lunedì 31 marzo 2025

Friciulin piemontesi


Friciulin in piemontese significa piccola frittella, ed è con questa ricetta tipica del Piemonte che voglio partecipare a questa uscita del Light and tasty che si intitola, ricordando il famoso film "Piovono polpette". 

Ho visto per la prima volta questo piatto sul web, e me lo ero appuntato in quanto le polpette sono molto apprezzate da mio figlio, inoltre contenendo anche le verdure mi sembrava un piatto anche salutare!

Le ho cotte in padella antiaderente con un filo di olio, ma il gusto non ne ha minimamente risentito, potrebbe essere interessante la cottura al forno o in friggitrice ad aria dopo averle spennellate con un velo di olio...lascio a voi la prova!

Ma ecco la ricetta!



Ingredienti per 2 persone

200g di carne macinata

160g di spinaci cotti

3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato

1 uovo

3 cucchiai di pane grattugiato

olio evo

sale





Gli spinaci devono essere cotti a vapore o lessati e ben strizzati.

Tritare poi gli spinaci, unire con la carne, il formaggio, il pane e l'uovo. Impastare molto bene formare delle piccole polpette grandi quanto una piccola albicocca.

In padella scaldare un giro d'olio, unire le polpette e cuocere a fuoco basso girandole ogni 2-3 minuti. Fare attenzione tendono a bruciarsi, quindi girarle più volte e non abbandonare i fornelli.

Cuocere circa 10 minuti. Servire ben calde con pomodori conditi.


E qui sotto...POLPETTE PER TUTTI I GUSTI!


Carla Emilia: Polpette aromatiche al sugo 

Catia: Polpette di carne cotte nel microonde  

Claudia: Polpette di melanzane e patate

Daniela: Polpette di ricotta al sugo 

Milena: Polpette di nasello e agretti con salsa allo yogurt  

sabato 29 marzo 2025

Ciambella all'uvetta e Marsala dop


Oggi vi lascio una ricetta  strepitosa, profumata e gradevole, una vera e propria chicca!

L'ho copiata dall'amica Milena alla quale vanno tutti i miei complimenti; è stata una bellissima scoperta che ho voluto pubblicare proprio per "mantenerla agli atti" e poterla avere sempre a portata di mano quando la voglio preparare. Sottolineo che Milena ci ha fatto pure la glassa in superficie, degna di nota, guardate qui!

Noi piacentini abbiamo un debole per i BUSLAN, le ciambelle, è proprio uno dei dolci della tradizione e questa con qualche tocco speciale (vedi il marsala nell'impasto) la rende davvero unica!

Ve la consiglio caldamente, magari con un bicchiere di Malvasia dolce, così si può "pucciare"!


Ingredienti


400g di farina 00

1 bustina di lievito per torte

180g di zucchero

100g di burro a temperatura ambiente

3 uova medie (2 intere + 1 tuorlo)

1 limone (buccia grattugiata)

250ml di Marsala Dop semisecco

80g di uvetta sultanina

 sale

1 albume 

zucchero a granella


Lavare l'uvetta  e poi metterla a bagno nel Marsala.

Montare con le fruste elettriche il burro con lo zucchero fino a formare una crema omogenea.

Mescolare in una ciotola le 2 uova intere con 1 tuorlo e 1 pizzico di sale con una forchetta, aggiungerla poi alla montata di burro poco alla volta. Aromatizzare con la buccia di limone grattugiata.

Setacciare la farina con il lievito e con una spatola di silicone incorporare la farina in due tre volte alternando con il Marsala dop, dopo aver scolato ed asciugato l'uvetta.

Unire l'uvetta e poi versare l’impasto in uno stampo imburrato ed infarinato (stampo Milano di diametro cm 22 ed alto10 cm).

Spennellare la superficie con l'albume  e poi cospargere con lo zucchero a granella.

Cuocere per 35 minuti, fino a quando sarà bella dorata (fare la prova stecchino prima di togliere dal forno) in forno già caldo a 180°C funzione statico.

