Le lasagne al forno sono sempre il piatto forte in casa di noi emiliani. La tradizione li vuole con il classico ragù alla bolognese, ma voi non le avete mai provate con il sugo di verdura?
Vi assicuro che sono anche più buone!
Sicuramente più leggere e, se le verdure fossero del vostro orto, anche più salutari ed ora eccovi la ricetta....
Ingredienti per 6 persone
200g di farina
1 uovo intero
1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di olio evo
2 mozzarelle da 100g
50g di grana padano grattugiato
2 cucchiai di pane grattugiato
600ml di besciamella piuttosto liquida
2 cucchiaio di olio evo (1 per acqua di cottura lasagne e 1 per ungere teglia)
sugo di verdure (1/2 peperone rosso, 1/2 peperone giallo, 1 carota, 1 cipolla rossa di tropea, 1 zucchina, 1 tazza di piselli, 1/2 melanzana, 200g di passata di pomodoro, 3 cucchiai di olio evo, sale e pepe bianco)
Fare la sfoglia all'uovo, facendo la fontana con la farina e sbattendo all'interno l'uovo e il turlo, l'olio e un pizzico di sale fino.
Impastare con i polsi per 5-10 minuti e se mancasse un po' di umidità inserire un poco di acqua tiepida.
Far riposare l'impasto per una mezz'ora, tenendolo riparato con un canovaccio.
Passarlo nella macchinetta sfogliatrice, al penultimo foro in modo che non sia troppo sottile. tagliare a riquadri lunghi quanto la teglia da utilizzare. Lasciare essiccare per un'oretta.
Preparare il sugo di verdure: Soffriggere nell'olio la cipolla di Tropea affettata sottilmente.
Aggiungere poi le verdure tagliate a cubetti (il più regolari possibili) nell'ordine: carote, piselli, peperoni, zucchine e melanzana
Tra un ortaggio e l'altro attendere 10 minuti.
Infine unire la passata, aggiustare di sale e pepe.
Tagliare le mozzarelle dopo averle asciugate dall'acqua di conservazione e scottare la pasta per 1-2 minuti in acqua bollente salata con 1 goccio di olio, appena scolata, raffreddare con acqua fredda (per bloccare la cottura), e stendere su un canovaccio di cucina.
Preparare la besciamella (qui).
Assemblare la teglia di lasagne: una cucchiaiata di sugo e un cucchiaio di olio saranno la base della teglia di lasagne, appoggiare poi uno strato di pasta, altro sugo, mozzarella, grana grattugiato, un poco di besciamella, continuare così in questo ordine, ma finire con uno strato di besciamella sul quale si cospargerà altro grana e pane grattugiato. Di solito sono costituite da 5 -6 strati.
Cuocere in forno ben caldo 180°C per 20 minuti funzione statico, per poi passare a funzione grill-ventilato per altri 10 minuti, in modo da formare la crosticina.
Con questa ricetta zeppa di verdure, partecipo al WHB, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da Haalo del blog Cook (almost) anything at least once e nella versione italiana da Brii del blog Briggishome.
Questa settimana il WHB#418 è ospitato da Simona del blog Briciole.
giovedì 30 gennaio 2014
martedì 28 gennaio 2014
Cheesecake al limone con lemon curd e mandorle
La sfida Re-Cake Wants You inizia a prendermi sempre di più, le organizzatrici riescono a scovare ottime ricette, sempre sfiziose a cui non si riesce a resistere ...come quella di questo mese...
La Classic Lemon Cheesecake
se non sbaglio, una ricetta di Donna Hay. in pratica una garanzia!
Ma passo subito alla ricetta, che ho leggermente cambiato, introducendo una nota croccante data dalle mandorle e il mio amato lemon curd homemade...
Ingredienti (tortiera diametro 18cm)
120g di biscotti digestive
40g di mandorle tritate
60g di burro
2 uova intere
250g di ricotta
120g di Philadelphia light
60ml di succo di limone
100g di zucchero
2 cucchiai di maizena
1 limone non trattato (scorza)
1 pizzico di sale
5 cucchiai di lemon curd homemade
100ml di panna da montare
1 cucchiaio di dolceneve
4 cucchiai di mandorle pelate a lamelle
Tritare con il mixer i biscotti, miscelarli con le mandorle tritate e amalgamarle con il burro fuso al micronde.
Foderare il fondo di una tortiera apribile con carta forno, inserire l'impasto preparato, distribuirlo uniformemente con il dorso di un cucchiaio pressare bene.
Mettere in frigorifero.
Montare con le fruste elettriche le uova intere con lo zucchero, in modo che siano ben montate, unire la ricotta, il formaggio, sempre poco per volta.
Amalgamare con un leccapentola la scorza grattugiata del limone e il succo, quest'ultimo deve essere prima impastato con la maizena.
Ricordarsi il pizzico di sale.
Togliere dal frigo la base (deve rimanere almeno 30 minuti), spalmare due cucchiai di lemon curd sul fondo prima di inserire la crema di formaggio e limone, lisciarla appena senza schiacciare per evitare di rompere le bolle d'aria.
Cuocere in forno caldo a 160°C funzione statico, per 1 ora, fare la prova stecchino.
Si formerà qualche crepa, nessuna paura, giusto così, poi la ricopriremo!!!
Il giorno successivo, scaldare a fuoco basso il lemon curd (a 37-40°C non di più, in modo da renderlo ben spalmabile, il mio è conservato in frigorifero), ricoprire la superficie della torta spalmando uno strato sottile.
Scaldare una pentola anti aderente, deve essere ben calda, aggiungere le mandorle a lamelle e farle saltare in modo da tostarle senza bruciarle, fare attenzione muoverle molto spesso, al raggiungimento della colorazione desiderata, toglierle dalla padella e passarle su di un piatto freddo (in modo da bloccare la tostarura).
Montare la panna con il dolceneve, con sac a poche decorare la torta con fiocchetti a piacere e mandorle tostare al centro sparse qua e là.
Spalmare uno strato sottile di panna sul bordo tutt'attorno alla torta, attaccare le lamelle di mandorle tostate.
Mettere in frigorifero un paio d'ore.
Con questa torta partecipo al Re-Cake n.4 di Elisa, Miria, Sara, Silvia, Sissisima.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la M- sta per Minneapolis (USA, America) - è ospitata da Simona del blog Briciole
La Classic Lemon Cheesecake
se non sbaglio, una ricetta di Donna Hay. in pratica una garanzia!
Ma passo subito alla ricetta, che ho leggermente cambiato, introducendo una nota croccante data dalle mandorle e il mio amato lemon curd homemade...
Ingredienti (tortiera diametro 18cm)
120g di biscotti digestive
40g di mandorle tritate
60g di burro
2 uova intere
250g di ricotta
120g di Philadelphia light
60ml di succo di limone
100g di zucchero
2 cucchiai di maizena
1 limone non trattato (scorza)
1 pizzico di sale
5 cucchiai di lemon curd homemade
100ml di panna da montare
1 cucchiaio di dolceneve
4 cucchiai di mandorle pelate a lamelle
Tritare con il mixer i biscotti, miscelarli con le mandorle tritate e amalgamarle con il burro fuso al micronde.
Foderare il fondo di una tortiera apribile con carta forno, inserire l'impasto preparato, distribuirlo uniformemente con il dorso di un cucchiaio pressare bene.
Mettere in frigorifero.
Montare con le fruste elettriche le uova intere con lo zucchero, in modo che siano ben montate, unire la ricotta, il formaggio, sempre poco per volta.
Amalgamare con un leccapentola la scorza grattugiata del limone e il succo, quest'ultimo deve essere prima impastato con la maizena.
Ricordarsi il pizzico di sale.
Togliere dal frigo la base (deve rimanere almeno 30 minuti), spalmare due cucchiai di lemon curd sul fondo prima di inserire la crema di formaggio e limone, lisciarla appena senza schiacciare per evitare di rompere le bolle d'aria.
Cuocere in forno caldo a 160°C funzione statico, per 1 ora, fare la prova stecchino.
Si formerà qualche crepa, nessuna paura, giusto così, poi la ricopriremo!!!
Il giorno successivo, scaldare a fuoco basso il lemon curd (a 37-40°C non di più, in modo da renderlo ben spalmabile, il mio è conservato in frigorifero), ricoprire la superficie della torta spalmando uno strato sottile.
