lunedì 30 gennaio 2023

Passato di sedano rapa con patate e pepe rosa


E siamo giunti ai giorni della Merla, questi tre giorni (ieri, oggi e domani)  sono conosciuti tradizionalmente come le giornate più fredde dell'anno (naturalmente non sempre è vero), diciamo però che possono essere considerate il giro di boa dell'inverno. Le giornate iniziano ad allungarsi, i fiori a far capolino tra le zolle (almeno i miei tulipani hanno iniziato a germogliare), possiamo dire che iniziamo ad intravedere la primavera! In ogni caso non illudiamoci, ancora per almeno 1 mesetto il freddo si farà sentire e da qui la decisione di dedicare la giornata di oggi del Light and Tasty ai piatti corroboranti e riscaldanti, come sanno essere le zuppe e le creme nel periodo invernale!

Ho proposto un passato di sedano rapa, un ortaggio poco utilizzato e anche conosciuto, ma che apprezzo particolarmente, inoltre ha  proprietà disintossicanti, diuretiche e antinfiammatorie, quindi non sarebbe male introdurlo più spesso nella dieta!

Provate questo passato preparato con solo verdura, ma molto cremoso e piacevole, vedrete che non ne rimarrete delusi!


Ingredienti per 4 persone

1 sedano rapa

3 patate

1 cipolla

2 cucchiai di pepe rosa

2 rametti di timo

2 cucchiai di olio evo

Brodo vegetale

Sale e pepe




Affettare la cipolla e soffriggerla a basso fuoco con  l’olio, fino a quando si sarà ammorbidita.

Sbucciare le patate e il sedano rapa e tagliare a cubetti, poi unirli alla cipolla con il timo, rosolare per un minuto e  poi coprirli con brodo vegetale. Lasciare sobbollire per 20-30 minuti (dipende dalle dimensioni delle verdure). Aggiustare di sale e pepe.

Spegnere la fiamma e frullare il tutto fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Impiattare e decorare ciascun piatto con pepe rosa e qualche fogliolina di timo.


Ed ecco le proposte delle colleghe:

Carla: Crema di cavolfiore alla birra 

Catia: Minestra confortante di orzo e verdure 

Daniela: Crema di patate dolci e carote al curry con feta 

Milena: Crema rustica e speziata di legumi con le cozze  

Serena: Zuppa di ceci e porcini

venerdì 27 gennaio 2023

Zuppa di funghi per il club del 27


E siamo giunti al primo appuntamento del 2023 con Il Club del 27...e chi lo avrebbe detto!!

Oggi puntiamo su Easy Speedy Vegan di Katy Beskow,  un libro di ricette vegane superveloci e che addirittura nell'indice divide le proposte in base al tempo di preparazione: 10, 20, 30 minuti, rendendolo utilissimo per chi torna dal lavoro e deve organizzare la cena ogni giorno.

Tra i diversi piatti ho scelto una zuppa di funghi, corroborante e gustosa, in queste serate invernali un vero comfort food.

E' ottima così, tal quale, ma anche con crostini all'olio ha il suo perchè, soprattutto per le bocche fameliche di casa mia... bè, la prova l'ha superata alla grande! Buonissima!


Ingredienti


1 cucchiaio di olio di semi di girasole

1 cipolla

500 g di funghi (io portobello e champignon)

1 spicchio d'aglio

400 ml di brodo vegetale 

100 ml di panna di soia 

prezzemolo tritato

sale e pepe


Scaldare l'olio in una padella capiente, aggiungere la cipolla affettata e cuocere a fuoco medio-alto per 2-3 minuti, unire i funghi ben spazzolati e affettati e cuocere per 5-6 minuti, mescolando spesso, aggiungere l'aglio, salare e cuocere per un altro minuto. Rimuovere un cucchiaio di funghi che verranno utilizzati per decorare i piatti.

Versare il brodo vegetale caldo e cuocere a fuoco lento per altri 15-20 minuti. Rimuovere dal fuoco e incorporare la panna di soia.

Frullare con un minipimer così da avere composto omogeneo (se lo volete cremosissimo usate un frullatore con più potenza tipo bimby). Condire a piacere con sale e pepe.