Lasciare raffreddare, prima di sformare la ciambella.

Appena sfornata!

giovedì 27 marzo 2025

Carciofi allo yogurt e quinoa croccante


Oggi il club  del 27 torna a parlare di Vegano con il libro Vegan Pantry di  Katy Beskow, le ricette selezionate erano davvero interessanti, semplici e nello stesso tempo sfiziose, caratteristica non sempre presente nei piatti vegani,

Ho scelto una ricetta con i carciofi, visto che è appena iniziata la loro stagione e se ne trovano di meravigliosi al mercato!

Ho scelto questa ricetta anche perché ero incuriosita dalla quinoa croccante, che non avevo mai assaggiato, ma nemmeno sentita nominare!

 Il piatto è stato gradito, un ottimo contorno, ma ideale anche come piatto principale aumentando le dosi al doppio!



Ingredienti 

per 2 persone come contorno

per 1 persona come piatto unico

50 g  di quinoa

1 cucchiai di olio evo

sale

Per i carciofi

460 g di carciofi

1 cucchiaio di olio evo

5 cucchiai colmi di yogurt greco vegano

erba cipollina

menta

sale


Lavare la quinoa con acqua fredda e poi cuocerla  in una padella con coperchio e circa 150 ml  di acqua fredda. Portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma e lasciar sobbollire per 20 minuti (controllare la confezione e attenersi ai minuti di cottura). Quando l'acqua è stata assorbita, togliere dal fuoco e coprire la padella con un coperchio per 5 minuti. Togliere il coperchio e lasciare raffreddare per 15-20 minuti.

Preriscaldare il forno a 190°C e rivestire una teglia con carta da forno. Condire la quinoa fredda con olio e sale e poi stenderla in strato sottile sulla leccarda del forno dopo averla ricoperta di carta forno.


Cuocere in forno per 15 minuti, quindi mescolare con cura e rimettere in forno per altri 15-20 minuti, fino a quando non diventa dorata e croccante. Togliere dal forno e lasciare raffreddare per qualche minuto.

Preparare i carciofi: se sono freschi, vanno sfogliati fino a quando le foglie non sono coriacee, poi tagliare le spine e spellare il gambo, infine, immergerli in acqua acidulata per evitare l'ossidazione mentre si mondano gli altri

Cuocere i carciofi (freschi o surgelati) in acqua per circa 10 minuti, scolarli e tamponarli con carta da cucina per rimuovere il liquido in eccesso. Scaldare l'olio in una padella a fuoco medio-alto e aggiungere i carciofi. Cuocere per 15 minuti, girando un paio di volte, finché non diventano leggermente dorati. Aggiustare di sale.

Dosare lo yogurt in una ciotola e condire con 1 cucchiaio di olio, erba cipollina e menta. 

Distribuire il composto di yogurt su un piatto da portata, quindi unire con i carciofi caldi. Cospargere generosamente con la quinoa croccante e condire con un pizzico generoso di sale.

Con questa ricetta partecipo a Il Club del 27

lunedì 24 marzo 2025

Salsa di zucchine


E' iniziata la primavera!!!! Purtroppo il tempo non è ancora stabile, il vecchio detto "Marzo pazzerello", è decisamente attuale.

La scorsa settimana siamo passati da giornate a 16°C con sole a giornate ventose a 3°C, fino ad arrivare sottozero ed alla pioggia torrenziale. Unica soddisfazione è la natura, pratoline e viole sono al massimo della fioritura ed alle piante iniziano a spuntare le prime gemme!

Il verde è il colore predominante e quindi noi di Light and tasty che vogliamo cucinare a colori abbiamo pensato di dedicargli questa uscita!

Vi ho preparato per l'occasione un cavallo di battaglia di mia mamma, naturalmente come lo cucinava lei era più buono, è sempre così!

