martedì 21 luglio 2020

Riso rosso dei Gullah con seppie speziate ai peperoni



MTChallenge ha colpito ancora!
Questa è la sfida 0 di un nuovo progetto targato MTC- MTChallenge Taste the world!
Tutte le info riguardanti questo progetto le trovate qui e vi ricordo che la ricetta di questo mese è il riso rosso dei Gullah, una popolazione del sud degli USA con origini dell'Africa occidentale.
Oggi è la volta della prova creativa, e così ho osato accompagnare al classico riso rosso, a cui ho tolto il bacon, una simil zuppa di seppie (spesso pescate in Oceano Atlantico zona Senegal) a cui ho aggiunto i peperoni, molto apprezzati da queste popolazioni, tanto timo (sia sul riso che nella zuppa) e peperoncino (avrei voluto i fili di peperoncino, ma non sono riuscita a trovarli). Ho aromatizzato anche con la curcuma e i chiodi di garofano, che pare siano spezie utilizzate da questi popoli, anche se non sono condiderate come primarie.
L'abbinamento al gusto e alla vista mi è piaciuto, gli uomini di casa ne sono stati entusiasti...la prossima volta comprerò seppie più grandi, queste erano troppo piccole, anche se morbide la consistenza non si sentiva al morso (non so se sono stata chiara!).
Spero di aver centrato l'argomento e di aver rispettato il piatto oltre che questa comunità afro americana, che proprio non conoscevo.

Ingredienti per 3 persone 

800g di seppioline
2 peperoni gialli
3 spicchi d'aglio
1/2 cipolla
50ml di vino bianco
1 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di peperoncino
1/3 cucchiaino di chiodi di garofano
1 cucchiaio di burro
timo
sale


Lavare e mondare i peperoni, tagliarli a tochetti togliendo semini e nervature bianche.
Pulire le seppie, eviscerarle, privarle del becco, degli occhi, dell'osso, lavarle sotto acqua corrente.
In un tegame sciogliere il burro, aggiungere la cipolla tritata e gli spicchi di aglio, unire poi le seppie dopo 2-3minuti, sfumare con il vino e cuocere per circa 15 minuti con coperchio.
Aggiungere i peperoni, le spezie e il sale oltre ad un poco di acqua. Continuare la cottura per 30-40 minuti sempre con il coperchio, controllando (aggiungere un poco di acqua se asciugasse troppo).
A cottura ultimata spolverizzare con il timo.
Mentre cuociono le seppie preparare un red rice.

Ingredienti
per 3 persone

40g di burro
½  cipolla bianca o rossa tritata
1 spicchio d’aglio tritato
225g riso a chicco lungo
180 g di passata di pomodoro
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
½ cucchiaino di pepe nero macinato
1 foglia di alloro
470ml di acqua
timo



Scaldare una padella in acciaio o alluminio (non antiaderente), unire il burro, aggiungere la cipolla tritata, abbassare il fuoco e far rolosare qualche minuto fino a renderla trasparente, unire pure l'aglio tritato e proseguire per 1 minuto circa.
Nel frattempo lavare il riso in una ciotola con acqua corrente, per un paio di volte, aggiungerlo alla padella alzare il fuoco così da tostarlo mescolando fino a quando i chicchi perdono la trasparenza.
Aggiungere poi la passata di pomodoro il brodo e l'alloro, aggiustare di sale, pepe e zucchero mettere un coperchio trasparente e portare a bollore, poi abbassare la fiamma e mettere su un fuoco piccolo. Cuocere per circa 15-20 minuti (tenere presente anche quanto riportato sulla confezione del riso), mescolando di tanto in tanto.
Finito il tempo spegnere, mettere uno strofinaccio tra pentola e coperchio e lasciare riposare per 4-5 minuti così soperto.
Finito, togliere l'alloro, sgranare il riso con una forchetta e regolare di sale e pepe.
Prima di servire in un piatto di portata cospargere qualche fogliolina di timo.

Sfida n.0 MTChallenge Taste the world -  Prova Creativa


English Version

MTChallenge strikes again!

This is challenge 0 of a new project by MTC- MTChallenge Taste the world!

All the info about this project can be found here and I remind you that this month's recipe is the red rice of the Gullahs, a population of the southern USA with origins in West Africa.

Today is the turn of the creative test, and so I wanted to combine the classic red rice, to which I removed the bacon, a cuttlefish soup (this mollusk is often caught in the Atlantic Ocean in the Senegal area) to which I added the peppers, which are very appreciated from these populations, a lot of thyme (both on rice and in soup) and chilli (I would have liked the chilli threads, but I could not find them). I also flavored it with turmeric and cloves, which apparently are spices used by these peoples, although they are not considered primary.

