E' stato davvero un periodaccio, qualche acciacco ...data l'età..., inconvenienti vari, problemi famigliari, non riuscivo più a trovare il tempo da dedicare al mio blog. Arrivavo a fine giornata che proprio non ce la facevo a mettermi al computer..non c'ero con la testa.
Mi ficcavo a letto con un libro e cedevo dopo pochi minuti!
Ma oggi mi sento un po' meglio così ho deciso di ripartire...e inizio con queste simpatiche polpettine che possono essere servite anche come antipasto, finger food!
Ingredienti
200g di ricotta vaccina
80 g di tonno sott'olio
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
1-2 cucchiai di olio evo
sale
prezzemolo
pane grattugiato
Sminuzzare molto bene con una forchetta il tonno, unire la ricotta, salare e mescolare dopo aver aggiunto il parmigiano.
Aggiungere il prezzemolo tritato ed amalgamare se l'impasto fosse troppo umido unire un poco di parmigiano o pane grattugiato (al max un cucchiaio).
Formare con le mani umide le polpette (poco più grandi di una noce) e rotolarle nel pane grattugiato.
Ungere una teglia con olio evo e adagiare le polpette dopo averle passate nell'olio in modo che anche sopra siano unte.
Cuocerle in forno caldo a 180°C per 20 minuti, girarle e continuare la cottura per ancora 10 minuti.
Servirle tiepide.
giovedì 31 marzo 2011
domenica 20 marzo 2011
Plumcake con albicocche secche
Le albicocche secche sono una vera goduria, morbide, dolci e anche vellutate, inoltre fanno proprio bene.
Ho letto che una popolazione che vive ai piedi dell’Himalaya, gli Hunza, famosa per la sua longevità, consumi quantità esagerate di questo cibo e gli stessi lo considerano un cibo-medicina.
Per questa ricetta ho preso spunto da un vecchio libro di cucina, ma ho diminuito il burro (250g!!!!) e aggiunto la ricotta, in più ero rimasta senza farina debole e ho aggiunto una parte di farina integrale...va be' ora lo posto, fatemi sapere che ne pensate.
Ingredienti
150g di farina 00
100g di farina integrale
50g di fecola di patate
150g di burro
150g di ricotta
250g di zucchero a velo
3 uova intere
10 albicocche secche
1/2 bustina di baking (lievito chimico)
Impastare la farina con le uova, lo zucchero e il lievito, unire il burro quasi fuso e la ricotta.
Personalmente ho utilizzato il bimby, ho inserito il tutto e ho miscelato per 2 minuti a vel. 5, poi non soddisfatta ho impastato con il tasto spiga per 2 minuti.
A questo punto unire le albicocche tagliate a pezzettoni e mescolare a mano per amalgamarle con cura.
Rivestire lo stampo con carta forno, mettere l'impasto e infornare a forno caldo per 45 minuti a 180°C.
E' ottimo con il tè o servito con panna montata (in modo da non essere così dietetico...)!
Con questa ricetta partecipo al contest di Natalia:
Ho letto che una popolazione che vive ai piedi dell’Himalaya, gli Hunza, famosa per la sua longevità, consumi quantità esagerate di questo cibo e gli stessi lo considerano un cibo-medicina.
Per questa ricetta ho preso spunto da un vecchio libro di cucina, ma ho diminuito il burro (250g!!!!) e aggiunto la ricotta, in più ero rimasta senza farina debole e ho aggiunto una parte di farina integrale...va be' ora lo posto, fatemi sapere che ne pensate.
Ingredienti
150g di farina 00
100g di farina integrale
50g di fecola di patate
150g di burro
150g di ricotta
250g di zucchero a velo
3 uova intere
10 albicocche secche
1/2 bustina di baking (lievito chimico)
Impastare la farina con le uova, lo zucchero e il lievito, unire il burro quasi fuso e la ricotta.
Personalmente ho utilizzato il bimby, ho inserito il tutto e ho miscelato per 2 minuti a vel. 5, poi non soddisfatta ho impastato con il tasto spiga per 2 minuti.
A questo punto unire le albicocche tagliate a pezzettoni e mescolare a mano per amalgamarle con cura.