Questa è la ricetta tramandata, anche se ho il sospetto che a fine cottura aggiungesse una noce di burro, ma non lo ha mai ammesso!!! Quindi mi attengo a quanto insegnato e comunque è una salsa piacevole, che può essere considerata un vero e proprio contorno. Ottima con carni bianche o rosse, ma anche con formaggi o pesce al vapore, sta proprio bene con tutto!




Ingredienti

3 zucchine

1 scalogno o cipolla piccola

1 canna di sedano

un mazzetto di prezzemolo

2 cucchiaini di concentrato di pomodoro

2 cucchiai di olio

sale e pepe



Tagliare le zucchine a cubetti dopo averle lavate e spuntate. Affettare sottilmente lo scalogno e soffriggere con olio caldo in una pentola con coperchio, unire le zucchine, mescolare, salare e pepare.

Chiudere con coperchio e continuare la cottura a fuoco basso mescolando di tanto in tanto, se ce ne fosse bisogno aggiungere un poco di acqua (circa 50ml), per circa  15 minuti.

Nel frattempo tritare il prezzemolo e il sedano. Aggiungere gli aromi alle zucchine e il concentrato di pomodoro. Continuare la cottura con il coperchio, mescolando spesso. Cuocere una decina di minuti circa. Se fosse troppo liquido, negli ultimi minuti togliere il coperchio

Servire tiepido. 


Ecco le altre ricette "verdi":

Carla: Agretti al limone con gamberi alla griglia  

Catia: Frittata di patate e cipollotti  

Daniela: Crema di erbette e patate con speck croccante 

Milena: Risotto con agretti, robiola e calendula   


giovedì 20 marzo 2025

Biscottini frolla al cocco e arancia


Oggi vi lascio una ricetta di frolla al cocco ed arancia ideale per biscottini profumati e "goduriosi"!

La frolla l'ho presa da un'altra preparazione, delle tortine fatte tempo fa (qui) ho aggiunto scorza d'arancia e in un battibaleno ho preparato questi biscottini, che ho voluto realizzare a forma di stellina, ma possono essere della forma che desiderate. 

La chicca poi è di glassare una parte con cioccolato, ma vi assicuro che sono ottimi anche così, al naturale! 

Quindi sfruttate le ultime arance per provare questa delizia, ideali da servire da merenda con un buon te!


Ingredienti



170 g di farina debole
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
1 pizzico di sale
28 g di scaglie di cocco essiccate
100 g di burro non salato, ammorbidito ma freddo
3 cucchiai zucchero semolato
1 uovo grande
3 cucchiaini di scorza d'arancia grattugiata finemente


100g di cioccolato fondente 
1 cucchiaio di latte




Mescolare farina, lievito (setacciato), sale e cocco insieme in una ciotola media. 

In una grande ciotola, sbattere il ​​burro e lo zucchero fino a ottenere un composto liscio e cremoso (anche con planetaria), unire poi l'uovo e la scorza, infine il ​​composto di farina in 2 aggiunte fino a quando non è completamente amalgamato. 

L'impasto deve essere liscio e omogeneo, morbido ma non appiccicoso. Avvolgere nella pellicola e mettere in frigo fino a quando non diventa sodo, almeno 20-30 minuti, ma anche 1 notte.

Con un matterello stendere l'impasto ad uno spessore di 4-5 mm, tagliare con la formina e posizionare sulla leccarda rivestita con carta forno.

Cuocere in forno già caldo a 170°C funzione ventilata (CircoTherm per i forni Neff) per circa 10 minuti.

Sciogliere a bagnomaria il coccolato tritato unito al latte, mescolando delicatamente.

Intingere metà biscotto nel cioccolato fuso, e poi lasciare raffreddare su carta forno.


Lasciare raffreddare completamente. 



lunedì 17 marzo 2025

Torta morbida di zucca


A casa mia nonostante la stagione della zucca sia passata, si continua a consumarla, finalmente sono riuscita a sdoganarla in famiglia e quindi non chiudo la stagione, perché temo che perdano l'abitudine! A parte gli scherzi, finalmente mio figlio accetta di assaggiare questo ortaggio ed io sfrutto l'occasione visto che è il mio preferito!

