lunedì 1 settembre 2025

La ratatouille


La ratatouille tratta dal film omonimo della Pixar, chi non la ricorda? E il simpatico topolino Remy, il vero chef del film?

Ecco oggi per l'inizio della nuova avventura Light and tasty, che ha come tema "Salutiamo l'estate" ho proprio pensato a questo piatto francese, della Provenza in particolare, che contiene tutte le verdure estive per eccellenza.

Erano anni che volevo provarlo, ma questa volta grazie alle ferie di agosto, sono riuscita a cucinarlo seguendo il blog di Raffaella, che a sua volta ha seguito la ricetta dello chef Keller. 

Una teglia di verdure di stagione (zucchine verdi, zucchine verde chiaro, pomodori e melanzane perlina), tutte tagliate molto sottili (io con coltello, non ho usato la mandolina) e alternate a formare una corona variopinta a crudo, sulla base e al centro una salsa di peperoni e porri, la classica salsa piperade. La cottura è avvenuta in forno.


Ma ecco la ricetta:

Ingredienti

Salsa PIPERADE

1 Peperone Rosso grande

2 cucchiai di Olio Evo

1spicchio di Aglio Tritato

1 porro piccolo

1 foglia di alloro 

2 foglie di basilico

Sale 

Ratatouille 

1 Zucchina Verde 

1 Zucchina Verde chiaro

1 Melanzana Perlina

4 Pomodori perini  o San Marzano

Sale 

Olio evo


Per la piperade, scaldare l'olio con lo spicchio di aglio, inserire il porro affettato e  il peperone tagliato a tocchetti, cuocere a fuoco basso con coperchio per 20 minuti circa, dopo aver aggiunto l'alloro e il basilico. Spegnere e frullare con il minipimer, dopo aver tolto le erbe aromatiche.

Prendere una teglia versare un poco di olio, e poi un velo di salsa piperade. Affettare sottilmente tutte le verdure, e disporle a cerchio, sulla salsa. E' possibile fare un cerchio concentrico oppure se le verdure sono poche come nel mio caso metterle a al centro senza un ordine preciso e coprirle con la salsa.

Ecco come ho disposto le verdure

Salare e condire con un giro di olio.

Mettere in forno già caldo a 180°C per circa 1 ora coperto con stagnola. Poi togliere e cuocere con grill ancora 10minuti. I tempi sono indicativi dipende da quanto sono tagliate sottili le verdire.

Ottime tiepide, ma buone pure a temperatura ambiente. Servire con salsa piperade a parte o nel piatto a cerchio.


Ecco le altre proposte:


Carla Emilia: Insalata di pollo, pesche e fagiolini 

Catia: Insalata di farro ai 3 pomodorini e tofu piccante  

Claudia: Bruschetta con formaggio spalmabile e pesca 

Milena: Pesto di zucchine (Cotte)  

giovedì 28 agosto 2025

La panna cotta


Ma vi rendete conto che non ho mai postato la mia panna cotta?

Preparata qualche giorno fa per un fine cena veloce, mi sono resa conto di non aver mai ricopiato qua sul blog la mia ricetta storica.

La considero una buona ricetta equilibrata nei dolci e nella gelatina, è piacevole nella consistenza senza essere gommosa e non essendo dolce è un'ottima base per qualsiasi topping abbinate. Spesso la presento con i frutti di bosco o i lamponi, ma ci stanno bene pure una salsa al cioccolato o al caramello come pure qualsiasi altro topping di frutta (adoro all'albicocca o alla pesca)

Ma passiamo alla ricetta, che è davvero semplice:


Ingredienti per 4 persone

250ml di panna da montare

75ml di latte

6g di gelatina in fogli

1 cucchiaio di zucchero

scorza di limone (a piacere)

confettura ai frutti d bosco

frutti di bosco freschi (a piacere)





Mettere in un piatto fondo i fogli di gelatina e ricoprirli di acqua fredda, così da idratarli. Attendere 10 minuti.

Nel frattempo mettere in un polsonetto la panna il latte e la scorza di limone (se la desiderate) e scaldare dolcemente (non deve bollire!), unire lo zucchero e mescolare così si scioglie. Aggiungere la gelatina dopo averla strizzata accuratamente. Spegnere i fuoco e mescolare attentamente (si deve sciogliere in modo omogeneo). Lasciare raffreddare a circa 45-50°C mescolando spesso.

