lunedì 9 luglio 2012
La Marinà
Buongiorno e buon lunedì!!!!
Questa settimana Cibo e regioni tratta di...frutta!!!
Ricette con frutta estiva!
In estate abbiamo a disposizione tanti tipi e varietà di frutta, è inoltre salutare perchè ricca di sali, zuccheri, vitamine, è idratante e non appesantisce...l'ideale per il clima caldo di questi giorni...e pare che da giovedì aumenti pure.....................
Quindi andiamo a vedere nelle cucine delle varie regioni che partecipano all'iniziativa di Babi e Renata, cosa si prepara....
CALABRIA: Meli i ficu di Rosa ed Io
CAMPANIA: Macedonia di frutta di Le Ricette di Tina
TOSCANA: Pere al vino di Non Solo Piccante
LOMBARDIA: La persicata di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Torta alle pesche di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: Persighi col vin di Nuvole di Farina
PIEMONTE: Gelatina di pesche e Brachetto di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: Marinà di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE: Gnocchi di prugne di A Fiamma Dolce
PUGLIA: Le percocche sciroppate di Breakfast da Donaflor
LAZIO: Una passione tutta romana:la grattachecca di Chez Entity
LIGURIA: Giardinea doçe di Un’arbanella di Basilico
UMBRIA: Crostata di farro alle albicocche di 2 Amiche in Cucina
Eccomi a parlare della mia ricetta...oddio ricetta è un parolone... non è altro che amarene senza noccioli cotte in poco vino (bianco o rosso), era un piatto povero estivo.
Infatti aggiungendo pane raffermo diventava una specie di zuppa molto amata dai bambini.
La ricetta l'ho presa da un libro di Carmen Artocchini, "400 ricette della cucina piacentina" , è un volume datato, l'avevo regalato a mia nonna per un suo compleanno, facevo le elementari...
Ingredienti
1/2 kg di amarene snocciolate
1/2 bicchiere di vino bianco
2 cucchiaini di cannella in polvere
4 cucchiai colmi di zucchero
pane tostato o raffermo
Far bollire in una pentola le amarene snocciolate con il vino e lo zucchero per 15-20 minuti circa.
Unire la cannella e far raffreddare.
Servire in coppette con uno strato di pane tostato o raffermo sul fondo, e qualche fettina per pucciare.
Non l'avevo mai fatto ne assaggiata, devo dire che è stuzzicante e gustosa, non me lo aspettavo.
In ogni caso è possibile utilizzare queste amarene cotte e profumatissime sul gelato, o come aggiunta ad una macedonia o anche servite come frutta a fine pasto.
35 commenti:
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Insomma fin da piccola tesoro ti piaceva la cucina..e che bambina dolce che eri....Una ricetta semplice e molto gustosa...Hai ragione davvero un bel modo anche per servire la frutta a fine pasto
RispondiEliminaUn bacione Elena
Buona settimana!!!!!!!!!!!!
e, sì ...cucinavo e mangiavo, già da allora...il mitico dolce forno, mai regalato, è rimasto il mio sogno..baci
EliminaPiù sono vecchie le ricette e più mi piacciono, questa ha proprio il sapore di altri tempi e tu l'hai proposta a noi con l'affetto che ti lega a questa delizia!!! bravissima!
RispondiEliminapane e frutta... è davvero la cucina povera della mia zona... bacioni
EliminaChe magnifica nella sua semplicità questa ricetta!!!Da provare!!!Un bacione
RispondiEliminaSemplice e veloce ..inoltre è pure versatile....bacioni!
EliminaCiaooo è una ricettona altro che,bravissima saranno speciali queste amarene!!!un bacione cara
RispondiEliminaOddio, è così semplice... un bacione anche a te e buona settimana!
EliminaIn teoria sarei astemia ma coma faccio a resistere al richiamo di ciliege e cannella messe insieme? Sembra delizioso questo dessert fruttoso. Baci, buona settimana
RispondiEliminaessere astemi è un brutto "vizio"...da debellare! ;)
EliminaIl bello di questa rubrica è proprio quello di riscoprire vecchie ricette per renderle nuovamente famigliari. Complimenti!
