Sabato e domenica, 1-2 ottobre, nel Castello di Paderna, vicino a Piacenza, il FAI ha organizzato la 16° edizione della mostra "Frutti antichi", una rassegna di piante, fiori, frutti ormai dimenticati; si propongono semi, bulbi, piante in vaso,ma anche i frutti di varietà ormai dimenticate.
Alla base di questa manifestazione c'è il concetto di recuperare le specie autoctone quasi in via d'estinzione e salvaguardare così le biodiversità.
Esempi ecclatanti sono: la mela verdone, la mela salame, l'uva bianchetta di Bacedasco o di Diolo, la pera spadone, la pera burro, fichi della goccia e tanti altra frutta di cui non ne avevo mai sentito parlare, ma che mio padre conosceva benissimo!
E' una mostra mercato davvero interessante, vi è anche una zona di vendita di prodotti alimentari bio,e sono presenti anche prodotti di cosmesi, di artigianato artistico, insomma una vera meraviglia... in un contesto da sogno: un complesso castrense tipico della pianura, a pianta trapezoidale circondato da fossato (con l'acqua pure!).
Ora vi mostro qualche foto:
Il maitre chocolatier Scaglia, Pasticceria Falicetto di Piacenza, stava preparando cioccolatini al basilico davvero speciali.
Ecco Erbucchio una azienda agricola che produce ottime conserve, erbe aromatiche e pasticceria secca.
Vi erano tante bancarelle con prodotti Bio: ortaggi, frutta, confetture, composte, verdura in agrodolce, chutney, farine, birre artigianali... Vi erano i vivaisti con fiori e piante, dalle ninfee agli ibisco giganti, passando per tutte le piante da frutto ....insomma di tutto di più!
Il prossimo anno NON MANCATE!!!!!!
Quelle del FAI sono sempre iniziative interessanti! Imparare a valorizzare il nostro territorio, e le nostre tradizioni è una gran bella cosa! Belle anche le foto! Simo
RispondiEliminaLa conosco, ma, purtroppo, non sono mai riuscita ad andarci. Un abbraccio.
RispondiEliminache bello, un pò di sana invidia:) perchè dalle foto sembra molto interessante. Buon we!
RispondiEliminaBella questa manifestazione, peccato abito lontano...CIAO SILVIA
RispondiEliminaé una mostra che ci terrei vedere. Ma negli ultimi anni lavoro più in Ottobre che in Giugno :-(
RispondiEliminaLa stagione qui è imprevedibile. Uff!
Grazie per il reportage e le bellissime foto...mi sono lustrata gli occhi e adesso ho ancora più voglia andarci!
baciuss
brii