Dispensare in piatti fondi, decorare con  i funghi e prezzemolo tritato, macinare pepe nero. Volendo utilizzare la panna per guarnire.

Con questa ricetta partecipo a Il Club del 27:


giovedì 26 gennaio 2023

Confettura di Natale


La "Confettura di Natale" è stata una piacevole scoperta dal gruppo facebook "ricette della val Pusteria", la paternità della stessa è di Valerio D'Agnese, che ci regala spesso bellissime proposte.

Era nella mia list to-do da diverso tempo ma solo nelle vacanze natalizie sono riuscita a prepararla ed è stata una splendida scoperta: profumata, gustosa e molto particolare nella consistenza. 

Buonissima con le fette di pan brioches come colazione, ideale con i formaggio, soprattutto erborinati, potrebbe essere un'ottima idea per i regali natalizi.

Ora siamo fuori tempo massimo, ma desideravo postarla, perchè per me scrivere qua sul blog è come appuntare sul mio quadernetto la ricetta precisa.

Devo ammettere che  ho cambiato leggermente rispetto a quella originale, diminuito lo zucchero e la frutta disidratata, con queste dosi si ottengono 6 vasetti da 250g.

Ma ecco la ricetta:



Ingredienti

1 arancia, succo e scorza

1 limone, succo e scorza

3 mele  mature

3 pere mature

100 g di prugne secche

100 g albicocche secche

100 g di fichi secchi

100g di datteri

100g uvetta

100 g noci tritate grosse al coltello

600g di  zucchero

1 stecca di  cannella

4 anici stellati 

12 o 15 chiodi garofano

1/4 di cucchiaino di noce moscata

200ml di vino rosso

200ml di vino bianco

1 bicchierino rhum (100ml)


Togliere la scorza dall'arancia e dal limone e tagliarla a striscioline. Preparare il succo dall'arancia e dal limone.

Nella pentola, mettere pere e mele pulite, ma con la buccia, tagliandole in quarti e poi fettine da 2 mm.

Coprire con un po' di zucchero, e versarci sopra succo di limone e di arancia.

Tagliare a tocchetti tutta la frutta secca e aggiungerla in pentola con le scorze di limone e arancio,

meno le noci.

Aggiungere tutte le spezie, coprire con lo zucchero, versarci sopra il vino, ma non il rhum.

Lasciare riposare qualche ora, (io una notte).


Pentola con coperchio sul fuoco (medio), mescolare facendo sciogliere completamente lo zucchero, poi mescolare solo di tanto in tanto, poi togliere il coperchio e continuare per 1 oretta mescolando di tanto in tanto. Aggiungere il rum e le noci proseguire la cottura per ancora mezz'oretta. 


ATTENZIONE, è una marmellata che solidifica senza problemi, fare spesso la prova del piattino con la parte liquida. Invasare bollente con coperchi nuovi, capovolgere il vasetto per 10 -15 minuti poi rigirare così si forma il vuoto.

Ottima da subito, se si riesce a resistere un paio di settimane migliora il gusto.

martedì 24 gennaio 2023

Masala Peanuts o Arachidi speziate


 A di arachide - Arachidi al Masala - India

La rubrica Un mondo di ingredienti ci coinvolge sempre di più e per l'occasione ho pensato di viaggiare fino in India e proporre queste arachidi speziate. La ricetta l'ho trovata qui ed ho pensato di provarla, magari non per assaporarla con chai tea come gli indiani ma con un bel bicchiere di Prosecco per un aperitivo tra amici.

Mi sembrava semplice ed infatti è così, valutate i tempi di cottura in base ai vostri forni, io ho lavorato sul micronde , con la funzione grill, ma forse era meglio usare il forno tradizionale ventilato. E' importante che si raffreddino, solo così avranno la consistenza croccante. 

Unico dubbio era quale masala usare, se il Tikka o il Garam, li ho entrambi ma non conoscendo le differenze ho cercato in rete, ecco cosa ho trovato qui.

Garam Masala vs. Tikka Masala: qual è la differenza?

Garam masala e tikka masala sembrano simili, ma non è così! Il garam masala è una miscela di spezie che conferisce un gusto speziato ai piatti, mentre il tikka masala è un piatto vero e proprio che conferisce una consistenza densa e un sapore al curry.

