Sento già la nostalgia del mare, anche se è solo poco più di una settimana che sono tornata...
Per questo ieri sera ho deciso di preparare un super primo piatto a base di pesce così che mi aiuti a superare questa crisi ...
Intanto cerco di organizzare un'altra vacanza, magari in agosto...anche solo qualche giorno....
Ingredienti per 4 persone
200g di spaghetti
500g di misto molluschi e gamberetti
250g di cozze
4 gamberoni
4 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di passata di pomodoro
3 spicchi di aglio
150 ml di vino bianco secco
sale
peperoncino in polvere (a piacere)
Dopo aver pulito i gusci delle cozze con una spazzola a setole dure sotto l'acqua corrente, eliminato quelli rotti e tolto il bisso che sporge dalle valve, procedere all'apertura in una padella con coperchio a fuoco vivace in cui era presente un cucchiaio di olio e 50 ml di vino bianco.
In un altra padella soffriggere con il resto dell'olio evo l'aglio in camicia, unire poi il misto molluschi e gamberetti, sfumare con 100ml di vino bianco.
Eliminato l'alcol del vino, unire 2 cucchiai di passata di pomodoro aggiustare di sale e peperoncino e lasciare cuocere per circa 10-12 minuti.
Aggiungere le cozze già aperte.
Scaldare una piastra a fuoco vivace posizionare i gamberoni e lasciarli cuocere per 2-3 minuti per parte.
A cottura ultimata, aggiungere pure questi nella padella con il resto del sugo.
Nel frattempo si è cotto gli spaghetti in abbondante acqua salata, e trascorso il tempo di cottura indicato sulla confezione, anzi è meglio anticipare di 1-2 minuti, scolare la pasta e inserirla nel sugo pronto ben caldo.
Terminare la cottura della pasta facendola saltare in padella con il sugo e aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura.
giovedì 30 giugno 2011
martedì 28 giugno 2011
Zucchine ripiene con prosciutto e scamorza
Questa ricetta l'ho scovata l'altra sera nel blog Zasusa (che se non conoscete vi consiglio di farci un passaggio) e mi aveva subito colpito per gli ingredienti saporiti, ho preso nota e non appena il mio orto ha prodotto un numero di zucchine tonde adeguato l'ho subito provata.
Ho apportato solo qualche piccola variazione sulla base della mia solita ricetta.
Devo ammettere che è ottima, grazie Zasusa!
Ingredienti per 4 persone
10 zucchini tondi
200g di prosciutto cotto in una sola fetta
250g di scamorza affumicata
100g di parmigiano reggiano
1 scalogno
1 cucchiaio di olio evo
1 uovo
sale e pepe
Pelare le zucchine e scavarle all'interno utilizzando l'apposito strumento o un piccolo cucchiaino in modo da formare piccole tazzine.
Cuocere a vapore le zucchine (con il bimby ho impostato 25 min a varoma).
L'interno delle zucchine viene tagliato ulteriormente e fatto cuocere separatamente in padella con un filo di olio e un trito di scalogno.
Nel frattempo tritare la scarmorza, il prosciutto.
Preparare la farcia unendo e mescolando i formaggi, il prosciutto, l'interno delle zucchine ben raffreddato e l'uovo.
Aggiustare di sale e pepe e riempire le zucchine scavate e raffreddate.
Ungere una teglia con poco olio e disporre le zucchine già riempite.
Spargere sulla superficie un poco di formaggio grattugiato e informate a 180°C per 20 minuti con forno statico e poi 15 minuti con funzione ventilato+ grill.
Ho apportato solo qualche piccola variazione sulla base della mia solita ricetta.
Devo ammettere che è ottima, grazie Zasusa!
Ingredienti per 4 persone
10 zucchini tondi
200g di prosciutto cotto in una sola fetta
250g di scamorza affumicata
100g di parmigiano reggiano
1 scalogno
1 cucchiaio di olio evo
1 uovo
sale e pepe
Pelare le zucchine e scavarle all'interno utilizzando l'apposito strumento o un piccolo cucchiaino in modo da formare piccole tazzine.
Cuocere a vapore le zucchine (con il bimby ho impostato 25 min a varoma).
L'interno delle zucchine viene tagliato ulteriormente e fatto cuocere separatamente in padella con un filo di olio e un trito di scalogno.
Nel frattempo tritare la scarmorza, il prosciutto.
Preparare la farcia unendo e mescolando i formaggi, il prosciutto, l'interno delle zucchine ben raffreddato e l'uovo.
Aggiustare di sale e pepe e riempire le zucchine scavate e raffreddate.
