martedì 2 giugno 2015
Garganelli tricolori per L'Italia nel piatto
Oggi è il 2 giugno, Festa della Repubblica.
Il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne il referendum a suffragio universale, con il quale gli italiani potevano esprimere la forma di governo preferita tra monarchia e repubblica.
E fu così che il popolo italiano decise per la repubblica, il che mandò in esilio i monarchi al trono (i Savoia).
In onore di questo giorno speciale noi della rubrica L'Italia nel piatto abbiamo voluto festeggiare con piatti tradizionali ma che ricordassero questa ricorrenza.
Saranno quindi presenti piatti storici veri e propri o anche solo piatti tricolore, come nel mio caso.
Ho pensato di presentarvi i garganelli, una pasta particolare, una specie di penna rigata, di pasta all'uovo, tipica della Romagna, ma vi assicuro che spesso viene preparata pure in Emilia.
Parecchie località romagnole ne rivendicano la paternità, ma l’elenco dei “Prodotti tradizionali” deliberato dalla Regione Emilia Romagna" cita “Garganelli - Imola”.
Pare che l'invenzione la si debba ad una cuoca di Caterina Sforza, che decise di ripiegare così i quadrati dei tortellini, avendo avuto un "contrattempo con il ripieno" ( una gatta le aveva mangiato il ripieno dei tortellini).
E’ una pasta tradizionalmente fatta a mano con antichi strumenti, che bene si accompagna con diversi condimenti, sia tradizionali, sia anche innovativi, da “riscoprire” e “provare”.
Nel mio caso il condimento è un classico, pancetta e piselli, che oltretutto in questo periodo sono di stagione e buonissimi.
Passiamo alla ricetta, un po' impegnativa, ma ottima da gustare (piegare a garganello tutta quella pasta è stata una opera da certosino.... )
Ingredienti per 6 persone
350g di farina
3 cucchiaini di olio evo
3 uova
60g di spinaci cotti
2 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
1 pizzico di sale
acqua q.b.
Sugo piselli e pancetta
1 scalogno
150g di pancetta a cubetti
5 cucchiai di olio evo
900g di piselli freschi con baccello
20g di burro
sale e pepe
Parmigiano Reggiano
Fare la pasta.
Bianca: mettete a fontana sulla spianatoia 100g di farina, rompere 1 uovo in un piatto fondo, sbattere con un cucchiaino d'olio e un pizzico di sale, mettere nella fontana.
Portare la farina nel centro e lavorate la pasta con entrambe le mani sino ad ottenerne un impasto piuttosto sodo, aggiungere un poco di acqua se ce ne fosse bisogno. Far riposare per una mezz'oretta avvolto in pellicola.
Rossa: mettete a fontana sulla spianatoia 100g di farina, rompere 1 uovo in un piatto fondo, sbattere con un cucchiaino d'olio, un pizzico di sale e il concentrato di pomodoro, mettere nella fontana.
Portare la farina nel centro e lavorate la pasta con entrambe le mani sino ad ottenerne un impasto piuttosto sodo, aggiungere un poco di acqua se ce ne fosse bisogno. Far riposare per una mezz'oretta avvolto in pellicola.
Verde: mettete a fontana sulla spianatoia 150g di farina, rompere 1 uovo in un piatto fondo, sbattere con un cucchiaino d'olio, un pizzico di sale, mettere nella fontana.
Aggiungere anche gli spinaci, già cotti strizzati ed asciugati, dopo averli tritati finemente.
Portare la farina nel centro e lavorate la pasta con entrambe le mani sino ad ottenerne un impasto piuttosto sodo, aggiungere un poco di acqua se ce ne fosse bisogno. Far riposare per una mezz'oretta avvolto in pellicola.
Passare la pasta nella sfogliatrice, formare tante sfoglie piuttosto sottili, tagliare quadrati di circa 4 cm di lato, arrotolare ciascuno di essi, partendo da una punta, attorno a un bastoncino di forma cilindrica non più grosso di una matita e passarlo su una tavoletta apposita.
In questo modo si formano i garganelli, che avranno la forma di piccole penne rigate, lasciarli asciugare per qualche ora su un canovaccio.
Preparare il sugo.
Sgranare i piselli dai baccelli e dopo aver lavato questi ultimi, cuocerli in acqua fredda per circa 20-30 minuti, in pratica fare un brodo di baccelli, aggiustare di sale.
