Oggi è il 6 marzo e come ogni mese c'è l'appuntamento con le donne dei "Quanti"...ma come non avete capito di chi parlo?
E' l'iniziativa "Quanti modi di fare e rifare", organizzata dalla nostra cuochina, una super esperta di lievitati, aiutata da Anna e Ornella.
Ogni mese ci si ritrova a cucinare una ricetta di un'amica, confrontando le diverse interpretazioni, che possono essere identiche all'originale o proporre nuove varianti.
E' un modo piacevole di conoscere nuovi piatti e confrontarsi con nuove tecniche o ingredienti... provate a dare un'occhiata qui se vi interessa.
Oggi siamo in cucina da Francesca, che vive in posto incantato, con pettirossi e cerbiatti che gironzolano in giardino e delle bellissime montagne ..ah come ti invidio!!!
Abbiamo preparato la pastiera di maccheroni, una ricetta tradizionale della Campania, tipica del periodo pasquale, perchè Francesca è vesuviana, come dice lei...
Mi è venuta subito benissimo, non ho fatto variazioni, non avendola mai assaggiata non volevo stravolgere la ricetta, unica licenza è stato l'uso dell'arancia candita anziché il cedro, che preferisco e che ha rafforzato il profumo già dato dall'acqua di fiori d'arancio. Be' anche la sugna, ad essere precisi, non l'ho usata..qui non si trova, e quindi l'ho sostituita con il burro.
Ringrazio di cuore Francesca, per avermi fatto conoscere questa originale ricetta, che non avevo né mai visto, né assaggiato...è stata una è piacevole scoperta...
Inoltre è veloce da preparare e, se si riesce a resistere, dopo un paio di giorni è ancora più buona...almeno questo è quello che ho riscontrato... voi che ne dite?
Ingredienti (teglia diametro 20cm)
125g di spaghettini
200ml di latte
200g di zucchero
2 uova
20g di cedro candito (io arancia candita)
20g di sugna (io burro)
1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
sale
Far cuocere gli spaghettini (i miei sulla confezione riportavano 6 minuti di cottura) in abbondante acqua bollente con un pizzico di sale, come definito sulla confezione.
Scolare l'eccesso di acqua, lasciandone tanta da coprirli appena (io avrò mantenuto circa 3 cucchiai), Unire il latte, lo zucchero, le uova sbattute, i canditi a tocchetti, l'acqua di fiori d'arancio e il burro fuso.
Imburrare una teglia da 20 di diametro (non utilizzate teglie apribili ... ho provato ed essendo un composto molto liquida è uscito ... ma ho subito travasato nella ciotola e il mio lavoro si è salvato!!!), inserire il composto.
Volendo, è possibile decorare con i canditi, che non vanno a fondo perché gli spaghetti li mantengono a galla, ma poi risultano piuttosto croccanti, devono piacere...
Cuocere in forno già caldo a 200°C per 50 minuti con funzione forno ventilato senza grill.
Naturalmente con questa ricetta partecipo all'iniziativa Quanti modi di fare e rifare
Il 6 aprile saremo tutti a casa di Spery del blog Babà che bontà a cucinare gli Strangulaprievet'
Buon giorno Elena e ben ritrovata!
RispondiEliminaOggi nelle nostre bellissime cucine aleggiano profumi fioriti ed deliziosi aromi pasquali!
Che meraviglia anche la tua versione della Pastiera di maccheroni, grazie per averla preparata con noi!
Colgo l'occasione per augurare a te e famiglia una buona Pasqua.
Ti ricordo il prossimo appuntamento, da non mancare assolutamente, del 6 di aprile con gli Strangula prievet' di Spery.
Un abbraccio
Cuochina
ciao carissima Elena, bella la tua versione con i canditi a vista...un abbraccio
RispondiEliminauna versione magistrale complimenti Elena
RispondiEliminawoow che ricetta straordinaria!