Ungere una teglia con poco olio e disporre le zucchine già riempite.
Spargere sulla superficie un poco di formaggio grattugiato e informate a 180°C per 20 minuti con forno statico e poi 15 minuti con funzione ventilato+ grill.
domenica 26 giugno 2011
Salsa di peperoni
Questa salsa la preparo in estate quando è stagione di peperoni, viene consumata subito e non sono abituata a conservarla anche per la sua semplicità di esecuzione.
Per tradizione si accompagna all'anatra arrosto, tipico menù del ferragosto.
La ricetta è presa dal libro "400 ricette della cucina piacentina" di Carmen Artocchini, una raccolta di piatti tradizionali condita con note storiche e di costume davvero interessanti che non può mancare nella biblioteca di un piacentino DOC.
Ingredienti
2 peperoni
50ml di olio evo
20g di burro
50ml di brodo vegetale
2 cucchiai di salsa di pomodoro
50ml di aceto (ho usato quello di mele)
3 cucchiai di zucchero
2 pizzichi di sale
Fate soffriggere in una casseruola l'olio e il burro, aggiungere il peperone tagliato con la mezzaluna finemente, unire la salsa e il brodo. Far bollire per circa 30 minuti. Versare l'aceto e lasciare bollire ancora per circa 10 minuti, aggiustare di sale e mettere lo zucchero, mescolare con cura e spegnere il fuoco.
Raffreddare prima di servire.
Oggi però per prepararla ho utilizzato il bimby e trascrivo tempi e modi per ricordarmi in futuro come fare!
Versione bimby
- tritare i peperoni a vel 5 per 3-4 sec (non troppo fini!)
- sciogliere burro e olio impostando 70°C per 2 minuti a vel 2
- unire peperoni già tritati, salsa e brodo
- impostare 15 min 100°C vel 1 antiorario
- impostare 15 min varoma vel 1 antiorario
- aggiungere sale e aceto
- impostare 10 min varoma vel 1 antiorario
- unire lo zucchero e mescolare
- servire dopo aver raffreddato.
Per tradizione si accompagna all'anatra arrosto, tipico menù del ferragosto.
La ricetta è presa dal libro "400 ricette della cucina piacentina" di Carmen Artocchini, una raccolta di piatti tradizionali condita con note storiche e di costume davvero interessanti che non può mancare nella biblioteca di un piacentino DOC.
Ingredienti
2 peperoni
50ml di olio evo
20g di burro
50ml di brodo vegetale
2 cucchiai di salsa di pomodoro
50ml di aceto (ho usato quello di mele)
3 cucchiai di zucchero
2 pizzichi di sale
Fate soffriggere in una casseruola l'olio e il burro, aggiungere il peperone tagliato con la mezzaluna finemente, unire la salsa e il brodo. Far bollire per circa 30 minuti. Versare l'aceto e lasciare bollire ancora per circa 10 minuti, aggiustare di sale e mettere lo zucchero, mescolare con cura e spegnere il fuoco.
Raffreddare prima di servire.
Oggi però per prepararla ho utilizzato il bimby e trascrivo tempi e modi per ricordarmi in futuro come fare!
Versione bimby
- tritare i peperoni a vel 5 per 3-4 sec (non troppo fini!)
- sciogliere burro e olio impostando 70°C per 2 minuti a vel 2
- unire peperoni già tritati, salsa e brodo
- impostare 15 min 100°C vel 1 antiorario
- impostare 15 min varoma vel 1 antiorario
- aggiungere sale e aceto
- impostare 10 min varoma vel 1 antiorario
- unire lo zucchero e mescolare
- servire dopo aver raffreddato.
venerdì 24 giugno 2011
Il mio kaki age
Quando questo mese all' MT-challenge è stato proposto questo piatto ero quasi tentata a non partecipare.
L'arte della frittura non fa per me, i miei piatti non mi sembrano mai abbastanza croccanti e asciutti, inoltre il dover cuocere pochi cibi alla volta, mi tiene ancorata davanti al fornello senza riuscire a partecipare alle discussioni che avvengono a tavolo (e questo non sia mai!!!!). Dopo aver letto però il post di Acquaviva, la sua precisione nella descrizione della ricetta, la storia del piatto e dell'etimologia delle parole a me del tutto sconosciute, ho deciso che dovevo provarci.
Pensando a cosa volevo produrre, ho deciso di preparare:
la pastella (Koromo) identica a quella descritta da Acquaviva,
la salsa (tentsuyu) con qualche ingrediente diverso, data la non reperibile
la frittella con calamari ripieni di carote o zucchine o cipolla bianca tagliate rigorosamente a julienne.