La principale differenza tra garam masala e tikka masala è negli ingredienti poiché il garam masala contiene cannella, macis, semi di coriandolo, semi di cumino e grani di pepe, mentre il tikka masala contiene paprika, cumino, zenzero, aglio, curcuma, cannella e peperoncino. Un'altra grande differenza che entrambi contengono è l'aggiunta di curcuma in tikka masala, che conferisce un sapore e un colore delicati e gialli, mentre il garam masala è più forte e non ha aggiunta di curcuma.

Questi Masala rendono speciale il cibo indiano in quanto risulta diverso i masala, spesso fatti in casa, esaltano il gusto e conferiscono un aroma unico.

Ho deciso di usare il garam, più deciso e forse più adatto visto che nella ricetta c'è l'aggiunta di curcuma, che non è presente nel garam mentre vi è nel tikka!

Ma ecco le arachidi!


Ingredienti

150g di arachidi sgusciate

1 cucchiaio di farina di ceci

1 cucchiaio di farina di riso

1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere

2 cucchiaino di garam masala

1 cucchiaino di curcuma

1/2 cucchiaino di asafoetida (che ho omesso)

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaio di succo di limone

1 cucchiaio di olio



Come preparare le arachidi Masala nel microonde in 3 minuti.

Prendi una ciotola e aggiungi farina di ceci, farina di riso, peperoncino rosso in polvere, curcuma in polvere, hing, garam masala e sale (le dosi sono a piacere). Mescolateli bene e teneteli da parte.

In un'altra ciotola prendere le arachidi. Ora aggiungi il succo di limone e mescola bene.

Aggiungere la miscela di farina di riso e farina di ceci preparata e arrotolarli nella farina con l'aiuto di un cucchiaio.

Aggiungere un cucchiaino di olio e mescolare ancora

Cospargere poca acqua alla volta e mescolare bene fino a quando ogni arachide è ben ricoperta di masala.

Prendi un vassoio adatto al microonde e ungi il fondo con olio, disponi le arachidi in un solo strato, condisci con olio e sale. Ora trasferisci alcune arachidi nella ciotola. Metti le arachidi come un unico strato e non metterle una sopra l'altra.

Aggiungi 1-2 cucchiaini di olio sopra le arachidi e metti la ciotola nel microonde in alto per 3 minuti grill, poi mescolare e altri 3 minuti al grill (i tempi variano in base al tipo del micronde).

Lasciare raffreddare queste arachidi. Man mano che si raffreddano diventano più croccanti. Le arachidi Besan Masala sono pronte e servite con il chai caldo.

E' possibile anche farle al forno a 180°C ventilato per 5-6 minuti.

lunedì 23 gennaio 2023

Bevanda alla melagranata e zenzero

 

Per un pieno di vitamine, leggete le ricette proposte oggi da Light and Tasty. In questo periodo dell'anno in cui gli agrumi sono i protagonisti nelle botteghe dei fruttivendoli essendo al top della maturazione e bontà, abbiamo pensato di parlare di vitamine! Che poi in questo periodo servono eccome! I malanni sono all'ordine del giorno, raffreddori, tosse e pure qualche influenza...quindi cerchiamo di difenderci mangiando sano, ma soprattutto vitaminico! 

Ecco qualche idea!



Ingredienti


1 litro di acqua naturale

½ melagranata

2cm di zenzero grattugiato

1 lime


Tagliare a metà la melagranata, tenerla in mano con la parte tagliata verso il palmo della mano e colpirla con il retro di un cucchiaio cosicché i semi cadano in una brocca.

Grattugiare finemente lo zenzero sbucciato, quindi affettare il lime.

Mettere zenzero e lime nella brocca e aggiungete 1 litro di acqua naturale e cubetti di ghiaccio (se lo desiderate).

E' possibile anche frullare la melagranata e filtrarla, prima di aggiungerla, ma in questo caso la bevanda va consumata subito per evitare che le vitamine si degradino.


Ed ecco le altre proposte del gruppo:


Carla: Involtini di branzino al pompelmo rosa  

Catia: Dessert al kiwi in bicchierino  

Daniela: Frullato di kiwi e melagrana con arancia e zenzero  

Milena: Insalata di arance, olive taggiasche e semi di papavero  

Serena: Rimedio anti malanni allo zenzero-miele-limone 

martedì 17 gennaio 2023

Biscotti all'amarena

 


A come AMARENA, Biscotti all'amarena napoletani, Italia.

