Buongiorno, eccoci al 20 del mese con la rubrica L'Italia nel piatto.
Oggi presenteremo ricette in cui compare come ingrediente il latte o i latticini.
Ho scelto di presentare questa ciambella rustica, tipica proprio del piacentino, in cui la presenza del latte anche se non è predominante è essenziale, la sua mancanza o sostituzione renderebbe questo dolce rustico completamente diverso, lo dico perchè ci ho provato.
Se si diminuisce il latte, si è obbligati ad aumentare il burro, il che produce una torta molto più compatta simile ad una frolla, mentre se si sostituisce il latte con un liquido tipo acqua o succo, il risultato sarà più morbido, in ogni caso diverso da come deve essere se si vuole ottenere il vero Buslàn.
Questo era il dolce della domenica di tanti anni fa, quando la mia mamma era piccola, lo si serviva con un bicchiere di vino bianco dolce ed era abitudine intingerlo prima di assaporarlo. Ho messo pure in superficie lo zucchero in zollette tagliate a metà come decorazione, proprio come era solita mia nonna (all'epoca non c'era la granella di zucchero).
Ora è stato relegato a dolce per la colazione, ma anche oggi vi consiglio l'assaggio abbinato ad un ottimo Colli Piacentini Malvasia Dolce Spumante Doc...
Ingredienti
400g di farina
200g di zucchero
100g di burro
150ml di latte
3 uova medie
1 bustina di lievito per dolci
1 limone bio (scorza grattugiata)
1 pizzico di sale
zollette di zucchero
In una grande ciotola mettere la farina, setacciarla con il lievito e formare un incavo al centro.
Posizionare lo zucchero attorno al "cratere" e distribuire il sale.
Sgusciare le tre uova, sbatterle con una forchetta e inserirle nell'incavo.
Tagliare a tocchetti il burro e scioglierlo nel latte tiepido, aggiungere anche questo all'impasto.
Mescolare bene con l'aiuto di una forchetta.
Grattugiare la scorza di un limone e aromatizzare la pasta.
Imburrare una teglia da ciambella o una teglia normale aggiungendo una tazzina al centro anch'essa ben imburrata.
Inserire nella teglia (diametro 26cm) il composto.
Questo si presenterà di una consistenza molto morbida, a “nastro”, infatti se si solleva la forchetta dal composto questo colando lascia una traccia a nastro.
Decorare la superficie con una spolverata di zucchero semolato e tante zollette di zucchero tagliate a metà.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per 35-40 minuti, funzione lievitati (fare la prova stecchino...).
Ecco una fetta per voi, buon assaggio!!!!!
Ed ora andiamo un po' vedere cosa troviamo nelle cucine delle altre regioni:
Lombardia: Riso al latte del blog Kucina di Kiara
Veneto: Risini di Verona del blog Le tenerezze di Eli
Trentino Alto Adige: Torta Simona, ricetta originale trentina del blog A fiamma dolce
Emilia Romagna: Buslàn - Ciambella Piacentina (qui)
Liguria: Budino di latte del blog Un'arbanella di basilico
Marche: Il lattaiolo in pasta matta del blog La creatività e i suoi colori
Umbria: Torcolo al latte del blog 2 Amiche in cucina
Molise: Pesche di Castelbottaccio del blog La cucina di mamma Loredana
Campania: Paccheri alla bufalina del blog I sapori del Mediterraneo
Puglia: La ricotta fatta in casa del blog Breakfast da Donaflor
Calabria: Pitta China con ricotta e salsiccia del blog Il Mondo di Rina
martedì 20 maggio 2014
14 commenti:
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Buona buona la tua ciambella Elena, ottima per la colazione o la merenda, ma probabilmente sempre, in questo momento non farei che mangiare dolci per consolarmi.... Ho corretto per il WHB, pensavo che lo tenesse Cristina come da calendario, comunque tutto a posto e ho già pronta la ricetta per te! A presto, ti ho scritto in chat se vuoi andare a leggere, aspetto risposta, baci
RispondiEliminaBuonissima, mi piacciono tanto i dolci da forno a base di latte, sono deliziosi!!
RispondiEliminaMa sai Elena che mi sono accorta di non aver mai messo la ricetta della nostra ciambella sul blog? Sono imperdonabile.
RispondiEliminaLa mia nonna lo cospargeva di abbondante zucchero semolato e non metteva le zollette che trovo ci stiano molto bene :)
Prendo una fetta di Buslan e scappo....:))
Una ricetta bellissima Elena, si sopratutto quando in essa sono contenuti anche i ricordi d'infanzia.Bellissima la preparazione con le zollette di zucchero.
RispondiEliminaA presto
E' anche il dolce della mia infanzia, semplice e buonissimo. Bell'idea metterci le zollette di zucchero! Un abbraccio
RispondiEliminabuonissimo, li facciamo anche qui ma si chiama diversamente!
RispondiEliminaRiesci sempre a trovare qualcosa di speciale!!! L'idea di utilizzare le zollette di zucchero mi stuzzica ... da provare!!!
RispondiEliminaMa che bella questa,ciambella!!!! L hai presentata splendidamente e ne prenderei volentieri una fetta per domani a colazione!!! Un bacione
RispondiEliminaUna ciambella ad hoc per colazione!!! Stragolosa! Un abbraccio
RispondiEliminaSTUPENDA!! le torte buone di una volta, semplice, vera, golosa ma sana....La segno ;-) Bravissima!!!!Un bacione
RispondiEliminaquesto mese siamo in sintonia, due ciambelle dal sapore antico, ma buonissime, come tutti i dolci delle nostre nonne, un bacio
RispondiEliminaecco....questi sono i sapori di una volta che adoro, sapori genuini e che non stancano mai!
RispondiEliminae quelle zollette di zucchero? quanti ricordi!
un bacione
Come mi piace questa ricetta, un ciambellone tradizionale, che diventava il dolce della domenica, arricchito con quelle zollette e accompagnato da un buon vino.
RispondiEliminaRecuperare il piacere dei sapori di una volta, può far riscoprire l'essenzialità di una vita che può fare della semplicità i propri valori.
Ecco che riesco a passare anche da te carissima!!!! Mamma mia, sto impazzendo a furia di guardare le meraviglie che avete preparato tu e le altre per l'Italia nel piatto!!! Una ricetta più bella e interessante dell'altra!!! Sarà che adoro il latte...sarà che siete bravissime...mah...chi lo sa...intanto mi copio anche la tua ricetta! Mi piace un sacco!!!! Bacione e buona domenica!
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