La robiola è un formaggio fresco molle non molto conosciuto e utilizzato ed è un vero peccato!
E' prodotto nel Nord Italia, zona prealpina, sia in Lombardia che il Piemonte, è di una morbidezza fuori da ogni limite, pastosa, saporita, arricchisce i piatti mantecandoli senza coprire gli altri gusti.
In questa ricetta l'ho abbinata allo zafferano, che aromatizza e colora, alle noci, che danno croccantezza, e a queste tagliatelle speciali di pasta di semola di grano duro, lavorata ed essiccata con metodo delicato, vale a dire prolungata impastatura e pressatura, lenta trafilazione ed essicazione a bassa temperatura.
Ingredienti per 4 persone
300g di tagliatelle
200g di robiola
1 bustina di zafferano
1 bustina di pistilli di zafferano
10-12 noci
10ml di latte
1 cucchiaio colmo di sale grosso
Far bollire 3 litri di acqua.
Raggiunto il bollore unire il sale, la pasta e mescolare molto bene con un forchettone di legno e continuare per tutto il tempo della cottura (indicato 8 minuti, io però ne ho fatti 10).
Nel frattempo sciogliere nel latte lo zafferano, inserire in una zuppiera con la robiola e stemperare molto bene.
Sgusciare le noci e tritarle grossolanamente, aggiungere al formaggio.
Scolare la pasta e condire con questo "sugo a freddo".
Spolverizzare con lo zafferano in pistilli e gustare subito!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Atmosfera Italiana:
La robiola nei primi è squisita, sia che sia pasta fresca, secca o riso...sempre buona. Buonissima.
RispondiEliminabuonissima!
RispondiEliminagolosissima e delicata ricetta! complimenti davvero, un bacio :)
RispondiEliminaCiao, cmq piacere, e grazie di giocare con noi, sappi che la ricetta è in gioco :-))) (porta pazienza a volte sono proprio fusa )
RispondiEliminaSfizziosa la ricetta e ben presentata Complimenti :-))
Carla
molto invitante. Complimenti
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