Iniziamo la nuova avventura, il nuovo gioco capitanato da Eloisa di Trattoria Muvara - ABC un mondo di ingredienti, qui trovate come poter partecipare e le regole della rubrica, vi aspettiamo!

Ho preparato questi biscotti all'amarena, biscotti della tradizione di Napoli, era da un po' che volevo provarli qe questa è stata l'occasione giusta. Sono morbidi pasticcini realizzati con una base di pasta frolla e ripieni di amarene e cacao, sono considerati biscotti antispreco infatti nel ripieno venivano inseriti biscotti avanzati, oggi si usa pan di Spagna, io ho messo savoiardi che erano stati dimenticati in dispensa. Tipica è la loro forma, rettangolari, più o meno allungati, ma sempre ricoperti di glassa bianca con righe rosse di confettura di amarene.

Ho utilizzato la confettura che ho preparato personalmente la scorsa estate, con la mia produzione di amarene e che contiene tanti pezzettoni di frutta.

Ho preso spunto da due siti in particolare, qui e qui, quest'ultimo è un blog-amico che vale la pena di visitare, Annalu, una vera esperta di dolci! :


Ingredienti 

per la pasta frolla:


300 g di farina

150 g di burro

150 g di zucchero a velo

2 tuorli d’uovo

1 uovo intero

scorza di limone grattugiata

un pizzico di sale

per la farcia:

200 g di savoiardi 

4 cucchiai di rum

2 cucchiai di acqua

8 cucchiai di confettura di amarene

3 cucchiai di cacao amaro

per la decorazione:

2-3 cucchiaini di albume

100 g di zucchero a velo

qualche goccia di limone

Fare la fontana con la farina sul tavolo di lavoro in legno, inserire il burro a pomata, lo zucchero averlo e tuorli e uovo. Aggiungere il pizzico di sale e la buccia di limone grattugiata. Amalgamare gli ingredienti, fare un panetto, avvolgerlo con la pellicola e mettere in frigo per almeno 1 ora.


Preparare la farcia: sbriciolare i savoiardi (io con il bimby 4 sec vel 5), unire la confettura il cacao, il rum e un goccio di acqua, mescolare fino a rendere un composto omogeneo (se la confettura non presenta amarene in pezzi unire 10-15 amarene sciroppate).

Riprendere la frolla renderla plastica, stenderla su un piano infarinato formando un rettangolo.  Al centro mettere il ripieno all’amarena e chiudere la frolla formando un rotolo. Raffreddare in frigo per una mezz'ora e poi tagliare a fette il rotolo  e posizionare le fette distanziate di un paio di cm su una teglia rivestita di carta da forno.


Preparare la glassa mescolando l’albume con lo zucchero a velo e il limone, (tenere questo composto piuttosto denso, vi aiuterà a distribuirlo sulla superficie dei bicìscotti),  posizionarlo sui biscotti (io con un cucchiaino), poi intingere uno stuzzicadenti nella confettura di amarene e decorare con strisce orizzontali. 


Infine, infornate i biscotti a 180° per circa 20 minuti, (a questa temperatura la glassa si colora un poco, magari potrebbe essere ottimale 160°C per 30 minuti, va provato!)

Far raffreddare completamente prima di assaggiare, il giorno dopo sono superlativi!!!

lunedì 16 gennaio 2023

Insalata di pollo colorata

I colori dell'inverno!

Siamo ormai a metà gennaio, l'inverno è ormai inoltrato le verdure di stagione non hanno colori molto brillanti, ma pur sempre piacevoli, verde e bianco la fanno da padrona, con i finocchi, i topinambur i cavolfiori e  tutti broccoli, cime di rapa  e sedano. 

Anche questa volta ho riutilizzato gli avanzi natalizi, il pollo lesso, ma si può anche utilizzare pollo alla griglia o passato velocemente in padella con un filo di olio. 

Per rendere più colorata l'insalata ho inserito le mie olive nere (messe sotto sale e poi congelate, scongelate e condite), dei peperoni grigliati sott'olio e un pomodoro per dare un tocco di rosso (so che non è di stagione ma ogni tanto mi lascio conquistare dal colore!).