Scaldare una pentola anti aderente, deve essere ben calda, aggiungere le mandorle a lamelle e farle saltare in modo da tostarle senza bruciarle, fare attenzione muoverle molto spesso, al raggiungimento della colorazione desiderata, toglierle dalla padella e passarle su di un piatto freddo (in modo da bloccare la tostarura).
Montare la panna con il dolceneve, con sac a poche decorare la torta con fiocchetti a piacere e mandorle tostare al centro sparse qua e là.
Spalmare uno strato sottile di panna sul bordo tutt'attorno alla torta, attaccare le lamelle di mandorle tostate.
Mettere in frigorifero un paio d'ore.
Con questa torta partecipo al Re-Cake n.4 di Elisa, Miria, Sara, Silvia, Sissisima.
Questa tappa, la M- sta per Minneapolis (USA, America) - è ospitata da Simona del blog Briciole
lunedì 27 gennaio 2014
Uova sode colorate
Buon lunedì, e come ogni lunedì che si rispetti partiamo con una ricetta Light and Tasty, giusto per aiutare chi ha delle buoni intenzioni!
Oggi si parlerà di UOVA...
ingrediente bistrattato a causa della concentrazione elevata di colesterolo, presente nel tuorlo, ma io ricordo che quando ero piccolina del colesterolo non ne parlava nessuno... sembrava non fosse mai esistito...poi è ha preso il sopravvento (stessa storia dello spread in economia ...e chi lo conosceva prima di Monti????) e in un attimo abbiamo demonizzato uova, burro e carne.
Ora si inizia a valutare meglio. Questi prodotti presentano anche elementi positivi, le uova per esempio sono ricche di vitamine e colina, per la crescita dei bambini sono consigliati, il pediatra di mio figlio diceva almeno due alla settimana.
Sostengo quindi che, con moderazione, tutto possa e debba essere consumato in modo da dare al nostro organismo giusti apporti nutritivi, per star bene io seguo la regola "alimentazione varia il più possibile"....
Ma passiamo alla ricetta...ho optato per le uova sode, in modo da evitare qualsiasi tipo di grasso in cottura, ma attenzione a prepararle come si deve!
Le uova sode non devono presentare quell'alone verdognolo che a volte capita di vedere...quello è solfuro di ferro!
Il calore troppo elevato o per troppo tempo fa in modo che il solfuro di idrogeno presente nell'albume si combini con il ferro del tuorlo.
Questo comporta una perdita di ferro e una peggiore digeribilità, la mia nonna parlava addirittura di tossicità!
Quindi per evitare questo rischio lascio un paio di metodi di cottura, entrambi corretti e degni di nota oltre ad una ricetta veloce e colorata da utilizzare come piatto unico in caso di dieta, o come secondo piatto o come antipasto estivo, naturalmente conteggianod mezzo uovo a testa....
Ingredienti per 1 persona (320 kcal)
2 uova
20g di peperone rosso
20g di peperone giallo
1 oliva (10g)
1 acciuga (10g)
2 cucchiaini di olio evo (10g)
sale
insalata
Rassodare le uova, che devono essere a temperatura ambiente. Come fare? Ecco due possibilità...
Nel frattempo tagliare a cubetti piccoli i peperoni, scaldare l'olio e saltare velocemente le verdure per qualche minuto. Far raffreddare.
Tagliare a cubetti piccoli pure l'oliva e l'acciuga.
Togliere il guscio, tagliare a metà, recuperare il tuorlo rassodato, metterlo in un piatto, aggiungere i peperoni, l'acciuga e l'oliva. Aggiustare di sale e aggiungere il cucchiaino di olio, mescolare in modo da condire al meglio.
Riempire gli albumi con questa farcia e posizionarli in un piatto fondo con insalatina fresca scondita.
Ma vediamo le altre proposte delle foodblogger appartenenti al gruppo...
Yrma del blog A fiamma dolce: Uova ripiene alla crema bianca light
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli: Uovo in camicia con porri vinaigrette e prosciutto di Parma
Eva del blog In cucina da Eva: Polpettone con uova sode
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: Omelette soffiata ai finocchi
Tania del blog Cucina che ti passa: Omelette di soli albumi ai funghi
Oggi si parlerà di UOVA...
ingrediente bistrattato a causa della concentrazione elevata di colesterolo, presente nel tuorlo, ma io ricordo che quando ero piccolina del colesterolo non ne parlava nessuno... sembrava non fosse mai esistito...poi è ha preso il sopravvento (stessa storia dello spread in economia ...e chi lo conosceva prima di Monti????) e in un attimo abbiamo demonizzato uova, burro e carne.
Ora si inizia a valutare meglio. Questi prodotti presentano anche elementi positivi, le uova per esempio sono ricche di vitamine e colina, per la crescita dei bambini sono consigliati, il pediatra di mio figlio diceva almeno due alla settimana.
Sostengo quindi che, con moderazione, tutto possa e debba essere consumato in modo da dare al nostro organismo giusti apporti nutritivi, per star bene io seguo la regola "alimentazione varia il più possibile"....
Ma passiamo alla ricetta...ho optato per le uova sode, in modo da evitare qualsiasi tipo di grasso in cottura, ma attenzione a prepararle come si deve!
Le uova sode non devono presentare quell'alone verdognolo che a volte capita di vedere...quello è solfuro di ferro!
Il calore troppo elevato o per troppo tempo fa in modo che il solfuro di idrogeno presente nell'albume si combini con il ferro del tuorlo.
Questo comporta una perdita di ferro e una peggiore digeribilità, la mia nonna parlava addirittura di tossicità!
Quindi per evitare questo rischio lascio un paio di metodi di cottura, entrambi corretti e degni di nota oltre ad una ricetta veloce e colorata da utilizzare come piatto unico in caso di dieta, o come secondo piatto o come antipasto estivo, naturalmente conteggianod mezzo uovo a testa....
Ingredienti per 1 persona (320 kcal)
2 uova
20g di peperone rosso
20g di peperone giallo
1 oliva (10g)
1 acciuga (10g)
2 cucchiaini di olio evo (10g)
sale
insalata
Rassodare le uova, che devono essere a temperatura ambiente. Come fare? Ecco due possibilità...
- Immergerle in acqua bollente e cuocerle per 10 minuti esatti. Finita la cottura dell'uovo, passare subito sotto l'acqua fredda, in modo da bloccare la cottura.
- far bollire l'acqua, immergere delicatamente far riprendere il bollore. Spegnere e attendere 30 minuti. Passato il tempo immergerle in acqua fredda e ghiaccio per fermare la cottura (Metodo Gualtiero Marchesi)
Nel frattempo tagliare a cubetti piccoli i peperoni, scaldare l'olio e saltare velocemente le verdure per qualche minuto. Far raffreddare.
Tagliare a cubetti piccoli pure l'oliva e l'acciuga.
Togliere il guscio, tagliare a metà, recuperare il tuorlo rassodato, metterlo in un piatto, aggiungere i peperoni, l'acciuga e l'oliva. Aggiustare di sale e aggiungere il cucchiaino di olio, mescolare in modo da condire al meglio.
Riempire gli albumi con questa farcia e posizionarli in un piatto fondo con insalatina fresca scondita.
Ma vediamo le altre proposte delle foodblogger appartenenti al gruppo...
Yrma del blog A fiamma dolce: Uova ripiene alla crema bianca light
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli: Uovo in camicia con porri vinaigrette e prosciutto di Parma
Eva del blog In cucina da Eva: Polpettone con uova sode
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: Omelette soffiata ai finocchi
Tania del blog Cucina che ti passa: Omelette di soli albumi ai funghi
domenica 26 gennaio 2014
Spezzatino di guancia di manzo al cioccolato con peperoni e spatzle
Ecco l'ennesima mia proposta per questo MTC, che ha incontrato in pieno i miei favori.
Questa volta, la molla è scattata quando non ho visto presentazioni di spatzle, o non me ne sono accorta io?
Sono una sostenitrice del Tirolo e vorrei che tutti conoscessero quei luoghi e la loro gastronomia, per questo ho pensato di prepararvi questi deliziosi gnocchetti che con lo spezzatino ci stanno benissimo!
Così ho scelto il manzo, in particolare il ganassino, (intendo la guancia, noi lo chiamiamo così!) un taglio caratterizzato da infiltrazioni di collagene utili a rendere la carne della consistenza ottimale.
