lunedì 23 dicembre 2019
Bicchierini di cioccolato con mousse di ricotta ai lamponi
Ed eccoci giunti al dolce, la parte più golosa del pranzo di Natale.
Light and tasty oggi propone il fine pasto, il dolcetto a cui non si riesce a dire no, nonostante la grande abbuffata, delizioso al gusto ma non troppo calorico.
Ho deciso di preparare delle mini mousse di ricotta, arricchite con lamponi e un poco di panna per migliorare la consistenza, ma il bello è il contenitore: un bicchierino di cioccolato fondente ...tutto da mangiare!
Giusto per ricordarvi il mio menù metto i link dei piatti proposti:
Aperitivo Puccini con pesche salate
Risotto allo spumante
Mazzancolle al profumo d'arancia
Zucca saltata alla menta
Bicchierini di cioccolato on mousse di ricotta ai lamponi
Che ne dite? Vi sembra un menù adatto alle feste natalizie?
Attendo un vostro commento e vi auguro un felice Natale, colmo di pace, salute e cose belle!!!
Ingredienti
per 4 persone
100g di cioccolato fondente
50g di zucchero
250g di ricotta
100ml di panna fresca
125g di lamponi freschi o congelati
Sciogliere il cioccolato al micronde e con l'aiuto di un pennello rivestire l'interno dei pirottini di carta.
Lasciare rassodare in frigo per 10 minuti, ripetere l'operazione con il pennello, fino ad ottenere uno spessore di un paio di mm. Rimettere in frigo. Quando risultano spessi un paio di mm, e sono ben sodi, togliere la carta lentamente e facendo attenzione. Si avranno così dei pirottini di cioccolato.
Preparare la mousse: montare la panna, e successivamente montare sempre con le fruste elettriche la ricotta con lo zucchero, unire delicatamente la panna e i lamponi freschi (tenerne da parte 4 per decorare).
Decorare con i lamponi e una spolverata di cioccolato fondente grattugiato.
Ho provato anche a preparare dei piccoli abeti di cioccolato, con il cioccolato fuso ho scritto su carta forno la sagoma degli abeti, si possono utilizzare dei piccoli coni di carta forno, oppure anche un cucchiaino (aiutatevi con la punta di un coltello). Lasciare raffreddare in frigo per 10 minuti. Poi togliete la carta forno e inserite nella mousse.
Ecco le proposte natalizie:
Torta con pere cannella cacao e arancia di Carla Emilia
Tortine all’arancia e vaniglia di Daniela
Gelo di arancia e melagrana con zenzero e pistacchi di Milena
mercoledì 18 dicembre 2019
Torta di mele al Calvados
Sono un'amante delle torte di mele, ne ho una lista infinita da provare, le salvo tutte.
Le trovo sempre deliziose nella loro semplicità, anche quelle meno ricche, sarà che non sono troppo dolci, sarà l'umidità dell'impasto oppure solo perchè mi piace il gusto della mela.
Avevo in serbo giù da un po' questa ricetta di Giuly, una bravissima foodblogger e una cara amica, anzi andare a visitare il suo blog, è una miniera di ricette favolose e qualche giorno fa , complice un pomeriggio piovoso, mi ci sono dedicata.
Naturalmente è buonissima e vi consiglio caldamente di provarla, in fondo è una ricetta di famiglia, della mamma di Giuly e non poteva che esser così!
Ingredienti
800 g di mele
120 g burro
180 g farina
150 grzucchero
2 uova
poco latte
70ml di Calvados più quello per spennellare
1/2 limone (scorza grattugiata)
1 pizzico di sale
2/3 di bustina di lievito
cannella
Sbucciare le mele, ridurne la metà a fettine sottili e cuocerle in tegame con 30g di burro e 50g di zucchero. Rosolare le mele e continuare la cottura delle mele finchè assorbiranno tutto il liquido, sfumare con il Calvados. Le mele risulteranno leggermente caramellate, così spegnere il fuoco e farle raffreddare.
Frullare bene il tutto e aromatizzare con la cannella.
Foderare il fondo di una teglia apribile da cm. 24 con della carta da forno, e poi spennellare con burro fuso le pareti.
In una terrina montare le uova con 80g di zucchero, il pizzico di sale e la buccia del limone grattugiata, lavorare bene finchè la crema diventa ben gonfia e spumosa quindi incorporare la
farina mescolata al lievito facendola scendere da un setaccio e alternandola al burro fuso.