Ma ecco la ricetta, oddio più che altro è  un assemblaggio, ma secondo me è stato azzeccato!


Ingredienti

pollo lesso o alla griglia

lattughino

finocchio

olive nere

peperoni grigliati sott'olio

pomodoro

semi di girasole

olio evo

aceto di mele

sale e pepe

Tagliare a listarelle il pollo lesso o grigliato. Scolare i peperoni sott'olio, asciughiamoli con la carta assorbente. Affettare il finocchio e il pomodoro.

In una ciotola disporre il lattughino, i peperoni e il pomodoro, cospargere con olive nere e semi di girasole.

Preparare il condimento, la vinaigrette: in una ciotola unire sale e aceto di mele e far sciogliere il sale con l'aiuto di una piccola frusta, aggiungere un altro po' di aceto, una macinata di pepe e scuotere nuovamente con la frusta. Versare un filo d'olio continuando a mescolare come se si dovesse preparare una maionese così da emulsionare il tutto. aggiungere altro olio.

Condire l'insalata pochi minuti prima di servire.


Ecco le ricette delle colleghe foodblogger:


Carla: Finocchi al forno 

Catia: Cime di rapa con le patate 

Daniela: Finocchi in insalata con yogurt e noci  

Milena:  Zuppa di cavolfiori colorati e nocciole  

Serena: Minestra di bieta e borlotti 

lunedì 9 gennaio 2023

Torta salata: come riciclare gli avanzi!


 Cosa è rimasto delle Feste?  

Feste finite, pranzi luculliani pure ora rimangono gli avanzi a popolare i nostri frigoriferi e freezer, e la nostra voglia di utilizzare al meglio questi ingredienti, questa è la sfida di oggi di Light and tasty.

Quest'anno ho voluto provare ad acquistare un cappone intero, così da poter riempire con il classico ripieno come faceva la mia nonna, be vi assicuro che è stata una bella soddisfazione, il gusto era identico e il brodo uno spettacolo! 

Unico neo però sono stati gli avanzi, siamo solo in tre ed effettivamente è stata dura riproporre per più giorni la stessa carne,  così mi sono sbizzarrita in tante varianti,,, carne di manzo con salsa rossa, insalata di pollo e anche questa torta salata che è stata apprezzata parecchi e quindi ho deciso di postarla nonostante le foto non siano il massimo!

Ma ecco la ricetta!


Ingredienti

1 rotolo di pasta brisè

pollo lesso

ripieno del pollo ( o parmigiano grattugiato 50g)

150g di ricotta

1 uovo



Preparare la farcia: frullare il pollo con il ripieno e la ricotta, amalgamare l'uovo (ho evitato il sale essendo il composto già abbastanza saporito). 

Se non è presente tra i vostri avanzi il ripieno è sufficiente sostituirlo con 50 g di parmigiano grattugiato.

Srotolare la pasta e foderare una teglia, forare la base e inserire la farcia. livellare con un cucchiaio e decorare con i rebbi della forchetta.

Cuocere in forno già caldo a 180°C per 30 minuti circa (controllare la crosticina in superficie).

Servire tiepida con insalata mista.


Ecco le altre proposte di riciclo:


Carla: Strudel con salmone e mele 

Catia: Biscotti antispreco al limone e arancia  

Daniela: Zuppa di lenticchie con patate e carote  

Franca: Torta degli angeli con albumi avanzati   

Milena:  Tortino di lenticchie e formaggi 

Serena: Plumcake 

domenica 8 gennaio 2023

ABC - Un mondo di ingredienti!

Eccomi presentare un nuovo progetto, pensato e organizzato dalla mitica Eloisa, la nostra Aiuolik, che con l'anno nuovo ha deciso di partire con questa nuova avventura. Un mix delle puntate precedenti (l'abbecedario sarà la nostra guida e gli ingredienti i nostri "mattoni" per costruire una ricetta tipica di una nazione.  

Nello schema sottostante ci sono regole e descrizione di: ABC- un mondo di ingredienti!  


E questo è il calendario di riferimento....  Domenica 15 gennaio si parte con la lettera A!


