Durante queste feste ho voluto sperimentare una variante degli anolini piacentini: gli anolini al formaggio. Ho sempre conosciuto questa ricetta, ma mai mi ero cimentata, ed ero curiosa di provarla.
A Piacenza gli anolini vengono solitamente preparati con lo stracotto di manzo (qui la ricetta), ma se ci si sposta verso Fiorenzuola, Cadeo e Castell'Arquato quindi solo una trentina di km, già la ricetta viene stravolta, in questo caso viene utilizzato nel ripieno solo il formaggio, quello buono, molto saporito, si consiglia un Parmigiano ben stagionato. La ricetta è tratta dal libro "400 ricette della cucina piacentina" di Carmen Artocchini e proprio qui viene chiamata "Anolini di Castell'Arquato, da noi invece si parla solitamente di anolini al formaggio o tutt'al più di anolini vergini, vale a dire senza carne, di magro, anche se di magro in realtà non sono avendo scottato il pane grattugiato con il brodo di carne.
Comunque sia, anche questa versione è ottima, la ricetta l'ho ritoccata secondo il mio gusto (ho aumentato il formaggio), perchè come ogni buona razdora anch'io il ripieno lo assaggio mentre lo preparo e la ricalibrazione degli ingredienti è ammessa. Infatti non tutti i formaggi (Parmigiano) hanno lo stesso grado di sapidità, questo dipende dal caseificio di produzione oltre che dalla stagionatura.
Ma ecco la ricetta.
Ingredienti
50g di pangrattato
300 g di Parmigiano Reggiano
2 uova
noce moscata
brodo
manzo
petto di vitello
Scottare il pangrattato con il brodo bollente, unire il grana grattugiato, le uova, il sale, la noce moscata in polvere e lavorare fino a quando il ripieno non sarà ben amalgamato.
Questi verranno cotti nel brodo di carne, quando riprendono il bollore contare qualche minuto (io li preferisco al dente).
Gli anolini vanno serviti caldi con il brodo a piacere una spolverata di formaggio. In abbinamento consiglio un buon Gutturnio superiore, oppure se amate le bollicine un Gutturnio frizzate.
Anche questa versione sarà buonissima.
RispondiEliminaAuguro a te e a tutti i tuoi cari un meraviglioso 2021.
Questi sono gli anolini della mia infanzia. I miei nonni paterni erano di Fiorenzuola e io sono cresciuta con gli anolini al formaggio, da pochi anni sono "passata" a quelli con lo stracotto, ma nel cuore mi rimangono quelli ^_^
RispondiEliminaBuon Anno a te e alla tua famiglia <3
Un bacione.
Li prepareremo con la tua ricetta proprio per questo Natale. Grazie e auguri
RispondiEliminaMe llamo Alesandro y soy hijo de italiano. Vivo en Argentina, La Patagonia. Mi papa nacio en 1935 un luganano vecino a Castello . Yo he aprendido esta y muchas recetas . Esta particularmente es mi debilidad. Cuando he ido a Italia me esperan con anolini. Como me tira la tierra de mi Padre.
RispondiEliminaMa davvero? A Lugagnano? é un paese dopo Castell'Arquato, lo conosco bene, io abito a Piacenza . Sai anche il fratello di mio nonno era venuto ad abitare in Argentina, nel 1925 circa, io non l'ho mai conosciuto, so che si era sposato e sua figlia si chiamava Genny, almeno così mi diceva mio padre. Gli anolini sono molto buoni ha ragione il tuo papà! Un abbraccio!
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