Oggi vi propongo un finger food, sono un'appassionata di questo genere, li trovo simpatici, delicati, eleganti.
Piccoli bocconcini, belli da vedere e buonissimi da assaggiare, devono essere una vera esplosione di gusto...
Proprio per questa mia passione ho cercato di partecipare a qualche corso specifico, ma mi sono spaventata del prezzo... proibitivo, così cerco di arrabattarmi, guardando libri di cucina e riviste specializzate.
Questo è nato proprio per caso...avevo una zucca buona e volevo darle una degna fine, così ho pensato di abbinarla al peperoncino (per me è un classico abbinamento, non lo avete mai provato?) e creare una crema per riempire delle barchette.
Per le barchette non volevo utilizzare la brisè o la sfoglia, così, ho ideato questa pasta, in pratica ho sostituito, nella solita pasta al vino, il vino con la birra; il gusto risulta più neutro ed è anche più soffice, penso sia merito dell'anidride carbonica.
Per finire ho decorato con una fragolina di mostarda, trovata per caso in una gastronomia in città (ho acquistato anche una mostarda di castagne...deliziose!!!), dal gusto delicato, non troppo dolce e solo lievemente senapato.
Allora che ve ne pare?
Ingredienti per 6 pasticcini
Pasta alla birra
100g di farina
40g di birra chiara
30g di olio evo
1 pizzico di sale
Farcitura
150g di zucca cotta a vapore
50g di robiola
2 cucchiai di parmigiano reggiano
1 pizzico di sale
peperoncino di Cayenna (a piacere)
mostarda di fragoline
Impastare velocemente la farina con birra, olio, sale, avvolgere in pellicola e far riposare per almeno 30 minuti in luogo fresco.
Preparare la farcitura: cuocere a vapore la zucca (bimby a varoma per 25 min. -1lt di acqua nel boccale), schiacciare con lo schiacciapatate, unire il formaggio e la robiola, dosare il peperoncino a seconda del gusto.
Foderare con la pasta le formine, forare il fondo con rebbi della forchetta, cuocere in bianco a 180°C per 8 minuti, in forno già caldo funzione statico.
Toglierli lasciarli raffreddare per 10 minuti, farcirli con la crema alla zucca aiutandosi con una sac a poche con bocchetta a stella. Cuocere in forno per 15-18 minuti funzione ventilato+ grill.
Togliere dal forno, raffreddare 5 minuti decorare con una fragolina.
Con questa ricetta partecipo al contest BRUCIORE 2013 di Ilaria & Tommy del blog Non solo Piccante
lunedì 28 ottobre 2013
domenica 27 ottobre 2013
Le paste al miele e cannella - Panmelati marroni
Le paste al miele e cannella pare che siano una delle ricetta più antiche della Slovenia, sono sempre presenti sulla tavola delle feste e preparati per ogni ricorrenza.
Chi sostiene che siano a forma di cuore chi rettangolare in ogni caso mi è parso di capire che a fine pasto di ogni pranzo importante non possono mancare.
Questa (qui) è stata la ricetta che ho seguito, i biscotti sono semplici da preparare e ottimi intinti in un buon vino bianco dolce, infatti visto la mancanza di grassi tendono ad piuttosto croccanti( per i primi giorni, poi assorbono l'umidità ambientale e diventano morbidi e ancora più buoni), sono però profumatissimi e molto aromatici, il gusto del miele miscelato alla cannella li rende davvero unici.
Ho preparato una tavola delle feste..lo so non è ancora Natale (purtroppo mancano ancora due mesi), ma ho voluto pensare queste paste al miele su una tavola natalizia di una classica famiglia slovena...
Ingredienti per 50 biscotti
250g di miele
100g di zucchero
200g di mandorle macinate
1 limone (succo)
300g di farina
8g di lievito in polvere per dolci
1 cucchiaino di cannella
Fare riscaldare il miele fino alla bollitura, aggiungete lo zucchero, le mandorle, il succo di limone.
Far raffreddare un poco a temperatura ambiente (io 30 minuti) poi unire la farina setacciata con il lievito e la cannella (volendo si può aumentare a piacere) lievito.
Impastare fino ad ottenere una pasta densa, far riposare per qualche ora in frigo.
Stendere poi col mattarello con uno spessore di 5-6 mm., ritagliare dei rettangoli.
Foderare con carta forno una leccarda del forno e cuocere in forno già caldo (180°C) per circa 10 minuti. A piacere, prima di togliere i biscotti dal forno, spalmare col miele diluito in un cucchiaio d'acqua.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette slovene è ospitato da Cristina del blog Tutto a occhio
Chi sostiene che siano a forma di cuore chi rettangolare in ogni caso mi è parso di capire che a fine pasto di ogni pranzo importante non possono mancare.
Questa (qui) è stata la ricetta che ho seguito, i biscotti sono semplici da preparare e ottimi intinti in un buon vino bianco dolce, infatti visto la mancanza di grassi tendono ad piuttosto croccanti( per i primi giorni, poi assorbono l'umidità ambientale e diventano morbidi e ancora più buoni), sono però profumatissimi e molto aromatici, il gusto del miele miscelato alla cannella li rende davvero unici.
Ho preparato una tavola delle feste..lo so non è ancora Natale (purtroppo mancano ancora due mesi), ma ho voluto pensare queste paste al miele su una tavola natalizia di una classica famiglia slovena...
Ingredienti per 50 biscotti
250g di miele
100g di zucchero
200g di mandorle macinate
1 limone (succo)
300g di farina
8g di lievito in polvere per dolci
1 cucchiaino di cannella
Far raffreddare un poco a temperatura ambiente (io 30 minuti) poi unire la farina setacciata con il lievito e la cannella (volendo si può aumentare a piacere) lievito.
Impastare fino ad ottenere una pasta densa, far riposare per qualche ora in frigo.
Stendere poi col mattarello con uno spessore di 5-6 mm., ritagliare dei rettangoli.
Foderare con carta forno una leccarda del forno e cuocere in forno già caldo (180°C) per circa 10 minuti. A piacere, prima di togliere i biscotti dal forno, spalmare col miele diluito in un cucchiaio d'acqua.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette slovene è ospitato da Cristina del blog Tutto a occhio
venerdì 25 ottobre 2013
Il mio primo contest: Tutti i sapori del CAFFE'
......e dopo quasi tre anni e mezzo di blog eccomi finalmente pronta ad organizzare il mio primo contest, devo dire che il merito va tutto a Cinzia, del blog Cinzia ai fornelli, è lei che mi ha tolto ogni dubbio e mi ha spronato a partire..da sola non mi sarei mai decisa...
L'argomento scelto è il Caffè, in tutte le sue forme, potrete sbizzarrirvi, esagerare, utilizzarlo come ingrediente in piatti salati o in piatti dolci, preparare bevande calde, fredde o smoothies... date ampio spazio alla fantasia...
Perché il caffè?
Il caffè è la bevanda che preferisco, mi piace il colore, l'aroma, il profumo che si sprigiona mentre lo prepari e anche il gusto. Psicologicamente lo associo ad una pausa, ad un break sul lavoro, ad un incontro con le amiche, ad un fine pasto in compagnia... tutte esperienze piacevoli!
Per questo ho pensato a questo ingrediente!
Ed ora non resta che lasciarvi le classiche "regole" che preferisco chiamare indicazioni:
Allo scadere del contest avremmo deciso di nominare un vincitore per ogni categoria (cioè due!!!) che riceveranno una sorpresa... pensavamo ad un libro di cucina, un po' speciale.... proprio adatto ad un vincitore. ;-) ... i premi non sono sponsorizzati da alcuna ditta.
Le ricette partecipanti verranno valutate da Cinzia e da me, secondo i criteri di :
- appetibilità ed equilibrio dei sapori e degli ingredienti
- creatività ed estro
- presentazione del piatto
Noi vi aspettiamo numerosi..... non mancate!
NOTA LEGALE:
L'iniziativa non si configura come una manifestazione a premio, in quanto non diretta a favorire, nel territorio dello Stato, la vendita di prodotti o la prestazione di servizi, aventi fini anche in parte commerciali.
Ecco i partecipanti:
Le ricette Dolci
Torta tiramisù di La ricetta che Vale
Gelo al caffè di Cucina che ti passa
Pancakes tiramisù di Cucina che ti passa
Gelato al caffè di Cucina che ti passa
Torta fondente con glassa al caffè di Dolci Gusti
Panbrioche al latte e caffè di Un tavolo per quattro
Crostata morbida al cacao con ganache al cappuccino di Dolci delizie di casa
Liquore al caffè di Non siamo chef
Bicchierini di mousse cioccolato caffè di Non siamo chef
I moretti di Peppe ai fornelli
Torta magica al cacao e caffè di La cucina di mamma Loredana
Il caffè del parino di La cucina di mamma Loredana
Torta di mele con noci e caffè di Matematica e cucina
Musical Coffè Cake di Un soffio di polvere di cannella
Semifreddo al caffè di Non siamo chef
Biscottini al caffè solubile di La kucina di Kiara
Torta mousse al cioccolato, caffè e cardamomo di Accanto al camino
Cannoli al caffè di Pasticceria portami via!
