Questo piatto è stato il primo a cui ho pensato nel momento in cui Cristiana ha proposto il tema del mese. Sono legata alle tradizioni, essendo piacentina doc è questa la cucina che conosco.
Quando mi approccio ad un ingrediente o a un piatto particolare, penso sempre ai piatti che la mia nonna mi preparava (mia madre non la cito spesso, infatti era leggermente negata in cucina o per lo meno era sempre oscurata dalla nonna, che per fortuna era la madre, fosse stata la suocera sarebbe stato un dramma!).
Per lei questa era la Busecca e la sua preparazione era un rito, ci impiegava almeno 3-4 giorni, anche perchè allora la trippa non era venduta così pulita.
Della ricetta ufficiale non ho cambiato molto, ho solo reso il tutto più "brodoso" in modo da presentarlo come zuppa e il formaggio, che obbligatoriamente deve essere presente, grattugiato in superficie, l'ho trasformato in chips, giusto per "ringiovanire" il piatto!
Ingredienti per 4 persone
500g di trippa
100g di fagioli bianchi di Spagna essiccati
o 250g di quelli in scatola
1 carota
1 cipolla
1 canna di sedano
2 foglie di alloro
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di passata di pomodoro
sale
pepe nero
Tocchetti di Parmigiano Reggiano
Pane di patate
Lavare la trippa più volte sotto acqua corrente e scottarla per circa 30 minuti in acqua bollente.
Dopo averla scolata, proseguire la cottura in altro tegame, preparare un soffritto di verdure (carota, cipollina, sedano, alloro), aggiungere la trippa, dopo averla tagliata a striscioline, e il vino bianco.
Far cuocere per almeno due ore a fuoco bassissimo, aggiungendo un poco di acqua se si asciugasse troppo. Spegnere e riprendere il giorno successivo. Nella notte mettere in ammollo i fagioli essiccati.
Il giorno dopo, unire la passata di pomodoro (il sughetto non dovrà risultare troppo rosso, appena rosato), i fagioli idratati e solo dopo un paio di ore di cottura (quando i fagioli risulteranno morbidi, se si utilizzano i fagioli in scatola aggiungerli sono alla fine giusto per riscaldarli), aggiustare di sale.
Tostare il pane di patate dopo averlo affettato (certo questo è quello che io avevo a disposizione, non è una ricetta tipica piacentina, ma il pane con le patate lo prepariamo pure qui...).
Preparare le chips, tagliare a cubetti il parmigiano, dimensioni da 1,5cm circa e passare al micronde per circa 1 minuto alla massima potenza.
Servire la trippa ben calda, cosparsa di chips al Parmigiano, una spolverata di pepe nero appena macinato e con il pane tostato.
Con questa ricetta partecipo all'MTC Challenge 38esima sfida:
e anche al contest di Ricette Regionali organizzato da Chiara del blog La kucina di Kiara
Sai, quando ero piccola mangiavo la trippa…preparata come la fa la mia mamma: al sugo con le patate…ora non ci riesco più…è più una cosa psicologica...
RispondiEliminaSai che questa zuppa assomiglia tanto alla trippa alla ligure (di ponente per carità) che faceva mia zia. Che buona! Solo che in famiglia non la mangia più nessuno e per me sola non mi ci metto nemmeno. Questa sfida mi ha lasciato con un sacco di voglie inappagate!!!
RispondiEliminaCiao Elena! Non ho mai assaggiato la trippa, nonostante sia il Piatto Tipico per eccellenza di Lodi. La tradizione vuole che nel giorno di San Bassiano, il 19 gennaio, in piazza del Duomo vengano distribuiti piatti di trippa a tutti i cittadini e non. Io però non sono mai riuscita a vincere il divieto che ho in testa di assaggiarlo. Così come il gorgonzola e le frattaglie. Nonostante tutto il tuo piatto m'ispira un sacco!!!! Intanto lo inserisco in lista...poi chissà... :-)
RispondiEliminama dai, posso capire la trippa, che, se uno ci pensa da dove arriva certo non viene voglia di provarla, ma il gorgonzola.... è un reato non assaggiarlo!
EliminaCiao Elena, che buona questa trippa, io poi la mangerei in tutti i modi e tutte le maniere e l'idea delle chips di parmigiano è da 10 e lode! Grazie per avermi chiamato, è stato un piacere sentirti, bacione
RispondiEliminaAdoro le ricette di famiglia, soprattutto quelle delle nonne. La segno- Mi è avanzata della trippa e la vorrei provare.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per la gara, hai presentato delle belle proposte.
Evviva la Busecca ed evviva un'altra nonna: grandi protagoniste di questo MTC! Le ricette di tradizione sono quelle che preferisco, soprattutto se son quelle di casa...perché alla fine ognuno ha il suo segreto e lo scoprirlo, se ci si riesce, rende il piatto ancora più speciale. I fagioli di Spagna mi piacciono molto, peccato che però spesso e volentieri ne dimentico l'esistenza visto che ho il marito fissato coi borlotti...ma se in una giornata fredda e uggiosa mi verrà voglia di caldo sta sicura che ripasso da qui e faccio un furto! Grazie cri
RispondiEliminaCHE BONTA', MI RICORDA I PIATTI SQUISITI CHE FACEVA MIA NONNA!!!!
RispondiEliminaCiao Elena, oggi è stato freddino e brutto. Ieri che avevo mille cose da fare il tempo era bellissimo, oggi che volevo sedermi un po' sul terrazzino a leggere, ci sarebbe voluto ombrello e cappottino :( Ci vediamo domattina, bacioni
RispondiEliminaOttima Elena questo quinto quarto, la trippa e' buonissima e con queste chips di parmigiano credo che deve essere squisita.
RispondiEliminaOltre al microonde come si possono fare le chips!!!!
A presto
Sei Brava anzi Bravissima. La ricetta dei torteli piacentini con la ricotta dove posso trovare ?. Lo chiedo a te che sei piacentina. Continua così.
RispondiEliminaCiao Lucio, grazie davvero, sono qua che gongolo da 5 minuti;) A parte gli scherzi, ti lascio il link dei tortelli con la cosa https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2010/12/tortelli-con-la-coda-di-spinaci-e.html in ogni caso puoi vedere tutte le ricette cliccando (se sei da telefono) in versione web e poi seguendo Angolo dolce o salato a seconda della ricetta che cerchi. Fammi sapere se hai dubbi sui tortelli, un saluto!
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