venerdì 29 giugno 2018

Insalata di scampi e melone


E con la nostra rubrica Menù lib(e)ro siamo giunti agli antipasti di pesce, ospitati dal nostro "chef" Marta, a cui ho voluto contribuire con una leggera ed insolita insalata, in cui oltre agli scampi compaiono frutta e verdura.
In realtà il libro da cui ho tratto la ricetta "Tante idee con i crostacei" edita da Gribaudo e facente parte della Piccola Enciclopedia del Gusto, non diceva di presentarlo "a torretta", ma appena ho letto la ricetta, subito me la sono immaginata così...ed ho dovuto provarci.
In pratica sarebbe una classica insalata con tanti pezzetti di finocchio, di melone e scampo sgusciato, il tutto condito con l'emulsione riportata.
Voi fate come più vi piace! Personalmente la preferisco così!

A questa rubrica, ideata da Trattoria Muvara, è possibile partecipare, qui troverete gli argomenti, le tempistiche e le poche regole, noi vi aspettiamo a braccia aperte!


Ingredienti per 4 persone

600g di code di scampi
4 scampi interi
1 melone piccolo
2 finocchi
1 limone
sale e pepe in grani

per la salsa
aceto di mele
olio evo
sale e pepe bianco



Sciacquare gli scampi. Portare a bollore acqua aromatizzata con fettine di limone e pepe in grani, scottare gli scampi per pochi minuti.
Scolarli lasciarli raffreddare e sgusciare le code, facendo attenzione a togliere il filamento nero intestinale.
Mondare i finocchi e tagliarli a fettine sottili. Mondare il melone e tagliarlo a fettine.
Preparare la salsa: emulsionare una parte di olio e una parte di aceto, un pizzico di sale e di pepe bianco.
Sul piatto da portata disporre a strati,  melone, finocchio e scampi, condire con la salsa e servire subito!

Ho interpretato questa insalata, formando una torretta a strati e posizionando uno scampo intero sulla superficie. Ho aggiunto qualche barbetta di finocchio per dare colore.




Con questa ricetta partecipo alla rubrica Menù Lib(e)ro:


giovedì 28 giugno 2018

Meat free contest - I finalisti

Ed eccoci giunti al termine del Meat Free Contest di Maggio-Giugno, un contest che ho ospitato con tanto piacere e per questo devo ringraziare Barbara, ideatrice del contest itinerante e Sisty Consu, la nostra neo mamma, a cui invio i miei migliori auguri e un bacione per il piccolo Vasco.

Ora passo alla scelta dei finalisti, un compito arduo perchè le ricette partecipanti sono una meglio dell'altra e vi assicuro che sono davvero in imbarazzo nel doverne segnalare tre. Queste però sono le regole del gioco e a queste devo attenermi, non senza un po' di rammarico in quanto non è facile  dover escludere ottimi piatti.
Ho deciso di preparare un cestino da pic nic, contenente  quello che avrei desiderato consumare durante una gita immaginaria, in questo modo ho selezionato i finalisti.

Cheesecake formaggio e olive

Una ricetta sfiziosa e insolita proposta da Nonna Dany del blog Un ristorante dai nonni


Parmigiana in bianco


Una delizia per me che non so rinunciare alle melanzane, inviata da Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico

Brownies al Cardamomo


Una coccola "cioccolatosa" e speziata di Daniela del blog Mani in pasta qb

Grazie, grazie a tutti!

mercoledì 27 giugno 2018

Open sandwiches formaggio-frutta per Il Club del 27


E siamo giunti anche questo mese al 27, data fatidica per la pubblicazione del nostro Club.
Nessun testo alternativo automatico disponibile.Questo mese lo dedichiamo agli open sandwich, quei deliziosi panini aperti, una volta chiamate tartine, molto simili agli smørrebrød danesi, sono tratti dal libro OPEN SANDWICHES di Trine Hahnemann, una miniera di abbinamenti, di gusti e colori, come impazzire a provarli tutti.
Inoltre nella bella stagione ci sta preparare una cena con tanti sandwiches dai gusti disparati, anche se con le bocche che risiedono in casa mia, non penso sia possibile, li considero invece un'ottima proposta per un aperitivo tra amici o un antipasto un po' diverso.
Ne ho voluti provare diversi, tutti però con un denominatore comune: frutta e formaggio in abbinamento.
Ecco quindi le mie proposte, fedeli alla ricetta originale, ma con qualche piccola variazione e lo splendido banner di Mai



FORMAGGIO DI PECORA E MELE COTOGNE
Ingredienti
4 fette di pane di segale
Burro salato
12 fettine di pecorino sardo
confettura di mele cotogne home made
germogli di alfa alfa

Tagliare in modo regolare le fette di pane di segale, spalmarle con un velo di burro salato.
Posizionare fettine sottili di formaggio su ogni fetta di pane e decorare con la confettura di mele cotogne e germogli.