In una padella scaldare olio e burro, unire scalogno tritato e farlo imbiondire.
Unire la pancetta,e farla rosolare per 5 minuti,aggiungere i piselli sgranati e lasciarlo cuocere qualche minuto.
Bagnare con il brodo di baccelli e lasciarli cuocere per una decina di minuti a coperchio chiuso.
Aggiustare di sale e pepe (fare attenzione di non esagerare, c'è già la presenza della pancetta), continuare ancora una decina di minuti (assaggiare i piselli, prima di spegnere, tutto dipende da quanto i piselli sono teneri).
Scolare i baccelli dal brodo e cuocere in questo i garganelli per 3-5 minuti dal momento del bollore (non di più se la pasta è fresca).
Scolare la pasta e saltarla in padella con i piselli e la pancetta.
Servire ben caldi con Parmigiano Reggiano grattugiato.
ed ecco altre proposte regionali per festeggiare questa giornata...
Trentino-Alto Adige: Canederli al pomodoro del blog A fiamma dolce
Friuli-Venezia Giulia: Oca alla friulana del blog Il piccolo Artusi
Lombardia: Risotto tricolore del blog La kucina di Kiara
Piemonte: Bicerin del blog Alter kitchen
Liguria: Garibaldin mainà del blog Un'arbanella di basilico
Emilia Romagna: Garganelli tricolori qui
Toscana: Panzanella del blog Acquacotta e fantasia
Umbria: Gnocchi verdi con spinaci e ricotta del blog 2 Amiche in cucina
Lazio: Ponce alla romana del blog Beuf a la mode
Abruzzo: Spaghetti Tricolore del blog Il mondo di Betty
Molise: Scamorza alla pizzaiola del blog La cucina di mamma Loredana
Basilicata: Bucatini alla maratiota del blog Profumo di cannella
Campania: Caprese del blog I sapori del Mediterraneo
Puglia: A Bandir (La Bandiera) del blog Breakfast da Donaflor
Calabria: Pastasciutta del brigante del blog Il mondo di Rina
...e non dimenticate di far visita al nostro sito L'Italia nel piatto dove troverete tante belle novità e la vincitrice della nostra raccolta del mese di maggio...
14 commenti:
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ma che brava e che pazienza, passerei volentieri da te per un assaggio, un bacio
RispondiEliminaComplimenti, sono davvero straordinari!
RispondiEliminaMamma mia Ele...che fatica questo piatto ma che soddisfazione, vero??? Bravissima!!!! bacioni
RispondiEliminaSolo tu Elena potevi preparare questa delizia! Un bacione e complimenti per l'infinita pazienza...
RispondiEliminaComplimenti sia per la ricetta sia per la pazienza nell'esecuzione dei garganelli.
RispondiEliminaOttima ricetta :)
Un bacio
Che ricetta meravigliosa! Ideale per festeggiare il 2 giugno. Un abbraccio
RispondiEliminaEleonora
Mamma mia Elena...che spettacolo!!! Ti stimo alla follia per questa preparazione, sei stata bravissima! Quanta pazienza e dedizione per questa preparazione...complimenti ancora!!!
RispondiEliminaCaspita, Elena, un lavoro certosino per davvero O__O
RispondiEliminaPerò che meraviglia la pasta fresca, e tricolore pure! Una bellissima idea! :)
Quanta pazienza Elena ma il risultato non lascia dubbi sulla bontà di questo piatto.
RispondiEliminaBellissimi Elena. Come già ti ho scritto belli e buoni!!!! Ti abbraccio forte!
RispondiEliminaChe meraviglia !! Un piatto decisamente patriottico .
RispondiEliminaNon conoscevo la storia dei garganelli. Ma non conosco neanche quelli fatti a mano. Ho sempre comprato quelli secchi, confezionati. Ma ora con la tua ricetta posso provare a farli. Belli come i tuoi non ce la farò di sicuro, ma ci provo. Grazie Elena!
RispondiEliminaSono rimasta solo al guardare le foto: sai quelle cose che nel tuo immaginario non pesni possano essere fatte in casa? Ecco: i garganelli tra queste! Complimenti per il lavoro.
RispondiEliminaMancavo io all'appello, ma più che rispondere presente , mi vien da mettermi sull'attenti per questa pasta! ;)
RispondiEliminaun abbraccio