lunedì 7 aprile 2025

Battuta di fassona con capperi e limone


Oggi Light and tasty presenta piatti di filosofia “crudista”, vale a dire preparati con ingredienti crudi. L'alimentazione crudista si limita al consumo non solo di frutta e verdura crude, ma anche di legumi non cotti, cereali germogliati, frutta secca, latte non pastorizzato, carne e pesce crudi. In generale, il cibo “raw” non deve essere trattato sopra i 42 gradi.

La dieta crudista consente all’organismo di assimilare molti nutrienti che andrebbero perduti con la cottura degli alimenti, infatti alcuni frutti e ortaggi, per esempio, contengono antiossidanti, vitamine e sali minerali che spesso non si conservano quando questi alimenti vengono cotti, specialmente se ad alte temperature.

Nonostante i benefici del crudismo siano innegabili, soprattutto per quanto riguarda il consumo di frutta e verdura, consumare alcuni alimenti crudi può essere pericoloso, come per le carni e il pesce, che se non sono più che freschi provocando disturbi alla salute più o meno gravi. Le alte temperature che si raggiungono durante la cottura consentono l’eliminazione di microrganismi potenzialmente dannosi per l’organismo, evitandoci intossicazioni alimentari.

Ma passiamo alla mia ricetta, preparata con carne super fresca che acquisto dal mio macellaio di fiducia, è carne di Fassona, una razza bovina Piemontese di eccellenza, apprezzata per la qualità superiore della sua carne: tenera, magra e saporita. Questo bovino profondamente legato al territorio del Piemonte, rappresenta un patrimonio di tradizione e genuinità, spesso i macellai vanno direttamente in quella regione per acquistare i capi migliori.

I limoni sono invece a km0 presi direttamente nel mio giardino, i capperi invece pare vengano da Pantelleria, almeno così è riportato sulla confezione. 😉


Ingredienti per 2 persone

200 g di filetto di fassona piemontese

olio evo

1 limone non trattato

10-15 capperi salati

sale e pepe bianco




Tagliare il filetto dopo averlo pulito dalle nervature o eventuali parti grasse, poi tagliare a coltello prima a listarelle sottili e poi a cubetti. Essendo una battuta, è poi corretto batterla sull'asse con il coltello così da diminuire le dimensioni dei cubetti, facendo attenzione a non sfibrarla.



Mettere la carne in una ciotola, condirla con sale, pepe e con un'emulsione preparata sbattendo  un cucchiaio di olio evo e mezzo limone spremuto.

Aromatizzarla anche con i capperi ben dissalati (lavati più volte sotto acqua corrente) tritati e la scorza di limone .

Prendere un coppapasta e dare la forma simil hamburger.

Servire subito, senza dimenticare di decorare con qualche cappero intero e scorza di limone preparata con il classico rigalimoni!


Ecco le altre proposte crudiste:


Carla Emilia:  Insalata con burratina 

Catia: Tartare di avocado e mela verde con salsa di noci  


Milena: Fondi di carciofo con finocchi, arance e capperi  


venerdì 4 aprile 2025

Crostata cipolle e bacon

torta salata bacon e cipolle

Questa torta salata è davvero molto saporita, non è per tutti! 

Presenta dei sapori decisi e potrebbe non essere gradita, ma vi assicuro che se seguite alla lettera la ricetta avrete una consistenza del ripieno eccezionale che associata alla croccantezza della base vi stupirà!

La preparazione sembra lunga, perchè ho spiegato tutto nei minimi particolari, ma con un minimo di organizzazione è possibile anche prepararla "a step", uno per l'impasto, uno per  il ripieno e uno per la cottura finale.

E' ottima anche il giorno successivo, quindi si può preparala con anticipo, e la temperatura di assaggio deve essere max 30-40°C così da coglierne appieno il gusto.

Ma ora basta dilungarsi passiamo alla ricetta!



Ingredienti

Per la pasta

250g di farina 00

125g di burro freddo

1 uovo sbattuto

1 cucchiaio di zucchero

1 pizzico di sale

Per la farcia

2 cipolle grandi

50g di burro

10g di farina

100ml di latte

100ml di panna

2 uova

1 pizzico di noce moscata





Per la preparazione dell’impasto inserire il burro, la farina, lo zucchero e il sale in un mixer, azionare il pulsante più volte e per poco tempo (per non riscaldare l'impasto) fino ad ottenere un prodotto sabbiato. Togliere il prodotto dal mixer mettendolo sulla spianatoia aggiungere l’uovo sbattuto e impastare velocemente. Avvolgerlo con pellicola e posizionarlo in frigorifero per 30 minuti. 

Riprendere l’impasto, con il matterello fare una sfoglia di circa 2 cm di spessore e foderare una teglia ben imburrata (diametro 24 cm). Rimettere in frigorifero per 1 ora.

Accendere il forno a 180°C e quando si riprende la teglia, ricordare di forare il fondo con una forchetta. Ricoprire con i pesetti o con fagioli secchi e mettere in forno caldo per 20 minuti, così da effettuare la classica cottura “in bianco”. Far raffreddare dopo aver tolto fagioli o pesetti.

Nel frattempo affettare le cipolle sottilmente e cuocerle in una larga padella con il burro a fuoco basso, così da renderle fondenti ( attenzione a non bruciare!!!) per circa 15 minuti. Aggiustare di sale.

In un’altra padella ben calda senza condimenti rosolare a fuoco medio il bacon a pezzetti per 3-4 minuti, questo deve risultare croccante, non appena si forma la crosticina, scolarlo su carta assorbente, così da eliminare l’unto in eccesso.

