martedì 30 giugno 2020

Caponata catanese


Ultima uscita di Light and Tasty prima delle vacanze estive, argomento scontato ma tanto utile per chi dovrà cucinare in questa estate calda (oggi qui 35 gradi)!
Così per l'occasione ho pensato alle mie amate melanzane, una verdura estiva per eccellenza e che nel mio orto cresce di solito senza problemi regalandomi tanti frutti, che spesso vengono congelati (sia grigliati, sia fritti, pronti per le parmigiane invernali).
Ho pensato di proporre la caponata, un piatto siciliano che mi piace particolarmente.
Ma voi conoscete tutte le varianti di caponata? Farò un excursus che serve pure a me per riordinare le idee, le info sono tratte da Wikipedia.

La caponata palermitana: la versione più semplice e la più classica. Gli ingredienti sono: melanzane, olive verdi o bianche, cipolla, sedano, capperi, salsa di pomodoro, olio, sale, aceto e zucchero. In alcune varianti si aggiungono basilico, pinoli e mandorle tostate grattugiate. La ricetta originale prevede rigorosamente che le melanzane da friggere siano tagliate a tocchi non piccoli (circa 4–5 cm di lato) - olive siciliane intere schiacciate e senza nocciolo (mai olive denocciolate tipo aperitivo) tocchetti di sedano ben visibili, capperi siciliani e agrodolce marcato, cipolle tagliate a pezzi piccoli.

La caponata agrigentina è con melanzane, peperoni arramascati (a Roma i friggitelli), pomodoro, cipolla bianca o rossa, sedano, olive verdi, olive nere, capperi, aceto, miele, zucchero, aglio, olio e peperoncino basilico pinoli o mandorle (molto presenti nel territorio) uvetta secca.

La caponata trapanese presenta melanzane, peperoni, cipolle, pomodori maturi, sedano, olive verdi, capperi, aceto e zucchero vengono aggiunte le mandorle tostate.

La caponata messinese, una variante della parlemitana, si differenzia per la presenza del pomodoro pelato anziché della salsa. Il pomodoro intero, rimanendo compatto, permette alla caponata di non essere "colorata" dalla salsa al pomodoro e, quindi di mettere in evidenza gli ortaggi di cui è composta, il loro sapore molto più diversificato.  La caponata messinese viene guarnita con alcune foglie di basilico.

Caponatina si differenzia dalla caponata perché la salsa agrodolce non è prevista,inoltre vi è l'aggiunta delle patate e un taglio più piccolo degli ortaggi. Si riportano per la caponatina i seguenti ingredienti: melanzane, pomodori pelati, peperoni, patate, cipolle, aglio, olio, sale, pepe, caciocavallo ragusano a pezzetti e vino bianco. In alcune ricette gli ortaggi non vengono fritti come nella caponata classica, ma la cottura avviene nel forno.

Caponata napoletana: sì avete capito bene di Napoli, anche se meno famosa esiste una caponata nella cucina napoletana, ma non a base di melenzane. E' un piatto povero preparato con una base di taralli (friselle) bagnati, condite con pomodoro fresco, aglio, olio, origano e basilico, e, quando disponibili, anche acciughe, olive ed altri ingredienti.

Di Caponata con peperoni (nei comuni del Platani, della Quisquina e del Magazzolo in prov di Agrigento) esistono due varianti: la prima Ciancianese prevede la prevalenza di carciofi, oltre al pomodoro pelato, le olive verdi, il succo di limone, il sedano, e la cipolla; la seconda versione di Bivona prevede di unire a gli ingredienti di base della caponata e pesche locali e le pere di stagione.

Caponata di pesce spada, molto conosciuta, in omaggio alla tradizione, che voleva questo condimento accompagnare il "capone", (la lampuga) , vengono infarinati e fritti dei dadini di pescespada, aggiunti alla Caponata a cottura quasi ultimata (qui la mia ricetta).