Rivestire lo stampo con carta forno, mettere l'impasto e infornare a forno caldo per 45 minuti a 180°C.
E' ottimo con il tè o servito con panna montata (in modo da non essere così dietetico...)!
Con questa ricetta partecipo al contest di Natalia:
sabato 19 marzo 2011
Danubio
Conobbi la ricetta del Danubio, anni fa quando frequentavo assiduamente il forum di Alice, la ricetta era stata pubblicata da Calla, un vero e proprio mito in fatto di lievitati; da allora per ogni festino di compleanno del mio bimbo questo piatto era sempre presente.
Volendo partecipare all'MT Challenge ho provato la ricetta segnalata da Tery, e devo proprio dire che è speciale...ho seguito le sue indicazioni, ma per l'impasto ho utilizzato la MDP, finito il programma l'impasto sembrava seta...morbidissimo e che lievitazione!
Insomma devo ringraziarvi per questo impasto stupendo...e anche molto buono, sono riuscita a far le foto per miracolo!
Ingredienti
500g di farina (ho usato 300g di farina con W=450 e 200g di farina 00 per uso comune)
170ml di latte
2 tuorli e 1 uovo intero
1 cucchiaino di sale
10g di lievito di birra
40g di zucchero
1 cucchiaino di miele
80g di strutto
20g di burro
Ripieno: wurstel e scamorza affumicata (entrambi tagliati a piccoli pezzi)
semi di sesamo e di papavero
Ho sciolto io lievito nel latte con il miele, messo in MDP e aggiunto la farina, le uova e lo zucchero. Ho impastato per bene e quando il tutto è risultato ben amalgamato ho unito i grassi e il sale.
Ho usato il programma dei lievitati che dura 1 ora e 30 minuti. Finito il tempo ho fatto la prova velo...mi sembrava tutto OK e così ho pirlato l'impasto e l'ho rimesso in MDP a lievitare (ancora un'oretta).
A questo punto ho porzionato la pasta in tocchetti da circa 30g , li ho appiattiti e inserito in alcuni wurstel in altri scamorza affumicata, ho richiuso a pallina e riempito due tortiere. Sulla superficie ho pennellato latte e poi sparso semi di papavero o semi di sesamo a seconda della farcitura.
Ho cotto in forno caldo a 190°c per circa 18-20 minuti.
Ecco come si presenta all'interno!
Con questa ricetta partecipo all'MT CHALLENGE di Menù turistico:
venerdì 18 marzo 2011
Crostini con salsiccia e altro ancora.....
Questi crostini semplici e gustosi sono adatti come antipastino rapido o come stuzzichino da servire con l'aperitivo. Sono velocissimi da preparare e vanno sempre a ruba, l'ultima volta che li ho preparati non sono riuscita ad assaggiarli...e questo mi fa davvero piacere!!!
La ricetta è preparata con la classica baguette, ma credo sia possibile utilizzare un pane senza glutine o addirittura crostini specifici già pronti in modo da renderla appetibile a tutti!
Ingredienti
100g di salsiccia
150g di stracchino
10 pomodori pachino
50g di mozzarella
50g di provolone piccante
olio evo
sale
origano
1 baguette o pane speciale senza glutine
Tagliare a fette sottili e in obliquo la baguette, tostare su di una piastra ben calda per qualche minuto.
Nel frattempo preparare l'impasto di salsiccia (che deve essere spellata) e lo stracchino amalgamandoli molto bene con una forchetta.
In un'altra ciotola tagliare in 4 i pomodori pachino, salarli, unire i formaggi a cubetti e l'origano. Condire con poco olio.
Farcire le fette di pane tostato con entrambi i composti.
Accendere il forno con funzione grill a 220°C, quando caldo informare i crostini e grigliare per 5-10 minuti.
Servire caldi.
Con questa ricetta partecipo al contest di Francesca:
Con questa ricetta partecipo al contest Sandwiches di Gianni per la sezione bruschette:
giovedì 17 marzo 2011
Frittata con i bavaroni... (cipollotti)
Questa frittata primaverile è una vera delizia del palato, il sapore dolce e saporito di questa verdura la rende indimenticabile....
