Queste tartellette salate presentate qualche mese fa da Luca Montersino nella sua trasmissione mi hanno piacevolmente colpito e voluto provarle durante festività natalizie.
In occasione di una festa, le ho preparare la sera precedente e poi assemblate poche minuti prima di servirle... sono state davvero apprezzate...grazie Luca!
Ingredienti per 40 tartellette
Per pasta frolla salata
450g di farina 00
250g di burro
50g di tuorlo d'uovo
200g di uova intere
8g di sale
40g di formaggio parmigiano reggiano grattugiato
4 g di lievito chimico
Per crema pasticcera salata
500ml di latte
125g di panna
45g di amino di mais
150g di tuorlo
125g di formaggio Parmigiano Reggiano grattugiato
50g di burro
3,5g di sale
Per decorare
1 carota
1 peperone rosso
1 peperone giallo,
2 canne di sedano
piselli in scatola
4 cucchiai di olio evo
Preparare la frolla: unire il burro a pomata con il formaggio e il sale.
Inserire i tuorli d'uovo e le uova, sbattute in precedenza, poco alla volta.
Aggiungere le polveri (farina miscelata con lievito), impastare velocemente e con le mani fredde interrompersi non appena la farina è amalgamata.
Raffreddare in frigo per 1ora avvolta da pellicola.
Nel frattempo preparare la crema pasticcera: portare a bollore il latte con il sale.
Disciogliere a freddo nella panna l'amido, non appena il latte bolle unire questo composto e mescolare con frusta fino a quando la crema non inizia ad addensarsi.
Togliere dal fuoco, aggiungere i tuorli mescolando velocemente, rimettere sul fuoco 10 secondo, togliere e unire il formaggio.
Mescolare con frusta fino ad avere un composto ben omogeneo, inserire il burro e mescolare fino a discioglimento.
Lasciare raffreddare.
Stendere la pasta frolla ad uno spessore di 4-5 mm, tagliare con un coppapasta tanti dischetti e foderare le piccole teglie, forare bene con i rebbi di una forchetta e inserire un cucchiaino di crema pasticcere.
Cuocere a 180°C in forno già caldo per 10-12 minuti.
Tagliare a cubetti regolari il peperone, il sedano e la carota.
Scaldare in una padella anti aderente due cucchiai di olio e poi unire le carote e il sedano, saltare velocemente le verdure lasciandole cuocere per circa 15 minuti.
In un' altra padella fare la stessa operazione con i peperoni, ma la cottura non dovrà essere più di 5-10 minuti.
Le verdure devono rimanere croccanti, scolarle su carta assorbente da cucina e lasciarle raffreddare.
Assemblare le tartellette, ma solo poche ore prima di servirle: farcendo con un cucchiaino di crema pasticcera salata fresca e decorare con la verdura saltata e i piselli.
E' possibile pennellarle con gelatina salata in modo da renderle più lucide e meglio conservabili, ma io ho preferito prepararle all'ultimo momento, la gelatina non sempre piace....
lunedì 30 gennaio 2012
giovedì 26 gennaio 2012
Grissini al parmigiano
Questa ricetta l'ho tratta dal programma "Pane Amore e Fantasia" in onda su Alice Tv, è di Sara Papa, la famosa maestra di cucina.
L'ha presentata con grissini al pecorino, io ho preferito il parmigiano, per il resto è identica.
La farina che ho usato viene da un mulino della mia zona e ho inserito il valore del W per caratterizzarla, infatti questo valore definisce la forza della farina durante la lievitazione ed è strettamente legato al quantitativo di glutine, nel mio caso è una farina di forza specifica per pizze e lievitati.
Ho usato l'olio, ma Sara dice che lo si può sostituire con il burro, questo rende i grissini più friabili, mi sa che lo proverò, poi vi faccio sapere....
Ingredienti
600g di farina 0 (W380)
80g di olio
150g di lievito madre rinfrescato la sera prima (o 15g di lievito di birra)
60g di parmigiano reggiano grattugiato
320ml di acqua
10g di sale
farina di semola
Setacciare la farina e il formaggio, unire il lievito sciolto in acqua, iniziare ad impastare, unire il sale e l'olio.
Continuare a lavorare l'impasto fino ad ottenere un prodotto elastico e omogeneo.
Lasciare lievitare in luogo riparato e coperto da pellicola per circa 2 ore (fino al raddoppio del volume).
Stendere un po' di semola sul piano di lavoro e appiattire l'impasto formando un rettangolo (lo spessore deve essere circa 1 cm).
Tagliare tante strisce di 1 cm con un coltello e avvolgerle su se stesse (la semola che rimarrà appiccicata al grissino aumenterà la croccantezza e darà colore).
Disporle su di una teglia e lasciarle lievitare ancora 15-30 minuti.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per 10 minuti, abbassare il forno a 160°C e continuare ancora 10 minuti.
mercoledì 25 gennaio 2012
Tartellette ricotta e prosciutto cotto
Quando ho visto questa ricetta nel blog Dillo cucinando, mi ha subito colpito che la semplicità degli ingredienti e la splendida presentazione.