Oltre agli gnocchi, ai risotti, ai contorni ed ai purè, quest'anno ho provato addirittura una torta e con ottimi risultati!

E' una ricetta semplice, senza burro e veloce da preparare, All'assaggio è molto simile alla classica torta di carote (il colore la richiama, in effetti!); soffice e leggermente umida è ideale per la colazione, invece se si vuole servire a fine pasto, può essere tagliata e farcita, con creme a vostro gusto.

Proprio per questa sua versatilità mi sembrava ideale per la festa di oggi, Giornata mondiale delle torte, non siete d'accordo?

Quindi, eccoci qua con la rubrica Light and Tasty a festeggiare questo evento. Cercheremo di proporvi delle ricette light (quindi la mia è da considerarsi assolutamente senza farcitura! OK? ;) ) per il consumo di tutti i giorni.

Ma passiamo alla ricetta (tratta da qui):


Ingredienti

300 g di zucca (pulita)

50 g di mandorle pelate

50 g di amaretti

3 uova

250 g di farina 00

1 bustina di lievito per dolci

80 g di olio di semi di girasole

160 g di zucchero

Eventuale crema alle nocciole o crema al cioccolato


Frullare gli amaretti fino a renderli bricioline molto piccole. 

Frullare la zucca dopo averla tagliata a cubetti.

Frullare le mandorle, ma non a farina, meglio un poco grossolane.

In una ciotola sgusciare le uova, unire lo zucchero e montare con le fruste fino ad ottenere un composto ben montato (deve scrivere).

Aggiungere le mandorle, gli amaretti frullati, l’olio, la farina con il lievito setacciato. Mescolare molto bene con una marisa fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Versare l’impasto in uno stampo diametro 22 cm imburrato e infarinato (o foderato con carta da forno) e cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per circa 45 minuti. (Controllare la cottura con uno stecchino).

Raffreddare prima di sformare. Prima di servire, spolverizzare con zucchero a velo o anche glassa al cioccolato o al limone. 

Si presta bene ad una farcitura al cioccolato o alla crema di nocciole, se volete è sufficiente tagliare la torta e farcire, anche senza mettere bagne in quanto è umida al punto giusto!

Ecco altre torte light and tasty!


Carla Emilia: Torta al miele semplice 

Catia: Torta rovesciata all’arancia senza uova e senza latticini  

Daniela: Torta allo yogurt con gocce di cioccolato


domenica 16 marzo 2025

Lasagne con funghi e zucca


Oggi per la nostra rubrica La pasta è magia vi pubblico una lasagna di zucca e funghi, che potrebbe sembrare più autunnale che primaverile, ma vi assicuro che potrebbe essere il vostro primo piatto di Pasqua visto la bontà!

L'abbinamento l'ho tratto da Maria Pia, che a sua volta l'aveva tratto da un libro di Ixta Belfrage, ma in modalità veloce, vi linko la ricetta perché ne vale la pena! E' una ricetta veloce che mette tutti gli ingredienti a crudo e aggiungendo una quantità definita di brodo li cuoce direttamente in forno.

Ero tentata a provarla, ma poi ho preferito continuare con "il metodo classico", non sono ancora pronta per tentare!

Ma ecco la ricetta...


Ingredienti

per 6 persone

250g di lasagne secche 
700 g di zucca già mondata
450 g di funghi misti surgelati con porcini
20 g di porcini secchi
3 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
1 spicchio di aglio 
1 scalogno
sale e pepe bianco
Olio evo
Parmigiano grattugiato (a volontà)

Per la besciamella:  

40 g di burro
40 g di farina 0
500 ml di latte
1 cucchiaino di sale
noce moscata grattugiata 
4 cucchiai di Parmigiano grattugiato 


Mondare la zucca e cuocerla a vapore o al microonde per 12 minuti.

