Questo antipasto d'effetto è davvero semplice da preparare e e se piacciono i crostacei si apprezza con questa ricetta il loro sapore delicato.
La carne è tenera, quindi presuppone una cottura rapida,consiglio di stare attenti in modo da evitare che cuocendo troppo risulti stopposa.
All'acquisto bisogna prestare attenzione al prodotto, per evitare brutte sorprese.
Devono essere rosati ce con profumo di mare, con l'addome compatto e sodo, attenzione ai sentori di ammoniaca (indice di prodotto non fresco dovuto al processo di deperimento causato da enzimi o dai batteri e dal calore).
Ingredienti
mazzancolle
sale
1 bicchierino di brandy
limone a piacere
Sciacquare le mazzzancolle sotto l'acqua corrente , asciugare con carta assorbente.
Adagiare su di una piastra ben calda ( ma non troppo!)e cuocere 7 minuti per lato.
Dopo aver girato il crostaceo salare a pioggia.
Terminato il tempo sfumare con il brandy, attendere che evapori (1-2 minuti) e servire con limone (che verrà utilizzato a piacere).
Come si vede dalla foto li ho serviti infilzandoli ad uno spiedino, calcolando uno spiedino a testa contenente 3 crostacei ognuno.
mercoledì 31 agosto 2011
martedì 30 agosto 2011
Gnocchi di ricotta
Gli gnocchi sono un genere che mettono sempre tutti d'accordo, quelli di ricotta poi, così delicati e gustosi al tempo stesso!
Questa sera sono arrivata dal lavoro già preparata psicologicamente a cucinarli e devo ammettere che in meno di un'ora sono riuscita a preparare tutto sugo e gnocchi.
Il sugo che ho utilizzato è davvero molto semplice, pomodori freschi e basilico, ma in abbinamento a questi gnocchi l'ho trovato ideale per questa stagione.
Ingredienti per 4 persone
500g di ricotta (piuttosto asciutta)
180g di farina
1 pizzico di sale
1uovo intero
1 tuorlo
80g di Parmigiano Reggiano grattugiato
Sugo al pomodoro (olio evo, scalogno, pomodori freschi maturi, basilico, sale e pepe)
Impastare la ricotta con tutti gli altri ingredienti.
Amalgamare con cura, aumentando un poco la farina se la ricotta un poco bagnata (la consistenza dell'impasto è simile a quella dei gnocchi di patate).
Fare tanti filoncini del diametro di circa 2 cm, se avete difficoltà aiutatevi con la farina, e poi tagliare dei tocchetti lunghi circa 2 cm.
Mettere sul fuoco acqua salata e al bollore aggiungere un goccio di olio e poi iniziare a calare gli gnocchi pochi alla volta.
Appena salgono a galla scolarli e inserirli nel sugo (che evito di descrivere essendo un banale sugo al pomodoro fresco).
Farli saltare a fuoco vivo e cospargere di Parmigiano.
Questa sera sono arrivata dal lavoro già preparata psicologicamente a cucinarli e devo ammettere che in meno di un'ora sono riuscita a preparare tutto sugo e gnocchi.
Il sugo che ho utilizzato è davvero molto semplice, pomodori freschi e basilico, ma in abbinamento a questi gnocchi l'ho trovato ideale per questa stagione.
Ingredienti per 4 persone
500g di ricotta (piuttosto asciutta)
180g di farina
1 pizzico di sale
1uovo intero
1 tuorlo
80g di Parmigiano Reggiano grattugiato
Sugo al pomodoro (olio evo, scalogno, pomodori freschi maturi, basilico, sale e pepe)
Impastare la ricotta con tutti gli altri ingredienti.
Amalgamare con cura, aumentando un poco la farina se la ricotta un poco bagnata (la consistenza dell'impasto è simile a quella dei gnocchi di patate).
Fare tanti filoncini del diametro di circa 2 cm, se avete difficoltà aiutatevi con la farina, e poi tagliare dei tocchetti lunghi circa 2 cm.
Mettere sul fuoco acqua salata e al bollore aggiungere un goccio di olio e poi iniziare a calare gli gnocchi pochi alla volta.
Appena salgono a galla scolarli e inserirli nel sugo (che evito di descrivere essendo un banale sugo al pomodoro fresco).
Farli saltare a fuoco vivo e cospargere di Parmigiano.
lunedì 29 agosto 2011
Bavarese alle pesche
Dolcetto semplice e rapidissimo, se poi si è bravi a presentarlo si fa pure un figurone!
Peccato che la sottoscritta sia un po' imbranata nell' impiattare, ma prima o poi, me lo sento, migliorerà!!!!
La ricetta è quella del ricettario bimby, anzi ho adattato la bavarese all'ananas, ma ho variato la dose di gelatina che mi sembrava davvero troppa, le bavaresi non devono essere troppo consistenti, non si sciolgono più in bocca e risultano meno gustose!
Ingredienti per 10 persone
250ml di panna fresca
400g di pesche
150g di zucchero
3 tuorli d'uovo
10g di gelatina
10g di succo di limone
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda.
Tritare le pesche 10 sec a vel 5, unire lo zucchero, i tuorli, la vanillina, il sale e il succo, cuocere 5 minuti a 80°C vel 3.
Far raffreddare e procedere montando la panna posizionando nel bimby la farfalla e impostare 2 min. a vel 5. (Personalmente monto la panna con le fruste elettriche, non riuscendo a controllare visivamente il grado di montatura spesso non mi soddisfa e così desisto!).
Prendere una piccola parte del composto a base di pesche scaldare in un pentolino e sciogliere la gelatina. Unire ala resto della massa ben fredda e subito incorporare la panna montata muovendo le fruste dal basso verso l'alto per non smontarla.
Versare il composto in monoporzioni e raffreddare in frigo almeno 3 ore.
Peccato che la sottoscritta sia un po' imbranata nell' impiattare, ma prima o poi, me lo sento, migliorerà!!!!
La ricetta è quella del ricettario bimby, anzi ho adattato la bavarese all'ananas, ma ho variato la dose di gelatina che mi sembrava davvero troppa, le bavaresi non devono essere troppo consistenti, non si sciolgono più in bocca e risultano meno gustose!
Ingredienti per 10 persone
250ml di panna fresca
400g di pesche
150g di zucchero
3 tuorli d'uovo
10g di gelatina
10g di succo di limone
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda.