E' adatta ad un festa per bimbi, ma anche per un buffet in piedi, o come antipasto in una cena tra amici.
I sapori delicati la rendono abbinabile a qualsiasi portata e la possibilità di congelamento la rendono pratica e ancor più simpatica!!!!
Ingredienti per 12 tartellette
1 rotolo di pasta brisè
150g di ricotta
1 etto di prosciutto cotto
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
sale, pepe
2 uova
(ho evitato il prezzemolo, e il burro per le tartellette essendo di materiale antiaderente)
Tagliare la pasta e ricoprire le formine, punzecchiare con i rebbi della forchetta.
Cuocere in bianco per 7-8 minuti a 180°C a forno caldo.
Preparare la farcia mescolando la ricotta con 1 uovo, sale e pepe, il prosciutto tagliato a listarelle e il formaggio.
Tolte dal forno, farcire le tartellette e pennellare la superficie con un uovo sbattuto.
Cuocere in forno caldo a 180°C per altri 15-20 minuti, forno statico.
Servire tiepide.
Con questa ricetta partecipo al gioco organizzato da Cinzia "Dai! Ci scambiamo una ricetta?"
E' adatta ad un festa per bimbi, ma anche per un buffet in piedi, o come antipasto in una cena tra amici.
I sapori delicati la rendono abbinabile a qualsiasi portata e la possibilità di congelamento la rendono pratica e ancor più simpatica!!!!
Ingredienti per 12 tartellette
1 rotolo di pasta brisè
150g di ricotta
1 etto di prosciutto cotto
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
sale, pepe
2 uova
(ho evitato il prezzemolo, e il burro per le tartellette essendo di materiale antiaderente)
Tagliare la pasta e ricoprire le formine, punzecchiare con i rebbi della forchetta.
Cuocere in bianco per 7-8 minuti a 180°C a forno caldo.
Preparare la farcia mescolando la ricotta con 1 uovo, sale e pepe, il prosciutto tagliato a listarelle e il formaggio.
Tolte dal forno, farcire le tartellette e pennellare la superficie con un uovo sbattuto.
Cuocere in forno caldo a 180°C per altri 15-20 minuti, forno statico.
Servire tiepide.
Con questa ricetta partecipo al gioco organizzato da Cinzia "Dai! Ci scambiamo una ricetta?"
domenica 22 gennaio 2012
Tagliatelle al cacao e Blue Stilton
E anche questo mese eccoci pronti a partecipare all'MT-Challenge...la voglia di ricominciare era tanta, la sospensione del mese di dicembre l'abbiamo sentita...ci mancava qualcosa...
Questo mese l'Ale del blog Ale only kitchen ci ha messo alla prova con le tagliatelle, pensavo fosse bolognese, e invece no, è di Como...colpo di scena, una comasca bravissima a tirare la sfoglia.
Infatti il difficile era quello: la prova al mattarello!
E così mi sono esibita, più o meno bene, ma le tagliatelle sembrano venute, e sono pure buone!
Ho pensato al cacao per dare un po' di colore, il marrone poi è così elegante.... invece di utilizzare il classico gorgonzola ho pensato a un gusto molto più deciso, il formaggio erborinato per eccellenza.... rullo di tamburo...il Blue Stilton DOP, che adoro!
Ecco come si presenta il mio piatto:
Ingredienti per 4 persone
150g di farina di grano tenero 0
150g di farina di grano duro
3 uova intere
3 cucchiai di cacao
150g di Blue Stilton cheese
100ml di panna da cucina
2 cucchiai di latte
Ho unito le due farine con il cacao e le uova, ho impastato manualmente per bene e se vi sembra troppo duro l'impasto aggiungete un goccio di acqua.
Lasciate riposare l'impasto per 30 minuti in luogo una ciotola coperta in modo che non si secchi.
E ora.... si parte con il mattarello...sembra facile, ma ...
Ale dice: "Riprendete l'impasto dalla ciotola e mettetelo sul tagliere con la parte delle pieghe verso il basso, e cominciate a stendere con movimento verso l'esterno, ruotando ogni volta la sfoglia di pochi gradi, finché l'impasto non sarà abbastanza grande da tenerne la metà fuori dal tagliere. D'ora in poi, sposterete la sfoglia arrotolandola sul mattarello."
Questo mese l'Ale del blog Ale only kitchen ci ha messo alla prova con le tagliatelle, pensavo fosse bolognese, e invece no, è di Como...colpo di scena, una comasca bravissima a tirare la sfoglia.
Infatti il difficile era quello: la prova al mattarello!
E così mi sono esibita, più o meno bene, ma le tagliatelle sembrano venute, e sono pure buone!