Se l'impasto fosse troppo duro aiutarsi con qualche cucchiaio di latte.
Per ultimo aggiungere al composto di mele frullato.
Versare l'impasto nella tortiera opportunamente preparata e livellare bene.
Prendere le restanti mele e tagliarle a spicchi di circa 2 cm. di spessore. Inserire gli spicchi nell'impasto procedendo a raggiera facendo in modo che il dorso delle mele rimanga scoperto.
Cuocere la torta in forno già caldo a 180° per 35 minuti (prova stecchino!).
Verso fine cottura, quando si può tranquillamente aprire lo sportello del forno, e senza togliere la torta, cospargerla di zucchero semolato e spennellare con un altro poco di Calvados (meglio sarebbe nebulizzare, ma si può anche usare un pennello di silicone).
Ottima sia tiepida che a temperatura ambiente!
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lunedì 16 dicembre 2019
Zucca saltata alla menta
Oggi nella rubrica Light and Tasty continuiamo con il menù di Natale, ed è la volta del contorno!
Una portata sempre un po' bistrattata, tenuta in poco considerazione, anche se effettivamente molto piacevole, un momento per dar tregua allo stomaco sottoposto ai "lavori forzati" per dei primi e dei secondi piatti sempre molto sostanziosi.
Un contorno azzeccato e gradito può far decidere ai vostri commensali di accontentarsi di un piccolo assaggio del secondo piatto e scegliere di "abbuffarsi" di contorno.
In questo menù ho scelto la zucca, un ortaggio dal gusto leggermente dolce, ma così condita con peperoncino, menta e la sfumatura di aceto di lampone, assume un gusto insolito che aiuta anche la digestione. Insomma è tutta da provare!
Ingredienti
300g di zucca
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di aceto di lamponi
2 cucchiai di olio evo
sale
peperoncino
foglie di menta
Mondare la zucca e tagliarla a pezzetti piccoli e sottili (quadretti da 2 x 2 cm di lato e dello spessore 3 mm circa).
Scaldare l'olio in una larga padella con lo spicchio di aglio (che poi verrà rimosso), aggiungere la zucca e saltare per una decina di minuti dopo aver salato.
Sfumare con l'aceto e condire con le foglie di menta e il peperoncino.continuare la cottura ancora 4-5 minuti.
Ecco gli altri contorni:
Insalata invernale con gli agrumi di Carla Emilia
Insalata di carote e acqua di fior d’arancio di Daniela
Quenelles di purè alle erbe e alla zucca di Milena
lunedì 9 dicembre 2019
Mazzancolle al profumo d'arancia
Light and Tasty in questo periodo prenatalizio ha deciso di dedicarsi all'impostazione di un probabile menù delle feste, partendo dall'antipasto/aperitivo fino al dolce, sperando che quest'idea sia utile a chi è a dieta o a chi non voglia sempre impegnarsi in pranzi luculliani.
Noi partecipanti alla rubrica ci stiamo impegnando a mantenere un filo conduttore tra le portate, così da poter copiare in toto tutte le portate, ma se non siete d'accordo o qualche cosa non è di vostro gradimento, potete prendere spunto dalle altre e "combinarvi" un menù tutto vostro.
Oggi è la volta dei secondi piatti, giusto per fare il punto della situazione vi lascio il link dell'aperitivo e del primo piatto:
- Cocktail Puccini e pesche salate
- Risotto allo spumante
. Mazzancolle al profumo d'arancia
Ingredienti per 2 persone
12 code di mazzancolle
50ml di vino bianco
1 arancia
1 spicchio aglio
1 pizzico Sale
Olio evo
Rucola
Lavare le mazzancolle sotto acqua corrente, se preferite, è possibile eliminare la sola testa o anche tutto il carapace ( ma poi attenzione alla cottura che è velocissima!).
Mettere in un piatto fondo ed irrorarli con il succo di un'arancia. Lasciare marinare per 15-20 minuti.
Trascorso il tempo, scaldare un filo di olio in una padella antiaderente, aggiungere lo spicchio di aglio, toglierlo e unire le mazzancolle. Rosolare da entrambi i lati per un paio di minuti, poi sfumare con il vino bianco a fuoco alto e infine unire la marinata (il succo di arancia).
