venerdì 2 giugno 2023

La Rosa di Parma


Oggi L'Italia nel piatto si occupa di promuovere le eccellenze del territorio, ogni regione si è dedicata alla descrizione, attraverso una ricetta, un un prodotto DOP /DOCG /PAT/IGP oppure un presidio Slow food caratteristico della zona.

Ho pensato di preparare la rosa di Parma, un secondo piatto davvero delizioso, un arrosto di manzo farcito con prodotti Dop tipici della provincia di Parma.

In questa ricetta si sposano i tre ingredienti cardine della tradizione emiliana: il prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano e il Lambrusco, tutti avvolti dentro ad una fetta di manzo (c'è chi usa il filetto, ma secondo me è un'eresia usare questo taglio nobile con questa tipologia di cottura). L’arrotolato che ne deriva al taglio assumerà proprio l’aspetto di una rosa, grazie alla farcitura e alla cottura.

La salsa, che si forma in cottura, preparata con Lambrusco e Marsala, viene ammorbidita dall'aggiunta di panna (che in Emila nulla è mai di troppo!)  sarà l’accompagnamento perfetto per questo secondo piatto importante.

Prima di passare alla ricetta, colgo l'occasione per presentarvi Ilaria, la nuova rappresentante del Piemonte che si è aggiunta a noi in questo viaggio tra le ricette della tradizione regionale e le eccellenze dei nostri territori! Buon lavoro Ila!


Ingredienti per 4 persone

800g/1000g di fesa di manzo aperto a libro 

200g di Prosciutto crudo di Parma affettato

100g di Parmigiano Reggiano a scaglie

200ml di Lambrusco Dop

100ml di Marsala secco 

100ml di panna fresca

2 spicchi di aglio

olio evo

sale e pepe


Disporre la carne sul tagliere aperta a libro e battuta; farcire con prosciutto crudo di Parma e poi il Parmigiano Reggiano a scaglie.

Arrotolare  la fetta di carne e legarla con spago da cucina come un arrosto, stringendolo bene in modo che resti in forma e non si apra in cottura. Oliare la superficie della carne, salare e pepare a piacere e tienilo da parte.


In una pentola o padella far rosolare l’aglio assieme all’olio, poi adagiare l'arrotolato e rosolarlo su tutti i lati. Eliminare l’aglio e sfumare con  il Marsala e il Lambrusco; alla ripresa del bollore, abbassare la fiamma e  cuocere per 35-40 minuti girandolo e bagnandolo spesso con il fondo di cottura. E' possibile passarlo in forno anzichè sul fornello per circa 50 minuti a 180°C funzione statica.

La rosa di Parma dovrebbe rimanere rosa al suo interno (la mia è forse troppo cotta ma a noi piace così- ho optato per la cottura al forno). 

Una volta pronta, togliere dalla pentola avvolgere in alluminio per tenere al caldo.

Aggiungere al fondo di cottura (che si dovrà essere ridotto ad ¼ del liquido iniziale) la panna e far addensare. Una volta pronta la salsa, aggiustare di sale (la mia era già ben saporita), passare al setaccio.

 Taglia a fette la rosa di Parma, eliminare lo spago e servire le fette nappate con la salsa.


Ecco le altre proposte:


Piemonte. Tiramisù al vermouth 

Lombardia. Risotto al Gorgonzola Dop con noci e mirtilli 

Trentino-Alto Adige. Trota Salmonata affumicata su rondelle di canederli con nastri di zucchine

Veneto. Pesche di Verona IGP sciroppate

Friuli-Venezia Giulia.  Pasta e fagioli di San Quirino

Emilia-Romagna. La rosa di Parma 

Liguria: Zuppa di zucchine trombetta

Toscana. Segato di carciofi e pecorino

Umbria. Biscotti con farina di roveja e confettura

Marche.  Galette bretonne con casciotta d’Urbino DOP

Lazio. Spaghetti con le telline  

Abruzzo. Ravioli con ripieno di patate e pecorino

Molise. Spaghetti con la mollica di San Giuseppe

Campania. Pasta di Gragnano IGP con pomodorino giallo campano, carciofini viola e filetti di triglia 

Puglia. Carote di Polignano PAT sott'olio

Basilicata. Peperoni cruschi di Senise IGP fritti 

Calabria. Bucconotti calabresi con marmellata di cedro Dop   

Sicilia. Galette all’origano con Pomodori di Pachino IGP 

Sardegna. Filetto verso Sa Pompia 



10 commenti:

  1. Deve essere molto buono e gustoso. Ottima scelta

    RispondiElimina
  2. In quella salsa ci puccerei un kg pane. E la carne sembra davvero morbidissima. Inoltre le eccellenze del territorio emiliano che hai utilizzato sono davvero uniche. L'aspetto è molto invitante.

    RispondiElimina
  3. Lo conosco molto bene questo arrosto. Ogni tanto lo preparava la mia nonna :) E' davvero molto gustoso! Un abbraccio

    RispondiElimina
  4. Una squisitezza Elena, davvero un concentrato di prodotti meravigliosi!

    RispondiElimina
  5. Io non sono una grande amante della carne Elena, ma ti assicuro che la tua Rosa di Parma mi fa davvero gola! Che piatto meraviglioso, complimenti!
    Un abbraccio e buon weekend,
    Mary

    RispondiElimina
  6. Immagino sia deliziosa, ricca di profumi e molto golosa la tua rosa di Parma
    un abbraccio Manu

    RispondiElimina
  7. Non mangio spesso carne, ma arrosti succulenti come questo mi fanno sempre molta gola! Buona domenica

    RispondiElimina
  8. Un arrosto che fa acquolina solo a vederlo in foto, provo ad immaginarne il gusto e la bontà...la prossima volta fai un fischio che arrivo di corsa! ;) Buona domenica

    RispondiElimina
  9. Ricetta che ho subito copiato. La devo fare quanto prima.

    RispondiElimina
  10. Un arrosto sontuoso e golosissimo. Bravissima!!
    Un abbraccio.

    RispondiElimina

Ora che sei arrivato fin qui, lasciami un commento...
mi fanno davvero piacere, sia i complimenti sia le critiche, ma ricordati di firmare!
Ricordati però che utilizzando questo form, si acconsente al trattamento e all'archiviazione dei propri dati personali da parte degli autori di questo sito.