Ho pensato al cacao per dare un po' di colore, il marrone poi è così elegante.... invece di utilizzare il classico gorgonzola ho pensato a un gusto molto più deciso, il formaggio erborinato per eccellenza.... rullo di tamburo...il Blue Stilton DOP, che adoro!
Ecco come si presenta il mio piatto:
Ingredienti per 4 persone
150g di farina di grano tenero 0
150g di farina di grano duro
3 uova intere
3 cucchiai di cacao
150g di Blue Stilton cheese
100ml di panna da cucina
2 cucchiai di latte
Ho unito le due farine con il cacao e le uova, ho impastato manualmente per bene e se vi sembra troppo duro l'impasto aggiungete un goccio di acqua.
Lasciate riposare l'impasto per 30 minuti in luogo una ciotola coperta in modo che non si secchi.
E ora.... si parte con il mattarello...sembra facile, ma ...
Ale dice: "Riprendete l'impasto dalla ciotola e mettetelo sul tagliere con la parte delle pieghe verso il basso, e cominciate a stendere con movimento verso l'esterno, ruotando ogni volta la sfoglia di pochi gradi, finché l'impasto non sarà abbastanza grande da tenerne la metà fuori dal tagliere. D'ora in poi, sposterete la sfoglia arrotolandola sul mattarello."
Ecco dire che non ho avuto problemi non sarebbe corretto...diciamo che ci ho provato, poi ho deciso di dividere in 3 l'impasto visto che tonda la sfoglia non veniva e... è andata meglio!
Il risultato comunque è stato soddisfacente, non proprio tonda, ma piuttosto sottile e anche regolare.
L'ho arrotolata e poi affettata. Ho allargato sul tagliere le tagliatelle, ho aspettato circa 30 minuti e poi fatto i classici nidi.
Ho cotto le tagliatelle in abbondante acqua salata per 5-7 minuti e poi le ho condite con una crema davvero saporita...crema allo Stilton!
Per preparare la crema ho tagliato a cubetti il formaggio, coperto con panna e latte e lasciato un paio d'ore in ammollo.
Mentre cuocevano le tagliatelle, ho scaldato la crema di formaggio mescolando con un cucchiaio.
Ho presentato le tagliatelle nei piatti caldi con "crema a specchio" sotto e "crema a colata" sopra!!!
Con questa ricetta partecipo al contest MTC del blog Menù Turistico:
sabato 21 gennaio 2012
Ossobuchi in gremolada
Questa è la ricetta classica dell'ossobuco alla milanese, preferisco chiamarla in gremolada perchè mi sembra di dare maggior importanza al trito finale che rende effettivamente questo piatto molto particolare.
Gli aromi del trito, aglio prezzemolo e limone, gli danno davvero una marcia in più!
Presentandolo con un risotto allo zafferano si otterrà un piatto unico.
Questo piatto ha ottenuto il riconoscimento comunale (De.Co.) dalla Giunta Comunale di Milano (con delibera del 14.12.2007).
Ingredienti per 4 persone
4 ossobuchi di vitello
4 cucchiai di olio evo
20g di burro
50g di farina
1 carota
1 cipolla
100ml di vino bianco
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 limone biologico
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di prezzemolo tritato
350g di riso carnaroli
1 bustina di zafferano
brodo di carne
sale e pepe
Prima di tutto incidere in almeno 3 punti la circonferenza di ogni ossobuco così da tagliare la pellicola esterna che circonda questo pezzo di carne, poi infarinarli per bene, togliendo però l'eccesso di farina.
Far soffriggere con l'olio la cipolla e la carota ben tritate per 5-10 minuti, togliere le verdure con un cucchiaio, unire il burro, non appena sciolto rosolare le carni infarinate, sfumare con il vino bianco a fuoco alto per un paio di minuti.
Riportare in pentola le verdure, unire la passata e aggiungere un mestolo di brodo.
Aggiustare di sale e pepe.
Cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora e trenta con coperchio.
Preparare la gremolada: tritare molto fine lo spicchio di aglio con il prezzemolo e la scorza del limone biologico; unirla qualche minuto prima di finire la cottura.
Servire con un risotto preparato con il brodo di carne e aromatizzato con zafferano.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette lombarde, dal blog di Paola , Voglia di cucina... voglia di sognare
Gli aromi del trito, aglio prezzemolo e limone, gli danno davvero una marcia in più!
Presentandolo con un risotto allo zafferano si otterrà un piatto unico.
Questo piatto ha ottenuto il riconoscimento comunale (De.Co.) dalla Giunta Comunale di Milano (con delibera del 14.12.2007).
Ingredienti per 4 persone
4 ossobuchi di vitello
4 cucchiai di olio evo
20g di burro
50g di farina
1 carota
1 cipolla
100ml di vino bianco
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 limone biologico
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di prezzemolo tritato
350g di riso carnaroli
1 bustina di zafferano
brodo di carne
sale e pepe
Prima di tutto incidere in almeno 3 punti la circonferenza di ogni ossobuco così da tagliare la pellicola esterna che circonda questo pezzo di carne, poi infarinarli per bene, togliendo però l'eccesso di farina.