Passarla al minipimer e successivamente in padella con un cucchiaio di olio così da renderla più asciutta. Aggiustare di sale e noce moscata.

Preparare il sugo di funghi, facendo rosolare in padella aglio e scalogno tritati con un giro d'olio, unire i funghi secchi (dopo averli ammollati in acqua tiepida per una decina di minuti) e i funghi scongelati, rosolare, pepare e unire il concentrato di pomodoro e un bicchiere di acqua. Abbassare il fuoco e cuocere per almeno 30 minuti. Aggiustare di sale.

In acqua bollente salata scottare i ritagli di pasta per un paio di minuti (se spessa o 1 minuto se sottile), scolare, raffreddare in acqua fredda e asciugare su di un asciughino pulito.

Preparare la besciamella: fondere il burro in una pentola con doppio fondo di acciaio. Unire la farina, mescolare con un cucchiaio formando il roux che deve cuocere qualche minuti (deve cambiare il colore, diventare opaco leggermente più scuro, color miele), poi versare il latte tiepido e iniziare a mescolare con la frusta per evitare la formazione di grumi. Portare a bollore e cuocere per 4-5 minuti. Togliere dal fuoco, aromatizzare con il parmigiano e la noce moscata.


A questo punto assemblare le lasagne in una teglia da forno: uno strato di sugo, poi la pasta, ancora sugo, zucca passata, formaggio grattugiato in abbondanza e besciamella. Continuare così, finendo con un ultimo strato di besciamella, da un minimo di 5 strati di pasta ad un max di 7, cospargere poi con un poco di formaggio grattugiato e pane grattugiato. Mettere in superficie qualche fiocchetto di burro (che aiuta la formazione della crosticina).

Riscaldare il forno a 200 °C in modalità ventilata con grill, quando caldo inserire la teglia e cuore per circa 20 minuti, controllando la formazione della crosticina.

Lasciare raffreddare cinque minuti prima di servirle.

Ecco le proposte delle mie colleghe foodblogger:


Carla Emilia: Mafaldine con sugo di salsiccia al Marsala di Nonna Maria  

Daniela: Fusilli bucati lunghi con agrumi e mandorle 

Milena: Bigoli con asparagi, polpo e pomodorini   

Natalia: Conchiglioni ripieni di carne, mortadella e ricotta 


sabato 15 marzo 2025

Crostata meringata con confettura di lamponi


Ultimamente sto cucinando davvero tanti dolci, ma soprattutto crostate, torte di mele, torte di mandorle, le classiche torte da credenza. I miei uomini iniziano ad apprezzarle ed io preferisco che facciano colazione con  torte casalinghe piuttosto che biscotti confezionati ricchi di grassi idrogenati e zuccheri.

Avevo in mente già da tempo di provare questa crostata meringata, di solito la meringa sui dolci non l'apprezzo, mi sembra sempre di sentire l'odore di uovo, così ho provato ad aggiungere le mandorle e cuocere qualche minuto in più. 

Devo ammettere che il sapore mi piaceva, il colore forse non è ottimale, quel grigio/beige non è un bel vedere... dovrò studiare qualcosa!


Ingredienti

stampo quadrato 20x20cm

Pasta frolla

200g di farina

100g di burro a pomata

2 tuorli d'uovo

80g di zucchero

1/2 cucchiaino di lievito per dolci

1 pizzico di sale

1 cucchiaio di latte

confettura di lamponi 

meringa

70g di zucchero a velo

2 albumi

70g di mandorle tritate


Inserire in planetaria il burro e lo zucchero, quando risultano bene amalgamati unire i tuorli e miscelare.

Infine aggiungere farina, sale e lievito setacciato, azionare la planetaria e per aiutare l'impasto versare il latte.

Appena si forma l'impasto, toglierlo dal boccale e avvolgerlo in pellicola. Far riposare in frigo un'oretta.

Distendere la frolla, foderare lo stampo, forare il fondo con una forchetta, spalmare con la confettura.

