domenica 31 ottobre 2010

Segnaposti a ragnetto per Halloween


Per questa sera ho organizzato una serata a base di pizza a casa mia e visto che è la serata di halloween ho pensato di preparare dei segnaposti mangerecci a tema.
Qualcosa di simile era stato proposto lo scorso anno sul web, non ricordo però su che sito. Ora comunque vi presento i miei ragnetti....






Ingredienti
Biscotti Oreo (biscotti accoppiati farciti con crema di latte)
rotelle di liquirizia




Srotolare le rotelle e dividere i due lembi, tagliare pezzetti di liquirizia lunghi 2-2,5 cm.
Aprire con l'aiuto di un coltello i biscotti accoppiati, inserire le zampine (nasti di liquirizia) e richiudere delicatamente.
A termine utilizzare la farcitura di un biscotto Oreo per formare gli occhi dei ragnetti.
Preparare dei bigliettini riportanti i nomi degli ospiti ed incollarli agli stuzzicadenti, questi verranno applicati al biscotto, come si vede in foto.



Questi splendidi animaletti sono stati preparati da me e da Tommi!




Con questa ricetta partecipo al contest di Lady del blog Nonna Papera:

sabato 30 ottobre 2010

Mozzarella in Carrozza speciale

Questo tipico piatto della Campania, semplice e veloce, lo preparo come antipasto o come cena rapida in compagnia di ottimo prosciutto cotto e verdurine.
Ho cambiato la ricetta tradizionale su consiglio del mitico chef Stefano Fagioli, che aveva proposto questa variante in una puntata di Casa Alice di diversi anni fa.
La provai subito e da allora è diventata la mia ricetta della Mozzarella in Carrozza.




Ingredienti

pane casereccio non fresco (oppure in assenza pane in cassetta o pancarrè)
mozzarella ben scolata e asciugata
acciughe sott'olio
basilico in foglie
sale
latte
uova
farina
olio per friggere in questo caso uso olio di semi vari, con olio di palma)

Affettare e togliere la crosta al pane casereccio (tipo pugliese) o i bordi al pancarrè.
Imbottire due fette di pane con un pezzo di mozzarella ben asciutta, un'acciuga, una foglia di basilico.
Preparare un piatto con latte, uno con farina,uno con uova sbattute e salate.
Passare questi panini velocemente nel latte, poi nella farina premendo bene e infarinando anche i bordi, infine passare nell'uovo sbattuto.
Friggere in padella quando l'olio risulta ben caldo, scolarli su carta assorbente quanto risultano ben dorati.

Prove utili:
1- manico del cucchiaio di legno: inserendolo deve produrre delle bollicine,
2- briciola di pane: deve subito friggere.

Nel caso della foto ho utilizzato del pane in cassetta.

venerdì 29 ottobre 2010

Torta rustica farcita

Questa torta da forno presenta un ripieno di crema pasticcera aromatizzata al limone e una frolla morbida e leggera, dovuta alla presenza di un agente lievitante insolito: il cremor tartaro ossia il bitartrato di potassio, che mi sono procurata nel reagentario del laboratorio dove lavoro, ma che voi potete trovare tranquillamente in farmacia.



Ingredienti

per la pasta
400g di farina debole
200g di zucchero semolato
200g di burro
un pizzico di sale
2 tuorli
1 uovo intero
1 cucchiaino di cremor tartaro
1/2 cucchiaino di amido di mais o frumento (frumina)
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaio di latte

per la crema
150ml di latte
50ml di panna fresca
70g di zucchero semolato
60g di tuorli d'uovo
15g di fecola di patate
1 limone non trattato (scorza grattugiata)

Miscelare la farina con il burro provocando con le mani l'effetto sabbiato (tipico delle frolle), unire lo zucchero,i diversi agenti utili alla levitazione, il sale,e per ultimi gli elementi liquidi. Impastare velocemente e poi raffreddare in frigo per almeno 30 minuti.
Scaldare il latte e la panna , raggiunto il bollore, unire i tuorli e la fecola, precedentemente montati con l'aggiunta dello zucchero e la frusta.
Attendere che torni a bollire.
Togliere dal fuoco e iniziare a mescolare per addensare la crema e omogeneizzarla, al termine grattugiare la scorza di un limone.
Il composto deve raffreddarsi prima di essere utilizzato.
A questo punto dividere in due l'impasto e foderare una teglia imburrata ed infarinata, farcire con la crema fredda e ricoprire con la pasta.