Torta al caffè e mandorle di 2 Amiche in cucina
Tortini neri di caffè con crema bianca al latte di AAAssaporando in cucina
Torta al caffè di Il caffè delle donne
Treccine al caffè con l'energia del cioccolato di I biscotti della zia
Pudding al cioccolato e al caffè di Cooking with Julia
Mattonella di Pavesini con crema al caffè di PANNA, amore e fantasia
Torta al caffè con sciroppo al caffè e cannella di Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri
Mousse di caffè con gelèe di caffè di In cucina da Eva
Cestini con crema di Baileys e caffè di In cucina con Gioia
Tiramisù light con ricotta di Giulia Maria - Una vera bontà
Chicco, il biscottino al caffè e cacao amaro di Ca' Versa
Muffins al caffè e gocce di cioccolato di Mi piace e non mi piace
Torta latte di mandorle e caffè di Le tenerezze di Ely
Irish coffee muffin di Un'arbanella di basilico
Nocciolato al caffè a modo mio di Kiosko di frutti di bosco
Crostata mocaccino di Fusilli al tegamino
Baci di suocera di Crema e panna
Cupcakes caffè e liquirizia di Pane & coccinelle
Fette biscottate integrali al cappuccino e noci di Kiosco di frutti di bosco
Muffins al caffè "vaniglioso" di Briciole di delizie
Cake al caffè e mascarpone di Crema e panna
Cheesecake al caffè di Le tenerezze di Ely
Tiramisù ...alla mia maniera di Torta di rose
Crostatine con crema di mascarpone al caffè e nutella di Viaggiare Cucinare Raccontare
Mustaccioli morbidi all'arancia e caffè di Panza & Presenza
Biscotti al caffè e Philadelphia di Panza & Presenza
I biscottini chicco di caffè di Panza & Presenza
Charlotte al caffè di Non solo piccante
Tartufi al caffè di Qualcosa di buono
Frollini al caffè di Coccole d dolcezza
Tortellini dolci al pesto di Nel nido
Anello di caffè ed albumi glassato al cioccolato di Cioccolato amaro
Biscotti al caffè di Il Macina caffè
Caffè shakerato di Il Macina caffè
Cheesecake al caffè di Il Macina caffè
Le ricette Salate
Tagliatelle al caffè con panna e zafferano dell'Aquila di Accanto al camino
Polpettine di seppia con arancia, curry e caffè con rosti e crema di zucca e patate di Accanto al camino
Cavatelli al cacao con salsa al caffè di La cucina di mamma Loredana
Orzo, gamberi, alloro e caffè di Tagli e Intagli
Pepite al miele d'acacia e polvere di caffè di Tagli e Intagli
Petto di pollo al caffè di Nuvole di farina
Risotto con gamberi e zucchine all'aroma di caffè di Un'arbanella di basilico
Filetto di maiale marinato al caffè con insalatina di mirtilli di Rosso Melograno
Schiacciatine al caffè e speck di In cucina da Eva
Ravioli di sfoglia al caffè ripieni di zucca di Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri
Tagliatelle al caffè con burro, parmigiano e pomodorini secchi di Per un pugno di capperi
Trofie integrali profumate al caffè di Un'arbanella di basilico
Lonza di maiale marinato al caffè con purè di sedano rapa di A dieta da lunedì
Pappardelle al caffè con panna e melagrana di Un'arbanella di basilico
Risotto alla Moka (caffè) con liquirizia all’anice e peperoncino fresco al profumo d’arancia di Chef x tutti
Filetto di persico all'arancia e caffè di 2 Amiche in cucina
Coniglio al caffè di Un'arbanella di basilico
Gamberi con verdurine e caffè di Un'arbanella di basilico
Filetti di pagello al caffè di Un'arbanella di basilico
Ricette Fuori concorso
Cestini al parmigiano con ricotta al caffè e pera di Zibaldone culinario ...gioco in casa!
Sformatini di zucca e funghi con crema al caffè di Zibaldone culinario
L'argomento scelto è il Caffè, in tutte le sue forme, potrete sbizzarrirvi, esagerare, utilizzarlo come ingrediente in piatti salati o in piatti dolci, preparare bevande calde, fredde o smoothies... date ampio spazio alla fantasia...
Perché il caffè?
Il caffè è la bevanda che preferisco, mi piace il colore, l'aroma, il profumo che si sprigiona mentre lo prepari e anche il gusto. Psicologicamente lo associo ad una pausa, ad un break sul lavoro, ad un incontro con le amiche, ad un fine pasto in compagnia... tutte esperienze piacevoli!
Per questo ho pensato a questo ingrediente!
Ed ora non resta che lasciarvi le classiche "regole" che preferisco chiamare indicazioni:
- Il contest si apre oggi e terminerà il giorno 25 dicembre 2013 alle 23:59
- Il tema del contest è il caffè: ci saranno due categorie ricette dolci e ricette salate e dovrete decidere in quale inserire la ricetta.
- Per motivi organizzativi possono partecipare solo i titolari di un blog
- in ogni post dovrà comparire almeno una foto del piatto, il banner e il link al post di presentazione dell'evento sia di questo blog che di quello di Cinzia
- Le ricette dovranno essere postate da oggi, è possibile partecipare con ricette già pubblicate, ma andrano ripostate con le indicazioni scritte sopra
- Per partecipare lasciate un commento a questo post o al post di Cinzia (qui), indicando il link della vostra ricetta e sarete inserite nell'elenco partecipanti
- Il banner andrà esposto nei vostri blog, in modo da dare visibilità al contest...lo sappiamo che la pubblicità è l'anima del commercio!!!!
- Se vorrete iscrivervi come follower, ci farà piacere, in ogni caso fatelo solo se apprezzate i nostri blog!
Allo scadere del contest avremmo deciso di nominare un vincitore per ogni categoria (cioè due!!!) che riceveranno una sorpresa... pensavamo ad un libro di cucina, un po' speciale.... proprio adatto ad un vincitore. ;-) ... i premi non sono sponsorizzati da alcuna ditta.
Le ricette partecipanti verranno valutate da Cinzia e da me, secondo i criteri di :
- appetibilità ed equilibrio dei sapori e degli ingredienti
- creatività ed estro
- presentazione del piatto
Ecco il banner da inserire nel post e nel blog...
Noi vi aspettiamo numerosi..... non mancate!
NOTA LEGALE:
L'iniziativa non si configura come una manifestazione a premio, in quanto non diretta a favorire, nel territorio dello Stato, la vendita di prodotti o la prestazione di servizi, aventi fini anche in parte commerciali.
Ecco i partecipanti:
Le ricette Dolci
Torta tiramisù di La ricetta che Vale
Gelo al caffè di Cucina che ti passa
Pancakes tiramisù di Cucina che ti passa
Gelato al caffè di Cucina che ti passa
Torta fondente con glassa al caffè di Dolci Gusti
Panbrioche al latte e caffè di Un tavolo per quattro
Crostata morbida al cacao con ganache al cappuccino di Dolci delizie di casa
Liquore al caffè di Non siamo chef
Bicchierini di mousse cioccolato caffè di Non siamo chef
I moretti di Peppe ai fornelli
Torta magica al cacao e caffè di La cucina di mamma Loredana
Il caffè del parino di La cucina di mamma Loredana
Torta di mele con noci e caffè di Matematica e cucina
Musical Coffè Cake di Un soffio di polvere di cannella
Semifreddo al caffè di Non siamo chef
Biscottini al caffè solubile di La kucina di Kiara
Torta mousse al cioccolato, caffè e cardamomo di Accanto al camino
Cannoli al caffè di Pasticceria portami via!
Torta al caffè e mandorle di 2 Amiche in cucina
Tortini neri di caffè con crema bianca al latte di AAAssaporando in cucina
Torta al caffè di Il caffè delle donne
Treccine al caffè con l'energia del cioccolato di I biscotti della zia
Pudding al cioccolato e al caffè di Cooking with Julia
Mattonella di Pavesini con crema al caffè di PANNA, amore e fantasia
Torta al caffè con sciroppo al caffè e cannella di Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri
Mousse di caffè con gelèe di caffè di In cucina da Eva
Cestini con crema di Baileys e caffè di In cucina con Gioia
Tiramisù light con ricotta di Giulia Maria - Una vera bontà
Chicco, il biscottino al caffè e cacao amaro di Ca' Versa
Muffins al caffè e gocce di cioccolato di Mi piace e non mi piace
Torta latte di mandorle e caffè di Le tenerezze di Ely
Irish coffee muffin di Un'arbanella di basilico
Nocciolato al caffè a modo mio di Kiosko di frutti di bosco
Crostata mocaccino di Fusilli al tegamino
Baci di suocera di Crema e panna
Cupcakes caffè e liquirizia di Pane & coccinelle
Fette biscottate integrali al cappuccino e noci di Kiosco di frutti di bosco
Muffins al caffè "vaniglioso" di Briciole di delizie
Cake al caffè e mascarpone di Crema e panna
Cheesecake al caffè di Le tenerezze di Ely
Tiramisù ...alla mia maniera di Torta di rose
Crostatine con crema di mascarpone al caffè e nutella di Viaggiare Cucinare Raccontare
Mustaccioli morbidi all'arancia e caffè di Panza & Presenza
Biscotti al caffè e Philadelphia di Panza & Presenza
I biscottini chicco di caffè di Panza & Presenza
Charlotte al caffè di Non solo piccante
Tartufi al caffè di Qualcosa di buono
Frollini al caffè di Coccole d dolcezza
Tortellini dolci al pesto di Nel nido
Anello di caffè ed albumi glassato al cioccolato di Cioccolato amaro
Biscotti al caffè di Il Macina caffè
Caffè shakerato di Il Macina caffè
Cheesecake al caffè di Il Macina caffè
Le ricette Salate
Tagliatelle al caffè con panna e zafferano dell'Aquila di Accanto al camino
Polpettine di seppia con arancia, curry e caffè con rosti e crema di zucca e patate di Accanto al camino
Cavatelli al cacao con salsa al caffè di La cucina di mamma Loredana
Orzo, gamberi, alloro e caffè di Tagli e Intagli
Pepite al miele d'acacia e polvere di caffè di Tagli e Intagli
Petto di pollo al caffè di Nuvole di farina
Risotto con gamberi e zucchine all'aroma di caffè di Un'arbanella di basilico
Filetto di maiale marinato al caffè con insalatina di mirtilli di Rosso Melograno
Schiacciatine al caffè e speck di In cucina da Eva
Ravioli di sfoglia al caffè ripieni di zucca di Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri
Tagliatelle al caffè con burro, parmigiano e pomodorini secchi di Per un pugno di capperi
Trofie integrali profumate al caffè di Un'arbanella di basilico
Lonza di maiale marinato al caffè con purè di sedano rapa di A dieta da lunedì
Pappardelle al caffè con panna e melagrana di Un'arbanella di basilico
Risotto alla Moka (caffè) con liquirizia all’anice e peperoncino fresco al profumo d’arancia di Chef x tutti
Filetto di persico all'arancia e caffè di 2 Amiche in cucina
Coniglio al caffè di Un'arbanella di basilico
Gamberi con verdurine e caffè di Un'arbanella di basilico
Filetti di pagello al caffè di Un'arbanella di basilico
Ricette Fuori concorso
Cestini al parmigiano con ricotta al caffè e pera di Zibaldone culinario ...gioco in casa!