Avevo però da utilizzare pure i tentacoli, così li ho tagliati e miscelati con tutte le verdure tagliate a cubetti preparando in questo modo un'altro tipo di frittella.
Ecco il mio operato.....
Ingredienti per 4 persone
Per le frittelle
4 calamari
1 carota
1 zucchina
1 cipolla bianca
Per la pastella (Koromo)
125g di farina
1 tuorlo d'uovo
180 ml di acqua freddissima
Per la salsa (Tentsuyu)
100ml di acqua con un pizzico di dado
30ml salsa di soya
30ml di vino bianco secco
zenzero affettato essicato
Fiocchi di sale nero di Cipro
olio di semi vari per friggere ( prediligo quelli con la presenza di olio di palma)
Per prima cosa ho preparato la pastella facendo la prova bicchiere e confermando le quantità della nostra Acquaviva.
Ho passato al setaccio 3 volte la farina scegliendo quella con basso contenuto di proteine (aveva il 9%), in modo da avere anche bassa la percentuale di glutine,alla quale ho aggiunto l'uovo e l'acqua debitamente miscelati in precedenza. Ho sbattuto un poco con una forchetta e poi ho lasciato riposare il frigo per un paio d'ore.
Mi sono concentrata sulla salsa: per ottenere il gusto umami ho dovuto utilizzare il dado da cucina, infatti è la presenza del glutammato di sodio che produce questo sapore. Ho unito tutti gli ingredienti in una pentola e ho fatto bollire per un paio di minuti.
Poi ho spento e ho lasciato lo zenzero in infusione per un'oretta prima di filtrare il tutto.
A questo punto ho iniziato a tagliare le verdure: una parte a julienne con il coltello, cercando di farlo il più sottile possibile e una parte a cubetti.
Ho riempito i calamari con le verdure a listarelle mantenendo separate le verdure.
Quindi in un calamaro ho inserito le carote, in un'altro le zucchine e in un'altro le cipolle (ne ho fatti due con le carote!!!).
Ho poi tagliato a cubetti le verdure rimaste e le ho unite ai tentacoli anch'essi tagliuzzati.
Ed ora si inizia a friggere....
Preparo la friggitrice, in modo che mi permetta di mantenere la temperatura a 170°C, aggiungo l'olio e accendo.
Mi preparo un piatto con la farina, taglio i calamari in tanti anelli (che risultano ripieni di verdure diverse), e tolgo dal frigo la pastella all'ultimo momento.
Passo velocemente gli anelli nella farina e poi nella pastella e friggo per qualche minuto ( mi regolo ad occhio in base alla doratura).
Li scolo su carta assorbente, anche se devo ammettere che è un fritto molto asciutto (merito sicuramente della pastella...), si potrebbe quasi evitare.
Impiatto mettendo una frittella per tipo e il sale di Cipro (conosciuto per il colore nero dovuto alla presenza del carbone vegetale attivo) disposto a montagnetta(non so se ricorda però il monte Fuji!!?).
Questo sale lo prediligo per il gusto delicato e la mancanza di retrogusto amarognolo, lo trovo ideale in abbinamento a questa ricetta.
Finito di friggere tali frittelle, nella pastella rimanente inserisco le verdure a cubetti e i tentacoli tagliati, miscelo con cura, alzo la temperatura della friggitrice a 180°C e inizio a cuocere a cucchiaiate...
Ecco il risultato:
Sono rimasta davvero soddisfatta di entrambi le versioni, questa pastella anzi il koromo è superlativo..mi sa che lo userò anche per altri piatti...
Invece la mia versione della salsa ovvero il tentsuyu non mi ha convinto fino in fondo, il gusto era buono, profumato ma forse troppo liquido... non avvolgeva bene la frittella...propongo o di diminuire il brodo di dado o di unire un poco di maizena..basterebbe un cucchiaino prima di cuocere in modo da variare la consistenza... che ne dite?
Naturalmente con questo piatto partecipo all'MT- Challenge di giugno:
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la K - sta per Kyoto (Giappone, Asia) - è ospitata da Sabrina del blog Nato sotto il cavolo
L'arte della frittura non fa per me, i miei piatti non mi sembrano mai abbastanza croccanti e asciutti, inoltre il dover cuocere pochi cibi alla volta, mi tiene ancorata davanti al fornello senza riuscire a partecipare alle discussioni che avvengono a tavolo (e questo non sia mai!!!!). Dopo aver letto però il post di Acquaviva, la sua precisione nella descrizione della ricetta, la storia del piatto e dell'etimologia delle parole a me del tutto sconosciute, ho deciso che dovevo provarci.
