martedì 13 novembre 2018

Frittelle di mele dell'Artusi


E siamo giunti alla tappa, anzi alla portata della frutta, frutta intesa come dolcino di fine pasto.
Il nostro capocordata oggi è Resy, che gestisce un blog colmo di ricette interessanti ma soprattutto golosissime! Passare di lì è un attentato alla dieta, ma non non riusciamo a farne a meno!
Oggi per l'occasione ho preparato le frittelle di mele, un classicone, tratto da "La scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi, edito da Giunti, un capolavoro che non poteva mancare nella nostra collezione di libri di cucina.
La ricetta del Fritto di mele è la n. 165, all'interno della quale si trova citata la pastella da utilizzare, ricetta n. 156.
Come mi aspettavo è ottimo, ho aggiunto anche i semi di anice (facoltativi) e devo ammettere che ci stanno proprio bene!





Ingredienti per 4 persone

2 mele
100g di farina
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di acquavite
1 uovo
acqua freddissima (io 80ml)
1 cucchiaio di semi di anice
1 pizzico di sale
olio di semi per friggere
zucchero a velo

Unire alla farina il tuorlo d'uovo, aggiungere olio e acquavite, allungare con l'acqua ben fredda utilizzando una frusta per evitare che si formano i grumi, fino a renderla non troppo liquida.
La quantità dell'acqua è indicativa dipende infatti dal grado di assorbimento della farina.

Mettere in frigorifero per almeno un paio di ore.

Ecco la consistenza della pastella
Nel frattempo pelare de mele, togliere il torsolo con l'apposito attrezzo e tagliare a fette spesse poco meno di 1 cm.

Al momento di friggere, scaldare l'olio in una padella a bordi alti, montare a neve l'albume, unirlo alla pastella ben fredda e aggiungere i semi di anice.

Friggere le fette di mela dopo averle passate in pastella fino a renderle dorate, un paio di minuti per lato.

Servirle tiepide dopo averle scolate su carta assorbente e spolverizzate con zucchero a velo.

Con questa ricetta partecipo a Menu lib(e)ro



9 commenti:

  1. Le frittelle di mele per me hanno il sapore ed il profumo dell'infanzia e dell'adolescenza ed il libro di Artusi mi accompagna da quando sono nata , regalato a mia madre dalla mia zia viennese che lo comprò appena arrivata in Italia! Hai realizzato senza volerlo la mia ricetta del cuore!
    :-*

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  2. Ho anche io quel libro da cui prendo tantissimi spunti. Che buone le frittelle di mele. Baci

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  3. Non sai come ne vorrei un paio per merenda :-P devono essere spaziali!

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  4. Molto ma molto invitanti...
    Anche io come Consuelo le definisco spazialiiiii
    Nadia

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  5. Il mio Artusi ormai è a pezzetti,ma guai a chi lo tocca,profuma delle poesie di Gozzano,di piccole cose di ottimo gusto

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  6. Utilizzo l'Artusi da sempre come mia mamma , mia nonna e mia suocera.La pastella dell'Artusi serve x il dolce e il salato.Sia le mele che i fiori di zucca o tutto il resto è adatto a qs pastella.

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  7. Ho dimenticato la firma!! Anita,la signora dell'Artusi usato danonna,mamma ,zia,sorella,suocera.Ho allargato la parentela perché lo usiamo tutti in famiglia.la pastella del nostro autore romagnolo è eccellente!!!!

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