domenica 10 aprile 2016

I panzarotti per Quanti modi di fare e rifare


Oggi. il gruppo di Quanti modi di fare e rifare si è trovato in cucina da Anna, a preparare i famosi Panzarotti, delle favolose crocchette di patate che vi faranno impazzire al primo assaggio, tipico, neanche da dire, della famosa cucina del Sud!
Come avrete visto nel blog di Anna, questa ricetta era stata studiata per chi è affetto da celiachia, io non ho utilizzato prodotti senza glutine (pane grattugiato e farina presenti nel prontuario AIRC), ma questo è possibile senza alterarne il gusto.
Grazie Anna di questa ricetta, mio figlio me li ha già richiesti più di una volta e il fatto di riuscirli a preparare in anticipo e scaldarli al momento con il micronde, ne fa una ricetta"furba".
Non ho cambiato le proporzioni della ricetta, ho aggiunto solo pepe anzichè prezzemolo, ho variato la tecnica di impanatura, seguendo il metodo delle arancine siciliane: le ho immerse in una lega di acqua e farina, utile  a "sigillarle" e poi rotolate nel pane grattugiato. Di solito viene bene e anche questa volta è stato un successo! Grazie!!!

Ingredienti (15 panzarotti)

1/2 kg di patate a pasta gialla
1 uovo
50 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
125 g mozzarella ben asciutta
100g di farina
200g di acqua freddissima
pangrattato
sale  e pepe nero




Lessare le patate con la buccia in acqua salata, oppure cuocerle a vapore anche senza buccia, lasciarle intiepidire.

Passarle allo schiacciapatate, unire l'uovo sbattuto, il parmigiano.

Aggiustare di sale pepe, il sale ed il pepe, ed amalgamare bene tutto.

L'impasto deve essere ben sodo (se non lo fosse si possono aggiungere un cucchiaio o due di fecola di patate).

Tagliare  a cilindri la mozzarella ed asciugarla molto bene con carta assorbente.

Con le mani inumidite, prendere una cucchiaiata di impasto, inserirvi un pezzetto di mozzarella, formare dei cilindri di impasto e depositarli su un vassoio, schiacciare bene in modo che non ci siano spazi vuoti all'interno, la crocchetta deve essere ben compatta.

Raffreddare in frigorifero almeno 1 ora.

Preparare la lega in una ciotola, inserire la farina e un pizzico di sale, mescolare e poi aggiungere l'acqua a poco a poco mescolando con una frusta.

Immergere ogni panzarotto nella lega, che deve essere mescolata ogni volta perché la farina tende a sedimentare, e poi passarlo nella panatura a base di pane grattugiato.
Adagiare ogni crocchetta su di un vassoio.

Friggere in olio di semi di arachide ben caldo, immergendo un paio di panzarotti per volta, non di più perché altrimenti si raffredderebbe troppo l'olio.



Verranno ben asciutti e croccanti se l'olio sarà ben caldo e le crocchette ben fredde.
Scolarle su carta assorbente e servire caldi.

Ottimi anche se riscaldati al micronde!








Con questa ricetta partecipo all'iniziativa di Quanti modi di fare e rifare, se vuoi partecipare pure tu, unisciti a noi... il prossimo mese saremo da Susanna per preparare i famosi passatelli emiliani.... non mancare!

9 commenti:

  1. Buona domenica cara Elena!
    E' sempre bellissimo ritrovarsi insieme nella nostra grande e meravigliosa cucina aperta! Quante cose importanti s'imparano mese dopo mese, ne convieni?
    Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano per aver preparato e condiviso con tutti noi la tua meravigliosa versione dei Panzarotti!
    Ti aspettiamo in maggio nella bellissima cucina di Afrodita (Susanna) per un classico della cucina italiana: I passatelli in brodo emiliani.
    A presto!
    Un abbraccio

    Cuochina

    RispondiElimina
  2. Ottimi anche i tuoi panzarotti, furbo l'utilizzo della lega per la panatura.
    Buongustaio il tuo giovanotto, alla prossima!!!

    RispondiElimina
  3. davvero super golosi!! Un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  4. Non conoscevo la tecnica di impanatura degli arancini, direi da copiare! Bravissima, sono semplicemente perfetti ed io sono felice che una ricetta così semplice abbia trovato tanti estimatori :) Grazie di cuore per averla condivisa :-*

    RispondiElimina
  5. Ciao cara Elena e buona domenica! Mi piacciono molto le crocchette, ma non ho mai provato a farle...
    Ma vista la furbizia di poterle preparare prima, mi sa che non ho più scuse! ;)

    RispondiElimina
  6. Molto buona la tua ricetta! Ho trovato un paio di spunti molto interessanti: raffreddare le crocchette appena preparate e fare una lega in cui immergerle prima della panatura. Ci proverò anch'io!

    RispondiElimina
  7. Golosissimi e filanti, ma che belli i tuoi panzarotti!
    Una splendida versione, complimenti!

    RispondiElimina
  8. ciao Elena,
    complimenti: panzarotti bellissimi e ottima la furbissima "panatura arancini"
    Un bacio dalle 4 apine
    p.s. ti rispondiamo qui per la presentazione del libro di MTC a Parma
    Influenza permettendo ci piacerebbe moltissimo essere presenti: il nostro alveare è un po' malatino.
    Complimenti vivissmi per questo traguardo così bello e interessante.

    RispondiElimina

Ora che sei arrivato fin qui, lasciami un commento...
mi fanno davvero piacere, sia i complimenti sia le critiche, ma ricordati di firmare!
Ricordati però che utilizzando questo form, si acconsente al trattamento e all'archiviazione dei propri dati personali da parte degli autori di questo sito.