Far soffriggere con l'olio la cipolla e la carota ben tritate per 5-10 minuti, togliere le verdure con un cucchiaio, unire il burro, non appena sciolto rosolare le carni infarinate, sfumare con il vino bianco a fuoco alto per un paio di minuti.
Riportare in pentola le verdure, unire la passata e aggiungere un mestolo di brodo.
Aggiustare di sale e pepe.
Cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora e trenta con coperchio.
Preparare la gremolada: tritare molto fine lo spicchio di aglio con il prezzemolo e la scorza del limone biologico; unirla qualche minuto prima di finire la cottura.
Servire con un risotto preparato con il brodo di carne e aromatizzato con zafferano.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette lombarde, dal blog di Paola , Voglia di cucina... voglia di sognare
venerdì 20 gennaio 2012
Tortine salate alle cipolle
Questa ricetta la devo a Helga del blog Pates et pattes, un blog gattaro mooolto carino, e al gioco di Flavia, Recipe-tionist, è grazie a questa simpatica iniziativa che abbiamo la possibilità di conoscere nuovi blog e ricette inusuali.
Questa ricetta mi ha colpito per la presenza del formaggio di capra, infatti non l'avevo mai utilizzato per torte salate, è stata una bella scoperta lascia il classico retrogusto e quindi... deve piacere!
Il blog di Helga è stato una bella sorpresa, la sua Magali è una gatta a pelo lungo davvero molto graziosa, per non parlare di Giacomo, il micio rosso marittimo (devo ammettere che ho un debole per i gatti rossi!). Purtroppo non mai avuto gatti, un po' perché abito vicino ad una strada provinciale molto trafficata e un po' perchè ho sempre avuto cani, ma proprio da lunedì mio nipote, che vive da solo a Cremona, prenderà un micia molto simile a Magali e dalla prossima settimana la sua foto farà bella mostra vicino a quella di Zorro, in fondo farà parte anche lei della famiglia!
Della ricetta non ho cambiato niente tranne la presentazione, ho appena acquistato le formine per preparare le crostatine (diametro 12cm) e volevo inaugurarle!
Affettare sottilmente le cipolle e rosolare con l'olio per circa 20 minuti, aggiustare di sale.
Questa ricetta mi ha colpito per la presenza del formaggio di capra, infatti non l'avevo mai utilizzato per torte salate, è stata una bella scoperta lascia il classico retrogusto e quindi... deve piacere!
Il blog di Helga è stato una bella sorpresa, la sua Magali è una gatta a pelo lungo davvero molto graziosa, per non parlare di Giacomo, il micio rosso marittimo (devo ammettere che ho un debole per i gatti rossi!). Purtroppo non mai avuto gatti, un po' perché abito vicino ad una strada provinciale molto trafficata e un po' perchè ho sempre avuto cani, ma proprio da lunedì mio nipote, che vive da solo a Cremona, prenderà un micia molto simile a Magali e dalla prossima settimana la sua foto farà bella mostra vicino a quella di Zorro, in fondo farà parte anche lei della famiglia!
Della ricetta non ho cambiato niente tranne la presentazione, ho appena acquistato le formine per preparare le crostatine (diametro 12cm) e volevo inaugurarle!
Ingredienti per 6 tortine o una torta diam. 26cm
1 foglio di pasta sfoglia
150g di formaggio di capra
3 uova
2 cipolle rosse di Tropea
sale e noce moscata
olio evo
Far raffreddare.
Sbattere in una ciotola 3 uova intere, il formaggio e la noce moscata.
Unire le cipolle, miscelare e salare.
Foderare le formine con la pasta, forare con uno stuzzicadente il fondo di ogni tortiera molto bene. Inserire la farcia e decorare con i ritagli a piacere.
Cuocere a forno caldo 200°C per 15 minuti nella parte bassa (primo ripiano).
Le ho servite con salumi misti.
Con questa ricetta partecipo al gioco di Flavia del blog Cuocicucidici:
e al Ricendario 2013 di Sara e Vicky
giovedì 19 gennaio 2012
Insalata di germogli di soia, kiwi e sedano bianco
Questa sera pubblico una insalata con abbinamenti un poco particolari, ma vi assicuro che è molto buona, una vera scoperta l'uso dei kiwi, che con la loro acidità danno carattere al piatto.
I pistacchi, come il sedano, danno la nota croccante a questo contorno quasi esotico....
Ricordo di non preparare l'insalata con largo anticipo rispetto all'ora di cena e di condirla all'ultimo momento.
Ingredienti per 2 persone
1/2 sedano
200g di germogli di soia
4 kiwi
pistacchi
olio
limone
sale
Dopo aver mondato il sedano affettarlo a rondelle.
Pelare i kiwi e affettarli, scolare i germogli di soia e sciacquarli con acqua corrente.