Ma eccovi la Caponata catanese

Ingredienti per 4 persone

800 g di melanzane lunghe
400 g di pomodori o passata di pomodoro
1 gambo di sedano
1 cipolla rossa di Tropea
100 g olive verdi denocciolate
una manciata di capperi dissalati
50 g di pinoli
2 cucchiai di zucchero di canna
½ bicchiere di aceto di vino bianco
Basilico
Olio extravergine di oliva
Sale



Lavare, mondare e affettare le melanzane.
Tagliarle a pezzetti e metterle in uno scolapasta. Cospargere di sale grosso e lasciarle spurgare per 30 minuti, poi sciacquare, strizzare e asciugare con carta assorbente.

Lavare il sedano, tagliarlo a pezzetti e sbollentarlo in acqua e aceto per 5 minuti, poi scolare.

Friggere in abbondante olio extravergine di oliva i cubetti di melanzana fino a doratura, scolare su un doppio foglio di carta da cucina.

Far rosolare in poco olio la cipolla affettata, aggiungere il sedano, le olive, i capperi, i pinoli e far cuocere per 5 minuti. Aggiungere i pomodori tagliati a pezzetti o la passata e continuare la cottura per dieci minuti. Unire le melanzane fritte, l’aceto e lo zucchero, e continuare a cuocere per due minuti.

Aggiustare di sale, decorare con il basilico.
Servire tiepida o fredda.

Ecco altri piatti freddi, che risolvono le cene ;)

Tortino di alici e zucchine   di Carla Emilia

Cous cous con erbe aromatiche pomodorini e feta di Daniela

Insalatina fredda di riso nero integrale  di Flavia

Crema fredda di peperoni di Franca

Club Sandwich Light  di Mary

Rotolo di frittata alle verdure con erbette e acciughe  di Milena

e con questa ultima uscita vi auguriamo buone vacanze, rilassatevi, divertitevi e godetevi la natura!!!



 ci rivediamo a settembre!!!!

lunedì 29 giugno 2020

Ghiaccioli allo yogurt e lamponi per Il Club del 27


Oggi si pubblica per Il Club del 27... come non è il 27? E, quante storie!!! Facciamo che lo sia!
A parte gli scherzi, quest'oggi tratteremo un argomento molto "fresco" ideale per l'estate che sta partendo, parleremo di ghiaccioli, glhiaccioli di tutti i genere, con la frutta, con gli yogurt e anche quelli alcolici, che non sono da sottovalutare, quindi correte a leggerli sul blog dell'MTC  che sono sicura che non rimarrete delusi.
Ecco la mia proposta,  tratta da  WOMEN’S WEEKLY FOOD, ha come ingredienti yogurt e lamponi, un ghiacciolo-quasi-gelato, molto piacevole e rinfrescante e poi è buonissima pure la preparazione, quindi se ne avanza  durante il riempimento dei contenitori (per me bicchierini), potrete sempre fare uno spuntino.



Ma ecco la ricetta



Ingredienti
per 4 ghiaccioli


150 g di yogurt greco
2 cucchiai di miele
15 lamponi






Miscelare in una ciotola lo yogurt con il miele.

Su di un piattino schiacciare con la forchetta i lamponi lavati ed asciugati.

Unire i lamponi allo yogurt e dispensare nelle formine.

Se non si hanno le formine, è possibile usare bicchierini usa e getta, colmarli mettere in freezer per 45 minuti, aggiungere poi il bastoncino  e rimettere in freezer.

Congelare per 1 notte.