E' un piatto della cucina povera, i cipollotti non sono altro che cipolle germogliate in inverno che vengono piantate negli orti nei primi mesi dell'anno.
In primavera si raccolgono e alla raccolta deve essere di 2-4 cm, il bulbo tunicato ha forma cilindrica, con un leggero ingrossamento alla base delle foglie. Il colore del bulbo deve essere bianco, le foglie verdi chiare e scure di forma lineare terminante a punta. La polpa è succulenta e di sapore dolce.
Il termine bavaroni è tratto dal dialetto piacentino...qualcuno lo italianizza in baveri...ma non ci sta, non esiste!!! "La frità cui bavaron" non è altro che la frittata con i cipollotti!
Ingredienti
4 uova
500g di cipollotti
olio evo
2 cucchiai di grana grattugiato
sale
Far soffriggere i cipollotti affettati sottilmente per circa 20-30 minuti a fuoco basso, far raffreddare.
Sbattere le uova con una forchetta e aggiungere il formaggio, l'acqua e aggiustare di sale.
Utilizzando una padella antiaderente, scaldare l'olio per bene e poi aggiungere il composto, chiudere con il coperchio e continuare la cottura a fuoco basso fino a quando la frittata non è ben rappresa (circa 15 minuti), girare.
Servire ben calda.
E' ottima anche come antipasto se tagliata a quadretti.
2-3 cucchiai di acqua minerale gassata
E' un piatto della cucina povera, i cipollotti non sono altro che cipolle germogliate in inverno che vengono piantate negli orti nei primi mesi dell'anno.
In primavera si raccolgono e alla raccolta deve essere di 2-4 cm, il bulbo tunicato ha forma cilindrica, con un leggero ingrossamento alla base delle foglie. Il colore del bulbo deve essere bianco, le foglie verdi chiare e scure di forma lineare terminante a punta. La polpa è succulenta e di sapore dolce.
Il termine bavaroni è tratto dal dialetto piacentino...qualcuno lo italianizza in baveri...ma non ci sta, non esiste!!! "La frità cui bavaron" non è altro che la frittata con i cipollotti!
Ingredienti
4 uova
500g di cipollotti
olio evo
2 cucchiai di grana grattugiato
sale
Far soffriggere i cipollotti affettati sottilmente per circa 20-30 minuti a fuoco basso, far raffreddare.
Sbattere le uova con una forchetta e aggiungere il formaggio, l'acqua e aggiustare di sale.
Utilizzando una padella antiaderente, scaldare l'olio per bene e poi aggiungere il composto, chiudere con il coperchio e continuare la cottura a fuoco basso fino a quando la frittata non è ben rappresa (circa 15 minuti), girare.
Servire ben calda.
E' ottima anche come antipasto se tagliata a quadretti.
2-3 cucchiai di acqua minerale gassata
martedì 15 marzo 2011
Simpatico premio
Domenica sera ho avuta una gradita sorpresa...ho ricevuto questo simpatico premio
me lo ha inviato Gianni del blog Cuocogianni o Cocogianni?, è un caro amico foodblogger che propone piatti molto raffinati e mai banali, vi consiglio di fare un passo da lui...in più sta organizzando un contest molto interessante di cucina etnica e mi ha proposto di far parte della giuria...
Quindi prima di tutto devo assolutamente ringraziarlo e poi dovrei indicare da 3 a 5 blog a cui dare il premio. Questo compito è decisamete arduo e devo ammettere che sono in difficoltà...
Inizio con indicare le regole del gioco...per prendere tempo ;)):
- accettare il "premio" e scrivere un post con link della persona che te lo ha donato
- scegliere da 3 a 5 blog per farli conoscere ( è il fine di questo "premio")
- comunicare loro che hanno vinto il premio
Ora mi piacerebbe poter indicare tutti i blog che solitamente seguo, ma siccome bisogna attenersi al gioco (se no che gusto c'è!) mi impegnerò ad indicarne 3:
my blogghissimo di Nanussa
(Extra)Ordinary thynk around me di Mee
tè e briciole di Dana
me lo ha inviato Gianni del blog Cuocogianni o Cocogianni?, è un caro amico foodblogger che propone piatti molto raffinati e mai banali, vi consiglio di fare un passo da lui...in più sta organizzando un contest molto interessante di cucina etnica e mi ha proposto di far parte della giuria...