Questa operazione, spesso difficoltosa, può rivelarsi semplice se si opera stendendo la frolla su carta forno. Quest'ultima ci aiuterà a ribaltare la pasta sulla superficie della farcitura.

Cuocere in forno caldo a 180°C per 35-40 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest diario della mia cucina:

giovedì 28 ottobre 2010

Spatzle di spinaci con panna e prosciutto

Gli spätzle sono una specie di gnocchetti di forma irregolare preparati essenzialmente con farina di grano tenero, uova e acqua. Sono originari della Germania meridionale, e si trovano anche in Tirolo, Alsazia e Svizzera e Alto Adige, nonostante la loro patria per eccellenza sia la Svezia e la Baviera. Vengono serviti con la cacciagione, o carne in umido e sono gustosissimi.
Propongo di prepararli con spinaci e poi condirli con panna e prosciutto in modo da utiizzarli come primo piatto. Li ho assaggiati per la prima volta diversi anni fa ad Innsbruck e da allora, dopo essermi regalata l'attrezzo utile a prepararli ogni tanto me li cucino!




Ingredienti per 4 persone
350g di spinaci cotti, strizzati e tritati
300g di farina
130g di acqua
2 uova
sale
per il condimento:
1 cucchiaio di olio evo
150g di prosciutto cotto tagliato a dadini
1/2 bicchiere di vino bianco
100g di panna da montare
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
pepe (a piacere)

Impastare gli spinaci tritati finissimi, con la farina, le uova, l'acqua e sale, facendo una pastella piuttosto densa. fare risposare per almeno mezz'ora.


Utilizzando l'apposito colino, passare la pastella e gettarla nell'acqua salata bollente.


Appena i gnocchetti verranno a galla, scolarli, sciacquandoli brevemente con acqua fredda (tendono a scuocere!).
Scaldare il prosciutto nell'olio evo, aggiungere la panna, il sale, il pepe.
Inserire gli spatzle e condirli aggiungendo, dopo aver spento il fuoco il parmigiano.

Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette tedesche  è ospitato da Simona del blog Briciole

mercoledì 27 ottobre 2010

Pasta frolla rapida

Ho adottato questo nuovo metodo per fare la pasta frolla: utilizzo la Macchina del Pane....
Questo strumento lo uso spesso, ma che più che per fare il pane, per impastare: sia le paste lievitate con il programma da 1,30 ora che per le paste frolle o le paste all'uovo (programma 15 minuti).
Nel caso della frolla si può utilizzare anche il bimby o un classico mixer.




Ingredienti

400g di farina debole
200g di zucchero a velo
200g di burro a pomata
1 uovo intero
3 tuorli
un pizzico di sale
1 bacca di vaniglia
un cucchiaio di latte



Impastare la farina con il burro a pomata, il sale e lo zucchero nell'impastatrice per almeno 5 minuti per avere l'effetto sabbiato.







Aggiungere i liquidi (uova, tuorli e latte)e i semi di vaniglia, raccolti precedentemente in una scodella, e interrompere il programma nel momento in cui tutto risulta amalgamato.



Avvolgere in carta forno e raffreddare per almeno 1 ora in frigorifero.

martedì 26 ottobre 2010

Tortine alle giuggiole con sorpresa

Vi presento queste insolite tortine, create per caso da un avanzo di frolla che stazionava già da un giorno in frigorifero.
Il risultato è stato apprezzato da tutta la famiglia, anche dai più scettici!
Purtroppo il periodo delle giuggiole sta terminando, ma il prossimo anno ci rifaremo.
Devo ringraziare Milla, con il suo insolito contest, per avermi fatto scoprire le potenzialità di questo frutto antico, che ero abituata a sbocconcellare come bonbon, ma non avevo mai utilizzato in cucina.




