Oggi a L'Italia del piatto si parla di formaggio, dal titolo della rubrica "Maggio, formaggio!"
L' argomento è molto interessante e si vorrebbe promuovere il formaggio italiano, specificando le regioni di provenienza.
Siccome la rapresentante della regione Lazio non riusciva a partecipare, mi sono resa disponibile a proporre un piatto tipico della sua regione con formaggio annesso!
Ieri era la festa del 1 Maggio, il cosidetto "Maggetto", giornata che si festeggia con scampagnate e pic nic e.... cosa si porta ad una gita fuori porta? La classica accoppiata Fave - pecorino!
Le fave sono un ortaggio di stagione che spesso viene legato alla primavera per il suo colore verde brillante, mentre il pecorino romano vanta, una lunghissima storia: prodotto già in epoca romano-imperiale, venne consumato per secoli, sia dalle classi povere che da quelle abbienti e oggi è entrato di diritto nella tradizione culinaria di Roma.
E' un formaggio insignito della DOP dal 1996, è a pasta dura, cotta, prodotto con latte fresco di pecora intero, proveniente esclusivamente dagli allevamenti della zona di produzione (Lazio e Sardegna).
Si presenta con una crosta sottile di colore avorio chiaro o paglierino naturale, a volte ricoperta con appositi protettivi per alimenti di colore neutro o nero.
La pasta del formaggio è compatta o leggermente occhiata e il suo colore può variare dal bianco al paglierino più o meno intenso, in rapporto alle condizioni tecniche di produzione, ha un gusto aromatico, lievemente piccante e sapido nel formaggio da tavola, piccante intenso nel formaggio da grattugia.
Ed ora passiamo alla mia insalata, arricchita di pane casereccio tostato, mentuccia per rendere ancor più fresco il sapore e miele per arrotondare il gusto piccante del pecorino.
Un piatto unico davvero completo, ottimo anche come antipasto, in dosi ridotte, da abbinare ad Velletri Rosso DOC, se si vuole fare una porca figura!
Ingredienti per 4 persone
1,5kg di fave
150g di pecorino romano
4 fette di pane casereccio
4 foglie di mentuccia
1 cucchiaio di miele
olio evo
sale e pepe nero
Tostare sulla piastra da ambo i lati le fette di pane casereccio, e poi tagliarlo a cubetti.
Sgusciare le fave dai baccelli e raccoglierle in una terrina. Sbollentarle in acqua bollente per 5 minuti (a meno che siano molto piccole), passarle sotto acqua fredda e sbucciarle una ad una.
In una terrina mettere le fave, le scaglie di pecorino, i cubetti di pane e le foglie di mentuccia tritate con le mani.
Cospargere a filo il cucchiaio di miele e condire con olio e sale.
Servire non prima di aver cosparso di pepe macinato a mulinello.
Ed ecco le proposte delle altre regioni:
Valle d'Aosta: Insalata di montagna con tomette di capra
Piemonte: Patate alla savoiarda
Lombardia: I Cannoli Lodigiani
Trentino Alto Adige: Topfenknödel con salsa alle fragole
Friuli Venezia Giulia: Frico friulano
Veneto: Gnocchi con la fioretta
Emilia Romagna: La sfogliata o torta degli Ebrei
Liguria: Pizza bianca al pesto
Toscana: Cacio e baccelli
Umbria: Crostoni al pecorino con asparagi e guanciale
Lazio: Fave e Pecorino Romano Dop
Abruzzo: Fiadoni
Molise: Soufflé di caciocavallo molisano
Campania: La mozzarella di bufala campana
Puglia: Panzerotto con la ricotta asckuande
Basilicata: Canestrato di Moliterno con miele e noci
Calabria: Caciocavallo di Ciminà arrostito
Sicilia: Cacio all'Argentiera
Sardegna: Suppa Cuata
Ma brava Elena che copri le mancanze altrui! Se non ci fossi, dovremmo inventarti ;)
RispondiEliminaAnche qui in Campania a maggio consumano fave e pecorino, in più ci aggiungono la pancetta. Una vera bontà-
RispondiEliminaIo sono una insalatadipendente e questa ricetta mi piace tantissimo!
RispondiEliminanon sono un'amante delle fave purtroppo però apprezzo la tua voglia di fare e tenere sempre in piedi con tenacia questa iniziativa.bravissima Elena
RispondiEliminapecorino e fave... un must!
RispondiEliminaciao
elisa
Un'abbinata vincente! Complimenti!!!!
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