Alle cipolle unire la farina a pioggia, mescolare e allungare con panna e latte, lasciare sul fuoco ancora 3-4 minuti, mescolando, così che si rapprendano i liquidi. Togliere dal fuoco, far raffreddare e  aromatizzare con la noce moscata. Per ultime unire le uova e  mescolare accuratamente. Aggiungere metà del bacon incorporandolo delicatamente. 

Inserire questa farcia nel guscio precotto, distribuire sulla superficie il resto del bacon e passare in forno caldo per 15-20 minuti, controllare che la superficie sia ben dorata.

Servire tiepido o a temperatura ambiente.

 

mercoledì 2 aprile 2025

Carciofi ripieni


E' la stagione dei carciofi e visto che non avevamo mai dato la giusta importanza a quest'ortaggio, quest'anno L'Italia nel piatto ha pensato di dedicargli una uscita esclusiva!

E' una verdura con numerose proprietà: disintossicante, depurativa, digestiva, diuretica, dimagrante e drenante. Favorisce la secrezione biliare, la diuresi e la digestione. Elimina le tossine ed è alleato di chi ha bisogno di una mano per perdere peso. È inoltre indicato per chi soffre di colon irritabile ed è in grado di contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.

Proprio grazie a questa rubrica ho scoperto che esiste una varietà di carciofo tipico dell'Emilia-Romagna: il violetto di Romagna, tipologia pregiata e saporita, con capolini globosi, di colore violetto, senza spine e dalle  dimensioni medio/grosse. Metto una foto presa dal web per poterlo distinguere dalle altre varietà!

Violetto di Romagna Foto dal web

Altra caratteristica indiscussa dei carciofi è la loro versatilità: se sono teneri, si possono mangiare crudi conditi con olio, limone e mentuccia, oppure fritti o impastellati. Sono ottimi anche trifolati o saltati in padella con aglio, olio e peperoncino. Possono essere utilizzati nelle zuppe, in minestre in risotti, ma anche in lasagne o paste ripiene. E' il classico prodotto di cui non si butta nulla, compresi i capolini più piccoli, che si possono conservare e utilizzare per preparare conserve sott’olio.

Ma adesso vi lascio la mia proposta, in cui la salsiccia di Mora Romagnola e il Parmigiano reggiano vanno a braccetto  per valorizzare (come se ne avesse bisogno) il carciofo, provateli sono davvero sfiziosi e vi consiglio pure una sostituzione: invece della salsiccia è possibile usare la mortadella... non vi sembra una proposta allettante? 


Ingredienti per 2 persone

4 carciofi violetti puliti

100 g di salsiccia di mora romagnola

20g di Parmigiano Reggiano grattugiato

20g di pane  grattugiato 

1 uovo

1 cucchiaio di prezzemolo tritato

1 spicchio d’aglio

olio evo

sale e pepe 


Mondare i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure e tagliando la parte superiore lasciando intatti i cuori. Allargare delicatamente la parte superiore dei carciofi, aprendoli a rosa, tagliare il gambo in modo da renderli ben stabili e poi immergerli in acqua acidulata con il limone. 

Nel frattempo, in una ciotola, preparare il ripieno: miscelare la salsiccia spellata, il Parmigiano Reggiano, il pan grattato, l’uovo, sale e pepe. 

Scolare i carciofi, scrollarli così da asciugarli e poi tamponarli con carta da cucina,  riempire ogni cuore di carciofo ben allargato con il ripieno, spingendolo fino in fondo, il più possibile. 

In una teglia mettere 1 cucchiaio di olio e l'aglio tagliato a tocchetti, posizionare i carciofi aggiungere 50-60 ml di acqua, coprire con stagnola e cuocere in forno per circa 20 minuti, poi togliere la stagnola e continuare altri 5-10 minuti.

Sfornare e aggiungere il prezzemolo tritato. Ottima sia caldi che freddi!




Ed ora carciofi in tutte le salse!!!!!





Trentino-Alto Adige: SPÄTZLE coi Carciofi 


Emilia-Romagna: Carciofi ripieni 




 



                                                                                                                                                                      




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lunedì 31 marzo 2025

Friciulin piemontesi


Friciulin in piemontese significa piccola frittella, ed è con questa ricetta tipica del Piemonte che voglio partecipare a questa uscita del Light and tasty che si intitola, ricordando il famoso film "Piovono polpette". 

Ho visto per la prima volta questo piatto sul web, e me lo ero appuntato in quanto le polpette sono molto apprezzate da mio figlio, inoltre contenendo anche le verdure mi sembrava un piatto anche salutare!

Le ho cotte in padella antiaderente con un filo di olio, ma il gusto non ne ha minimamente risentito, potrebbe essere interessante la cottura al forno o in friggitrice ad aria dopo averle spennellate con un velo di olio...lascio a voi la prova!

Ma ecco la ricetta!



Ingredienti per 2 persone

200g di carne macinata

160g di spinaci cotti

3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato

1 uovo

3 cucchiai di pane grattugiato

olio evo

sale





Gli spinaci devono essere cotti a vapore o lessati e ben strizzati.

Tritare poi gli spinaci, unire con la carne, il formaggio, il pane e l'uovo. Impastare molto bene formare delle piccole polpette grandi quanto una piccola albicocca.

In padella scaldare un giro d'olio, unire le polpette e cuocere a fuoco basso girandole ogni 2-3 minuti. Fare attenzione tendono a bruciarsi, quindi girarle più volte e non abbandonare i fornelli.

Cuocere circa 10 minuti. Servire ben calde con pomodori conditi.


E qui sotto...POLPETTE PER TUTTI I GUSTI!


Carla Emilia: Polpette aromatiche al sugo 

Catia: Polpette di carne cotte nel microonde  

Claudia: Polpette di melanzane e patate

Daniela: Polpette di ricotta al sugo 

Milena: Polpette di nasello e agretti con salsa allo yogurt