Ho preparato una specie di gulash, con peperoni, richiamati dalla presenza della paprica e il cioccolato... sì proprio il cioccolato, che, oltre al profumo inebriante, dà una morbidezza e una voluttuosità al sughetto, rendendolo davvero speciale ed ideale per poter essere raccolto dai fantastici spatzle.
Vi consiglio di aggiungere una spolverata di cumino, io purtroppo l'ho dimenticato nella foto, ma non nell'assaggio!!!
Grazie all'MTC, che ci infonde sempre questa voglia di fare e sperimentare nuovi piatti, gusti particolari e abbinamenti originali e a Chiara e Marta del blog La cucina spontanea per l'argomento...lo avevo predetto che avrebbe portato una miriade di ricette!! tutte bellissime!!!
Spezzatino di guancia di manzo al cioccolato con peperoni (Per 4 persone)
Ingredienti per 4 persone
700g di guance di manzo a tocchetti
1 cipolla
150 ml di vino bianco secco
1 cucchino di paprica forte
2 cucchiaini di paprica dolce
1 peperone rosso
1 peperone giallo
50g di cioccolato al 90% di cacao
4 cucchiai di olio evo
sale
Questa volta, la molla è scattata quando non ho visto presentazioni di spatzle, o non me ne sono accorta io?
Sono una sostenitrice del Tirolo e vorrei che tutti conoscessero quei luoghi e la loro gastronomia, per questo ho pensato di prepararvi questi deliziosi gnocchetti che con lo spezzatino ci stanno benissimo!
Così ho scelto il manzo, in particolare il ganassino, (intendo la guancia, noi lo chiamiamo così!) un taglio caratterizzato da infiltrazioni di collagene utili a rendere la carne della consistenza ottimale.
Ho preparato una specie di gulash, con peperoni, richiamati dalla presenza della paprica e il cioccolato... sì proprio il cioccolato, che, oltre al profumo inebriante, dà una morbidezza e una voluttuosità al sughetto, rendendolo davvero speciale ed ideale per poter essere raccolto dai fantastici spatzle.
Vi consiglio di aggiungere una spolverata di cumino, io purtroppo l'ho dimenticato nella foto, ma non nell'assaggio!!!
Grazie all'MTC, che ci infonde sempre questa voglia di fare e sperimentare nuovi piatti, gusti particolari e abbinamenti originali e a Chiara e Marta del blog La cucina spontanea per l'argomento...lo avevo predetto che avrebbe portato una miriade di ricette!! tutte bellissime!!!
Spezzatino di guancia di manzo al cioccolato con peperoni (Per 4 persone)
Ingredienti per 4 persone
700g di guance di manzo a tocchetti
1 cipolla
150 ml di vino bianco secco
1 cucchino di paprica forte
2 cucchiaini di paprica dolce
1 peperone rosso
1 peperone giallo
50g di cioccolato al 90% di cacao
4 cucchiai di olio evo
sale
Scaldare l'olio in una pentola di coccio, tritare finemente la cipolla e aggiungerla, abbassare la fiamma, soffriggerla fino a renderla trasparente.
Aggiungere la carne, già tagliata a bocconcini, alzare la fiamma e mescolare bene in modo fa rosolare la carne da ogni lato.
Sfumare con il vino. Aggiustare di sale e inserire le spezie
Coprire con il coperchio, abbassare la fiamma e proseguire nella cottura per circa 2 ore (le guance consiglio di cuocerle molto bene, solo così si scioglieranno in bocca!), aggiungendo di tanto in tanto un poco di acqua.
A questo punto unire i peperoni a pezzetti, proseguire la cottura per altri 15 minuti,aggiungere il cioccolato a pezzetti e poi spegnere.
Spatzle
300g di farina bianca
2 uova
150g di acqua
1 pizzico di sale fino
2 pizzichi di sale grosso
cumino
Impastare la farina con le uova e l'acqua, aggiustare di sale, deve risultare una pastella molto morbida.
Attendere 30 minuti.
Scaldare in un'ampia pentola almeno 2 litri di acqua, salare con sale grosso, posizionare l'attrezzo per spatzle, inserire l'impasto (che sarà diventato molto appiccicoso).
Muovere il carrello in modo da far cadere in acqua gli gnocchetti. Non appena salgono a galla , attendere un minuto e poi scolare con un mestolo forato.
Accompagnare lo spezzatino con questa specialità austriaca.o
Con queste ricette partecipo alla sfida n.35 dell'MTChallenge, vinta lo scorso mese da Chiara e Marta del blog La cucina spontanea
e all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette austriache è ospitato da Rosa Maria di Torte e dintorni
Aggiungere la carne, già tagliata a bocconcini, alzare la fiamma e mescolare bene in modo fa rosolare la carne da ogni lato.
Sfumare con il vino. Aggiustare di sale e inserire le spezie
Coprire con il coperchio, abbassare la fiamma e proseguire nella cottura per circa 2 ore (le guance consiglio di cuocerle molto bene, solo così si scioglieranno in bocca!), aggiungendo di tanto in tanto un poco di acqua.
A questo punto unire i peperoni a pezzetti, proseguire la cottura per altri 15 minuti,aggiungere il cioccolato a pezzetti e poi spegnere.
Spatzle
300g di farina bianca
2 uova
150g di acqua
1 pizzico di sale fino
2 pizzichi di sale grosso
cumino
Impastare la farina con le uova e l'acqua, aggiustare di sale, deve risultare una pastella molto morbida.
Attendere 30 minuti.
Scaldare in un'ampia pentola almeno 2 litri di acqua, salare con sale grosso, posizionare l'attrezzo per spatzle, inserire l'impasto (che sarà diventato molto appiccicoso).
Muovere il carrello in modo da far cadere in acqua gli gnocchetti. Non appena salgono a galla , attendere un minuto e poi scolare con un mestolo forato.
Accompagnare lo spezzatino con questa specialità austriaca.o
Con queste ricette partecipo alla sfida n.35 dell'MTChallenge, vinta lo scorso mese da Chiara e Marta del blog La cucina spontanea
e all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette austriache è ospitato da Rosa Maria di Torte e dintorni
sabato 25 gennaio 2014
Filetto di manzo alla creme fraiche e caffè.... da dedicare ai Vincitori!!!
Un mese fa, oggi, finiva il mio primo contest di cucina, Tutti i sapori del caffè.
E' stata una bella esperienza, mi sono divertita e la voglia di riprovarci ora è tanta! Ripartirei anche subito!
L'argomento mi interessava, ero curiosa di valutare le potenzialità dell'ingrediente "caffè" e sono stata ripagata da voi tutti.... non avrei mai pensato ad un 'affluenza simile!
Parto subito con i ringraziamenti, primo fra tutti a Cinzia, che insieme a me ha organizzato questo evento, con lei mi sono trovata subito benissimo e lo devo è lei, "la mia giovane rivoluzionaria", se sono riuscita ad esaudire questo mio desiderio..
Grazie Cinzia, sei stata una compagna d'avventura meravigliosa!
In secondo luogo ringrazio tutti i partecipanti: avete inviato tante ricette, tutte ben realizzate, appetibili e con foto, a volte, da rivista patinata!!
Il livello è stato alto e per questo mi prendo l'impegno di provare a compilare un pdf, dite che ce la farò? Se riuscirò nell'intento, lo inserirò in bacheca in modo da poter essere scaricato da chiunque sia interessato all'argomento.
E ora i vincitori,.....
Non è stato facile scegliere, Cinzia ed io abbiamo meditato bene sui vostri piatti, abbiamo valutato la presentazione, la creatività e l'appetibilità...naturalmente secondo i nostri gusti, e diverse ricette sono state pure provate...e ora rullo di tamburi.....
assegniamo:
- Premio speciale "Ricerca e Sviluppo", a cui non avevamo pensato all'inizio, ma, visto la sperimentazione e l'interesse, abbiamo deciso di aggiungere ....
a Carla Emilia del blog "Un'arbanella di basilico"
per aver provato ad utilizzare il nostro ingrediente magico sia sulla carne che sul pesce (senza dimenticare i crostacei), sia con il riso sia con la pasta...arrivando a produrre sempre piatti equilibrati e creativi.
-Premio ricette dolci:
a Michela del blog Il Macina caffè
con Cheesecake al caffè, siamo rimaste affascinate dalla foto, in primis, ma anche dalla presentazione e dalle decorazioni.