Ingredienti

Pasta frolla

composta di giuggiole al miele e cannella

cioccolato fondente

panna da montare

giuggiole per decorare

Foderare con la pasta frolla gli stampi da tartelletta, forare con i rebbi della forchetta e infornare a forno caldo per 10-12 minuti a 180°C.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con un poco di panna da montare nel micronde facendo attenzione a non scaladre troppo, mescolare accuratamente.
Quando le tartellette di frolla risuteranno fredde, mettere un cucchiaino di cioccolato e ricoprire con la composta di giuggiole al miele e cannella, completare con mezza giuggiola come decoro.

Questa ricetta partecipa al contest di Milla:

Zucca piccantina

Questo contorno è veloce e simpatico si abbina con carne e pesce, è super leggero (la zucca è uno degli ortaggi meno calorici in assoluto) e con l'aggiunta del sesamo tostato è anche parecchio sfizioso!



Ingredienti
zucca tagliata a cubetti
olio evo
semi di sesamo
peperoncino
sale

Mondare la zucca e tagliare a cubetti il più regolari possibili, cuocerli a vapore (utilizzando il bimby, impostare 20 minuti a varoma). Nel frattempo, tostare i semi di sesamo in una padella antiaderente ben calda per un paio di minuti muovendola spesso.
Quando la zucca è cotta e calda condirla con olio, sale, peperoncino in polvere (dose a piacere) e i semi di sesamo tostati.
A me questo contorno piace servito tiepido!

Con questa ricetta partecipo al contest di Rebecca:

domenica 24 ottobre 2010

Gratin di Chicca

Qualche giorno fa questa ricetta veniva pubblicato sul blog Le chicche di Chicca.
Mi è piaciuta subito sia come ingredienti, sia come preparazione; mi ispirava parecchio, così oggi ci ho provato... e con un ottimo risultato...
Che ne dite?




Per gli ingredienti e la preparazione vi rimando al blog di Chicca, mamma di questa stupenda ricetta.
Personalmente ho fatto qualche cambiamento perchè non avevo gli ingredienti.




Ho proceduto affettando le patate molto sottili, con mandolina al limite, e ho alternato con parmigiano, sale, timo essiccato, funghi e pepe bianco, che adoro sui funghi.

Al termine degli strati ho aggiunto panna da montare invece della panna acida, di cui ero sprovvista, e ho spolverato abbondantemente con il formaggio, perchè temevo che utilizzando questo tipo di panna risultasse troppo dolce.




Ho messo in forno a 200°C funzione statico per 40 minuti coperto con stagnola e poi 15 minuti ventilato + grill.



Ho servito caldissimo con l'arrotolato di tacchino.


Grazie 1000 a Chicca per la ricetta!

Arrotolato di tacchino con castagne

Questa ricetta l'ho elaborata da un paio di anni, è scritta sulla mia magica agenda, ma non ricordo la bibliografia, penso di aver preso spunto sicuramente da qualche rivista...ma al momento non so dire quale. Ma passiamo alla ricetta!



Ingredienti
una fetta di tacchino del peso di circa 600-700g
100g di prosciutto crudo
150g di edamer a fette
20 castagne
alloro
olio evo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale e pepe

Pelare le castagne, lasciando la pellicina interna intatta e far cuocere in acqua per 20-25 minuti.


Battere con batticarne dopo aver coperto con carta, la fetta di tacchino (meglio se questa operazione è fatta dal macellaio, si evita danni e rotture nella carne), salare e pepare, coprire con il prosciutto e poi con il formaggio lasciando libero i due bordi.

Togliere la pellicina alle castagne e allinearle nella parte dove si inizia ad arrotolare, procedere con l'operazione e legare con spago da cucina inserendo 2 o 3 foglie di alloro.
Salare e pepare l'esterno dell'arrosto.
Rosolare in olio evo, sfumare con vino bianco secco e poi mettere al forno per 1 ora e 30 minuti circa.


Lasciare raffreddare prima di affettarlo.