RispondiEliminaElisa e Laura
Con questa rubrica si impara un sacco di cose...davvero interessante!
EliminaNon avevo mai assaggiato questa versione delle amarene, mi hai incuriosita!
RispondiEliminaAnche il pane ci sta bene...davvero insolito, ma da provare ...hai detto bene!
EliminaBella presentazione e ricetta, adoro le ciliegie e le amarene...lo scorso sabato non le ho più viste al mercato anche se in teoria sono di stagione anche a luglio, spero in un colpo di fortuna(gli ultimi anni ho fatto sempre le vacanze nella seconda metà di giugno in piena stagione di ciliegie e quindi non ne mangiate quanto avrei voluto)ehehe da piccola interessata agli esperimenti culinari:). Un caro saluto anche a Zorro!
RispondiEliminaps : si' questa settimana il WHB è da me, ti aspetto se ti va!
Ciao Anca, ben tornata... parteciperò di certo, ci tengo!
Eliminache belle le ricette di una volta, semplici,gustose e piene di ricordi, ottima questa zuppetta, baci e buon inizio settimana
RispondiEliminaDobbiamo assolutamente riproporle..non si possono perdere, è un peccato!
EliminaTesor hai preparato davvero un piatto particolare complimenti!!!!
RispondiEliminascusa se non sono passata per le altre ricette ma ho avuto problemi con internet e non mi faceva aprire le pagine dei blog!!
bacioni
Non preoccuparti...ti aspettiamo lunedì prossimo..non mancare, eh?
EliminaAdoro le amarene. Mi piace questa ricetta "povera" di unire le amare con il pane.
RispondiEliminaAmarene, ciliegie...sono tutte le mie!!!
Eliminasemplice e golosissima la tua ricetta, un bel dessert fresco per l'estate. un abbraccio
RispondiEliminaSì,sì, si può mettere pure in frigo e assaporarla fredda...con questo caldo!!!
Eliminamolto invitante questa ricetta, originale e insolita senza essere stravagante: complimenti!
RispondiEliminaun saluto da NYC, in cerca di amarene!
Dcf
Piacere di conoscerti, che bello vivere a NYC!!!!
EliminaLe ricette regionali tradizionali ci regalano ogni volta ottime sorprese e questo dessert ne è la prava, davvero molto particolare nella sua semplicità. Bellissima anche la fonte dove l'hai scoperto.... Grazie cara Elena, un bacio e buona settimana, Babi
RispondiEliminaLa fonte è davvero particolare, un libro scritto da una prof piacentina con la passione della cucina, edito da un tipografo della città e venduto all'epoca in edicola....all'interno ci sono ringraziamenti a tutte le persone che hanno aiutato la scrittrice nelle ricette antiche e dove abitano..tutti paesi del piacentino..ogni valle è presente....
Eliminabacioni e buona settimana!
sarà pure semplice...ma è di una golosità unica!!! le amarene sono buonissime e con il vino sono proprioda provare!
RispondiEliminabacioni
Sono ottime sul gelato, nella macedonia, ma anche così al naturale..baci
EliminaLe ricette delle vecchie tradizioni mi intrigano tantissimo! Quando leggo che sono prese da un vecchio libro, me le tengo ben strette! Mi è piaciuta molto la versione, proprio quella con il pane!!! Pane e frutta... mi sembra di tornare bambina!
RispondiEliminaE' vero, ha un che di antico....un bacione!
EliminaSarà anche un piatto semplice, ma queste coppette sono assolutamente deliziose. Si presentano così bene... Bravissima!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Ciao Elena, scusami se riesco a passare solo adesso, ma ero in vacanza! Sarà anche un piatto povero ma è golosissimo, bacione
RispondiEliminaadoro ciliegie ed amarene! da provare! infatti me le immaginavo su un bel fior di latteeeee gnamm
RispondiElimina