Un classico della tradizione americana reinterpretato in modo impeccabile.
- Premio ricette salate:
a Fr@ del blog Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri
con Ravioli di sfoglia al caffè con ripieno di zucca, un primo piatto di pasta fresca, tradizione emiliana, con quel guizzo in più dato dall'aggiunta del caffè e delle spezie nel ripieno.
Il procedimento attento dimostra un’autentica passione per la cucina, che ha creato un piatto originale e invitante.
Aspettiamo i vostri indirizzi, li potete inviare via mail, a zibaldone.culinario@gmail.com , noi vi spediremo un libro di cucina ...indovinate un po' l'argomento? SEGRETO!
Ed ora ai vincitori dedico questa ricetta semplice ma deliziosa, davvero da provare!!!
Ingredienti per 4 persone
4 fette di filetto di manzo
1 cucchiaio di olio evo
200g di crema (100g di yogurt greco, 100ml di panna , 2 gocce di succo di limone)
caffè in polvere
sale e pepe bianco
Prima di tutto preparare la carne legando le fettine per formare dei perfetti medaglioni.
In una padella mettere un cucchiaio di olio evo e, quando caldo, aggiungere i filetti e lasciarli cuocere 3 minuti per lato.
Salare e pepare a fine cottura, spegnere e attendere 1-2 minuti (in modo che i succhi si ridistribuiscano).
Togliere dal fuoco la carne e tenerla al caldo, inserire nella padella la crema amalgamandola con il sugo di cottura, aggiustare di sale.
Impiattare il filetto di manzo, togliere il filo, nappare con la crema, spolverizzare con il caffè (a piacere).
E' stata una bella esperienza, mi sono divertita e la voglia di riprovarci ora è tanta! Ripartirei anche subito!
L'argomento mi interessava, ero curiosa di valutare le potenzialità dell'ingrediente "caffè" e sono stata ripagata da voi tutti.... non avrei mai pensato ad un 'affluenza simile!
Parto subito con i ringraziamenti, primo fra tutti a Cinzia, che insieme a me ha organizzato questo evento, con lei mi sono trovata subito benissimo e lo devo è lei, "la mia giovane rivoluzionaria", se sono riuscita ad esaudire questo mio desiderio..
Grazie Cinzia, sei stata una compagna d'avventura meravigliosa!
In secondo luogo ringrazio tutti i partecipanti: avete inviato tante ricette, tutte ben realizzate, appetibili e con foto, a volte, da rivista patinata!!
Il livello è stato alto e per questo mi prendo l'impegno di provare a compilare un pdf, dite che ce la farò? Se riuscirò nell'intento, lo inserirò in bacheca in modo da poter essere scaricato da chiunque sia interessato all'argomento.
E ora i vincitori,.....
Non è stato facile scegliere, Cinzia ed io abbiamo meditato bene sui vostri piatti, abbiamo valutato la presentazione, la creatività e l'appetibilità...naturalmente secondo i nostri gusti, e diverse ricette sono state pure provate...e ora rullo di tamburi.....
assegniamo:
- Premio speciale "Ricerca e Sviluppo", a cui non avevamo pensato all'inizio, ma, visto la sperimentazione e l'interesse, abbiamo deciso di aggiungere ....
a Carla Emilia del blog "Un'arbanella di basilico"
per aver provato ad utilizzare il nostro ingrediente magico sia sulla carne che sul pesce (senza dimenticare i crostacei), sia con il riso sia con la pasta...arrivando a produrre sempre piatti equilibrati e creativi.
-Premio ricette dolci:
a Michela del blog Il Macina caffè
con Cheesecake al caffè, siamo rimaste affascinate dalla foto, in primis, ma anche dalla presentazione e dalle decorazioni.
Un classico della tradizione americana reinterpretato in modo impeccabile.
- Premio ricette salate:
a Fr@ del blog Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri
con Ravioli di sfoglia al caffè con ripieno di zucca, un primo piatto di pasta fresca, tradizione emiliana, con quel guizzo in più dato dall'aggiunta del caffè e delle spezie nel ripieno.
Il procedimento attento dimostra un’autentica passione per la cucina, che ha creato un piatto originale e invitante.
Aspettiamo i vostri indirizzi, li potete inviare via mail, a zibaldone.culinario@gmail.com , noi vi spediremo un libro di cucina ...indovinate un po' l'argomento? SEGRETO!
Ed ora ai vincitori dedico questa ricetta semplice ma deliziosa, davvero da provare!!!
Ingredienti per 4 persone
4 fette di filetto di manzo
1 cucchiaio di olio evo
200g di crema (100g di yogurt greco, 100ml di panna , 2 gocce di succo di limone)
caffè in polvere
sale e pepe bianco
Prima di tutto preparare la carne legando le fettine per formare dei perfetti medaglioni.
In una padella mettere un cucchiaio di olio evo e, quando caldo, aggiungere i filetti e lasciarli cuocere 3 minuti per lato.
Salare e pepare a fine cottura, spegnere e attendere 1-2 minuti (in modo che i succhi si ridistribuiscano).
Togliere dal fuoco la carne e tenerla al caldo, inserire nella padella la crema amalgamandola con il sugo di cottura, aggiustare di sale.
Impiattare il filetto di manzo, togliere il filo, nappare con la crema, spolverizzare con il caffè (a piacere).
mercoledì 22 gennaio 2014
Spezzatino di maiale con piselli, castagne, albicocche e manakish allo zaatar
Eccomi con un altro spezzatino, nessuna sfida MTC è stata tanto apprezzata dal mio pargolo, una vera festa ogni volta che ne porto in tavola uno .
Questo piatto, in particolare, è stata una vera scoperta, l'idea viene da Sale e Pepe (anche noi a volte possiamo copiare, o no?!), mi ha incuriosito l'abbinamento albicocche e castagne ...ho dovuto provarlo!
La prossima volta eviterò le castagne, non mi hanno fatto impazzire, ma raddoppierò le albicocche, ci stanno benissimo!
Ho pensato di inserire un "elemento pucciante" saporito e speziato, proprio per bilanciare il gusto dolce di questo spezzatino.... accoppiata riuscita!
La ricetta dei manakish lì ho trovati qui, sono focacce tipiche libanesi, i profumi e i sapori dello zaatar le rendono uniche.
Lo zaatar l'ho acquistato lo scorso anno a Londra, al Borough market (se non siete mai stati andate assolutamente la prossima volta che capitate da quelle parti!) e lo sto centellinando da allora.
Per chi non lo conoscesse, è una spezia mediorientale, che contiene timo, origano, maggiorana,oltre a sommacco e sesamo bianco tostato e pare che ogni famiglia abbia il suo.
E' fantastico e versatile, cambia aspetto al classico petto di pollo, insaporisce le verdure al vapore o anche il classico pesce lessato, nel pane non l'avevo mai provato, ma forse è dove rende meglio!!
Ma ora passiamo alle ricette...
Spezzatino di maiale con piselli, castagne, albicocche
Ingredienti per 4 persone
600g di bocconcini di spalla di maiale
1 cipolla
150 ml di vino bianco secco
12 castagne secche ammollate
8 albicocche secche
150g di piselli sgranati
1 cucchiaio di passata di pomodoro
1 cucchiaio di zaatar
4 cucchiai di olio evo
sale
Alla sera ammollare in acqua le castagne secche (devono almeno rimanere in ammollo per 12-16 ore).
Il giorno successivo, scaldare l'olio, tritare finemente la cipolla e aggiungerla, abbassare la fiamma.
Dopo aver fatto soffriggere, aggiungere la carne, già tagliata a bocconcini, alzare la fiamma e mescolare bene in modo fa rosolare la carne da ogni lato.
Sfumare con il vino. Inserire la passata di pomodoro e le castagne. Aggiustare di sale.
Coprire con il coperchio, abbassare la fiamma e proseguire nella cottura per circa 1 ora, aggiungendo se fosse necessario un poco di acqua.
A questo punto unire i piselli (se congelati), proseguire la cottura per altri 20 minuti, inserire le albicocche secche e lo zaatar cuocere ancora 10-15 minuti.
Servire ben caldo con le focaccine (descritte qua sotto) abbinate!