Versare nei pirottini di alluminio monodose  e mettere in frigo per 1 notte.

Il giorno successivo preparare il topping, mettere 2 cucchiai di confettura in un piccolo padellino e stemperarla con 2 cucchiai di acqua (volendo si può usare anche il maraschino, sempre che non sia consumata da bambini), mettere sul fuoco a scaldare mescolando, fino ad ottenere una crema omogenea. Fra raffreddare.

Al momento di servire dopo aver capovolto e sformato i pirottini di alluminio sui piatti da dolce versare il topping ai frutti di bosco, decorare con frutti freschi.

lunedì 25 agosto 2025

Schiacciata di zucchine morbida o croccante


Nel web sono un paio di anni che impazza questa schiacciata di zucchine ed io chi sono per non provarla?

Ecco la mia ricetta, presa a destra e a manca con qualche leggera variazione, consiglio la versione croccante con la farina di mais, ma tutto dipende dai gusti.

In estate quando il vostro orto vi regala quantità industriali di zucchine, potrebbe essere un ottima alternativa, giusto per variare!

Ottima accompagnata con prosciutto e/o formaggio tipo mozzarella!


Ingredienti

2-3 zucchine

100g di farina

3 cucchiai di parmigiano grattugiato

100ml di acqua

sale 

30g olio evo + per condire

timo a piacere per aromatizzare

farina di mais (se la preferite croccante)



Grattugiare le zucchine  con grattugia a fori larghi, salare con 2 pizzichi di sale e lasciare riposare 1 oretta.

Riprendere le zucchine e strizzarle bene così da perdere l'acqua di vegetazione, mettere in un'altra ciotola, aggiungere la farina, 30g di olio e il formaggio, mescolare accuratamente.

Aggiungere acqua a poco a poco, mescolando così da ottenere una pastella omogenea. A piacere aromatizzare con timo.


Versione croccante prima della cottura

Foderare la leccarda del forno con carta forno, ungere con pennello al superficie, cospargere con farina di mais (solo se la volete croccante), versare il composto e livellare (circa 1/2 cm), cospargere con un velo di farina di mais (sempre solo se la volete croccante), un pizzico si sale e un giro d'olio.

Infornare a caldo (a 180°C) per circa 40-50 minuti funzione ventilata con grill.

Servire tiepida.


domenica 17 agosto 2025

Visciole sotto spirito


Oggi ho assaggiato per la prima volta le mie visciole sotto spirito, fatte nel mese di giugno. Erano anni che non le facevo più, mi ero dirottata sulle ciliegie sotto grappa (che però sono più dolci), ed ero curiosa di assaggiarle per capire se avevo adottato la giusta ricetta. Le spezie e lo zucchero devono dosati sapientemente per avere un prodotto piacevole al palato e non troppo alcolico.

Ricetta Approvata!

Unica nota è che invece delle visciole ho utilizzato dei duroni (Prunus avium), delle ciliegie grandi e piuttosto consistenti. Le visciole si fatica a trovarle in commercio, in ogni caso anche con i duroni o le ciliegie (Prunus cerasus), sono ottimi.



Ingredienti

500 g Ciliegie duroni o visciole

250 ml Alcool 95°

150 ml Acqua

100 g Zucchero

2 stecche di cannella

3 chiodi di garofano






Lavare bene le ciliegie, asciugarle su un canovaccio pulito. Tagliare il picciolo a mezzo cm dall'attaccatura alla ciliegia (in questo modo, evitando di togliere il picciolo, non assorbono troppo l'alcool).

Scaldare l'acqua e mettere lo zucchero, così da scioglierlo completamente, formando uno sciroppo di zucchero, far raffreddare.

In un vaso ermetico mettere i duroni, lo sciroppo di zucchero, l'alcool e le spezie. Le ciliegie dovranno essere completamente immerse dal liquido

Chiudere i vasetti e posizionarli in dispensa per 1 mese almeno lontano da fonti di calore e di luce. Solo dopo si potranno assaggiare.