We liked the dish, the taste was excellent and the sight was pleasant.
Next time I will buy bigger cuttlefish, these were too small, even if the consistency was soft.

I hope I centered the topic and respected the dish as well as this African American community, which I just didn't know.

Gullah red rice with spiced cuttlefish with peppers

Ingredients for 3 person

800g of cuttlefish
2 yellow peppers
3 cloves of garlic
1/2 onion
50ml of white wine
1 teaspoon of turmeric
1/2 teaspoon hot pepper
1/3 teaspoon of cloves
1 tbsp butter
thyme
salt

Wash and peel the peppers, cut them by removing seeds and white ribs.

Clean the cuttlefish, eviscerate them, deprive them of their beak, eyes, bone, wash them.

In a pan, melt the butter, add the chopped onion and the cloves of garlic, then add the cuttlefish after 2-3 minutes, blend with the wine and cook for about 15 minutes with a lid.

Add the peppers, spices and salt, add 100ml of water. Continue cooking for 30-40 minutes with the lid, checking (add water if it dries too much).

When cooked, sprinkle with thyme.

While the cuttlefish are cooking, prepare a red rice.

RED RICE


Ingredients
for 3 people

40g of butter
½ chopped white or red onion
1 minced garlic clove
225g long grain rice
180 g of tomato sauce
1 teaspoon of sugar
1 teaspoon salt
½ teaspoon of ground black pepper
1 bay leaf
470ml of water
thyme

Heat a steel or aluminum pan, add the butter, add the chopped onion, lower the heat and make it boil for a few minutes, add the minced garlic and continue cooking for about 1 minute.

In the meantime, wash the rice in a bowl with water, a couple of times, add it to the pan, raise the heat so as to toast it stirring until the beans lose their transparency.

Add the tomato sauce, broth and bay leaf. Salt, pepper and sugar put a transparent lid and bring to the boil, then lower the heat and put on a small fire. Cook for about 15-20 minutes (follow the instructions on the rice package), stirring occasionally.

After the time, turn off, put a dish towel between the pot and the lid and leave it to rest for 4-5 minutes.

When finished, remove the bay leaf, shell the rice with a fork and taste adding salt and pepper.

Before serving on a serving dish sprinkle a few leaves of thyme.

5 commenti:

  1. la ricetta delle seppie è interessante e di certo gustosissima ma non ha un legame diretto con il riso, che secondo me qui non sembra molto protagonista ma solo contorno. Magari osando le spezie oppure un po' di fondo delle seppie anche nel riso si sarebbero fusi di più le due preparazioni in un piatto unico.

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    1. Non era mia intenzione relegarlo a contorno, anzi, forse la foto inganna. Era un modo per assaporare assieme cercando di valorizzarsi l'un l'altro

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  2. Adoro questi sapori orientaleggianti, ottimo!!!

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  3. Avevo scritto una pappardella- e si è cancellato tutto, mannaggia.
    Stavo partendo dalla riflessione di Annalena, che dice che se cucinato così il Red rice è un contorno- e capisco perfettamente il suo punto di vista. E' un pilaf, quindi perché non fare un piatto unico, cuocendo tutto assieme (prima le seppie e poi, quando son cotte, aggiungi riso e pomodoro e allunghi un po' con il brodo di pesce- e viene uno spettacolo, te l'assicuro)
    Io proverei a farlo anche così, perché questa è una ricetta che merita di lavorarci su: la scelta delle seppie mi trova molto d'accordo, considerato che sono presenti a tutte le latitudini, nella cucina povera o di strada- e l'intingolo du cottura è veramente appetitoso e si sposa benissimo con gli ingredienti del Red rice. Se dovesse esserci una seconda occasione (e dai commenti di marito e figlio mi pare che ci sarà, mica vorremmo affamarli, no, 'sti poveretti? :) prova con questo metodo- e sappimi dire.
    Approfitto per farti gli auguri per il traguardo raggiunto dal tuo blog, una delle poche garanzie costanti, in questo variegato moldo del web. Congratulazioni!

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  4. grazie degli auguri, è un traguardo davvero in questo mondo e devo dare merito al tuo Menù turistico, insieme a pochi altri in quel periodo se è nato. Proverò sicuramente la versione che mi hai proposto, anche se in quel caso verrebbe meno l'elemento cromatico da me ricercato, in ogni caso vale la pena provare per vedere se i gusti amalgamandoli in cottura si pentenziano (vedi cinetica di certi farmaci ;) ). Grazie del tuo commento, mai banale esempre costruttivo!

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