Manakish allo zaatar
Ingredienti per 4 focaccine
260g di farina per pizza
1/2 cucchiaino di zucchero
10g di lievito di birra
100ml di acqua
2 cucchiaino di olio
2 pizzichi di sale
farcitura
2 cucchiaini di olio
2 cucchiai di zaatar
sale grosso
Impastare la farina e lo zucchero con il lievito sciolto in acqua tiepida, ad incordatura avvenuta aggiungere sale e olio, proseguire nell'impastare ancora 5 minuti circa.
Far riposare in luogo riparato e tiepido (circa 28°C -forno con luce accesa) per almeno un'ora.
Dividere l'impasto in 4 e formare delle focaccine di circa 15cm di diametro e disporle su di una teglia unta con qualche goccia di olio. Far lievitare per 30 minuti.
Preparare la farcitura: in una ciotola mescolare lo zaatar con l'olio e solo alla fine aggiungere 2-3 pizzichi di sale grosso.
Terminato il tempo di lievitazione, cospargere la farcitura sulle focacce e formare con le dita i classici buchi.
Cuocere in forno già caldo, a 220°C per 12-15 minuti.
Con queste ricette partecipo alla sfida n.35 dell'MTChallenge, vinta lo scorso mese da Chiara e Marta del blog La cucina spontanea
Questo piatto, in particolare, è stata una vera scoperta, l'idea viene da Sale e Pepe (anche noi a volte possiamo copiare, o no?!), mi ha incuriosito l'abbinamento albicocche e castagne ...ho dovuto provarlo!
La prossima volta eviterò le castagne, non mi hanno fatto impazzire, ma raddoppierò le albicocche, ci stanno benissimo!
Ho pensato di inserire un "elemento pucciante" saporito e speziato, proprio per bilanciare il gusto dolce di questo spezzatino.... accoppiata riuscita!
La ricetta dei manakish lì ho trovati qui, sono focacce tipiche libanesi, i profumi e i sapori dello zaatar le rendono uniche.
Lo zaatar l'ho acquistato lo scorso anno a Londra, al Borough market (se non siete mai stati andate assolutamente la prossima volta che capitate da quelle parti!) e lo sto centellinando da allora.
Per chi non lo conoscesse, è una spezia mediorientale, che contiene timo, origano, maggiorana,oltre a sommacco e sesamo bianco tostato e pare che ogni famiglia abbia il suo.
E' fantastico e versatile, cambia aspetto al classico petto di pollo, insaporisce le verdure al vapore o anche il classico pesce lessato, nel pane non l'avevo mai provato, ma forse è dove rende meglio!!
Ma ora passiamo alle ricette...
Spezzatino di maiale con piselli, castagne, albicocche
Ingredienti per 4 persone
600g di bocconcini di spalla di maiale
1 cipolla
150 ml di vino bianco secco
12 castagne secche ammollate
8 albicocche secche
150g di piselli sgranati
1 cucchiaio di passata di pomodoro
1 cucchiaio di zaatar
4 cucchiai di olio evo
sale
Alla sera ammollare in acqua le castagne secche (devono almeno rimanere in ammollo per 12-16 ore).
Il giorno successivo, scaldare l'olio, tritare finemente la cipolla e aggiungerla, abbassare la fiamma.
Dopo aver fatto soffriggere, aggiungere la carne, già tagliata a bocconcini, alzare la fiamma e mescolare bene in modo fa rosolare la carne da ogni lato.
Sfumare con il vino. Inserire la passata di pomodoro e le castagne. Aggiustare di sale.
Coprire con il coperchio, abbassare la fiamma e proseguire nella cottura per circa 1 ora, aggiungendo se fosse necessario un poco di acqua.
A questo punto unire i piselli (se congelati), proseguire la cottura per altri 20 minuti, inserire le albicocche secche e lo zaatar cuocere ancora 10-15 minuti.
Servire ben caldo con le focaccine (descritte qua sotto) abbinate!
Manakish allo zaatar
Ingredienti per 4 focaccine
260g di farina per pizza
1/2 cucchiaino di zucchero
10g di lievito di birra
100ml di acqua
2 cucchiaino di olio
2 pizzichi di sale
farcitura
2 cucchiaini di olio
2 cucchiai di zaatar
sale grosso
Impastare la farina e lo zucchero con il lievito sciolto in acqua tiepida, ad incordatura avvenuta aggiungere sale e olio, proseguire nell'impastare ancora 5 minuti circa.
Far riposare in luogo riparato e tiepido (circa 28°C -forno con luce accesa) per almeno un'ora.
Dividere l'impasto in 4 e formare delle focaccine di circa 15cm di diametro e disporle su di una teglia unta con qualche goccia di olio. Far lievitare per 30 minuti.
Preparare la farcitura: in una ciotola mescolare lo zaatar con l'olio e solo alla fine aggiungere 2-3 pizzichi di sale grosso.
Terminato il tempo di lievitazione, cospargere la farcitura sulle focacce e formare con le dita i classici buchi.
Cuocere in forno già caldo, a 220°C per 12-15 minuti.
Con queste ricette partecipo alla sfida n.35 dell'MTChallenge, vinta lo scorso mese da Chiara e Marta del blog La cucina spontanea
martedì 21 gennaio 2014
Carciofi allo yogurt greco
Questa settimana la rubrica Light and tasty esce di martedì, anche perchè ieri eravamo impegnate nella cucina regionale, in ogni caso siamo sempre all'inizio della settimana e i buoni propositi possono ancora essere stilati....
L'argomento è il Carciofo, un vegetale da sempre apprezzato per le sue proprietà drenanti e e depurativa, sia sul fegato che nel fisico in generale, risulta infatti avere un effetto stimolante sulla bile e fa diminuire trigliceridi e colesterolo.. Vogliamo privarci di tutto questo?
No, non si può!
Quindi vi lasciamo qualche idea di come consumarlo, sperando di fare cosa gradita, essendo un vero toccasana per il nostro organismo!!!
Ingredienti per persona (kcal 175)
150g di cuori di carciofo (io congelati)
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino di olio evo
50g di yogurt greco (0 grassi, nota marca!)
prezzemolo
sale
Scongelare i cuori di carciofo per 15 minuti, in modo da renderli facilmente tagliabili, ma non di più altrimenti il taglio non risulterebbe netto, tagliarli a spicchi.
Rosolare 1 cucchiaio di olio con uno spicchio di aglio in una padella antiaderente, aggiungere i carciofi, aggiustare di sale allungare con 50-80ml di acqua. Far cuocere una ventina di minuti.
Spegnere il fuoco e condire con yogurt greco magro e prezzemolo tritato a piacere.
Passiamo un po' a vedere nelle cucine delle altre foodblogger Light and tasty
Yrma del blog A fiamma dolce: Crudité di carciofi con finocchi e citronette
Cinzia del blod Cinzia ai fornelli: Pasta con carciofi
Eva del blog In cucina da Eva: Carciofo ripieno patate e salmone
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: - Carciofi piccanti allo yogurt
Tania del blog Cucina che ti passa: Patè di carciofini
L'argomento è il Carciofo, un vegetale da sempre apprezzato per le sue proprietà drenanti e e depurativa, sia sul fegato che nel fisico in generale, risulta infatti avere un effetto stimolante sulla bile e fa diminuire trigliceridi e colesterolo.. Vogliamo privarci di tutto questo?
No, non si può!
Quindi vi lasciamo qualche idea di come consumarlo, sperando di fare cosa gradita, essendo un vero toccasana per il nostro organismo!!!
Ingredienti per persona (kcal 175)
150g di cuori di carciofo (io congelati)
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino di olio evo
50g di yogurt greco (0 grassi, nota marca!)
prezzemolo
sale
Scongelare i cuori di carciofo per 15 minuti, in modo da renderli facilmente tagliabili, ma non di più altrimenti il taglio non risulterebbe netto, tagliarli a spicchi.
Rosolare 1 cucchiaio di olio con uno spicchio di aglio in una padella antiaderente, aggiungere i carciofi, aggiustare di sale allungare con 50-80ml di acqua. Far cuocere una ventina di minuti.
Spegnere il fuoco e condire con yogurt greco magro e prezzemolo tritato a piacere.
Passiamo un po' a vedere nelle cucine delle altre foodblogger Light and tasty
Yrma del blog A fiamma dolce: Crudité di carciofi con finocchi e citronette
Cinzia del blod Cinzia ai fornelli: Pasta con carciofi
Eva del blog In cucina da Eva: Carciofo ripieno patate e salmone
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: - Carciofi piccanti allo yogurt
Tania del blog Cucina che ti passa: Patè di carciofini
lunedì 20 gennaio 2014
Strichetti alla bolognese per L'Italia nel piatto
Buongiorno, siamo al 20 ve lo siete scordato?
