Oggi per la rubrica di Quanti modi di fare e rifare prepariamo pane farcito con panelle, un classico della cucina siciliana, uno street food sempre di moda!
Lo prepariamo con Silvia del blog Acqua e farina, e quindi tutti nella sua cucina!
Non avevo ma assaggiato le panelle ed ero davvero incuriosita da questo appuntamento, non potevo assolutamente mancare.
Ho letto un po' di tutto, di qua e di là sul web, libri di cucina regionale e chiesto ad una vicina di casa di origini siciliane, giusto per capire ed entrare in argomento, quando non ne so proprio niente, mi capita spesso.
Poi mi sono lasciata guidare da Silvia per le panelle, mentre per il pane ho voluto provare le mafalde seguendo la ricetta delle sorelle Simili (ho variato leggermente le dosi in quanto sono rimasta a corto di semola).
Ho scelto la Mafalda perchè è un antichissima ricetta di pane siciliano, tipico di Palermo, che fu creato nel tardo Ottocento da un fornaio catanese in occasione di una visita di Sua Maestà a Mafalda di Savoia e mi piaceva l'idea di abbinarlo alle panelle.
Questa forma di pane, oggi, è tra le più conosciute e diffuse in Sicilia, prodotta in tutta la regione, viene caratterizzato dalla forma a ventaglio riunito che lo fa assomigliare ad una corona e presenta una crosta dorata e ricoperta di semi di sesamo che lo rende profumatissimo.
Ho anche provato a congelare i panini (un po' grossini) e il risultato è stato molto soddisfacente (per lo scongelamento l'ho tolto dal freezer circa 3 ore prima).
Grazie Silvia della splendida proposta!
Ingredienti
per 5 panini (mafalde)
300 g di semola di grano duro
100 g farina 00
200 gr circa acqua
15 gr lievito di birra
10 gr sale
1 cucchiaio d'olio d'oliva
1 cucchiaio di malto d'orzo
semi di sesamo
Panelle
250g di farina di ceci
750ml di acqua
5g di sale
prezzemolo tritato
olio di semi d'arachide
Preparare il pane: unire la farina con la semola, aggiungere l'olio, il malto e il sale, in metà dose di acqua sciogliere il lievito e bagnare la farina, continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto
morbido, ma non troppo.
Rovesciare sul tagliere e lavorare battendolo per 10 minuti, far riposare per almeno 1 ora dopo averlo messo in una ciotola unta di olio e ricoperta con pellicola (dovrebbe raddoppiare).
Finito il tempo porzionarlo in 5 parti uguali e formare una biscia, disporla a serpentina e poi con l'ultima parte, fissarla passando sopra (meglio vedere le foto) .
Pennellare con acqua e cospargere di semi di sesamo.
Lasciare lievitare ancora 1 ora circa, infornare a 210°C per 10-15 minuti, poi abbassare a 200°C ancora per 5-7 minuti.
Controllare la cottura in base al colore della superficie. Far raffreddare su griglia.
Preparare le panelle: mettere in una pentola l’acqua fredda, inserire la farina di ceci setacciata, mescolare energicamente con una frusta per evitare la formazione di grumi (per questo motivo è importante che l'acqua sia ben fredda).
Accendere il fuoco a fiamma media (altrimenti il composto si attaccherà), aggiustare di sale.
Continuare a mescolare, e quando il composto inizierà ad addensarsi e a bollire, cuocere ancora per qualche minuti, fino a quando tende a staccarsi dalle pareti.
Non smettere mai di mescolare e se dovessero formarsi dei grumi , utilizzare il frullatore ad immersione per eliminarli.
A fine cottura, aggiungere il prezzemolo (io l'ho dimenticato).
Spalmare velocemente il composto caldo, su una teglia da forno legegrmente bagnata livellandolo fino a uno spessore di 2-3 mm circa.
Lasciare asciugare per circa 30 minuti, poi tagliare a quadrati o rettangoli e friggerli in olio ben caldo, fino ad ottenere una crosticina dorata su entrambi i lati.
Scolare le panelle su di un foglio di carta assorbente e utilizzarle per farcire i panini.
Con questa ricetta partecipo alla rubrica Quanti modi di fare e rifare.
Vi aspettiamo il prossimo mese nel Ristorante dai nonni per assaggiare un ottimo Scarpazzoun
Buongiorno carissima Elena!
RispondiEliminaOggi con Silvia abbiamo fatto una bellissima immersione nell'atmosfera siciliana. E, anche se virtualmente, è stato fantastico preparare e addentare uno dei più conosciuti street food della Sicilia, "Pane e Panelle". Cuochina, Anna e Ornella, ti ringraziano per la tua golosissima versione.
Ti aspettiamo il prossimo 10 luglio da Daniela per preparare tutte insieme: Scarpazzoun! Alla prossima!!
Un abbraccio
Cuochina
DAvvero belle le mafaldine...e chissà che buone con le panelle!!!
RispondiEliminaBuona domenica!!
Ottima versione con le mafalde, alla prossima!
RispondiEliminaBuone vero?Anche io non ne sapevo niente e sono rimasta entusiasta,buona domenica,alla prossima
RispondiEliminache pane favoloso, grazie per aver partecipato! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaChe spettacolo questo pane!!! Bravissima :)
RispondiEliminaChe bella versione con le mafalde! Devo provare a farle anch' io!
RispondiEliminaUn abbraccio e alla prossima!