martedì 28 febbraio 2023

Crumble di carciofi


Oggi a Light and tasty si parla di carciofi, un ortaggio di stagione, anzi un fiore di stagione!
Infatti il carciofo è un’infiorescenza immatura della pianta Cynara scolymus, una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, da vedere è bellissima, infatti ho avuto la fortuna di coltivarli per qualche anno nel mio orticello!
Le proprietà poi sono davvero interessanti, grazie all’elevato contenuto di polifenoli li rende un ottimo alleato per combattere l'invecchiamento cellulare, hanno capacità antiossidanti e antinfiammatorie, e sono in grado di proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Senza poi elencare tutte le altre proprietà disintossicanti, depurative, digestive e anti-colesterolo, vi consiglio caldamente il consumo... soprattutto ora che sono ottimi al sapore e dal prezzo davvero interessante!
Ma ecco la ricetta, un crumble preparato con olio extravergine di oliva, anziché il burro, dal gusto ottimo, ma forse un po' troppo friabile e quindi al taglio non si presenta benissimo! 


Ingredienti


300 gr di carciofi puliti

2 spicchi d’aglio

1/2 bicchiere di vino bianco

sale

pepe

per il crumble:

100 g di farina

3 cucchiai di olio evo

35 g di parmigiano grattugiato

5-6  noci

In una padella scaldare l’olio e soffriggere delicatamente gli spicchi di aglio interi, aggiungere i carciofi tagliati a spicchi, rosolarli leggermente, salare e pepare e poi sfumare con il vino.

Continuare la cottura per altri 10 minuti, aggiungendo un po’ d’acqua se necessario. togliere gli spicchi di aglio.

Nel frattempo preparare il crumble mescolando leggermente e velocemente in una terrina la farina, il parmigiano, un pizzico di sale e l'olio  deve avere la consistenza delle briciole.  Unire le noci sgusciate e tritate in modo grossolano (risulterà "sbricioloso", essendo preparato con olio anziché burro, è possibile bagnarlo un poco con il vino bianco, per averlo più compatto). Metterlo da parte in frigorifero per 30 minuti.

In una teglia disporre uno strato i carciofi  Spolverare sulla superficie il crumble e cuocere in forno caldo a 180°C per 15-20 minuti fino a che la superficie non risulta dorata.

Altre interessanti proposte con i carciofi:


Carla: Carciofi piccanti 

Catia: Decotto di foglie di carciofo  

Daniela: Cous cous con carciofi  

Milena: Pesto di carciofi, pistacchi e menta 

Serena: FRITTATA DI CARCIOFI con contorno di carciofi 

lunedì 27 febbraio 2023

Parfait al cioccolato con nocciole tostate per Il Club del 27


Semifreddo al Cioccolato con Nocciole Tostate .... cosa volere di più?

Questo parfait, tratto dal libro The chocolate addict's baking Book di Sabine Venier, è per Il Club del 27, che festeggia il mese dell'amore con tante, tantissime delizie al cioccolato, tratte dallo stesso, che troverete tutte qui.

Le ricette sono una meglio dell'altra, è stato un bel dilemma scegliere, poi alla fine ho deciso per questo semifreddo, il mio amore per le nocciole ha prevalso!

Ma ecco la ricetta....


Ingredienti

5 tuorli d'uovo 

150 g di zucchero superfino

170 g di cioccolato fondente al 70% 

180 ml di panna da montare 

150 g di nocciole tostate

80 g di cioccolato spalmabile alla nocciola




In una ciotola montare i tuorli e lo zucchero utilizzando uno sbattitore elettrico, fino  ad ottenere una montata chiara e "che scrive".

Spezzettare il cioccolato e fonderlo con il micronde (impostare 1 minuto alla volta e mescolare tra un riscaldamento e l'altro). Unire alle uova.

In un'altra grande ciotola, usando una frusta pulita, montare la panna a velocità medio-alta fino a quando a quando forma i classici becchi. Amalgamare la panna, mescolando dal basso verso l'alto, con la marisa, per evitare che i composti si smontino.

In una ciotola media, unire le nocciole, la crema spalmabile e circa1 tazza di cioccolato al cioccolato e uova circa  (240 ml). Unire al resto della miscela cioccolato e uova alla panna.

Foderare una teglia da 20x10cm con carta pergamena e/o con la pellicola (utile per poi sformarlo).

Distribuire uniformemente la miscela di nocciole sul fondo e poi la miscela panna-cioccolato in superficie. Quindi, avvolgere la superficie con pellicola trasparente e congelare per una notte.

