giovedì 27 febbraio 2020
Dahl di lenticchie speziato
Oggi si pubblica per Il Club del 27, che ha pensato di dedicare questo appuntamento ai single e a chi cucina abitudinariamente per 1 persona.
Sempre più spesso mi capita di essere sola a pranzo, e lo scorso anno sono rimasta a casa anche 3 giorni completamente sola. Devo dire la verità, all'inizio ero molto spaventata, ma devo ammettere che mi sono divertita, non solo, mi ci sono trovata bene; è piacevole dedicarsi a se stessi, ma soprattutto in casa c'era una calma, una tranquillità e tutto così in ordine, che ricordo volentieri quei giorni, quasi una vacanza!
Le ricette per questa uscita sono tratte da un libro favoloso "Solo" di Signe Johansen.
Questa zuppa di lenticchie indiana mi ispirava tanto, soprattutto per la quantità di spezie presenti e per questo ho voluto provarla, anche se,ne ho omesso qualcuna, cardamomo e cumino, non mi sembravano adatte, pensavo che avrebbero predominato sulle altre.
Oggi mi pento, forse avrei dovuto osare... per questo ho lasciato tutti gli ingredienti in elenco, così poter provare questa ricetta completa di tutti gli elementi.
Lascio indicato anche la ricetta del pane naan, che con il dahl ci sta alla grande! Ma questa ricetta non è di Johansen , ma mia!
Ingredienti
Per 4 persone
500g di lenticchie rosse decorticate
3 cucchiai di burro chiarificato o olio vegetale
3 spicchi d'aglio, tritati finemente
1 peperoncino verde fresco, tritati finemente
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
1 bastoncino di cannella
4 baccelli di cardamomo verde
1,2 litri di brodo di verdura
400g di pomodori freschi (io datterini congelati)
2 cucchiai di burro chiarificato o olio vegetale
1 cucchiaino di curry in polvere o garam masala
1 cucchiaino di semi di nigella
1 cucchiaino di curcuma macinata
1 cucchiaino di semi di cumino
sale marino e pepe nero appena macinato
Per servire una manciata di spinaci
2 uova
pane naan al limone
Scaldare 1 cucchiaio di burro chiarificato o olio in una grande casseruola a fuoco medio, aggiungere l'aglio, il peperoncino e lo zenzero e aromatizzare per 30 secondi, quindi aggiungere la cannella e il cardamomo e proseguire per altri 30 secondi.
Unire le lenticchie e bagnarle con il brodo. Portare a ebollizione, abbassare il fuoco e cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti, eliminando l'eventuale schiuma.
Aggiungi i pomodori e continuare la cottura ancora per 10-15 minuti o fino a quando le lenticchie non sono molto morbide e il composto si è addensato (regolarsi con il liquido durante la cottura). Togliere dal fuoco e eliminare le stecche di cannella e i baccelli di cardamomo.
Scaldare il ghee o l'olio rimanente in una padella a fuoco medio-basso. Aggiungere le spezie rimanenti e attendere un minuto e poi condire le lenticchie.
Aggiustare di sale e pepe.
E' possibile congelare questa preparazione oppure inserire gli spinaci e cuocere un paio di minuti.
Servire così tal quale ma a temperatura non troppo elevata per assaporare al meglio, aggiungendo un uovo bazzotto (cottura 5 minuti dal bollore) a testa per renderlo un piatto unico!
Pane naan aromatizzato al limone
200 grammi di farina tipo 0
4g di lievito di birra
10 ml di latte a 30°C
125g di yogurt greco
1 cucchiaino di Miele
6 g di sale fino
Ghee, o burro chiarificato
1 limone non trattato
Impastare la farina, il miele, lo yogurt e il lievito sciolto nel latte.
Aggiungere il sale solo alla fine, quando il composto risulta incordato e continuare ad impastare per circa 15- 20 minuti, così da rendere l'impasto sodo e ben amalgamato.
Dividerlo in panetti da circa 110 grammi, coprire e lasciare lievitare un paio di ore.
Stenderle con un matterello formando focaccine dello spessore di 3mm circa e cuocerle su una padella ben calda,imburrata con ghee.
Quando si formeranno le caratteristiche “bolle” girare il naan, cuocerlo dall’altro lato, appena tolto dalla padella spennellare con ghee e aromatizzare con scorza di limone.