Montare gli albumi, aggiungendo poco alla volta lo zucchero a velo, quando risultano ben montati unire le mandorle con l'aiuto di un leccapentola.

Coprire la confettura con cucchiaiate di meringa alle mandorle formando una superficie irregolare (ad onde).

Cuocere in forno statico a 180°C per 30 minuti circa.

Ecco un assaggio per voi!

giovedì 13 marzo 2025

Ciambelle con gocce di cioccolato (da inzuppo)


Mi sono regalata un ennesimo tappetino microforato e dovevo assolutamente inaugurarlo. Così gironzolando per il web ho scoperto queste ciambelline da inzuppo con gocce di cioccolato. I biscotti con le gocce di cioccolato a casa mia sono i più gettonati, quindi perché non provarle?

La ricetta è di Sonia Peronaci, una garanzia  e l'ho tratta da QUI

Sono ideali con il te a metà pomeriggio o una bella tazza di latte per colazione, si conservano in una scatola di latta per qualche giorno, anzi diventano più buoni, come tutte le frolle che si rispettino! 

A noi sono piaciute e poi sono pure senza uova, eccovi la ricetta!


Ingredienti per circa 12 ciambelle

250 g Farina per dolci

60 g Latte intero

80 g Burro

100 g Zucchero

50 g Cioccolato fondente in gocce

4 g Lievito per dolci

Zucchero di canna




In planetaria munita di foglia mettere il burro a pomata, la farina e il lievito. Azionare la macchina per effettuare la sabbiatura, così da ottenere quella consistenza simile a quella della sabbia. Aggiungere  il latte e lo zucchero, mescolare  e infine le gocce di cioccolato bene fredde. Proseguire impastando a mano fino a rendere omogeneo l'impasto.

Prelevare porzioni da 40 g (con la bilancia) formare dei cordoncini lunghi circa 15cm e poi richiudere a  ciambella. Preparare un piatto con lo zucchero di canna, spennellare la superficie della ciambella con acqua e poi immergerla nello zucchero e infine sul tappetino.

Far riposare per 30 minuti in frigorifero. 

Infornare  a forno caldo (170°C) per circa 25 minuti funzione statica.

Lasciare raffreddare prima di assaggiare!

martedì 11 marzo 2025

Crostata di frolla all’olio con amaretti e liquore Strega


Con un giorno di ritardo usciamo con il "Light and tasty", l'argomento di oggi è "la cucina dei senza".

Questo tema piace a tanti avventori del web, se nel titolo si aggiunge la parola magica "senza" le visualizzazioni si innalzano, ma purtroppo spesso non sempre sono ricette "accettabili", almeno a mio parere.

Si legge di tutto, ricette minimal con molti più "senza" che "con" e questo sinceramente mi lascia perplessa, la maggior parte delle ricette non le rifarei, ma nemmeno ci terrei ad assaggiarle!

Vi lasciamo quindi qualche umile ricetta dei senza, nel mio caso una classica pasta frolla all'olio (e quindi senza burro), nella speranza che se le replicate non ne rimarrete deluse...le nostre sono tutte più che affidabili! 


Ingredienti


400 g di farina 00 

150 g di zucchero

1 uovo intero 

2 tuorli

100 g di olio di semi 

1 cucchiaino di lievito per dolci

1/2 bacca di vaniglia

1 pizzico di sale

latte qb (2 cucchiai per bagnare l'impasto)

100g di amaretti

confettura di amarene

liquore Strega


Preparare l'impasto: in una terrina unire lo zucchero, il pizzico di sale, l'olio, l'uovo intero ed i tuorli. Mescolare con una forchetta, unire man mano la farina con il lievito fino a quando inizia a formarsi l'impasto, se fosse troppo duro bagnare leggermente con il latte. Mettere la frolla in frigo per 30 minuti, ma è possibile anche usarla subito.

