domenica 16 febbraio 2025

Gramigna con verza e pancetta affumicata


Siamo giunti anche questo mese all'appuntamento di "La Pasta è magia"!

Questa rubrica che si prefigge di raccogliere tante ricette di pasta, intesa come primo piatto all'italiana, ricca di spunti per ricette veloci e pratiche, ma anche laboriose e "d'impatto" (altrimenti detto "porca figura!"). Insomma una raccolta da cui attingere quando siamo stanche e demotivate e non ci viene in mente proprio niente...il deserto assoluto.

Oggi vi presento "LA GRAMIGNA", una pasta tipica della mia regione l'Emilia-Romagna, un formato di pasta simile ad un corto bucatino parzialmente attorcigliato. Con la sua forma richiama il minuscolo seme di una delle più note piante graminacee (descrizione tratta dal sito della pasta De Cecco). 

La Gramigna si accompagna tradizionalmente a sughi a base di salsiccia o ragù alla bolognese, ma la mia nonna la preparava spesso con i fagioli, o i fagiolini con l'occhio, purtroppo si fatica a trovare questo formato in vendita, ma quando lo intercetto non posso non acquistarlo, è proprio un richiamo all'infanzia!

Ho provato a cucinarlo in maniera alternativa, con un pezzo di verza rimasta in frigo a cui ho aggiunto pancetta affumicata (un binomio che spesso abbino nei contorni) e in pochi minuti ho realizzato un piatto particolare e molto saporito. 

Vi lascio la ricetta, che ho deciso di appuntarmi proprio per non perdermela, visto quanto è stata apprezzata, e vi inserisco anche il link di una vecchia ricetta della tradizione.



Ingredienti per 4 persone


300g di gramigna

200g di pancetta affumicata

200g di verza pulita e tagliata a cubetti

2 cucchiai di olio evo

2 cucchiaini di concentrato di pomodoro

30g di burro 

sale e pepe

Scaglie di Formaggio Grana




Scaldare in una padella l'olio evo, unire la pancetta e lasciarla rosolare a fuoco vivace  per un paio di minuti. Aggiungere la verza tagliata, il pomodoro, il sale e il pepe. Bagnare con 50ml di acqua e lasciare cuocere a fuoco medio, mescolando per circa 10 minuti.

Nel frattempo cuocere al dente in acqua salata la gramigna (la mia sulla confezione riportava cottura 11 minuti, al dente 9 minuti),  scolare e mettere nel sugo di pancetta e verza e bagnare con l'acqua di cottura. Proseguire per 2-3 minuti mescolando sempre.

Spegnere e mantecare con il burro freddo a pezzetti (non deve risultare brodosa ma nemmeno troppo asciutta, la foto indica come deve essere), è possibile aggiungere un poco di acqua di cottura per arrivare alla densità voluta.

Servire subito con scaglie di grana.



Ecco altre ricette pastaiole!


Carla Emilia: Passatelli asciutti con prosciutto crudo e formaggio  

Daniela: Conchiglie colorate con coriandoli di verdure e crema di parmigiano 

Milena: Gnocchetti con champignons e blu di capra  

Natalia: Ravioli di lesso su crema di piselli e guanciale 


5 commenti:

  1. Un piatto di pasta gustoso e invitante, lo mangerei subito!
    Un abbraccio.

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  2. Ottima ricetta! In Liguria la gramigna si usa moltissimo anche per il minestrone :)

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  3. Un formato di pasta che uso spessissimo e proprio con i legumi. Bella idea la tua versione con verza e pancetta!

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  4. Buonissima di certo questa pasta e complimenti anche per lo scatto!

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  5. Mamma mia che buono questo piatto. La gramigna è un formato di pasta che piace molto a mio figlio, gli proporrò il tuo condimento ☺️

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