Unire tutti gli ingredienti e condirli con una citronette preparata con 20g di olio, succo di mezzo limone e 2 pizzichi di sale emulsionati per 10 sec a vel 3-4 con bimby.
Sgusciare i pistacchi e aggiungerli solo alla fine.
Con questa ricetta partecipo al WHB#317 che questa settimana è ospitato dal blog Briciole di Simona:
Vorrei ricordare che il WHB (Weekend Herb Blogging) è stato fondato da Kalyn, l’attuale organizzatrice internazionale è Haalo e la versione italiana è organizzato da Brii.
I pistacchi, come il sedano, danno la nota croccante a questo contorno quasi esotico....
Ricordo di non preparare l'insalata con largo anticipo rispetto all'ora di cena e di condirla all'ultimo momento.
Ingredienti per 2 persone
1/2 sedano
200g di germogli di soia
4 kiwi
pistacchi
olio
limone
sale
Dopo aver mondato il sedano affettarlo a rondelle.
Pelare i kiwi e affettarli, scolare i germogli di soia e sciacquarli con acqua corrente.
Unire tutti gli ingredienti e condirli con una citronette preparata con 20g di olio, succo di mezzo limone e 2 pizzichi di sale emulsionati per 10 sec a vel 3-4 con bimby.
Sgusciare i pistacchi e aggiungerli solo alla fine.
Con questa ricetta partecipo al WHB#317 che questa settimana è ospitato dal blog Briciole di Simona:
Vorrei ricordare che il WHB (Weekend Herb Blogging) è stato fondato da Kalyn, l’attuale organizzatrice internazionale è Haalo e la versione italiana è organizzato da Brii.
mercoledì 18 gennaio 2012
Spatzle al nero di seppia con mascarpone alla vodka
Quei gnocchettini tirolesi, così versatili da poter servire come primo piatto o anche come contorno, questa volta mi hanno meravigliato davvero ....ho deciso di "farli neri"!
E si sono comportati pure bene!
Ho deciso di provare il mio solito impasto aggiungendo, anziché gli spinaci, il nero di seppia, mi è sembrato troppo solido e così ho aggiunto un poco di acqua in più arrivando a ottenere la consistenza ideale (vi premetto è collosa!) per prepararli.
Come vi sembrano?
Ingredienti per 4 persone
350g di farina 0
150ml di acqua
2 uova intere
2 bustine di nero di seppia
sale
200g di mascarpone
1 cucchiaio di olio
50ml di vodka
uova di lompo nere
Impastare la farina con le uova, unire l'acqua il sale e il nero di seppia.
Lasciare riposare un paio d'ore almeno.
Preparare il sugo: scaldare l'olio, unire la vodka e sfumarla a fuoco alto, inserire il mascarpone, aggiustare di sale e togliere subito dal fuoco (prima che il mascarpone sia completamente liquido...si rischia di separare la fase grassa dalla proteica).
Mettere a bollire una pentola d'acqua salata e quando bolle produrre con l'attrezzo apposito i gnocchetti.
Scolarli e condirli con il sugo caldo.
Servire con una spolverata di uova di lompo nere ...certo meglio sarebbe stato avere il caviale, ma nel mio cesto natalizio avevo quello e ...quello passa il convento! eh, eh!
Con questa ricetta partecipo al contest :
"Colours and food, what else?"
di Valentina e Cinzia...
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette austriache è ospitato da Rosa Maria di Torte e dintorni
E si sono comportati pure bene!
Ho deciso di provare il mio solito impasto aggiungendo, anziché gli spinaci, il nero di seppia, mi è sembrato troppo solido e così ho aggiunto un poco di acqua in più arrivando a ottenere la consistenza ideale (vi premetto è collosa!) per prepararli.
Come vi sembrano?
Ingredienti per 4 persone
350g di farina 0
150ml di acqua
2 uova intere
2 bustine di nero di seppia
sale
200g di mascarpone
1 cucchiaio di olio
50ml di vodka
uova di lompo nere
Impastare la farina con le uova, unire l'acqua il sale e il nero di seppia.
Lasciare riposare un paio d'ore almeno.
Preparare il sugo: scaldare l'olio, unire la vodka e sfumarla a fuoco alto, inserire il mascarpone, aggiustare di sale e togliere subito dal fuoco (prima che il mascarpone sia completamente liquido...si rischia di separare la fase grassa dalla proteica).
Mettere a bollire una pentola d'acqua salata e quando bolle produrre con l'attrezzo apposito i gnocchetti.
Scolarli e condirli con il sugo caldo.
Servire con una spolverata di uova di lompo nere ...certo meglio sarebbe stato avere il caviale, ma nel mio cesto natalizio avevo quello e ...quello passa il convento! eh, eh!
Con questa ricetta partecipo al contest :
"Colours and food, what else?"
di Valentina e Cinzia...
