martedì 23 agosto 2011

Marillenknodel

Durante le vacanze in Alto Adige, abbiamo fatto diverse escursioni in modo da riuscire ad apprezzare al meglio i paesaggi e la natura di quei posti incantevoli, ma non ci siamo fermati solo a quello....ci siamo pure sbizzarriti nell'enogastronomia. Dai vini, ai formaggi per non tralasciare i dolci, che sono davvero la massima espressione!
La ricetta che vi presento, con quel nome altisonante, irripetibile (almeno per me che non conosco il tedesco!), è formata da canederli (gnocchi) dolci all'albicocca serviti con crema inglese e lamponi caldi,una vera delizia del palato, che però non ho mai provato a cucinare.
Avevo già l'intenzione di provare, quando ho scoperto l'iniziativa di Anna e Ornella "Quanti modi di fare e rifare", un gioco divertente a cui vorrei partecipare.
Si tratta di cucinare un piatto definito e pubblicarlo in contemporanea, lo stesso giorno, possibilmente alla stessa ora, questo mese è la volta dei "Gnochi de susine", ricetta molto simile a questa proposta da Libera.
Comunque se volete delucidazioni circa questa iniziativa potete utilizzare i link che ho inserito, sicuramente avrete informazioni più dettagliate e precise.

Quindi fra poco (il 6 settembre) su questi schermi troverete il "mio capolavoro", mentre queste foto sono state scattate al ristorante di un'agriturismo della val Badia.
La ricetta l'ho presa dal libro "La cucina delle Dolomiti" di Anneliese Kompatscher.




Ingredienti
1kg di patate
80g di burro
50g di semolino
1 uovo
2 tuorli d'uovo
sale
250g di farina
1kg e 1/2 di albicoccche
zucchero a cubetti
180g di burro
150g di pane grattugiato
zucchero
cannella in polvere

Cuocere le patate a vapore,e passarle ancora calde allo schiacciapatate.
Lasciarle raffreddare un poco poi unirle al burro (80g), al semolino, al sale (1 pizzico), all'uovo e ai tuorli, per ultimo la farina.
Impastare bene, lasciare riposare.
infarinare il piano, stendere l'impasto allo spessore di 1/2 cm e ritagliare quadrati 7x7 cm.
Snocciolare le albicocche, inserire gli zuccherini al posto del nocciolo e posizionarli al centro dei quadratini di pasta, avvolgere formando una pallina.
Cuocere in acqua bollente salata a fuoco lentissimo per 10 minuti (non saranno troppi??).
Fondere il resto del burro e rosolare il pane grattugiato, girando in continuazione, scolare gli gnocchi e rivoltare nel pane.
Servire ben calde cosparse di zucchero e cannella in polvere.

13 commenti:

  1. Questi sono la mia passione...anzi, siccome e' un po' che non li faccio, mi hai dato una bella idea! Da altoatesina, mi sembra che quelli che hai pubblicato siano i Marillenknödel con l'impasto alla ricotta (più usato e che io preferisco ;-))
    Per cuocerli fai bollire l'acqua (bollore sostenuto), butti i canederli e spegni...li lasci "tirare" (dalle nostre parti si dice così), ma io non salerei l'acqua! ;-)

    Scusa se mi sono intromessa...ma quando si parla di piatti altoatesini é più forte di me!

    Dove sei stata di bello???

    Non vedo l'ora di leggere il post del 6 settembre...
    a presto,
    Anny

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  2. Sapessi quanto mi picciono Elena, ne sono golosisima, complimenti!!!!!!!!!!!!!!

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  3. Voglio proprio provarli..quanto mi piacciono!!!bravissima

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  4. non li ho mai provati.. ma sono bellissimi.
    :)

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  5. ahhhh che LIBIDINE!! e che presentazione meravigliosa!! viene voglia di addentare il monitor!! :-P

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  6. @Anny: grazie dell'intervento, quindi pensi che l'impasto sia stato fatto con ricotta e pane? fammi sapere perchè ho anche quella ricetta ma viene chiamata topfenknodel.
    Sono stata a Brunico, ci vado da tanti anni, però questo agriturismo era a tra S. Lorenzo e Longega.
    @Speedy: a chi lo dici!!!
    @Tina: un po' complicati ma ne vale la pena!
    @Fiori di Loto: è vero, belli e buoni, purtroppo non è merito mio!
    @Sara: davvero!

    baci a tutti!

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  7. Che meraviglia! Non li ho ancora mangiati, in albergo non me li hanno mai presentati glutenfree...proverò a farli, anche se, lassù, è tutto più buono! Un abbraccio.

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  8. wow che ricetta particolare, non la conoscevo, devo dire che sei davvero brava, che dire poi del tuo blog bellissimo con tantissime ricette, interessanti.
    Complimenti per il cagnolone Zorro ha davvero una faccia da simpaticone, ciao.

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  9. mamma mia che meraviglia!!!devono essere buonissimi!baci!

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  10. Sembrano deliziosi.....ma sinceramente non li ho mai provati. La cottura deve essere veramente di 10 minuti o basta farli tornare a galla??? Un bacio

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  11. @Tinny: sono da assaggiare!
    @Riccioli: grazie, poi farò un salto da te!
    @Fede: :) baci
    @ Gianni: sembrano troppi anche a me 10 minuti, farò come dice Anny! poi vedrai i risultati! baci

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  12. superslurp buonissimi gli ingredienti e l'accoppiamento particolari. Apresto Mony

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  13. Slurp... che bontà dovevan esser... e che bei posti hai visitato!!!
    Quando vado in montagna faccio incetta dei libretti dell'Athesia e quello che hai tu non mi manca :)
    L'ultimo preso e di una loro nuova collana a temi... io ho preso quello sui krapfen...slurp! spero di porvar una ricetta presto!
    baci

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