml latte intero
150ml panna fresca
scorza di mezzo limone
2 fogli di gelatina

Mettere in ammollo la gelatina in acqua freddissima.
Lavare i lamponi, inserirli in un pentolino schiacciarli con il cucchiaio ( preferisco sentire qualche pezzetto), aggiungere l'acqua e lo zucchero, scaldarlo a fuoco lento mescolando, unire la gelatina strizzata e farla sciogliere sempre mescolando. Mettere in frigorifero.

Per la crema bavarese al limone. Ammollare i fogli di gelatina in acqua freddissima. In una ciotola montare il tuorlo con lo zucchero fino ad ottenere una crema bianca e spumosa. In un padellino scaldare il latte con la scorza di limone fino a portarlo a un lieve bollore. Filtrare e versarne un terzo sul composto di uova e zucchero; mescolare e versare di nuovo nel padellino. Far cuocere a fuoco lento (senza bollire) fino a che la crema non sarà ispessita e veli il cucchiaio. Togliere dal fuoco, unire la gelatina strizzata e mescolare. Lasciare raffreddare. Unire la panna montata e mescolare delicatamente. Mettere in frigorifero.

Dopo qualche ora assemblare i bicchierini mettendo sul fondo la coulis di lamponi poi la bavarese al limone, aiutandovi con un sac a poche, ancora la coulis e poi la bavarese, infine con la coulis.



Con queste dosi ne escono 4 bicchierini medi, avendo usato bicchieri da whisky ne sono usciti solo 3, consiglio bicchieri  non sfaccettati, perchè la coulis tende a salire dove ci sono gli angoli e non rimangono ben separati gli stati, in ogni caso sono ottimi e li consiglio caldamente!!!!!





Con questa ricetta partecipo al gioco di EliFla del blog Cuocicucidici The Recipe-tionist:

domenica 23 giugno 2013

Un weekend a Vettignè

...è già trascorsa una settimana, sembra ieri quando sono partita alla volta di Vettignè senza sapere cosa mi aspettava.
Avevo tanta voglia di conoscere le mie compagne di avventura dell'Italia nel piatto e  anche un paio di contrattempi alla partenza non mi hanno fermato...ero troppo convinta, ci tenevo !

E' stato veramente un bel fine settimana, il luogo splendido: un borgo medievale con castello d'epoca  e pure fantasma incorporato...cosa volete di più?




E' qui che Enrica, che gestisce un romantico un agriturismo, ci ha ospitato e qui ho conosciuto le foodblogger più pazze del mondo: Carla Emilia, Elena, Cinzia ed Eva.

Facevano parte del gruppo pure Enrica, la padrona di casa, Sabrina, una simpatica toscana specializzata nella preparazione di torte decorate, i vari mariti e figli oltre alla bella famiglia di Enrica.








Abbiamo cucinato, riso, chiacchierato e condiviso idee e ricette e con l'aiuto e la supervisione di Enrica ci siamo cimentate in ricette di lievitati,  paste regionali e ogni ben di Dio.....
A nostra disposizione c'era un  forno professionale che funzionava a vapore, un apparecchio che ci ha dato una grossa mano e  che avrei portato a casa volentieri! Ecco il nostro operato....





























































e poi c'erano loro, una bellissima cucciolata di bracchetti ....












Ed ora vi lascio con un quasi tramonto su Vettignè, ringraziando tutti quanti per compagnia, graditissima, ma soprattutto Enrica e la sua famiglia per la gentilezza e la cordiale ospitalità! GRAZIE!