Servire nappandolo con la salsa che si è formata durante la cottura.

sabato 23 ottobre 2010

Pasticcioni alle mandorle

Questi pasticcini giganti ribattezzati "Pasticcioni" sono veramente una merenda extra calorica, ma deliziosa che acquistiamo in montagna e utilizziamo come sostentamento nelle escursioni impegnative. Ho trovato una ricetta simile sul libro "I Dolci" di Annaliese Kompatscher e l'ho adattata producendo ottimi dolcetti.



Ingredienti
Per la pasta
150g di farina
1 uovo
65g di burro a pomata
65g di zucchero
1/2 cucchiaino di lievito

Per la farcia
100g di burro
100g di zucchero
2 cucchiai di acqua
2 cucchiai di miele
2 cucchiai di gelatina di albicocche
200g di mandorle a filetti

Per la glassa
100g di cioccolato fondente
20g di burro di cacao

Impastare la farina e il burro, aggiungere poi l'uovo e di tutti gli altri ingredienti utili per la pasta, lavorando fino ad avere un composto ben liscio, mettere in fresco per almeno 30 minuti.
Portare ad ebollizione l'acqua con il burro e lo zucchero, incorporare le mandorle e infine il miele. Far intiepidire.
Stendere la pasta, tagliare dei dischetti con il coppapasta, spalmarli con la gelatina e poi con il composto di mandorle. Cuocere in forno a 180°C per circa 15-20 minuti.
Quando saranno raffreddati, preparare la glassa facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato e il burro di cacao , mescolando di continuo, intingere i pasticcini nel cioccolato e poi lasciarli raffreddare su di una griglia.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di "La ginestra e il mare"

giovedì 21 ottobre 2010

Finferli trifolati

Per fortuna ormai dal fruttivendolo si trova di tutto, dalle erbe spontanee (ad es. il tarassaco) ai funghi e in più c'è la certezza che siano mangerecci....il che non è cosa da poco!
Così possiamo sbizzarrirci in ricette speciali anche se non si ha capacità o la voglia di andare a raccogliere questi magici doni della terra!
Oggi propongo i finferli (detti anche gallinacci) trifolati, ai quali in questo caso ho abbinato carne alla griglia con marmellata di mirtilli rossi e patate fritte.




Ingredienti
300g di finferli
1 piccola cipolla
1 spicchio d'aglio
olio evo
burro
sale e pepe bianco
erba cipollina

Pulire bene i funghi tagliando a metà quelli più grandi. Tritare la cipolla e soffrigerla in 2 cucchiai di olio e una noce di burro in compagnia dell'aglio. Aggiungere i funghi, aggiustare di sale e pepe e far cuocere circa 10-15 minuti.
Cospargere di erba cipollina.

Nella foto sono serviti con carne alla griglia.

mercoledì 20 ottobre 2010

Spaghetti salmone e vodka

Oggi posto una ricetta molto semplice e inusuale, che però di tanto in tanto ripropongo, soprattutto quando ho poco tempo, perchè mi ricorda i miei primi approcci ai fornelli.
Era la classica spaghettata che si faceva tra amici per allungare le serate.
Questi ricordi mi lasciano sempre una bella sensazione, mi sembra di tornare indietro di 20-25 anni, devo ammettere di essermi divertita tanto ... non è nostalgia, sono solo ricordi divertenti e piacevoli!




Ingredienti per 4 persone

350g di spaghetti
100ml di panna
100g di salmone affumicato
1 bicchierino di vodka
olio evo
sale e pepe
prezzemolo o erba cipollina (a piacere)

Quando l'acqua per cuocere la pasta è a bollore aggiungere una piccola manciata di sale grosso e gli spaghetti (ho usato quelli di Garofalo, a mio parere sono speciali, impiegano 11 minuti a cuocere).


Mentre cuoce la pasta, scaldare un paio di cucchiai di olio evo e il salmone tagliato a listarelle.
Sfumare con la vodka, dopo l'evaporazione dell'alcol, procedere all'aggiunta della panna e aggiustare di sale e pepe.




Condire la pasta, con il sugo caldo facendola saltare in padella per un paio di minuti.
Spolverare con prezzemolo o erba cipollina tritata (a piacere).

lunedì 18 ottobre 2010

Crostata di castagne e cioccolato

Questa ricetta è tratta da un Guidacucina del lontano 1986 (in pratica d'epoca!).
Naturalmente non è una riproduzione fedele, devo sempre e comunque variare qualcosa, altrimenti che gusto c'è?
Preferisco utilizzare una frolla con un poco di lievito per evitare un prodotto troppo croccante.
Questa torta è squisita e di grande effetto!