FORMAGGIO ERBORINATO E PERA
Ingredienti
4 fette di pane di segale
1 pera
burro salato
1 cucchiaio di miele
1 baccello di vaniglia, diviso in due e semi raschiati
100 g formaggio erborinato

Tagliare le pere a fette e passarle in padella con burro (una noce) da ambo le parti, aggiungere poi il miele e la vaniglia (i semini), così da caramellarle su ciascun lato. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare in padella.
Tostare il pane di segale, spalmare con un velo di burro salato e poi di formaggio erborinato (gorgonzola piccante o blu del Moncenisio), finire con le fette di pera caramellate.




CREMA DI FORMAGGIO E RIBES ROSSO
Ingredienti:
4 fette di pane
Burro salato
100 g formaggio cremoso
rametti di ribes rosso
germogli di bietola rossa

Tagliare le fette di pane, possibilmente sottili e regolari come forma, spalmarle di burro salato e successivamente con il formaggio spalmabile (sia esso robiola, caprino o anche il classico Philadelphia).
Decorare con ribes rosso e germogli di bietola rossa.



PESCHE, FORMAGGIO ERBORINATO E ACETO BALSAMICO RIDOTTO
Ingredienti
4 fette di pane
2 pesche
4 cucchiai di aceto balsamico
1 cucchiaio di miele
burro salato
50 g di formaggio erborinato
Fiori di timo o  timo

Sciogliere il miele nell'aceto balsamico  e mettere sul fuoco a ridursi per 4-5 minuti. Lasciare raffreddare.
Affettare le pesche (consiglio quelle noci, così da non sbucciarle).
In un padellino friggerle con una noce di burro.
Tostare il pane, posizionare le fette di pesca, cospargere di formaggio erborinato e qualche goccia di riduzione di balsamico.
Decorare con il timo, meglio se fiorito.

Eccoli tutti nella loro bellezza...
E anche questo mese con la tessera n. 31 partecipo a questo pazzo Club del 27!


lunedì 25 giugno 2018

Crostata di albicocche fresche



Oggi è l'ultimo appuntamento della rubrica Light and Tasty, prima delle vacanze estive, l'argomento sarò la frutta: albicocche e/pesche, una vera ricchezza di vitamine e sali, alleati preziosi per combattere la calura estiva!
Non mi soffermerò  a parlare delle loro proprietà o della loro bontà, tanto le conoscete tutti!
Vi consiglio solo di consumarle regolarmente, soprattutto quelle prodotte a km0, una garanzia di freschezza e genuinità.
Oggi mi congedo con un dolcetto, uno strappo alla regola ci sta! Questa torta è preparata con farina di farro, per aumentare l'apporto di fibre, i biscotti secchi posizionati sotto le albicocche sono utili ad assorbire l'umidità della frutta fresca e quindi vi consiglio di non eliminarli, anzi se potete cuocete in forno con funzione lievitati in modo che il calore sia convogliato sotto la teglia.
Questa torta è ottima a temperatura ambiente, ma potete anche metterla in frigorifero, così da renderla un fresco dessert. E' possibile servirla così tal quale con una spolverata di zucchero a velo oppure con una pallina di gelato... per i più golosi!
Ed ora la ricetta!


Ingredienti
220g di farina di farro
70g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
70g di burro
1 cucchiaino raso di lievito per torte
biscotti secchi sbriciolati
confettura di albicocche
albicocche fresche
zucchero a velo


Mettere nel mixer farina e burro, mescolare a max velocità, unire poi uova sbattute, zucchero e lievito, mescolare fino a formare un impasto (aggiungere al limite un cucchiaio di acqua) un paio di minuti circa.
Prima della cottura
Avvolgere con pellicola e mettere in frigo per 1 ora.

Lavare le albicocche, asciugarle e tagliarle a spicchi.