Quindi se siete incuriositi dal progetto e vorreste partecipare, è sufficiente iscriversi al nostro gruppo  FB: https://www.facebook.com/groups/716181916730894

Mentre se preferite seguirci su Instagram ecco i tag di riferimento: #abcincucina #unmondodingredienti

venerdì 6 gennaio 2023

Galettes des rois, per una epifania un po' francese!


Oggi è il giorno dell'Epifania, ultima festività natalizia, con un po' di nostalgia chiudiamo il capitolo festeggiamenti, ma soprattutto chiudiamo nelle scatole tutti i decori, gli alberi di Natale e i presepi, che rendono festose le nostre case.

A casa mia si festeggia sempre, con i piatti della tradizione, ma quest'anno ho voluto provare questa galette, tipica dei nostri cugini francesi e così sono qua a descriverne la preparazione.

E' formata da due dischi di pasta sfoglia, che può essere preparata in casa dai più esperti, ma anche essere acquistata al supermercato e una crema frangipane, che ha sempre il suo perchè! 

All'interno poi viene inserito una sorpresa (solitamente una mandorla intera o una nocciola e chi anche un fagiolo),  la "feve", chi la troverà sarà il re della festa, il quarto re magio! Per questo si prepara sempre anche una coroncina in cartone che dovrà essere indossata dal fortunato!

Ma ecco la ricetta in dettaglio..

si è alzato il primo strato di sfoglia perchè non ho forato a fondo,
con il foro centrale non dovrebbe accadere

Ingredienti

2 rotoli di pasta sfoglia

1 uovo

per la farcitura

120g di burro morbido

150g di farina di mandorle

150g di zucchero

2 uova

1/2 bacca di vaniglia

Acqua e zucchero per lo sciroppo


Preparare la farcitura: unire lo zucchero al burro morbido, mescolando accuratamente aggiungere le uova 1 alla volta, la vaniglia e infine la farina di mandorle.

Stendere la pasta sfoglia, in una teglia mettere al centro la farcia, lasciando un cm almeno tutto attorno per il bordo, nascondere la piccola “fêve”, (io ho usato una mandorla). Sbattere l'uovo in una scodella, con un pennello dispensarlo sul bordo, ricoprire con l'altra sfoglia (dopo aver fatto un foro centrale) e sigillare bene premendo con le mani. 


Spennellare sulla superficie l'uovo e poi con il dorso di un coltello decorare mantenendo il dorso perpendicolare alla pasta, ripassare il bordo. Bucherellare la superficie. Mettere in forno caldo per 20 minuti a 200°C e poi abbassare a 180°c per 10 minuti.

Preparare uno sciroppo con 30 g zucchero in 30ml di acqua, sciolto sul fornello e poi spennellare sulla galettecosì da dare  un aspetto lucido. 

Assaggiare tiepida perchè è al top del gusto, ma buona anche a temperatura ambiente.


Buona epifania a tutti!!!

lunedì 2 gennaio 2023

Collo di gallina ripieno


Buon Anno!!!

Auguro a tutti un anno speciale, colmo di salute e di tutto quello che desiderate! Personalmente aspiro solo alla salute e alla tranquillità, quello appena trascorso è stato un anno molto intenso, con tanti pensieri e problemi, non così gravi, ma che turbano la serenità rendendomi nervosa e agitata.

Ho finalmente traslocato ed ora sono nella casa ristrutturata, esattamente dalla sera della vigilia di Natale; sì ho scelto questa data, perchè volevo che fosse ricordato e soprattutto che mi fosse di augurio! Speriamo!

La mia latitanza dal blog e dai social è dovuta soprattutto a questi impegni familiari, ora spero di riuscire a rientrare in pista prima possibile, al momento sono ancora nella fase "non-trovo-nulla-avrò-cambiato-locazione-o-è rimasto-nella-vecchia-casa?" il che mi rende più stordita che mai!

Ma passiamo alla ricetta di oggi, preparata per la rubrica L'Italia nel piatto . L' argomento è "il consumo consapevole".  Questo titolo vuole essere un buon proposito per il 2023, sarebbe utile rendere il consumatore più responsabile ed attento alle condizioni ecologiche e sociali di produzione dei prodotti e noi abbiamo deciso di provarci, almeno in questo appuntamento!