Sformatini di zucca e funghi con crema al caffè di Zibaldone culinario
mercoledì 23 ottobre 2013
Risotto piccantino alle carote con crema al parmigiano e curcuma
Le carote nere sono una mia fissa, il loro colore mi fa impazzire, hanno un impatto incredibile in ogni pietanza!
Oggi le ho provate in un risotto leggermente piccante (ho utilizzato i peperoncini di mia produzione..non sono deliziosi?), abbinate ad una salsa al parmigiano "colorata" con la curcuma, spezia "miracolosa"dalle innumerevoli proprietà benefiche.
Il risotto tendenzialmente dolce (le carote nere hanno lo stesso sapere di quelle arancioni che siamo abituati a vedere), è reso leggermente piccante dal peperoncino (volendo se vi piace potete esagerare!!), e compensato dalla salsa al parmigiano, questo mix di sapori che ha riscontrato successo e poi i colori di questo piatto sono eccezionali!!!
Ingredienti per 2 persone
150g g di riso carnaroli
50ml di vino rosso secco
15g di burro freddissimo
3 cucchiai di olio evo
3 piccoli peperoncini piccanti
1/2 scalogno piccolo
1 carota nera grande
sale
brodo vegetale
Crema al parmigiano
15g di parmigiano reggiano
5g di maizena
50 ml di latte
6g di burro
1 cucchiaino di curcuma
2 granellini di sale
Affettare lo scalogno e soffriggerlo in 3 cucchiai di olio evo con i peperoncini tagliati fini fini; tostare il riso mescolando con cura.
Sfumare con il vino rosso, e inserire la carota grattugiata.
Continuare la cottura aggiungendo a poco a poco il brodo vegetale ben caldo.
Dopo 15-16 minuti, spegnere il fuoco, inserire il burro freddissimo (in modo che si sciolga subito, e si blocchi la cottura), mantecare muovendo il tegame.
Nel frattempo in un piccolo polsonetto inserire il formaggio miscelato alla maizena, aggiungere il latte freddo e stemperare.
Mettere sul fuoco e portare a bollore mescolando, quando sembrerà che si formino due fasi, togliere dal fuoco aggiungere il burro e mescolare velocemente, solo alla fine riscaldare per poco aggiungendo la curcuma.
Servire il risotto ben caldo con una colata di salsa gialla al parmigiano!
Con questa ricetta partecipo al contest BRUCIORE 2013 di Ilaria & Tommy del blog Non solo Piccante
Oggi le ho provate in un risotto leggermente piccante (ho utilizzato i peperoncini di mia produzione..non sono deliziosi?), abbinate ad una salsa al parmigiano "colorata" con la curcuma, spezia "miracolosa"dalle innumerevoli proprietà benefiche.
Il risotto tendenzialmente dolce (le carote nere hanno lo stesso sapere di quelle arancioni che siamo abituati a vedere), è reso leggermente piccante dal peperoncino (volendo se vi piace potete esagerare!!), e compensato dalla salsa al parmigiano, questo mix di sapori che ha riscontrato successo e poi i colori di questo piatto sono eccezionali!!!
Ingredienti per 2 persone
150g g di riso carnaroli
50ml di vino rosso secco
15g di burro freddissimo
3 cucchiai di olio evo
3 piccoli peperoncini piccanti
1/2 scalogno piccolo
1 carota nera grande
sale
brodo vegetale
Crema al parmigiano
15g di parmigiano reggiano
5g di maizena
50 ml di latte
6g di burro
1 cucchiaino di curcuma
2 granellini di sale
Affettare lo scalogno e soffriggerlo in 3 cucchiai di olio evo con i peperoncini tagliati fini fini; tostare il riso mescolando con cura.
Sfumare con il vino rosso, e inserire la carota grattugiata.
Continuare la cottura aggiungendo a poco a poco il brodo vegetale ben caldo.
Dopo 15-16 minuti, spegnere il fuoco, inserire il burro freddissimo (in modo che si sciolga subito, e si blocchi la cottura), mantecare muovendo il tegame.
Nel frattempo in un piccolo polsonetto inserire il formaggio miscelato alla maizena, aggiungere il latte freddo e stemperare.
Mettere sul fuoco e portare a bollore mescolando, quando sembrerà che si formino due fasi, togliere dal fuoco aggiungere il burro e mescolare velocemente, solo alla fine riscaldare per poco aggiungendo la curcuma.
Servire il risotto ben caldo con una colata di salsa gialla al parmigiano!
Con questa ricetta partecipo al contest BRUCIORE 2013 di Ilaria & Tommy del blog Non solo Piccante
lunedì 21 ottobre 2013
Cheesecake di formaggio di capra con gelatina al Brachetto
Di ricette speciali nel blog Beuf à la mode di Cristiana, ne ho lette tante, decidere non è stato facile, ma quando ho letto di questo cheesecake al formaggio di capra non ho avuto dubbi... dovevo provarlo!
Unica perplessità come trovare la gelatina di dolcetto...dico la verità l'ho cercata in qualche gastronomia, poi leggendo e rileggendo il procedimento alla parola Dolcetto mi sono illuminata ...ricordando un altro vino piemontese, per niente simile al Dolcetto, in quanto questo è davvero dolce, ma che secondo me poteva starci benissimo! Ho pensato quindi di sostituire come ingrediente la gelatina di dolcetto e provare a prepararla di Brachetto.
Ottimo il risultato e l'ho anche rifatta, in occasione di una cena tra amici, servita come dessert insieme ai formaggi... un successone, nonostante la seconda volta avessi dimenticato la panna ed l'ho sostituita con il latte, devo ammettere che era meno vellutata al palato, ma sempre deliziosa!
Grazie Cristiana, questo piatto è ideale servito come antipasto, ma anche come dessert insieme agli altri formaggi...una chiccheria!
Ingredienti per 2 tortine
80 ml panna da montare
160 g caprino fresco
40 ml di vino rosso Brachetto d'Acqui
30 g cracker
30 g burro
3 e 1/2 di fogli di gelatina
1 cucchiaino di miele
sale
Mettere la gelatina in ammollo in acqua fredda. Scaldare la panna, prima del bollore aggiungere il caprino e girare affinché si amalgami bene il tutto. Togliere dal fuoco e aggiungere la gelatina strizzata. Mescolare bene, lasciare raffreddare un poco a 40°C circa.
Nel frattempo sbriciolare i cracker e aggiungervi il burro fuso. Alla base di un coppapasta (diametro7,5cm), appoggiato già sul piatto di portata, mettere i cracker e pigiare bene con un cucchiaio. Mettere in frigo.
Dopo un ora togliere e mettere sopra la panna col caprino e lasciar riposare in frigorifero per 2-3 ore.
Preparare la gelatina di Brachetto: scaldare il vino con il miele a quando raggiunge il bollore aggiungere il 1/2 foglio di gelatina, mescolare bene.
Aggiungervi la gelatina di Brachetto al cheese cake e rimettere in frigorifero.
Staccare il cheesecake dal coppapasta con un coltello piccolo e molto flessibile.
Servire con pane tiepido.
Fatta e rifatta... strepitosa, ho sostituito anche la panna con il latte... nessuna dìfferenza!!!
Con questa ricetta partecipo al gioco di EliFla del blog Cuocicucidici The Recipe-tionist:
Unica perplessità come trovare la gelatina di dolcetto...dico la verità l'ho cercata in qualche gastronomia, poi leggendo e rileggendo il procedimento alla parola Dolcetto mi sono illuminata ...ricordando un altro vino piemontese, per niente simile al Dolcetto, in quanto questo è davvero dolce, ma che secondo me poteva starci benissimo! Ho pensato quindi di sostituire come ingrediente la gelatina di dolcetto e provare a prepararla di Brachetto.
Ottimo il risultato e l'ho anche rifatta, in occasione di una cena tra amici, servita come dessert insieme ai formaggi... un successone, nonostante la seconda volta avessi dimenticato la panna ed l'ho sostituita con il latte, devo ammettere che era meno vellutata al palato, ma sempre deliziosa!
Grazie Cristiana, questo piatto è ideale servito come antipasto, ma anche come dessert insieme agli altri formaggi...una chiccheria!
Ingredienti per 2 tortine
80 ml panna da montare
160 g caprino fresco
40 ml di vino rosso Brachetto d'Acqui
30 g cracker
30 g burro
3 e 1/2 di fogli di gelatina
1 cucchiaino di miele
sale
Mettere la gelatina in ammollo in acqua fredda. Scaldare la panna, prima del bollore aggiungere il caprino e girare affinché si amalgami bene il tutto. Togliere dal fuoco e aggiungere la gelatina strizzata. Mescolare bene, lasciare raffreddare un poco a 40°C circa.