Tritare le pesche 10 sec a vel 5, unire lo zucchero, i tuorli, la vanillina, il sale e il succo, cuocere 5 minuti a 80°C vel 3.
Far raffreddare e procedere montando la panna posizionando nel bimby la farfalla e impostare 2 min. a vel 5. (Personalmente monto la panna con le fruste elettriche, non riuscendo a controllare visivamente il grado di montatura spesso non mi soddisfa e così desisto!).
Prendere una piccola parte del composto a base di pesche scaldare in un pentolino e sciogliere la gelatina. Unire ala resto della massa ben fredda e subito incorporare la panna montata muovendo le fruste dal basso verso l'alto per non smontarla.
Versare il composto in monoporzioni e raffreddare in frigo almeno 3 ore.
domenica 28 agosto 2011
Insalata rucola e pesche
Qualche sera fa sono stata invitata a cena da una cara amica e tra le diverse prelibatezze che mi ha preparato,ho trovato questa insalata insolita che mi ha detto avere trovato su di una rivista femminile...dico il nome?, ma, sì! Donna Moderna.
Il connubio rucola e pesche a mio parere è azzeccatissimo, ho riproposto così una mia versione (con l'aggiunta del parmigiano) proprio ieri quando ho avuto ospiti!
Ingredienti
300g di rucola
1 pesca noce
10 scaglie di Parmigiano Reggiano
olio evo
sale, pepe
succo di limone
Dopo aver mondato la rucola e tagliato con una mandolina a spicchi sottilissimi la pesca, inserirli nell'insalatiera e condirli a piacere con olio evo, sale, pepe e succo di limone. Cospargere con scaglie di Parmigiano Reggiano.
Può essere servito da contorno a carni, pesci, ma anche come piatto unico in porzioni più abbondanti.
Il connubio rucola e pesche a mio parere è azzeccatissimo, ho riproposto così una mia versione (con l'aggiunta del parmigiano) proprio ieri quando ho avuto ospiti!
Ingredienti
300g di rucola
1 pesca noce
10 scaglie di Parmigiano Reggiano
olio evo
sale, pepe
succo di limone
Dopo aver mondato la rucola e tagliato con una mandolina a spicchi sottilissimi la pesca, inserirli nell'insalatiera e condirli a piacere con olio evo, sale, pepe e succo di limone. Cospargere con scaglie di Parmigiano Reggiano.
Può essere servito da contorno a carni, pesci, ma anche come piatto unico in porzioni più abbondanti.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa del blog Dolcizie Ricendario 2012:
venerdì 26 agosto 2011
Palline di robiola ai pistacchi
Questa ricetta è nata per caso, in base agli ingredienti che avevo a portata di mano, sicuramente l'ispirazione l'ho presa da qualche rivista o lettura sul web, ma non vi saprei dire quale. Il risultato è stato un successo, all'assaggio questo grazioso bocconcino dà sensazioni notevoli!
Penso sia dovuto al contrasto dei sapori e delle consistenze presenti: la delicatezza della robiola con il gusto deciso del parmigiano, la morbidezza della robiola e la croccantezza del crostino, per non parlare dei pistacchi che rimangono a contatto con le papille facendo perdurare il sapore di questo stuzzichino.
Provatelo, è semplice, veloce e proprio buono!
Ingredienti
100g di robiola
1 cucchiaio colmo di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 pizzico di sale
2 cucchiai di pistacchi tritati
12 crostini
Inserire la robiola in una ciotola e miscelarla con il formaggio e il sale con un cucchiaino.
Formare delle palline (di circa 2 cm di diametro) con le mani umide e rotolarle nei pistacchi tritati, mettere in frigo.
Acquistare dei crostini tondi già pronti del diametro di circa 2,5 cm oppure utilizzare fette di pane a cassetta tagliato con coppapasta e opportunamente tostato.
Prima di servire assemblare il piatto: posizionare una pallina su ogni crostino.
Con questa dose ne vengono circa 12 (naturalmente di queste dimensioni).
Penso sia dovuto al contrasto dei sapori e delle consistenze presenti: la delicatezza della robiola con il gusto deciso del parmigiano, la morbidezza della robiola e la croccantezza del crostino, per non parlare dei pistacchi che rimangono a contatto con le papille facendo perdurare il sapore di questo stuzzichino.
Provatelo, è semplice, veloce e proprio buono!
Ingredienti
100g di robiola
1 cucchiaio colmo di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 pizzico di sale
2 cucchiai di pistacchi tritati
12 crostini
Inserire la robiola in una ciotola e miscelarla con il formaggio e il sale con un cucchiaino.
Formare delle palline (di circa 2 cm di diametro) con le mani umide e rotolarle nei pistacchi tritati, mettere in frigo.
Acquistare dei crostini tondi già pronti del diametro di circa 2,5 cm oppure utilizzare fette di pane a cassetta tagliato con coppapasta e opportunamente tostato.
Prima di servire assemblare il piatto: posizionare una pallina su ogni crostino.
Con questa dose ne vengono circa 12 (naturalmente di queste dimensioni).
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martedì 23 agosto 2011
Marillenknodel
Durante le vacanze in Alto Adige, abbiamo fatto diverse escursioni in modo da riuscire ad apprezzare al meglio i paesaggi e la natura di quei posti incantevoli, ma non ci siamo fermati solo a quello....ci siamo pure sbizzarriti nell'enogastronomia. Dai vini, ai formaggi per non tralasciare i dolci, che sono davvero la massima espressione!
La ricetta che vi presento, con quel nome altisonante, irripetibile (almeno per me che non conosco il tedesco!), è formata da canederli (gnocchi) dolci all'albicocca serviti con crema inglese e lamponi caldi,una vera delizia del palato, che però non ho mai provato a cucinare.
Avevo già l'intenzione di provare, quando ho scoperto l'iniziativa di Anna e Ornella "Quanti modi di fare e rifare", un gioco divertente a cui vorrei partecipare.
Si tratta di cucinare un piatto definito e pubblicarlo in contemporanea, lo stesso giorno, possibilmente alla stessa ora, questo mese è la volta dei "Gnochi de susine", ricetta molto simile a questa proposta da Libera.