Usando la pergamena e la pellicola, sollevare il semifreddo congelato dalla teglia posizionare su un piatto di portata. Tagliare con coltello lungo e affilato a fette e poi lasciare riposare a temperatura ambiente per 5 minuti prima di servire.

Si conserva in freezer in un contenitore per congelatore per un massimo di 1 mese.

Con questa ricetta partecipo a Il Club del 27

lunedì 20 febbraio 2023

Bruschetta broccoli ed acciughe


Domani è il giorno di Carnevale, quindi feste e maschere per tutti, poi da mercoledì inizia la Quaresima con i venerdì di magro (oltre al mercoledì delle ceneri) che a noi cuoche danno sempre grattacapi...cosa cuciniamo? Facciamo solo pesce? oppure verdure? Insomma noi di Light and tasty abbiamo pensato ad un'uscita "ad hoc", così da potervi dare tante idee per le prossime giornate in cui l'astinenza dalle carni è un precetto generale della Chiesa cattolica.

Personalmente mi sono dedicata alla preparazione di bruschette, oltre alle classiche pomodori e aglio, funghi e noci, pere e gorgonzola, solo funghi  o anche dakos ai pomodori e feta  perchè non aggiungere questa con broccoli e acciughe? Un grande abbinamento che sono sicura piacerà ai vostri commensali!

E che cena "bruschettosa" sia!!!


Ingredienti

Pane di segale

1 broccolo piccolo

philadelphia light

acciughe

sale





Tostare leggermente fettine sottili di pane di segale. 

Cuocere nel micronde il broccolo dopo averlo tagliato a cimette (oppure a vapore nel bimby o ancora a lessare in acqua), per 10 minuti a 660Watt (io uso una pentola a pressione per micronde con un dito di acqua).

Schiacciare qualche cimetta di broccolo cotto e miscelarlo con il formaggio, aggiungere un pizzico di sale, spalmare questa crema sul pane.

Posizionare qualche cimetta di broccolo e qualche acciuga, un pizzico di sale e un goccio di olio.


Ecco le altre ricette proposte:

Carla: Insalata di finocchi e baccalà 

Catia: Torta rustica ai peperoni con pasta matta ai semi  

Daniela: Polenta con ragù di lenticchie  

Milena:  Pane all’avena con catalogna e cipolle  

Serena: Zuppetta di pesce

venerdì 17 febbraio 2023

Pasta alle mandorle e burrata


B come burrata - Pasta alle mandorle e burrata - Puglia - Italia

Altro post dedicato alla rubrica ABC-Un mondo di ingredienti... non so se l'avete capito, ma questo gioco mi appassiona, trovare ingredienti della lettera in esame e ricette relative al nostro e agli altri paesi del mondo è sempre una gioia, interessante cercare la ricetta, ancora di più cimentarsi ed assaggiare.


Oggi vi ho portato in Puglia, non abbiamo fatto un lungo viaggio, ma desideravo inserire tra gli ingredienti dalla lettera B la nostra Burrata, una eccellenza italiana e pugliese in particolare.

La burrata è un formaggio fresco, che presenta come luogo di origine Andria, Puglia, è prodotta con latte vaccino, ed è una pasta filata (come la mozzarella), a forma di sacca tondeggiante con la caratteristica chiusura apicale. L'involucro è quindi simile ad una mozzarella, ma l'interno è una crema morbida e filamentosa, insomma una vera coccola!

Ma ecco la ricetta!


Ingredienti per 4 persone


320 g Pasta (io linguine)

300 Burrata

2 spicchi di aglio

1 limone bio (scorza)

3 cucchiai di olio evo

100 g di mandorle

erbe aromatiche (io origano, dragoncello, maggiorana)

pepe nero



Lavare ed asciugare le erbe aromatiche e tritarle a coltello con la burrata (è possibile farlo in un mix), fino ad ottenere una crema omogenea.

Tagliare le mandorle a pezzi grossolani.

In una padella aggiungere l'olio extra vergine d’oliva e soffriggere l'aglio, poi unire le mandorle così da tostarle, per ultimo unire la scorza di limone, lasciare rosolare qualche minuto facendo attenzione a non bruciare le scorze.

Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla (tenendo da parte un poco di acqua di cottura) e saltarla in padella con le mandorle. Aggiungere poi la crema di burrata e proseguire a mantecare utilizzando l'acqua tenuta da parte.

Servire subito con una macinata di pepe nero fresco e qualche filetto di scorza di limone.


Con questa ricetta partecipo ad ABC un mondo di ingredienti:

martedì 14 febbraio 2023

Banane fritte alla brasiliana


B come banana - Banane fritte alla brasiliana - Brasile

Ed ecco un'altra ricetta per il nostro viaggio attorno al mondo con le lettere dell'alfabeto (ABC un mondo di ingredienti), oggi sono sbarcata in Brasile, e assaggiato questo dessert insolito.

