sabato 2 marzo 2024

I pinoli detti PIN


Gnocchi d'Italia è il titolo della rubrica L'Italia nel piatto di oggi!

Gli gnocchi sono un cibo antichissimo, diffuso in tutto il mondo, possono essere preparati con farine differenti, con legumi, patate, tuberi o anche di pane.

In Italia i più diffusi sono preparati con le patate, e vengono conditi con tanti sughi diversi, spesso dipende dalla tradizione di provenienza.

Personalmente ho pensato di proporvi dei simil gnocchi tipici proprio della mia provincia, in particolare della Val Trebbia, in particolare di Bobbio, un borgo incastonato tra le colline piacentine e famoso per essere stato eletto nel 2019 Il Borgo d'Italia più bello (da una trasmissione televisiva della Rai).

Questi gnocchetti dalla forma affusolata sono chiamati  " pin " (in dialetto) o pinoli della Val Trebbia (Bobbio), sono a base di patate, spinaci e ricotta, oltre naturalmente  a farina e Formaggio grana (Padano o parmigiano dipende dai gusti). Vengono preparati solo a mano e dopo aver impastato e formato le classiche bisce, si tagliano a tocchetti che si ruotano tra le mani o sulla tavola di legno.

Per quanto riguarda il condimento, tradizionalmente sono serviti con burro e salvia, oppure con i funghi o il sugo di brasato, ma nulla ci vieta di utilizzare altri sughi più "creativi".

Vi assicuro che sono molto piacevoli all'assaggio, sia per il sapore sia per la consistenza, ma ecco la ricetta!


Ingredienti per 6 persone


600g di patate

2 uova

300g di farina

200g di spinaci freschi

olio evo

150g di ricotta

100g di Parmigiano Reggiano grattugiato

sale


Lessare le patate con la buccia, per circa 30 minuti, lasciare intiepidire, pelare e schiacciare con lo schiacciapatate. Far raffreddare.

Cuocere in padella gli spinaci con un pizzico di sale e un cucchiaio di olio, mettere tutto in padella con coperchio per 4-5 minuti, controllare che non si brucino. Tritate e lasciare raffreddare.

Frullare gli spinaci ben asciutti con la farina, in questo modo la farina diventerà verde..

In un piano impastare le patate con farina+spinaci, uova,  ricotta, formaggio e uova.

Impastare a mano con un pizzico di sale, poi tagliare a fette l'impasto e  formare delle bisce di circa 2cm di diametro (come per gli gnocchi). Se l'impasto dovesse risultare appiccicoso, aiutarsi con la farina.

Tagliare a tocchetti e passarli tra le mani formando una specie di fuso.



Preparare il sugo di funghi:

1 scalogno

30g di porcini secchi

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

sale 

zucchero

olio evo

burro

Far rinvenire i funghi in acqua tiepida per circa 30 minuti.

Scaldare 2 cucchiai di olio e una noce di burro, soffriggere  lo scalogno tritato, unire i funghi tagliati a pezzetti, spolverizzare con pepe.  Aggiungere il concentrato di pomodoro allungarlo con l'acqua tiepida dei funghi, aggiustare di sale e zucchero, cuocere circa 30 minuti. Il sugo è pronto quando è bello ristretto e vellutato. 

Scaldare una pentola di acqua e sale, al bollore aggiungere i pinoli e  quando vengono a galla scolarli in una grande zuppiera e condirli con il sugo di funghi.

Servire subito con Parmigiano grattugiato.


Ecco i gnocchi delle altre regioni:


Piemonte: Ravioles della Val Varaita

Lombardia: Gnocchi di colla “Gnòc in còla” bergamaschi

Trentino-Alto Adige: Gnocchi di patate crude

Friuli-Venezia Giulia:   Gnocchi di zucca e patate con ricotta affumicata

Veneto: Canederli, gnocchi di pane, dall’antipasto al dolce 

Emilia-Romagna: I pinoli, detti pin 

Liguria: Gnocchetti di patate al basilico con pesto e filetti di gallinella

Toscana. I topini, gli gnocchi di patate toscani

Umbria: Gnocchetti alla collescipolana

Marche: Gnocchi con sugo di papera

Lazio: Gnocchi senza glutine alla gricia con carciofi

 Abruzzo: Gnocchi di patate con sugo di pecora

Molise:  Gnocchi ripieni di ventricina

Campania: Gnocchi alla sorrentina 

Puglia: Gnocchi di semola con le cozze 

Basilicata: Gnocchi di semola e fagioli

Calabria:  Gnocchi di patate della Sila ripieni di ‘nduja su fonduta di provola 

Sicilia: I Gnocculi Cavati con Sugo alla Paolina e Cavolfiore

Sardegna: Gnocchi di pane, ricotta, pecorino, erbe aromatiche con arselle, datterino e bottarga di muggine  


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14 commenti:

  1. Non conoscevo la tradizione di questi gnocchi dalla forma allungata, ma devono essere buonissimi, mi salvo la ricetta per farli quanto prima!

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  2. Ma che carini questi pin, e quanto devono essere buoni! Bellissima Bobbio, la conosco bene :)

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  3. Sono proprio carini questi gnocchi allungati, quante tradizioni continuiamo a scoprire.
    Grazie per averli condivisi
    ciao Manu

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  4. Che belli che sono i tuoi pin Elena, somigliano un po' ai nostri "surgitt"! Ricetta meravigliosa!
    Baci,
    Mary

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    1. Davvero Mary, sono andata a leggere...molto simili soprattutto nella forma!

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  5. IO LI ADOROOOOOOOO e li mangio ogni qual volta vado in Val trebbia li mangio sempre volentieri!!!! Un abbraccio LA

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  6. E sono super extra buoni!!!!! Brava Elena ^_^

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  7. che bel colore, devono essere molto saporiti! Buoni!

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  8. Hanno una bellissima forma e un colore molto invitante, e sicuramente sono anche buonissimi.

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  9. Particolarissimi anche questi! Sto scoprendo tante ricette nuove! Che buoni devono essere.

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  10. Che dire? bisogna andare in Val Trebbia a provare questa delizia

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  11. Ricetta interessantissima. Anche io non conoscevo questi gnocchi: grazie Elena :)

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  12. Sono Siciliano, ho sposato una Piacentina, ho letto la ricetta dei Pin, la proveremo.
    Per varie ragioni, oggi si mangiano gnocchetti pronti.

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    1. be', ma ci sta, non si sempre si ha la possibilità di cucinare e quindi ringraziamo i gnocchetti pronti :)

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