Comunque se volete delucidazioni circa questa iniziativa potete utilizzare i link che ho inserito, sicuramente avrete informazioni più dettagliate e precise.
Quindi fra poco (il 6 settembre) su questi schermi troverete il "mio capolavoro", mentre queste foto sono state scattate al ristorante di un'agriturismo della val Badia.
La ricetta l'ho presa dal libro "La cucina delle Dolomiti" di Anneliese Kompatscher.
Ingredienti
1kg di patate
80g di burro
50g di semolino
1 uovo
2 tuorli d'uovo
sale
250g di farina
1kg e 1/2 di albicoccche
zucchero a cubetti
180g di burro
150g di pane grattugiato
zucchero
cannella in polvere
Cuocere le patate a vapore,e passarle ancora calde allo schiacciapatate.
Lasciarle raffreddare un poco poi unirle al burro (80g), al semolino, al sale (1 pizzico), all'uovo e ai tuorli, per ultimo la farina.
Impastare bene, lasciare riposare.
infarinare il piano, stendere l'impasto allo spessore di 1/2 cm e ritagliare quadrati 7x7 cm.
Snocciolare le albicocche, inserire gli zuccherini al posto del nocciolo e posizionarli al centro dei quadratini di pasta, avvolgere formando una pallina.
Cuocere in acqua bollente salata a fuoco lentissimo per 10 minuti (non saranno troppi??).
Fondere il resto del burro e rosolare il pane grattugiato, girando in continuazione, scolare gli gnocchi e rivoltare nel pane.
Servire ben calde cosparse di zucchero e cannella in polvere.
La ricetta che vi presento, con quel nome altisonante, irripetibile (almeno per me che non conosco il tedesco!), è formata da canederli (gnocchi) dolci all'albicocca serviti con crema inglese e lamponi caldi,una vera delizia del palato, che però non ho mai provato a cucinare.
Avevo già l'intenzione di provare, quando ho scoperto l'iniziativa di Anna e Ornella "Quanti modi di fare e rifare", un gioco divertente a cui vorrei partecipare.
Si tratta di cucinare un piatto definito e pubblicarlo in contemporanea, lo stesso giorno, possibilmente alla stessa ora, questo mese è la volta dei "Gnochi de susine", ricetta molto simile a questa proposta da Libera.
Comunque se volete delucidazioni circa questa iniziativa potete utilizzare i link che ho inserito, sicuramente avrete informazioni più dettagliate e precise.
Quindi fra poco (il 6 settembre) su questi schermi troverete il "mio capolavoro", mentre queste foto sono state scattate al ristorante di un'agriturismo della val Badia.
La ricetta l'ho presa dal libro "La cucina delle Dolomiti" di Anneliese Kompatscher.
Ingredienti
1kg di patate
80g di burro
50g di semolino
1 uovo
2 tuorli d'uovo
sale
250g di farina
1kg e 1/2 di albicoccche
zucchero a cubetti
180g di burro
150g di pane grattugiato
zucchero
cannella in polvere
Cuocere le patate a vapore,e passarle ancora calde allo schiacciapatate.
Lasciarle raffreddare un poco poi unirle al burro (80g), al semolino, al sale (1 pizzico), all'uovo e ai tuorli, per ultimo la farina.
Impastare bene, lasciare riposare.
infarinare il piano, stendere l'impasto allo spessore di 1/2 cm e ritagliare quadrati 7x7 cm.
Snocciolare le albicocche, inserire gli zuccherini al posto del nocciolo e posizionarli al centro dei quadratini di pasta, avvolgere formando una pallina.
Cuocere in acqua bollente salata a fuoco lentissimo per 10 minuti (non saranno troppi??).
Fondere il resto del burro e rosolare il pane grattugiato, girando in continuazione, scolare gli gnocchi e rivoltare nel pane.
Servire ben calde cosparse di zucchero e cannella in polvere.
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Cous cous ai peperoni e feta
Questo piatto l'ho servito da antipasto qualche sera fa e devo ammettere che mi ha convinto! E' nato per caso; un insieme di ingredienti che avevo a portata di mano, ma è stato un successone..... leggero, fresco e profumato, ideale per queste temperature....(oggi 36°C!!!)
Ingredienti per 4 persone
5 pugni di cous cous integrale
1/4 di peperone rosso
1/4 di peperone giallo
1/4 di peperone verde
100g di feta
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di pesto di basilico
2 pomodori ben maturi
Cuocere il cous cous come indicato sulla confezione.
Sgranarlo con una forchetta aiutandosi con l'olio.
Tagliare a cubetti piccoli i tre tipi di peperoni, a cubotti il feta.
Tagliare, a piccoli pezzi, i pomodori ben maturi, meglio se pelati.
Condire il tutto con pesto di basilico.
Con questa ricetta partecipo al contest di Ornella:
Ingredienti per 4 persone
5 pugni di cous cous integrale
1/4 di peperone rosso
1/4 di peperone giallo
1/4 di peperone verde
100g di feta
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di pesto di basilico
2 pomodori ben maturi
Cuocere il cous cous come indicato sulla confezione.
Sgranarlo con una forchetta aiutandosi con l'olio.
Tagliare a cubetti piccoli i tre tipi di peperoni, a cubotti il feta.
Tagliare, a piccoli pezzi, i pomodori ben maturi, meglio se pelati.
Condire il tutto con pesto di basilico.
Con questa ricetta partecipo al contest di Ornella:
lunedì 22 agosto 2011
Torta di pesche ed amaretti
Uno dei frutti che preferisco in estate è la pesca, di ogni tipo: pasta bianca (saporita e profumata), pasta gialla (dolce, dolce), pesca noce (compatta e gustosa) , saturnine (succosa dal sapore intenso).
Nel mio orto ho un paio di piante a pasta bianca, ho provato a utilizzare la produzione per questa torta, dall'aspetto piuttosto rustico, ma veramente gradevole al gusto, inoltre avendola conservata in frigorifero è risultata un dessert fresco e invitante....con questi caldi!!!
Invece del lievito chimico ho utilizzato il cremor tartaro, un agente lievitante che a mio parere funziona molto meglio. Personalmente lavorando in un laboratorio non trovo difficoltà a reperirlo, ma penso si venda in farmacia.