Nel frattempo sbriciolare i cracker e aggiungervi il burro fuso. Alla base di un coppapasta (diametro7,5cm), appoggiato già sul piatto di portata, mettere i cracker e pigiare bene con un cucchiaio. Mettere in frigo.
Dopo un ora togliere e mettere sopra la panna col caprino e lasciar riposare in frigorifero per 2-3 ore.
Preparare la gelatina di Brachetto: scaldare il vino con il miele a quando raggiunge il bollore aggiungere il 1/2 foglio di gelatina, mescolare bene.
Aggiungervi la gelatina di Brachetto al cheese cake e rimettere in frigorifero.
Staccare il cheesecake dal coppapasta con un coltello piccolo e molto flessibile.
Servire con pane tiepido.
Fatta e rifatta... strepitosa, ho sostituito anche la panna con il latte... nessuna dìfferenza!!!
Con questa ricetta partecipo al gioco di EliFla del blog Cuocicucidici The Recipe-tionist:
domenica 20 ottobre 2013
La minestra di castagne per ...L'Italia nel piatto
Buongiorno e buona domenica!!!!
Oggi è il 20 del mese e come sempre si rinnova la nostra rubrica regionale L'Italia nel Piatto
il tema di oggi sarà:
AUTUNNO IN TAVOLA
Ho voluto proporre una ricetta romagnola o meglio dell'appenino romagnolo (visto gli ingredienti...).
La castagna infatti è il prodotto tipico di questo microclima, in l' Alto Savio la coltura della castagna ha origini antichissime, in Val Santerno, in provincia di Bologna troviamo il marrone di Castel del Rio IGP, con un consorzio di tutela e promozione, stessa cosa sui colli imolesi ...
Di ricette ne ho lette molte, ma questa era quella più convincente, a mio parere, e l'ho tratta da Sabrina, qui.
Ha un gusto molto particolare, il gusto della castagna è evidente e il colore effettivamente non invoglia, personalmente ho apprezzato questa quasi-vellutata (infatti avendo lasciato due tre mestoli da parte prima di passarla si sentono i pezzi degli ingredienti sotto i denti...nota più che positiva!).
E' ottima calda in una serata nebbiosa accanto al camino....
Ingredienti per 4 persone:
125g di castagne secche
125g di fagioli secchi
250g di patate
1 scalogno
1 foglie di alloro
2 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
50g di pancetta
4 cucchiai di olio evo
sale e pepe
Ammollare le castagne e i fagioli in due ciotole separate per una notte.
Scaldare l'olio, unire lo scalogno e la pancetta a dadini, rosolare.
Aggiungere gli aromi, le castagne e i fagioli. Coprire con acqua e lasciare cuocere un'ora abbondante.
Solo ora inserire le patate e tagliarle a dadini e continuare la cottura fino a che le verdure non tenderanno a sfaldarsi.
Togliere gli aromi e un mestolo abbondante di minestra, frullare la restante con il frullatore ad immersione.
Riunire la parte frullata con il resto.
Aggiustare di sale e pepe.
Servire ben calda (anche se io la preferisco tiepida!) in ciotole di coccio, con qualche goccia di olio evo a crudo.
Ed ora vediamo che cosa si cucina in autunno nelle diverse regioni italiane....
Valle D'Aosta - Fonduta valdostana del blog Cinzia ai fornelli
Piemonte - Ajà del blog La casa di Artù
Lombardia - Pàn de Süca del blog Le delizie della mia cucina
Trentino Alto Adige - Pappardelle al tartufo del Monte Baldo del blog A fiamma dolce
Friuli Venezia Giulia - Strucolo de pomi del blog Nuvole di farina
Veneto - Torta di zucca del blog Le tenerezze di Ely
Emilia Romagna - La minestra di castagne del blog Zibaldone culinario
Liguria - Stoccafisso in buridda del blog Un'arbanella di basilico
Toscana - Filetto all'uva del blog Non solo piccante
Umbria - Zuppa di Farro e castagne del blog 2 amiche in cucina
Marche - Dolce con crema e visciole del blog La Creatività e i suoi colori
Abruzzo -Pizz d'randinije e cill del blog In cucina da Eva
Molise - La cotognata del blog La cucina di mamma Loredana
Lazio - Le lenticchie con le salsicce del blog Chez Entity
Campania - Funghi di pioppo al pomodoro del blog I sapori del Mediterraneo
Puglia - C'cozz patàn e fàv del blog Breakfast da Donaflor
Sicilia - Frascatela - cavolfiori stufati con pancetta del blog Cucina che ti passa
Sardegna - Ciambelline sarde con marmellata del blog Arte in cucina
Abbiamo inoltre il Guest blog del mese di ottobre, la nostra vincitrice ...rullo di tamburi:
dall'Emilia Romagna SARA con Gramigna all'uovo con salsiccia e porcini del blog L'eleganza del polpo, questa blogger è una cara amica e nostra fedelissima lettrice, sono molto contenta che condivida questa uscita con noi!!!
Oggi è il 20 del mese e come sempre si rinnova la nostra rubrica regionale L'Italia nel Piatto
il tema di oggi sarà:
AUTUNNO IN TAVOLA
Ho voluto proporre una ricetta romagnola o meglio dell'appenino romagnolo (visto gli ingredienti...).
La castagna infatti è il prodotto tipico di questo microclima, in l' Alto Savio la coltura della castagna ha origini antichissime, in Val Santerno, in provincia di Bologna troviamo il marrone di Castel del Rio IGP, con un consorzio di tutela e promozione, stessa cosa sui colli imolesi ...
Di ricette ne ho lette molte, ma questa era quella più convincente, a mio parere, e l'ho tratta da Sabrina, qui.
Ha un gusto molto particolare, il gusto della castagna è evidente e il colore effettivamente non invoglia, personalmente ho apprezzato questa quasi-vellutata (infatti avendo lasciato due tre mestoli da parte prima di passarla si sentono i pezzi degli ingredienti sotto i denti...nota più che positiva!).
E' ottima calda in una serata nebbiosa accanto al camino....
Ingredienti per 4 persone:
125g di castagne secche
125g di fagioli secchi
250g di patate
1 scalogno
1 foglie di alloro
2 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
50g di pancetta
4 cucchiai di olio evo
sale e pepe
Ammollare le castagne e i fagioli in due ciotole separate per una notte.
Scaldare l'olio, unire lo scalogno e la pancetta a dadini, rosolare.
Aggiungere gli aromi, le castagne e i fagioli. Coprire con acqua e lasciare cuocere un'ora abbondante.
Solo ora inserire le patate e tagliarle a dadini e continuare la cottura fino a che le verdure non tenderanno a sfaldarsi.
Togliere gli aromi e un mestolo abbondante di minestra, frullare la restante con il frullatore ad immersione.
Riunire la parte frullata con il resto.
Aggiustare di sale e pepe.
Servire ben calda (anche se io la preferisco tiepida!) in ciotole di coccio, con qualche goccia di olio evo a crudo.
Ed ora vediamo che cosa si cucina in autunno nelle diverse regioni italiane....
Valle D'Aosta - Fonduta valdostana del blog Cinzia ai fornelli
Piemonte - Ajà del blog La casa di Artù
Lombardia - Pàn de Süca del blog Le delizie della mia cucina
Trentino Alto Adige - Pappardelle al tartufo del Monte Baldo del blog A fiamma dolce
Friuli Venezia Giulia - Strucolo de pomi del blog Nuvole di farina
Veneto - Torta di zucca del blog Le tenerezze di Ely
Emilia Romagna - La minestra di castagne del blog Zibaldone culinario
Liguria - Stoccafisso in buridda del blog Un'arbanella di basilico
Toscana - Filetto all'uva del blog Non solo piccante
Umbria - Zuppa di Farro e castagne del blog 2 amiche in cucina
Marche - Dolce con crema e visciole del blog La Creatività e i suoi colori
Abruzzo -Pizz d'randinije e cill del blog In cucina da Eva
Molise - La cotognata del blog La cucina di mamma Loredana
Lazio - Le lenticchie con le salsicce del blog Chez Entity
Campania - Funghi di pioppo al pomodoro del blog I sapori del Mediterraneo
Puglia - C'cozz patàn e fàv del blog Breakfast da Donaflor
Basilicata - Cavatelli con la cicerchia “rascatielli ca cicercula” del blog Pasticciando con la magica Nanà
Calabria - Chiodini e rositi fritti in pastella del blog Io cucino cosìSicilia - Frascatela - cavolfiori stufati con pancetta del blog Cucina che ti passa
Sardegna - Ciambelline sarde con marmellata del blog Arte in cucina
Abbiamo inoltre il Guest blog del mese di ottobre, la nostra vincitrice ...rullo di tamburi:
dall'Emilia Romagna SARA con Gramigna all'uovo con salsiccia e porcini del blog L'eleganza del polpo, questa blogger è una cara amica e nostra fedelissima lettrice, sono molto contenta che condivida questa uscita con noi!!!
venerdì 18 ottobre 2013
Salsa di pomodori verdi e peperoni
Questa conserva l'ho preparata per la prima volta quest'estate, la ricetta è di una cara amica, che proprio in piscina, mentre ci crogiolavamo al sole e naturalmente chiacchieravamo di cucina, mi ha rivelato la ricetta.
L'ho provata subito dopo e assaggiata la scorsa domenica in accompagnamento con i classici bolliti, ha riscontrato un gran successo e dall'anno prossimo entrerà a far parte delle mie preparazioni estive in vista dell'inverno!!!