Con la ricetta del Dahl di lenticchie partecipo a Il Club del 27
lunedì 24 febbraio 2020
Tartufi dolci colorati
Domani è il Martedì di Carnevale, una giornata di festa, soprattutto per i bambini, quindi questa rubrica Light and Tasty ha deciso di dedicare questa uscita a piatti colorati e simpatici che siano in linea con questa giornata, e che magari vi possano essere utili da presentare in qualche party o festicciola tra amici.
Qui da me purtroppo quest'anno niente festeggiamenti, il Coronavirus proveniente dalla Cina, ci preso di sorpresa venerdì mattina, proprio alle porte della mia città.
Da allora sembra di vivere in una bolla, sempre accesa la tv tra telegiornali e comunicati; scuole chiuse; non si esce; molti bar chiusi; in strada pochissime persone, manifestazioni carnevalesche o sportive sospese, insomma allerta totale!
Il Carnevale è passato in secondo piano, pensate che non ho nemmeno fritto!
Unica nota piacevole: questi tartufi dolci, che nel pomeriggio di ieri ci siamo sbafati, in barba al virus!!!
Piacevoli, leggermente acidi (quelli alla confettura) quel tanto da mitigare la dolcezza e con la nota alcolica che piace tanto agli adulti (per i bimbi si può usare un poco di gazzosa)!
Ingredienti
per 18 tartufi (6 di ogni tipo)
12 biscotti savoiardi
1 cucchiaio di crema alla nocciola
1 cucchiaio di confettura di frutti di bosco
1 cucchiaino di cacao amaro
1 cucchiaio di confettura di albicocche
1 cucchiaio di marsala
1 cucchiaio di maraschino
1 cucchiaio di liquore nespolino
mandorle tritate
codette al cioccolato
codette colorate
Sbriciolare i savoiardi mettendoli in un sacchetto e schiacciandolo manualmente. Dividere le briciole in 3 scodelle, così da preparare tre tipologie di tartufo.
Tartufo alla crema di nocciola e mandorle
In una aggiungere il marsala e la crema di nocciola, valutarne la morbidezza se risultasse secco aggiungere qualche goccia ancora di marsala. Formare con le mani delle palline che verranno poi rotolate nelle mandorle tritate, porle nei pirottini.
Tartufo ai frutti di bosco e cacao
In un'altra scodella bagnare i savoiardi con il maraschino, unire la confettura di frutti di bosco e il cacao, mescolare bene. Formare con le mani delle palline che verranno poi rotolate nelle codette colorate, porle nei pirottini.
Tartufo all'albicocca
Nella terza scodella bagnare i savoiardi con il nespolino, unire la confettura di albicocche, mescolare bene. Formare con le mani delle palline che verranno poi rotolate nelle codette di cioccolato, porle nei pirottini.
Si mantengono un paio di giorni in frigorifero. Ottimi a temperatura ambiente.
Altre idee coloratissime!!!
Insalata di frutta e formaggio di Carla Emilia
Maschere e stelle filanti salate alla salvia di Daniela
Donuts al forno (senza burro) di Flavia
Fragole in coppa di Franca
Muffin allo yogurt Arlecchino di Mary
Stelle filanti, mascherine e coriandoli al forno di Milena
lunedì 17 febbraio 2020
Biete piccanti con uvetta e pinoli
Oggi a Light and Tasty si parla di Biete o bietole, una una pianta erbacea conosciuta già in tempi antichi (si parla dei Babilonesi) che presenta foglie grandi di colore verde e gambi di grandezza e di colore variabile (bianco, giallo e rosso) in base alla varietà.
Le tipologie più conosciute sono due: la bieta da taglio (o erbetta), dove si usano soprattutto le foglie larghe e la bieta da coste, che ha foglie grandi e gambi carnosi.
La bietola si può trovare in tutti i mesi dell’anno ad eccezioni di quelli più freddi, ma il periodo migliore per il raccolto è tra l’inverno e la primavera, quindi proprio in questo momento!
Ho utilizzato la bieta da costa, compro quasi sempre quella, perchè mi piacciono tanto le coste, le scotto in acqua salata e poi le passo al burro o al forno gratinate, mentre la parte verde, dopo averla stufata o scottata la uso per ripieni e/o contorni, eccone un esempio!
Ingredienti per 2 persone
1kg di biete
2 spicchi di aglio
2 cucchiai di uvetta
2 cucchiai di pinoli
olio evo
sale
peperoncino
Mondare le biete separando la parte verde dalla costa (con la quale, dopo averla scottata e passata in padella ho preparato una torta salata aggiungendo speck e grana).