Ingredienti
220g farina 00 con basso contenuto di proteine (circa 9%)
100g zucchero
80g burro a pomata
1 uovo
1 tuorli
20g latte
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di cremor tartaro (bitartrato di potassio)
1/4 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/4 cucchiaino di maizena
1/2 bacca di vaniglia
100g di amaretti
1 cucchiaio di rum
3-4 pesche
1 cucchiaio cacao amaro in polvere
Impastare velocemente il burro con la farina, cercano di produrre l'effetto sabbiato, aggiungere lo zucchero, il pizzico di sale, il cremor tartaro/maizena/bicarbonato, la vaniglia e poi i liquidi (in una ciotola versare il latte, l'uovo, tuorlo e mescolare).
Amalgamare rapidamente senza scaldare la pasta e poi mettere in frigorifero per almeno 1 ora, tolta dal frigo, manipolare un poco per renderla plastica prima di utilizzarla.
Stendere uno strato con il mattarello dello spessore di 5mm circa con circa i 2/3 dell'impasto e rivestire una teglia da 22 cm di diametro, forando con i rebbi della forchetta il fondo.
Sbriciolare a mano gli amaretti, bagnarli con il rum in una ciotola (non bagnare troppo perché devono assorbire il succo delle pesche) e farcire la torta.
Disporre le pesche mondate e affettate sugli amaretti, fare uno strato generoso!
Spianare il resto della pasta su di una carta forno in modo da potersi aiutare a formare il coperchio.
Ricoprire, forare con uno stuzzicadenti in modo rigolare (per fare uscire il vapore delle pesche durante la cottura.
Cuocere in forno caldo 180°C per 25-30 minuti funzione lievitati.
Servire a temperatura ambiente o anche fredda, dopo averla spolverizzato con cacao amaro in polvere.
Con questa ricetta partecipo al contest di Pippi:
Nel mio orto ho un paio di piante a pasta bianca, ho provato a utilizzare la produzione per questa torta, dall'aspetto piuttosto rustico, ma veramente gradevole al gusto, inoltre avendola conservata in frigorifero è risultata un dessert fresco e invitante....con questi caldi!!!
Invece del lievito chimico ho utilizzato il cremor tartaro, un agente lievitante che a mio parere funziona molto meglio. Personalmente lavorando in un laboratorio non trovo difficoltà a reperirlo, ma penso si venda in farmacia.
Ingredienti
220g farina 00 con basso contenuto di proteine (circa 9%)
100g zucchero
80g burro a pomata
1 uovo
1 tuorli
20g latte
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di cremor tartaro (bitartrato di potassio)
1/4 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/4 cucchiaino di maizena
1/2 bacca di vaniglia
100g di amaretti
1 cucchiaio di rum
3-4 pesche
1 cucchiaio cacao amaro in polvere
Impastare velocemente il burro con la farina, cercano di produrre l'effetto sabbiato, aggiungere lo zucchero, il pizzico di sale, il cremor tartaro/maizena/bicarbonato, la vaniglia e poi i liquidi (in una ciotola versare il latte, l'uovo, tuorlo e mescolare).
Amalgamare rapidamente senza scaldare la pasta e poi mettere in frigorifero per almeno 1 ora, tolta dal frigo, manipolare un poco per renderla plastica prima di utilizzarla.
Stendere uno strato con il mattarello dello spessore di 5mm circa con circa i 2/3 dell'impasto e rivestire una teglia da 22 cm di diametro, forando con i rebbi della forchetta il fondo.
Sbriciolare a mano gli amaretti, bagnarli con il rum in una ciotola (non bagnare troppo perché devono assorbire il succo delle pesche) e farcire la torta.
Disporre le pesche mondate e affettate sugli amaretti, fare uno strato generoso!
Spianare il resto della pasta su di una carta forno in modo da potersi aiutare a formare il coperchio.
Ricoprire, forare con uno stuzzicadenti in modo rigolare (per fare uscire il vapore delle pesche durante la cottura.
Cuocere in forno caldo 180°C per 25-30 minuti funzione lievitati.
Servire a temperatura ambiente o anche fredda, dopo averla spolverizzato con cacao amaro in polvere.
Con questa ricetta partecipo al contest di Pippi:
domenica 21 agosto 2011
Crumble di mele
Nell'orto ho una pianta di mele renette, purtroppo non facendo trattamenti, il raccolto è sempre poco e in più la maggior parte dei frutti presenta delle macchie scure dovute all'attacco di un insetto (Carpocapsa). Quest'anno pare si siano salvati più frutti del solito, ho iniziato già gli assaggi da qualche giorno...
Ho voluto iniziare ad utilizzarle con la preparazione un crumble semplice semplice, ma pur sempre gustoso.....
Le mele renette sono ideali per le preparazioni dei dolci essendo sode, carnose e poco succose, ma leggermente aspra.
Vengono raccolte in settembre, ma vengono stoccate a maturare per tutto l'inverno: quelle che maturano durante l'inverno sono lisce all'esterno, e la polpa è morbida ma consistente, mentre le primaverili, che all'esterno appariranno un po' avvizzite, presentano una polpa dolcissima e saporita; le mie devono essere mangiate subito, non si mantengono proprio e per questo sono piuttosto aspre!
Ingredienti
4 mele renette
200g di farina
120g di zucchero
90g di burro freddo
1 pizzico di sale
cannella in polvere a piacere
Mondare e pelare le mele tagliandole a cubetti.
Inserire nel mixer: il burro, lo zucchero il sale e la farina.
Miscelare velocemente per circa 1 minuto.
Mettere le mele tagliate in una pirofila da forno e ricoprire con l'impasto preparato al mixer, meglio se presenta delle briciole un po' grandi.
Spargere di cannella in polvere e infornare in forno caldo a 180°C per 25-30 minuti.
Di solito viene servito tiepido con panna montata o crema inglese oppure anche da solo....io lo adoro!
In questa stagione lo servo freddo ...da frigo!
Ho voluto iniziare ad utilizzarle con la preparazione un crumble semplice semplice, ma pur sempre gustoso.....
Le mele renette sono ideali per le preparazioni dei dolci essendo sode, carnose e poco succose, ma leggermente aspra.
Vengono raccolte in settembre, ma vengono stoccate a maturare per tutto l'inverno: quelle che maturano durante l'inverno sono lisce all'esterno, e la polpa è morbida ma consistente, mentre le primaverili, che all'esterno appariranno un po' avvizzite, presentano una polpa dolcissima e saporita; le mie devono essere mangiate subito, non si mantengono proprio e per questo sono piuttosto aspre!