Con questa ricetta partecipo a Il Club del 27!


lunedì 22 giugno 2020

Seppie in insalata


Le seppie, quei molluschi bianchi  spesso presenti sui banchi del pescivendolo e pure sulle nostre tavole,  la sua carne è gustosa al palato e pregiata dal punto di vista nutrizionale. Le seppie presenti nel Mediterraneo e nell'oceano Atlantico  appartengono alla Specie Sepia officinalis. Sapete che consumare 100 grammi di seppie apporta solo 72 Calorie?
E' quindi un alimento direi dietetico e per questo abbiamo pensato di presentarlo nella nostra rubrica Light and tasty!
Voglio sottolineare inoltre che è povera di colesterolo  e consigliata a chi ha problemi di  dislipidemie, contiene proteine di alto valore biologico che la rendono molto energetica.
Poiché la seppia è composta in buona parte da tessuto connettivo, non rientra tra gli alimenti consigliabili nella dieta per la gotta e l'iperuricemia.
Importante è cuocerle in modo appropriato, evitando cotture troppo prolungate, soprattutto se alla griglia, infatti tendono a diventare gommose!
Nella mia ricetta, dove le seppie sono state lessate, consiglio di cuocerle in acqua non troppo abbondante e soprattutto di seguire i consigli riportati sotto, il mio risultato è stato soddisfacente.






Ingredienti
Per 4 persone

800g di seppie pulite
1 carota
1 gambo di sedano
120ml di vino bianco secco
280g di ceci lessati
1 cespo di insalata
5-6 pomodori
10 olive nere
olio evo
succo di limone
sale



Pulire le seppie e lavarle accuratamente sotto abbondante acqua corrente.

Lessare le seppie, immergendole nel court-bouillon bollente, formato da 1 carota, il sedano, il vino e un pizzico di sale grosso e tanta acqua da coprirle.
Lasciare cuocere per un tempo che dipende dalle dimensioni delle seppie per 30 minuti se sono di circa 10-12 centimetri, 40 minuti se sono più grandi.Farle raffreddare nel liquido di cottura in modo che restino morbide.

Lavare e mondare l'insalata, affettare i pomodori.
Mettere in una grande ciotola le seppie tagliate e listarelle, l'insalata, i pomodori, le olive nere e i ceci lessati.

Preparare una citronette con 30 ml di l’olio, qualche goccia di succo di limone, sale e pepe e emulsionare bene con una forchetta.

Condire mescolando bene.

Ecco altre idee culinarie

venerdì 19 giugno 2020

Sovracosce di pollo al Parmigiano


Questa ricetta veloce e molto saporita è tratta da  Simple di Diana Henry, la mia fonte però è il blog di Maria Pia, La apple pie di Mary Pie. un sito dove si trovano ottime ricette e tanti consigli, un blog che leggo molto spesso e vi consiglio di farlo pure voi!
Questo piatto ha trovato il consenso di tutta la famiglia ed ormai (l'ho già ripetuto 3 volte) è entrato a far parte delle ricette di famiglia. Mi piace riportare sul mio blog queste ricette, proprio per evitare che cadano nel "dimenticatoio", è come appuntarle sulla mia agenda magica !



Ma ecco la ricetta:



Ingredienti
Per 4 persone

6 sovracosce di pollo
20 ml di olio extravergine di oliva
2 spicchi d'aglio
Sale e Pepe
70 g di pangrattato
70 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
15 g di foglie di prezzemolo
2 uova grandi




Togliere la pelle alle sovracosce e disossarle utilizzando un coltellino ben affilato e raschiando bene la carne dalle ossa.

Tritare finemente l'aglio,unirlo all'olio  e massaggiare la carne con questa miscela. Salare e pepare.
Coprire con pellicola e far marinare per qualche ora (se si è di fretta si può evitare la marinatura).

Un'ora prima della cottura tirare fuori la carne dal frigo e riportarla a temperatura ambiente.

Tritare finemente il prezzemolo e miscelarlo con il parmigiano e il pane grattugiato.Mettere il tutto in un piatto piano.
Sbattere le uova con un pizzico di sale in un piatto fondo.
Passare la carne, un pezzo alla volta nell'uovo e poi nella panatura.
Riavvolgere la carne cercando di ridarle la forma originale e adagiarla a mano a mano in una teglia (non c'è bisogno di ungerla).
Spolverizzare con il pangrattato avanzato dall'impanatura, versare uniformemente l'uovo sbattuto eventualmente avanzato e infornare per 45 minuti in forno già caldo e 180°C (funzione statico): la crosticina deve essere ben dorata e la carne completamente cotta.