Ingredienti
400g di pasta frolla
1 confezione di confettura di marroni
150g di marrons glacés
100g di cioccolato fondente
2 cucchiai di latte
25g di burro di cacao
2-3 cucchiai di rhum

Stendere la frolla e foderare uno stampo da 24 cm, far cuocere "in bianco" in forno a 180°C per 25 min.
In bianco significa: ricoprire la pasta con foglio di alluminio cosparso di fagioli secchi dopo aver forato il fondo con i rebbi della forchetta.
Far raffreddare, farcire con la confettura di marroni ammorbidita con il rhum e spargervi sopra i marrons glacés sbriciolati.



Sciogliere a bagnomaria o nel microonde il cioccolato fondente a pezzi con il latte e il burro di cacao e versarlo sopra ai marroni.



Con questa ricetta partecipo al contest de La cucina di Paola Brunetti:

Pasta frolla con lievito

La pasta frolla è una ricetta di base conosciuta da tutti, però ve ne sono di svariati tipi a seconda dell'uso che se ne vuole fare o dell'effetto che si vuole ottenere. A volte aggiungo un poco di lievito (baking) per dare un minimo di morbidezza evitando di aumentare la dose di burro.
La mia idea sarebbe quella di inserire nel blog tutte le basi di cucina che utilizzo di solito in modo poi da poterle utilizzare come link nelle ricette successive.




Ingredienti
450g farina 00 con basso contenuto di proteine (circa 9%)
200g zucchero
200g burro a pomata
1 uovo
2 tuorli
40g latte
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito
1 bacca di vaniglia (solo i semini) oppure 1 cucchiaino di questo magico prodotto acquistato a Bruneck:










Impastare velocemente il burro con la farina, cercano di produrre l'effetto sabbiato, aggiungere lo zucchero, il pizzico di sale,il lievito, la vaniglia e poi i liquidi (in una ciotola versare il latte, l'uovo, i tuorli e mescolare). Amalgamare rapidamente senza scaldare la pasta e poi mettere in frigorifero per almeno 1 ora.
Tolta dal frigo, manipolare un poco per renderla plastica prima di utilizzarla.

domenica 17 ottobre 2010

La mia torta di grano saraceno

Questa torta è una delle mie preferite, l'ho consciuta in vacanza in Alto Adige tanti anni fa e dopo tanti tentativi, varianti e prove, sono riuscita ad elaborare una mia ricetta ideale.
Questo dolce, avendo come ingrediente il grano saraceno (che non è un cereale ma una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Polygonaceae), non contiene glutine ed è quindi adatta anche per chi soffre di celiachia (ponendo attenzione però al lievito, che non deve contenere glutine!).



Ingredienti


200g di burro
250g di mandorle tritate
4 uova
250g di farina di grano saraceno
250g di zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci (baking)
1/2 bacca di vaniglia
marmellata di mirtilli rossi



Montare il burro a pomata con lo zucchero e i tuorli delle uova con uno sbattitore per almeno 5 minuti, unire le mandorle tritate (non troppo fini), i semini della bacca di vaniglia, la farina di grano sraceno setacciata con il lievito. Infine inserire gli albumi montati a neve, poco alla volta, cercando di mescolare dall'alto verso il basso (è importante questo movimento soprattutto con le ultime aggiunte degli albumi).
Versare in un stampo a cerniera ricoperto di carta forno con diametro 26 cm e infornare, a forno caldo, a 170°C per circa 40-45 minuti (consiglio la prova dello stecchino).
A torta fredda, tagliare orizzontalemente, con l'apparecchio apposito o con un filo, che passerà attorno alla torta, da stringere finchè non avrà attraversato tutta la torta.


Farcire con marmellata di mirtilli rossi e poi cospargere di zucchero a velo.