Ingredienti
4 mele renette
200g di farina
120g di zucchero
90g di burro freddo
1 pizzico di sale
cannella in polvere a piacere
Mondare e pelare le mele tagliandole a cubetti.
Inserire nel mixer: il burro, lo zucchero il sale e la farina.
Miscelare velocemente per circa 1 minuto.
Mettere le mele tagliate in una pirofila da forno e ricoprire con l'impasto preparato al mixer, meglio se presenta delle briciole un po' grandi.
Spargere di cannella in polvere e infornare in forno caldo a 180°C per 25-30 minuti.
Di solito viene servito tiepido con panna montata o crema inglese oppure anche da solo....io lo adoro!
In questa stagione lo servo freddo ...da frigo!
venerdì 19 agosto 2011
Grissini a ciambella con origano
La ricetta l'ho tratta dal libro di Antonella Scialdone, ho solo cambiato il nome e tolto la cipolla che non piace nei lievitati al mio piccolo uomo,e devo ammettere che è stata un'ottima sorpresa....
Al gusto sembravano veri e propri grissini, croccanti, fragranti e profumati ...profumati per la presenza dell'origano, insomma un gran prodotto!
Particolarità: tutte le persone che li assaggiano rimangono perplessi perché si aspettano dei taralli, invece la consistenza è del grissino! Scherzone!!!!
Ingredienti
270g di farina 0
100ml di acqua
90g di pasta madre rinfrescata
4 g di miele
7g di sale
20g di olio evo
2 cucchiai di origano
Sciogliere la pasta madre in una terrina con 90 ml di acqua tiepida .
Aggiungere il miele, la farina, il sale e mescolare.
Emulsionare l'olio con 10 ml di acqua e unire all'impasto insieme all'origano.
Impastare energicamente per 10-15 minuti, finché risulta liscio, lasciare riposare per 2 ore, coperto da pellicola.
Sgonfiare l'impasto e procedere con le pieghe di rinforzo.
Formare un rettangolo e piegare uno sull'altro i due lati destro e sinistro, per 1/3 del rettangolo complessivo, girare di 90° il rettangolo appena formato e ripetere l'operazione.
Ricoprire con pellicola e lasciare riposare per 1 ora.
Spianare con il mattarello allo spessore di 5mm e poi ritagliare gli anelli con una formina.
Posizionarli su una teglia ricoperta di carta forno e lasciare lievitare coperti con pellicola per 2-3 ore.
Cuocere in forno statico caldo a 210°C per 10-12 minuti.
Sfornare e far raffreddare su di una griglia (importante per evitare umidità all'interno!).
Con questa ricetta partecipo al contest di Mamma Papera:
Al gusto sembravano veri e propri grissini, croccanti, fragranti e profumati ...profumati per la presenza dell'origano, insomma un gran prodotto!
Particolarità: tutte le persone che li assaggiano rimangono perplessi perché si aspettano dei taralli, invece la consistenza è del grissino! Scherzone!!!!
Ingredienti
270g di farina 0
100ml di acqua
90g di pasta madre rinfrescata
4 g di miele
7g di sale
20g di olio evo
2 cucchiai di origano
Sciogliere la pasta madre in una terrina con 90 ml di acqua tiepida .
Aggiungere il miele, la farina, il sale e mescolare.
Emulsionare l'olio con 10 ml di acqua e unire all'impasto insieme all'origano.
Impastare energicamente per 10-15 minuti, finché risulta liscio, lasciare riposare per 2 ore, coperto da pellicola.
Sgonfiare l'impasto e procedere con le pieghe di rinforzo.
Formare un rettangolo e piegare uno sull'altro i due lati destro e sinistro, per 1/3 del rettangolo complessivo, girare di 90° il rettangolo appena formato e ripetere l'operazione.
Ricoprire con pellicola e lasciare riposare per 1 ora.
Spianare con il mattarello allo spessore di 5mm e poi ritagliare gli anelli con una formina.
Posizionarli su una teglia ricoperta di carta forno e lasciare lievitare coperti con pellicola per 2-3 ore.
Cuocere in forno statico caldo a 210°C per 10-12 minuti.
Sfornare e far raffreddare su di una griglia (importante per evitare umidità all'interno!).
Con questa ricetta partecipo al contest di Mamma Papera:
giovedì 18 agosto 2011
Focaccia con lievito madre... quasi veloce!
Quando ho letto del contest di Monica, dal titolo "in cucina non posso fare a meno di..." ho subito pensato a lui: il lievito madre. Non che lo utilizzi spesso o che sia sempre presente nei miei prodotti, ma perché l'ho desiderato tanto e ora che lo possiedo, lo curo davvero come un bimbo, lo rinfresco ogni 5-6 giorni, uso solo acqua oligominerale, una volta al mese aggiungo al rinfresco un poco di miele (perché non si debiliti...povero!) e gli faccio gli "esami" ogni 3-4 mesi (misuro il pH).
Dal canto suo, mi ringrazia della cura che uso nei suoi riguardi comportandosi davvero bene durante la preparazione dei miei lievitati.
Ora vi lascio la ricetta della focaccia sprint, (presenta 5g di lievito di birra), mia ultima trovata quando decido all'ultimo momento di prepararla.
Ingredienti
165g di lievito madre (rinfrescato la sera prima)
450g di farina 0
260g di acqua
5g di lievito di birra (in panetto)
1 cucchiaio di zucchero
3 cucchiai di olio evo
2 cucchiaini di sale fino
fior di sale da spargere sopra
Sciogliere il lievito madre in circa 100g di acqua, aggiungere il lievito di birra, la farina , il resto dell'acqua e lo zucchero, impastare per 15 minuti con l'impastatrice e poi unire l'olio e il sale.
Far riposare per 20 minuti circa e poi stendere nella teglia di cottura.
Far lievitare per circa 2 ore, pennellare la superficie con un emulsione di olio e acqua, dopo aver formato con le dita i classici "buchi". Attendere ancora un'ora in modo che si alzi per bene.
Spargere il sale grosso e volendo farcire o aromatizzare con pomodorini tagliati a metà o rosmarino o origano, vi consiglio anche la lavanda.