Per verificare la cottura, bucate la carne con uno stecchino: i succhi che ne escono devono essere trasparenti. Se vi fosse anche solo una traccia di rosa, fate cuocere per qualche altro minuto prima di verificare nuovamente.


mercoledì 17 giugno 2020

Sbriciolata di amarene e cocco




Ho preparato proprio domenica un po' di confettura di amarene, quest'anno il mio albero me ne ha regalate abbastanza, sono soddisfatta! Sono riuscita a confezionare più di 4 kg di confettura, e qualche liquorino che poi vi posterò.
Ma passiamo a questa ricetta, una veloce torta da colazione, ho preso spunto negli abbinamenti da questo golosissimo blog e poi ho rivoluzionato una mia vecchia ricetta, la sbriciolata di more.
Ecco il risultato!



Ingredienti

300g di farina debole
100g di cocco grattugiato
175g di zucchero
120g di burro
2 uova
1/2 bustina di lievito
confettura di amarene


Miscelare farina, cocco, lievito e zucchero. Unire burro a pezzi e con il mixer amalgamare il composto.

Passare in una ciotola il composto, aggiungere le uova e con le mani facendo il movimento dei soldi così da formare tante briciole.

Foderare con carta forno un tortiera diametro 26cm, mettere le briciole sul fondo, compattarle un poco con le mani (non pressare troppo) ricoprire con la confettura (io, 250g) e cospargere con altre briciole.

Cuocere in forno già caldo (180°C) per 30 minuti.

Lasciare raffreddare prima di sformare.


lunedì 15 giugno 2020

Flognarde al melone e mandorle


Oggi a Light and Tasty, una primizia....Sua Maestà il Melone!
Già da qualche settimana troviamo sui banchi del fruttivendolo la nuava produzione di meloni, quei frutti zuccherini che accompagnano le nostri estati.
Ma conosciamo davvero le proprietà di questo frutto?
Il melone è un frutto povero di calorie, ricco di minerali e dall'elevato potere saziante è un valido alleato di chi sta a dieta, proprio per questo lo abbiamo scelto per la nostra rubrica.
Inoltre è un frutto rinfrescante (contiene circa il 90% di acqua, diuretico, dissetante,ha potere lassativo. È composto principalmente di acqua (circa il 90%); per quanto concerne minerali e vitamine contiene soprattutto potassio, fosforo, calcio, vitamina C e vitamina B3. Contiene inoltre niacina, una sostanza antiossidante e il betacarotene che aiuta l’organismo a produrre melanina, ideale per l'abbronzatura.
Ma passiamo alle ricette!!!


Ingredienti

400g di melone
120g di zucchero
100g di farina
250ml di latte
30g di burro fuso
2 uova
1 cucchiaio di limoncello
zucchero di canna
mandorle a lamelle



Questo dolce si serve in tavola senza doverlo sformare, quindi si sceglie uno stampo in ceramica (nel mio caso ovale) di una superficie pari a circa 400cm2 e lo si imburra.

Accendere il forno a 180°C.
Tagliare il melone mondato a cubetti di circa 1,5-2 cm di lato. Infarinare leggermente il melone e posizionarlo sul fondo dello stampo.

Sciogliere il burro in una terrina, unire la farina e lo zucchero, un poco di latte e poi stemperare con una frusta, unire un uovo alla volta sempre mescolando e poi tutto il late fino ad ottenere una pastella omogenea. Versarla sul melone a tocchetti.

Cuocere in forno caldo per 20 minuti, quando la superficie risulta compatta, toglierlo e cospargerlo di mandorle  a lamelle e zucchero di canna. Proseguire la cottura, accendendo anche il grill per ancora 20 minuti.
Lasciar raffreddare completamente prima di servire, buono pure se freddo da frigo.