Quindi prima di tutto devo assolutamente ringraziarlo e poi dovrei indicare da 3 a 5 blog a cui dare il premio. Questo compito è decisamete arduo e devo ammettere che sono in difficoltà...
Inizio con indicare le regole del gioco...per prendere tempo ;)):
- accettare il "premio" e scrivere un post con link della persona che te lo ha donato
- scegliere da 3 a 5 blog per farli conoscere ( è il fine di questo "premio")
- comunicare loro che hanno vinto il premio
Ora mi piacerebbe poter indicare tutti i blog che solitamente seguo, ma siccome bisogna attenersi al gioco (se no che gusto c'è!) mi impegnerò ad indicarne 3:
my blogghissimo di Nanussa
(Extra)Ordinary thynk around me di Mee
tè e briciole di Dana
Tacchino alle carote
Mi piacciono tutti i gusti dolci, non solo torte e pasticcini in genere, ma anche tutti i sapori agrodolci e le carote mi fanno impazzire....
In casa mia non mancano mai e un giorno che proprio non sapevo come preparare la fesa di tacchino ho provato in questo semplice modo...
Ingredienti per 4 persone
500g di fesa di tacchino a fette
2-3 carote
2 cucchiai di olio evo
sale e pepe
1 scalogno
succo di limone
Affettare sottilmente lo scalogno e farlo soffriggere in olio evo caldo.
Aggiungere le fettine di tacchino tagliate a listarelle (tipo straccetti), far rosolare.
Unire le carote grattugiate e continuare la cottura per circa 10 minuti.
Aggiustare di sale e pepe, spegnere il fuoco e bagnare con succo di limone.
In casa mia non mancano mai e un giorno che proprio non sapevo come preparare la fesa di tacchino ho provato in questo semplice modo...
Ingredienti per 4 persone
500g di fesa di tacchino a fette
2-3 carote
2 cucchiai di olio evo
sale e pepe
1 scalogno
succo di limone
Affettare sottilmente lo scalogno e farlo soffriggere in olio evo caldo.
Aggiungere le fettine di tacchino tagliate a listarelle (tipo straccetti), far rosolare.
Unire le carote grattugiate e continuare la cottura per circa 10 minuti.
Aggiustare di sale e pepe, spegnere il fuoco e bagnare con succo di limone.
domenica 13 marzo 2011
Polpo in insalata di patate
Questa ricettina semplice e gustosa la preparo soprattutto in estate, potendo servirla anche fredda, ma ogni tanto su richiesta la preparo pure inverno avendo l'accortezza di cuocere le patate all'ultimo momento in modo da servirla tiepida.
Ingredienti per 4 persone
1 polpo grande o 2 piccoli per un peso di circa 800g
500g di patate
750 ml di vino bianco secco
olio evo
prezzemolo
sale e pepe
peperoncino (a piacere)
Preparare il court bouillon formato da acqua e vino al 50%, quindi inserire in pentola a pressione il vino e aggiungere 750ml di acqua, cuocere per 20 minuti (se sono 2 polpi piccoli) o 30 minuti (per il polpo grande) e tenere il tempo da quando inizia a fischiare.
Spegnere il fuoco e lasciarli raffreddare nell'acqua di cottura.
Lessare le patate e affettarle ancora calde (oppure cuocerle a vapore con il bimby: impostare 30 minuti a varoma dopo aver inserito nel boccale 1 litro di acqua e nel cestello le patate a pezzi) unirle al polpo tagliato a tocchetti. Ora condirli insieme con sale, pepe, prezzemolo tritato e olio, volendo a piacere anche un poco di peperoncino in polvere.