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette austriache è ospitato da Rosa Maria di Torte e dintorni
martedì 17 gennaio 2012
Shepherd's pie a mio modo
Lo Shepherd's pie della Babi mi ha illuminato, da allora mi ero ripromessa di prepararlo.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario della Comunità Europea organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato per le ricette della Gran Bretagna da Food 4 Thought
Con qualche variante, eccolo sulla tavola a far contenti i ragazzini, invitati da Tommi qualche sera fa.
L'ho preparato solo con carne di vitello macinata e con carote, cipolle e sedano come verdure, non ho esagerato con le spezie, solo un poco di pepe bianco e ho invece aumentato il purè di patate.
E' stato una festa, volatilizzato in pochi minuti, e da quella sera ho un'ospite in più, fisso!!!
Ecco la mia versione...
Ingredienti per 4 persone
500 g di polpa tritata di vitello
1 carota
1 cipolla
1 canna di sedano
2 cucchiai di polpa di pomodoro
100ml di vino bianco
olio evo
sale e pepe
800g di patate
280 ml di latte
1 noce di burro
20g di parmigiano grattugiato
Soffriggere l'olio con la cipolla, la carota e il sedano ben tritati, unire la carne, sfumare con il vino a fuoco alto.
Unire la polpa di pomodoro, salare e pepare e cuocere scoperto per circa 30 minuti.
Nel frattempo preparare il purè con il bimby, mettere la farfalla nel boccale, inserire il latte, il sale (un pizzico), e le patate affettate sottilmente con la mandolina. Cuocere per 25 minuti a 100°C vel 1.
Terminata la cottura, aggiungere il burro e il parmigiano, montare per 1-2 minuti a vel. 3.
Come da manuale bimby, ma con qualche mia variazione, sennò che gusto c'è?
Mettere il sugo di carne, ben asciugato sul fuoco, in una pirofila da forno, coprire con il purè e decorare con una forchetta (meglio ancora sarebbe con un sac a poche con bocchetta a stella, ma per una cenetta veloce...).
Infornare a forno caldo 180°C per 15-20 minuti con funzione ventilato+grill.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario della Comunità Europea organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato per le ricette della Gran Bretagna da Food 4 Thought
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la J - sta per JUAN CARLOS BASE (Isole Shetland, Antartide) - è ospitata da Brii del blog Briggishome
Questa tappa, la J - sta per JUAN CARLOS BASE (Isole Shetland, Antartide) - è ospitata da Brii del blog Briggishome
domenica 15 gennaio 2012
Finger food bianco e nero!
Il bianco e nero proposto nel contest di Valentina e Cinzia, prende alla grande, dite la verità!
Si passa tra le corsie del supermercato e ogni cosa di colore nero o bianco prende interesse ai nostri occhi ....ma che ci avete fatto?????
Infatti così è successo qualche giorno fa, ho visto le prugne essiccate e subito mi sono ricordata di questa ricetta semplice semplice ideale per questo evento!!!
Ingredienti
prugne essiccate
mandorle pelate
lardo di Colonnata IGP
Con un coltellino affilato togliere il nocciolo dalle prugne e sostituirlo con una mandorla pelata.
Avvolgere la prugna con mezza fetta di lardo di Colonnata.
Questo antipasto va servito alla temperatura di 22-25°C, infatti a mio parere il lardo come il vino deve essere servito alla giusta temperatura in modo da riuscire a percepire il suo gusto e gli aromi.
Con questo apetizer partecipo al contest Colours and food, what else?
Si passa tra le corsie del supermercato e ogni cosa di colore nero o bianco prende interesse ai nostri occhi ....ma che ci avete fatto?????
Infatti così è successo qualche giorno fa, ho visto le prugne essiccate e subito mi sono ricordata di questa ricetta semplice semplice ideale per questo evento!!!
Ingredienti
prugne essiccate
mandorle pelate
lardo di Colonnata IGP
Con un coltellino affilato togliere il nocciolo dalle prugne e sostituirlo con una mandorla pelata.
Avvolgere la prugna con mezza fetta di lardo di Colonnata.
Questo antipasto va servito alla temperatura di 22-25°C, infatti a mio parere il lardo come il vino deve essere servito alla giusta temperatura in modo da riuscire a percepire il suo gusto e gli aromi.
Con questo apetizer partecipo al contest Colours and food, what else?
sabato 14 gennaio 2012
Tortine alla crema di ricotta al limone
Con questa ricetta partecipo al contest di Gianni del blog Cocogianni o cuocogianni?.
Sono arrivata appena appena in tempo nonostante non sia partita in ritardo....
Avrei voluto preparare qualcosa di veramente carino e, quando parto con questa premessa e si può inviare una sola proposta, divento estremamente critica con me stessa e la poca creatività si riduce a zero.
L'idea di fondo è tratta dal libro di Annaliese Kompatscher con qualche variazione negli ingredienti e negli impasti.
Ho fatto diverse prove, questa mi convince abbastanza, ma vi assicuro che se non fossimo al termine del contest avrei provato altre varianti.......
Ora passo alla ricetta...