Ecco le altre ricette:

Carpaccio di pesci e melone bianco di Carla Emilia

Melone grigliato con pesto di rucola e speck  di Daniela

Gazpacho al melone di Flavia

Coppa di melone con crumbe e pistacchio  di Franca

Tartellette prosciutto e melone  di Milena

martedì 9 giugno 2020

Strudel salato con asparagi, cotto e taleggio


Quando ho visto il video di Natalia  di questa Pasta sfoglia furba , non sono riuscita a non provarla.
In effetti preparare la sfoglia in casa non è così scontato e veloce e questa possibilità mi incuriosiva parecchio, così mi ci sono applicata e devo dire che come dice anche l'autrice, non è una sfoglia, ma un buon compromesso.
Come base per le torte salate è ottimale (anche la dose è perfetta), in questo strudel non si è espressa al meglio, ma forse perchè l'ho raffreddata in freezer ...per questo ho scritto di evitare.
In ogni caso era piacevole e questo strudel è stata una piacevole cenetta!


Ecco questo non è il verso da appiattire, si gira e poi si appiattisce!



Pasta simil sfoglia

100g di burro freddo
100g di farina
40g di acqua
1 pizzico di sale
farina per spianatoia
20ml di latte
semi di sesamo

Farcia
350g di asparagi
150g di taleggio dop
100g di prosciutto cotto




Preparare la pasta utilizzando il mixer, inserire la farina e il sale, miscelare, unire il burro freddo a tocchi, miscelare fino ad ottenere un composto  a briciole.
Aggiungere lentamente l'acqua, addizionandola lentamente con il mixer in funzione così da vedere l'impasto che inizia a formarsi, fermarsi subito (il tutto avviene nel giro di qualche minuto).
Su una spianatoia, cospargere farina e prendere l'impasto cercando di compattarlo.
Con un matterello infarinato formare un rettangolo dello spessore di circa 2-3mm, arrotolarlo partendo dal lato lungo formando un rotolo. Sempre con il matterello appiattire, mettendo un po' di farina sulla spianatoia, il rotolo formando una striscia lunga (spessore circa 3mm). Arrotolare la striscia, fino ad ottenere un rotolo stretto come in figura. Avvolgerlo con pellicola e metterlo in frigorifero per almeno 1 ora (non consiglio il freezer).
Nel frattempo cuocete gli asparagi a vapore per una decina di minuti (io con il bimby, imposto varoma per 13 minuti con 700ml di acqua nel boccale).
Riprendere il rotolo e tirarlo con il matterello aiutandosi sempre con un velo di farina, ma ATTENZIONE AL VERSO: si deve appiattire la parte con le volute, in modo da formare tante sfoglie di pasta.
Formate un rettangolo, foderate con il prosciutto, poi uno strato di taleggio e infine gli asparagi dopo averli asciugati con carta assorbente. Avvolgere il tutto , mettere la parte con la chiusura girata verso il basso. Spennellare con un poco di latte e cospargere di semi di sesamo.

lunedì 8 giugno 2020

Tartellette salate di tanti gusti e colori


Quanto sono belli i pic nic!!!
In questo periodo poi che la temperatura è ancora ideale sono un vero relax per la mente ed il corpo.
Piacciono così tanto che ultimamente, anche per la problematica Covid, più di un agriturismo li propone in alternativa al pranzo domenicale. Praticamente ti preparano il cestino e tu puoi avventurarti nei loro possedimenti alla ricerca di una zona tranquilla e poco assolata dove poter mangiare, ti devi attrezzare con il classico plaid, tutto il resto lo offrono loro.
E' sicuramente un'idea innovativa, ma che penso possa piacere e soprattutto evita gli assembramenti e le sale da pranzo troppo frequentate.
Oggi Light and Tasty parla proprio di queste scampagnate e vi consiglia qualche ricetta da preparare in anticipo e da poter mettere nel classico cestino.
Ecco le mie tartellette, molto colorate e golose, consiglio di trasportarle in contenitori di plastica chiusi, i classici Tapperware,così da evitare che si schiaccino. Abbiamo tanti gusti diversi, così da accontentare proprio tutti!!!