giovedì 20 giugno 2013

Spiedini di pesce alla romagnola per l'Italia nel piatto

Oggi è il 20.... lo sapevate? Giornata di ricette regionali!
Noi dell'Italia nel piatto abbiamo deciso di cimentarci con il ..... rullo di tamburi.....
IL PESCE
Così la sottoscritta ha cercato di recuperare qualche ricetta romagnola,unico tratto della mia regione bagnato dal mare e  proprio per il mio amore verso la riviera adriatica (giusto perchè i miei genitori volevano andare in Liguria..mi sembra logico!!!!), non avuto la minima difficoltà!
Nel giro di cinque minuti un elenco con decine di ricette era in bella mostra sul mio tavolo, ma quando ho letto questa degli spiedini, non ho avuto dubbi, dovevo provarli!
Il motivo è semplice: in casa sono passata alla storia perchè quando avevo solo 3 anni, in occasione di una vacanza a Riccione, ero riuscita a mangiare un numero di spiedini impensabile, battendo alla grande mia sorella adolescente.... il mio destino era segnato!!!!
Ancora oggi mi piace trascorrere qualche giorno di vacanza in questi luoghi dove riesco a rilassarmi e a godermi la loro ospitalità e la simpatia oltre che il buon cibo!
Ma passiamo alla ricetta, per questi spiedini ho utilizzato seppioline e mazzancolle che sono i classici ingredienti a cui ho aggiunto il pesce spada. Li ho serviti con pomodorini ripieni della panatura avanzata, per la serie "qui non si butta niente!", che a mio parere è  molto aromatica e saporita, ricordatevi di aggiustare di sale prima di utilizzarla per i pomodori.
Infatti il sale non era presente quando è stata utilizzata per ricoprire il pesce, altrimenti se ci fosse, tenderebbe a richiamare acqua rendendo meno stabile la panatura e più secchi i molluschi.
Ecco il mio piatto:

Ingredienti per 8 spiedini
pesce spada una fetta
20 mazzancolle
20 seppioline
10 cucchiai di pangrattato
prezzemolo
2 spicchi di aglio
olio evo
pomodori a ciliegia

Preparare la panatura miscelando il pane grattugiato con il prezzemolo tritato (quantità a piacere) e 2 spicchi di aglio passati nello spremiaglio, aggiungere 2-3 cucchiai di olio e mescolare bene.
Tagliare a cubotti la fetta di pesce spada e assemblare gli spiedini alternando le seppie con le mazzancolle e lo spada, facendo attenzione a posizionarli ben vicini.
Passare nella panatura gli spiedini e premere bene in modo da rimanga ben attaccata.
Attendere circa 30 minuti, tempo necessario a far insaporire il pesce.
Grigliare su bistecchiera ben calda o al barbecue utilizzando però una una griglia doppia in modo da girare tutta la griglia e non il singolo spiedino, cuocere 5 minuti per lato.
Servire subito dopo aver aggiustato di sale.
Per i pomodorini ripieni utilizzare quelli a ciliegina, tagliare la calotta superiore e con lo scavino svuotare dei semini, inserire l'avanzo della panatura, cuocere in forno a 200°C per 5-8 minuti funzione grill.
Servire ben caldi!!!!!!!!!!!!!


Ed ora tutti  a curiosare nelle cucine delle altre regioni....

Valle D'Aosta - Scaloppa di trote alle erbe di L'appetito vien mangiando
Piemonte - Acciughe al verde di La Casa di Artù
Lombardia -  Antipasto di verdure e tonno di Le delizie della mia cucina
Trentino Alto Adige  - Trota alle mele della val di Non di A Fiamma Dolce
Veneto - Sarde in saor di Le tenerezze di Ely
Friuli Venezia Giulia - Risotto con granzoporo di Nuvole di farina 
Emilia Romagna - Spiedini di pesce alla romagnola di Zibaldone culinario
Liguria - Baccalà pin di Un'Arbanella di basilico 
Toscana - Polpo in galera di Non solo piccante
Umbria - Trota in salsa verde di  2 Amiche in cucina
Marche - Canocchie con la peperonata di La creatività e i suoi colori 
Abruzzo - Antipasto pescarese di In cucina da Eva
Molise - Tagliolini alla termolese di La cucina di mamma Loredana 
Lazio - Bucatini con le telline e "fritto de paranza" di Chez Entity  
Campania - Alici arreganate di Le ricette di Tina
Puglia - Frittura di paranza di Breakfast da Donaflor
Calabria -  Pesce spada alla ghiotta di Io cucino così
Sicilia -  Involtini di pesce spada alla messinese di Cucina che ti passa 


ed ora vi presento il Guest blog per il mese di Giugno dalla Calabria:
Pasta e non solo con  Bucatini con lo stocco (bucatini cu u stoccu)





Per chi vorrà partecipare al nostro gioco vi chiediamo di andare a visionare la nostra pagina facebook, qui si troveranno tutte le regole per la partecipazione e come vincere...


vi aspettiamo!!!

mercoledì 19 giugno 2013

La pappa al pomodoro

E' da anni che voglio provare a fare la pappa al pomodoro, se ci penso bene era dai tempi del Giornalino di GianBurrasca ..ve la ricordate quella bella canzoncina
Era uno dei miei programmi preferiti e la canzone neanche a dirlo era un vero tormentone!
In questo week end in cui sono sta ta a cucinare con alcune socie de L'Italia nel piatto, ma poi vi racconterò meglio in un post successivo, l'ho potuta assaggiare e così appena giunta a casa eccomi alle prese con la ricetta.
L'ho preparata solo per due, non credendo avesse successo, invece mi sono ritrovata a doverla rifare ...e subito... per fortuna che è velocissima!
Ecco la mia versione studiata un po' qua e un po' là ,,se avete qualche dubbio in merito fatemelo sapere, il gusto vi assicuro era strepitoso!


