Come tutte le ricette tradizionali ogni zona della provincia, ma addirittura anche ogni famiglia ha una sua variante, ora vi descrivo la mia!
Ingredienti per 3 persone
200g di farina
400g di acqua frizzante fredda
3 pizzichi di sale
1 cipollotto affettato sottilmente (a piacere) detto bavaron
olio per friggere (sarebbe meglio strutto)
Mettere la farina con il sale in una ciotola e versare l'acqua a poco a poco cercando di non formare grumi, muovendo lentamente una frusta in modo da eliminare il meno gas possibile. (Se volete aggiungere il cipollotto tritatelo finemente, è questo il momento di aggiungerlo.)
La pastella deve essere liquida. Lasciare riposare in frigo almeno 1 ora.
Scaldare per bene l'olio e poi aggiungere a cucchiaiate la pastella in modo da formare una frittella piuttosto sottile, lasciare cuocere per circa 4 minuti.
Quando risulta ben cotta, rigirarla e continuare la cottura ancora qualche minuto.
Deve risultare sottile, ben cotta, quasi secca, ma soprattutto non si deve ammosciare!
Passarla sulla carta assorbente e servire ben calda con salumi...meglio se piacentini!!
Questa sera l'ho accompagnata con prosciutto cotto alla brace e gorgonzola mascarponato (in pratica un'attentato ...)!
Mi piace la tua verrione di frittella "cipollosa":)
RispondiEliminaGustosa la tua versione...Se ti va partecipa al mio contest "150 anni in tavola" con ricette tipiche della tua regione. http://farinalievitoefantasia.blogspot.com/2011/03/contest-150-anni-in-tavola.html
RispondiEliminaQuanto è ghiotta, buonossima!!!! Baci Elena!
RispondiEliminaQueste come le chiamiamo, frittate? Sono una bontà, coi salumi e formaggi poi, la morte loro! Complimenti per la superpizza qua sotto, sono stata via un paio di giorni e me la sono persa! A presto.
RispondiEliminagrazie mille per la partecipazione in bocca al lupo ^^
RispondiEliminami hai fatto venire fame
RispondiEliminabenvenuta e in bocca al lupo