Ingredienti
per 24 tartellette

250g di farina
125g di burro (tagliato a cubetti)
½ cucchiaio di olio extravergine di oliva

Impastare velocemente la farina con l’olio e il burro a pezzetti, cercando di non scaldare il composto; avvolgerlo con pellicola per alimenti e raffreddare in frigo per almeno 1 ora.
Riprendere l’impasto, stenderlo dello spessore di 3-4 mm,  foderare le formine (diametro 6cm). Cuocete in forno già caldo a 180°C per 10 minuti circa o fino a quando non risultano dorate.
Lasciare raffreddare prima di toglierle dagli stampini, attenzione sono molto friabili.

A questo punto procedere alla farcitura, che può essere a piacere o seguire queste proposte:

Crema di ricotta: amalgamare 250g di ricotta e 25 di grana grattugiato con qualche goccia di succo di limone

Maionese light al prezzemolo: miscelare maione con qualche goccia di limone e prezzemolo tritato

Oltre alle creme che servono ad ancorare la decorazione e a bilanciare il sapore, disporre: dei pomodorini grigliati con basilico e scaglie di Grana, uova sode con punte di asparagi sbollentate, salmone affumicato con aneto tritato finissimo, bresaola con scaglie di grana ed erba cipollina, uova sode tritate con tonno sottolio e foglioline di crescione, crema di avocado con paprika dolce.

Ecco tante belle idee per riempire il nostro cestino...

Pomodori ripieni di baccalà  di Carla Emilia

Muffin salati con il prosciutto cotto di Daniela

Frittata di spaghetti napoletana  di Flavia

Focaccia di ricotte e fave di Franca

Barattoli di macedonia al miele e limone di Mary

Ciambella di pane all’olio di Milena 

sabato 6 giugno 2020

Limoni in conserva



Ho una piantina di limoni che mi regala ogni anno tante meraviglie, nonostante non sia grande produce sempre una ventina di limoni, alcuni verdelli (quelli più piccoli e di colore verde) e altri belli grandi gialli dalla buccia spessa.
Utilizzo sempre la loro buccia per aromatizzare le torte e le creme dolci, faccio ogni anno il mio litro di limoncello, e da lo scorso anno è entrata tra le mie ricette classiche anche i limoni in conserva.
Qui c'è lo zampino dell'amico Yotam (Ottolenghi, per chi non avesse capito), che in tante ricette li usa, e così ho iniziato pure io...spesso con il classico pollo, ma anche in insalate un po' particolari.
la cosa importante è sciacquarli prima dell’uso per eliminare il sale in eccesso.
Ne preparo pochi per volta, non mi piace fare grandi scorte, così li utilizzo in tempi rapidi. Ecco la mia ricetta, che poi è tratta da quella di Yotam, ma con qualche aggiunta personale.


Limoni in conserva
Ingredienti

3 limoni BIO non trattati
1 rametto di rosmarino
peperoncino in polvere
1 spicchio d’aglio schiacciato
1 cucchiaino di paprika dolce
1 foglia di alloro
sale grosso
olio evo

Preparare un barattolo in vetro per le conserve,  sterilizzare (mettere 100ml di acqua all'interno e passare al micronde per 4-5 minuti, poi con attenzione vuotare il barattolo e lasciare all'aria fino all'uso, questa operazione andrebbe fatto una decina di minuti prima dell'uso).

Lavare accuratamente  i limoni anche con una spazzolina per eliminare le impurità, tagliare gli estremi (dove c'è il picciolo e la parte opposta), fare poi un profondo taglio a croce fino a 2 cm dalla base, inserire un cucchiaio di sale grosso in ogni limone e disporli nei barattoli schiacciandoli il più possibile. Chiudere il barattolo, sistemarlo in  frigorifero ed attendere almeno una settimana, schiacciandoli ogni 2-3 giorni per far uscire il succo.