Lavare bene le foglie e scottarle in acqua bollente per 3 minuti, scolare. Mettere in acqua tiepida l'uvetta dopo averla risciacquata abbondantemente e lasciarla rinvenire per 15 minuti almeno.
Scaldare in padella due cucchiai di olio con l'aglio in camicia, dopo qualche minuto togliere l'aglio e aggiungere le biete, continuare la cottura per una decina di minuti.
Aggiustare di sale e peperoncino (a piacere, potete anche esagerare!).
Aggiungere l'uvetta e i pinoli, cuocere ancora qualche minuto.Servire tiepide.
Ecco le altre ricette:
Pappardelle con bietoline di Carla Emilia
Parmigiana di bietole di Daniela
Sfogliate farcite con erbette e salame di Flavia
Sardine al vapore con pesto di bietoline di Franca
Minestra di bietole e patate di Mary
Rigatoni bietole e ricotta di Milena
giovedì 13 febbraio 2020
Mele in pastella
Torta delicata e piacevole, dal gusto deciso di mela, si prepara in un battibaleno e presenta degli ingredienti sempre presenti in cucina.
E' facilmente personalizzabile, ad esempio l'ho provata con farina integrale (al 50%), ho tolto la cannella e messo qualche goccia di cioccolato, invece del marsala si può mettere rum, maraschino, quello che si preferisce, ma soprattutto chi imprime il gusto è la mela. Se si utilizza una renetta rimane più asprigna, un golden più dolce e una stayman più profumata, insomma la potete confezionare a vostro gusto e quindi perchè non provarla?
Ingredienti
100g di farina
100g di zucchero
80g di burro
2 uova
50ml di marsala
100ml di latte
2 mele
1/2 limone (succo)
1/2 bustina di lievito
2 cucchiaini di cannella in polvere
25g di burro
zucchero di canna o al velo
Pelare e affettare le mele, metterle in infusione con il marsala e il limone.
Sciogliere il burro, aggiungere la farina setacciata con il lievito, unire la cannella, il latte, le uova.
Mescolare bene con la frusta. Imburrare lo stampo (il mio ovale 28x20cm), aggiungere il marsala e il succo all'impasto, mescolare e versare nello stampo.
Disporre le fettine di mela , le une vicine alle altre, sciogliere i 25g di burro e spennellare la superficie.
Cospargere con zucchero di canna a piacere.
Infornare a forno caldo (180°C) per 30 minuti circa.
Se si è evitato lo zucchero di canna prima di servire cospargere di zucchero a velo.
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lunedì 10 febbraio 2020
Petto di pollo farcito
Oggi a Light and Tasty è la volta del pollo, la carne di pollo, quella carne bianca tanto odiata, perchè poco succulenta, saporita e anche un poco asciutta e appetibile, ma tanto consigliata dai nutrizionisti.
Infatti è ricca di proteine nobili, di aminoacidi ramificati e di ferro, nello stesso tempo è digeribile e facilmente masticabile. Questo è dovuto alla dimensione delle sue fibre circa la metà di quelle del suino, per esempio, la mancanza di tessuto connettivo e bassi contenuti di grassi.
Proprio per queste caratteristiche in cucina non sono consigliate lunghe cotture, ma preparazioni veloci e non elaborate, il che li rende adatte alle diete ipocaloriche.
Ecco alcune proposte per poter consumare al meglio questa tipologia di carne...
Ingredienti
1 petto di pollo intero
10 pomodori secchi sott'olio
50 g di olive verdi snocciolate
2 spicchi aglio
100ml di vino bianco
3 cucchiai olio extravergine d'oliva
sale
timo
Tritare finemente i pomodori secchi da renderli quasi una crema, cercando di eliminare l'olio in eccesso metterli su un piattino.
Tritare bene pure le olive e metterle in disparte.
Prendere il petto di pollo, posizionarlo sul tagliere dividerlo in due ed eliminare il grasso in eccesso e i tendini, poi tagliarlo trasversalmente a libro così da ottenere una larga fetta.
Salare e poi spalmare metà della crema di pomodori secchi, mettere al centro metà delle olive tritate.
Avvolgere a rotolo e chiuderlo con un giro di spago da cucina, salare esternamente.
Aromatizzare poi con il timo.
Fare le stesse operazioni con l'altra metà del petto di pollo.
Scaldare l'olio in una pentola a bordi bassi con l'aglio "vestito", togliere l'aglio e unire i due rotoli di pollo, rosolarli da tutte le parti a fuoco alto.