Sì già al 20 di gennaio, un gennaio piovosissimo, ma per fortuna, almeno per noi che abitiamo in pianura, senza neve!
L'Italia nel piatto proprio per le temperature e l'umidità che ci ritroviamo ha pensato come argomento del mese Le Minestre
Infatti in questo periodo dell'anno, è piacevole degustare "qualcosa di ben caldo", ritempra il fisico oltre che la mente!!!
Ho pensato o un bel brodino... che mette a posto lo stomaco...come diceva mia nonna!
L'ho arricchito con gli strichetti, una pasta all'uovo con parmigiano, una ricetta dell'Artusi (n.51).
Mi sono attenuta all'impasto scrupolosamente.
Unica differenza la forma: dalle indicazioni di Pellegrino parla di due anellini attaccati insieme, che si formano stringendo con le dita le quattro punte di un ritaglio di pasta a forma di mandorla, due di sopra e due di sotto.
Ho provato e riprovato, ma non sono riuscita nell'intento, così ho cercato sul web e ho trovato una specie di galettine e così ho fatto (in ogni caso ci riproverò e se riesco nell'intento metterò di certo le foto della preparazione....).
Parlando poi con mio padre mi disse che sua zia faceva sempre questo piatto alla domenica, tanto che i cugini non ne potevano proprio più! Questa informazione mi ha rassicurato, quindi non solo a Bologna, ma anche a Piacenza e penso in tutta l'Emilia, la pasta all'uovo la fa, e la faceva una volta, da padrona anche con il brodo!!!
Ingredienti (per 5 persone)
200g di farina Triplo zero
40g di parmigiano grattugiato
1 uovo intero
1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di olio evo
un poco di acqua
noce moscata (a piacere)
Brodo di carne
Fare la fontana con la farina inserire il formaggio, l'uovo e il tuorlo, l'olio,il sale e una grattugiata di noce moscata, iniziare ad impastare.
Aggiungere un poco di acqua tiepida, in modo da formare un impasto morbido ma non appiccicaticcio.
Lasciarlo riposare per 30 minuti, coperto con un tovagliolo.
Riprendere l'impasto, stenderlo con la macchinetta nell'ultimo foro (in modo da dare la sfoglia sottile), tagliare con la rotellina tante strisce di circa 1 cm e mezzo e poi tagliare in sbieco in modo da formare tanti rombi.
Pizzicare i rombi in modo da formare una specie di fiocchetto (attenzione non stringere forte altrimenti questo punto non riuscirà a cuocere !!!).
Disporre sulla tavola in legno o su un cabaret di cartone la pasta preparata e lasciarla asciugare (io una notte).
Il giorno successivo può essere utilizzata come una qualsiasi pasta secca.
Preparare il brodo di carne (io ho utilizzato pernice di manzo, una carota, 1 canna di sedano. 1 cipollina con chiodo di garofano, 1 spicchio di aglio).
Scaldare il brodo, quando bolle inserire la pasta e far cuocere 4-5 minuti.
Servire con una spolverata di Parmigiano Reggiano e a piacere noci moscate grattugiate.
Ed ora andiamo a vedere insieme nelle altre regione d'Italia che cosa troveremo????..
Valle D'Aosta: Minestra al latte, soupe au lait del blog Cinzia ai fornelli
Piemonte: Tempesta del blog La casa di Artù
Lombardia: Sbrofadei del blog Le delizie della mia cucina
Trentino Alto Adige: Zuppa di vino del blog A Fiamma dolce
Veneto: Minestra de fasoi del blog Le tenerezze di Ely
Emilia Romagna: Strichetti alla bolognese del blog Zibaldone culinario
Liguria: çeixei in zemin del blog Un'arbanella di basilico
Umbria: Minestra di riso e verza del blog 2 Amiche in cucina
Marche: Pasta reale in brodo del blog La creatività e i suoi colori
Molise: Zuppa di ceci alla molisana del blog La cucina di mamma Loredana
Lazio: Lacne e fagioli del blog Chez Entity
Campania: Minestra broccolo nero e maiale del blog I sapori del Mediterraneo
Puglia: Minestra di carciofi e piselli del blog Breakfast da Donaflor
Basilicata: Minestra di pasta e fagioli del blog Pasticciano con magica Nanà
Sicilia: Minestra di pasta e lenticchie del blog Cucina che ti passa
Sì già al 20 di gennaio, un gennaio piovosissimo, ma per fortuna, almeno per noi che abitiamo in pianura, senza neve!
L'Italia nel piatto proprio per le temperature e l'umidità che ci ritroviamo ha pensato come argomento del mese Le Minestre
Infatti in questo periodo dell'anno, è piacevole degustare "qualcosa di ben caldo", ritempra il fisico oltre che la mente!!!
Ho pensato o un bel brodino... che mette a posto lo stomaco...come diceva mia nonna!
L'ho arricchito con gli strichetti, una pasta all'uovo con parmigiano, una ricetta dell'Artusi (n.51).
Mi sono attenuta all'impasto scrupolosamente.
Unica differenza la forma: dalle indicazioni di Pellegrino parla di due anellini attaccati insieme, che si formano stringendo con le dita le quattro punte di un ritaglio di pasta a forma di mandorla, due di sopra e due di sotto.
Ho provato e riprovato, ma non sono riuscita nell'intento, così ho cercato sul web e ho trovato una specie di galettine e così ho fatto (in ogni caso ci riproverò e se riesco nell'intento metterò di certo le foto della preparazione....).
Parlando poi con mio padre mi disse che sua zia faceva sempre questo piatto alla domenica, tanto che i cugini non ne potevano proprio più! Questa informazione mi ha rassicurato, quindi non solo a Bologna, ma anche a Piacenza e penso in tutta l'Emilia, la pasta all'uovo la fa, e la faceva una volta, da padrona anche con il brodo!!!
Ingredienti (per 5 persone)
200g di farina Triplo zero
40g di parmigiano grattugiato
1 uovo intero
1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di olio evo
un poco di acqua
noce moscata (a piacere)
Brodo di carne
Fare la fontana con la farina inserire il formaggio, l'uovo e il tuorlo, l'olio,il sale e una grattugiata di noce moscata, iniziare ad impastare.
Aggiungere un poco di acqua tiepida, in modo da formare un impasto morbido ma non appiccicaticcio.
Lasciarlo riposare per 30 minuti, coperto con un tovagliolo.
Riprendere l'impasto, stenderlo con la macchinetta nell'ultimo foro (in modo da dare la sfoglia sottile), tagliare con la rotellina tante strisce di circa 1 cm e mezzo e poi tagliare in sbieco in modo da formare tanti rombi.
Pizzicare i rombi in modo da formare una specie di fiocchetto (attenzione non stringere forte altrimenti questo punto non riuscirà a cuocere !!!).
Disporre sulla tavola in legno o su un cabaret di cartone la pasta preparata e lasciarla asciugare (io una notte).
Il giorno successivo può essere utilizzata come una qualsiasi pasta secca.
Preparare il brodo di carne (io ho utilizzato pernice di manzo, una carota, 1 canna di sedano. 1 cipollina con chiodo di garofano, 1 spicchio di aglio).
Scaldare il brodo, quando bolle inserire la pasta e far cuocere 4-5 minuti.
Servire con una spolverata di Parmigiano Reggiano e a piacere noci moscate grattugiate.
Ed ora andiamo a vedere insieme nelle altre regione d'Italia che cosa troveremo????..