RispondiEliminaCi è piaciuta un sacco, ed hai ragione tu...un paio di giorni dopo è ancor più buona!!!!
RispondiEliminaSuper buona!!!
RispondiEliminaCiao Elena :) Buonissima la tua versione, da provare! :) Complimenti, ti abbraccio e ti auguro una splendida giornata :) :**
RispondiEliminaciao Elena, che spettacolo questa pastiera di maccheroni, eh?
RispondiEliminabaci e buona giornata
Bella e buona anche la tua versione! Bravissima!
RispondiEliminaBravissima! Chissà che buona! Fra tutte queste versioni adesso sono con l'acquolina!
RispondiEliminahttp://lemilleunapassione.altervista.org/
bella anche la tua! no in effetti ci vuole la teglia quella tipica da pastiera :) è molto liquido.. ciao cara!
RispondiEliminaHo già sentito qualcun'altra che voleva usare la teglia apribile... Meno male che hai risolto subito :)
RispondiEliminaA me piacciono molto quelle belle fette di arancia candite che formano fiore, oltre che buona è anche bella :)
Baci
che ricetta particolare!
RispondiEliminaBellissima versione! Anch'io ho usato le arancie candite per necessità! Se ti consola l'errore della teglia io l'ho fatto con la cheesecake...
RispondiEliminaAltra versione spettacolare e deliziosa, brava Elena :-) un bacione
RispondiEliminaAnche a me è successo......praticamente l'ho dovuta rifare.
RispondiEliminaMolto bella la tua versione ,complimenti!
Una ricetta che è una vera scoperta!!!!!!
RispondiEliminaComplimenti Elena
Davvero profumata e originale questa pastiera!!!!!!
Insomma se poi dici che è veloce da fare...bè non rimane che provarla
Un bacioneeeeeeeeeee
Concordo dopo un paio di giorni e` ancora piu` buona e ...sento da qui il profumo delle tue scorzette...perfetta e bella alta come piace a me!
RispondiEliminaSono davvero contenta che ti sia piaciuta
francesca
Ciao Elena, buona anche la tua pastiera! Ed è vero che dopo qualche giorno è ancora più buona... merito del fatto che mi è venuta una dose gigantesca, perché non riuscivo a resistere troppo al suo profumo ;) bacione
RispondiEliminaQuesta per me è stata una splendida scoperta, davvero gustosa questa pastiera! Un bacione
RispondiEliminaCiao Elena,
RispondiEliminagolosa anche la tua versione, e... hai ragione dopo qualche giorno è ancora più buona!
Buona Pasqua!
Anch'io trovo che sia più buona dopo un paio di giorni...se ne rimane :-D E' buonissima e la tua versione con i canditi a fiore è stupenda! Un abbraccio
RispondiEliminache meraviglia Elena...me l'ero segnata anche per provarla e invece...mi sono persa :)
RispondiEliminala proverò, comunque! perché è davvero tanto tanto invitante!
un bacione bellissima!
Grazie, grazie a tutti... è proprio un ricetta originale e gustosa... semplice da preparare e simpatica da servire... cosa vogliamo di più??? bacioni a tutti!
RispondiEliminaciao Elena, splendido profumo di arancia nella tua pastiera.
RispondiEliminaMolto bella e invitante...e
siamo andate, come dici tu, anche in un posto incantato!!
Un bacio dalle 4 apine
Splendida anche la tua versione ciao ciao!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao Elena, questa mi attira molto, amo già di mio la pastiera "normale" col grano ma questa dev'essere proprio golosa. Bacio2.
RispondiEliminain ritardo ma eccomi!!! sicuramente buona...come dubitare? sei una grande! ciaoooo
RispondiEliminaCiao Elena, eccomi! Piatto eccezionale, pieno di ricordi per me: la pasquetta, le partite a calcio, le domeniche all'aperto. Ogni tanto la preparo, ed è sempre un bel momento.
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