Una volta finite le ciliegie/visciole il liquido di governo potrà essere usato come bagna per i dolci, dopo averlo diluito.

mercoledì 13 agosto 2025

Vitello tonnato dello chef Fitarau e non solo!

Il vitello tonnato ricetta anni 80 lo conoscono tutti, pubblicato qui tanti anni fa, è un classico della cucina italiana che in estate piace sempre! 

Oggi ho voluto provare la ricetta dello chef Fitarau, che pubblica tanti video interessanti su Fb, con qualche modifica personale e qualche consiglio di un altro chef che riesce sempre a sorprendermi Cesare Battisti del Ratanà. In fondo le due preparazioni sono molto simili, poi ci ho messo del mio...ed ecco il risultato!  (La mia riduzione non era ottimale, ho fatto tutto troppo in fretta, voi abbiate pazienza!)


Ingredienti per 6 persone


700-800g di fesa di Vitellone

1 costa di Sedano 

1 Carota

1 Cipolla

1 spicchio di Aglio 

1 foglia di Alloro 

rosmarino

Sale  e pepe

Olio evo 

200 ml di brodo di carne 

Salsa tonnata (qui)

20g di burro


Accendere il forno  a180°C funzione ventilato.

Pulire la carne dalle parti grasse o fibrose, cospargere il tagliere di sale e pepe e far rotolare ca carne sullo stesso, così da salare in modo omogeneo. scaldare in una padella da forno 2 cucchiai di olio, unire gli aromi e l'aglio, quando risulta ben caldo mettere la carne, così da sigillare e tostare la superficie.


Mondare e tagliare le verdure aggiungerle alla padella e mettere in forno per 15 minuti.

Bagnare poi con il brodo ben caldo e proseguire la cottura per altri 15 minuti.

Quando la carne è cotta, farla raffreddare. 


Filtrare il fondo di cottura e far ridurre sul fuoco finchè non risulta ben denso, spegnere e unire i 20g di burro, mescolare con una frusta così da rendere ben lucida. La salsa che si userà per impiattare.

Preparare la salsa tonnata come descritto in questo post.

Tagliare la carne a fette sottili utilizzando l'affettatrice e impiattare a piacere con salsa tonnata sul fondo, fette di carne,  il fondo di cottura a gocce e altra salsa tonnata a gocce, volendo si possono aggiungere i fiori di capperi.

venerdì 25 luglio 2025

Cherry Pie classica per festeggiare i 15 anni di blog!


Oggi è il compleanno di questo blog, sono 15 anni! 15 anni di ricette, di assaggi, di foto (più o meno riuscite) di serate al computer.

E' nato come annotazione delle mie prove culinarie, ho sempre cercato di scrivere ogni particolare così da riuscire a "rifare" senza intoppi ogni ricetta.

Nella maggior parte dei casi ci sono riuscita, purtroppo non sempre, infatti se non scrivo subito la ricetta la mia memoria mi tradisce, anch'io ho 15 anni in più, in fondo!

Per festeggiare ho pensato ad una torta d'effetto, una cherry pie, buona ma poco dolce, infatti la frolla che poi è una crusty pie, non contiene zucchero, ideale da servire anche una una pallina di gelato alla vaniglia!


Ingredienti


per la base

360 g di farina debole

3g di sale

180 g di burro freddo tagliato in pezzi

80 g di acqua ghiacciata

Farina aggiuntiva per stendere la pasta

per la farcitura

500g di ciliegie

120g di zucchero

20g di burro

2 cucchiai di maizena

latte per spennellare



Mettere tutti gli ingredienti (tranne l'acqua ghiacciata) in un mixer, azionare fino a quando gli ingredienti sembrano briciole, unire a poco a poco l'acqua e proseguire fino ad ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso. Il quantitativo dell'acqua è indicativo.

Dividere l'impasto a metà, formare due dischi, raffreddarli in frigo dopo averli avvolti con pellicola, attendere almeno 1 ora.

Snocciolare le ciliegie, sciogliere il burro in una padella larga, unire le ciliegie e spolverizzarle con lo zucchero, cuocere per circa 15 minuti. Sciogliere la maizena in 20ml di acqua, unirla alle ciliegie  e cuocere ancora un paio di minuti. Far raffreddare a temperatura ambiente.