Ingredienti per 6 monoporzioni
per l'impasto
200g di farina debole
120g di burro a pomata
1 tuorlo sodo
70g di zucchero
1 pizzico di sale
per il ripieno
500g di ricotta
150g di zucchero a velo
2 cucchiai di succo di limone
1/2 limone grattugiato
6 fogli di gelatina
2 cucchiai di vino bianco
370ml di panna montata
per la decorazione/ assemblamento
lemon curd
cacao amaro in polvere
3 limoni biologici
6 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di glucosio
Il giorno precedente candire la scorza di limone:
con il rigalimoni togliere la scorza in modo da avere le striscioline tutte uguali. immergerle in un pentolino con acqua circa 60-70ml e scaldare fino ad ebollizione, eliminare l'acqua e rifare questa operazione per 3 volte per eliminare il sapore amaro.
Unire lo zucchero e il glucosio, 6 cucchiai di acqua e far bollire per circa 2-3 minuti, far raffreddare, dopo un'oretta rifare l'operazione, raffreddare e ripetere.
Stendere su carta forno i filetti di scorza di limone (questa canditura rapida l'ho potuta fare essendo scorze molto sottili).
Impastare la farina con il burro, lo zucchero, il sale e il tuorlo passato al setaccio.
Lasciare raffreddare la pasta per almeno 2 ore in frigo coperta da una pellicola.
Passato il tempo, impastare ancora in modo da renderla plastica e poi con un mattarello stenderla sottilmente (3 cm) e poi ritagliare con un coppapasta.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 8 minuti.
Togliere dal forno e far raffreddare.
Preparare il ripieno: setacciare la ricotta in modo da renderla più soffice, unire lo zucchero, il succo e la scorza grattugiata.
Ammollare in acqua fredda la gelatina per circa 10 minuti, poi strizzarla e scaldarla al microonde con il vino, mescolare bene e aggiungere al composto.
Unire la panna montata mescolando dal basso verso l'alto per evitare che si smonti.
Assemblaggio: spalmare un sottile strato di lemon curd su ogni biscotto, con l'aiuto di un coppa pasta rivestito di carta forno aggiungere la crema di ricotta fino al livello desiderato, mettere in frigo per un paio di ore.
Togliere dal frigo, sfilare il coppapasta, coprire con un altro strato di biscotto spalmato di lemon curd sul lato da appoggiare alla crema.
Cospargere con cacao amaro e decorare con le scorze di limone candite.
Con queste dosi è possibile fare anche una torta unica utilizzando uno stampo diametro 26cm, la cottura sarà più lunga viste le dimensioni dei dischi, consiglio circa 10-12 minuti.
Sono arrivata appena appena in tempo nonostante non sia partita in ritardo....
Avrei voluto preparare qualcosa di veramente carino e, quando parto con questa premessa e si può inviare una sola proposta, divento estremamente critica con me stessa e la poca creatività si riduce a zero.
L'idea di fondo è tratta dal libro di Annaliese Kompatscher con qualche variazione negli ingredienti e negli impasti.
Ho fatto diverse prove, questa mi convince abbastanza, ma vi assicuro che se non fossimo al termine del contest avrei provato altre varianti.......
Ora passo alla ricetta...
Ingredienti per 6 monoporzioni
per l'impasto
200g di farina debole
120g di burro a pomata
1 tuorlo sodo
70g di zucchero
1 pizzico di sale
per il ripieno
500g di ricotta
150g di zucchero a velo
2 cucchiai di succo di limone
1/2 limone grattugiato
6 fogli di gelatina
2 cucchiai di vino bianco
370ml di panna montata
per la decorazione/ assemblamento
lemon curd
cacao amaro in polvere
3 limoni biologici
6 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di glucosio
Il giorno precedente candire la scorza di limone:
con il rigalimoni togliere la scorza in modo da avere le striscioline tutte uguali. immergerle in un pentolino con acqua circa 60-70ml e scaldare fino ad ebollizione, eliminare l'acqua e rifare questa operazione per 3 volte per eliminare il sapore amaro.
Unire lo zucchero e il glucosio, 6 cucchiai di acqua e far bollire per circa 2-3 minuti, far raffreddare, dopo un'oretta rifare l'operazione, raffreddare e ripetere.
Stendere su carta forno i filetti di scorza di limone (questa canditura rapida l'ho potuta fare essendo scorze molto sottili).
Impastare la farina con il burro, lo zucchero, il sale e il tuorlo passato al setaccio.
Lasciare raffreddare la pasta per almeno 2 ore in frigo coperta da una pellicola.
Passato il tempo, impastare ancora in modo da renderla plastica e poi con un mattarello stenderla sottilmente (3 cm) e poi ritagliare con un coppapasta.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 8 minuti.
Togliere dal forno e far raffreddare.
Preparare il ripieno: setacciare la ricotta in modo da renderla più soffice, unire lo zucchero, il succo e la scorza grattugiata.