Pensando a cosa volevo produrre, ho deciso di preparare:
la pastella (Koromo) identica a quella descritta da Acquaviva,
la salsa (tentsuyu) con qualche ingrediente diverso, data la non reperibile
la frittella con calamari ripieni di carote o zucchine o cipolla bianca tagliate rigorosamente a julienne.
Avevo però da utilizzare pure i tentacoli, così li ho tagliati e miscelati con tutte le verdure tagliate a cubetti preparando in questo modo un'altro tipo di frittella.
Ecco il mio operato.....
Ingredienti per 4 persone
Per le frittelle
4 calamari
1 carota
1 zucchina
1 cipolla bianca
Per la pastella (Koromo)
125g di farina
1 tuorlo d'uovo
180 ml di acqua freddissima
Per la salsa (Tentsuyu)
100ml di acqua con un pizzico di dado
30ml salsa di soya
30ml di vino bianco secco
zenzero affettato essicato
Fiocchi di sale nero di Cipro
olio di semi vari per friggere ( prediligo quelli con la presenza di olio di palma)
Per prima cosa ho preparato la pastella facendo la prova bicchiere e confermando le quantità della nostra Acquaviva.
Ho passato al setaccio 3 volte la farina scegliendo quella con basso contenuto di proteine (aveva il 9%), in modo da avere anche bassa la percentuale di glutine,alla quale ho aggiunto l'uovo e l'acqua debitamente miscelati in precedenza. Ho sbattuto un poco con una forchetta e poi ho lasciato riposare il frigo per un paio d'ore.
Mi sono concentrata sulla salsa: per ottenere il gusto umami ho dovuto utilizzare il dado da cucina, infatti è la presenza del glutammato di sodio che produce questo sapore. Ho unito tutti gli ingredienti in una pentola e ho fatto bollire per un paio di minuti.
Poi ho spento e ho lasciato lo zenzero in infusione per un'oretta prima di filtrare il tutto.
A questo punto ho iniziato a tagliare le verdure: una parte a julienne con il coltello, cercando di farlo il più sottile possibile e una parte a cubetti.
Ho riempito i calamari con le verdure a listarelle mantenendo separate le verdure.
Quindi in un calamaro ho inserito le carote, in un'altro le zucchine e in un'altro le cipolle (ne ho fatti due con le carote!!!).
Ho poi tagliato a cubetti le verdure rimaste e le ho unite ai tentacoli anch'essi tagliuzzati.
Ed ora si inizia a friggere....
Preparo la friggitrice, in modo che mi permetta di mantenere la temperatura a 170°C, aggiungo l'olio e accendo.
Mi preparo un piatto con la farina, taglio i calamari in tanti anelli (che risultano ripieni di verdure diverse), e tolgo dal frigo la pastella all'ultimo momento.
Passo velocemente gli anelli nella farina e poi nella pastella e friggo per qualche minuto ( mi regolo ad occhio in base alla doratura).
Li scolo su carta assorbente, anche se devo ammettere che è un fritto molto asciutto (merito sicuramente della pastella...), si potrebbe quasi evitare.
Impiatto mettendo una frittella per tipo e il sale di Cipro (conosciuto per il colore nero dovuto alla presenza del carbone vegetale attivo) disposto a montagnetta(non so se ricorda però il monte Fuji!!?).
Questo sale lo prediligo per il gusto delicato e la mancanza di retrogusto amarognolo, lo trovo ideale in abbinamento a questa ricetta.
Finito di friggere tali frittelle, nella pastella rimanente inserisco le verdure a cubetti e i tentacoli tagliati, miscelo con cura, alzo la temperatura della friggitrice a 180°C e inizio a cuocere a cucchiaiate...
Ecco il risultato:
Sono rimasta davvero soddisfatta di entrambi le versioni, questa pastella anzi il koromo è superlativo..mi sa che lo userò anche per altri piatti...
Invece la mia versione della salsa ovvero il tentsuyu non mi ha convinto fino in fondo, il gusto era buono, profumato ma forse troppo liquido... non avvolgeva bene la frittella...propongo o di diminuire il brodo di dado o di unire un poco di maizena..basterebbe un cucchiaino prima di cuocere in modo da variare la consistenza... che ne dite?
Naturalmente con questo piatto partecipo all'MT- Challenge di giugno:
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la K - sta per Kyoto (Giappone, Asia) - è ospitata da Sabrina del blog Nato sotto il cavolo
giovedì 23 giugno 2011
Pollo al curry con riso basmati
Questa sera avevo voglia di qualcosa di diverso, di sapori alternativi...non la solita fettina di pollo. Così non appena ho aperto la dispensa e ho visto il riso Basmati ho subito pensato al classico e profumatissimo pollo al curry.