Con l'aiuto di un poco di farina sull'asse di legno stendere l'impasto e foderare una teglia da forno (diam. 26cm).
Mettere il composto di frutta preparato, con il resto dell'impasto formare delle strisce a piacere intrecciate tra loro (spazio alla fantasia!). In questo caso ho fatto una treccia e un reticolo.

Spennellare leggermente tutta la superficie con latte, infornare per 40-45 minuti a 190 ° C. 
Controllare il colore della pasta prima di sfornare.

Lasciar raffreddare la torta completamente prima di sformarla e servirla.

Buon compleanno a noi!


venerdì 18 luglio 2025

Gelato allo zabaione


Dato che ormai siamo in estate inoltrata, non ci resta che cucinare cose fresche e leggere oppure sorbetti e gelati. Voglio trascrivere qui una mia prova, che ha dato un buon risultato, come addensanti sono presenti il latte in polvere e la maizena, mentre il destrosio ha il compito di non far cristallizzare il gelato durante il congelamento. Le dosi mi sembrano corrette, la scioglievolezza  e la consistenza mi hanno convinto.

Questo gusto di gelato, che è tra i miei preferiti, mi ha riportato ragazzina. A Piacenza vi era una gelateria (il K2), che aveva una ricetta eccezionale, preparava un semifreddo allo zabaione dal gusto e dalla consistenza unica. 

Diciamo che come gusto la mia prova si avvicina molto, ma non nella consistenza! Con questa ricetta  si ottiene più un "gelato" che un semifreddo, ma vale la pena di provarlo!!



Ingredienti


300g di latte fresco intero

20g di latte in polvere

50ml di marsala

3 cucchiai di zucchero

50g destrosio

3 tuorli

1 cucchiaino di maizena



Per preparare il gelato allo zabaione: scaldare il latte in cui si sarà sciolto il latte in polvere a circa 50°C. Montare con le fruste i tuorli con lo zucchero e il destrosio, unire la maizena, versare il latte a filo mescolando, aggiungere 50ml di marsala.

Mettere sul fuoco il composto e portare a 80°C mescolando e togliendo subito appena arriva a temperatura (è velocissimo!!!). Raffreddare subito utilizzando una ciotola di acqua e ghiaccio in cui immergere la pentola. 

Passare in frigo almeno 1 ora, inserire nel mantecatore della gelatiera e utilizzarla come indicato dal libretto d'istruzioni. Fare attenzione al grado di montatura... simile a panna leggermente montata...non di più!!! (il gelato si rovina e rischia di diventare simile al burro).

Trasferire in vaschetta d'alluminio, coprire con carta forno ben aderente e chiudere con tappo e lasciare in freezer per circa 2 ore.

giovedì 10 luglio 2025

Chips croccanti di melanzana con caprino alle olive


Adoro le melanzane e le chips non le avevo mai né viste né assaggiate, così non appena sfogliai questa rivista subito mi segnai la ricetta di questo antipasto.

Ringrazio questa rubrica "Vista in rivista" che mi dà la possibilità di provare finalmente tutte le mie ricette presenti nell'elenco "da fare". La rivista da cui è tratta è La cucina Italiana di Agosto 2014.

La descrizione non è sempre precisa, ed ha qualche inesattezza come ad esempio la preparazione le chips, naturalmente ho corretto in questa trascrizione, tempi e temperature, che non erano sufficienti.

Sono invece stata meravigliata dalle dosi, in questo caso corrette. 

Risulta comunque essere un buon antipasto, insolito e piacevole, da abbinare ad un buon chardonnay e se servito tipo finger food, con chips sormontata da una piccola quenelle di caprino e una goccia di pesto è ottimo anche come aperitivo!

Buona estate a tutti! Ci si rilegge a settembre!


Ingredienti per 4 persone

1 melanzana

300g di caprino fresco

40g di olive taggiasche

basilico

timo

origano

olio evo

sale e pepe





Affettare le melanzane con l'affettatrice (n.2, max 3) sottilmente (ho preferito tagliarle in obliquo per non fare chips troppo lunghe), spennellare con olio evo (non mettere troppo olio non risulterebbero croccanti), condire con sale e pepe. Posizionare su carta forno e fare essiccare in forno a 120°C per 1 ora. Lasciare raffreddare.

