Eccoci all'ultimo appuntamento prima dell'estate della rubrica L'Italia nel piatto, l'argomento del mese è la torta salata, che può essere una ricetta tipica della regione oppure prodotta con un ingrediente del territorio.
Ho deciso di preparare una ricetta tipica dell'appennino parmense, di Borgotaro, un centro di circa 6000 abitanti situato a 400m di altitudine, famoso soprattutto per i funghi, ma anche per la cucina in genere. Infatti la Proloco organizza spesso feste gastronomiche e proprio nella prima domenica di maggio si festeggia con la sagra del salame e della torta d'erbe che si tiene nella piccola frazione di Brunelli, a breve distanza dal “borgo”.
La ricetta è semplice e arriva direttamente dal mondo contadino, è un piatto sostanzioso, per la presenza abbondante di Formaggio a grana, che poi in queste zone non può che essere Parmigiano Reggiano. E' ottima come piatto unico a cena, ma anche come antipasto o come merenda salata o per un pic nic.
La torta d’erbe appartiene a quella categoria di piatti che possono essere preparati lungo tutto l’arco dell’anno, infatti, essendo preparata con erbe selvatiche, erbette, spianaci o bietole, a seconda della disponibilità non conosce stagione. Una volta era molto diffusa, oggi invece è confinata ad alcune località montane, ma essendo molto piacevole al gusto potrebbe essere preparata più spesso! E' ottima pure il giorno dopo, anzi, forse anche di più!!!
Ingredienti
1 kg di erbe miste anche spontanee (io spinaci, erbette e catalogna)
150g di Parmigiano Reggiano grattugiato
250g di Farina
100g di Strutto (io, olio evo)
Sale
Acqua qb (io 50ml)
olio evo
Lavare accuratamente le erbe e lasciare asciugare su un canovaccio (possibilmente il giorno prima, così si asciugano perfettamente).
Terminato questo procedimento, tritarle a coltello e metterle in una grande ciotola, condire con sale e olio abbondante, lasciare riposare un paio d'ore almeno. Successivamente aggiungere il parmigiano e mescolare accuratamente.
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Catalogna in primo piano, dietro spinaci e sullo sfondo le biete |
Impastare farina, strutto, un poco d’acqua fredda e sale lavorando in fretta fino ad ottenere una palla di pasta. Una volta ottenuta un forma omogenea e non più collosa avvolgere con la pellicola l’impasto e lasciare riposare per 30 minuti. Terminato il tempo di riposo si può procedere con la stesura della pasta. Dividere in 2/3 (sarà la base) e 1/3 (sarà il coperchio). Il risultato deve essere una sfoglia sottile con cui si fodererà una teglia dal diametro di circa 26/28 cm.
Riempire con la farcia preparata con anticipo e richiudere con il coperchio di pasta (simile ad una galette). Se non vi fidate inserire le verdure a crudo, possono anche essere cotte in padella con un filo di olio, ma in questo caso è consigliabile mettere del pane grattugiato sul fondo dell'impasto (utile ad assorbire l'umidità).
Prima di cuocere la torta cosparge con un discreto giro d’olio extravergine e con un pennello rendere omogeneo questo strato. La cottura deve essere effettuata in forno a 200°C per 30-40 minuti o fino a doratura della pasta.
Servire tiepida o a temperatura ambiente.
Ecco le torte salata delle altre regioni:
Piemonte: Turta verda
Lombardia: Torta salata al Quartirolo con Luganega e rosmarino
Trentino-Alto Adige: Torta salata di segale, cipolle e speck
Friuli-Venezia Giulia: Plumcake salato al montasio e pere
Emilia-Romagna: Torta d’erbe di Borgotaro
Liguria: Torta cappuccina
Toscana: Torta di pepe di Camaiore o torta coi pizzi
Umbria: Torta al formaggio farcita con tonno e sottaceti
Marche: Torta rustica salata al formaggio
Lazio: La Tiella di Gaeta versione “la Bersagliera”
Abruzzo: Galette di pomodorini, zucchine e cacio di vacche abruzzese
Puglia: Crostata salata di cipolle rosse di Acquaviva
Basilicata: Scarcedda salata
Calabria: Pitta maniata
Sicilia: Mattonella Palermitana
Sardegna: Pistoccu Frisciu po sa pizza ( Torta rustica salata )
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