Ho aperto la confezione ancora sigillata del riso Basmati Harj (dal luogo dove è stato raccolto, in India) e ho messo in ammollo il riso, dopo averlo lavato, per circa 10 minuti, questa operazione è utile per eliminare l'elevata quantità di amido presente sui chicchi, rendendolo meno colloso e con chicchi meno fragili.
Mi piace questo tipo di riso, lo trovo delicato e profumato (famosa è la sua fragranza di sandalo), i suoi chicchi allungati e sottili mantengono la consistenza anche dopo la cottura.
Ho deciso di cuocerlo a vapore con l'aiuto del bimby, aromatizzando l'acqua con il cardamomo.
Ora vi spiego...
Ingredienti per 4 persone
500g di petto di pollo a fettine
3 cucchiai di olio
2 scalogni
1 bicchiere di vino bianco secco
1/2 bicchiere di latte intero
Curry
sale
250g di riso basmati
3 bacche di cardamomo
Lavare e lasciare a bagno il riso in acqua fredda per una decina di minuti.
Inserire nel boccale del bimby 1 litro di acqua e aromatizzare con il cardamomo dopo aver inciso le bacche.
Mettere nel cestello il riso ammollato e cuocere a temp. varoma vel 1 per circa 15 minuti (valutare i tempi in base a quanto riportato sulla confezione del riso, quando è in temperatura impostare i tempi della confezione).
A metà cottura, fermare il bimby e mescolare il riso nel cestello.
Nel frattempo, affettare gli scalogni e rosolarli con l'olio in una larga padella, aggiungere il pollo, rosolarlo in ogni parte, aggiustare di sale e sfumare con il vino.
Tolta la nota alcolica aggiungere il latte e il curry (dose a piacere....io non sono mai abbondante avendo nonni e bimbi a tavola...).
Lasciare rapprendere la salsa e poi servire accompagnato al riso.
Ho aperto la confezione ancora sigillata del riso Basmati Harj (dal luogo dove è stato raccolto, in India) e ho messo in ammollo il riso, dopo averlo lavato, per circa 10 minuti, questa operazione è utile per eliminare l'elevata quantità di amido presente sui chicchi, rendendolo meno colloso e con chicchi meno fragili.
Mi piace questo tipo di riso, lo trovo delicato e profumato (famosa è la sua fragranza di sandalo), i suoi chicchi allungati e sottili mantengono la consistenza anche dopo la cottura.
Ho deciso di cuocerlo a vapore con l'aiuto del bimby, aromatizzando l'acqua con il cardamomo.
Ora vi spiego...
Ingredienti per 4 persone
500g di petto di pollo a fettine
3 cucchiai di olio
2 scalogni
1 bicchiere di vino bianco secco
1/2 bicchiere di latte intero
Curry
sale
250g di riso basmati
3 bacche di cardamomo
Lavare e lasciare a bagno il riso in acqua fredda per una decina di minuti.
Inserire nel boccale del bimby 1 litro di acqua e aromatizzare con il cardamomo dopo aver inciso le bacche.
Mettere nel cestello il riso ammollato e cuocere a temp. varoma vel 1 per circa 15 minuti (valutare i tempi in base a quanto riportato sulla confezione del riso, quando è in temperatura impostare i tempi della confezione).
A metà cottura, fermare il bimby e mescolare il riso nel cestello.
Nel frattempo, affettare gli scalogni e rosolarli con l'olio in una larga padella, aggiungere il pollo, rosolarlo in ogni parte, aggiustare di sale e sfumare con il vino.
Tolta la nota alcolica aggiungere il latte e il curry (dose a piacere....io non sono mai abbondante avendo nonni e bimbi a tavola...).
Lasciare rapprendere la salsa e poi servire accompagnato al riso.
mercoledì 22 giugno 2011
Panini con gocce di cioccolato
Questi panini ricordano tanto le famose merendine della nota ditta di Parma.
Sono davvero deliziosi, non dolci e pure semplici da preparare, cosa vogliamo di più?
Ingredienti
250g farina
125g di latte intero
12,5g di lievito di birra
30g di zucchero
5g di sale
1 uovo intero
15g di burro
60g di cioccolato in gocce o tagliato a tocchetti
1 tuorlo e/o 2 cucchiai di latte ( per pennellare)
Impastare il latte tiepido con il lievito, lo zucchero. l'uovo sbattuto, la farina, il sale. Quando la maglia glutinica risulta ormai formata aggiungere il burro a pomata e continuare d impastare.