Cuocere in forno caldo a 200°C per 14 minuti.
Dal canto suo, mi ringrazia della cura che uso nei suoi riguardi comportandosi davvero bene durante la preparazione dei miei lievitati.
Ora vi lascio la ricetta della focaccia sprint, (presenta 5g di lievito di birra), mia ultima trovata quando decido all'ultimo momento di prepararla.
Ingredienti
165g di lievito madre (rinfrescato la sera prima)
450g di farina 0
260g di acqua
5g di lievito di birra (in panetto)
1 cucchiaio di zucchero
3 cucchiai di olio evo
2 cucchiaini di sale fino
fior di sale da spargere sopra
Sciogliere il lievito madre in circa 100g di acqua, aggiungere il lievito di birra, la farina , il resto dell'acqua e lo zucchero, impastare per 15 minuti con l'impastatrice e poi unire l'olio e il sale.
Far riposare per 20 minuti circa e poi stendere nella teglia di cottura.
Far lievitare per circa 2 ore, pennellare la superficie con un emulsione di olio e acqua, dopo aver formato con le dita i classici "buchi". Attendere ancora un'ora in modo che si alzi per bene.
Spargere il sale grosso e volendo farcire o aromatizzare con pomodorini tagliati a metà o rosmarino o origano, vi consiglio anche la lavanda.
Cuocere in forno caldo a 200°C per 14 minuti.
Questa nella foto è stata farcita con pomodorini neri.
Con questa ricetta partecipo al contest di Monica del blog Dolci gusti:
Con questa ricetta partecipo al contest di Monica del blog Dolci gusti:
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mercoledì 17 agosto 2011
Ghiaccioli golosi
Questa ricetta non appena l'ho letto mi è subito piaciuta, ghiaccioli fatti in casa a base di latte o yogurt... che cosa c'è di più salutare?
L'ho trovata da Leti nel suo simpatico blog Diario di cucina dove si trova di tutto dalla ricetta insolita e particolare agli escamotage più interessanti per far mangiare bimbi inappetenti, insomma una vera miniera di idee.
Postare le indicazioni è difficile perché la fantasia in questi casi deve prendere il sopravvento, vi indico le dosi di quelli fotografati.
Ghiacciolo allo yogurt
125g di yogurt alla frutta (ne ho preparati alla fragola e alla mela verde)
2 cucchiai di latte
1 cucchiaino di zucchero
Mescolare bene il composto e inserire nelle formine (se ne preparano due con questa dose).
Ghiacciolo al Nesquik
125ml di latte
1 cucchiaio colmo di Nesquik
2 cucchiai di zucchero
Mescolare per bene il composto e inserire nelle formine (se ne preparano due con questa dose).
Ho preparato anche una simil frappè alla pesca (frullare 2 pesche con il bimby per 30 sec. vel.7, aggiungere 2 cucchiaini di zucchero e 50 ml di latte) e inserito nelle formine.
Letizia suggerisce anche latte e menta, panna e lamponi, succo di arancia o spremuta di arancia e lime con zucchero di canna...insomma dare spazio alla fantasia ....io, vi assicuro, li proverò tutti!!!!
L'ho trovata da Leti nel suo simpatico blog Diario di cucina dove si trova di tutto dalla ricetta insolita e particolare agli escamotage più interessanti per far mangiare bimbi inappetenti, insomma una vera miniera di idee.
Postare le indicazioni è difficile perché la fantasia in questi casi deve prendere il sopravvento, vi indico le dosi di quelli fotografati.
Ghiacciolo allo yogurt
125g di yogurt alla frutta (ne ho preparati alla fragola e alla mela verde)
2 cucchiai di latte
1 cucchiaino di zucchero
Mescolare bene il composto e inserire nelle formine (se ne preparano due con questa dose).
Ghiacciolo al Nesquik
125ml di latte
1 cucchiaio colmo di Nesquik
2 cucchiai di zucchero
Mescolare per bene il composto e inserire nelle formine (se ne preparano due con questa dose).
Ho preparato anche una simil frappè alla pesca (frullare 2 pesche con il bimby per 30 sec. vel.7, aggiungere 2 cucchiaini di zucchero e 50 ml di latte) e inserito nelle formine.
Letizia suggerisce anche latte e menta, panna e lamponi, succo di arancia o spremuta di arancia e lime con zucchero di canna...insomma dare spazio alla fantasia ....io, vi assicuro, li proverò tutti!!!!
martedì 16 agosto 2011
Pasta fredda con pomodori neri
Sì, sì, sono proprio loro, i pomodori neri che quest'anno sono riuscita ad avere nel mio orto.
Mio marito li ha coltivati, acquistando le sementi direttamente da Ingegnoli, a Milano.
E' una varietà chiamata Black Cherry e, come cita il catalogo, "varietà di colore rosso scuro tendente al “nero”, con bacche tipo ciliegia, ricchi di antociani", questo concentrato di salute lo volevo assolutamente provare soprattutto per il forte potere antiossidante dato dagli antociani, che contrastano la formazione dei radicali liberi e rallentano il processo di invecchiamento.
Nella foto ho aggiunto due pomodori rossi per evidenziare la differenza di colore.
Ma passiamo alla ricetta, in queste giornate, finalmente un po' calde, ho sentito il bisogno di preparare una pasta fredda. Gli ingredienti sono tanti e sfiziosi in modo da poterla considerarla un piatto unico ed evitare di spignattare!!!
Ingredienti
250 g di pasta corta (ho scelto i radiatori di GAROFALO)
1 confezione di mozzarelle ciliegina (g 150)
10 pomodorini (meglio se neri!!!)
1 cucchiaino di olio evo
sale e pepe
10 scaglie di grana padano
80g di tonno sott'olio
1 cucchiaio colmo di maionese
Far cuocere la pasta come indicato sulla confezione e poi scolarla e farla raffreddare su di un canovaccio pulito.
Nel frattempo tagliare a spicchi i pomodorini e conditeli con olio sale e pepe.
Quando la pasta sarà fredda, unirla ai pomodori e poi in successioni inserire la mozzarella, il tonno sgocciolato, la maionese. Mescolare con cura facendo in modo che la salsa sia ben amalgamata, unire per ultimo le scaglie di grana.
Servire a temperatura ambiente.