Ingredienti per 2 persone
10 pomodori piccadilly
1 cipollotto
3 spicchi di aglio
1 foglia di alloro
olio evo
basilico
sale e pepe
150g di pane casereccio meglio se sciapo

Scaldare 3 cucchiai di olio e soffriggere il cipollotto e l'aglio tagliati molto sottili.
Aggiungere i pomodori tagliati in 4 parti e l'alloro, aggiustare di sale (aggiungere volendo un pizzico di zucchero,utile a tamponare l'acidità) e cuocere coperto per circa 15 minuti.
Tagliare a piccoli cubetti il pane e tostarli in forno a 200°C per circa 5 minuti.
Dopo la cottura, travasare i pomodori nel bimby, togliendo la foglia di alloro, e azionare la lama a vel. 9 per 60 secondi.Unire il pane e mescolare in continuazione fino a rendere omogeneo il composto...deve risultare una pappa!
Solo ora aggiungere basilico fresco, un giro di olio evo e pepe a mulinello.

Con questa ricetta partecipo a Colors and food di Cinzia e Valentina


lunedì 17 giugno 2013

Dolce alle ciliegie

A questo dolce ho fatto la corte per un anno...
Era luglio quando lei lo pubblicò, da allora non l'ho mai scordato, salvato subito e tenuto tra le "cose da fare" non appena ci fossero a disposizione  le ciliegie giuste. 
L'ora X è arrivata proprio la scorsa settimana quando si è svolta la festa delle ciliegie a Soarza, un piccolo paese del piacentino noto per la produzione di questo gustosissimo frutto,ho potuto così fare le provviste, pensando principalmente a questa ricetta.
E' un dolce magiaro, e come tutti i dolci di questa regione è davvero golosissimo, quindi ora che siamo nel pieno della stagione provatelo, non pensateci due volte ...è buonissimo!



Ingredienti
200g di zucchero (+2 cucchiai di zucchero)
200g di burro a pomata
4 uova
150g di farina
350g di ciliegie mature
1 cucchiaino di zenzero
1/2 cucchiaino di cannella
1 goccio di limone

Denocciolare le ciliegie e metterle in infusione con i due cucchiai di zucchero, mentre preparate l'impasto.

Dividere gli albumi da i tuorli e iniziare con il frullatore a montare le chiare a neve, aggiungendo un goccio di limone per stabilizzare.

Con le fruste montare pure il burro con lo zucchero,quando risulterà soffice e spumoso, iniziare ad inserire un tuorlo alla volta amalgamandolo per bene prima di inserire il successivo.

Per ultimo aggiungere le spezie.

Imburrare lo stampo quadrato da 21cm x 21cm, versare l'impasto e poi posizionare sulla superficie, in modo ordinato,le ciliegie messe a marinare (durante la cottura verranno inglobate nell'impasto).

Cuocere in forno già caldo (a 190°C) per 25 minuti.

Far raffreddare prima di toglierla dalla teglia e spolverizzare con zucchero a velo.

giovedì 6 giugno 2013

I canederli verdi (di spinaci).....per Quanti modi di fare e rifare

Questo mese il gruppo di amiche della Cuochina si è ritrovato nella cucina di Antonella, in quel di Milano, ma non per cucinare una ricetta milanese, ma bensì una ricetta veneta...e già perchè Rino, il marito, è di Cortina d'Ampezzo e questo è proprio un suo piatto!
I canederli sono uno dei miei piatti preferiti, li ho provati in tante varianti (vado in vacanza in Tirolo da tantissimi anni.... ero una bambina), ma questi sono proprio speciali, Rino li propone con gli spinaci e il formaggio ed  è questo che li rende originali!
Mai li avevo degustati così, erano sempre o con spinaci o con formaggio, mai con entrambi....
Non ho cambiato niente della ricetta dei canederli,... non potevo,.... ero troppo curiosa di assaggiare questa variante, ho voluto riprodurla fedelmente!
Unico neo l'uso degli spinaci surgelati, i freschi non li ho trovati quel giorno....questo ha comportato una variazione  dei pesi degli ingredienti, così mi sono affidata all'occhio, come mi è parso di capire fa anche il nostro chef ampezzano.
Il condimento è stato a base di burro, ma arricchito con pane grattugiato tostato e listarelle di mandorle anch'esse tostate, giusto per dare un tocco di croccante.
Grazie di questa ricetta strepitosa, è piaciuta davvero tanto a tutti, sono  ricchi e gustosi, ideali anche come piatto unico!!!