Dividere l'impasto in 2/3 e 1/3. Stendere i 2/3 della frolla e inserire nello stampo per crostata (diam. 24), foderato con carta forno, spalmare con la confettura di amarene.

Prendere un piatto fondo mettere il liquore Strega circa 100ml, e poi intingere gli amaretti, tritarli e ricoprire la superficie della confettura. Stendere il resto dell'impasto, fare delle strisce e decorare la torta.  (A piacere è possibile spennellare con l'albume la superficie delle strisce per renderle più lucide).

Cuocere in forno già caldo a 180°C per 30-35 minuti forno statico. Lasciare raffreddare prima di sformare.

ecco l'interno, la cottura è ottimale, ma scusatemi per le strisce sghembe!

Ecco le altre ricette "senza":


Carla Emilia: Tian di zucca e patate 

Catia: Biscotti senza glutine, senza uova, latte, burro, lievito  

Claudia: Panino proteico senza glutine 

Daniela: Salatini senza glutine con aromi 

Milena: Gelatina di arance tarocco e zenzero   


lunedì 10 marzo 2025

Fregula al brodo di gamberi

Eccoci presenti anche questo mese con la nostra rubrica "Vista in rivista". 

Per l'occasione sfogliando una rivista di esattamente 10 anni fa: La Cucina Italiana del febbraio 2015, sono rimasta colpita da questa fregula risottata con gamberi marinati al mandarino. 

Una ricetta che mi è sembrata ancora molto attuale, ma soprattutto ideale per questo periodo per la presenza del mandarino nella marinatura dei gamberi.

Il mandarino, un prodotto quasi di nicchia qua al Nord, infatti si trova solo in questa stagione e per per la ricetta ho utilizzato quelli di Ciaculli, un frutto molto profumato e zuccherino, con buccia edibile, una vera eccellenza siciliana!

La ricetta è giustissima, non ho avuto difficoltà nell'approcciarmi, e quindi è esattamente uguale alla rivista. Unica variabile è la fregula, almeno visivamente, infatti ne ho utilizzato una più piccola e irregolare rispetto a quella della foto, penso che la mia sia un prodotto commerciale, mentre la loro sicuramente artigianale. 

Il loro prodotto mi ricorda tanto lo scuccuzzù, una pasta ligure di semola di grano duro (proprio come la fregola) che veniva utilizzata soprattutto per il minestrone, ma oggi anche per altri sughi di pesce. Vi prometto un ricetta anche con questo formato di pasta!


Ingredienti per 4 persone


240g di fregula

12 gamberi

1 finocchio

1 scalogno

1 cucchiaino di concentrato di pomodoro

1 spicchio d'aglio

1 foglia di alloro

prezzemolo

1 mandarino

olio evo

sale


Sgusciare i gamberi, conservando teste e gusci. Immergere le code nel succo di mandarino e lasciare marinare per circa 20 minuti.

Preparare il brodo immergendo in 2 litri di acqua i gusci, le teste (a cui sono tolti gli occhi, che lo rendono amaro), l'alloro, aglio, gambi di prezzemolo, il pomodoro. Far bollire per 30 minuti.

Mondare il finocchio e tagliarlo a dadini piccoli, saltarlo in padella con 3 cucchiai di olio per 2-3 minuti. 

In una casseruola far appassire lo scalogno dopo averlo tritato con 2 cucchiai di olio, unire la fregula e farla insaporire per un minuto poi iniziare ad aggiungere il brodo ben caldo e cuocere come se fosse un risotto fino a cottura. Spegnere mantecare con olio evo, unire il finocchio e profumare con la scorza di mandarino grattugiata.

Nel frattempo rosolare nella stessa padella del finocchio i gamberi per un paio di minuti e poi distribuirli sui piatti con la fregula prima di servirli.

Decorare con la barba di finocchio.