Ingredienti
1,5kg di pomodori verdi
1,5kg di peperone giallo
1 kg di cipolle
600ml di olio d'oliva
400g di passata di pomodoro
240ml di vino bianco secco
225ml di aceto bianco di vino
220g di zucchero
50g di sale grosso
1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
Lavare le verdure, mondare i peperoni, affettare le cipolle e tagliare in 4 pezzi i pomodori per il lato lungo, togliendo i semini.
Tritare con il mixer cercando di ottenere dei cubetti piuttosto piccoli (1-2cm di lato), ma se piace avere pezzetti più grandi o più piccoli non c'è problema...dipende dai gusti!.
Mettere le verdure in una pentola di acciaio, aggiungere sale, zucchero, vino e aceto, mescolare bene e portare a bollore. Cuocere per 15 minuti, unire la passata di pomodoro e il concentrato, proseguire la cottura per altri 15 minuti.
Cinque minuti prima di spegnere inserire l'olio.
Mettere nei vasi sterilizzati (con questa dose se ne preparano 8 vasetti da 0,50l), chiudere con tappi nuovi, capovolgere il vasetto e mantenerlo così per circa 30 minuti.
Lasciare riposare la salsa in luogo fresco e buio per almeno 30 giorni prima di consumarla.
Con questa ricetta partecipo al WHB, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da Haalo del blog Cook (almost) anything at least once e nella versione italiana da Brii del blog Briggishome.
Questa settimana siamo ospiti di Simona del blog Briciole
English version
I have prepared this preserves for the first time in this summer.
A dear friend told me about this recipe, we were at the swimming pool, tunned and chatted about kitchen, and recipe, of course.
I prepared it immediately and the last Sunday I served up with boiled beef.
It has encountered a great success and next year will become one of my summer preparations for the winter!
Ingredients
1.5 kg of green tomatoes
1.5 kg of yellow pepper
1 kg of onions
600ml olive oil
400g of strained tomatoes
240ml dry white wine
225ml of white wine vinegar
220g of sugar
50g of salt
1 tablespoon tomato paste
L'ho provata subito dopo e assaggiata la scorsa domenica in accompagnamento con i classici bolliti, ha riscontrato un gran successo e dall'anno prossimo entrerà a far parte delle mie preparazioni estive in vista dell'inverno!!!
Ingredienti
1,5kg di pomodori verdi
1,5kg di peperone giallo
1 kg di cipolle
600ml di olio d'oliva
400g di passata di pomodoro
240ml di vino bianco secco
225ml di aceto bianco di vino
220g di zucchero
50g di sale grosso
1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
Lavare le verdure, mondare i peperoni, affettare le cipolle e tagliare in 4 pezzi i pomodori per il lato lungo, togliendo i semini.
Tritare con il mixer cercando di ottenere dei cubetti piuttosto piccoli (1-2cm di lato), ma se piace avere pezzetti più grandi o più piccoli non c'è problema...dipende dai gusti!.
Mettere le verdure in una pentola di acciaio, aggiungere sale, zucchero, vino e aceto, mescolare bene e portare a bollore. Cuocere per 15 minuti, unire la passata di pomodoro e il concentrato, proseguire la cottura per altri 15 minuti.
Cinque minuti prima di spegnere inserire l'olio.
Mettere nei vasi sterilizzati (con questa dose se ne preparano 8 vasetti da 0,50l), chiudere con tappi nuovi, capovolgere il vasetto e mantenerlo così per circa 30 minuti.
Lasciare riposare la salsa in luogo fresco e buio per almeno 30 giorni prima di consumarla.
Con questa ricetta partecipo al WHB, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da Haalo del blog Cook (almost) anything at least once e nella versione italiana da Brii del blog Briggishome.
Questa settimana siamo ospiti di Simona del blog Briciole
English version
I have prepared this preserves for the first time in this summer.
A dear friend told me about this recipe, we were at the swimming pool, tunned and chatted about kitchen, and recipe, of course.
I prepared it immediately and the last Sunday I served up with boiled beef.
It has encountered a great success and next year will become one of my summer preparations for the winter!
Ingredients
1.5 kg of green tomatoes
1.5 kg of yellow pepper
1 kg of onions
600ml olive oil
400g of strained tomatoes
240ml dry white wine
225ml of white wine vinegar
220g of sugar
50g of salt
1 tablespoon tomato paste
Wash the vegetables, trim the peppers, discarding seeds and ribbing inside, slice the onions and cut the tomatoes into 4 pieces for the long side, removing the seeds.
Chop wth mixer in small pieces (1-2cm wide), but the size depends on your taste!.
Place the vegetables in a steel pot, add salt, sugar, wine and vinegar, stir well and bring to a boil.
Chop wth mixer in small pieces (1-2cm wide), but the size depends on your taste!.
Place the vegetables in a steel pot, add salt, sugar, wine and vinegar, stir well and bring to a boil.
Cook for 15 minutes, add strained tomatoes and tomato paste, continue cooking for another 15 minutes.
Five minutes before turning off to add the oil.
Put in sterilized jars ( this recipe fills 8 1/2 liter jars), close with new caps, flip the jar and keep it that way for about 30 minutes.
Put the sauce in a cool, dark place for at least 30 days before eating.
This week is hosted by Simona of Briciole.
This recipe is in WHB.
The WHB is created by Katlyn of Kalyn's Kitchen, managed by Haalo of Cook (almost) anything at least once and Brii of BriggishomeThis week is hosted by Simona of Briciole.
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WHB
giovedì 17 ottobre 2013
Breakfast in America....
No, non sto ritornando agli inizi degli anni 80 con la classica canzone dei Supertramp.....(qui se volete riascoltarla...)
sto parlando davvero della colazione all'americana ...sì, sì quelle mega colazioni, con uova, bacon, verdure trifolate, qualche dolcetto e l'immancabile bibita, sia te o caffè (quelli lunghissimi, naturalmente) sia un frullato di frutta o verdura.
Quelle colazioni che, dopo averle ingerite, ti fanno rotolare anziché camminare...non vi è mai capitato?
A me spesso, perchè in vacanza è così, negli hotel con cucina internazionale mio figlio si scatena e così rimanendo a tavola rilassati per un tempo imprecisato, capita di esagerare negli assaggi.
Oggi per l'MTC ideato da Roberta, mi sono sbizzarrita.
Ho iniziato col preparare il pane di supporto per l'uovo alla benedict, ho pensato agli scones ma non lisci lisci.... ma aromatizzati alla pancetta affumicata.
Per la salsa poi ho preferito una vecchia conoscenza ...una salsa all'arancia, che di solito abbino al salmone e mi sembra ideale anche sull'uovo.
L'accompagnamento sarà qualcosa di dolce, ma non troppo sfarzoso...una coppetta di ricotta al profumo di arancia con lamponi freschi e mandorle tostate e per la bibita....proprio non sapevo proprio che cosa proporre... poi ho provato uno smoothies... al te verde e arancia... che ne dite?
Ho preparato un te verde, ho lasciato raffreddare, e poi l'ho miscelato con uno yogurt bianco e un cucchiaio di succo di arancia, è stata una scoperta eccezionale... da domenica che faccio e rifaccio questa bevanda... pochi zuccheri e un pieno di antiossidanti... meglio di così...
Quindi la colazione per 1 persona sarà composta da: scoones alla pancetta affumicata con uovo alla benedict nappata con salsa all'arancia e pancetta affumicata tostata, coppetta di ricotta aromatizzata e smoothies al te verde.
Iniziamo con ordine....
Ingredienti Scones (10 pezzi)
120g di farina autolievitante
70g di latte
50g di pancetta affumicata
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
Ingredienti Uovo
1 uovo
1 cucchiaio di aceto bianco di vino
2 fette di pancetta affumicata
Ingredienti salsa
1 arancia succo
1 cucchiaio di vino bianco
1 cucchiaio di formaggio quark
1 cucchiaino di maizena
1 pizzico di sale
Ingredienti coppetta
120g di ricotta
10-15 lamponi
2 cucchiai di mandorle a filetti
1 cucchiaino di zucchero
1/2 arancia
Ingredienti Smoothies
yogurt bianco
te verde
succo di arancia
Preparare gli scones: In una terrina setacciare la farina con il sale e lo zuccheor, impastare bagnando a poco a poco con il latte (circa 65 ml ), tagliare a quadretti la pancetta affumicata affettata e amalgamarla all'impasto.
Tagliare con un coppapasta dopo averlo steso con un mattarello allo spessore di 1-2 cm. Spennellare con latte. Cuocere in forno già caldo a 190°C per 14-16 minuti.
Preparare lo smoothies: far bollire l'acqua per il te, lasciare raffreddare a 70°C, mettere in infusione le foglie (2g su 200ml) per circa 2-3 minuti, filtrare. Lasciare raffreddare.
Aromatizzare con succo di arancia. Unire lo yogurt con il te.
Per quanto riguarda le dosi, devo ammettere che sono andata ad occhio, indicativamente...ecco per le proporzioni: 100ml di te con 125 ml di yogurt e 2 cucchiai di succo d'arancia
Preparare la coppetta di ricotta: In una ciotola mescolare la ricotta con lo zucchero e il succo di 1/2 arancia in modo da amalgamare al meglio. Unire anche la scorza di 1/2 arancia
Tostare le mandorle pelate a filetti in una pentola antiaderente ben calda per qualche minuto (valutare la colorazione. Assemblare mettendo sul fondo del bicchiere la ricotta aromatizzata, poi uno strato di lamponi e mandorle tostate, ancora ricotta e decorare infine con lamponi, mandorle e filetti di scorza d'arancia.
Preparare la salsa: spremere 1 arancia, unire il vino, il sale e ridurre a fuoco vivo per circa 2-4 minuti, inserire la maizena sciolta in un poco di acqua fredda e far bollire in modo di addensare il composto.
