mercoledì 24 maggio 2017

Kaiserschmarren, frittata dolce con mirtilli


Da Tirano a Canazei, è questa la tappa di oggi del 100esimo giro d'Italia, ed io che sono un'amante della montagna e  delle Dolomiti in particolare, non potevo proprio mancare a quest'appuntamento.
Quindi insieme ad Aifb percorro questo bellissimo giro, che in queste giornate si fa sempre più duro, proprio per le salite che sono chiamati a percorrere i nostri ciclisti.
Per questa tappa ho pensato ad un classico della cucina dell'Alto Adige, una frittata dolce che spesso consumavo in baita durante le mie vacanze estive o invernali. Una delizia per il palato nella sua semplicità, solo uova, farina e latte, accompagnato da mele ( e qui se ne ha a iosa), una manciata di uvetta e la mitica confettura di mirtilli, meglio di rossi.
Il suo nome tradotto significa la frittata dell'Imperatore, infatti pare che  una sera l'imperatore Francesco Giuseppe avesse ordinato al suo cuoco una crêpe da servire nel suo studio, al posto della solita cena.
Il  cuoco improvvisò una frittata, con gli ingredienti che possedeva a porta di mano, inoltre siccome era occupato a preparare la cena per il resto della famiglia, si la scordò sul fuoco e  si bruciò leggermente, inoltre nel girarla si ruppe pure! Insomma un vero disastro!
Così cercò di risolvere la situazione spezzettando la crepe e  spolverizzandola con lo zucchero, pensò poi si servirla con la marmellata per nascondere il sapore di bruciato.
L'imperatore invece rimase piacevolmente colpito da questo nuovo piatto e gli piacque talmente tanto che da quel giorno fu il suo preferito.
Così divenne un piatto della tradizione in tutta l'area dell'ex Impero austro-ungarico come anche nella Baviera, in Trentino Alto Adige e nel Bellunese, dove è conosciuta col nome di Smorrn.
Ma passiamo alla mia ricetta, che mi è stata data dalla proprietaria dell'Hotel dove spesso vado in vacanza, una vera bontà ideale per un brunch, per una merenda o anche per una cena alternativa con una bella tazza di latte!



Ingredienti per 2 persone

2 uova
3 cucchiai di farina
1 mela
1 pizzico di sale
200 ml di latte
20g di  zucchero
2 cucchiai di uvetta

zucchero a velo
marmellata di mirtilli (meglio i rossi)
grappa

Ammollare l'uvetta in acqua tiepida per  30 minuti dopo averla lavata accuratamente.
Separare i tuorli dagli albumi e montare gli albumi a neve ferma con lo zucchero.
In un'altra ciotola unire latte, farina tuorli, sale  e mele pelate e tagliate a piccoli cubetti.
Unire i due composti.
Infine aggiungere l'uvetta dopo averla strizzata e asciugata con carta assorbente.

In un tegame antiaderente mettere una noce di burro e lasciarlo diventare ben caldo.
Versare un mestolo di pastella e farla rosolare bene da una parte, poi tagliarla in quattro parti per poterla girare più facilmente e farla rosolare dall'altra parte (con questa dose  vengono 4 frittatine di diametro 20cm).
Attenzione perchè la presenza di zucchero tende a rendere bruna la frittata.

Scaldare la marmellata di mirtilli (circa 4 cucchiai con un cucchiaio di grappa), in modo da renderla più liquida.

Servire dopo aver cosparso di di zucchero a velo le porzioni con salsa di mirtilli come accompagnamento.

5 commenti:

  1. Deve essere proprio golosa :-) non sai che darei x fare l'assaggio :-P

    RispondiElimina
  2. Il Keiserschmarren lo gusto dall'infanzia appartiene a casa mia la nonna era ungherese ed ai miei cugini austriaci. Ottima l'indicazione ma in origine viene fatta alta e spezzettata e tutta molto brunita e si aggiunge a piacere frutta come dici tu o anche solo zucchero in piatto con vicino alle volte una "composta" di frutta fredda. Bravissima.
    (PS. Mi permetto avvisarti che da domani sono in pausa non mi sento molto benee quindi preferisco staccare per un pò ci sentiremo comunque. Buona giornata e bacioni)

    RispondiElimina
  3. Conosco questa golosa frittata tirolese.... ottima!!!!

    RispondiElimina
  4. Adoro la montagna in particolare le dolomiti e naturalmente tutta la cucina locale compreso il Keiserschmarren. Concordo con la marmellata di mirtilli rossi. Ciao

    RispondiElimina
  5. La conosco e l'adoro! Mi hai fatto venire l'acquolina :)
    Un bacio

    RispondiElimina

Ora che sei arrivato fin qui, lasciami un commento...
mi fanno davvero piacere, sia i complimenti sia le critiche, ma ricordati di firmare!
Ricordati però che utilizzando questo form, si acconsente al trattamento e all'archiviazione dei propri dati personali da parte degli autori di questo sito.