Valle D'Aosta: Minestra al latte, soupe au lait del blog Cinzia ai fornelli
Piemonte: Tempesta del blog La casa di Artù
Lombardia: Sbrofadei del blog Le delizie della mia cucina
Trentino Alto Adige: Zuppa di vino del blog A Fiamma dolce
Veneto: Minestra de fasoi del blog Le tenerezze di Ely
Emilia Romagna: Strichetti alla bolognese del blog Zibaldone culinario
Liguria: çeixei in zemin del blog Un'arbanella di basilico
Umbria: Minestra di riso e verza del blog 2 Amiche in cucina
Marche: Pasta reale in brodo del blog La creatività e i suoi colori
Molise: Zuppa di ceci alla molisana del blog La cucina di mamma Loredana
Lazio: Lacne e fagioli del blog Chez Entity
Campania: Minestra broccolo nero e maiale del blog I sapori del Mediterraneo
Puglia: Minestra di carciofi e piselli del blog Breakfast da Donaflor
Basilicata: Minestra di pasta e fagioli del blog Pasticciano con magica Nanà
Sicilia: Minestra di pasta e lenticchie del blog Cucina che ti passa
domenica 19 gennaio 2014
Spezzatino di vitello alla brianzola con topinambur e baguette
Eccomi con la mia seconda proposta, l'ispirazione per questo spezzatino l'ho avuta sfogliando un vecchio libro di ricette a base di carne.
La gremolada per me era quella degli ossibuchi alla milanese, non ne conoscevo altre...leggendo invece questa brianzola, con noci, limone, rosmarino e prezzemolo, mi è subito venuto voglia di provarla, era abbinata al coniglio, ma ho preferito aggiungerla alla carne di vitello.
E' profumata, gustosa, e anche leggermente croccante, arricchisce davvero questo piatto, rendendolo unico. Ho aggiunto i topinambur, mi sembravano ideali, il delicato gusto di carciofo ci sta bene con questa gremolada!
Il sughetto poi ho deciso di raccoglierlo con la baguette, un pane che ho sempre desiderato provare a sfornare.
Mi sono documentata parecchio e alla fine ho prodotto, dandole anche la forma di spiga, molto coreografica, non è vero?
E quando ancora erano tiepide ho fatto la prova Remì: profumo ottimo e crosta dallo "scrocchio" inconfondibile!
Un grazie di cuore alle sorelle Calugi e all'MTChallenge, questa sfida mi ha "ammaliato"!
Ingredienti per 4 persone
600g di carne di vitello (spalla)
500g di topinambur
3 cucchiai di olio
25g di burro
1 cucchiaio di farina
1 bicchiere di vino bianco secco (Ortrugo doc)
150g di pomodori pelati a cubetti
1 scalogno
5 noci
1/2 limone (scorza)
rametto di rosmarino
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale e pepe
Tagliare pezzetti la carne (circa 3cm x 3cm), spolverizzarli con la farina.
Scaldare l'olio e il burro, tritare finemente lo scalogno e aggiungerlo abbassando la fiamma.
Dopo averlo fatto soffriggere, aggiungere la carne, togliendo l'eccesso di farina, alzare la fiamma e mescolare bene in modo fa rosolare la carne, sfumare con il vino.
Aggiustare di sale e di pepe.
Coprire con il coperchio, abbassare la fiamma e proseguire nella cottura per circa 1 ora e mezzo, aggiungendo se fosse necessario un poco di acqua.
Nel frattempo pelare e mondare i topinambur, tagliarli a tocchetti e cuocerli a vapore (con il bimby: mettere 1 litro di acqua nel boccale, i topinambur nel cestello e impostare 25 minuti a varoma vel 1).
Preparare anche la gremolada: sgusciare le noci, e tritarle con gli aghi di rosmarino ed il prezzemolo, unire la scorza del limone tritata finissima.
Passata l'ora e mezza unire i topinambure e i pomodori, mescolare aggiustare di sale e cuocere amncora 10 minuti, solo negli ultimi minuti unire la gremolada.
Servire ben caldo, con abbondante sughetto e una baguette appena sfornata...magari a forma di spiga si grano, che ne dite?
Baguette a spiga
Ingredienti
Poolish
5g di lievito di birra
250g di farina
310ml di acqua
Impasto
500g di farina per pizza
15g di lievito di birra
50 ml acqua
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto
Preparazione del poolish: sciogliere il lievito nell'acqua tiepida (30°C), aggiungere la farina e amalgamare il tutto, questo impasto è piuttosto liquido, lasciare lievitare per una notte coprendo con pellicola e mantenendo in luogo riparato (io nel forno spento).
Il mattino successivo preparare l'impasto: stemperare il lievito dell'impasto con l'acqua e aggiungerlo al poolish; miscelare.
Aggiungere il cucchiaino di malto, la farina ed il sale; iniziare ad impastare a lungo fino a che l'impasto non sarà ben incordato (io Bimby: 5 minuti, tasto: spiga). Inserirlo in una ciotola e coprire con pellicola.
Lasciare lievitare circa due ore o fino al raddoppio.
La gremolada per me era quella degli ossibuchi alla milanese, non ne conoscevo altre...leggendo invece questa brianzola, con noci, limone, rosmarino e prezzemolo, mi è subito venuto voglia di provarla, era abbinata al coniglio, ma ho preferito aggiungerla alla carne di vitello.
E' profumata, gustosa, e anche leggermente croccante, arricchisce davvero questo piatto, rendendolo unico. Ho aggiunto i topinambur, mi sembravano ideali, il delicato gusto di carciofo ci sta bene con questa gremolada!
Il sughetto poi ho deciso di raccoglierlo con la baguette, un pane che ho sempre desiderato provare a sfornare.
Mi sono documentata parecchio e alla fine ho prodotto, dandole anche la forma di spiga, molto coreografica, non è vero?
E quando ancora erano tiepide ho fatto la prova Remì: profumo ottimo e crosta dallo "scrocchio" inconfondibile!
Un grazie di cuore alle sorelle Calugi e all'MTChallenge, questa sfida mi ha "ammaliato"!
Ingredienti per 4 persone
600g di carne di vitello (spalla)
500g di topinambur
3 cucchiai di olio
25g di burro
1 cucchiaio di farina
1 bicchiere di vino bianco secco (Ortrugo doc)
150g di pomodori pelati a cubetti
1 scalogno
5 noci
1/2 limone (scorza)
rametto di rosmarino
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale e pepe
Tagliare pezzetti la carne (circa 3cm x 3cm), spolverizzarli con la farina.
Scaldare l'olio e il burro, tritare finemente lo scalogno e aggiungerlo abbassando la fiamma.
Dopo averlo fatto soffriggere, aggiungere la carne, togliendo l'eccesso di farina, alzare la fiamma e mescolare bene in modo fa rosolare la carne, sfumare con il vino.
Aggiustare di sale e di pepe.
Coprire con il coperchio, abbassare la fiamma e proseguire nella cottura per circa 1 ora e mezzo, aggiungendo se fosse necessario un poco di acqua.
Nel frattempo pelare e mondare i topinambur, tagliarli a tocchetti e cuocerli a vapore (con il bimby: mettere 1 litro di acqua nel boccale, i topinambur nel cestello e impostare 25 minuti a varoma vel 1).
Preparare anche la gremolada: sgusciare le noci, e tritarle con gli aghi di rosmarino ed il prezzemolo, unire la scorza del limone tritata finissima.
Passata l'ora e mezza unire i topinambure e i pomodori, mescolare aggiustare di sale e cuocere amncora 10 minuti, solo negli ultimi minuti unire la gremolada.
Servire ben caldo, con abbondante sughetto e una baguette appena sfornata...magari a forma di spiga si grano, che ne dite?
Baguette a spiga
Ingredienti
Poolish
5g di lievito di birra
250g di farina
310ml di acqua
Impasto
500g di farina per pizza
15g di lievito di birra
50 ml acqua
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto
Preparazione del poolish: sciogliere il lievito nell'acqua tiepida (30°C), aggiungere la farina e amalgamare il tutto, questo impasto è piuttosto liquido, lasciare lievitare per una notte coprendo con pellicola e mantenendo in luogo riparato (io nel forno spento).
Il mattino successivo preparare l'impasto: stemperare il lievito dell'impasto con l'acqua e aggiungerlo al poolish; miscelare.
Aggiungere il cucchiaino di malto, la farina ed il sale; iniziare ad impastare a lungo fino a che l'impasto non sarà ben incordato (io Bimby: 5 minuti, tasto: spiga). Inserirlo in una ciotola e coprire con pellicola.
Lasciare lievitare circa due ore o fino al raddoppio.
Passato questo tempo, sulla spianatoia infarinata far scivolare l'impasto, cercando di non sgonfiarlo, con delicatezza dare una forma regolare a pagnotta, che poi verrà divisa in quattro.
Ora si deve fare le pieghe tipiche di questo tipo di pane:
- prendere un pezzo dell'impasto e dare una forma regolare a rettangolo,
- prendere il lembo superiore, allungarlo verso l'alto e poi riportarlo al centro,
- fare lo stesso con il lembo inferiore, che verrà riportato verso il centro (come se fosse una busta).