Ecco le altre ricette tratte dalle riviste:


Daniela Cannelloni di pane carasau  

Milena  Sformatini di broccoletti con salsa al formaggio  

Natalia  Torta di semolino e pinoli 

lunedì 3 marzo 2025

Gnocchi di carote colorati


Siamo nel pieno del periodo carnevalizio, feste, coriandoli, mascherine e stelle filanti sono all'ordine del giorno, almeno fino a domani, ma spesso si procede con i festeggiamenti fino a domenica prossima (carnevale ambrosiano). 

Proprio per adeguarci al periodo Light and tasty ha proposto come tema per la giornata odierna:

"Un piatto allegro! "

Ho pensato a degli gnocchi colorati, una conformazione che ricorda tanto i carnevalini ed avendoli nel piatto fa tanta allegria. Ho provato ad utilizzare le carote, quelle colorate di un viola intenso e le classiche carote arancioni (un colore che adoro!).

Ho letto diverse ricette con e senza uova, poi ho provato diminuendo le dosi si uova ma toglierle non me la sentivo, temevo che in cottura si squagliassero. L'impasto è morbido e possono essere calati in acqua salata in diversi modi, con il sac a poche e tagliando con un coltello, o anche con un cucchiaino (come ho fatto io) oppure (ci ho pensato dopo) con l'attrezzo degli spatzle, anche se in quel caso risulteranno più piccoli.

Come condimento si può scegliere il classico burro e salvia, ma anche olio evo come ho fatto, oppure con pancetta croccante o speck, il gusto è tendenzialmente dolce e quindi meglio condirli con sughi saporiti, anche se la delicatezza dell'olio con salvia ci sta a meraviglia. Possono anche essere preparati in anticipo e poi gratinati al forno con un poco di grana grattugiato in superficie!

Ah, dimenticavo sono buonissimi! 


Ingredienti per 4 persone


1 kg di carote (500g di carote arancioni e 500g di carote viola)

280g di farina (140g+140g)

1 uovo grande (60g)

olio evo

granella di pistacchi

salvia

sale



Usare questo ordine di cottura e di preparazione, in quanto le carote viola hanno un colore molto persistente.

Pelare le carote arancioni, affettarle con la mandolina a rondelle e cuocere a vapore o al microonde per 12 minuti. Scolare e passare in padella con un cucchiaio di olio evo per circa 10 minuti così da asciugarle al massimo. Far raffreddare.

Pelare le carote viola,  affettarle con la mandolina a rondelle e cuocere a vapore o al microonde per 12 minuti. Scolare e passare in padella con un cucchiaio di olio evo per circa 10 minuti così da asciugarle al massimo. Far raffreddare.

Sgusciare l'uovo in una ciotola presente sulla bilancia con tara effettuata, così da pesarlo correttamente, poi sbatterlo così da poterlo dividere nei due impasti.

con un cucchiaino formare gli gnocchi
Passare al minipimer le carote arancioni, mettere in una ciotola con 140g di farina e la metà dell'uovo sbattuto (io, 30g). Impastare con una forchetta.

Passare al minipimer le carote viola, mettere in una ciotola con 140g di farina e la metà dell'uovo sbattuto (io, 30g). Impastare con una forchetta.

A questo punto far bollire l'acqua con il sale e con l'aiuto di un cucchiaio grande (tipo quello di servizio del risotto) e un coltello, calare un gnocco alla volta, iniziare sempre da quelli arancioni. Quando salgono in superficie attendere 1-2 minuti e poi scolare e saltare in padella con olio e salvia.

Alla fine procedere con l'impasto viola, sempre allo stesso modo e saltare in un'altra padella.

Servire subito dopo aver cosparso con granella di pistacchi.

E' possibile anche cuocerli pochi alla volta, scolarli e metterli in teglia e poi condirli e  gratinarli al forno con grana.


Ecco altri piatti allegri!


Carla Emilia: Insalata di radicchio rosso con caprino “sorridente”  

Catia: Faccia di pizza   

Claudia: Farfalle integrali con peperoni e funghi 

Daniela: Barchetta con formaggio e prosciutto, l’allegro sandwich 

Milena:  La frittata coccodè