Togliere dal fuoco unire la scorza di arancia grattugiata e il formaggio, mescolare molto bene.
Preparare la pancetta affumicata tostata: in una padella antiaderente ben calda appoggiare le fette di pancetta, e tostarle da ambo i lati, controllando visivamente il grado di tostatura.
sto parlando davvero della colazione all'americana ...sì, sì quelle mega colazioni, con uova, bacon, verdure trifolate, qualche dolcetto e l'immancabile bibita, sia te o caffè (quelli lunghissimi, naturalmente) sia un frullato di frutta o verdura.
Quelle colazioni che, dopo averle ingerite, ti fanno rotolare anziché camminare...non vi è mai capitato?
A me spesso, perchè in vacanza è così, negli hotel con cucina internazionale mio figlio si scatena e così rimanendo a tavola rilassati per un tempo imprecisato, capita di esagerare negli assaggi.
Oggi per l'MTC ideato da Roberta, mi sono sbizzarrita.
Ho iniziato col preparare il pane di supporto per l'uovo alla benedict, ho pensato agli scones ma non lisci lisci.... ma aromatizzati alla pancetta affumicata.
Per la salsa poi ho preferito una vecchia conoscenza ...una salsa all'arancia, che di solito abbino al salmone e mi sembra ideale anche sull'uovo.
L'accompagnamento sarà qualcosa di dolce, ma non troppo sfarzoso...una coppetta di ricotta al profumo di arancia con lamponi freschi e mandorle tostate e per la bibita....proprio non sapevo proprio che cosa proporre... poi ho provato uno smoothies... al te verde e arancia... che ne dite?
Ho preparato un te verde, ho lasciato raffreddare, e poi l'ho miscelato con uno yogurt bianco e un cucchiaio di succo di arancia, è stata una scoperta eccezionale... da domenica che faccio e rifaccio questa bevanda... pochi zuccheri e un pieno di antiossidanti... meglio di così...
Quindi la colazione per 1 persona sarà composta da: scoones alla pancetta affumicata con uovo alla benedict nappata con salsa all'arancia e pancetta affumicata tostata, coppetta di ricotta aromatizzata e smoothies al te verde.
Iniziamo con ordine....
Ingredienti Scones (10 pezzi)
120g di farina autolievitante
70g di latte
50g di pancetta affumicata
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
Ingredienti Uovo
1 uovo
1 cucchiaio di aceto bianco di vino
2 fette di pancetta affumicata
Ingredienti salsa
1 arancia succo
1 cucchiaio di vino bianco
1 cucchiaio di formaggio quark
1 cucchiaino di maizena
1 pizzico di sale
Ingredienti coppetta
120g di ricotta
10-15 lamponi
2 cucchiai di mandorle a filetti
1 cucchiaino di zucchero
1/2 arancia
Ingredienti Smoothies
yogurt bianco
te verde
succo di arancia
Preparare gli scones: In una terrina setacciare la farina con il sale e lo zuccheor, impastare bagnando a poco a poco con il latte (circa 65 ml ), tagliare a quadretti la pancetta affumicata affettata e amalgamarla all'impasto.
Tagliare con un coppapasta dopo averlo steso con un mattarello allo spessore di 1-2 cm. Spennellare con latte. Cuocere in forno già caldo a 190°C per 14-16 minuti.
Preparare lo smoothies: far bollire l'acqua per il te, lasciare raffreddare a 70°C, mettere in infusione le foglie (2g su 200ml) per circa 2-3 minuti, filtrare. Lasciare raffreddare.
Aromatizzare con succo di arancia. Unire lo yogurt con il te.
Per quanto riguarda le dosi, devo ammettere che sono andata ad occhio, indicativamente...ecco per le proporzioni: 100ml di te con 125 ml di yogurt e 2 cucchiai di succo d'arancia
Preparare la coppetta di ricotta: In una ciotola mescolare la ricotta con lo zucchero e il succo di 1/2 arancia in modo da amalgamare al meglio. Unire anche la scorza di 1/2 arancia
Tostare le mandorle pelate a filetti in una pentola antiaderente ben calda per qualche minuto (valutare la colorazione. Assemblare mettendo sul fondo del bicchiere la ricotta aromatizzata, poi uno strato di lamponi e mandorle tostate, ancora ricotta e decorare infine con lamponi, mandorle e filetti di scorza d'arancia.
Preparare la salsa: spremere 1 arancia, unire il vino, il sale e ridurre a fuoco vivo per circa 2-4 minuti, inserire la maizena sciolta in un poco di acqua fredda e far bollire in modo di addensare il composto.
Togliere dal fuoco unire la scorza di arancia grattugiata e il formaggio, mescolare molto bene.
Preparare la pancetta affumicata tostata: in una padella antiaderente ben calda appoggiare le fette di pancetta, e tostarle da ambo i lati, controllando visivamente il grado di tostatura.
Preparare l'uovo in camicia (per ultimo mi raccomando!!!): far bollire una pentola con acqua e aceto sul fuoco alto, al bollore abbassare la fiamma e inserire un uovo intero già sgusciato su un piattino (mantenuto precedentemente a temperatura ambiente) e con un cucchiaio iniziare a mescolare a vortice in modo che l'albume avvolga al meglio il tuorlo. Continuare così per 2 minuti esatti. Scolare con la schiumarola, immergere in acqua fredda e poi in acqua salata (6g di sale per litro di acqua) per 30 secondi (grazie Mapi!)
Assemblare l'uovo alla benedict: posizionare sullo scones l'uovo in camicia, napparlo con la salsa all'arancia e posizionare la pancetta affumicata sulla stessa.
Per la mia colazione all'americana al classico uova alla benedict, aggiungo uno smoothies al te verde e una coppetta di ricotta e frutta...buon appetito e buona giornata!!!
Con questa ricetta partecipo all'MTC n.33 di ottobre e ringrazio Roberta per la scelta originale, sarà una sfida da ricordare!!!!!!
Con questa ricetta partecipo all'MTC n.33 di ottobre e ringrazio Roberta per la scelta originale, sarà una sfida da ricordare!!!!!!
mercoledì 16 ottobre 2013
Pane di zucca
Da sempre questa tipologia di pane è stata tra le mie preferite e quindi lo trovo naturale proporlo oggi, per un evento importante, la giornata internazionale del pane (World Bread Day, organizzato da Zorra), ci tengo a partecipare, è già il terzo anno consecutivo, mi piace questa iniziativa!
L'idea del WBD è nata per attribuire la giusta rilevanza al pane quotidiano e come ringraziamento per questo dono.... non per tutti è normale averlo sulla tavola.
Il pane di zucca mi riporta al primo anno di liceo, all'uscita di scuola in compagnia di diverse amiche dovevamo raggiungere a piedi l'autostazione delle corriere per tornare al nostro paesello, tra passeggiata e tragitto con il mezzo si impiegava un'ora abbondante, così era abitudine svaligiare una panetteria che si trovava accanto alla scuola, giusto per colmare il classico "buco di stomaco".
In questa stagione i panini di zucca erano un must!
Quando ho iniziato ad appassionarmi ai lievitati, uno dei miei primi tentativi sono stati questi panini, la ricetta l'ho perfezionata e variata più volte ed ora mi sembra quasi "a punto".
Ingredienti
500g di farina 00
50 ml di latte (a temperatura ambiente)
50ml di olio evo
100g di zucchero
1 uovo intero
25g di lievito
200g di zucca cotta a vapore e passata allo schiacciapatate
1 pizzico di sale
zucchero in granella
Preparare il lievitino unendo lievito, latte e 1-2 cucchiai di farina.
Dopo 30-40 minuti di lavorazione, preparare la farina a fontana e inserire la zucca passata, l'uovo, lo zucchero, il lievitino, il sale impastare a mano o con l'impastatrice.
Quando l'impasto risulta incordato (ben impastato) inserire l'olio e procedere per almeno 15 minuti.
Lasciare lievitare 2 ore, solo dopo questo periodo si inizierà a formare i panini.
Con un tarocco dividere l'impasto in tanti pezzi del peso di 65g circa, con mano pirlare l'impasto in modo da formare delle palline regolari, se l'impasto fosse bagnato (tutto dipende dalla zucca, non sempre ben asciutta), aiutarsi con un poco di farina.
Dare la forma voluta: a panino tondo oppure a farfalla (tagliando con forbici, in diversi punti del panino, uno centrale verso l'alto e quattro laterali, 2 per parte...meglio guardare la foto!!!)
Lasciare lievitare ancora 30-40 minuti coprendole con la pellicola.
Spennellare con latte a temperatura ambiente e decorare con zucchero in granella.
Cuocere in forno a 180°C per 12-15 minuti.
Con questi panini semidolci partecipo al World Bread Day organizzato dal blog Kochtopf di Zorra.
L'idea del WBD è nata per attribuire la giusta rilevanza al pane quotidiano e come ringraziamento per questo dono.... non per tutti è normale averlo sulla tavola.
Il pane di zucca mi riporta al primo anno di liceo, all'uscita di scuola in compagnia di diverse amiche dovevamo raggiungere a piedi l'autostazione delle corriere per tornare al nostro paesello, tra passeggiata e tragitto con il mezzo si impiegava un'ora abbondante, così era abitudine svaligiare una panetteria che si trovava accanto alla scuola, giusto per colmare il classico "buco di stomaco".
In questa stagione i panini di zucca erano un must!
Quando ho iniziato ad appassionarmi ai lievitati, uno dei miei primi tentativi sono stati questi panini, la ricetta l'ho perfezionata e variata più volte ed ora mi sembra quasi "a punto".