Ingredienti per 4 persone
1 polpo grande o 2 piccoli per un peso di circa 800g
500g di patate
750 ml di vino bianco secco
olio evo
prezzemolo
sale e pepe
peperoncino (a piacere)
Preparare il court bouillon formato da acqua e vino al 50%, quindi inserire in pentola a pressione il vino e aggiungere 750ml di acqua, cuocere per 20 minuti (se sono 2 polpi piccoli) o 30 minuti (per il polpo grande) e tenere il tempo da quando inizia a fischiare.
Spegnere il fuoco e lasciarli raffreddare nell'acqua di cottura.
Lessare le patate e affettarle ancora calde (oppure cuocerle a vapore con il bimby: impostare 30 minuti a varoma dopo aver inserito nel boccale 1 litro di acqua e nel cestello le patate a pezzi) unirle al polpo tagliato a tocchetti. Ora condirli insieme con sale, pepe, prezzemolo tritato e olio, volendo a piacere anche un poco di peperoncino in polvere.
Crumble di pere al Barbera
.....ma non un barbera qualunque, bisogna utilizzare 'L Piston, Colli Piacentini DOC Barbera.
'l Piston è una barbera prodotta da una nota azienda piacentina che produce vini di alta qualità e che li esporta in tutto il mondo.
Questo vino, in particolare, è un'eccellenza del nostro territorio, è imbottigliato in bottiglioni (da qui il nome, in dialetto si dice Piston); è di colore rosso rubino intenso, dal sapore armonico, di frutta rossa con note speziate, e dall'aroma inconfondibile di ciliegie e ribes.
Ho provato a creare un dolce, per sostenere che può essere un vino "a tutto pasto", anche se sarebbe consigliato con le carni alla griglia e/o primi saporiti. In ogni caso sono soddisfatta del mio operato, è davvero molto gustoso questo piatto e adattissimo alle sere invernali, infatti servito tiepido è speciale!
Questa ricetta l'ho ideata per partecipare ad un concorso organizzato dall'Accademia dal Piston.
Ingredienti
4 pere abate poco mature
200ml di Barbera Doc Colli Piacentini 'l Piston
50 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di miele
20g di nocciole tritate non fini
70g di zucchero di canna
70g di farina
70g di burro salato
1 bacca di vaniglia
Pelare e affettare a spicchi le pere, cuocerle in una padella larga dopo averle bagnate con il vino per circa 10 minuti.
Toglierle dalla padella e foderare con le pere il fondo di una pirofila da forno. Continuare a cuocere il vino aggiungendo il miele e lo zucchero semolato in modo da ottenere una riduzione, utile per il servizio del dolce.
Preparare la pasta di copertura, miscelando con le mani la farina, le nocciole, lo zucchero, i semi di una bacca di vaniglia e il burro, tagliato a tocchetti molto freddo. Sfregare con le mani in modo da ottenere delle briciole di composto ben amalgamato.
Coprire le pere, infornare a forno caldo per circa 30 minuti a 180°C, se la superficie tendesse a diventare scura, coprire con carta di alluminio.
Data la presenza della vaniglia ho pensato di partecipare anche al contest Magia con le Spezie di Verdecardamomo
'l Piston è una barbera prodotta da una nota azienda piacentina che produce vini di alta qualità e che li esporta in tutto il mondo.
Questo vino, in particolare, è un'eccellenza del nostro territorio, è imbottigliato in bottiglioni (da qui il nome, in dialetto si dice Piston); è di colore rosso rubino intenso, dal sapore armonico, di frutta rossa con note speziate, e dall'aroma inconfondibile di ciliegie e ribes.
Ho provato a creare un dolce, per sostenere che può essere un vino "a tutto pasto", anche se sarebbe consigliato con le carni alla griglia e/o primi saporiti. In ogni caso sono soddisfatta del mio operato, è davvero molto gustoso questo piatto e adattissimo alle sere invernali, infatti servito tiepido è speciale!
Questa ricetta l'ho ideata per partecipare ad un concorso organizzato dall'Accademia dal Piston.
Ingredienti
4 pere abate poco mature
200ml di Barbera Doc Colli Piacentini 'l Piston
50 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di miele
20g di nocciole tritate non fini
70g di zucchero di canna
70g di farina
70g di burro salato
1 bacca di vaniglia
Pelare e affettare a spicchi le pere, cuocerle in una padella larga dopo averle bagnate con il vino per circa 10 minuti.