In realtà loro non solo lo servono in versione dolce ma anche in versione salata senza zucchero come contorno al piatto principale, ma non volevo strabiliare troppo i miei commensali, che come sapete non sempre sono avvezzi ai cibi etnici.

Comunque promuovo questo piatto, soprattutto con l'aggiunta personale della panna montata, che oltre a "arrotondare" il gusto del fritto, dà al piatto un'alternanza di consistenze (involucro fritto croccante -panna morbida) e aggiunge il contrasto di temperatura (fritto caldo-panna fredda)... insomma ci sta alla grande!

Ecco la ricetta nel dettaglio...



Ingredienti per 2 persone

1 banana

50g di farina

1 uovo

1 pizzico di zucchero semolato

100g di pane grattugiato

olio di semi per friggere

sale

zucchero a velo

cannella

panna montata

Preparare 1 piatto fondo con l'uovo sbattuto, zucchero semolato sbattuto con la forchetta e 2 piatti piani, uno con farina e uno con il pangrattato.

Sbucciare la banana e tagliarla a tronchetti, passarli nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato.

Scaldare abbondante olio in una casseruola a bordi alti e friggere le banane, poche per volta per non abbassare la temperatura dell’olio, finché saranno ben dorate. Prelevare con una paletta forata e passarle su carta assorbente per togliere l'eccesso di unto.

Cospargere con  zucchero a velo e cannella, servire con panna montata.


Con questa ricetta partecipo alla rubrica Un mondo di ingredienti:

lunedì 13 febbraio 2023

Tagliatelle colorate


Questa settimana inizia il Carnevale, Giovedì sarà il giovedì grasso e in tutte le case le frittelle o gli altri dolci di carnevale la faranno da padroni, come sul web d'altronde. 

Noi di , abbiamo pensato di dedicare questa uscita al Carnevale, postandovi una ricetta "allegra", giusto per diversificarci un po'.

Ho pensato a tagliatelle colorate che ricordano le stelle filanti e nonostante avessi paura che in cottura i colori si attenuassero, questo non è avvenuto, dandomi una gran soddisfazione... non lo nego!

Ma ecco un bel piattone di tagliatelle all'olio con parmigiano giusto giusto per il giorno di Carnevale, leggero e colorato così da permettervi un assaggio di frittelle in più! 


Ingredienti per 4 persone


Pasta verde

100g di semola rimacinata di grano duro

60g biete cotte

Pasta gialla

100g di semola rimacinata di grano duro

3 cucchiaini di curcuma

60ml di acqua calda

Pasta rosa 

100g di semola rimacinata di grano duro

60g di barbabietola rossa cotta

Pasta bianca

100g di semola rimacinata di grano duro

60ml di acqua

Impastare separatamente i diversi colori iniziando dalla bianca per poi passare alla gialla, alla rosa e alla verde.

Inserire nel boccale bimby la semola e poi aggiungendo a poco a poco l'acqua impastare mettendo la manopola sul 5 per 20 sec. Togliere l'impasto e proseguire  a mano per qualche minuto. Avvolgere in pellicola e lasciare riposare 30 minuti.

Stesso metodo con la gialla, unendo però anche la curcuma.

Per la rosa e la verde, frullare prima la verdura e poi aggiungere la semola e proseguire con l'impasto.

Passato il tempo di riposo riprendere un panetto per volta e passarlo nella macchina sfogliatrice, partendo da un foro largo (con foglia spessa) continuando a diminuire fino al penultimo foro. 

Lasciare le strisce di pasta sull'asse a seccare dopo averle cosparse con semola.

Utilizzando l'attrezzo apposito formare le tagliatelle.

Sono ottime condite in bianco, con olio o burro e una grattugiata di parmigiano, ma anche con un sugo leggero di pomodoro (solo che così la bellezza dei colori si attenua).


Ecco altre proposte "allegre":


Carla: Salatini con paté di olive  

Catia: Crackers di Carnevale a forma di mascherina   

Daniela: Crackers con coriandoli di verdura 

Milena:  Spaghetti integrali con i coriandoli  

Serena: GIRANDOLE alla marmellata

martedì 7 febbraio 2023

Stufato di carne alla Fiamminga

 


B come Birra - Stufato di carne alla fiamminga - Stoofvless met bier - Belgio

Continua il nostro viaggio tra lettere dell'alfabeto, ingredienti e paesi esteri (ABC, un mondo di ingredienti), oggi con la lettera B di birra vi porto in Belgio, che è la patria delle birre artigianali vanta, infatti, una tradizione secolare e una vasta scelta di stili, tanto da essere chiamato ufficialmente il paese della birra.

