La sfida MTC di questo mese ha come tema GLI GNOCCHI!
Grazie Annarita per questa scelta, l'aspettavo da parecchio, è il mio piatto preferito!
Da sempre ho chiesto gli gnocchi per il mio compleanno e quest'anno nel giorno del mio compleanno (5 settembre ...e sono 50! vero Van Pelt?) hai esaudito il mio desiderio! Mi hai fatto felice!
Gli gnocchi per questo li cucino da sempre e negli anni ho sviluppato una capacità a riconoscere le patate ideali, anche se quando non voglio rischiare la sera precedente ne lesso 3 o 4 come contorno e giusto per capire quanto amido presentano.
Se poi non fossero adatte o non mi convincessero, dopo averle cotte le passo per qualche minuto al forno a 200°C, giusto per asciugare al meglio.
Questa volta mi sono procurata le patate rosse di Mareto, un piccolo paese della mia provincia, conosciuto proprio per le patate migliori, ne ho acquistato 5 kg, così per le prove MTC sono a posto!
Per la mia prima proposta ho estratto un mio "classicone", condimento al pomodoro con aggiunta di pesto al basilico, ho pensato di aggiungere qualche nocciola tritata per dare un tocco di croccantezza e per questo lo stesso frutto l'ho aggiunto al pesto sostituendo i pinoli.
Ecco la mia prima proposta...
Gnocchi di patate con sugo di pomodorini, pesto di basilico e nocciole
Ingredienti per 4 persone
1 kg di patate rosse di Mareto
300g di Farina 00
Sale
per il sugo:
olio evo
20 pomodorini ciliegia
sale e pepe
Pesto di basilico:
50g foglie di basilico genovese
50g formaggio Parmigiano grattugiato
20 g di nocciole
70g di olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio (a piacere)
nocciole
Lavare le patate e cuocerle in acqua fredda senza sbucciarle, sarebbe meglio sceglierle dalle dimensioni simili in modo da avere una cottura uniforme.
Dopo circa 30/40 min (dipende dalla pezzatura), scolarle e lasciare che perdano "il fumo", nel senso di lasciarle appena raffreddare, poi spellarle e passarle allo schiacciapatate.
Formare una fontana sulla tavola da impasto e aggiungere subito un bel pizzico di sale, in modo che si sciolga a contatto con la patata calda.
Prepararsi la farina pesata a lato e iniziare ad incorporarla poco alla volta (questa dose è ottimale per patate farinose).
Impastare velocemente e non troppo, formare un filone e poi tagliare con il tarocco tante fette, con le mani ricavare delle bisce dello spessore di circa 1,5cm che poi verranno tagliate a circa 2 cm.
Formare una fontana sulla tavola da impasto e aggiungere subito un bel pizzico di sale, in modo che si sciolga a contatto con la patata calda.
Prepararsi la farina pesata a lato e iniziare ad incorporarla poco alla volta (questa dose è ottimale per patate farinose).
Impastare velocemente e non troppo, formare un filone e poi tagliare con il tarocco tante fette, con le mani ricavare delle bisce dello spessore di circa 1,5cm che poi verranno tagliate a circa 2 cm.
Passare i tocchetti sui rebbi della forchetta o sul retro di una grattugia in modo da ottenere il ricamo sulla superficie e l'incavo all'interno, utili a raccogliere il sugo.
Preparare il sugo al pomodoro: in una larga padella scaldare abbondante olio, aggiungere i pomodorini, schiacciarne circa la metà e aggiustare di sale e pepe. Cuocere per 10 minuti circa.
Preparare il pesto: pulire le foglie di basilico, senza bagnarle o piegarle, metterle in bicchiere del frullatore ad immersione (so che è un reato, soprattutto per i liguri che leggeranno), unire il formaggio, sale uno spicchio piccolo di aglio e le nocciole (anche qui, altro reato, ma in questo caso le preferisco!). Aggiungere metà dose di olio, frullare e poi sempre muovendo dal basso verso l'alto e viceversa (movimento utile ad emulsionare), aggiungere a filo il resto dell'olio.
Cuocere gli gnocchi in una grande pentola con acqua salata, appena salgono in superficie, toglierli con la schiumarola e passarli nel sugo al pomodoro ben caldo, facendoli saltare per un minuto.
Impiattarli con una cucchiaiata di pesto al centro e nocciole tritate in modo grossolano.
Con questa ricetta partecipo alla sfida n.59 dell'MTChallenge
Ma sei proprio previdente tu con la tecnica della bollitura la sera precedente e il ripasso in forno, brava davvero, idea furbissima. Io utilizzo le nocciole spesso nei pesti non convenzionali per esempio di scarti di broccoli ma nel pesto tradizionale non riesco ad abbandonare i pinoli. Dovrò provare e superare i miei limiti mentali. Non dirlo ad Alessandra però genovesissima è!!!
RispondiEliminaho appena letto.
Eliminapure l'istigazione a non dirmelo :)
fatemi caricare il mitra che arrivo :)
HELP! :)
EliminaLe patate di Mareto....buonissime!
RispondiEliminaAdoro gli gnocchi con il sugo, ma in famiglia sono l'unica, nessuno li ama particolarmente. Assaporerò questo tuo bel piattone :)
In effetti anche questi non sono male.. Ti invidio molto il ricciolo dello gnocco! brava che sei!
RispondiEliminaEccomi eccomi :)
RispondiEliminaallora, la realizzazione e' come sempre impeccabile. La stessa attenzione nella ricerca del prodotto la dice lunga, sulla tua bravura in cucina, che chi ti legge e ti apprezza da anni non puo' che conoscere bene. Pesto e sugo li mischiano da un po' anche qui (piu' verso la riviera di Levante, ad essere sinceri), non per tradizione ma per vivacizzare un po' i condimenti e onestamente male non stanno, anche perche' gli ingredienti dell'uno si sposano bene anche con l'altro e viceversa. Quello che secondo me stona un po' e' la nocciola, che non vedo bene neanche col pomodoro. Faro' come Annarita, mi sa. Ma senza farmi la spia! :)