Riprendere l'impasto, stenderlo con il matterello, foderare uno stampo da 22cm, forare il fondo con i rebbi di una forchetta, e stendere un velo di confettura (non troppo!).

Cospargere con i biscotti secchi e infine decorare con le albicocche.

Cuocere in forno già caldo a 180°C per 30 minuti circa.

Lasciare raffreddare prima di toglierlo dalla teglia. Cospargere di zucchero a velo.



Ecco le altre proposte



Bavarese di fragole e pesche con granella di pistacchio di Bronte   di Carla Emilia

Zuppa fredda di ceci, carote e pesche di Daniela

Dessert leggero di albicocche, crema di ricotta e pesche di Maria Grazia

Involtini di albicocche, robiola e speck  di  Milena

Tiramisù leggero con ricotta (senza uova), pesche tabacchiere e granella di pistacchio di Simona

Buone vacanze!!!!
Ci rivediamo a settembre!

lunedì 18 giugno 2018

Toast con pollo, verdure e crema di ricotta


Oggi a Light and Tasty si parla di panini!

Panini farciti con ingredienti sani e salutari, ma anche ricette di panini un po' speciali, come panificare con farine degne di nota, rustiche,  profumate e ricche di fibre.
E' un'uscita un po' diversa dal solito, tutta da leggere e  da assaporare... correte a vedere tutte le proposte, non ve ne pentirete!



Ingredienti per 2 panini

4 fette di pane
1 carota
1 zucchina
1 etto di pollo arrosto affettato
100g di ricotta
1limone non trattato
olio evo
sale



Tostare il pane sulla bistecchiera fino a renderlo croccante.

Affettare con la mandolina le carote e le zucchine, mantenendole separate.

Scaldare un cucchiaio di olio in una padella, aggiungere le zucchine e aggiustare di sale. Cuocere 4-5 minuti, muovendole spesso; devono risultare croccanti e non troppo cotte.

Lo stesso metodo di cottura viene utilizzato con le carote, in un'altra padella.

In una ciotola mettere la ricotta, aggiungere 1 cucchiaino di olio e la scorza di mezzo limone, amalgamare bene.


Assemblare il toast: posizionare le zucchine in un sol strato, aggiungere il pollo affettato, la crema di ricotta aromatizzata al limone e le carote.

Richiudere il toast e ... Buon appetito!


Ecco le altre proposte ....

Panettoncini di sandwich al salmone di Carla Emilia

Panino di segale con bresaola, rucola e scaglie di grana di Daniela

Panini light di farro semintegrale con prosciutto e funghi di Maria Grazia

Panino cereali e semi misti con asparagi e uova sode di Milena

Roggenbrötchen mit bier di  Simona

venerdì 15 giugno 2018

Pane ai semi misti di Paul Hollywood




Tratto da "How to bake" di Paul Hollywood con qualche leggera modifica (ho diminuito il quantitativo di semi e aumentato la farina bianca forte, perchè temevo la lievitazione essendo un pane molto ricco) questo pane ha riscosso un gran successo.
L'autore dice che dedica questo pane alla suocera, perchè è uno dei suoi preferiti.
E' ricco di sapore e di nutrienti, visto la presenza abbondante di semi, inoltre consiglia di consumarlo tostato con il formaggio.
Sicuramente l'autore ha ragione, ma a noi è piaciuto pure così... dico la verità era ancora tiepido quando l'ho tagliato per le foto e metà è volato via tra gli assaggi generali! Ricetta promossa!!!
Lascio quindi a Monia il mio contributo per Menulib(e)ro, che in questo periodo tratta di Pane...
partecipate anche voi a questa rubrica! Qui le regole del gioco!






Ingredienti

200g di farina ai 5 cereali
100g di farina di segale
200g di farina bianca forte
2 cucchiai di melassa
10g di sale
10g di lievito di birra
340 ml di acqua circa
50g di semi di girasole
50g di semi di zucca
10g di semi di papavero
30g di semi di sesamo
30g di semi di lino
30g di semi di miglio

semi di sesamo per decorare



Unire le farine e miscelarle, aggiungere il sale  e la melassa, oltre al lievito di birra sciolto in 100ml di acqua.
Iniziare ad impastare aggiungendo l'acqua fino a circa 3/4 del totale, se si impasta con l'impastatrice azionare a bassa velocità.