Tutto ruota attorno alla birra, e si sono sviluppate competenze e tecniche in base alle differenti condizioni climatiche o alla coltura dei cereali. Grazie anche a questi studi si è sviluppata l'enorme quantità di stili di birre: blanche, lambic, trappiste, tripel, dubbel, saison e tante altre. Da non dimenticare che la birra belga è stata insignita dell'attestato che la rende “Patrimonio dell'Umanità”. 

Ma passiamo alla ricetta, dove la birra è la vera protagonista!



Ingredienti  per 4 persone

800g di spezzatino di manzo (o vitello)

100g di pancetta affumicata a cubetti

700 ml birra belga (io Leffe)

80 g di burro 

3 cipolle 

4 foglie di alloro

timo

2 cucchiai di senape

2 cucchiai di aceto di mele

2 cucchiaini di zucchero di canna

2 cucchiai di farina 00

olio evo

sale e pepe

In una padella rosolare la pancetta affumicata  con un poco di olio, fino a far formare la crosticina, togliere  e mettere da parte, sempre in questa padella aggiungere la cipolla affettata con lo zucchero e il sale, rosolare a basso fuoco aggiungendo un  paio di cucchiai di acqua per 5-10 minuti. Poi sfumare con aceto e quando evaporato cospargere un cucchiaio di farina, e rosolare per un paio di minuti. Spegnere.

In una pentola dal fondo spesso, sciogliere circa 50 g di burro, rosolarvi lo spezzatino (rosolare pochi cubetti di spezzatino per volta, così da mantenere alta la temperatura altrimenti non avviene la reazione di Maillard, in pratica deve formarsi la crosticina), i cubetti rosolati possono essere messi da parte con la pancetta. Finito, unire la carne e la pancetta, bagnare con la birra e sfumare a fuoco alto,  aggiustare di sale e pepe, aggiungere due cucchiaino di senape, l'alloro e il timo. 

Ecco l'aggiunta di fette di pane con la senape

Dopo qualche minuto unire le cipolle, lasciare sobbollire a fuoco basso con coperchio per 1 ora/2 ore a seconda se è di vitello o manzo. Controllare sempre che non si asciughi troppo (al limite unire acqua o birra). A questo punto di spalmano 2 fette di pane con la senape rimasta e si aggiungono alla carne, si bagneranno e si spappoleranno formando una piacevole cremina, infatti la cottura prosegue ancora per 30-40 minuti. Controllare che la carne sia morbida prima di spegnere il fuoco.

Si può servire così tal quale, tiepido accompagnato con dell'ottimo pane casareccio, o con lo stoemp oppure con patate arrosto o fritte.

Con questa ricetta partecipo a ABC Un mondo di ingredienti e se volete partecipare anche voi leggete qui le regole del gioco.... è divertente! Vi aspettiamo!!!

lunedì 6 febbraio 2023

Gnocchi al pesto eoliano


Oggi Light and tasty, vuole colorare i vostri piatti di rosso, in fondo S. Valentino è alle porte e cosa c'è di meglio di un po' di rosso-passione nei nostri piatti?
Certo che il periodo non aiuta... il nostro alleato pomodoro è assolutamente fuori stagione e oltre al prezzo anche la bontà ne risente, ho optato però per i pomodori secchi, che spesso utilizzo in cucina, li trovo saporiti e molto salutari, grazie all'alta concentrazione di licopene (sostanza simile al carotene che previene i danni ossidativi). 
Ma passiamo alla ricetta, un pesto dal sapore siciliano per valorizzare i classici gnocchi di patate, cosa ne dite, vi piace?



Ingredienti per 2 persone


500g di Gnocchi di patate

150 g di pomodorini secchi sott'olio

1 spicchio d'aglio 

1 cucchiaio di mandorle

1 cucchiaio di pistacchi

1 cucchiaio di capperi dissalati

4-5 foglie di basilico

2 cucchiai di pecorino grattugiato

sale 


Preparare il pesto:inserire nel boccale del frullatore ad immersione i pomodori secchi sgocciolati, l'aglio mandorle e pistacchi, capperi, formaggio e basilico, frullare molto bene e valutare se aggiungere un filo di olio così da montare al meglio il sugo.

Aggiustare di sale, dopo aver assaggiato.

Cuocere in abbondante acqua bollente i gnocchi di patate, scolare e condire con il pesto.

Servire subito.