Dopo una decina di giorni condire il vostro preparato con uno spicchio di aglio tritato, le spezie e le erbe aromatiche, i limoni saranno più morbidi e quindi sarà utili sostituire il barattolo con uno più piccolo (per esempio io ho usato prima uno da 500ml e poi uno da 250ml), ricoprirli con il succo di limone e un poco di olio evo.

Chiudere e lasciare in frigorifero per almeno un mese prima di consumarli, conservare sempre in frigorifero.


giovedì 4 giugno 2020

Torta di mele e amaretti



Le torte di mele: una passione senza fine, che con l'età non si affievolisce...anzi!
Ne ho provate di tutti i generi, con burro, con olio, mele nell'impasto, mele solo in superficie... insomma in questo blog ne troverete a bizzeffe, non solo esiste pure una sezione apposita, così da vederle tutte assieme raggruppate  e scegliere quella che vi convince maggiormente.
Anche questa, con una dose rilevante di amaretti ha un suo perchè, l'importante è non sbriciolarli troppo, devono esserci dei pezzettini anche se piccoli, così da poterli riconoscere quando l'assaggiate e avere un gusto più variegato.
Ma passiamo alla ricetta, è inutile dire che a noi è piaciuta, se la riporto, è tutto sottinteso!



Ingredienti

500g di mele sbucciate
200g di amaretti
200g di farina
200g di zucchero
3 uova
50g di burro morbido
1 bustina di lievito per dolci


Sbucciare le mele e tagliarle  a cubetti medi (circa 1cm di lato), mettere in una grande ciotola, unire la farina, miscelata con il lievito, gli amaretti sbriciolati (non a farina),lo zucchero, le uova sbattute e infine il burro fuso.

Mescolare con una spatola, non in modo circolare, ma spostando l'impasto dal bordo della ciotola verso il centro, fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo.

Foderare con carta forno una teglia di 25cm di diametro o imburrarla, versare il composto, livellare e cuocere in forno già caldo a 180°C per 30-35 minuti.

Lasciare raffreddare 10 minuti prima di sformare e poi cospargere con zucchero a velo.

martedì 2 giugno 2020

I cassoni romagnoli


Oggi l'Italia nel piatto parla di Street Food, un argomento che piace sempre di più perchè le ricette sono veloci, buone, rustiche ed economiche e quindi non possono che incontrare il gusto di tutti.
Ci faremo una scorpacciata di ricette tradizionali e almeno, nel mio caso, sono sicura che le vorrò provare tutte...sarebbe stato meglio assaggiarle, ma mi accontento!!!
Per l'Emilia Romagna ho deciso di partecipare con la ricetta dei cassoni romagnoli, sono delle piadine ripiene e non c'è angolo della riviera dove non si trovano chioschi o piccoli negozi che cuociono queste delizie, meno conosciute dalla tanto rinomata piadina, ma forse anche più gustosi!
L'impasto è proprio identico alla piada, i ripieni sono i più vari: il classico rosso (mozzarella e pomodoro), quello verde (con erbe di campo, di solito le rosole) e poi con la salsiccia, il cotto e mozzarella, brie e radicchio, funghi e patate e via con la fantasia!

Ecco tutti i segreti per ottenere un ottimo cassone romagnolo!





