E' consigliato servirla con panna montata.





sabato 16 ottobre 2010

La picula ad caval

picula

La picula ad caval, italianizzata in "la piccola di cavallo" è una ricetta tipica piacentina, che presenta come ingredienti la carne di cavallo tritata, peperoni e il classico soffritto. E' in pratica carne equina in umido, che ha la peculiarità di non poter essere riscaldata, va mangiata appena preparata, pare che la carne ne risenta e diventi stopposa.

Ingredienti per 4 persone

600g di carne di cavallo tritata
1 carota
1- 2 coste di sedano
1 cipolla
2-3 cucchiai di salsa di pomodoro
1/2 bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di olio evo
25 g di burro
1 cucchiaio di lardo tritato (che io ho omesso)
sale
pepe
1-2 foglie di alloro
1 peperone grande tagliato a cubetti


Fatto il soffritto con carota, cipolla e sedano in olio e burro, rosolare la carne tritata, sfumare con il vino bianco. Aggiungere la salsa di pomodoro e dopo aver regolato di sale e pepe, cuocere a fiamma bassissima per almeno 2 ore in presenza delle foglie di alloro.
Se asciuga troppo è utile aggiungere un poco di brodo vegetale o acqua, regolarsi tipo sugo di carne (come ragù).







Inserire infine i cubetti di peperone e cuocere ancora circa 30 minuti.










Servire la piccola possibilmente con la polenta!


Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette della Emilia Romagna, dal blog  Curiosando in cucina

venerdì 15 ottobre 2010

Funghi porcini alla griglia


Questo piatto mi ricorda le mie vacanze in montagna, in particolare una baita in Val Aurina, situata in un punto con un panorama mozzafiato.
In Alto Adige, quest'anno, già ad agosto si raccoglievano funghi a volontà.



Personalmente non sono brava a cercare funghi, conosco a malapena i porcini e i finferli, però a cucinarli e a mangiarli, vi assicuro non mi batte nessuno!




Ingredienti
funghi porcini freschi
olio evo
sale
pepe
erba cipollina
limone (a piacere)

Pulire i funghi con una pezzuola bagnata strofinando leggermente, non lavare con acqua corrente in quanto i funghi tendono ad assorbire l'acqua.
Affettarli e dopo averli passati velocemente in un piatto con olio evo, posarli sulla griglia ben calda, dopo qualche minuto, girare la fettina di fungo in modo che si cuocia da entrambi il lati. Posarli sul piatto di portata e condirli con sale, pepe bianco ed erba cipollina, a piacere si può aggiungere succo limone.

Questo piatto può essere servito da solo con un ottimo pane, come antipasto o con una calda polenta come secondo piatto.

Con questa semplice ricetta partecipo al contest di Pan di Ramerino:

giovedì 14 ottobre 2010

Riso di zucca saporito

Questa mia ricetta è stata elaborata già da tempo e puntualmente in questo periodo la preparo per cercare di far mangiare la zucca a mio figlio, il quale non la sopporta... proprio!
La sottoscritta però non si arrende e la ripropone di anno in anno ...non si sa mai!

Questa ricetta è tipica della Lomellina, presenta però l'aggiunta personale del gorgonzola, formaggio dop lombardo.



Ingredienti per 4 persone

320g di riso carnaroli
100g di gorgonzola
brodo di verdure
parmigiano reggiano
200-250g di zucca tagliata a cubetti

Unire al brodo vegetale (circa 2 litri) la zucca tagliata a cubetti, portare in ebollizione e far cuocere circa 10 minuti.
A questo punto togliere dalla pentola circa metà del brodo e tenere al caldo, unire il riso (uso sempre il carnaroli anche se in questo caso penso sia più adatto un vialone nano) e mescolare cercando di schiacciare la zucca con il cucchiaio.
Procedere nella cottura del riso, mescolando e controllando il livello del brodo, nel caso il riso fosse troppo denso aggiungere quello mantenuto al caldo.

Dopo circa 15-17 minuti il riso dovrebbe essere pronto, regolare di sale e pepe, aggiungere il gorgonzola a fiamma spenta e mescolare.
Servire con Parmigiano Reggiano grattugiato.

Con questa ricetta  partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette lombarde, dal blog di Paola, Voglia di cucina... voglia di sognare