Vendemmia delle sole uve rosse negli ultimi tempi,a causa dell'innalzamento continuo della temperatura; infatti le uve bianche ormai si pigiano a settembre e addirittura ad agosto se sono destinati a diventare ottimi spumanti.
Proprio perchè siamo in piena vendemmia, l'argomento di oggi della rubrica L'Italia nel piatto è:
Dalla vigna alla cucina
Per l'occasione ho pensato di preparare il sugo d'uva, chiamato anche mosto in piedi o budino d'uva.
Questo dessert tipico dell'Emilia Romagna viene preparato da Rimini fino Piacenza, i nomi variano un poco, ma la sostanza è la stessa!
Vien preparato con il mosto d'uva, che può essere di uva bianca o rossa, si va dalla Malvasia al Trebbiano per passare dalla Croatina fino al Lambrusco, gli ingredienti sono quelli poveri per eccellenza, farina e zucchero, e il procedimento è a dir poco banale.
Un piatto d'altri tempi, che ora serviamo come dessert, ma che una volta ci si cenava, era sufficiente l'aggiunta di una fetta di pane.
Si preparava mentre in cortile si pigiava l'uva, e tradizione era regalarlo ai vicini di casa, ai parenti, agli amici.
Ognuno aveva la sua ricetta che differiva solo per la consistenza o per il grado zuccherino.
Naturalmente l'uva utilizzata era importante per il colore e anche per i profumi (anche se con la cottura svanivano un poco).
Personalmente l'ho preparato con uva fragola, che mi ha regalato un vicino di casa,(qua usa ancora così) e l'ho passata in un colino...anzichè pestarla con i piedi ;).
E' possibile, anzi di solito avviene così, partire dal mosto preparato in cantina, ma questo deve essere fresco e non aver ancora iniziato la fermentazione.
Quindi se ve lo regalano, e non potete cucinare subito questa delizia, congelatelo, in modo da poterlo utilizzare quando più vi aggrada.
Ma passiamo subito a questa antica ricetta...
Ingredienti
850g di mosto d'uva rossa
oppure 3-4 grappoli d'uva
100g di zucchero
85g di farina
Se non si ha il mosto: sgranare l'uva e passarla al setaccio o in un passino in modo da ottenere più succo possibile, schiacciare bene le bucce in modo da estrarre al massimo tutte le sostanze coloranti (in pratica si pigia in casa...una micro vendemmia!) .
Mettere in una pentola a doppio fondo, aggiungere lo zucchero e poi la farina, a poco a poco, setacciandola, ricordando di mescolare con la frusta in modo da evitare la formazione di grumi.
Passare sul fuoco basso e portare ad ebollizione, mescolando sempre con la frusta.
ecco la consistenza all'assaggio.... |
Procedere alla cottura per 5 minuti.
Versare il composto ancora caldo in monoporzioni o in forma da budino (se utilizzate quest'ultimo vi consiglio di foderarlo con pellicola in modo poi da riuscire a sformarlo senza problemi).
Raffreddare e poi porre in frigorifero per 1 notte.
Ed ora vediamo che si cucina nelle altre ricette regionali
Trentino-Alto Adige: Strudel altoatesino d'uva e mandorle del blog A fiamma dolce
Friuli-Venezia Giulia: Pierçolade o zuppa di pesche del blog Il piccolo Artusi
Veneto: Mosto d'uva cotto del blog Le tenerezze di Ely
Lombardia: Risotto allo Spumeggio del blog La Kucina di Kiara
Valle d'Aosta: Filetto con riduzione al Torrette del blog A tutto pepe
Liguria: Torta di pane e miele (torta de pan e amè) del blog Un'arbanella di basilico
Emilia Romagna: Sugo d'uva Qui
Lazio: Ciambella al mosto del blog Beuf a la mode
Toscana: Schiacciata con l'uva e crema al vin santo del blog Acquacotta e fantasia
Marche: Crescia co lu paulittu del blog La creatività e i suoi colori
Abruzzo: Confettura d'uva Montepulciano d'Abruzzo del blog Il mondo di Betty
Molise: Pasta vinnisca del blog La cucina di Mamma Loredana
Umbria: Maritozzi con il mosto del blog 2 Amiche in cucina
Basilicata: Cotto d'Uva del blog Profumo di cannella
Campania: Ciambelle al vino del blog I sapori del Mediterraneo
Puglia: U Cuètte (Vincotto) del blog Breakfast da Donaflor
Calabria: Gurpinella di mustarda del blog Il mondo di Rina
Sicilia: La mostata siciliana Del blog Burro e vaniglia
Sardegna: Tiliccas o caschettas dolci sardi alle mandorle del blog Vicky arte
e alla fine di questa splendida carrellata vi invitiamo a passare all'inaugurazione del nostro blog di gruppo... chiamato naturalmente L'Italia nel Piatto, sperando che possa diventare il punto di riferimento del nostro gruppo e di voi lettori.....