Lasciare lievitare per almeno 2 ore.
Importante è conservare per questo periodo di tempo il cioccolato in frigorifero.
Terminata la prima lievitazione aggiungere velocemente il cioccolato senza scaldare troppo l'impasto (si scioglierebbe!!!). Stendere una sfoglia, con le mani alta circa 4-5 cm e poi tagliare i panini con un bicchiere.
Lasciare lievitare ancora 1 ora.
Pennellare con tuorlo e latte la superficie.
Cuocere a 180°c per 10-15 minuti (per 5 minuti a forno statico e poi a funzione torte lievitate), dipende dalle dimensioni.
Personalmente preferisco i panini piccoli e per tagliarli uso il bicchierino del bimby (con questa dose se ne preparano 15-16), se si desidera la superficie meno dorata usare solo il latte!
Sono davvero deliziosi, non dolci e pure semplici da preparare, cosa vogliamo di più?
Ingredienti
250g farina
125g di latte intero
12,5g di lievito di birra
30g di zucchero
5g di sale
1 uovo intero
15g di burro
60g di cioccolato in gocce o tagliato a tocchetti
1 tuorlo e/o 2 cucchiai di latte ( per pennellare)
Impastare il latte tiepido con il lievito, lo zucchero. l'uovo sbattuto, la farina, il sale. Quando la maglia glutinica risulta ormai formata aggiungere il burro a pomata e continuare d impastare.
Lasciare lievitare per almeno 2 ore.
Importante è conservare per questo periodo di tempo il cioccolato in frigorifero.
Terminata la prima lievitazione aggiungere velocemente il cioccolato senza scaldare troppo l'impasto (si scioglierebbe!!!). Stendere una sfoglia, con le mani alta circa 4-5 cm e poi tagliare i panini con un bicchiere.
Lasciare lievitare ancora 1 ora.
Pennellare con tuorlo e latte la superficie.
Cuocere a 180°c per 10-15 minuti (per 5 minuti a forno statico e poi a funzione torte lievitate), dipende dalle dimensioni.
Personalmente preferisco i panini piccoli e per tagliarli uso il bicchierino del bimby (con questa dose se ne preparano 15-16), se si desidera la superficie meno dorata usare solo il latte!
domenica 19 giugno 2011
Mare, mare, mare.......
Ehi, ciao a tutti scusate se per qualche giorno sono stata assente...ma ero al mare.
Si, appena finita la scuola, siamo skizzati per qualche giorno al mare giusto per riposarci un poco e staccare la spina!
Vi propongo qualche mio scatto .....
Avevate indovinato la zona?
Dite la verità!!!
Vi propongo qualche mio scatto .....
Avevate indovinato la zona?
Dite la verità!!!
ecco un nostro capolavoro.....
Sì, è proprio la zona di Gabicce, Cattolica ... insomma la Riviera Romagnola!!!
sabato 11 giugno 2011
Merenda davvero simpatica!!!!
Non si sa mai che cosa preparare per la merenda dei bimbi...deve essere salutare, buona, e appetibile...si, anche quello, purtroppo però spesso capita che queste tre caratteristiche non vanno di pari passo.
L'appetibile per i bimbi significa colorato, simpatico, divertente...
Così ho studiato una base di pasta simile al muffins, ma meno dolce e con meno grassi, ho preparato una crema molto leggera e poi ho decorato con frutta....
Naturalmente organizzando il decoro come gioco, può essere fatto insieme attorno al tavolo giocando e mangiando contemporaneamente.
Ecco il risultato:
Ingredienti:
Pasta
200g di farina
50g di zucchero
150g di miele
40g di burro
100ml di latte
1 uovo
succo di mezzo limone
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
Crema
250g di latte
50g di zucchero
1 uovo
25g di farina
scorza di limone non trattato
frutta a piacere per il decoro
Per la pasta: far sciogliere a fiamma bassa il burro nel latte, unire il miele e mescolare.
In una terrina mettere la farina, l'uovo, il succo, il composto appena sciolto, il sale, il bicarbonato. Mescolare lentamente per evitare di perdere le bollicine che si formano dal contatto del bicarbonato con il succo, e versare in una teglia antiaderente.
Cuocere per circa 30 minuti a 150-160°C (a temperatura più alta tende a scurirsi per la presenza del miele, è quello che è successo a me!).
Far raffreddare prima di tagliare con coppapasta (nel caso delle faccettine sorridenti) o tagliabiscotti (preparando funghetti o fiorellini).
Per la crema: unire in una pentola piccola tutti gli ingrediente e mescolando cuocere a fuoco dolce fino al bollore.
