Il segreto è nella qualità della farina essendo in pratica l'ingrediente essenziale e la migliore si trova in questa stagione è impalpabile e dolce.
Purtroppo avevo ancora un sacchetto dello scorso anno e per questo consiglio di setacciare per renderla ben areata ed evitare poi la presenza di grumi.
Ingredienti
250g di farina di castagne setacciata
3 cucchiai di olio evo
1 pizzico di sale
300ml di acqua
30g di mandorle (è una mia variante, ci vorrebbero i pinoli)
40g di uvetta
1 rametto di rosmarino
Ammollare l'uvetta nell'acqua tiepida per almeno 30 minuti (io passo al microonde per 40 sec, e poi in 10 minuti è ok!).
Mettere in una ciotola la farina, il sale, l'olio, e poi aggiungere lentamente l'acqua mescolando con una frusta ( ho usato il bimby, ho messo nel boccale tutto tranne l'acqua, poi ho azionato a vel. 3 e unito lentamente l'acqua il tutto in 1,30 min).
Si aggiunge l'uvetta e poi si mette in una teglia di diametro 18cm, foderata con carta forno bagnata strizzata e pennellata con l'olio.
Spargere sulla torta mandorle tagliate grossolanamente e aghi di rosmarino.
Cuocere in forno caldo a 160°C per 30 minuti.
A fine cottura deve risultare morbido, di colore marrone scuro e sulla superficie ci devono essere delle piccole crepe.
Con questa ricetta partecipo al contest di Matteo del blog "Dentro la pentola"
la patona!!!! mia nonna pontremolese me la faceva sempre, cotta nei "testi", troppo buona! grazie per avermela fatta ricordare, ti è venuta benissimo e approvo anche la variante "eretica" delle mandorle ;)
RispondiEliminaMi piace tantissimo! Anche da noi si usa tantissimo.
RispondiEliminaSono anni che non mangio il castagnaccio. Devo provvedere.
RispondiEliminaLa Patona!!! A me non piace però ai miei genitori si... magari faccio loro una sorpresa: grazie per la ricetta!
RispondiEliminaCiao
Ilaria di ATuttaCannella!
Mi piace un sacco!!!
RispondiEliminagrazie e in bocca al lupo. matteo
RispondiEliminaè il mio dolce con le castagne preferito, a te è venuto splendidamente. bacio
RispondiElimina@Cristina:sì, sì anche la mia nonna lo preparava, ma semplice semplice senza elementi estranei, solo farina di castagne.
RispondiElimina@Tinny: mi fa piacere, pensavo che la farinata la facesse da padrona...
@Fr@: Buon lavoro! ;)
@Ilaria: è un dolce poco dolce e non a tutti piace... un bacio!
@Memole: bene, un bacio!
@Matteo: incrocio le dita!
@Stefania: grazie... bacioni
Me l'ero perso e sarebbe stato un vero peccato. Il tuo poi è venuto bello altino e dalle "screpolature" pare anche croccantino.
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