Continuare ad aggiungere  il resto dell'acqua lentamente (io l'ho utilizzata tutta, quantitativo perfetto!).

 Aumentare  un poco la velocità per 7 minuti.
Aggiungere i semi, proseguire per 2 minuti a velocità minore per 2 minuti.

Lasciare lievitare per un paio di ore in luogo riparato.

Riprendere l'impasto, fare le classiche pieghe a libro, per 2 o tre volte.

Metter in uno stampo da plumcake, spennellare con acqua calda e cospargere di semi di sesamo. Con una lama affilata fare un taglio per il lungo.

Lasciare lievitare in un sacchetto di plastica o coperto con pellicola per 1 ora.

Cuocere per 35 minuti in forno già caldo a 220°C.


Con questa ricetta partecipo a Menù lib(e)ro

lunedì 11 giugno 2018

Friggitelli in padella con feta e peperoncino


Formaggi freschi, una vera passione!
Certo sono tutto tranne che light! Oggi per la rubrica Light and Tasty, abbiamo pensato di proporvi qualche idea su come consumarli, o proporli in tavola, in fondo sono ricchi di calcio e soprattutto noi donne non dobbiamo eliminarli completamente dalla dieta! Sono un'ottima prevenzione alla tanto odiata osteoporosi, quindi almeno 1 volta alla settimana è consigliato il consumo.
Per l'occasione ho pensato di utilizzare la feta greca,un formaggio tradizionale, a pasta semidura ma friabile, bianchissimo e leggermente salato.
Ottenuto con latte di pecora e caglio, può contenere una percentuale di latte di capra fino al 30%, da qui il sapore deciso, che lo caratterizza.
Nell'ottobre 2002, la Feta è stato riconosciuto come prodotto DOP.
Ecco una proposta, "quasi fusion", feta e friggitelli, come unire la Grecia alla Puglia!




Ingredienti per 2 persone

12 friggitelli
100g feta
olio evo
peperoncino
sale

In una larga padella, scaldare un giro di olio, aggiungere poi i friggitelli, dopo averli mondati e lavati.

Aggiustare di sale, mettere un coperchio e cuocere circa 8-10 minuti, aggiungendo un poco di acqua se fosse necessaria.

Togliere il coperchio, cospargere di feta sbriciolata e cuocere ancora 5 minuti circa.

Spegnere il fuoco e cospargere di peperoncino in polvere.

Ecco  altre idee...

Caprese ai peperoni di Carla Emilia

Torta salata con robiola e zucchine di  Daniela

 Cestini di radicchio e formaggio light con nocciole e timo di Maria Grazia

Bicchierini di caprino con gelatina Bloody Mary di Milena
 
Fettuccine di farro integrale con ricotta di capra, zucchine, semi di avena e noci  di Simona

domenica 10 giugno 2018

Pasta alla Norma per Quanti modi di fare e rifare



Oggi con la rubrica Quanti modi di fare e rifare siamo in Sicilia, una delle regioni in cui si mangia meglio, dove si possono trovare materie prime d'eccezione e dove la tradizione enogastronomica è insita nei suoi abitanti.
Purtroppo non sono mai riuscita ad andare a visitarla, e per ovviare a questo cerco di assaggiare e/o cucinare tutte le loro prelibatezze.
Proprio come questa pasta, un incontro tra pomodoro e melanzana arricchito dai profumi tipici, aglio e basilico!
Non ho cambiato proprio niente della versione ufficiale... è proprio buona così!!!




Ingredienti per 4 persone

320g di maccheroni
1 melanzana grande
sale grosso
olio per friggere
200g di passata di pomodoro
2 cucchiai d'olio evo
1 spicchio d'aglio
sale
basilico
ricotta salata qb



Lavare, asciugare e tagliare la melanzana a fette sottili, cospargere le fette con il sale grosso e posizionarle nello scolapasta con un piattino e un peso sopra per 30 minuti circa.
questa operazione serve per togliere dalle melanzane l'acqua di vegetazione, così da far assorbire meno olio in frittura,  e il gusto amaro, presente soprattutto a fine stagione.