Ricoprire con un velo di crema la forma tagliata di pasta e poi decorare con la frutta a disposizione.
Con la pasta già pronta e la frutta già tagliata a disposizione, il decoro può trasformarsi in un simpatico giochetto con merenda finale!!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Dulcis in furno "Una ricetta per un sorriso!":
e anche al primo contest di Francesca "Facciamo merenda?" :
L'appetibile per i bimbi significa colorato, simpatico, divertente...
Così ho studiato una base di pasta simile al muffins, ma meno dolce e con meno grassi, ho preparato una crema molto leggera e poi ho decorato con frutta....
Naturalmente organizzando il decoro come gioco, può essere fatto insieme attorno al tavolo giocando e mangiando contemporaneamente.
Ecco il risultato:
Ingredienti:
Pasta
200g di farina
50g di zucchero
150g di miele
40g di burro
100ml di latte
1 uovo
succo di mezzo limone
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
Crema
250g di latte
50g di zucchero
1 uovo
25g di farina
scorza di limone non trattato
frutta a piacere per il decoro
Per la pasta: far sciogliere a fiamma bassa il burro nel latte, unire il miele e mescolare.
In una terrina mettere la farina, l'uovo, il succo, il composto appena sciolto, il sale, il bicarbonato. Mescolare lentamente per evitare di perdere le bollicine che si formano dal contatto del bicarbonato con il succo, e versare in una teglia antiaderente.
Cuocere per circa 30 minuti a 150-160°C (a temperatura più alta tende a scurirsi per la presenza del miele, è quello che è successo a me!).
Far raffreddare prima di tagliare con coppapasta (nel caso delle faccettine sorridenti) o tagliabiscotti (preparando funghetti o fiorellini).
Per la crema: unire in una pentola piccola tutti gli ingrediente e mescolando cuocere a fuoco dolce fino al bollore.
Ricoprire con un velo di crema la forma tagliata di pasta e poi decorare con la frutta a disposizione.
Con la pasta già pronta e la frutta già tagliata a disposizione, il decoro può trasformarsi in un simpatico giochetto con merenda finale!!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Dulcis in furno "Una ricetta per un sorriso!":
e anche al primo contest di Francesca "Facciamo merenda?" :
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venerdì 10 giugno 2011
I premi
Hei, ricordate il concorso raccolta "Ricette con pasta fillo" organizzato da Ancutza?
Sì, quello che si è svolto a maggio!
Be',oggi,con mio grande stupore, mi è arrivato un pacco per posta...era il premio che gentilmente Ancutza mi ha inviato come vincitrice nella sezione secondi piatti/piatti unici!
Ora vi svelo che cosa c'era nel pacco:
Mi ha fatto davvero molto piacere....
Il libro è davvero molto carino.
Ho già individuato diverse ricette interessanti (cercavo ricette con i fiocchi di avena... questo è destino..ce ne sono almeno due di mio gradimento), e non sono ancora riuscita a guardarlo tutto con calma....
Una foto del simbolo del blog con una scenografia davvero originale, in cui compaiono anche diverse materie prime (orzo, vaniglia ...),con i ringraziamenti dell'organizzatrice.
Lo terrò tra i miei segnalibri più cari!
E poi la foto di Michi in versione estiva con occhialoni da sole molto fashion!
Grande cagnino sempre molto ordinato e simpatico (ricordo i lunedì con Michi) sembra sempre uscito dal toelettatore!
GRAZIE ANCUTZA, sei stata gentilissima!
Sì, quello che si è svolto a maggio!
Be',oggi,con mio grande stupore, mi è arrivato un pacco per posta...era il premio che gentilmente Ancutza mi ha inviato come vincitrice nella sezione secondi piatti/piatti unici!
Ora vi svelo che cosa c'era nel pacco:
Mi ha fatto davvero molto piacere....
Il libro è davvero molto carino.
Ho già individuato diverse ricette interessanti (cercavo ricette con i fiocchi di avena... questo è destino..ce ne sono almeno due di mio gradimento), e non sono ancora riuscita a guardarlo tutto con calma....
Una foto del simbolo del blog con una scenografia davvero originale, in cui compaiono anche diverse materie prime (orzo, vaniglia ...),con i ringraziamenti dell'organizzatrice.
Lo terrò tra i miei segnalibri più cari!
E poi la foto di Michi in versione estiva con occhialoni da sole molto fashion!
Grande cagnino sempre molto ordinato e simpatico (ricordo i lunedì con Michi) sembra sempre uscito dal toelettatore!