Ingredienti
per 5 cassoni

500g di farina

100g di strutto (olio evo)

1/2 cucchiaio di sale

1/2 cucchiaino di bicarbonato

acqua tiepida






Mettere sulla spianatoia la farina a fontana, nell'incavo aggiungere lo strutto (o l'olio), il sale ed il bicarbonato, iniziare ad impastare con acqua tiepida aggiungendola poco alla volta.
L'impasto deve essere sostenuto, non troppo morbido. Mentre si impasta solitamente si forma un composto allungato, a questo punto con le mani si piegano le estremità verso il centro, più volte.
Far riposare almeno 30 minuti in pellicola e a temperatura ambiente.
Dividere in 5 parti uguali, formando una pallina.
Aiutandosi con il matterello, e continuando ruotare di 45 gradi la piada, si stende così da avere una sfoglia tonda. Attenzione non si deve mai girare su se stessa (capovolgere l'impasto), dicono che la piada, come il cassone ha i due lati A e B,  appoggiare ed usare il matterello sempre e solo sul lato A.

Ora farcire a piacere, (io ho messo concentrato di pomodoro, un pizzico di sale e mozzarella ben asciutta, oppure erbe di campo lessare, asciugate con burro aggiustate di sale e mozzarella ben asciutta) , mettere la farcia al centro e poi richiudere a formare una mezza luna.
ecco come si chiudono e si forano
La chiusura è importante, deve avvenire con la forchetta nei due versi (prima con i rebbi che guardano il ripieno e poi ancora con i rebbi paralleli all'impasto), prima di posizionare su testo, ricordare di forare il cassone  così da far uscire  il vapore in cottura.
Poi si cuoce : il testo deve essere molto caldo, ma quando si mette il cassone è consigliato abbassare il fuoco per evitare che bruci, senza cuocere l'interno.
Avvolgere in tovagliolo di carta e assaporare tiepido.

Ecco a voi un assaggio!



Ecco le altre ricette di Street Food!

Sicilia: Scacce ragusane

Sardegna: Le pizzette sfoglia cagliaritane 


Seguiteci anche sulle nostre pagine e sui nostri social
L'Italia nel piatto  Blog
Facebook https://www.facebook.com/LItaliaNelPiatto/
Instagram: @italianelpiatto

Prova anche tu a realizzare una ricetta inerente al tema del mese, pubblica una foto sul tuo account IG utilizzando #italianelpiatto_community e tagga @italianelpiatto

lunedì 1 giugno 2020

Torta salata di fave e pancetta


Oggi Light and Tasty propone piatti preparati con fave o piselli, questi legumi sono al massimo della loro maturazione in questo periodo.
Da qualche anno semino ogni inverno le fave, e anche quest'anno ho effettuato il mio raccolto, non molto abbondante, ma giusto per preparare un paio di piatti.
Questa torta veloce e gustosa è stata òa prima preparazione effettuata e poi una classica pasta che mio figlio adora.
Le fave a casa mia non le avevo mai mangiate, non piacevano a mia madre e così, molto democraticamente, non le preparava, qualche anno fa però andai al ristorante e fu la mia prima volta, un amore al primo assaggio, da allora ogni tanto le preparo le trovo deliziose e voi? 




Ingredienti


250g di pasta brise
100g di pancetta dolce a cubetti
200g di fave sgusciate
2 cucchiai di olio evo
80g di parmigiano a scagliette
2 uova
50ml di latte (o panna)
sale  e pepe





Se non viene acquistata la base già pronta è possibile prepararla impastando velocemente 120g di farina con 80g di burro freddo a pezzi, un pizzico di sale, formando tante briciole, a cui viene aggiunta acqua molto fredda (20-30 ml) fino a formare un panetto morbido. Mettere in frigo per 30 minuti almeno.

Sgusciare le fave dai baccelli, scottarle per 4-5 minuti in acqua bollente, e togliere le bucce. Scaldare l'olio in una larga padella, unire la pancetta così da rosolarla, unire le fave, cuocere per 5-10 minuti. Aggiustare di sale e pepe. Lasciare raffreddare.

Stendere la pasta in una teglia diam. 25cm, forare con una forchetta la base.
Miscelare il formaggio con le fave e la pancetta, mettere il tutto nel guscio.
Sbattere le uova con sale e latte, versare sulla superficie della torta.

Cuocere in forno già caldo, a 180°C, per 30 minuti circa.
Lasciare intiepidire prima di servire.