Tritare le olive e miscelarle con il caprino, condire poi con sale e un cucchiaio di olio evo, mescolare bene.

Tritare con il mixer le erbe aromatiche, in proporzione ai propri gusti (io ho esagerato con il basilico!), frullare aggiungendo un poco di olio evo a filo mentre si frulla, così da formare un simil-pesto.

Impiattare facendo delle piccole quenelle di caprino, adagiare le chips tra due quenelle (così fanno da supporto) e condire con gocce di pesto aromatico.


Ecco le altre proposte:


Daniela:  Dessert di albicocche 

Milena: Cipolle marinate con hummus ai capperi  

Natalia:  Crema di albicocche e amaretti 


mercoledì 2 luglio 2025

Savarin di riso alla parmigiana


Questo mese L'Italia nel piatto ha pensato di dedicarla al riso, il cereale in assoluto più consumato dalla popolazione umana, che è alla base della cucina dell'Asia, ma è presente nelle tradizioni gastronomiche di tutto il mondo. Vogliamo quindi cercare di valutare come questo cereale viene consumato nella nostra bella penisola? Ci saranno variazioni d'uso tra nord e sud? Ci saranno delle ricette della tradizione? Leggeremo con curiosità e attenzione la nostra uscita per riuscire a saperne di più!

Come Emilia-Romagna vi propongo un grande classico della cucina di Parma, che prende spunto da ricette francesi risentendo della dominazione francese avvenuta in diversi periodi della storia in particolare nell'epoca napoleonica: il savarin di riso!

Questo sformato essendo una ricetta elaborata, non viene cucinata così spesso, ma diversi sono i ristoranti che lo propongono, con la ricetta base che viene dalla famosa Trattoria Cantarelli di Samboseto (anni '70) e poi altre versioni più semplici, più casalinghe, ma non per questo meno buone.

Spesso viene sostituita la lingua salmistrata (infatti è davvero difficoltoso trovarla, soprattutto in questa stagione) con il prosciutto cotto o la spalla cotta di San Secondo, oppure ancora, come nel mio caso, carne di manzo affumicata. In ogni caso non è tanto importante con quale affettato si avvolge il savarin, ma che il risotto sia preparato con un buon Carnaroli, tenuto al dente, e arricchito con Parmigiano e burro, insomma con una mantecatura abbondante!

Anche il sughetto con le polpette non deve essere da meno, tutto deve concorrere a creare un piatto ricco e sontuoso, come solo un savarin può essere! Eccovi la ricetta:



Ingredienti Per 6 persone


30 g di funghi porcini secchi

1 carota

1 gambo di sedano

1 cipolla

prezzemolo

300 g di macinato magro

100 g di salsiccia

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

3 cucchiai di pane grattugiato 

250g di lingua salmistrata tagliata sottile (o carne di manzo affumicata o prosciutto cotto)

1 uovo

400 g di riso Carnaroli

6 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato (per le polpette)

6 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato (per il riso)

100g di burro

2 litri di brodo di carne 

olio evo


Preparare un battuto col sedano, cipolla e carota. Rosolare in 20g di burro e 2 cucchiai di olio, aggiungendo i funghi messi precedentemente a mollo nell’acqua tiepida.

Aggiungere il pomodoro, diluire con un bicchiere di acqua tiepida e far bollire tutto lentamente.


A parte preparare l’impasto della carne tritata con la salsiccia, formaggio, uovo, prezzemolo tritato e pane grattugiato.

Fare con l’impasto tante piccole polpettine, farle friggere in olio evo e sgocciolarle; metterle poi dentro il sughetto dei funghi e lasciarle cuocere lentamente.


Prendere lo stampo, foderarlo con alluminio (così da non temere quando si sforma), imburrarlo e ricoprirlo poi con le fette sottili di lingua salmistrata o manzo o prosciutto cotto.

Per il risotto: dapprima tostare il riso con olio e pochissima cipolla; aggiungere a poco a poco il brodo di carne bollente, mescolando. Aggiustare di sale.

Quando è cotto, togliere dal fuoco e mantecare con burro 50g e Parmigiano grattugiato.