Con questa ricetta partecipo al contest di Menta piperita
Mio marito li ha coltivati, acquistando le sementi direttamente da Ingegnoli, a Milano.
E' una varietà chiamata Black Cherry e, come cita il catalogo, "varietà di colore rosso scuro tendente al “nero”, con bacche tipo ciliegia, ricchi di antociani", questo concentrato di salute lo volevo assolutamente provare soprattutto per il forte potere antiossidante dato dagli antociani, che contrastano la formazione dei radicali liberi e rallentano il processo di invecchiamento.
Nella foto ho aggiunto due pomodori rossi per evidenziare la differenza di colore.
Ma passiamo alla ricetta, in queste giornate, finalmente un po' calde, ho sentito il bisogno di preparare una pasta fredda. Gli ingredienti sono tanti e sfiziosi in modo da poterla considerarla un piatto unico ed evitare di spignattare!!!
Ingredienti
250 g di pasta corta (ho scelto i radiatori di GAROFALO)
1 confezione di mozzarelle ciliegina (g 150)
10 pomodorini (meglio se neri!!!)
1 cucchiaino di olio evo
sale e pepe
10 scaglie di grana padano
80g di tonno sott'olio
1 cucchiaio colmo di maionese
Far cuocere la pasta come indicato sulla confezione e poi scolarla e farla raffreddare su di un canovaccio pulito.
Nel frattempo tagliare a spicchi i pomodorini e conditeli con olio sale e pepe.
Quando la pasta sarà fredda, unirla ai pomodori e poi in successioni inserire la mozzarella, il tonno sgocciolato, la maionese. Mescolare con cura facendo in modo che la salsa sia ben amalgamata, unire per ultimo le scaglie di grana.
Servire a temperatura ambiente.
Con questa ricetta partecipo al contest di Menta piperita
domenica 14 agosto 2011
Moussaka di verdure arrostite
Questa sera in TV c'era la partita di basket Italia- Grecia, ultima partita del 1 Trofeo Internazionale Città di Rimini.
In casa mia la partita di sentiva ... il piccolo uomo fans accanito di Gallinari, era già in pole position sul divano dalle 20,00.
Non si poteva cambiare canale!
Nel pomeriggio ho preparato (era premeditato... mi ero comprata le materie prime!) la Moussaka, in onore dei nostri avversari, ma soprattutto per sbalordire la famiglia.
La ricetta è tratta dal libro Cucina Mediterranea di Gribaudo, da cui ultimamente sto attingendo parecchi piatti!
Il risultato è stato strabiliante ... piatto estivo, completo, davvero invitante e poi, l'Italia ha vinto 82 a 73, giocando davvero molto bene! Bargnani e Gallinari sono stati mitici e ora gli Europei....
Ingredienti per 4 persone
2 melanzane
2 zucchine
2 cipolle
2 peperoni
5 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di salsa di pomodoro
1 cucchiaio di timo
sale e pepe
1 uovo
170 ml di yogurt greco
70g di feta
Mondare le verdure e tagliarle a pezzi, condirle con il timo, il sale e il pepe e cuocerle in forno, funzione statico, a 220°C per 30 minuti di cui 10 minuti coperte con una stagnola.
Nel frattempo sbattere in una terrina lo yogurt con l'uovo, aggiustare di sale e tritare la feta.
Finita la cottura delle verdure cospargerle con la salsa di pomodoro, mescolare e poi distribuire la salsa a base di yogurt e uova.
Spolverizzare con il formaggio feta e infornare a 180°C, funzione ventilato, per circa 30 minuti, finchè non sarà ben dorata in superficie. Servire tiepido.
Con questa ricetta partecipo al contest di Silvi:
e anche al contest di Ornella:
In casa mia la partita di sentiva ... il piccolo uomo fans accanito di Gallinari, era già in pole position sul divano dalle 20,00.
Non si poteva cambiare canale!
Nel pomeriggio ho preparato (era premeditato... mi ero comprata le materie prime!) la Moussaka, in onore dei nostri avversari, ma soprattutto per sbalordire la famiglia.
La ricetta è tratta dal libro Cucina Mediterranea di Gribaudo, da cui ultimamente sto attingendo parecchi piatti!
Il risultato è stato strabiliante ... piatto estivo, completo, davvero invitante e poi, l'Italia ha vinto 82 a 73, giocando davvero molto bene! Bargnani e Gallinari sono stati mitici e ora gli Europei....
Ingredienti per 4 persone
2 melanzane
2 zucchine
2 cipolle
2 peperoni
5 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di salsa di pomodoro
1 cucchiaio di timo
sale e pepe
1 uovo
170 ml di yogurt greco
70g di feta
Mondare le verdure e tagliarle a pezzi, condirle con il timo, il sale e il pepe e cuocerle in forno, funzione statico, a 220°C per 30 minuti di cui 10 minuti coperte con una stagnola.
Nel frattempo sbattere in una terrina lo yogurt con l'uovo, aggiustare di sale e tritare la feta.
Finita la cottura delle verdure cospargerle con la salsa di pomodoro, mescolare e poi distribuire la salsa a base di yogurt e uova.
Spolverizzare con il formaggio feta e infornare a 180°C, funzione ventilato, per circa 30 minuti, finchè non sarà ben dorata in superficie. Servire tiepido.
Con questa ricetta partecipo al contest di Silvi:
e anche al contest di Ornella:
venerdì 12 agosto 2011
Panino di semola con melanzane grigliate, paprika e tacchino arrosto
Leggendo le motivazioni di Gianni sulla scelta dell'argomento del contest, mi sono rivista pendolare tra Milano e Piacenza. Già, perché diversi anni fa, anch'io raggiungevo giornalmente Milano con il treno, ho fatto l'Università e poi ho anche lavorato per più di un'anno in questa città, i pranzi rapidi in piedi erano all'ordine del giorno e i panini erano i più gettonati....
Questo che presento è una mia elaborazione che mi preparo per il pranzo quando so che il tempo sarà tiranno...e sì, perché non è detto che lavorando vicino a casa le cose migliorino...
Ingredienti
1 panino di semola
30 g di tacchino arrosto affettato
1 cucchiaio di maionese
2 fette di melanzane grigliate
paprika dolce (a piacere)
Tagliare il panino in due (ho scelto il classico "semolino"...almeno così si chiama dal mio panettiere!), spalmare la maionese sulle due metà e cospargerla di paprika dolce a piacere.