Ingredienti
500g di farina 00
50 ml di latte (a temperatura ambiente)
50ml di olio evo
100g di zucchero
1 uovo intero
25g di lievito
200g di zucca cotta a vapore e passata allo schiacciapatate
1 pizzico di sale
zucchero in granella
Preparare il lievitino unendo lievito, latte e 1-2 cucchiai di farina.
Dopo 30-40 minuti di lavorazione, preparare la farina a fontana e inserire la zucca passata, l'uovo, lo zucchero, il lievitino, il sale impastare a mano o con l'impastatrice.
Quando l'impasto risulta incordato (ben impastato) inserire l'olio e procedere per almeno 15 minuti.
Lasciare lievitare 2 ore, solo dopo questo periodo si inizierà a formare i panini.
Con un tarocco dividere l'impasto in tanti pezzi del peso di 65g circa, con mano pirlare l'impasto in modo da formare delle palline regolari, se l'impasto fosse bagnato (tutto dipende dalla zucca, non sempre ben asciutta), aiutarsi con un poco di farina.
Dare la forma voluta: a panino tondo oppure a farfalla (tagliando con forbici, in diversi punti del panino, uno centrale verso l'alto e quattro laterali, 2 per parte...meglio guardare la foto!!!)
Lasciare lievitare ancora 30-40 minuti coprendole con la pellicola.
Spennellare con latte a temperatura ambiente e decorare con zucchero in granella.
Cuocere in forno a 180°C per 12-15 minuti.
lunedì 14 ottobre 2013
Vellutata di zucca ai funghi e mandorle tostate
La vellutata di zucca, in questo periodo, non può mancare sulle nostre tavole.
E' il classico confort food, che per la sua consistenza e il suo sapore mette sempre tutti d'accordo, e poi con le temperature che iniziano a scendere un piattino caldo alla sera ci vuole proprio!!!!
Ho utilizzato la zucca berrettina, una tipica zucca piacentina, dalla polpa consistente e molto saporita, funghi essiccati acquistati in Alto Adige e aggiunto il tocco croccante con le mandorle tostate...provate ad assaggiare...
Ingredienti per 4 persone
500g di zucca berrettina
30g di funghi porcini secchi
mandorle a filetti
brodo vegetale
olio evo
sale e pepe
Ammollare i funghi essiccati in acqua ben cada per almeno 1 ora.
Mondare e tagliare la zucca a pezzettoni, mettere in pentola e coprire con brodo vegetale.
Cuocere per 30 minuti, aggiungendo il brodo necessari per evitare che la zucca si attacchi al fondo.
Aggiungere i funghi (tenendo da parte qualche pezzetto utile a decorare il piatto), aggiustare di sale e pepe e proseguire la cottura ancora 15 minuti.
Nel frattempo in una pentola antiaderente ben calda tostare le mandorle.
Passera la zucca con i funghi al passaverdura o al frullatore per immersione, aggiungere un poco di brodo, se necessario in modo da avere la giusta consistenza.
Dispensare nei piatti decorando con i funghi (saltati in padella con un cucchiaino di olio) e le mandorle tostate, condire con un poco di olio evo.
Servite caldo, ma non bollente...in modo da poter degustare al meglio questa vellutata, riconoscendo il gusto dei funghi e apprezzando la tostatura delle mandorle...
Ecco vi passo il cucchiaio ...BUON APPETITO!
Con questa ricetta partecipo al gioco di Cinzia e Valentina Colors & food, che questo mese si intitola "Il marrone e l'arancione, benvenuto autunno!"
E' il classico confort food, che per la sua consistenza e il suo sapore mette sempre tutti d'accordo, e poi con le temperature che iniziano a scendere un piattino caldo alla sera ci vuole proprio!!!!
Ho utilizzato la zucca berrettina, una tipica zucca piacentina, dalla polpa consistente e molto saporita, funghi essiccati acquistati in Alto Adige e aggiunto il tocco croccante con le mandorle tostate...provate ad assaggiare...
Ingredienti per 4 persone
500g di zucca berrettina
30g di funghi porcini secchi
mandorle a filetti
brodo vegetale
olio evo
sale e pepe
Ammollare i funghi essiccati in acqua ben cada per almeno 1 ora.
Mondare e tagliare la zucca a pezzettoni, mettere in pentola e coprire con brodo vegetale.
Cuocere per 30 minuti, aggiungendo il brodo necessari per evitare che la zucca si attacchi al fondo.
Aggiungere i funghi (tenendo da parte qualche pezzetto utile a decorare il piatto), aggiustare di sale e pepe e proseguire la cottura ancora 15 minuti.
Nel frattempo in una pentola antiaderente ben calda tostare le mandorle.
Passera la zucca con i funghi al passaverdura o al frullatore per immersione, aggiungere un poco di brodo, se necessario in modo da avere la giusta consistenza.
Dispensare nei piatti decorando con i funghi (saltati in padella con un cucchiaino di olio) e le mandorle tostate, condire con un poco di olio evo.
Servite caldo, ma non bollente...in modo da poter degustare al meglio questa vellutata, riconoscendo il gusto dei funghi e apprezzando la tostatura delle mandorle...
Ecco vi passo il cucchiaio ...BUON APPETITO!
Con questa ricetta partecipo al gioco di Cinzia e Valentina Colors & food, che questo mese si intitola "Il marrone e l'arancione, benvenuto autunno!"
domenica 13 ottobre 2013
Dal Portogallo al Medio Oriente passando per la Grecia
Pollo Piri Piri con Falafel e Tzatziki alla menta
Un piatto unico cosmopolita, così lo possiamo definire!
Qui ci sono rappresentate tre culture molto diverse, ma che, secondo me, in questo caso si abbinano a meraviglia!
Il piccante del pollo Piri piri, piatto portoghese, è attutito dai falafel, che, come tutti sapete sono delle profumatissime polpette di ceci tipiche dei paesi arabi, le troviamo in Israele, ma anche in Egitto e in Tunisia.
Aggiungo poi la salsa greca tzatziki, col suo gusto fresco e leggero, ideale per intingervi entrambi gli elementi....provateci, vi lascerà una sensazione particolare.... non riuscirete più a fermarvi!!!!
E' stato concepito come piatto unico
ma poi l'ho trasformato in finger food, per un antipasto insolito....
voi quale presentazione preferite??
Ingredienti
Pollo Piri Piri
2 cosce di pollo (petto di pollo) per il finger
100g di peperoncino rosso piccante
3-4 peperoncini pretty piccanti
1 limone non trattato
1 cucchiaio di aceto di mele
paprika dolce
sale
Falafel
150g di ceci secchi
1/2 cipolla bianca
1/2 cucchiaino di lievito per torte salate
1 cucchiaino di prezzemolo
1 cucchiaino di cumino
1/2 cucchiaino di coriandolo
sale
olio per friggere
Tzatziki
170g yogurt greco
1 cetriolo
1 spicchio di aglio
2 foglie di menta
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiai di olio evo
2 pizzichi di sale
Pollo Piri piri: Preparare la salsa mondando i peperoncini, frullare e inserire il succo di limone e l'aceto, emulsionare con l'olio. Aggiustare di sale.
Scaldare la griglia, pennellare con la salsa la carne e adagiarla sulla piastra bollente. Far cuocere 10 minuti per lato spennellando con la salsa più volte.
Trasferire la carne in stagnola aggiungere la salsa e continuare al forno in casseruola per altri 30 minuti.
Nel caso del finger food: tagliare a cubotti il petto di pollo (il più regolari possibili), intingerli nella salsa e poi tostarli in una padella ben calda, su ogni lato (1-2 minuti)
Falafel: ammollare i ceci per una notte. Cuocere per 2 ore in acqua.
Frullare i ceci, separatamente la cipolla e il prezzemolo.
Unire tutti gli ingredienti, aggiungere l’aglio spremuto, il cumino e il coriandolo. aggiustare di sale.
Far riposare il composto per circa un’ora, prepararvi poi delle polpettine di media grandezza e farle riposare ancora 1 ora.
Friggerle in olio a 160°C fino a doratura (è importante la temperatura infatti se risultasse troppo alta tenderebbero a bruciarsi esternamente senza scaldare l'interno).
Tzatziki: grattugiare con grattugia fine il cetriolo, salare e mettere a perdere acqua per 1 ora in un colino.
Miscelare lo yogurt, il cetriolo ben strizzato ed asciugato , lo spicchio d'agli passato allo spremiaglio, la menta tritata finissima (meglio usare i coltello di ceramica per evitare l'ossidazione).
Aggiustare di sale ed emulsionare con olio, succo di limone e aceto.
Presentare il pollo con i falafel e una ciotolina con lo tzatziki in modo da poter intingere sia il pollo sia i falafel.
Nel caso dei finger: posizionare su di uno stecchino di bambù i falafel e il pollo a cubetti alternandoli, adagiarli sulla ciotola di tzatziki.
Con questa ricetta presentata nelle due tipologie partecipo al contest di Vaty " Contaminazioni" del blog A thai Pianist
Un piatto unico cosmopolita, così lo possiamo definire!
Qui ci sono rappresentate tre culture molto diverse, ma che, secondo me, in questo caso si abbinano a meraviglia!
Il piccante del pollo Piri piri, piatto portoghese, è attutito dai falafel, che, come tutti sapete sono delle profumatissime polpette di ceci tipiche dei paesi arabi, le troviamo in Israele, ma anche in Egitto e in Tunisia.
Aggiungo poi la salsa greca tzatziki, col suo gusto fresco e leggero, ideale per intingervi entrambi gli elementi....provateci, vi lascerà una sensazione particolare.... non riuscirete più a fermarvi!!!!
E' stato concepito come piatto unico
ma poi l'ho trasformato in finger food, per un antipasto insolito....
voi quale presentazione preferite??