Sfumare con il vino bianco, attendere 2-3 minuti fino a quando l'alcol risulta evaporato, poi abbassare la fiamma emettere il coperchio. Continuare la cottura per 30-40 minuti (dipende falle dimensioni dei rotoli).
Lasciarlo intiepidire prima di tagliare a fette, servire con insalata fresca.
Ecco le altre proposte:
Petto di pollo glassato al vino bianco di Carla Emilia
Insalata di pollo con sesamo e olive di Daniela
Sovracosce di pollo al limone di Flavia
Bastoncini di pollo al sesamo di Franca
Bocconcini di pollo all’arancia e zenzero di Mary
Fegatini di pollo, mele e cipolle di Milena
giovedì 6 febbraio 2020
Cotogne speziate al forno
Quest'anno a novembre ho ricevuto in regalo una bella cassettina di cotogne, ero davvero al settimo cielo, questo frutto antico non è facile da trovare e la quantità mi dava modo di dare sfogo alla mia passione culinaria. Prima di tutto voglio condividere con voi quanto ho scoperto proprio quest'anno: le mele cotogne e le pere cotogne non esistono, o meglio sono la stessa cosa, ossia le cotogne.
Infatti i due nomi comuni vengono attribuiti allo stesso frutto, che a seconda della varietà può essere di forma allungata (simili alla pera) o rotondeggiante (molto più simile alle mele).
Le cotogne sono i frutti del cotogno (Cydonia oblonga), specie arborea appartenente alla famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia delle Maloideae.
Ma passiamo alla cucina, con queste meraviglie ho realizzato la classica cotognata (che non ho fotografato), una confettura come questa, il mio amato sburlon e diverse crostate.
Ne rimanevano ancora e così ho cercato in rete e ho trovato questa ricetta speziata, che mi dava tanta fiducia!
Effettivamente si è rivelata tale, le spezie erano dosate perfettamente e l'anice stellato ci stava a meraviglia!
Ho voluto riportare questa ricetta sul mio blog, proprio per non perderla di vista, e per ringraziare Giulia di aver condiviso questa bella preparazione!
Ingredienti
4 mele cotogne
100g di zucchero
500ml di acqua
4 chiodi di garofano
2 anici stellati
1 bastoncino di cannella
½ limone
4 cucchiai di miele
In una padella portare ad ebollizione l'acqua con lo zucchero e le spezie.
Nel frattempo pelare le mele cotogne e tagliarle a grossi spicchi, devono essere subito irrorate con il succo di limone per evitare l'ossidazione.
Aggiungere le mele allo sciroppo e farle cuocere una ventina di minuti fino a renderle morbide.
Nel frattempo scaldare il forno a 180°C. Prendere una teglia e disporre le mele cotte all'interno.
Dosare 150ml di liquido di cottura, aggiungere il miele così da farlo sciogliere, versare poi questo composto sulle mele. Cuocere in forno per circa 30 minuti così da renderle caramellate.
Servirle tiepide con un cucchiaio di sciroppo e un poco di panna montata alla cannella.
lunedì 3 febbraio 2020
Torta di pane, amaretti e cioccolato
Parola d'ordine: Riciclare!
Oggi a Light and Tasty si parla del riciclo del pane, l'alimento che più di tutti gli altri spesso sbagliamo le dosi di acquisto, e il giorno successivo non è più così fragrante.
Personalmente lo conservo in sacchetti di carta per qualche giorno, così da renderlo davvero ben secco e poi lo grattugio. Ne ho sempre un barattolo (i classici Tapperware) colmo, lo uso per i ripieni, per le polpette, per le panature, ma soprattutto, quando è troppo impasto i classici pisarei piacentini (qui la ricetta).
Oggi però volevo proporre qualche cosa di dolce e così ho optato per questa ricetta pubblicata su Fb da qualche settimana sulla pagina di una cara amica Dauliana.
Ho provato ed è stata una bella scoperta, ottima per colazione, sia con il latte che con il te, ma anche a fine pasto con un bel bicchiere di Malvasia passito o spumante dolce.
E'leggermente secca, ma non come una sbrisolona, molto cioccolatosa, io ho utilizzato un cioccolato fondente all'85% per questo la quantità di zucchero non l'ho diminuita, ma se non usate queste percentuali forse si può variare.
La rifarò presto e vi consiglio caldamente di provarla!