Toglierle dalla padella e foderare con le pere il fondo di una pirofila da forno. Continuare a cuocere il vino aggiungendo il miele e lo zucchero semolato in modo da ottenere una riduzione, utile per il servizio del dolce.
Preparare la pasta di copertura, miscelando con le mani la farina, le nocciole, lo zucchero, i semi di una bacca di vaniglia e il burro, tagliato a tocchetti molto freddo. Sfregare con le mani in modo da ottenere delle briciole di composto ben amalgamato.
Coprire le pere, infornare a forno caldo per circa 30 minuti a 180°C, se la superficie tendesse a diventare scura, coprire con carta di alluminio.
Data la presenza della vaniglia ho pensato di partecipare anche al contest Magia con le Spezie di Verdecardamomo
venerdì 11 marzo 2011
Le chiacchiere (frappe) di Carnevale
Sì, lo so Carnevale è finito e la Quaresima è già iniziata....ma non per tutti, infatti i milanesi festeggiano domenica il Carnevale Ambrosiano!
In onore a Milano e ai suoi abitanti, simpatici e operosi, che mi hanno ospitato per 5 anni(quelli dell'Università) dedico questa ricetta. In quegli anni mi sono trovata molto bene, ho sempre sostenuto che il cielo di Milano era di un azzurro speciale e nelle vacanze sentivo una nostalgia incredibile, si proprio della città, dei rumori, del caos frenetico.... Voi direte "C'è sotto qualcosa..." Invece no, non avevo nessun interesse sentimentale, ero semplicemente innamorata della metropoli, forse perché abito in un piccolo paese...chissà!
Comunque torniamo alla ricetta, è semplice e precisa nelle dosi e nelle operazioni e, se si segue attentamente, non si può sbagliare, il risultato sarà speciale.
E' la ricetta di Luca Montersino, che era stata pubblicata sulla rivista Alice cucina lo scorso anno.
Ingredienti
400g di farina forte (tipo Manitoba)
60g di zucchero a velo
40g di burro
30g di tuorli
85g di uova intere
6g di baking
4g di sale
1 bacca di vaniglia
10g di aceto
40g di latte fresco intero
olio evo per friggere (quest'anno ho usato l'olio di riso)
Impastare, a mano o con impastatrice, la farina,lo zucchero, le uova intere e tuorli, prima sbattuti insieme con una forchetta, il sale, il baking, l'aceto e il latte, appena risulta impastato il composto unire poco alla volta il burro e infine gli aromi.
lasciare riposare per almeno 12 ore in frigo.
Stendere sottilmente(nell'ultimo buco della sfogliatrice risultano molto croccanti, nel penultimo più morbide).
Tagliare con rotella dentellata.
Friggere in olio caldo a 160°C.
Rigirare in cottura le frappe per ottenere una doratura ottimale.
Per mantenere l'olio alla temperatura di 160°C, controllare con un termometro, ma attenzione a non appoggiarlo al fondo come nella foto, bisogna tenerlo immerso ma non appoggiato, altrimenti misurerebbe la temperatura del fondo della pentola e non dell'olio!
Scolare con una pinza e poggiare su carta assorbente, per eliminare l'eccesso di olio.
Spolverizzare con lo zucchero a velo.
Con questa ricetta partecipo al contest del blog I love desserts:
In onore a Milano e ai suoi abitanti, simpatici e operosi, che mi hanno ospitato per 5 anni(quelli dell'Università) dedico questa ricetta. In quegli anni mi sono trovata molto bene, ho sempre sostenuto che il cielo di Milano era di un azzurro speciale e nelle vacanze sentivo una nostalgia incredibile, si proprio della città, dei rumori, del caos frenetico.... Voi direte "C'è sotto qualcosa..." Invece no, non avevo nessun interesse sentimentale, ero semplicemente innamorata della metropoli, forse perché abito in un piccolo paese...chissà!
Comunque torniamo alla ricetta, è semplice e precisa nelle dosi e nelle operazioni e, se si segue attentamente, non si può sbagliare, il risultato sarà speciale.