Stendere uno strato di risotto sul savarin, mettervi sopra una parte delle polpettine al sugo. Coprire con il resto del risotto.

Lasciar riposare per cinque minuti e poi capovolgere il savarin su un piatto tondo; infine riempire il buco centrale con il resto delle polpettine con il loro sugo.




Ecco il riso declinato per regione!


Piemonte: Risolatte alle fragole

Lombardia: Riso alla pilota, ricetta mantovana 

Trentino-Alto Adige: Risotto ai sapori del bosco

Friuli-Venezia Giulia:  Riso e latte  

Veneto: Riso freddo con pesce azzurro marinato e peperoni al forno  

Emilia-Romagna: Savarin di riso alla parmigiana 

Liguria: Risotto con lo “stocche”

Toscana. Pomodori ripieni di riso 

Umbria: Riso e lenticchie

Lazio: Gelato di riso alle ciliegie

Abruzzo: Verza e riso all’abruzzese

Molise: Riso peperoni e percocche

Campania: Tortino di riso alla napoletana 

Puglia: Riso con le cozze 

Basilicata: Minestrone estivo

Calabria: Arancini alla calabrese 

Sicilia: Timballo di Riso alla Siciliana Vegetariano 

Sardegna: Risotto alla Campidanese 

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lunedì 30 giugno 2025

Mozzarella ripiena di verdure


Eccoci all'ultima uscita della nostra rubrica Light and tasty prima delle vacanze estive, il tema è " Buona estate a tutti!" con tante ricette fresche ed estive. Le temperature degli ultimi giorni sempre più elevate non aiutano a cucinare, e nemmeno a mangiare effettivamente, ci vogliono ricette fresche, con uso moderato del forno/fuoco, e molto sfiziose, così da solleticare il palato.

Ho pensato ad un piatto unico con formaggio e tante tante verdure, spesso propongo la classica caprese in estate e questa è una variante leggermente più strutturata con tanti gusti diversi per stuzzicare l'appetito.

Ma ecco la semplice ricetta:


Ingredienti per 2 persone


2 mozzarelle da 125g

2 pomodorini

1 falda di peperone giallo grigliato

4-5 capperi

2-3 olive

1 cucchiaio colmo di ceci cotti

sale e pepe

olio evo

aceto di mele

fogliolina di menta o basilico



Tagliare a cubetti i pomodorini, a metà i capperi e a tocchetti le olive. Tagliare a pezzetti il peperone. Unire tutto in una ciotola con i ceci, condire con un filo di olio, sale e pepe, a piacere un cucchiaino di aceto di mele.

Tagliare la calotta superiore della mozzarella lasciandola attaccata per un piccolo pezzetto, con un coltello o uno scavino, vuotare la mozzarella. Il formaggio tolto tritarlo e unirlo alle verdure.

Farcire la mozzarella con le verdure condite e il resto della mozzarella.  Guarnire con la fogliolina di basilico o menta.


Ecco le altre proposte:


Carla: Insalata di pomodori e pesche  

Catia: Bicchierini di crema al caffè

Claudia: Insalata di ceci con formaggio e verdure 

Daniela: Gelato allo yogurt con pesche e pasta fillo croccante 

Milena: Roast beef con fagiolini e pesche   

Buone vacanze a tutti!!!! Ci si rilegge a settembre!

venerdì 27 giugno 2025

Parfait di cheesecake alle ciliegie


Questo mese per Il club del 27 ci cimentiamo in dolci senza cottura e direi che l'argomento è davvero azzeccato visto le temperature di questi giorni!

Il libro di riferimento è GATEAUX SANS CUISSON - MA CUISINE DU MOMENT di Maya Nuq Barakat, 80 ricette per preparare dolci senza cottura.

Le proposte sono tante e la scelta è difficile, mi aiuta nella scelta un cestino di ciliegie regalatomi da un caro amico; decido di utilizzarle e così capito su questo parfait.

Scelta eccellente il parfait è ottimo, unico difetto non si riesce ad aspettare lo scongelamento, forse avrei dovuto osare con qualche colpetto di microonde.

