lunedì 27 novembre 2023

Fegato all'arancia


Oggi a Light and tasty  ci occupiamo di secondi piatti semplici e veloci da realizzare, quei piatti da preparare quando si è di corsa oppure si torna tardi dal lavoro e si deve mettere a tavola la famiglia, la mia, visto il ragazzo in piena crescita (nonostante l'1,90m) vi assicuro è sempre affamatissima!

Per l'occasione vi preparo questo fegato, una ricetta della tradizione pugliese, tratto dal blog di una cara amica Milena, Breakfast da Donaflor, andate a visitare il suo sito, ve lo consiglio, è colmo di ricette speciali e tante sono della tradizione della sua regione, una delle regioni italiane in cui si mangia meglio!

Ho preferito lasciare il fegato a fette, ma è possibile tagliarlo a cubetti o a listarelle, proprio come fa Milena, ma in quel caso fate attenzione alla cottura, mi raccomando, cuoce velocemente!!


Ma ecco la ricetta:

Ingredienti per 2 persone

300 g di fegato

1 scalogno

2 arance

sale e pepe

olio evo


Tritare finemente lo scalogno e soffriggere in padella con 2 cucchiai di olio evo a fuoco basso, aggiungere poi il fegato, alzare leggermente la fiamma. Dopo 1 minuto girare le fettine e aggiustare di sale e pepe e attendere ancora un minuto.

Sfumare con il succo di arancia e  pezzettini di polpa, alzare la fiamma e continuare la cottura qualche minuto (attenzione a non cuocere troppo il fegato, tende a diventare duro)

Servire il fegato su fette di arancia appena affettata.



Ecco le proposte delle altre amiche blogger:

Carla Emilia: Cuore al vino bianco 

Catia: Tofu alla pizzaiola  

Cinzia: Börek turco vegetariano con pasta fillo

Daniela: Involtini di tacchino alla pizzaiola  

Milena: Ricottine con verdure al forno  


giovedì 23 novembre 2023

Riso al cocco con mango e banana


Riso al cocco, dolce tipico della Papua Nuova Guinea, ricetta tratta da questo sito.

Questi frutti esotici li adoro e ogni tanto me li concedo nonostante non siano certo a km 0. 

La ricetta mi ispirava ed infatti è stata molto apprezzata, ho aggiunto lo zucchero (anche se in dose modesta) e preparato la crema di mango così, tal quale, per assaporare meglio il suo sapore. La frutta naturalmente può essere variata in base al gusto, certo è che il mango in questo stato non può mai mancare!

Con questa ricetta partecipo al gioco Un mondo di ingredienti organizzato da Eloisa di Trattoria MuVaRa.


Ingredienti per 2 persone

50g di riso

350ml di latte di cocco (100ml di crema di cocco e 250ml di acqua)

2 cucchiaini di zucchero

scaglie di cocco disidratato

banana

mango

Scaldare il latte di cocco, quando raggiunge il bollore unire il riso e cuocere per 15 minuti, continuando a mescolare (tende ad attaccarsi al forno), assaggiare se la cottura è corretta altrimenti cuocere ancora un paio di minuti. Spegnere il fuoco, aggiungere lo zucchero e mescolare. Far raffreddare.

Pelare il mango, tagliare un paio di spicchi per decorare e tenere da parte, tagliare a pezzi il resto e frullare formando una crema.

Mettere il riso in ciotoline o bicchieri, ricoprire con uno stratto spesso di crema al mango e poi decorare con gli spicchi di mango, qualche fetta di banana e scaglie di cocco.

Ottimo a temperatura ambiente, ma in estate meglio freddo da frigo.

E per la lettera R di Riso, voliamo in Papua Nuova Guinea ad assaggiare questo dolcetto!

lunedì 20 novembre 2023

Insalata spinacini, pere e noci

Insalata spinacini, parmigiano pere e noci

"Pausa pranzo da soli" è il tema della rubrica Light and tasty di oggi, è un argomento gettonato a casa mia, infatti spesso preparo la Schiscetta per mio figlio che studia in un'alta città e per comodità si porta da casa il pranzo, nello stesso tempo io pranzo a casa da sola, mentre mio marito il più fortunato (ma non secondo lui) può usufruire della mensa aziendale. A mio figlio preparo spesso paste farcite, da scaldare poi al micronde, la sottoscritta invece adora le insalate, sia in estate che in inverno.

Questa che vi propongo l'ho provata un paio di settimane fa e mi ha entusiasmato, così ho pensato di proporla qui, proprio per questa uscita.

insalata spinacini parmigiano noci e pere



Ingredienti per 2 persone


300g spinacini freschi

1 pera 

scaglie di Parmigiano Reggiano

6 noci

olio evo

aceto di mele

sale e pepe



Lavare accuratamente gli spinacini e asciugarli in centrifuga (quelle per le insalate), posizionarla poi in un piatto fondo o una piccola terrina.