- prendere un pezzo dell'impasto e dare una forma regolare a rettangolo,
- prendere il lembo superiore, allungarlo verso l'alto e poi riportarlo al centro,
- fare lo stesso con il lembo inferiore, che verrà riportato verso il centro (come se fosse una busta).
Ultima piegatura:
- premere al centro (in pratica dove c'è l'unione delle altre due piegature) e, mettendo al centro un dito come "guida" piegare nuovamente in due l'impasto come per la prima piegatura.
- premere al centro (in pratica dove c'è l'unione delle altre due piegature) e, mettendo al centro un dito come "guida" piegare nuovamente in due l'impasto come per la prima piegatura.
- sigillare il tutto facendolo rotolare delicatamente sulla spianatoia, questo aiuterà anche ad allungarne la forma.
Farlo riposare per almeno 30 minuti nell'apposita teglia o in un canovaccio disposto in modo da formare delle nicchie.
Farlo riposare per almeno 30 minuti nell'apposita teglia o in un canovaccio disposto in modo da formare delle nicchie.
A questo punto fare i tagli trasversali con una lametta o nel caso della forma a spiga, segnare la mediana del pane con la lametta e poi fare tagli a 45° con le forbici e girare la parte tagliata a destra e a sinistra in modo alternato.
Vi assicuro che è più facile da fare che da spiegare....
Ecco due video esplicativi: come fare le pieghe e come formare la spiga.
Cuocere in forno caldo a 220°C per 20 minuti funzione pizza (almeno per il mio forno) avendo l'accortezza di inserire nella parte bassa del forno una teglia con circa 250ml di acqua (utile a ottenere l'umidità nel forno durante la cottura).
venerdì 17 gennaio 2014
Spaghetti di riso con pomodoro e....
Oggi è la Giornata Internazionale delle Cucine Italiane, che quest'anno celebra gli spaghetti al pomodoro e basilico, piatto semplice della tradizione campana che ci ha reso famosi in tutto il mondo!
Oggi a New York, come a Milano e a Pompei si festeggerà lo Spaghetti day, si parlerà, si cucinerà e si mangerà questo piatto fantastico, il tutto organizzato e gestito dalla itchefs-gvci.com.
Mi piace l'idea presente nel comunicato stampa in cui si invita ad immaginare una ideale e gigantesca ola degli spaghetti che correrà lungo i fusi orari di tutti i continenti dalla Nuova Zelanda agli Usa, dalla Cina al Sudafrica.
Volevamo quindi non essere presenti alla ola noi del Light and Tasty?
Non sia mai!!!
Partecipiamo con entusiasmo a questo evento presentando i nostri spaghetti al pomodoro e basilico, con le nostre varianti o personalizzazioni, tutte volte a valorizzare il prodotto italiano e a promuoverlo in tutta la sua versatilità!!!
Personalmente, non riuscendo a trovare basilico fresco, ho preferito, piuttosto che evitare l'ingrediente, optare per una piccola aggiunta di pesto genovese (già festeggiato nel 2011 dalla stessa organizzazione) in modo da non variare la nota aromatica del piatto stesso.
Gli spaghetti di riso integrale invece li ho scelti appositamente per rendere la nostra ricetta consumabile da tutti, riusciamo infatti in questo modo invitare alla nostra tavola ideale anche chi soffre di celiachia e per questo non può consumare il glutine.
Quindi oggi tutti a tavola a gustarsi un bel piatto di ..
Spaghetti al pomodoro e basilico!
Spaghetti di riso integrale con pomodoro e pesto alla genovese
Ingredienti per 1 persona (Kcal 322)
70g di spaghetti di riso integrale
100g di pomodori pelati a cubetti
1 cucchiaino di olio
1 cucchiaino di pesto alla genovese
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
sale grosso
Far bollire almeno 1-1,5 litri di acqua, al bollore aggiungere 1 cucchiaino di sale grosso, inserire gli spaghetti, mescolare e portare a cottura per il tempo indicato sulla confezione (la mia riportava 10 minuti), mescolando spesso e accuratamente per evitare che si attacchino tra loro.
In una ciotola unire i pomodori pelati, 1/2 cucchiaino di pesto, lo zucchero e il sale.
Scaldare al microonde per 1-1,5 minuti a 650 watt.
Quando gli spaghetti sono cotti, scolare e condire con il sugo al pomodoro e l'olio a crudo.
Impiattare riportando sul bordo del piatto qualche goccia di pesto come decoro.
Ed ora vediamo un po' che cosa ci hanno preparato le amiche del gruppo Light and Tasty
Yrma del blog A fiamma dolce: Spaghetti light tricolori
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli: Spaghetti con pomodorini, ricotta e aceto balsamico
Eva del blog In cucina da Eva: Spaghetti pomodoro ricotta limone e basilico
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: Spaghetti con pomodorini, bianchetti e basilico
Tania del blog Cucina che ti passa: Spaghetti integrali con pomodori e fagiolini
Con questa ricetta, assolutamente priva di glutine, partecipo all'iniziativa 100% Gluten Free (fri)Day...qui trovate come poter partecipare...al prossimo venerdì allora!!!
Oggi a New York, come a Milano e a Pompei si festeggerà lo Spaghetti day, si parlerà, si cucinerà e si mangerà questo piatto fantastico, il tutto organizzato e gestito dalla itchefs-gvci.com.
Mi piace l'idea presente nel comunicato stampa in cui si invita ad immaginare una ideale e gigantesca ola degli spaghetti che correrà lungo i fusi orari di tutti i continenti dalla Nuova Zelanda agli Usa, dalla Cina al Sudafrica.
Volevamo quindi non essere presenti alla ola noi del Light and Tasty?
Non sia mai!!!
Partecipiamo con entusiasmo a questo evento presentando i nostri spaghetti al pomodoro e basilico, con le nostre varianti o personalizzazioni, tutte volte a valorizzare il prodotto italiano e a promuoverlo in tutta la sua versatilità!!!
Personalmente, non riuscendo a trovare basilico fresco, ho preferito, piuttosto che evitare l'ingrediente, optare per una piccola aggiunta di pesto genovese (già festeggiato nel 2011 dalla stessa organizzazione) in modo da non variare la nota aromatica del piatto stesso.
Gli spaghetti di riso integrale invece li ho scelti appositamente per rendere la nostra ricetta consumabile da tutti, riusciamo infatti in questo modo invitare alla nostra tavola ideale anche chi soffre di celiachia e per questo non può consumare il glutine.
Quindi oggi tutti a tavola a gustarsi un bel piatto di ..
Spaghetti al pomodoro e basilico!
Spaghetti di riso integrale con pomodoro e pesto alla genovese
Ingredienti per 1 persona (Kcal 322)
70g di spaghetti di riso integrale
100g di pomodori pelati a cubetti
1 cucchiaino di olio
1 cucchiaino di pesto alla genovese
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
sale grosso
Far bollire almeno 1-1,5 litri di acqua, al bollore aggiungere 1 cucchiaino di sale grosso, inserire gli spaghetti, mescolare e portare a cottura per il tempo indicato sulla confezione (la mia riportava 10 minuti), mescolando spesso e accuratamente per evitare che si attacchino tra loro.
In una ciotola unire i pomodori pelati, 1/2 cucchiaino di pesto, lo zucchero e il sale.
Scaldare al microonde per 1-1,5 minuti a 650 watt.
Quando gli spaghetti sono cotti, scolare e condire con il sugo al pomodoro e l'olio a crudo.
Impiattare riportando sul bordo del piatto qualche goccia di pesto come decoro.
Ed ora vediamo un po' che cosa ci hanno preparato le amiche del gruppo Light and Tasty
Yrma del blog A fiamma dolce: Spaghetti light tricolori
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli: Spaghetti con pomodorini, ricotta e aceto balsamico
Eva del blog In cucina da Eva: Spaghetti pomodoro ricotta limone e basilico
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: Spaghetti con pomodorini, bianchetti e basilico
Tania del blog Cucina che ti passa: Spaghetti integrali con pomodori e fagiolini
Con questa ricetta, assolutamente priva di glutine, partecipo all'iniziativa 100% Gluten Free (fri)Day...qui trovate come poter partecipare...al prossimo venerdì allora!!!
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