Farcire con le melanzane grigliate e il tacchino affettato.
Vi suggerisco un'ottimo vino bianco fresco in abbinamento : Ortrugo DOC.
Con questo panino partecipo al contest Sandwiches di Gianni per la sezione COLD
Questo che presento è una mia elaborazione che mi preparo per il pranzo quando so che il tempo sarà tiranno...e sì, perché non è detto che lavorando vicino a casa le cose migliorino...
Ingredienti
1 panino di semola
30 g di tacchino arrosto affettato
1 cucchiaio di maionese
2 fette di melanzane grigliate
paprika dolce (a piacere)
Tagliare il panino in due (ho scelto il classico "semolino"...almeno così si chiama dal mio panettiere!), spalmare la maionese sulle due metà e cospargerla di paprika dolce a piacere.
Farcire con le melanzane grigliate e il tacchino affettato.
Vi suggerisco un'ottimo vino bianco fresco in abbinamento : Ortrugo DOC.
Con questo panino partecipo al contest Sandwiches di Gianni per la sezione COLD
giovedì 11 agosto 2011
Panino arabo con gorgonzola e pancetta
Questo panino imbottito è davvero sfizioso e ho pensato di preparalo in vista della partecipazione al contest di Cocogianni; è un pieno di energia, sottoforma di grassi e colesterolo, ma ogni tanto uno strappo alla regola ci vuole, che ne dite?
L'importanza delle materie prime va sottolineata: per la pancetta consiglio la DOP piacentina, un salume speciale purtroppo ancora poco conosciuto, il gorgonzola DOP deve essere dolce, morbido e cremoso,perché anche così risulta comunque molto saporito, il panino da utilizzare è quello arabo, per intendersi quello tondo, chiaro, senza mollica, morbido per incompleta cottura della pasta e non il pane arabo che di solito viene servito con il kebab.
Ma passiamo alla ricetta e alle foto....
Ingredienti
1 panino arabo
30g di gorgonzola DOP dolce
50g di pancetta piacentina DOP
Tagliare il panino e spalmare le due metà con il formaggio.
Inserire la pancetta affettata (meglio se sottile), richiudere e scaldare su di una piastra ben calda, in modo la tostare il pane da ambo i lati e scaldare la farcitura.
Con questo panino partecipo al contest Sandwiches, naturalmente nella categoria HOT!
L'importanza delle materie prime va sottolineata: per la pancetta consiglio la DOP piacentina, un salume speciale purtroppo ancora poco conosciuto, il gorgonzola DOP deve essere dolce, morbido e cremoso,perché anche così risulta comunque molto saporito, il panino da utilizzare è quello arabo, per intendersi quello tondo, chiaro, senza mollica, morbido per incompleta cottura della pasta e non il pane arabo che di solito viene servito con il kebab.
Ma passiamo alla ricetta e alle foto....
Ingredienti
1 panino arabo
30g di gorgonzola DOP dolce
50g di pancetta piacentina DOP
Tagliare il panino e spalmare le due metà con il formaggio.
Inserire la pancetta affettata (meglio se sottile), richiudere e scaldare su di una piastra ben calda, in modo la tostare il pane da ambo i lati e scaldare la farcitura.
Con questo panino partecipo al contest Sandwiches, naturalmente nella categoria HOT!
mercoledì 10 agosto 2011
Fudge al cioccolato
Una cara amica tornando da un viaggio in Gran Bretagna e conoscendo il mio lato debole, mi ha portato una specialità dolciaria inglese: i fudge.
Questi dolcetti a base di caramello, zucchero, latte, burro hanno diverse varianti, la più famosa è al cioccolato (a mio parere è anche la più buona essendo meno dolce di tutte le altre!) ma ci sono anche alla vaniglia, menta, noce, caffè. Sono da servire a temperatura ambiente, ma con questo caldo li conservo in frigorifero.
Personalmente li trovo molto particolari, da assaggiare sicuramente,è un'esperienza zuccherosissima!!!! Quelli al cioccolato e menta sono davvero i miei preferiti.
Devo ammettere però che non li ho mai preparati, ma una mancanza simile ci può stare?
Ho iniziato così a fare ricerche sul web in cui legge la storia e pure la ricetta "ufficiale".
In questo post però preferisco riportare parte di una ricetta di Nigella (fudge al pistacchio), che mi sembra semplice e sempre garantita!
FUDGE AL CIOCCOLATO
Ingredienti
350g di cioccolato fondente
400g di latte condensato zuccherato
30g di burro
Sciogliere bene il cioccolato nel burro a bagnomaria, aggiungere il latte condensato mescolando velocemente.
Posizionare in teglia rettangolare foderata di pellicola (così aiuterà a togliere il composto una volta raffreddato)e inserire in frigo.
Tagliare a rettangoli prima di servire.
Grazie Milla!!!
martedì 9 agosto 2011
Gnocchi di patate al pesto e pomodorini confit
Questo primo piatto davvero invitante l'ho assaggiato per la prima volta in un ristorante durante una gita "fuori porta", da allora spesso associo i pomodorini al pesto, mi sembra che diano il giusto grado di acidità al piatto migliorando il risultato finale.
Quando non ho tempo passo in padella con olio evo velocemente i pomodorini siano essi ciliegina o datterino, ma oggi che sono in ferie mi sono permessa di preparare anche i pomodorini confit, ecco che cosa ho preparato:
Ingredienti per 4 persone
1kg di gnocchi di patate
200g di pesto al basilico
20 pomodorini ciliegina
sale
olio evo
La preparazione dei pomodorini è davvero semplice, ma non certo rapida: si tagliano i pomodorini in due parti e si dispongono, con la parte tagliata verso l'alto, in una leccarda ricoperta con carta forno. Si spolverizza con sale fino e zucchero a velo,e pochissimo olio (ho usato lo spray!), poi si inforna il tutto a 120°C per un paio di ore.
Questo trattamento di essiccazione e caramellatura renderà i pomodori ancora più saporiti.
Far cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e non appena salgono a galla, scolarli e condirli con il pesto e i pomodorini così preparati.
Portare subito in tavola poiché essendo il sugo a temperatura ambiente tendono a raffreddarsi.
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