Anche quest'anno ho avuto la possibilità di preparare il mio amato Sburlon, un liquore digestivo tipico delle colline parmensi, (qui trovate la ricetta), grazie alla generosità di amici che mi colmano di mele cotogne.
Ma siccome sono sempre troppo generosi, devo ingegnarmi a come usare questo frutto profumatissimo, nel blog troverete tante ricette di confettura, di torte di dessert vari, ma quest'anno ho voluto provare anche questa bellissima gelatina.Mi ha affascinato il suo bellissimo colore mentre sfogliavo la rivista Enjoy Food Magazine, se non la conoscete andate subito a leggerla e a salvarla, è una ricetta di Lucia del blog Quella lucina nella cucina.
La gelatina è ottima per una buona colazione su di una fetta biscottata, ma è anche adatta da abbinare con i formaggi oppure per lucidare torte di frutta o come ripieno di una torta particolare.
1 kg di mele cotogne
1,5 l di acqua
zucchero q.b.
1 limone
Lavare accuratamente le mele cotogne, cercando di sfregarle così da togliere tutta la peluria presente, così si può evitare di sbucciarle.
Tagliare le mele a pezzi ed eliminare il torsolo, poi inserire in una pentola con l'acqua e il succo del limone (solo succo filtrato). Portare a bollore e cuocere finché le mele cotogne diventeranno molto morbide, dipende dalle dimensioni dei pezzi, io 40 minuti.
Scolare le mele cotogne in un colino senza però schiacciarle (si possono utilizzare per una confettura), altrimenti l'acqua di cottura si opacizzerebbe, poi questa deve essere pesata, così da calcolare quanto zucchero aggiungere (che deve essere dello stesso peso).
Mettere acqua e zucchero in una pentola bassa e larga e rimettere sul fuoco. Accendere il fuoco e continuare a far bollire fino a quando il cucchiaio inizierà a velare. Mescolare spesso. Fare la prova piattino (mettere una goccia di gelatina su di un piatto piano, far raffreddare e poi mettere il piatto in verticale per vedere se cola), in quanto nonostante la gelatina vi sembrerà liquida, raffreddandosi diventerà molto più densa. Avrà un bellissimo colore rosa scuro.
Mentre è ancora bollente, mettere in vasi di vetro sterili, chiudere con i tappi nuovi, poi girare per 15 minuti, in questo modo andranno sottovuoto.
Con le mele rimaste nel colino, è possibile aggiungere zucchero per la metà del loro peso e cuocerle ancora 10-15 minuti (attenzione a mescolare, tendono ad attaccarsi alla pentola). Invasare quando è ancora bollente, come per la gelatina, otterrete così la confettura di mele cotogne.
Grazie per averla provata! Ti è venuta una meraviglia!
RispondiEliminaMa che bella e che colore meraviglioso! Bravissima ^_^
RispondiEliminaUn bacio
Buona serata, a domani
RispondiEliminaQuesta gelatina mi ricorda la mia infanzia.... Avevamo un grande albero e la nonna la faceva sempre... Dolci ricordi! Complimenti è buonissima!!!
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