GRAZIE ANCUTZA, sei stata gentilissima!
mercoledì 8 giugno 2011
Conchiglie ripiene agli asparagi
Credo fermamente che la frutta e la verdura di stagione debba essere una scelta obbligata per i sapori, per la ricchezza delle vitamine e delle proprietà intrinseche (valore nutrizionale), e anche per il discorso economico. Inoltre spesso i prodotti fuori stagione vengono da paesi lontani con legislazioni e regole sull'uso di prodotti fitosanitari non sempre ben definite e quindi anche meno sicure, volendo proprio essere precisi.
In questo periodo gli asparagi sono al massimo della produzione, in Italia e nella mio territorio in particolare, e per questo li propongo spesso in tavola.
Domenica, per problemi organizzativi, avevo bisogno una pasta al forno, così, con l'aiuto del mio ragazzo, ho preparato delle conchiglie ripiene agli asparagi, naturalmente....
Si, Tommi mi ha aiutato, a farcire la pasta, questa operazione come quelle di rompere i gusci delle uova, formare gli gnocchi e le polpette sono un suo compito...lo diverte un sacco!
Ingredienti per 4 persone
25-30 conchiglioni (ho usato la pasta De Cecco)
200g di ricotta
500g di asparagi
100g di parmigiano reggiano grattugiato
3 pomodori a grappolo
2 cucchiai di salsa di pomodoro
1 scalogno
3 cucchiai di olio
100ml di panna da cucina
sale e pepe
Cuocere a vapore gli asparagi (ho usato il bimby impostando varoma per 30 minuti), passarli al minipimer, aggiustando di sale e pepe.
Unire la purea di asparagi alla ricotta e al parmigiano, così da preparare la farcia.
Cuocere in conchiglioni in abbondante acqua salata e scolarli dopo 13 minuti di cottura (tempo definito sulla confezione)in uno scolapasta, raffreddare la pasta con acqua corrente in modo da bloccare la cottura.
Farcire i conchiglioni con il ripieno e posizionarli in una teglia unta con un cucchiaio di olio.
Preparare un sugo di pomodoro.
Soffriggere lo scalogno con l'olio, unire i pomodori sbucciati e tagliati a cubetti, la salsa il sale e il pepe. Cuocere per almeno una ventina di minuti.
Unire la panna al sugo e distribuirlo sulla pasta ripiena.
Cuocere in forno già caldo 180°C per 20 minuti alla funzione statico e 10-15 minuti in funzione grill ventilato, in modo da formare la crosticina.
Servire ben caldo ma non bollente!
Con questa ricetta partecipo al contest di Gianni "Cucina a prova di bambino" nella sezione preparati con loro:
In questo periodo gli asparagi sono al massimo della produzione, in Italia e nella mio territorio in particolare, e per questo li propongo spesso in tavola.
Domenica, per problemi organizzativi, avevo bisogno una pasta al forno, così, con l'aiuto del mio ragazzo, ho preparato delle conchiglie ripiene agli asparagi, naturalmente....
Si, Tommi mi ha aiutato, a farcire la pasta, questa operazione come quelle di rompere i gusci delle uova, formare gli gnocchi e le polpette sono un suo compito...lo diverte un sacco!
Ingredienti per 4 persone
25-30 conchiglioni (ho usato la pasta De Cecco)
200g di ricotta
500g di asparagi
100g di parmigiano reggiano grattugiato
3 pomodori a grappolo
2 cucchiai di salsa di pomodoro
1 scalogno
3 cucchiai di olio
100ml di panna da cucina
sale e pepe
Cuocere a vapore gli asparagi (ho usato il bimby impostando varoma per 30 minuti), passarli al minipimer, aggiustando di sale e pepe.
Unire la purea di asparagi alla ricotta e al parmigiano, così da preparare la farcia.
Cuocere in conchiglioni in abbondante acqua salata e scolarli dopo 13 minuti di cottura (tempo definito sulla confezione)in uno scolapasta, raffreddare la pasta con acqua corrente in modo da bloccare la cottura.
Farcire i conchiglioni con il ripieno e posizionarli in una teglia unta con un cucchiaio di olio.
Preparare un sugo di pomodoro.
Soffriggere lo scalogno con l'olio, unire i pomodori sbucciati e tagliati a cubetti, la salsa il sale e il pepe. Cuocere per almeno una ventina di minuti.
Unire la panna al sugo e distribuirlo sulla pasta ripiena.
Cuocere in forno già caldo 180°C per 20 minuti alla funzione statico e 10-15 minuti in funzione grill ventilato, in modo da formare la crosticina.
Servire ben caldo ma non bollente!
Con questa ricetta partecipo al contest di Gianni "Cucina a prova di bambino" nella sezione preparati con loro:
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