E' la ricetta di Luca Montersino, che era stata pubblicata sulla rivista Alice cucina lo scorso anno.
Ingredienti
400g di farina forte (tipo Manitoba)
60g di zucchero a velo
40g di burro
30g di tuorli
85g di uova intere
6g di baking
4g di sale
1 bacca di vaniglia
10g di aceto
40g di latte fresco intero
olio evo per friggere (quest'anno ho usato l'olio di riso)
Impastare, a mano o con impastatrice, la farina,lo zucchero, le uova intere e tuorli, prima sbattuti insieme con una forchetta, il sale, il baking, l'aceto e il latte, appena risulta impastato il composto unire poco alla volta il burro e infine gli aromi.
lasciare riposare per almeno 12 ore in frigo.
Stendere sottilmente(nell'ultimo buco della sfogliatrice risultano molto croccanti, nel penultimo più morbide).
Tagliare con rotella dentellata.
Friggere in olio caldo a 160°C.
Rigirare in cottura le frappe per ottenere una doratura ottimale.
Per mantenere l'olio alla temperatura di 160°C, controllare con un termometro, ma attenzione a non appoggiarlo al fondo come nella foto, bisogna tenerlo immerso ma non appoggiato, altrimenti misurerebbe la temperatura del fondo della pentola e non dell'olio!
Scolare con una pinza e poggiare su carta assorbente, per eliminare l'eccesso di olio.
Spolverizzare con lo zucchero a velo.
Con questa ricetta partecipo al contest del blog I love desserts:
giovedì 10 marzo 2011
Bruschette "trigusto"
Quando alla tv trasmettono qualcosa di speciale, solitamente eventi sportivi, (in questi giorni a casa mia si guarda sempre o mondiale di Supercross o partite di basket dell'NBA) spesso mi si chiede di preparare qualcosa da sgranocchiare sul divano...
Queste bruschette sono semplici e molto gustose...e si possono farcire in base ai propri gusti!
Ingredienti
1 confezione di pane per bruschette
1hg di cotto
100g di provolone piccante
1hg di prosciutto crudo
100g di fontina valdaostana
10 pomodorini datterino
1 mozzarella da 100g
origano
olio evo
sale
Prima di tutto tostare il pane utilizzando una piastra elettrica o una bistecchiera, poi si farciscono le fette di pane:
- disporre il prosciutto cotto affettato e cospargere con dadini di provolone
- disporre il prosciutto crudo affettato e cospargere con dadini di fontina
- disporre i pomodorini tagliati a pezzi, salare, cospargere di mozzarella (attenzione ad asciugarla per bene) a dadini e origano, condire con un filo d'olio evo.
Infornare a forno a caldo per 7-8 minuti a 200°C fino a quando il formaggio non si scioglie!
Servire tagliati a listarelle o a quadretti ben caldi!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Francesca del blog "Una cucina tutta per sé"
Queste bruschette sono semplici e molto gustose...e si possono farcire in base ai propri gusti!
Ingredienti
1 confezione di pane per bruschette
1hg di cotto
100g di provolone piccante
1hg di prosciutto crudo
100g di fontina valdaostana
10 pomodorini datterino
1 mozzarella da 100g
origano
olio evo
sale
Prima di tutto tostare il pane utilizzando una piastra elettrica o una bistecchiera, poi si farciscono le fette di pane:
- disporre il prosciutto cotto affettato e cospargere con dadini di provolone
- disporre il prosciutto crudo affettato e cospargere con dadini di fontina
- disporre i pomodorini tagliati a pezzi, salare, cospargere di mozzarella (attenzione ad asciugarla per bene) a dadini e origano, condire con un filo d'olio evo.
Infornare a forno a caldo per 7-8 minuti a 200°C fino a quando il formaggio non si scioglie!
Servire tagliati a listarelle o a quadretti ben caldi!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Francesca del blog "Una cucina tutta per sé"
lunedì 7 marzo 2011
Buon Carnevale!!!
Qualche anno fa andammo a Venezia e quell'atmosfera mi rimase nel cuore...
La famiglia ...mascherata!
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