Ingredienti per 4 persone
250g di spinaci surgelati
200g di formaggio latteria
1 spicchio di aglio
100g di pane raffermo
2 uova
4 cucchiai di farina
sale
40g di burro
3 cucchiai di pane grattugiato
20g di mandorle a fette

Scongelare gli spinaci e tagliarli a coltello fini fini con lo spicchio d'aglio.

Tagliare a cubetti il formaggio latteria, e il pane raffermo.

Mettere tutto in una terrina, aggiungendo le uova, la farina, un pizzico di sale.

 Mescolare bene in modo da rendere omogeneo l'impasto.

Lasciarlo anche riposare una quindicina di minuti.

Mettere a bollire 2 litri di acqua salata e iniziare a preparare i canederli.

Formare delle palline, aiutandosi con le mani, delle dimensioni di una pallina da golf (a me piacciono piccoli, ma si possono fare anche più grandi, simil palla da tennis).

Con queste dosi se ne preparano 16.

Quando l'acqua bolle, immergerli pochi alla volta e dal momento in cui tornano a galla far cuocere circa 3 minuti prima di scolarli.

In una padella antiaderente ben calda tostare le mandorle a fuoco vivo, muovendo velocemente la padella, giunto al punto ottimale di tostatura (dipende dai gusti), metterli in un piatto freddo in modo da bloccare la cottura.

Nella stessa padella bollente tostare il pane grattugiato allo stesso modo, quando risulta del giusto colore, togliere dal fuoco e unire il burro e lasciar sciogliere.

Aggiungere i canederli scolati e condirli muovendo energicamente o mescolando facendo attenzione.

Servire subito decorati con le mandorle tostate.


Questa ricetta partecipa all'iniziativa Quanti modi di fare e rifare

e ricordo che il prossimo mese saremo a cucinare la Galantina di pollo aromatizzata al basilico nel blog Stegnat de Polenta, vi aspettiamo!!!!

domenica 2 giugno 2013

Trecce ungheresi

Questi dolcetti li ho scoperti su You tube, qui.
Ero alla ricerca disperata di ricette per questa tappa del nostro Abbecedario Culinario della Comunità Europea, quando ho trovato questa ricetta che mi hanno subito convinto, ed effettivamente questi dolci sono deliziosi senza essere stucchevoli o troppo caloriche. Ah, dimenticavo sono pure velocissimi da preparare....


Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia
1 rotolo di fasta frolla
zucchero di canna (aggiunta personale)
zucchero a velo (a piacere)

Su di un piano leggermente infarinato srotolare la pasta sfoglia dare la forma a rettangolo, (se non l'avesse già), posizionare sopra la pasta frolla, che deve essere rettangolare, ma più corta di 1/3.



Ripiegare la parte di sfoglia eccedente sugli impasti appaiati e poi richiudere a busta (facendo la classica piega a tre, come nei lievitati). in modo da avere così tanti strati di pasta sfoglia e frolla alternate.

Con un mattarello rendere sottile la pasta, cercando di avere uno spessore di circa 3-5mm.
Spolverizzare con abbondante zucchero di canna.

Tagliare tante liste di pasta della larghezza di circa 1,5cm, pizzicare le liste mantenendo al centro lo zucchero.

Arrotolare l'impasto muovendo le mani in modo opposto, avvicinando verso il corpo la sinistra e allontanando la destra, formando una specie di torcione.

Dare la forma: incrociare le estremità e fissarle sul lato opposto ...simile ai bretzel!

Meglio vedere la foto!

Ohhhh... che difficile cercare di spiegare queste operazioni...in realtà semplicissime...per fortuna c'è il video che vi può aiutare se non avete capito.

Cuocere in forno caldo a 180°C per 15-20 minuti funzione lievitati.


Con questo dolce partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette ungheresi  è ospitato dal blog Cindystarblog