martedì 2 dicembre 2025

Paste del Divino Amore

I divinamore o paste del Divino Amore sono uno  dei dolci antichi della tradizione natalizia napoletana e devono il proprio nome alle suore del Convento del Divino Amore di Napoli.

Pare fossero stati preparati in onore di Beatrice di Provenza, madre di Carlo II d’Angiò.

Dono dolcetti morbidi e profumati, dalla forma ovale e coperti di glassa (detta naspro) solitamente sono rosa tenue, ma nel web ne ho trovati anche di bianchi e con glassa al cioccolato.  Gli ingredienti per l'impasto sono mandorle, zucchero e canditi, e sono tipici del periodo natalizio.

La ricetta è di Teresa e l'ho presa da qui, naturalmente ho fatto qualche leggera modifica.


Ingredienti (per 19 paste da 30g l'una)

250 g di mandorle sgusciate

225 g di zucchero semolato

75 g di canditi (io, arancia)

1/2 bacca di vaniglia (semini)

la buccia grattugiata di 1/2 limone

1 uovo

1 tuorlo d’uovo

Ostie per dolci

Copertura

4 cucchiai di confettura di albicocche

Per la glassa:

200 g di zucchero a velo

Acqua 

Succo di limone

Colorante alimentare


Tritare finemente le mandorle (non pelate) assieme a metà dello zucchero.

Tritare i canditi con il resto dello zucchero

Unire i due composti in una ciotola, aggiungere gli aromi e la buccia di limone grattugiata, impastare il tutto con l' uovo, l'impasto è piuttosto appiccicaticcio, usare le mani.

Riporre l’impasto preparato in un contenitore ermetico e lasciar riposare per una notte

Disporre le ostie sulle placche da forno, formare delle palline ovali (di circa 30g), e leggermente schiacciate, il composto è freddo e si riesce senza problemi a compattarlo.

Posizionare sulle ostie sulla leccarda e adagiare i dolcetti sulle stesse.

Cuocere in forno ben caldo a 180°C, funzione statica per 15 minuti circa. Devono risultare solo lievemente dorati in superfice.

Lasciarli intiepidire e poi ritagliare l'ostia.

Riscaldare la confettura di albicocche con un paio di cucchiai di acqua, così da renderla liquida.. Spennellare la  confettura sui dolcetti e poi procedere alla glassatura, quando sono bene freddi.

Preparare la glassa rosa: mettere lo zucchero in una ciotola aggiungere qualche goccia di limone. mettere 1 goccia di rosso in 100ml di acqua e poi aggiungere 1 cucchiaio alla volta l'acqua allo zucchero fino alla consistenza desiderata. Deve risultare un rosa tenue e piuttosto coprente. Intingere i dolcetti nella glassa e lasciarli asciugare sulla carta forno.

Per la glassa al cioccolato, ho acquistato quella pronta, l'ho solo sciolta al micronde e poi ho intinto i dolcetti e asciugati su carta forno (poi decorati con una scaglia di mandorla.



Ecco le ricette delle altre foodblogger del gruppo


Piemonte: Amandovolo dalle Marche

Lombardia: Tozzetti umbri con nocciole e mandorle

Trentino-Alto Adige: Pampapato dell'Emilia-Romagna 

Friuli Venezia Giulia:  Strazzate lucane

Veneto: Zelten del Trentino Alto Adige  del blog Il fior di cappero

Emilia-Romagna: Paste del Divino amore dalla Campania 

Liguria:  Il pan del doge dal Veneto

Toscana. Mandorle atterrate dalla Puglia

Marche: Torta gianduia dal Piemonte

Umbria: Parrozzo abruzzese: il dolce tradizionale di Natale 

Lazio: Petrali calabresi 

Abruzzo: Canestrelli dalla Liguria

Molise: Strucchi fritti friulani 

Campania: Ricciarelli dalla Toscana 

Puglia: Pangiallo romano 

Basilicata: Bisciola valtellinese 

Calabria: Milk Pan dal Molise

Sicilia: Pardulas Sarde 

Sardegna: Mpanatigghi la Sicilia incontra la Sardegna 

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