Aggiustare di sale e cuocere ancora 4-5 minuti fino a quando non si è ridotto il sughetto.
Preparare il piatto con un letto di rucola e qualche fettina di arancia, posizionare le mazzancolle, nappare con il sugo e cospargere con scorza di arancia.
Ecco le altre socie cosa propongono:
Rana pescatrice con salsa al porto e sformatini di topinambur di Carla Emilia
Petto di pollo con pompelmo, arance e miele di Daniela
Turbante di rombolino gratinato con pomodori secchi e pinoli di Milena
domenica 8 dicembre 2019
Krydra bondepiker o semifreddo alle mele speziate per Quanti modi di fare e rifare
Oggi è l'ultima uscita della Rubrica Quanti modi di fare e rifare, è con un po' di tristezza che lo annuncio, anche se posso capire che si vuole o si deve girare pagina. Mi auguro che le organizzatrici a cui va il mio ringraziamento per tutto quello che hanno fatto (dal calendario delle uscite ai bellissimi pdf, che conservo con cura), abbiano in serbo per noi una sorpresa... un nuovo format, una nuova rubrica...insomma una novità in grande stile...Dai cuochina, non dirci di no!
Sento particolarmente questa decisione perchè sono tanti anni che partecipo, dal settembre 2011, e grazie a questo gioco ho imparato tante ricette (dai Koulouria alla torta ciosota, passando gli onigiri), conosciuto tante amiche e l'idea che si interrompa mi mette nostalgia.
Anche oggi, come sempre, è stata lanciata una bellissima proposta: un dolce preparato con ingredienti poveri come il pane e le mele, ma agghindato a festa in vista del Natale, e vi assicuro che è stata una piacevole sorpresa!
Personalmente ho solo aggiunto qualche chicco di melagrana in superficie, che porta fortuna e fa tanto Natale...ed ora tanti auguri a tutti!!!!! E speriamo di ritrovarci presto!
Ingredienti per 4 persone
3 mele
6 cucchiai di zucchero
50 ml di acqua
2 cucchiai di burro
6 cucchiai di pane grattugiato
1 cucchiaino di cannella in polvere
300 ml di panna fresca da montare
1 melagrana
Sbucciare le mele, tagliarle a dadini, scartando il torsolo.
Cuocere in padella con 4 cucchiai di zucchero e tutta l'acqua, fino a renderle morbide. Lasciare raffreddare.
In un'altra padella, far sciogliere il burro, aggiungere poi 2 cucchiai di zucchero e il pane grattugiato. Lasciare tostare e quando assume il colore desiderato, passarlo in un piatto freddo (per fermare la cottura) e condire con la cannella. Far raffreddare.
Montare le panna soffice, ma ben compatta.
In un bicchiere, meglio con la bocca larga (tipo coppa) o una coppetta, alternare strati di mele, pane grattugiato tostato e panna, finire con la panna e decorare con pane e chicchi di melagrana.
Servire subito.
martedì 3 dicembre 2019
Risotto allo spumante
Ed oggi è la volta dei primi piatti!
Il Light and Tasty, continua con il menù natalizio e così eccoci a proporre un primo che sa di festa, senza però muovere la lancetta della bilancia.
Ho pensato ad un classico risotto allo spumante, semplice da preparare, l'importante è che il brodo e lo spumante siano veramente buoni, quindi consiglio un buon brodo vegetale, magari con qualche carota in più per dare una nota dolce, utile a compensare l'acidità tipica del vino spumante.
Personalmente ho scelto un Trento doc, ma è a vostra scelta la tipologia di vino.
Avrei voluto decorare con una foglia di oro alimentare (lo trovo molto adatto alle feste in arrivo), ma purtroppo non sono riuscita a reperirlo.
Importante è la mantecatura, da fare a fuoco spento con o senza formaggio grattugiato,a vostro piacere!
Ingredienti
340g di riso carnaroli
1 cipolla piccola
300ml di spumante brut
20ml di olio evo
800ml di brodo vegetale
50ml di latte (o 20g di burro)
sale e pepe
erba cipollina
Pelare e tritare finemente la cipolla.
In una padella scaldare l'olio e aggiungere la cipolla tritata facendola stufare a fuoco basso, senza farla rosolare. Unire in padella anche il riso Carnaroli, facendolo tostare per qualche minuto.