Ecco le altre proposte con ingrediente "rosso":

Carla: Agghiotta di pesce spada  

Catia: Radicchio rosso in padella con porro e topinambur 

Daniela: Pesto di barbabietola rossa al forno  

Milena:  Pere speziate al vino rosso  


giovedì 2 febbraio 2023

Lo scrigno di Venere di Bruno Barbieri


L'Italia nel piatto oggi presenta le paste al forno tipiche delle diverse regioni italiane, un trionfo di primi piatti ricchi e golosi che mettono sempre tutti d'accordo!

L'Emilia Romagna è ricca di questi piatti, dalle lasagne ai cannelloni, passando per i bassotti, i panzerotti e i nidi di rondine e ce ne sono ancora tanti, dai timballi ai pasticci, ma per l'occasione ho voluto far conosce lo Scrigno di Venere, un piatto preparato qualche anno fa alla trasmissione Masterchef nella versione dello chef Bruno Barbieri (un mito per l'Emilia, dove ha gestito con sapienza e professionalità diversi ristoranti dove cucinava con amore le ricette classiche e non solo).

Ho tenuto a precisare che questo piatto è di Barbieri, in quanto la storia racconta che la ricetta originale dello Scrigno di Venere nacque dall’ingegno dello Chef Evio Battelani del Ristorante “Al Catunzein” di Bologna alla fine degli anni sessanta. Era a base di tagliatelle verdi condite con il classico ragù, besciamella, panna, prosciutto e tanto tartufo, il tutto avvolto da una sfoglia gialla, il tutto passato al forno. 

Purtroppo il tartufo è essenziale per questa ricetta e visto che in questo periodo è introvabile, ho deciso di presentarvi la versione di Barbieri, che non mi sembra da meno...anzi!

Quindi ecco la ricetta, che per evitare fosse chilometrica, ho inserito i link dei semilavorati da assemblare, è sicuramente un piatto laborioso, ma è possibile dividere in più giorni la sua preparazione senza compromettere il risultato, ci vuole solo buona volontà e organizzazione... buon lavoro!!!

 


Ingredienti per 4 persone

500g di Tortellini alla bolognese 

Ragù alla bolognese (da 500g di carne)

besciamella (da 250ml di latte)

220g di Farina 00 

100g di burro

70ml di acqua fredda

1 pizzico di sale

50g di parmigiano grattugiato

1 uovo sbattuto





Ragù alla bolognese

Iniziare con la preparazione dei tortellini seguendo la ricetta nel link (è possibile farli il giorno prima, oppure averli in freezer congelati) e quella del ragù essendo preparazioni molto lunghe. 

Cuocere in acqua salata i tortellini e condirli poi con il ragù, preparare la besciamella e utilizzarla per mantecarli. Lasciare raffreddare il tutto. 




Tortellini nello stampo foderato

Impastare la brisé: sabbiare 200 g di farina con 100 g di burro, aggiungere 70 ml di acqua fredda e lavorare velocemente fino ad ottenere un panetto uniforme. Avvolgere in pellicola e lasciar riposare in frigorifero almeno 1 ora.





In cottura
Ungere uno stampo di ceramica o alluminio (tipo sufflè: diam 20cm altezza 9cm) con burro e stendere la pasta brisé ad uno spesso di circa 3 mm. Riempire con i tortellini alternando parmigiano grattugiato e richiudere realizzando un nodo sulla parte superiore dello scrigno. Spennellare la superficie con l’uovo. 


Cuocere in forno statico a 180° per 40 minuti circa, terminando la cottura a 200° per qualche minuto per colorare la superficie. 

Sfornare e servire tiepido.




Ecco le paste al forno delle altre regioni d'Italia:


Lombardia. Pizzoccheri con funghi e taleggio gratinati al forno 

Trentino-Alto Adige:  Schunchenfletz gratinati

Friuli-Venezia Giulia.  Lasagne al ragù bianco e porri

Veneto: Pasticcio clandestino: lasagna di zucca e formaggi dei partigiani 

Emilia-Romagna. Lo scrigno di Venere di Bruno Barbieri

Liguria: Tortino di spaghetti alla genovese  

Toscana. Pasta al forno toscana: le lasagne 

Umbria. Lasagne al tartufo e salsiccia

Lazio. Gli stracci di Antrodoco 

Abruzzo. Timballo di maccheroni: la pasta al forno delle domeniche abruzzesi 

Molise. Timballo molisano di maccheroni alla chitarra

Campania. Pasta e patate con la provola, al forno 

Puglia. Ziti al forno      

Basilicata: Pasta al forno con polpettine

Calabria: ’A pasta chijna calabrese 

Sicilia. Tagano di Aragona

Sardegna. Suppas 

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