Ingredienti
200g di pangrattato
200g di cioccolato fondente
200g di amaretti
200g di zucchero (volendo anche 180g)
1 bustina di lievito per dolci
125ml di panna (volendo latte)
2 uova
un pizzico di sale
Sbriciolare gli amaretti, possibilmente a mano per evitare che si formi una farina.
Tritare a coltello il cioccolato fondente.
Mescolare tutti gli ingredienti, (lo zucchero può essere diminuito, soprattutto se si usa cioccolato non fondente) se l'impasto fosse troppo compatto aggiungere 1o 2 cucchiai di latte ma il composto è sostenuto per cui senza esagerare.E'importante mescolare molto bene, così da rendere il composto omogeneo dal punto di vista dell'umidità.
Versare nella teglia da 26cm di diametro, pareggiare la superficie e cuocere 180°C per 25 minuti, funzione torte, se colora troppo coprirla con un foglio di alluminio.
Lasciare raffreddare 15 minuti prima di sformarla dalla teglia.
Ecco le altre proposte di riciclo:
Torta di pane, pomodori e zucchine di Carla Emilia
French toast al forno di Daniela
Polpettine limone e zenzero di Flavia
Bruschetta di pane integrale di Tumminia con guacamole di Franca
Bruschetta con crema di pomodori secchi e nocciole di Mary
Canederli di pane e verdure su crema di cipolle di Milena
domenica 2 febbraio 2020
Frittelle di riso di Carnevale
Tra qualche settimana è Carnevale e L'Italia nel piatto ha pensato di proporre come tema del mese "Ricette fritte dolci o salate della tradizione".
Questo tema ci dà l'occasione di far conoscere i piatti tipici di questa ricorrenza meno noti, ma anche altri piatti che con questa festa non hanno niente a che vedere, il denominatore comune sarà solo il tipo di cottura...rigorosamente FRITTO.
Per l'Emilia-Romagna ho pensato di proporre frittelle di riso, piatto della tradizione povera contadina romagnola e in particolare di Ravenna. Nei tempi passati, a causa della precarietà di cibo non si gettava via nulla e il riso cotto nel latte che avanzava veniva recuperato per fare queste ottime frittelline, per rallegrare le feste di Carnevale.
La ricetta prevede anche l’aggiunta di grappa nell'impasto (questa aggiunta alcolica fungerà come una sorta di lievito istantaneo, contribuendo anche alla formazione delle famose bolle), e che la frittura avvenga a 170°C , solo così avrete una perfetta cottura. Al di sotto di questa temperatura le frittelle rischiano di impregnarsi d’olio, mentre a temperature superiori brucerebbero subito senza cuocere all'interno.
Altra raccomandazione è di servirle ancora calde, solo così le apprezzerete al massimo!
Ingredienti
per circa 35 frittelle
100g di riso
400ml di latte
20g di zucchero
1 cucchiaio di farina
1 uovo intero
scorza di limone non trattato
1 cucchiaio di grappa
strutto o olio di arachidi
zucchero a velo
Cuocere il riso nel latte zuccherato per 15-20 minuti, così da ottenere una consistenza simile al risotto, mescolare molto spesso, soprattutto negli ultimi minuti in quanto tende ad attaccarsi al fondo della pentola.
Unire la farina, l'uovo, la scorza di limone grattugiata, la grappa e mescolare bene. Lasciare riposare per almeno un paio di ore in frigo.
Con l'aiuto di due cucchiaini formare delle frittelle che verranno fritte in olio o strutto a 170°C (meglio usare il termometro).
Far dorare da entrambi i lati e scolarle su carta assorbente per alimenti.
Spolverare con zucchero a velo. Servire le frittelle calde.
Ecco le proposte delle altre regioni:
Valle d’Aosta: Frittelle di mele valdostane
Piemonte: Frittelle con farina di mais e nocciole
Lombardia: Cuoppo alla milanese
Trentino Alto Adige: Frittelle di mele
Friuli Venezia Giulia: Strucchi fritti
Veneto: Crema fritta alla veneta
Emilia-Romagna: Frittelle di riso di Carnevale
Liguria: Frisceu
Toscana: Cenci
Umbria: Frittelle di pancotto
Lazio: Ravioli dolci di carnevale
Abruzzo: Cicerchiata abruzzese di Carnevale
Molise: Rosacatarre molisane
Campania: Zeppole napoletane
Puglia: Le frittelle
Basilicata: Frittelle con olive nere e peperoni cruschi
Calabria: Alaci fritti
Sicilia: Latte Fritto Siciliano
Sardegna: Acciuleddi e orilettas
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