Bagnare il riso con lo spumante (200 ml a temperatura ambiente) facendone evaporare la parte alcolica e rimestandolo con cura con un mestolo di legno.
Quando il riso si sarà asciugato, iniziare ad aggiungere il brodo vegetale bollente poco alla volta con un mestolo.
Proseguire la cottura del risotto allo spumate a fuoco alto e dopo 15 minuti circa unire quanto rimane dello spumante (100ml), attendere che evapori l'alcol.
Aggiustare di sale e pepe.
Infine mantecare il risotto allo spumante con il burro a temperatura ambiente o con il latte.
Servire all'onda.
Ecco le altre proposte:
Sfoglie al piatto con gamberi e capesante di Carla Emilia
Risotto con mele e lime di Daniela
Terrina di paccheri con zucca, ricotta e cacio del Po di Milena
lunedì 2 dicembre 2019
Risotto al brodo di "Baganelli"
Eccoci arrivati al 2 dicembre con la rubrica L'Italia nel Piatto che prova a proporre qualche piatto a base di pesce in vista delle feste natalizie.
Il tema del mese infatti è : Il pesce a tavola in occasione delle feste natalizie.
Come rappresentante dell'Emilia- Romagna ho pensato di rivolgermi alla zona che si affaccia sul Mar Adriatico, la bella Riviera Romagnola e in questo sito ho trovato questo Risotto al brodo di “Baganelli”. Cattolica è il mio luogo di relax estivo ormai da 18 anni, da quando per caso abbiamo deciso di portarlo a giocare con la sabbia (eravamo abituati alle spiagge del levante ligure).
Da allora non abbiamo mai saltato un anno, ogni estate almeno un week end si torna in questa splendida cittadina, dove magari il mare non è granché, ma gli abitanti e l'ambiente la rendono magica.
Ma torniamo al nostro risotto, in pratica un risotto con brodo di pesce dal sapore molto deciso.
Sicuramente un piatto povero, visto la tipologia di pesci utilizzati: il ghiozzetto (Gobius paganellus), conosciuto comunemente come ghiozzo paganello o paganello, è un pesce d'acqua salata, appartenente alla famiglia dei Gobiidae, ma in dialetto romagnolo viene detto "Baganello" e la Cepola rubescens, che non è altro che la galera.
Ecco il risotto!!!
Ingredienti
(per 4 persone)
300g di paganelli
200g di galere
320g di riso
1 costa di sedano
2 carote
3 cucchiai di passata di pomodoro
1 spicchio d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
4 cucchiai di evo
120ml di vino Trebbiano di Romagna DOC,
sale e pepe
Pulire i pesci eliminando le interiora e squamando i paganelli.
Immergere in una pentola di acqua fredda le carote, il sedano, l'aglio e i pesci, salare e far bollire lentamente per 30-40 minuti.
Passare il tutto in un colino, schiacciando delicatamente così da ottenere un brodo denso e profumato.
In un tegame scaldare l'olio, tostare il riso per qualche minuto e sfumare con il vino.
Far cuocere aggiungendo il brodo ben caldo poco alla volta a metà cottura unire il passata di pomodoro.
A fine cottura il risotto dovrà risultare “all’onda”. Prima di servire cospargere con il prezzemolo tritato.
Ecco le altre proposte di "pesce per le Feste"
Valle d’Aosta: Trota alla Valdostana
Piemonte: Polenta con la bagna dër mëȓluss per l'Italia nel Piatto
Liguria: Millefoglie di patate e baccalà mantecato, basilico e olive taggiasche
Lombardia (fatto da Toscana): Baccalà (ovvero stoccafisso) alla bresciana
Trentino-Alto Adige: Carpaccio di trota salmonata e mele
Veneto: Baccalà mantecato in tre versioni
Emilia-Romagna: Risotto al brodo di “Baganelli”
Toscana: Baccalà dolce-forte
Umbria: Baccalà in umido alla umbra con uvetta e prugne
Marche: Ziti con il sugo all’ascolana
Lazio: I filetti di baccalà
Abruzzo: Frittelle con le alici
Molise:Baccalà arracanato
Campania: Polpo all’insalata
Puglia: Spaghetti con le Anguille
Calabria: Baccallà arriganato
Sicilia: Pesce Stocco a Ghiotta
Sardegna: Sardine ripiene
Andate a vedere la carrellata sul nostro blog!
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