In un tegame far soffriggere l'aglio con l'olio, aggiungere la passata di pomodoro, il sale ed qualche foglia di basilico e far cuocere per 15 minuti circa.
Lavare le fette di melanzana per togliere il sale, tamponarle con carta da cucina e friggerle in olio caldo. Passarle su carta assorbente così da eliminare l'olio di frittura. Lasciare intere qualche fetta di melanzane fritte, che servono per decorare,  e tagliare a cubetti il resto. I cubetti verranno aggiunti al sugo di pomodoro.

Cuocere i maccheroni in abbondante acqua bollente salata per il tempo indicato sulla confezione, scolare la pasta e unirla al sugo di pomodoro.

Servire subito, i maccheroni conditi, aggiungendo le fette di melanzane fritte, la ricotta salata grattugiata e  foglie di basilico fresche.


Con questa ricetta partecipo alla rubrica Quanti modi di fare e rifare

giovedì 7 giugno 2018

Cheesecake alle rose




Sull'onda de Il club del 27, che lo scorso mese si è concentrato sulle rose, ho voluto provare ad utilizzare il mio sciroppo di rose, utilizzato già per il mojito (qui).

In questo caso ho utilizzato pure i petali brinati, che avevo preparato per il Calendario del cibo Italiano (qui).

Insomma ho cercato di raggruppare più preparazioni e le ho inserito in questa cheesecake... questo è stato il risultato!






Ingredienti
200g di biscotti digestive
100g di burro
250g di panna da montare
250g di mascarpone
10g di gelatina
60ml di sciroppo di rose
50g di Dolceneve
albicocche
melone
fragole
lamponi
petali di rosa
zucchero
1 albume

Preparare un paio di giorni prima i petali di rosa brinati: raccogliere i petali di rosa, pulire con un pennellino umido, passare con l'albume e poi spolverizzare con zucchero semolato. Metterli ad asciugare su carta forno per almeno 1 notte. Si mantengono anche per 1 settimana (o forse pure di più...i miei sono finiti).
Frullare i biscotti nel mixer e poi miscelarli in una zuppiera con il burro morbido.
Foderare una tortiera diam. 26cm, con carta forno, mettere l'impasto burro-biscotti sul fondo formando uno strato compatto che ricopre leggermente anche i bordi. con il dorso del cucchiaio premere bene. Mettere in frigorifero per 1 ora.
Preparare la crema: montare la panna con il frullatore aggiungendo lentamente il dolceneve, quando risulta montato unire delicatamente il mascarpone.
Mettere la gelatina ad idratare in acqua fredda per almeno 10 minuti.
Scaldare lo sciroppo in micronde per 30 sec, unire la gelatina ben strizzata, mescolare in modo da farla sciogliere completamente, unire alla crema. Mescolare accuratamente così da amalgamare.
Mettere in frigorifero per circa 30 minuti.
Montare la torta: togliere dal frigo la base, posizionarla sul piatto di portata, farcire la superficie con la crema alla panna.
Decorare a piacere con frutta e petali di rosa brinati. Tenere in frigorifero fino al momento di servirla.

lunedì 4 giugno 2018

Melone bianco grigliato e prosciutto crudo


Inizia la stagione del melone... un frutto dal gusto inconfondibile e deciso che si odia o si ama!
La polpa del melone può variare dall'arancio al bianco, è dolce, succosa, compatta e molto profumata.
Il melone  è un frutto versatile, ottimo come fine pasto, in una macedonia, con il gelato, ma anche così tal quale.
Si usa anche nei piatti salati, spesso abbinato con il prosciutto, per coniugare il suo gusto dolce con la sapidità del salume o nelle insalate.
La polpa giallo-arancio del melone è composta per il 90% di acqua, che la rende dissetante e poco calorica, ma contiene anche tanta vitamina A, queste sue caratteristiche lo rendono ideale per chi è a dieta ipocalorica. Proprio per questo oggi ne parliamo qui a Light and Tasty!
Sapevate poi che il melone è uno dei simboli di Trieste?
Sul Colle di S. Giusto c'è una colonna con in cima un melone sormontato da un'alabarda. Il melone ha 13 spicchi, uno per ognuna delle famiglie nobili presenti in città nel medioevo. L'alabarda, secondo la leggenda, cadde dal cielo su Trieste il giorno del martirio del patrono.



Ingredienti per 4 persone

12 fette di melone bianco
12 fette di prosciutto crudo


Scaldare una piastra tipo bistecchiera, posizionare le fette di melone, girare dopo 1-2 minuti circa (attenzione essendo ricco di zuccheri, si caramella facilmente) e proseguire la cottura per 1 altro minuto.
Mettere sul piatto di portata con le fette di prosciutto crudo.