Forza andate a curiosare....
Tre anni che vivo in Emilia-Romagna e non sono mai riuscito a provarlo!! Dovrò porvi rimedio immediatamente... deve essere delizioso.
RispondiEliminaQuest'anno la vendemmia sta andando male un po' per tutti. Qui da me ci sono stati fortissimi cali!
RispondiEliminaMa passiamo a questo dolcino che è la prima volta che vedo. Non conoscevo la ricetta né la storia di questo dessert. Davvero particolare e molto bello.
BAci cara.
Oddio che bell'aspetto che ha! Invitantissimo!!! Io non sono un'amante dei dolci stucchevoli e per un dessert del genere troverei sempre posto :-D
RispondiEliminaIo un dessert del genere non ho mai avuto modo di assaggiarlo. Quindi preparami una sedia che sto arrivandoooooooo!!!!!!!!!!!
RispondiEliminache delizia con l'uva fragola, buonissimo!!!
RispondiEliminabacione
deliziosa mai provata, tutte belle le vostre proposte,complimenti
RispondiEliminaChe meraviglia!!!! Sembra un budino come consistenza!!!! Mi piace!
RispondiEliminaElena, mi sono commossa! Sai era la mia merenda di questo periodo quando ero una bambina, me lo preparava la mia nonna. L'ultima volta che me lo ha preparato aspettavo mio figlio e non voleva che nascesse con qualche voglia :)
RispondiEliminaGrazie!
Qui da noi è proprio un classico....mi fa piacere leggere il tuo commento..
EliminaSai a me ricorda la mia vicina di casa, cuoca superba, che me lo preparava sempre ad ogni vendemmia!
Ciao Elena, ho giusto pubblicato anche io una ricetta dei sughi, è bello leggere che ce li facevano quando eravamo piccole e che ancora continuiamo la tradizione! Un abbraccio!
RispondiEliminaVeronica
Non conoscevo questo delizioso budino, complimenti!!
RispondiEliminasemplice e golosa! mai fatta! da provare :)
RispondiEliminaecco, come dicevo anche all'altra Elena, questo budino d'uva lo devo proprio provare! mi incuriosisce troppo!
RispondiEliminaè dall'anno scorso che lo vedevo in giro e non riuscita ancora a prepararlo!
un bacione
Non lo conoscevo , però mi attira tantissimo e così copio la ricetta.
RispondiEliminaCiao
Durante la mia recente scorribanda in quel di Modena ho scoperto che il Lambrusco mi piace, e pure tanto! Quindi Zibaldina mia.. se poco poco questo sughetto di uva ha un qualcosa di quel lambrusco del quale mi sono innamorata... te lo sto mangiando con gli occhi!! Sempre belle ricette da te! abbraccio
RispondiEliminaHmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm sugo d'uva??? ma è una delizia!!!! Cvaoli, complimenti!!! Assolutamente da provare a cucchiaiate!!! Un bacione
RispondiEliminaUna ricetta simile si prepara anche nelle Marche. Complimenti per la scelta e buon fine settimana
RispondiEliminaQuesta te la copio e la uso: vista la ricetta mi è venuto in mente un piatto! In più ho dell'uva fragola che mi aspetta...visto che sono l'unica ad avere il setaccio finisce tutta a me!
RispondiEliminaNon conoscevo questa ricetta, dalle foto deve essere deliziosa anche per la sua consistenza tipo budino.
RispondiEliminaBellissima la tua scelta di presentare questa ricetta .
A Presto
È bello ritrovare le ricette per tutto il territorio.
RispondiEliminaCon l'uva fragola mi hai conquistata.
Un abbraccio
Sono sicura che sarà una delizia! Un bacio!
RispondiEliminamai fatto, vorrei provarlo, magari passo da te per assaggiarlo.
RispondiEliminaUn bacio