Curzùl con sugo di scalogno di Romagna |
Oggi a L'Italia nel piatto si parla di formati di pasta.
L'Italia, patria della pasta, ha un numero imprecisato di formati, tutte le forme sono ammesse, impasti pure, quindi questa uscita sarà un vero pullulare di primi piatti.
L'Emilia Romagna non si tira indietro in questa corsa al formato, dalle lasagne (tipiche di Bologna), fino alla gramigna, passando per gli strozzapreti, gli strichetti o i garganelli, i formati sono tantissimi e per l'occasione ho scovato i curzul o curzoli, una specialità di Ravenna, in particolare del Faentino.
Il loro nome, derivante dal dialetto locale, richiama la forma degli “laccetti” delle scarpe, realizzati con cuoio intrecciato a sezione quadrata. La preparazione tradizionale prevede una sfoglia di uova e farina, piuttosto spessa, tagliata in strisce quadrate.
Pare che il condimento ideale, o per lo meno più indicato, sia con lo scalogno di Romagna e quindi mi sono attenuta "alla lettera", anche se poi ho replicato con un bel sugo di Porcini freschi... dopotutto siamo in ottobre e qui siamo invasi dai funghi!
Ma passiamo alla ricetta:
Ingredienti per 4 persone
400g di farina di grano tenero 00
4 uova
sale
Sugo allo scalogno
4 scalogni di Romagna IGP
1 pomodoro grande o 10 ciliegini
3 cucchiai di olio evo
10g di burro
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
50ml di vino bianco
sale e pepe
Impastar la farina con le uova intere e un pizzico di sale, aggiungere un poco di acqua tiepida se cene fosse bisogno. Lasciare riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente.
Dividere in 4 parti la pasta e stenderla con il matterello fino ad ottenere uno spessore di circa 3 mm. Lasciare riposare per circa 30 minuti poi con l'apposito matterello rigato formare le strisce di pasta.
E' possibile anche arrotolare le sfoglie e affettarla con un coltello affilato allo spessore di circa 3mm, così da ottenere dei tagliolini quadrati con la sezione 3x3mm. Srotolare delicatamente le girelle e stenderle sulla spianatoia infarinata per evitare che si attacchino.
Per il condimento, rosolare a fuoco lento lo scalogno tritato grossolanamente nell’olio evo e nel burro sciolto. Sfumare con il vino a fuoco alto. Dopo qualche minuto, unire il pomodoro tagliato a cubetti o i pomodorini tagliati in 4 pezzi e il concentrato. Aggiustare di sale e pepe. Continuare la cottura per circa 30 minuti, a fuoco basso o fino a quando il sugo si sarà ristretto e lo scalogno sarà ben cotto.
Lessare i curzùl in abbondante acqua salata, scolare e saltare direttamente nella casseruola.
Servire con Parmigiano grattugiato e un buon bicchiere di vino rosso!
Eccoli con il sugo di funghi Porcini
Curzul con sugo di funghi porcini freschi |
Ed ecco i formati delle altre regioni d'Italia
Piemonte: Cajettes piemontesi
Lombardia: Foiade Bergamasche di mais al ragù
Trentino-Alto Adige: Rufioi (ravioli mocheni)
Friuli Venezia Giulia: Blecs al burro e timo
Veneto: La pasta in Veneto: formati tradizionali e curiosità
Emilia-Romagna: I curzoli con sugo allo scalogno di Romagna
Liguria: Trofie alla marinara
Toscana. Maccheroni o maccaroni della Garfagnana al granturco formenton ottofile rosso
Marche: Maccheroncini di Campofilone autunnali
Umbria: La pasta umbra: formati tipici e ricette della tradizione
Lazio: Fini Fini ciociari al pomodoro e basilico
Abruzzo: Cavatelli con zucca, guanciale e pecorino
Molise: Cavatelli cozze e pomodorini
Campania: Schiaffoni di semola di grano duro dell’Irpinia con sughetto di baccalà, olive e pomodorini
Puglia: Sagne 'ncannulate con vongole veraci
Basilicata: Trittico lucano
Calabria: Variazione di fileja
Sicilia: Spaccatelle con Zucchine Tonno e Limone
Sardegna: Su Filindeu
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