Ingredienti
Pollo Piri Piri
2 cosce di pollo (petto di pollo) per il finger
100g di peperoncino rosso piccante
3-4 peperoncini pretty piccanti
1 limone non trattato
1 cucchiaio di aceto di mele
paprika dolce
sale
Falafel
150g di ceci secchi
1/2 cipolla bianca
1/2 cucchiaino di lievito per torte salate
1 cucchiaino di prezzemolo
1 cucchiaino di cumino
1/2 cucchiaino di coriandolo
sale
olio per friggere
Tzatziki
170g yogurt greco
1 cetriolo
1 spicchio di aglio
2 foglie di menta
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiai di olio evo
2 pizzichi di sale
Pollo Piri piri: Preparare la salsa mondando i peperoncini, frullare e inserire il succo di limone e l'aceto, emulsionare con l'olio. Aggiustare di sale.
Scaldare la griglia, pennellare con la salsa la carne e adagiarla sulla piastra bollente. Far cuocere 10 minuti per lato spennellando con la salsa più volte.
Trasferire la carne in stagnola aggiungere la salsa e continuare al forno in casseruola per altri 30 minuti.
Nel caso del finger food: tagliare a cubotti il petto di pollo (il più regolari possibili), intingerli nella salsa e poi tostarli in una padella ben calda, su ogni lato (1-2 minuti)
Falafel: ammollare i ceci per una notte. Cuocere per 2 ore in acqua.
Frullare i ceci, separatamente la cipolla e il prezzemolo.
Unire tutti gli ingredienti, aggiungere l’aglio spremuto, il cumino e il coriandolo. aggiustare di sale.
Far riposare il composto per circa un’ora, prepararvi poi delle polpettine di media grandezza e farle riposare ancora 1 ora.
Friggerle in olio a 160°C fino a doratura (è importante la temperatura infatti se risultasse troppo alta tenderebbero a bruciarsi esternamente senza scaldare l'interno).
Tzatziki: grattugiare con grattugia fine il cetriolo, salare e mettere a perdere acqua per 1 ora in un colino.
Miscelare lo yogurt, il cetriolo ben strizzato ed asciugato , lo spicchio d'agli passato allo spremiaglio, la menta tritata finissima (meglio usare i coltello di ceramica per evitare l'ossidazione).
Aggiustare di sale ed emulsionare con olio, succo di limone e aceto.
Presentare il pollo con i falafel e una ciotolina con lo tzatziki in modo da poter intingere sia il pollo sia i falafel.
Nel caso dei finger: posizionare su di uno stecchino di bambù i falafel e il pollo a cubetti alternandoli, adagiarli sulla ciotola di tzatziki.
Con questa ricetta presentata nelle due tipologie partecipo al contest di Vaty " Contaminazioni" del blog A thai Pianist
giovedì 10 ottobre 2013
Financiers ai frutti di bosco
La ricetta di questi splendidi dolcetti dalle origini francesi le ho reperite durante il mio viaggio con l'Abbecedario Culinario della Comunità Europea.
Ho ospitato personalmente la Francia ed è stata un'esperienza piacevole, è stato un successone, dopo tutto la cucina francese è molto conosciuta.
Anzi vi lascio il link del post di riferimento (w la France), troverete tantissime ricette (140) e vale la pena di curiosare!!!
La ricetta è della mia cara amica Libera (qui), con qualche minima variazione, ed era da aprile quando me l'aveva mandata per l'occasione che sono di poterla preparare...oltre tutto è molto semplice, ma a volte è così...non sembra mai il giorno giusto...prima mi mancavano gli stampini giusti, poi gli albumi, poi i frutti di bosco... fino alla scorsa settimana quando ho raccolto i miei primi lamponi... e così mi sono detta ..."è finalmente giunta l'ora dei "financier"!!!!"
Ed ora vi lascio la ricetta....
Ingredienti per 10 financiers
3 albumi
125g di zucchero semolato fine
120g di farina di nocciole
75g di burro salato
20g di farina
15 lamponi
15-20 mirtilli
Montare a neve ferma gli albumi.
Miscelare lo zucchero con la farina e la farina di nocciole, unirle al burro sciolto e mescolare bene.
Amalgamare questo composto agli albumi facendo attenzione e non smontarlo troppo, utilizzando un leccapentola e muovendolo dal basso verso l'alto.
Imburrare gli stampini, inserire il composto, senza schiacciarlo o senza battere la formina (si romperebbero le bollicine all'interno), decorarlo con i frutti di bosco.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per 12-13 minuti funzione lievitati.
Sformare quando ben freddi.
Con questa ricetta partecipo al WHB, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da Haalo del blog Cook (almost) anything at least once e nella versione italiana da Brii del blog Briggishome.
Questa settimana Martissima del blog Viaggiare è un po' come mangiare è ospita l'evento.
Ho ospitato personalmente la Francia ed è stata un'esperienza piacevole, è stato un successone, dopo tutto la cucina francese è molto conosciuta.
Anzi vi lascio il link del post di riferimento (w la France), troverete tantissime ricette (140) e vale la pena di curiosare!!!
La ricetta è della mia cara amica Libera (qui), con qualche minima variazione, ed era da aprile quando me l'aveva mandata per l'occasione che sono di poterla preparare...oltre tutto è molto semplice, ma a volte è così...non sembra mai il giorno giusto...prima mi mancavano gli stampini giusti, poi gli albumi, poi i frutti di bosco... fino alla scorsa settimana quando ho raccolto i miei primi lamponi... e così mi sono detta ..."è finalmente giunta l'ora dei "financier"!!!!"
Ed ora vi lascio la ricetta....
Ingredienti per 10 financiers
3 albumi
125g di zucchero semolato fine
120g di farina di nocciole
75g di burro salato
20g di farina
15 lamponi
15-20 mirtilli
Montare a neve ferma gli albumi.
Miscelare lo zucchero con la farina e la farina di nocciole, unirle al burro sciolto e mescolare bene.
Amalgamare questo composto agli albumi facendo attenzione e non smontarlo troppo, utilizzando un leccapentola e muovendolo dal basso verso l'alto.
Imburrare gli stampini, inserire il composto, senza schiacciarlo o senza battere la formina (si romperebbero le bollicine all'interno), decorarlo con i frutti di bosco.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per 12-13 minuti funzione lievitati.
Sformare quando ben freddi.
Con questa ricetta partecipo al WHB, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da Haalo del blog Cook (almost) anything at least once e nella versione italiana da Brii del blog Briggishome.
Questa settimana Martissima del blog Viaggiare è un po' come mangiare è ospita l'evento.
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mercoledì 9 ottobre 2013
Ringraziamenti con ritardo!!!!
Prima di tutto inizio con Manu ela del blog A dieta da lunedì (un nome che è tutto un programma...), che mi ha gentilmente donato questo premio, mi ha fatto molto piacere...GRAZIE!
ora dovrò scrivere 7 cose sul mio conto:
1. adoro panificare, utilizzare il lievito è come allevare in piccolo tanti piccoli esserini...bisogna prendersene cura.
2. mi piacciono i colori forti e non sopporto le tinte pastello..le trovo sbiadite!
3. purtroppo non pratico sport, la scusa ufficiale è che non ho tempo, ma tutti sappiamo che non è vero se uno vuole il tempo lo ritaglia...eccome!
4. desidero un criceto da anni,ma prima mia madre o poi mio marito mi negano l'acquisto...grrrrrrrr :(
5. mi piace leggere e passare i pomeriggi in libreria...comprerei di tutto!!!!
Ringrazio Ileana del blog Cucina per gioco per avermi donato questo premio
Come si distingue un Blog Affidabile? Per alcuni importanti aspetti
1) E' aggiornato regolarmente
2) Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
3) Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4) Offre contenuti ed informazioni utili e originali
5) Non presenta troppa pubblicità
"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile" disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio.
Inoltre sempre Ileana mi ha regalato anche questo ...
accetto volentieri e ringrazio anche se forse non sarei "nelle regole":
1. premiare 5 blogs con meno di 200folloswers
2. rispondere alle 11 domande
3. porre 11 domande e avvisare i blogs che hanno vinto
.....in ogni caso grazie di cuore e rispondo subito alle domande
Eccole:
1. Ami nuotare?
MI piace molto, mi rilassa
2. Preferisci il dolce o il salato?
Il dolce, sono golosissima
3 .Qual'è il tuo piatto preferito?
Gli gnocchi di patata
4. Ami fare shopping?
Meglio non uscire con la carta di credito....
5. Prendi tè o caffè?
Caffè
6. Qual'é il tuo film preferito?
non ho un film preferito in assoluto
7. Carne o pesce?
Carne, ma anche pesce se cucinato bene
8. L'attore o attrice che ti piace di più?
Dustin Hoffman
9. Cane o gatto?
Cane
10.Ami la neve?
Mi piace tanto nonostante poi provochi disagi negli spostamenti...ma vederla cadere ha un non so che di magico...
11. Una cosa che detesti.
L'arroganza e la maleducazione
e ora la parte davvero più difficile.....scegliere i blog!!!!
Come si fa a scegliere 15 ...solo 15 blog ...per il primo premio e poi, 15 per il secondo e altri 5 per il terzo... ne avrei un numero decisamente più alto da premiare, e quindi...chi scegliere?
E' già da qualche giorno che ci penso, ho preparato il post, lo leggo, lo rileggo e poi non so che fare, chiudo e.."salva adesso".
Così dopo aver visto che tanti foodblogger prendono la salomonica decisione di postare il premio e lasciarlo a disposizione di tutti i frequentatori del blog... ho pensato di copiare...si, lo so, non si fa....ma questa è una procedura ...non è mica una ricetta...me la passate?
Quindi metto a disposizione i premi, sono per voi e li meritate ....davvero!!!!!!
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