Pelare una pera ed affettarla, disporla sugli spinaci. Sgusciare le noci e romperle grossolanamente con le mani, cospargere gli spinaci. Aggiungere le scaglie di Parmigiano Reggiano.

Preparare la vinaigrette: miscelare l'aceto di mele e  il sale, così da scioglierlo, unire il pepe poi a filo l'olio continuando a sbattere fino ad ottenere una emulsione omogenea.

Spruzzare la vinaigrette sull'insalata, poco prima di servire e mescolare delicatamente.

Ecco le altre proposte:


Carla Emilia: Carpaccio con finocchi e salsa all’acciuga 

Catia: Tagliatelle cremose ai formaggi (ricetta di Flavia)  

Cinzia: Involtini di cavolo verza alla carne 

Daniela: Panino con frittata, rucola e Raspadura 

Milena: Bruschetta con ricotta al limone e catalogna piccante  

lunedì 13 novembre 2023

Pappardelle con sugo di cinghiale

pappardelle con ragù di cinghiale

Oggi a Light and tasty si parla di lunghe cotture o lunghe preparazioni ed io ho voluto proporvi un piatto classico della tradizione toscana che ogni inverno preparo sempre almeno una volta: le pappardelle al sugo di cinghiale.

Il cinghiale è una carne nera, facendo parte della selvaggina da pelo ed ha una consistenza piuttosto dura e un sapore di selvatico abbastanza intenso, proprio per questo è importante marinare la carne dopo averla lavata accuratamente e cuocerla per parecchie ore (se avete la slow cooker, qui è azzeccata e potete pure dimenticarvela! si fa per dire!).

La carne del cinghiale ha dalla sua parte che  è poco calorica e piuttosto magra, un contenuto in ferro importante, come anche di potassio, tutto questo la rende un’ottima fonte di proteine animali.


Ingredienti per 4 persone

500g di carne di cinghiale (polpa)

0,75 l di vino rosso (Gutturnio doc)

2 carote

2 gambi di sedano

2 cipolla

2 spicchio di aglio

olio evo

2 cucchiai di concentrato di pomodoro

alloro

bacche di ginepro

sale e pepe

30g di burro (o olio)


Lasciare in infusione la carne per circa 24 ore in frigorifero coperta con pellicola: la polpa dopo essere stata tagliata a pezzi (cubotti di 3cm x 3cm) e irrorata con 500ml di vino rosso, viene aromatizzata con 1 carota, 1 cipolla, 1 spicchio di aglio e 1 canna di sedano oltre a tutti gli aromi.

Il giorno successivo, fare un soffritto con sedano, aglio, carote e cipolla ben tritate, far rosolare la carne, aggiungere gli aromi, e poi il vino rosso rimanente. Aggiustare di sale e pepe, unire il concentrato di pomodoro e far cuocere a fuoco basso a pentola chiusa per almeno 2- 3ore.

E' consigliabile interrompere il tempo di cottura, cioè cuocere per 2 ore spegnere il fuoco e dopo 4-5 ore riaccendere e cuocere ancora 1 ora.

Finito la lenta cottura, con due forchette sfilettare la carne e condirla con il burro o un quantitativo simile di olio, scaldare mentre si cuoce la pasta. Ora il sugo è pronto.

ragù di cinghiale

Preparare la pasta:

150g di farina 00

150g di farina di grano duro

3 uova

semola per spolverizzare

Miscelare le due farine, fare la fontana, rompere all'interno le uova intere, impastare. Quando l'impasto risulta ben miscelato con l'aiuto della sfogliatrice preparare tanti rettangoli (foro penultimo, non troppo sottili).  Dopo aver spolverizzato le strisce di pasta con semola per evitare che si attacchino, avvolgere formando un rotolo e  tagliare con coltello a lama liscia tagliatelle di 2-3 cm. Aprire questi rotoli,  srotolando delicatamente e smuovendo i rotolini con le mani, spolverizzare con la semola. Lasciare asciugare sul tavolo di legno.

Far bollire abbondante acqua salata, cuocere la pasta per pochi minuti (essendo fresca, appena prodotta impiega veramente poco a cuocersi), scolare e passare in una larga padella dove il sugo di cinghiale era stato riscaldato. Condire bene e servire subito.


Pappardelle fresche

Ecco le altre ricette "lunga cottura":

Carla Emilia: Trippa “volterrina”  

Catia: Cartoccio di verdure miste al forno  

Cinzia: Dado vegetale granulare con l'essiccatore 

Daniela: Stufato speziato di patate, spinaci e ceci neri 

Milena: Lingua bollita con salsa   

Serena: Arista al forno autunnale