Ammollare in acqua fredda la gelatina per circa 10 minuti, poi strizzarla e scaldarla al microonde con il vino, mescolare bene e aggiungere al composto.
Unire la panna montata mescolando dal basso verso l'alto per evitare che si smonti.
Assemblaggio: spalmare un sottile strato di lemon curd su ogni biscotto, con l'aiuto di un coppa pasta rivestito di carta forno aggiungere la crema di ricotta fino al livello desiderato, mettere in frigo per un paio di ore.
Togliere dal frigo, sfilare il coppapasta, coprire con un altro strato di biscotto spalmato di lemon curd sul lato da appoggiare alla crema.
Cospargere con cacao amaro e decorare con le scorze di limone candite.
Con queste dosi è possibile fare anche una torta unica utilizzando uno stampo diametro 26cm, la cottura sarà più lunga viste le dimensioni dei dischi, consiglio circa 10-12 minuti.
martedì 10 gennaio 2012
Eleganti hot dog
Questa ricetta è tratta da una trasmissione di Luca Montersino...sì, sempre lui, però invece di friggere questi eleganti hot dog li ho cotti al forno......Una gran sorpresa!
In vista dei festeggiamenti di fine anno ho provato pure a congelarli, rimangono identici,dando uno splendido risultato.
Si possono utilizzare i mini wurstel, oppure i grandi tagliati a tocchetti, si possono infilzare in bastoncini o stuzzicadenti, a seconda delle dimensioni, ma anche lasciarli tal quali formando piccoli cannoli...insomma le versioni di presentazione sono tante, ma questo involucro di pasta brioches rende stuzzichini davvero unici!
Ingredienti
425g farina di forza
100ml di latte
5 tuorli d'uovo
2 uova intere
85g di lievito madre
12g di lievito di birra
12g di malto di riso
30g di zucchero
100g di burro
10g di sale
50 ml di panna
wurstel (meglio quelli mini)
ketchup
semi di sesamo e papavero
Impastare la farina con lo zucchero, il latte, il malto, il lievito madre e di birra.
Aggiungere le uova e solo dopo averle amalgamate anche 4 tuorli, inserire il burro, per ultimo il sale.
Far riposare in frigo per almeno 2 ore avvolto in pellicola dopo avergli dato una forma a rettangolo.
Togliere dal frigo e tagliare con il tarocchino dalla parte lunga in modo da avere delle strisce che verranno rese ben tonde .
Arrotolarle su di un wurstel (dopo averlo forato, se intero) o una parte di wurstel, dopo aver rotolato gli stessi nel ketchup e averli infilzati in uno stecchino di bambù.
Coprire con pellicola e lasciare lievitare per 1-2 ore.
Pennellare con la superficie con panna e 1 tuorlo miscelati assieme, e cospargere di semi di sesamo e papavero.
Cuocere in forno già caldo a 210°C per 9 minuti funzione lievitati.
Ecco come si presenta l'interno.....
Con questa ricetta partecipo al contest del blog Diario di cucina nella sezione antipasti/snack della cara Letiziando!!!
In vista dei festeggiamenti di fine anno ho provato pure a congelarli, rimangono identici,dando uno splendido risultato.
Si possono utilizzare i mini wurstel, oppure i grandi tagliati a tocchetti, si possono infilzare in bastoncini o stuzzicadenti, a seconda delle dimensioni, ma anche lasciarli tal quali formando piccoli cannoli...insomma le versioni di presentazione sono tante, ma questo involucro di pasta brioches rende stuzzichini davvero unici!
Ingredienti
425g farina di forza
100ml di latte
5 tuorli d'uovo
2 uova intere
85g di lievito madre
12g di lievito di birra
12g di malto di riso
30g di zucchero
100g di burro
10g di sale
50 ml di panna
wurstel (meglio quelli mini)
ketchup
semi di sesamo e papavero
Impastare la farina con lo zucchero, il latte, il malto, il lievito madre e di birra.
Aggiungere le uova e solo dopo averle amalgamate anche 4 tuorli, inserire il burro, per ultimo il sale.
Far riposare in frigo per almeno 2 ore avvolto in pellicola dopo avergli dato una forma a rettangolo.
Togliere dal frigo e tagliare con il tarocchino dalla parte lunga in modo da avere delle strisce che verranno rese ben tonde .
Arrotolarle su di un wurstel (dopo averlo forato, se intero) o una parte di wurstel, dopo aver rotolato gli stessi nel ketchup e averli infilzati in uno stecchino di bambù.
Coprire con pellicola e lasciare lievitare per 1-2 ore.
Pennellare con la superficie con panna e 1 tuorlo miscelati assieme, e cospargere di semi di sesamo e papavero.
Cuocere in forno già caldo a 210°C per 9 minuti funzione lievitati.
Ecco come si presenta l'interno.....
Con questa ricetta partecipo al contest del blog Diario di cucina nella sezione antipasti/snack della cara Letiziando!!!
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