A piacere è possibile condire con un filo di aceto balsamico tradizionale o una riduzione di aceto balsamico e miele.



Ecco altre proposte "leggere"...

Antipasto di gamberi con prosciutto e melone di Carla Emilia

Smoothie al melone, pesca e lamponi di Daniela

Smoothie melone e cardamomo di Maria Grazia

Crema di melone, frutta fresca e granita al limone di Milena

Gelato su stecco light al melone, yogurt greco e miele senza gelatiera (no panna, no uova, no zucchero) di Simona

sabato 2 giugno 2018

Il fricò alla romagnola


Verdure, tante, belle colorate, ma soprattutto buone e salutari!
"Contorni e dintorni" è il tema della rubrica L'Italia nel piatto di questo mese di giugno.
Un mese in cui inizia l'estate, arrivano le alte temperature e frutta e verdura monopolizzano le nostre tavole. proprio per questo abbiamo voluto proporvi piatti ricchi di ortaggi e verdure utili a "salvarvi" la cena e nello stesso tempo aiutarvi a combattere il caldo.

L'Emilia Romagna propone un piatto romagnolo: il Fricò!

Il Fricò è un cugino del friggione bolognese, pare derivare il nome dal verbo latino frico da cui frictum, nell'accezione di sfrigolare; da questo si deduce che gli ingrediente dovranno soffriggere, e poi cuocere lentamente.
Il Fricò è un contorno composto da tante verdure, tutte estive - dai peperoni ai pomodori passando per le melanzane- cotte separatamente per poi essere unite in un lento sugo di pomodoro fresco, anche se si legge che esistono versioni in cui la cottura avviene in contemporanea per tutti gli ingredienti.
Il Fricò può essere consumato come contorno, ma anche come farcitura per la mitica piadina oppure utilizzato come sugo per una pasta o farcitura di una frittata... insomma è versatile e gustoso!
Questa ricetta è presa dal volume "Mangiare in Romagna, cultura, ricette e tradizione" (qui).


Ingredienti per 4 persone

3 cipolle
2 melanzane
2 zucchine
2 peperoni
5 pomodori maturi
olio evo
sale e pepe


Lavare e mondare le verdure, tagliarle a tocchetti più o meno delle stesse dimensioni e passarle in padella una tipologia per volta, cominciando dalle cipolle.
In un paio di cucchiai di olio ben caldi, rosolarle facendole stufare, utilizzare il coperchio in modo da non farle asciugare o al limite aggiungere un poco di acqua, se ce ne fosse bisogno.
A cottura ultimata togliere dal fuoco e mettere in una zuppiera a parte.
Procedere poi con le altre verdure, partendo sempre da un paio di cucchiai di olio, facendo attenzione al tempo di cottura che non è uguale per ogni tipologia. La cottura ottimale è  quando le verdure risultano leggermente croccanti.
Per ultimi lasciare i pomodori, i quali dovranno essere spellati e passati in padella, sempre con olio.
A questo sugo di pomodoro fresco unire tutte le verdure cotte separatamente, mescolare e aggiustare di sale e  pepe.
Portare a fine cottura mescolando spesso per evitare che si attacchino al fondo della padella.
Servire tiepido.





Ed ecco le altre regioni che cosa ci cucinano:

Valle d’Aosta: Sosa, contorno di verdure
 
Piemonte: Peperoni alla piemontese 

Liguria: Focaccia farcita con erbette

Lombardia: Zucchine ripiene alla Lodigiana

Trentino Alto-Adige: Tortel de patate trentino 

Veneto: Cipolline al cioccolato alla veneta 

Friuli Venezia Giulia: Asparagi Bianchi con burro e formaggio 

Emilia Romagna: Il fricò alla romagnola  

Toscana: Gurguglione

Umbria: Pomodori in padella

Marche: Frecandò 

Abruzzo: Peperoni arrosto 

Molise: Panzanella molisana con taralli all'olio

Campania: Cambotta o cianfotta di verdure campana 

Puglia: Fagiolini alla pugliese  
                       
Basilicata: Patate raganate 

Calabria: Patate ‘mpacchiuse con cipolla rossa di Tropea 

Sicilia: Melanzane in Agrodolce

Sardegna: Melanzane in tortino