L'incremento del consumo dei prodotti a KM 0, per aiutare l'ecologia ed evitare trasporti sconsiderati, imparare a riciclare, utilizzare prodotti anche di scarto (tipo bucce di patate, foglie esterne dei carciofi o terzo quarto nella carne), diminuire il consumo di carne infatti pare che  la produzione di carne richieda più risorse, porti a maggiori emissioni di gas serra contribuendo alla deforestazione e all'inquinamento in misura maggiore rispetto alla produzione di frutta sono comportamenti saggi volti a rispettare il nostro pianeta.

Per l'occasione ho pensato di proporre una ricetta tipica dell'Emilia-Romagna, il collo di gallina ripieno. E' una ricetta della mia nonna, quando cucinava la gallina, teneva in disparte collo, ventriglio, cuore e zampe, così da poterle utilizzare per un'ulteriore cena infrasettimanale.

Il collo veniva asportato dopo la fiammeggiatura della gallina, lavato e dallo stesso era estratta la trachea (che veniva eliminata insieme all'esofago) e la colonna vertebrale con i muscoli annessi, quest'ultima veniva aggiunta al brodo di cottura.

Ma passiamo alla ricetta:


Ingredienti

1 collo di gallina

2 cucchiai di pane grattugiato

20g di burro

1 uovo

4 cucchiai di parmigiano grattugiato

1 spicchio di aglio

50g di salsiccia

prezzemolo

sale 

noce moscata

latte q.b.


Tagliare il collo dalla gallina in prossimità del busto dopo aver fiammeggiato con cura la pelle per togliere ogni piumetta e poi eviscerare e lavare la gallina sotto acqua corrente. Asciugarla con carta assorbente.

Lavare bene il collo eviscerato e asciugare con carta assorbente.

Preparare il ripieno: in una ciotola inserire il pane e il burro, bagnare con un paio di cucchiai di latte caldo, unire poi formaggio, salsiccia, uovo, sale, prezzemolo (a piacere, io non abbondo), lo spicchio di aglio spremuto e la noce moscata. Impastare con un cucchiaio (o anche con le mani, se volete), il composto non deve risultare troppo compatto, se ciò fosse aggiungere un poco di latte.


Coprire la ciotola con la pellicola e lasciare riposare in frigorifero fino al momento di utilizzarlo(è possibile prepararlo anche il giorno prima).

Farcire, quindi, il collo con il ripieno preparato aiutandovi con un cucchiaino, dopo averlo cucito con ago e filo da un lato (è possibile chiudere anche con uno stuzzicadente se non avete dimestichezza con gli attrezzi da sarta) e poi proseguire  a cucire anche il lato opposto. Fate attenzione a non riempirlo troppo e di non sigillare completamente i due estremi in quanto in cottura potrebbe rompersi).

Fare cuocere il collo di gallina ripieno in acqua dopo aver aggiunto le classiche verdure (cipolla e chiodi di garofano, sedano e carota) e la colonna vertebrale nel brodo di pollo, le zampe di gallina, il ventriglio e il cuore, quando arriva a bollore abbassare e coprire con coperchio, cuocere per 1 ora circa. 

Raffreddare il collo prima di affettarlo e servirlo tiepido con tante verdure fresche, il brodo leggero che ha formato può essere utilizzato per una minestrina serale.


Ecco le altre ricette "consapevoli":

 

Lombardia: Pancotto Lombardo all'uovo - Pancott maridàa 

Trentino-Alto Adige: La Panada 

Friuli-Venezia Giulia: Lesso rifatto 

Veneto: Tacos con insalata radicchio, fagioli e nervetti 

Emilia-Romagna:  Collo di gallina ripieno 

Liguria: Coste di bietole ripiene  

Toscana: Trippa alla montalcinese con lo zafferano 

Marche: Torta di pane

Umbria: Fave con le cotiche  

Lazio: La minestra di pane sotto 

Abruzzo: Pane in galluccio: ricetta tipica abruzzese 

Molise: Pancotto alla contadina molisano

Campania: Involtini di cotiche di maiale 

 Puglia: Fegato all’arancia 

 Basilicata: Acquasale con lampascioni 

 Calabria: Suzu calabrese

Sicilia: Pane fritto alla Siciliana

Sardegna: Su Pani Indorau 

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