Semplice da preparare, si presenta molto bene al taglio, la mia idea di sostituire la pasta frolla al burro con biscotti frollini con gocce di cioccolato ci sta alla grande! Interessante anche il servizio abbinato ad una salsa al cacao e rum che ormai preparo spesso vi lascio il link!

Provatelo sono sicura che ne rimarrete soddisfatti! L'autrice suggerisce anche di sostituire le ciliegie con frutti rossi (fragole o lamponi) o canditi, per una versione natalizia!

Se volete curiosare e leggervi altre ricette di dolcetti senza cottura correte a questa pagina!



Appena uscito da freezer
Ingredienti

250ml di latte intero 

250ml di panna fresca 

1 baccello di vaniglia 

4 tuorli d'uovo

100 g di zucchero

200 g di formaggio spalmabile

125 g di ciliegie denocciolate

125 g di pasta frolla al burro (io frollini con gocce di cioccolato)




Versare il latte e la panna in un pentolino e dividere a metà il baccello di vaniglia, eliminando i semini. Portare a ebollizione e lasciare in infusione con la vaniglia per 20 minuti.

Montare i tuorli e lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso e bianco.

Togliere il baccello di vaniglia dal pentolino e scaldare la panna, quindi versarla delicatamente sulle uova, mescolando continuamente. 

Rimettere il tutto nel pentolino e cuocere a fuoco molto basso, mescolando continuamente, per 10 minuti. 

Togliere dal fuoco e incorporare il formaggio.

Versare il composto in una ciotola capiente e riporre in freezer finché il gelato non inizia a rapprendersi.

Sbattere con una frusta per 1 minuto e ripetere l'operazione un'altra volta. 

Infine, aggiungere le ciliegie e la pasta frolla sbriciolata a mano.

Versare in uno stampo da plumcake (10cm x 22cm), foderato con pellicola trasparente (così da essere facilitati durante la sformatura) e lasciare rassodare completamente (circa 6 ore).

Prima di servirlo mantenere a temperatura ambiente per 1 oretta, così da renderlo più piacevole all'assaggio.


Ecco una fetta per voi!

Con questa ricetta partecipo a Il club del 27

lunedì 23 giugno 2025

Maionese di zucchine

 

Oggi a Light and tasty parliamo di salse!

Salse d'accompagnamento e sono ben accette sia salse dolci che salate. Troverete una bella varietà e sono sicura che rimarrete stupiti.

Personalmente ho provato questa "maionese di zucchine" trovata su un vecchio calendario, mi aveva incuriosito e così me la sono ritagliata e conservata nella mitica agenda.

Il nome maionese è quello che citavano sulla pubblicazione, immagino perché si emulsiona la zucchina con l'olio, naturalmente non contiene uova e potremo pure considerarla vegana!

E' sicuramente molto delicata e fresca, ideale per l'estate e si accompagna benissimo sia con le carni che con i pesci, ma anche in un bell'hamburger con carne e bacon croccante o su un crostino per un aperitivo serale.

E' stata proprio una bella scoperta!!! 




Ingredienti

200g di zucchine verdi 

80ml di olio di riso

2 cucchiai di succo di limone

30g di mandorle pelate

1 pizzico di sale






Cuocere a vapore le zucchine dopo a averle lavate e tagliate a tocchetti per circa 10 minuti, oppure al microonde con la pentola apposita per 8 minuti a 600watts di potenza.

Lasciare raffreddare 1 notte in frigo.

Il giorno successivo mettere le zucchine nel picchiere del frullatore ad immersione, frullare aggiungendo a filo l'olio e muovendolo dall'basso verso l'alto e viceversa, così da montare e formare l'emulsione. 

Aggiungere il succo di limone e il sale, proseguire a frullare mantenendo lo stesso movimento per un minuto ancora.

Infine aggiungere le mandorle e continuare a frullare così da renderle il meno granulose possibili, ma se si preferisce sentire al gusto il croccante , si possono lasciare a pezzetti più grandi.

Mettere in frigo per almeno 1 oretta.

Ecco altre proposte "salsose"!

Catia: Salsa dip all'aglio (Garlic dipping sauce)  

Claudia: Salsa di senape e miele 

Daniela: Salsa alla vaniglia senza uova e senza zucchero 

Milena: Salsa al limone con erbe aromatiche